Farmacia Donatello

La Farmacia Donatello, gestita dal 2004 dal Dottor Andrea Castellano, è una farmacia storica Fiorentina presente in via degli Artisti fin dagli anni 60.

Fiore all'occhiello della farmacia è il laboratorio galenico per la realizzazione, su prescrizione medica, di farmaci personalizzati. Oltre alla comune distribuzione di farmaci tratta un'ampia gamma di prodotti nel settore alimentare, in quello cosmetico e per la cura del corpo e di altri tipi: alimenti dietetici, alimenti per celiaci e per diabetici, integratori per lo sport, dermocosmetici, prod

05/09/2024

🦠 Vaiolo delle Scimmie 🦠 → lo studio italiano

⚠️ Secondo lo studio, tutto italiano, esiste un'associazione tra carica virale elevata del virus del vaiolo delle scimmie e maggiore gravità della malattia. Lo dimostrano i dati della ricerca realizzata dall'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Irccs di Roma e l'Irccs Ospedale San Raffaele - Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Semplificando, lo studio dimostra che “Più è elevata la quantità di virus nell'organismo maggiore è la probabilità di avere forme gravi”, spiega nel commento su X, l'infettivologo Matteo Bassetti.

⚠️ Come spiega una delle due prime autrici dello studio, Valentina Mazzotta dell'Inmi Spallanzani, "il risultato principale è che una carica virale del virus Mpox più elevata nel tampone faringeo è risultata associata a un decorso più grave. Altri fattori associati a una maggiore gravità sono l'etnia caucasica, un esordio con febbre, la presenza di interessamento del cavo orale, di lesioni intorno all'ano e di una linfoadenopatia. Mpox ha una durata più prolungata in caso di localizzazione ano-rettale, oro-faringea, in caso di eruzione cutanea estesa e nelle persone con Hiv con grave immunodeficienza".

02/09/2024

🕷️ Ragno Violino 🕸️ → "Niente psicosi ed evitare il Pronto soccorso"

⚠️ Il morso in sé non è letale ma il decorso va seguito con attenzione. Niente psicosi però, dato che generalmente si tratta di una lesione cutanea che senza infezione può essere gestita a casa e che solo in alcune situazioni può provocare gravi complicanze. E' il messaggio che proviene dal primo Centro Antiveleni del Sud, quello del Cardarelli di Napoli diretto da Romolo Villani: “Siamo passati da 100 chiamate all'anno per punture di insetti ad una situazione molto vicina alla psicosi, con picchi di 20 consulenze al giorno" che aggiunge "Il ragno violino al Sud c'è sempre stato, così come in tutta Italia. Con gli ultimi fatti di cronaca chiaramente l'attenzione mediatica è aumentata e con essa anche la pressione sugli ospedali".

⚠️ Il ragno violino è "ormai antropizzato" spiega l’etologo Andrea Lunerti e esperto della sicurezza uomo-animale. Al ritorno delle vacanze quindi il rischio è quello di trovarlo "nelle nostre case o nei garage". E aggiunge "Non sappiamo cosa lo ha spinto a cercare riparo nelle nostre abitazioni, ma la cosa sorprendente, oltre all'aumento delle sue presenze, sta nel fatto che il ragno violino nelle case addirittura ormai si riproduce”.

29/08/2024

👂 Orecchio tappato 👂 → Cause e Rimedi

🟡 Avere un orecchio tappato è un sintomo comune, spesso associato ad un tappo di cerume, ad una scorretta igiene dell’orecchio, al raffreddore oppure a situazioni in cui si ha uno sbalzo di pressione, come un tuffo in acqua, un viaggio aereo o una salita in montagna. Il disturbo può risolversi spontaneamente in breve tempo oppure richiedere un consulto con uno specialista, soprattutto quando persiste, anche perché si accompagna a udito ovattato e conseguente sforzo uditivo. Se le orecchie sono tappate per via di uno sbalzo di pressione, in molti casi è sufficiente bere un po’ d’acqua, deglutire, sbadigliare oppure masticare per risolvere il disturbo.

