Archivio di Stato di Firenze
L'Archivio di Stato di Firenze conserva più di 600 fondi, per un totale di oltre 75 Km di documenti, dall'VIII sec. ai nostri giorni.
⛵ Il "viaggio nei viaggi" continua! 🗺️
Grazie alla collaborazione tra Archivio di Stato di Firenze e Museo Galileo, dal 7 al 20 ottobre ripercorreremo l’attività di due illustri fiorentini, Amerigo Vespucci e Giovanni da Verrazzano, ed il loro fondamentale contributo alla 🔎scoperta del 🌎continente americano🌎 ed alla sua denominazione.
Organizzata in concomitanza con il cinquecentenario del viaggio di esplorazione 🧭 di Giovanni da Verrazzano nella attuale baia di New York 🗽, la mostra “Firenze e l’America” ci aspetta al Museo Galileo (Piazza dei Giudici 1, Firenze). Maggiori informazioni sul sito https://www.museogalileo.it/it/mostre/firenze-e-l-america-per-i-500-anni-del-viaggio-di-giovanni-da-verrazzano.html
Imperdibile l'occasione dell' della Domenica di Carta del 13 ottobre per visitare sia "Firenze e l'America" al Museo Galileo che “Itinerari di carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI ed il XVIII secolo” all'Archivio di Stato di Firenze!
Entrambe le mostre rappresentano tappe importantissime per seguire da vicino il cammino del nostro patrimonio, scoprendo i tesori cartografici (e non solo) custoditi nei luoghi della cultura.
Ricordiamo che "Itinerari di Carta" è visitabile all'Archivio di Stato di Firenze fino al 31 ottobre ogni giorno, dal lunedì al venerdì, orario 9-17.
Dal 7 al 20 ottobre 2024, il Museo Galileo presenta una mostra per illustrare il contributo di Amerigo Vespucci e Giovanni da Verrazzano alla scoperta del continente americano e alla sua denominazione.
Furono infatti i nomi dei due navigatori fiorentini a connotare i certificati di nascita del Nuovo Mondo.
Vespucci ha dato il nome all'America nel 1507, mentre Verrazzano, nel 1524, ha esplorato la costa nordamericana e la baia di New York, lasciando temporaneamente il suo nome sulle terre tra la Florida e Terranova.
Organizzata in occasione delle “Domeniche di carta”, la mostra è affiancata dal laboratorio "Amerigo Vespucci: alla scoperta degli strumenti di navigazione", in data 13 ottobre.
Entrambe le iniziative fanno parte del programma messo a punto in collaborazione con l’Archivio di Stato di Firenze.
Giovedi 3 ottobre, alle ore 15.30, ricorderemo con un piccolo ma significativo gesto la figura di una straordinaria studiosa: . Inaugureremo una targa a lei dedicata, realizzata grazie al contributo delle associazioni Livorno come era e Il gioiello dimenticato.
Per oltre 30 anni, insieme al marito Michele Montanelli, Clara Errico ha svolto un prezioso lavoro di ricerca presso il nostro Archivio di Stato, ma anche presso l'Archivio di Stato di Firenze, portando alla luce tantissimi documenti e storie della città di che altrimenti sarebbero rimasti ignote.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno il marito Michele, le figlie Allegra e Mia e poi amici e colleghi che con Clara Errico hanno condiviso la grande passione per la ricerca d’archivio e la storia di Livorno. La targa verrà apposta nella Sala studio dell’Archivio di Stato, dove per l’occasione saranno esposti alcuni documenti studiati da Clara Errico e sarà presentata la sua attività di ricerca.
👉Per ulteriori info https://bit.ly/4ekbZT0
Si avvisa inoltre che nello stesso giorno la sala studio non sarà prenotabile dalle 14.00 in poi.
Grazie a Francesco Tei del TGR Rai Toscana per aver illustrato con cura e poesia il nostro "viaggio tra i viaggi" in questo servizio!
Quale miglior viatico delle belle immagini catturate dalla telecamera e delle descrizioni della direttrice Paola d'Orsi e della curatrice Paola Conti per correre da noi e scoprire i meravigliosi tesori esposti in "Itinerari di Carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI e il XVIII secolo"?
Vi aspettiamo fino al 31 ottobre!
"Itinerari di carta": la geografia in mostra Fino al 31 ottobre all'Archivio di Stato di Firenze esposti atlanti e mappe realizzati dal XVI al XVIII secolo
🎉🌏 oggi! 🌎🎈
Anche oggi, domenica 29 settembre, l'Archivio di Stato di Firenze sarà aperto fino alle 13 per le Giornate Europee del Patrimonio 2024.
Occasione imperdibile per visitare la mostra "Itinerari di Carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI e il XVIII secolo" in un giorno festivo 🎉
La mostra è aperta ogni giorno, dal lunedì al venerdì, tra le 9 e le 17.
Vi aspettiamo!
🌃 Imperdibile a Milano! 💥
Questa sera la direttrice Paola d'Orsi interverrà alla presentazione milanese di "Villa Vittoria. Una storia tutta da scrivere", il volume dedicato alla splendida villa fiorentina di Vittoria Contini Bonacossi.
La serata metterà a fuoco il legame tra Villa Vittoria e Villa Necchi Campiglio, due scrigni d'arte e di storia.
Tutti i dettagli nella pagina della Delegazione FAI Firenze.
Due ville, due città, un legame speciale che attraversa la storia e l'arte.
Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ospita a FAI - Villa Necchi Campiglio (Milano) la presentazione del libro "Villa Vittoria. Una storia tutta da scrivere", realizzato da Firenze Fiera in partnership con Le Gallerie degli Uffizi e l’ Archivio di Stato di Firenze .
Il volume racconta la storia di Villa Vittoria residenza fiorentina della famiglia Contini Bonacossi, un luogo simbolo del patrimonio culturale di Firenze, oggi sede di Firenze Fiera.
“𝘓𝘦 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘯𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘪 𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢 𝘝𝘪𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘦 𝘥𝘪 𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢 𝘕𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪 – 𝘩𝘢 𝘢𝘧𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢𝘵𝘰 𝘓𝘶𝘤𝘪𝘢 𝘉𝘰𝘳𝘳𝘰𝘮𝘦𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰 𝘝𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘈𝘐 – 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘳𝘦𝘤𝘤𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘱𝘪ù 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘳𝘦."
Un’occasione speciale per scoprire come le storie di queste ville si intrecciano attraverso figure iconiche come l’architetto e designer Tomaso Buzzi, che ha lavorato su entrambe le dimore, trasformandole in capolavori del design italiano del Novecento.
“𝘊’è 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘰𝘳𝘳𝘦𝘪 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰𝘭𝘪𝘯𝘦𝘢𝘳𝘦 - 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘴𝘢 𝘓𝘰𝘳𝘦𝘯𝘻𝘰 𝘉𝘦𝘤𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘍𝘪𝘳𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘍𝘪𝘦𝘳𝘢 - 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘷𝘪𝘭𝘭𝘦, 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘵𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘢𝘳𝘥𝘪𝘯𝘰 𝘦 𝘶𝘣𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘶𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘵𝘵à 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘍𝘪𝘳𝘦𝘯𝘻𝘦: 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘨𝘭𝘰𝘳𝘪𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘦, 𝘤𝘢𝘳𝘪𝘴𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘝𝘪𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘊𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘪 𝘉𝘰𝘯𝘢𝘤𝘰𝘴𝘴𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘕𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘯𝘦𝘭 2001 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢 𝘢𝘭 𝘍𝘈𝘐, 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘱𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘳𝘶𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘶𝘰𝘨𝘰 𝘶𝘯𝘪𝘤𝘰, 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘦 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢.”
Con i saluti istituzionali di Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano e il benvenuto della dott.ssa Lucia Borromeo, dell’Ufficio Valorizzazione del FAI, interverranno il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, Paola D’Orsi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze, la storica dell’arte Lucia Mannini e Giovanni Contini Bonacossi, bisnipote di Vittoria Contini Bonacossi.