🟡 Chi va in montagna o prende un aereo, se ha avuto passati episodi di otite media causata da variazioni pressorie, o chi tende ad avere le orecchie tappate in altitudine o dopo brevi immersioni in mare, dovrebbe adottare alcune precauzioni. Se invece l’orecchio è tappato per altre ragioni è bene consultare il medico, che potrebbe suggerire lavaggi auricolari o altri prodotti utili a sciogliere il muco o il cerume oppure una terapia farmacologica, a seconda della diagnosi. Se il disturbo persiste è opportuno rivolgersi all’otorinolaringoiatra che provvederà a valutare le condizioni del paziente e stabilire l’eventuale trattamento più adeguato. In presenza di un tappo di cerume, per esempio, ricorrerà ad appositi aspiratori che in pochi secondi consentono l’espulsione del tappo.

26/08/2024

⚠️ Cosa fare durante un calo di pressione ⚠️

🔴 Il calo di pressione è un disturbo molto comune, che possiamo avvertire quando cambiamo posizione bruscamente, per esempio alzandoci da sdraiati o passando dalla posizione seduta a quella eretta. I sintomi che si avvertono in questi casi, generalmente, sono instabilità, lievi capogiri e la vista annebbiata. La pressione arteriosa viene regolata nel nostro organismo dal sistema nervoso autonomo. Quando cambiamo posizione velocemente, l’attività nervosa di regolazione cardiovascolare subisce delle improvvise modifiche. Questo perché aumenta sia l’attività nervosa simpatica al cuore (producendo tachicardia), sia l’attività nervosa simpatica diretta ai vasi arteriosi periferici, generando una vasocostrizione arteriosa e venosa che impedisce i cali di pressione. Inoltre, in caso di una temperatura circostante elevata, il sistema nervoso autonomo si trova a dover svolgere anche un’attività di termoregolazione, rendendo il fenomeno di regolazione più complesso.

🔴 Tipicamente, dunque, i cali di pressione si verificano in caso di cambi di posizione improvvisi, a seguito di sforzi fisici importanti e con un clima afoso. Anche lavorare al chiuso, in luoghi con un clima a cui l’organismo fatica ad adattarsi, come le cucine dei ristoranti, può comportare un calo di pressione in soggetti predisposti. Quando si verifica un calo di pressione, la cosa migliore da fare è sdraiarsi fino a quando i sintomi non scompaiono. Se sdraiarsi non è possibile, può essere d’aiuto anche mettersi in posizione seduta, respirare a fondo e bere un bicchiere d’acqua. Le persone soggette a cali di pressione dovrebbero cercare di preve**re il fenomeno mantenendosi sempre ben idratati e assumendo una quantità adeguata di frutta, verdura e in generale tutti quegli alimenti che possono garantire un apporto di sali minerali.

22/08/2024

➡️ Legionella: sintomi e come si prende ⬅️

⚠️ La Legionella è un batterio presente nelle acque, nei sistemi di areazione e nei terreni umidi, responsabile della legionellosi, malattia a carico dell’apparato respiratorio, che può evolvere verso forme di polmonite grave. La Legionella si trasmette per via aerea, attraverso inalazione di goccioline di acqua infetta che possono ve**re diffuse nell’aria da fonti di ristagno: dunque, filtri dell’aria condizionata non adeguatamente puliti e altri dispositivi di utilizzo quotidiano, possono essere fonte di trasmissione di questo batterio. La febbre di Pontiac è la forma più lieve di legionellosi e si presenta con sintomi simil-influenzali, come brividi, cefalea, debolezza e febbre.

⚠️ Diverso è il caso della Malattia dei Legionari, una patologia che si manifesta con sintomi analoghi a quelli della febbre di Pontiac, a cui si aggiunge una importante sintomatologia di origine respiratoria, con tosse e sviluppo di polmonite. Oltre ai condizionatori dell’appartamento, chi possiede un’automobile deve eseguire una periodica revisione dell’impianto dell’aria condizionata e del serbatoio dell’acqua dei tergicristalli. Inoltre tutti i serbatoi d’acqua presenti nelle case, come gli scaldabagni, possono essere terreno fertile per lo sviluppo di Legionella. Per evitarne la diffusione può essere opportuno effettuare delle periodiche disinfezioni.