📅 Quando?
• Venerdì 27 settembre, ore 18:00�
📍 Dove?
• Villa Necchi Campiglio, Milano
Scopri di più su questo evento unico al link:
https://www.firenzefiera.it/news/a-villa-necchi-campiglio-a-milano-venerdi-27-settembre-la-presentazione-del-volume-villa-vittoria-una-storia-tutta-da-scrivere
⌚️ Doppio appuntamento in Archivio di Stato di Firenze domani, sabato 28 settembre! 📣
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l'istituto resterà aperto sia per accogliere i visitatori di "Itinerari di Carta", la mostra inaugurata ieri, sia per ospitare la giornata di presentazioni, studi e dibattiti dedicata a delineare "Un itinerario delle scritture femminili".
L'evento inizierà alle 9:30, con i saluti della direttrice Paola d'Orsi e di Carla Zarrilli, presidente dell'Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne "Alessandra Contini Bonacossi".
Dalle ore 10:00 prenderanno il via le presentazioni di libri, studi e progetti incentrati sugli archivi di donne.
Vincenzo Lagioia presenterà "Vite, carte, memorie. Archivi di donne in Toscana"; Monica Valentini introdurrà "Una straordinaria antipatica. Oriana Fallaci giornalista e scrittrice", il volume dedicato alla celebre penna fiorentina; Giulia Tellini, infine, presenterà il progetto di ricerca "Donne fra più mondi. Cosmopolitismo e Resilienza nelle scrittrici tra Otto e Novecento".
Per le 11:30 è in programma una Tavola Rotonda, coordinata da Daniela Brogi, dal titolo "Donne che scrivono", con gli interventi di Rosalia Manno, Diego Salvadori ed Eugenia Valacchi.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube dell'Archivio di Stato di Firenze. Non mancate!
Per un itinerario delle scritture femminili Firenze, Auditorium dell'Archivio di StatoSabato 28 settembre 2024Ingresso liberoInfo e prenotazioni: [email protected]
Grazie a tutti gli intervenuti alla giornata di 💐 di "Itinerari di Carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI e il XVIII secolo" 🌏
Numerosi i partecipanti dal vivo alla presentazione in auditorium, nonché gli spettatori in streaming.
Ottime le recensioni dei primissimi visitatori della mostra, che andrà avanti fino al 31 ottobre 2024.
Adesso aspettiamo le vostre impressioni! Quali emozioni suscita in ciascuno di noi questo nei viaggi? !
Il video della conferenza di presentazione è disponibile su YouTube al link https://youtu.be/ijtxoURomCc
Alcuni scatti degli ultimi preparativi per l'inaugurazione di "Itinerari di Carta", la mostra organizzata dall'Archivio di Stato di Firenze in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024.
Le nostre archiviste e le nostre restauratrici approntano con cura il prezioso materiale in esposizione, che resterà in mostra da domani fino al 31 ottobre 2024.
"Itinerari di Carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI e il XVIII secolo" sarà un affascinante " nei viaggi".
Si parte domani, giovedì 26 settembre, con la conferenza stampa e la presentazione ufficiale (alle 10:00).
Sabato 28 e domenica 29 dalle 9:30 alle 13:00.
Maggiori informazioni su archiviodistatofirenze.cultura.gov.it
The archives of the Priory of Pisa of the Order of Saint John of Jerusalem contain numerous maps detailing their property holdings, offering us a window into the historical geography of Italy. Part of our Langue of Italy project at the Archivio di Stato di Firenze.
📣 GRANDI NOTIZIE 💥
Dopo tanti indizi 🔍disseminati nei nostri post precedenti, sveliamo finalmente il tema della mostra con cui l'Archivio di Stato di Firenze parteciperà alle Giornate Europee del Patrimonio 2024!
Con la mostra "Itinerari di Carta", questo fine settimana salperemo 🛳️ dall'Archivio alla volta di un percorso straordinario, guidati dagli atlanti, dalle mappe, dai diari, dai documenti di viaggio 🌏 che fin dal XVI secolo hanno portato a Firenze "l'altrove".