19/08/2024

⚠️ Acne tardiva: sintomi e cura 👩

✅ Nonostante l’acne sia conosciuta come un disturbo dell’adolescenza, in realtà può presentarsi anche più tardi, dopo i 25 anni e in persone ormai adulte. L’acne è un’infiammazione della pelle che comporta la presenza sul viso di punti neri e bianchi, pustole e cisti e che, se non curata, può comportare l’insorgenza di macchie e cicatrici che restano nel tempo. Le cause che contribuiscono alla comparsa dell’acne sono molteplici. Alterazioni nella composizione del sebo e nel ricambio cutaneo, a volte indotte dai cambiamenti ormonali (in adolescenza, ma anche nei casi di acne dell’adulto), portano all’ostruzione dei pori della pelle, o meglio dell’unità pilo-sebacea, struttura della pelle dove coesistono ghiandole sebacee e peli.

✅ Le cellule cutanee ormai morte, infatti, invece che esfoliarsi e distaccarsi, in presenza di un eccesso di sebo si accumulano all’interno dei pori, ostruendoli. Il sebo inoltre non è solo prodotto in quantità eccessive, ma ha anche composizione alterata, che comporta infiammazione e che influenza l’attività dei batteri fisiologicamente presenti sulla cute. L’acne che compare in età adulta è una disfunzione sempre più diffusa, che interessa la popolazione femminile tra i 25 e i 30 anni, ma non è raro che insorga anche in peri-menopausa e menopausa. Per trattare l’acne tardiva è fondamentale fare riferimento al dermatologo; infatti evitare trattamenti fai da te e impostare il prima possibile una terapia adeguata può preve**re lo sviluppo di cicatrici e macchie da acne.

16/08/2024

🌞 Miti e Verità dei Filtri Solari 🌞

Quanta protezione solare è sufficiente? E perché una protezione solare minerale è meglio? Vi presentiamo alcuni miti e quanta verità c’è in essi:

🔴 alcune creme solari proteggono tutto il giorno. Ogni pelle ha una propria protezione contro i raggi UV nocivi. Più chiara è la pelle, più breve è tale protezione. Le creme solari prolungano la protezione propria della pelle del fattore indicato sulla confezione.

🔴 riapplicare la crema prolunga la protezione. Indipendentemente dal tipo di pelle, la protezione specificata è valida solo una volta al giorno. Tuttavia, è necessario riapplicare la crema ogni tanto per mantenere la protezione, perché le creme non restano attaccate.

🔴 nessuna crema solare è veramente impermeabile. Una crema solare che resiste a tutto: sarebbe comodo, ma non corrisponde alla realtà. Le creme sono considerate «impermeabili» se offrono ancora almeno il 50% della protezione dichiarata dopo il risciacquo.

🔴 più crema si mette, meglio è. È proprio così, non conviene risparmiare, chi applica troppa poca crema riduce notevolmente la protezione.

🔴 la protezione fornita dalle creme non fa effetto immediatamente. Falso. Ma ha senso lasciare che la protezione solare si asciughi sulla pelle prima di uscire al sole e sudare.

🔴 la crema solare va spalmata prima dell’anti-zanzara. L’ordine perfetto: lasciar assorbire la crema solare per almeno 30 minuti, poi applicare gli spray antizanzara.

12/08/2024

🌿 Rimedi Naturali contro il Caldo Estivo 🌞

✅ Quando le temperature si alzano, sia per i bambini che per gli adulti, resistere all’afa estiva diventa molto impegnativo e si cercano tutti i rimedi possibili per combattere il caldo intenso di questa stagione. Anche la natura e le piante officinali ci vengono in aiuto, infatti esistono vari rimedi naturali per combattere il caldo. Vediamo insieme come fare! Può sembrare un consiglio banale, ma bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, a piccoli sorsi e spesso, è fondamentale per mantenerci ben idratati; l'acqua trasporta sostanze nutritive, permette la trasmissione degli stimoli cerebrali, promuove la digestione e migliora la termoregolazione.