Giovedì 26 settembre 2024, alle ore 10:00, spiegheremo le vele ⛵ con la conferenza stampa di presentazione, tenuta dalla direttrice Paola d'Orsi e dalla curatrice Paola Conti 🎙️
Sabato 28 e domenica 29, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il viaggio continuerà con l'apertura straordinaria 🎉 dell'Archivio dalle 9:30 alle 13:00.
La mostra "Itinerari di Carta. Atlanti, mappe e diari tra il XVI ed il XVIII secolo" resterà visitabile fino al 31 ottobre 2024, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Si è svolta ieri, presso le aule della Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica "Anna Maria Enriques Agnoletti", la prima giornata di affiancamento, studio e confronto sul restauro librario e archivistico, frutto della tra il personale del di Restauro dell'Archivio di Stato di Firenze ed i funzionari della Archivistica e Bibliografica della Toscana. La già proficua e consolidata cooperazione tra i due istituti si è arricchita, infatti, di un nuovo programma congiunto.
Molte le attività oggetto dell'Accordo triennale stipulato tra i due istituti: oltre al , il percorso di affiancamento interesserà anche la verifica amministrativa di diversi archivistici presenti in ASFi, nonché la collaborazione per la revisione e l'inventariazione di alcuni archivi privati.
L' fa la forza!
Al prossimo appuntamento 🗓️
Long thin volumes used for accounts and notes are difficult to digitize, and sometimes we need a few helping hands to keep the unruly pages in place to be digitized. From our Langue of Italy project at for the Archives of the Priory of Pisa at the Archivio di Stato di Firenze.
Siamo orgogliosi di comunicare che è finalmente disponibile online 🖥️ il meticoloso lavoro di inventariazione dei 2276 fascicoli contenuti nel fondo del Tribunale Militare di Livorno 🪖
https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/asfi/strumenti/inventari-on-line/inventari-t
Si tratta di un prezioso strumento di ricerca 🔎 a disposizione di chi voglia approfondire, attraverso le carte processuali, le vicende personali di militari e civili imputati per reati ai danni dell'amministrazione militare negli ultimi mesi della Grande Guerra.
Alcuni fascicoli ci regalano storie di viva umanità, come le vicende dei disertori e delle loro famiglie, talvolta complici di fantasiosi - e rischiosi - metodi di occultamento e protezione dei propri cari. Altri fascicoli, come quello nella foto che pubblichiamo, tratteggiano la personalità dell'imputato (reo di disfattismo) con la precisione di una sceneggiatura cinematografica 🎥.
Le unità del fondo Tribunale Militare di Livorno sono regolarmente richiedibili in consultazione 📖 negli orari di apertura della Sala Studio dell'Archivio di Stato di Firenze, tramite il normale sistema di registrazione e richiesta online. https://salastudio-archivi.cultura.gov.it/
“Sei Italiana? Io sono internazionale e sono figlio di una mamma, come pure sono figli di una mamma i Tedeschi e gli Austriaci e quindi sono come noi”.
Cecina, ore 23 del 7 ottobre 1918. Un maresciallo dei carabinieri e un ufficiale di polizia giudiziaria intercettano un’animata discussione in corso all'interno di un bar e, in particolare, le parole che abbiamo citato.
A pronunciarle, "alla presenza di una quindicina di persone", è il poco più che ventenne Eugenio Sgherri, allievo fuochista ferroviario, che subito viene fermato e condotto in caserma: “si trattava di un disfattista […] il suo contegno era tale da deprimere lo spirito pubblico e la resistenza interna del Paese poiché rialzava i nostri nemici paragonandoli a noi”, si legge nel verbale dell'arresto.
Nel fascicolo processuale si conserva anche la tessera di iscrizione al PSI di Sgherri e… un garofano rosso!
Fonte: fasc. n. 21 della busta n. 1, fondo Tribunale militare territoriale di Livorno - Processi definiti, attualmente in corso d’inventariazione.
"A cosa servono gli Archivi?" 🤔
La nostra Direttrice, Paola d'Orsi, interverrà domani - venerdì 13 settembre - alla conferenza di presentazione del libro 📖 di Federico Valacchi
"La verità di carta. A cosa servono gli archivi?"
che pone già nel sottotitolo questa interessante domanda 🙋🏻♀️
Tutti i dettagli nel post dell'Istituto Sangalli, che ospiterà questa presentazione, organizzata dalla sezione Toscana dell'ANAI.
Venerdì 13 settembre, alle ore 17, l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana - Sezione Toscana organizza presso il nostro istituto la presentazione del libro "La verità di carta. A cosa servono gli archivi?" del prof. Federico Valacchi, Università di Macerata (Graphe.it, Perugia 2023).
Ne discuteranno con l'autore Paola D'Orsi, direttrice dell'Archivio di Stato di Firenze, e Carla Zarrilli, già direttrice degli Archivi di Stato di Siena e Firenze.
Per poter partecipare si prega di scrivere una mail alla segreteria dell’Istituto: [email protected]
ANAI Toscana Università Di Macerata
Ringraziamo quest'oggi The Journal of Cultural Heritage Crime📰 per aver proposto all'attenzione dei suoi lettori il nostro lavoro di della .
Nell'articolo di Nadia Pedot ripercorriamo alcune delle allestite presso l'Archivio di Stato di Firenze negli ultimi anni, delle quali manteniamo una preziosa traccia nel nostro sito web 🕸️ https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/asfi/mostre
A proposito: mancano pochi giorni ad un nuovo appuntamento 🌍 🗓️
🏛
Raccontare la . L'esempio dell'Archivio di Stato di Firenze
👉https://wp.me/pbbucp-gOT
Da sempre leader indiscusso delle classifiche dei nostri fondi archivistici più richiesti, il si arricchisce di un nuovissimo strumento di ricerca online:
da oggi è disponibile sul nostro sito il secondo volume (https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/asfi/fileadmin/risorse/allegati_inventari_on_line/ferdinando_I_vol_02-ok.pdf) dell'inventario analitico del Carteggio Universale di Ferdinando I de' Medici, a cura di Marcella Morviducci.
Il volume II dell’inventario analitico riguarda le filze del fondo Mediceo del Principato segnate con i nn. 812 – 836, per un totale di 25 filze e un arco cronologico compreso tra il 1590 e il 1592.
Gli argomenti -assai eterogenei- trattati in questo volume sono analoghi a quelli del precedente. In particolare molto estesa è la documentazione sulla guerra al banditismo e specificatamente contro Alfonso Piccolomini, conclusasi con la sua cattura ed esecuzione.
Tante anche le informazioni sull’andamento della guerra di religione in Francia e sul diffondersi di peste e carestie in Italia ed Europa. Non mancano poi informazioni sullo stato di salute della famiglia de’ Medici e le richieste di farmaci sollecitate per guarire ogni malanno.
In foto, “Bando contra Alfonso Piccolomini, Battistella, loro seguaci e altri Banditi”, 24 dicembre 1590 (ASFI, Mediceo del principato, 819).
📣 Siamo entusiasti di comunicare che da oggi sarà a disposizione dei nostri utenti in Sala Studio uno strumento inedito: la riproduzione dei 𝐌𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢 𝐒𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐢 e 𝐎𝐜𝐜𝐮𝐥𝐭𝐢.
Questi atti non furono oggetto di microfilmatura e, di conseguenza, non sono consultabili sul .
Per garantirne finalmente l’ , lo staff dello Sᴛᴀᴛᴏ Cɪᴠɪʟᴇ ha curato il progetto di riordinamento e schedatura di questo particolare fondo, con annessa campagna fotografica.
Ma cosa sono i ? 👰🏼♀️🤵🏻♂️
Le ragioni della riservatezza non sono sempre esposte nelle missive dirette al parroco che avrebbe dovuto celebrare in segreto le nozze, ma sono fra le più varie e facilmente intuibili.