✅ Un’altra cosa da fare per combattere il caldo è seguire una corretta alimentazione, evitando alimenti grassi o ricchi di zuccheri che potrebbero appesantire l’organismo, optando per cibi semplici e facili da digerire come frutta e verdura fresca. È possibile ricorrere all’uso di integratori a base di magnesio e potassio per re-integrare più facilmente vitamine e sali minerali. A fine giornata anche ricorrere ad un pediluvio rinfrescante e defaticante è un ottimo rimedio naturale per combattere il caldo, soprattutto quando abbiamo passato molte ore in piedi o indossando calzature poco confortevoli. È importante prediligere una doccia tiepida anziché fredda, per evitare la vasocostrizione che aumenta la frequenza cardiaca (con innalzamento temperatura corporea).

08/08/2024

🦷 Per avere un bel Sorriso in Estate 🌞

🪥 Dalla scelta del rossetto, agli alimenti da evitare, fino a tecniche per pulire i denti, vi presentiamo un breve vademecum per avere un sorriso perfetto per l’estate. Scegliamo il giusto rossetto: rosso brillante e color bacca ma anche quelli sottotono blu e violetto possono fare la differenza se lo smalto dei denti si è ingiallito leggermente nel tempo. Bene anche rossetti gloss brillanti nel caso di uno smalto ingrigito, perché creano l’illusione di denti più brillanti. Rigorosamente senza zucchero, la gomma da masticare dopo uno spuntino o quando non si ha lo spazzolino, può aiutare a rimuovere residui di cibo e batteri. Denti sani e puliti sono alla base di un bel sorriso e, ricordate, nulla batte spazzolino e filo interdentale! In questo modo rimuoverete tutti i batteri e pulirete denti e gengive.

🥗 Anche quando si parla di bellezza del sorriso, il primo passo parte dalla tavola. No a quegli alimenti dannosi per l’accumulo della placca, che rovina i denti e di conseguenza il sorriso. Tra questi troviamo le caramelline gommose aspre e carboidrati, ricchi di zuccheri. Attenzione anche all’alcol, che secca la bocca e la mancanza di saliva danneggia i denti, né le bevande gassate, che fanno produrre più acido alla placca dentale, che andrà ad attaccare lo smalto dei denti. Attenzione anche agli agrumi: il loro acido può erodere lo smalto dentale, rendendo i denti più vulnerabili. Limitate le patatine confezionate, cariche di amido che si trasforma in zucchero che viene intrappolato sopra e tra i denti e aiuta a far proliferare i batteri nella placca dentale, ma anche il caffè, che in quantità eccessive può degradare lo smalto dentale e ingiallire i denti.

05/08/2024

🍊🍒 Consigli Alimentari per l'estate 🫑🍆

🌞 Quando inizia il caldo bisogna prestare attenzione all’alimentazione: se, infatti, da un lato si moltiplicano eventi che favoriscono la consumazione di cibi veloci, dall’altro la calura ci fa sentire la necessità di assumere alimenti freschi e leggeri, magari abbandonandone altri che però sono importanti per il nostro fabbisogno giornaliero. Ma qual è la dieta più adeguata da seguire nei mesi estivi? Scopriamolo insieme! La colazione è il pasto più importante: l’ideale è evitare l’abuso di zuccheri e grassi, favorendo un apporto nutritivo bilanciato. Particolarmente consigliati, lo yogurt e la frutta fresca di stagione, magari accompagnati da frutta secca e cereali. Il caldo e il sudore corporeo che ne deriva portano a una disidratazione più veloce, per questo la regola dei due litri d’acqua al giorno, nei mesi estivi, diventa necessaria. Così come è importante bere molta acqua, lo è altrettanto limitare il consumo di alcolici, che contribuiscono ad aumentare la disidratazione.

🌡️ La sudorazione provoca carenza di sali minerali e vitamine, dunque frutta e verdura, di stagione e in una quantità di circa tre porzioni al giorno, devono essere gli alimenti privilegiati nei mesi estivi. Quando si cucinano le verdure è anche importante giocare con i colori: più saranno presenti sulla nostra tavola e maggiore sarà la presenza delle diverse sostanze antiossidanti che sono necessarie per la buona salute dell’organismo. E le proteine? È bene preferire pesce di stagione, dunque quei pesci che non sono nella loro stagione riproduttiva, come l’orata, la sogliola, la spigola e la sardina, e carni bianche (da assumere con moderazione), oltre ai legumi. Da diminuire anche la quantità di formaggi, affettati ed il sale, a cui si deve preferire sempre quello iodato. E il gelato? Ovviamente si può mangiare, ma con moderazione!

01/08/2024

⚠️ Diabete in estate 🌞

💛 Il diabete di tipo 2 è una patologia cronica che comporta una condizione di iperglicemia causata dalla difficoltà dell’organismo a produrre o utilizzare adeguatamente l’insulina, l’ormone che regola la quantità di zucchero nel sangue. Il principale fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 sono l’obesità e il sovrappeso, condizioni a cui concorrono dieta poco equilibrata e stile di vita sedentario. Il principale fattore a cui chi è interessato da diabete deve fare attenzione è il caldo. Quando aumentano le temperature, infatti, si rischia di restare disidratati favorendo un aumento del livello di glicemia. Per questo motivo è importante ricordarsi sempre di bere molto, anche quando non si avverte sete, favorendo acqua e tè fatto in casa ed evitando bibite zuccherate.

💛 Quando si parla di sole, inoltre, bisogna anche prestare attenzione alle ustioni e alle dermatiti: le lesioni cutanee che ne possono derivare possono infettarsi scompensando il diabete. Ricordarsi di usare creme protettive e non esporsi direttamente ai raggi solari è fondamentale, così come evitare di camminare a piedi nudi nei parchi o in spiaggia. Quando si parla di lesioni, infatti, bisogna sempre considerare che tra le possibili conseguenze del diabete figura una ridotta sensibilità alle estremità, che potrebbe condurre a ferirsi inavvertitamente o a scottarsi la pianta del piede, se si è a contatto con terreni molto caldi. Il consiglio è quello di utilizzare delle ciabatte morbide e, in caso di tagli o ustioni, richiedere subito un consulto medico.

29/07/2024

👩 Capelli: come proteggerli dal sole 🌞

💛 Ogni giorno si perdono fisiologicamente dai 70 ai 100 capelli, che si rigenerano seguendo un ciclo di vita specifico. Tuttavia, questo numero può aumentare rapidamente a causa di fattori esterni, come l’esposizione solare. I capelli diventano più secchi, opachi, sfibrati e rovinati. Un’esposizione solare intensa può danneggiare non solo il fusto del capello, ma anche il cuoio capelluto. I danni alla cuticola si manifestano con perdita di lucentezza e una capigliatura più secca e ruvida al tatto. Questo accade a causa del sollevamento delle cellule della cuticola, che riflettono meno la luce. Inoltre, il danneggiamento della cuticola e della corteccia del capello favorisce la formazione delle doppie punte. È importante ricordare che, in caso di diradamento dei capelli, il cuoio capelluto non protetto è esposto direttamente al sole.

🧡 La protezione inizia con l’uso di cappelli o bandane durante l’esposizione al sole. È utile anche applicare spray e lozioni che proteggono i capelli dai raggi UV grazie all’effetto barriera e all’azione idratante sul fusto del capello, che così tende a seccarsi meno e a mantenere la lucentezza, anche nei capelli colorati. La cura del lavaggio e dell’asciugatura è un altro elemento chiave per la protezione. Utilizzare shampoo delicati e balsami o maschere specifiche aiuta a recuperare l’idratazione dei capelli a fine giornata. Asciugare i capelli con un phon a bassa temperatura ed evitare l’uso della piastra contribuisce a ridurre l’impatto del calore su cuticole e corteccia del capello.

25/07/2024

😓 Ansia che peggiora in estate ☀️ → cause e cosa fare

⚠️ L’ansia comporta una combinazione di sintomi fisici come tachicardia, sudorazione e oppressione toracica, insieme a sintomi cognitivi come preoccupazione e rimuginio, che interagiscono tra loro. Le persone ansiose sono ipervigili rispetto ai segnali del loro corpo, monitorando costantemente le sensazioni fisiche. Di conseguenza, situazioni come temperature elevate, sensazioni di calore e senso di stanchezza possono mettere in allarme chi soffre di ansia, innescando la cosiddetta “marcia del panico”. Il caldo nelle persone con disturbo d’ansia può aggravare il senso di disagio generale e attivare una serie di meccanismi difficili da gestire. I sintomi dell’ansia tendono ad acuirsi, poiché la percezione del calore e l’aumento delle temperature ricordano le sensazioni tipiche degli stati di ansia e panico. Questo fenomeno può quindi rievocare una serie di sintomi caratteristici dei disturbi d’ansia.