Tra i personaggi illustri che scelsero questa modalità per unire i loro destini, ricordiamo Cristina Bonaparte - figlia di Luciano, fratello minore di - e Lord Dudley Stuart. “Non ostante l’Impedimento di Misto Culto” (e l’annullamento del precedente matrimonio di Cristina), i due convolarono a nozze nell’ottobre 1828 presso il Palazzo Arcivescovile di Firenze.
👉🏻 Link all’Inventario pubblicato oggi sul nostro sito: https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/asfi/strumenti/inventari-on-line/inventari-s/stato-civile-della-toscana
☀️
Dato il caldo persistente, la desertificazione crescente, il cambiamento
climatico incombente, chi di noi non sogna un'oasi verdeggiante? 🏝️
E quale miglior mezzo per raggiungerla se non in groppa ad un ca****lo o un dromedario? 🐫🐪
Una relazione della Soprintendenza Generale delle Regie Possessioni del 1838 ci informa che nella prima metà del Seicento si potevano reperire "cammelli a una gobba" presso l'allevamento introdotto in Toscana dal Granduca Ferdinando II de' Medici nella sua tenuta di Panna in Mugello.
Nel 1692 tre uomini turchi erano addetti alla custodia degli esotici animali: uno nella stessa tenuta di Panna e due nel Bosco di S. Rossore, dove l'allevamento proliferava attivamente.
Nel 1784 si contavano 130 capi e nel 1789 addirittura 196!
Alcuni esemplari maschi venivano selezionati come stalloni, mentre gli altri destinati al trasporto di persone e materiali grazie
alla loro forza, resistenza e stabilità anche su terreni impervi.
Nelle immagini alcuni esempi di bardatura.
(ASFi, Imperiale e Real Corte, 3202)
(ASFi, Manoscritti, 169)
Per chi desiderasse approfondire il curioso argomento suggeriamo questa lettura sotto l'ombrellone! ⛱️
https://www.google.it/books/edition/Del_ca****lo_toscano_memoria_di_Luigi_Po/8DhZ6RVI3BoC?hl=it&gbpv=1&dq=ca****lo-toscana&printsec=frontcover
L'Archivio di Stato di Firenze partecipa alla mostra virtuale Lᴀ Rᴇᴘᴜʙʙʟɪᴄᴀ ᴅɪ Pɪᴛᴛɪ allestita dalle per commemorare gli 80 anni dalla distruzione dei ponti fiorentini, perpetrata nella notte tra il 4 ed il 5 agosto 1944.
👉🏻 Link alla mostra: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali
L'Archivio ha messo a disposizione alcune immagini conservate nel fondo dell'Architetto 𝐍𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧𝐢: scatti che raccontano la concitazione di quei giorni cruciali, in cui lo stesso Baroni trovò la propria casa in via dei Bardi ridotta in macerie.
Uno dei documenti più preziosi forniti dall'Archivio è il Dɪᴀʀɪᴏ ᴅᴇɪ Cɪɴᴏ̨ᴜᴇᴍɪʟᴀ, scritto da Baroni nelle tragiche giornate dei bombardamenti, in cui divenne casa per oltre cinquemila fiorentini costretti ad evacuare le proprie abitazioni intorno all'Arno. Fra loro, oltre a Nello Baroni, si ricordano personalità poi rivelatesi decisive nella ricostruzione della città, come 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢, 𝐄𝐝𝐨𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐞𝐭𝐭𝐢 e 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐮𝐜𝐜𝐢.
🗓️Nell'autunno del 2024 l'Archivio di Stato ospiterà una sulla ricostruzione di Firenze, anche grazie al cospicuo materiale conservato nei suoi Fondi di .
Portrait and medallions of Grand Master Emmanuel de Rohan Polduc as designed by Antoine de Favray and engraved by Domenico Cunego, printed in 1782 Malta by Giovanni Carlo Mallia in the Codice del Sacro Militare Ordine Gerosolimitano. Part of our digitization project at the Archivio di Stato di Firenze.