⚠️ Spesso le persone ansiose sono già consapevoli che l’arrivo del caldo può peggiorare la loro condizione, il che può fungere da ulteriore stimolo al loro peggioramento. Quando ci si trova di fronte a situazioni che possono configurare un disturbo d’ansia o di panico, è fondamentale rivolgersi a specialisti qualificati. La terapia cognitivo-comportamentale è riconosciuta come il trattamento più efficace in questi casi. Durante la psicoterapia, le persone imparano a reinterpretare in modo più realistico le sensazioni fisiche che possono essere interpretate in modo catastrofico. Inoltre, le tecniche di rilassamento e di respirazione possono essere estremamente utili nel fornire un maggiore controllo sulle sensazioni fisiche.

22/07/2024

⚠️ Stanchezza Cronica 😩 → sintomi e cosa fare

✅ La stanchezza cronica è un disturbo comune, che comporta la sensazione di spossatezza generalizzata, mancanza di energia e fatica nello svolgere le normali attività quotidiane. Al contrario dei momenti di stanchezza episodica, la stanchezza cronica comporta un abbassamento significativo, duraturo e persistente, dell’energia e della motivazione. La stanchezza cronica può essere provocata da disturbi fisici ma anche psicologici e, se non si individua la causa può compromettere la qualità della vita e creare difficoltà sul piano lavorativo, interpersonale ed emotivo.

✅ I principali sintomi che possono far sospettare una stanchezza cronica sono: spossatezza generalizzata, sensazione di fatica, mal di testa, disturbi della memoria e dolore ai muscoli. In altri casi, invece, la stanchezza cronica è un sintomo correlato a patologie specifiche e può rappresentare un campanello d’allarme per effettuare indagini più approfondite. La stanchezza cronica, infatti, da un punto di vista psicologico può essere sintomo di stati depressivi, ma anche associarsi da un punto di vista fisico a patologie specifiche. In quest’ultimo caso è opportuno fare riferimento al proprio medico di medicina generale che potrebbe indicare la necessità di effettuare degli esami del sangue o indirizzare a una visita specialistica.

18/07/2024

💗 ECG e frequenza cardiaca 💗

🩷 La frequenza cardiaca rappresenta il numero di battiti (pulsazioni) che il cuore compie ogni minuto, necessari per far circolare il sangue all’interno dell’organismo. In ambito cardiologico, l’elettrocardiogramma è lo strumento principale utilizzato per misurare la frequenza cardiaca; esso è un esame non invasivo, privo di alcun dolore, che registra graficamente l’attività cardiaca. Utilizzando elettrodi posizionati sul corpo del paziente, collegati da fili elettrici o in modalità wireless all’elettrocardiografo, questo strumento traccia graficamente, su apposita carta ed entro determinati canoni di velocità per secondo, l’attività elettrica del cuore. L’ECG è prezioso per individuare eventuali anomalie nella conduzione dell’impulso elettrico, come aritmie, ispessimenti delle pareti cardiache o danni cardiaci pregressi.

🩷 L’esame può anche essere eseguito a riposo o sotto sforzo, utilizzando un tapis roulant o una cyclette. La decisione di eseguire un ECG sotto sforzo è presa dallo specialista ed è finalizzata a monitorare l’attività cardiaca durante lo stress, permettendo di rilevare eventuali segni di affaticamento cardiaco, l’insorgenza di aritmie o più in generale lo status cardiovascolare del paziente attraverso la registrazione ECG e la misurazione pressoria. Una frequenza cardiaca considerata normale oscilla tra i 60 e i 100 battiti al minuto. Valori al di sotto di 60 indicano bradicardia (battiti cardiaci più lenti), mentre valori superiori a 100 denotano tachicardia. Non sempre bradicardia e tachicardia sono sintomi di una patologia.

15/07/2024

💚 Magnesio: a cosa serve 💛

✅ Tra i minerali fondamentali per la salute del nostro corpo c’è il magnesio, un micronutriente essenziale che si assume tramite l’alimentazione e che, una volta assorbito, viene filtrato dai reni ed escreto da sudore, urina e feci. Il magnesio concorre a una serie di funzionalità determinanti per il benessere dell’organismo. È implicato infatti in processi come la trasmissione degli impulsi nervosi, il controllo del battito del cuore e della contrazione delle cellule cardiache, il regolamento della pressione sanguigna, l’assorbimento di calcio e fosforo da parte di ossa e denti, la sintesi proteica e il rilassamento muscolare. In condizioni di salute nella norma, nell’organismo sono presenti circa 25 grammi di magnesio.

✅ Una dieta equilibrata è sufficiente a garantire un corretto apporto di magnesio, poiché si tratta di un minerale presente in una vasto assortimento di cibi, in particolare quelli ricchi di fibre come alcuni ortaggi, per esempio le verdure a foglia verde, ossia bietole, broccoli, carciofi, cavolfiori e cavoli, lattuga, rucola o spinaci. Sono poi ricchi di magnesio anche la frutta e i cereali integrali, i legumi, i semi e le noci, oltre al cioccolato fondente e al cacao. Il magnesio però si trova come abbiamo detto in gran parte dei cibi, quindi anche se in misura minore contribuiscono all’apporto di magnesio anche i latticini, il pescato e la carne.

11/07/2024

⚠️ Carenza di Potassio e Magnesio ⚠️

🌞 Con il cambio di stagione e il repentino aumento delle temperature è possibile sentirsi più stanchi, magari più nervosi e irritabili: sono sintomi generici che possono ricondurre a diversi disturbi. Tra i più comuni, una carenza di potassio e magnesio, due sali minerali molto importanti per la nostra salute. Intendiamo proprio una stanchezza sia fisica che mentale, di cui la mancanza di magnesio è il maggior responsabile. Un altro sintomo è l’insonnia, che oltre ad aumentare il senso complessivo di stanchezza, porta anche a maggior stato di nervosismo. Tipico indicatore della mancanza di potassio è le debolezza muscolare, che si manifesta anche con crampi, dolori e spasmi. Parlando di crampi, possono presentarsi anche crampi addominali, gonfiori o stitichezza, poichè il potassio va ad incidere sul rallentamento globale delle funzioni del nostro organismo.

🥬 Un’alimentazione ricca di verdura a foglia verde e di ortaggi come pomodori, zucchine, melanzane, cetrioli, ma anche di legumi, di pollame e di pesce aiuta a mantenere un buon livello di magnesio e potassio nel nostro organismo. Tuttavia con il caldo questo potrebbe non bastare, dato che si suda di più e, sudando, espelliamo liquidi ma anche sali minerali. In questo caso è utile ricorrere all’uso di specifici integratori di potassio e magnesio, in grado di ripristinare il corretto livello di questi preziosi minerali. Se anche tu hai bisogno di regolare il senso di fatica, i tuoi livelli di energia ma non sai quale sia l’integratore migliore per te, rivolgiti ai nostri Farmacisti, possiamo aiutarti!

08/07/2024

🌞 Eritema Solare 🌞: come prevenirlo e curarlo

💛 Stare al sole e all’aria aperta può essere positivo sia per la nostra salute (per esempio per la produzione di vitamina D) sia per il tono del nostro umore (grazie al rilascio di endorfine), ma non dobbiamo mai dimenticare che la luce solare nasconde le sue insidie e, se non adeguatamente protetti, rischiamo di incorrere in eritemi e scottature che, a lungo andare, possono rivelarsi pericolose per la nostra pelle. Le radiazioni UV emesse dal sole possono provocare danni all’epidermide, stimolando l’invecchiamento precoce ma anche lo sviluppo di melanomi e altri tumori cutanei. Quando parliamo di eritema intendiamo un’infiammazione della pelle causata da un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari, in particolare ai raggi ultravioletti a onda corta (UVB). Questa manifestazione infiammatoria varia in base alla gravità e può andare dalla scottatura limitata agli strati cutanei più superficiali, fino all’ustione di primo o secondo grado.