Alcuni di noi sono ogni giorno a diretto contatto con gli utenti, mentre altri operano , ma ognuno di noi sente che il proprio lavoro è prezioso.
Quest’estate lo staff dell’Archivio di Stato è lieto di garantire la piena al suo ricco patrimonio, accogliendovi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 08:30 alle 17:30. Vi aspettiamo!
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
L’Istituto
L’Archivio di Stato di Firenze conserva oltre 75 Km di materiale documentario, dall’VIII secolo ai nostri giorni, raccolto in più di 600 fondi e costituito dalle più diverse tipologie che recano iscritta la memoria storica di Firenze e della Toscana e che fanno dell'Archivio un punto di riferimento per ricercatori di tutto il mondo.
Dalle origini (1852) fino al 1988 l’Archivio di Stato di Firenze ha avuto sede nel palazzo degli Uffizi. Colpito dall’alluvione del 1966, l’Archivio è stato nel 1988 trasferito nel nuovo edificio di Piazza Beccaria, progettato da Italo Gamberini e inaugurato ufficialmente il 4 febbraio 1989.
Le aree tematiche frequentate dalle ricerche in Archivio per quanto riguarda gli studiosi non italiani sono la storia dell’arte, la storia politica, la storia del rinascimento, ma un grande spazio sta guadagnando anche la storia sociale, in particolare la storia di genere. Per quanto riguarda gli utenti italiani occupa un primo posto la storia dell’arte e dell’architettura (grazie anche alla acquisizione di importanti fondi archivistici di personalità dell’architettura contemporanea: Savioli, Detti etc.). Tuttavia, il pubblico italiano è rappresentato in misura massiccia da ricercatori di storia della proprietà e di storia genealogica e familiare.
Per ulteriori informazioni: http://www.archiviodistato.firenze.it/asfi/index.php?id=3
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Orario di apertura
Lunedì | 08:30 - 17:15 |
Martedì | 08:30 - 17:15 |
Mercoledì | 08:30 - 17:15 |
Giovedì | 08:30 - 17:15 |
Venerdì | 08:30 - 17:15 |
Piazza Strozzi
Florence, 50123
Fondato a Firenze nel 1819, è un'istituzione culturale specializzata per lo studio e le ricerche sulla cultura italiana e straniera dell'800 e del '900
Via Celso 12R
Florence, 50139
💥 Centro culturale polifunzionale 🛠 Coworking informale 🗣 Workshop, talk, esposizioni artistiche, p
Viale Filippo Strozzi, 2
Florence, 50123
“L’intrattenimento ha molte sfumature: è con questo spirito che nel 2021 è stata creata la rassegna “Villa Vittoria Cultura”, l’approfondimento culturale in stile “versiliano” con ...
Florence, 50125
Diffondere corrette informazioni, per migliorare la qualità della nostra vita e la società odierna.
Via Alfani 51
Florence, 50121
Le danze di tradizione locale sono un importante patrimonio culturale, da conoscere e tutelare.
Via Baracca 56 Int
Florence, 50127
Pagina Facebook del Circolo Rigacci. Ci trovi in Via Baracca 56/int, 50127 Firenze ☎️ 055417297
Florence
Pagina per tutti i frequentatori e le associazioni che si trovano al parco dell'Anconella a cura di Popular associazione di solidarietà e cultura
Via Cittadella 4
Florence, 50144
ARTiglieria è un’associazione culturale nata a Firenze che opera in ambito artistico, sociale e culturale e che utilizza l’arte e la cultura come mezzo di partecipazione ed integra...
Via Del Guarlone 25
Florence, 50135
Lumen-Laboratorio Urbano Mensola ▪️spazio culturale associativo ▪️incubatore di economie sostenibili
Via Della Chiesa
Florence, 50125
Questa pagina è stata pensata per mantenere viva la memoria della scrittrice Alberta Bigagli, partendo dalle origini della sua scrittura fino ad arrivare al 2017, anno in cui Alber...