💛 L’unico modo per preve**re un eritema solare è proteggersi dai raggi UV. Cosa significa? Innanzitutto utilizzare una crema solare dal fattore di protezione adeguato, in grado di bloccare sia i raggi UVA sia i raggi UVB, indossare sempre gli occhiali da sole, proteggere la testa con un cappello ed evitare di esporsi al sole negli orari più caldi. La prima cosa da fare, quando ci si rende conto di aver sviluppato un eritema, è evitare di esporre ulteriormente la cute ai raggi UV. Dunque, può essere utile per attenuare il fastidio detergere la pelle con detergenti a base di avena colloidale, cospargere la zona interessata con creme lenitive e vaporizzare un’acqua termale. Infine, bere molto e mantenersi idratati per aiutare a limitare la secchezza della cute. In caso l’eritema sia particolarmente severo, è opportuno contattare il proprio dermatologo, che consiglierà l’applicazione di un trattamento topico.

04/07/2024

⚠️ Che cos’è il reflusso gastroesofageo ⚠️

🔺 La malattia da reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato dalla risalita in esofago di contenuto acido o biliare dallo stomaco, che causa una serie di sintomi tra cui bruciore in sede retrosternale e rigurgito. Il passaggio di materiale dallo stomaco in esofago avviene fisiologicamente durante la giornata, soprattutto in seguito ai pasti e in certe posizioni e nella maggior parte dei casi non è associato a sintomi. Tuttavia quando gli episodi di reflusso si verificano con frequenza e durata si manifesta una vera e propria malattia. Tra esofago e stomaco c’è una struttura definita sfintere esofageo inferiore, che regola il passaggio di materiale tra i due organi: il tono di tale giunzione subisce variazioni nell’arco della giornata e si riduce temporaneamente in seguito alla deglutizione per consentire il passaggio di cibo dall’esofago allo stomaco.

🔺 Alla base della malattia da reflusso ci può essere una condizione di ridotta tenuta sfinterica che consente la risalita patologica di materiale acido o alcalino dallo stomaco all’esofago. Una corretta terapia del reflusso gastro-esofageo si basa inizialmente su un’adeguata modifica dello stile di vita, come smettere di fumare, mantenere un corretto peso forma, evitare di coricarsi subito dopo i pasti ma attendere almeno 3 ore, prestare particolare attenzione agli alimenti che si consumano, preferire pasti leggeri e, se i disturbi permangono, è possibile ricorre all’utilizzo di farmaci specifici come gli inibitori di p***a protonica e gli antiacidi.

01/07/2024

👁️ Allergia agli Occhi 👀: Cause e Rimedi

✅ L’allergia agli occhi è un processo infiammatorio a carico della congiuntiva, provocata solitamente da una reazione allergica a diversi fattori esterni. La congiuntiva è la membrana che riveste internamente la palpebra e protegge l’occhio. Questa zona è ricca di vasi sanguigni e contiene molte cellule del sistema immunitario. In risposta a vari stimoli ed allergeni esterni, queste cellule liberano sostanze chimiche, le istamine, responsabili di infiammazioni e allergie oculari. L’allergia all’occhio è un disturbo che colpisce sia i bambini che gli adulti e che si differenzia sostanzialmente in base all’agente esterno che la causa. Una reazione allergica presenta sintomi fastidiosi e piuttosto riconoscibili, come gli occhi gonfi, che tuttavia non causano danni irreparabili all’apparato visivo. Tra le più comuni manifestazioni agli occhi collegati a un’allergia, ci sono: prurito oculare, lacrimazione, gonfiore palpebrale e arrossamento oculare.

✅ Le allergie oculari possono essere gestite efficacemente attraverso una combinazione di misure preventive e trattamenti mirati. Mantenere gli occhi ben idratati con prodotti lubrificanti e ridurre l'esposizione agli allergeni noti (come polline e polvere) possono contribuire a preve**re i sintomi allergici agli occhi. Se le allergie sono note (ad es. quella al polline) è opportuno pianificare una cura con antistaminici per aiutare ad alleviare i sintomi di prurito, arrossamento e gonfiore. Appena noti occhi rossi, prurito e gonfiore rivolgiti a un medico o al tuo farmacista di fiducia che saprà consigliarti i trattamenti più adatti!

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Farmacia Donatello: Check up gratuito del cuoio capelluto!

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Indirizzo


Via Degli Artisti, 1
Florence
50132

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 14:00
15:30 - 20:00
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