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Alessandro Martinelli

Alessandro Martinelli nasce nel 1991 a Cles in val di Non. Da sempre appassionato di computer grafica, già da piccolo si avvicina al mondo del video editing divertendosi a realizzare con gli amici dei video amatoriali di vario genere. Crescendo, questa passione lo porta a mo***re i video riassunti delle escursioni in bici e a piedi sui monti della sua valle. In questo modo inizia a prendere confidenza con i software di montaggio.

Dopo aver frequentato il liceo Scientifico Tecnologico, nell’autunno 2010, si iscrive al corso di laurea in Interfacce e Tecnologie della Comunicazione conseguendone il titolo a marzo 2014. Questi tre anni, anche se per quanto riguarda la multimedialità gli offrono poco, permettono ad Alessandro di aprire gli occhi sull’importanza dell’esperienza utente. Le teorie apprese ne condizioneranno il modo di pensare e realizzare i suoi prodotti multimediali futuri.

Dopo la laurea triennale sente il bisogno di addentrarsi di più nel mondo della computer grafica e così si iscrive al corso di laurea magistrale in Comunicazione Multimediale e Tecnologie dell’Informazione. Qui scopre la grafica 3D e se ne innamora, iniziando a lavorarci sia per passatempo sia per l’università. Frequentando poi il corso di ripresa, regia e montaggio digitale comincia a formare il suo profilo professionale. Questo mix di corsi lo porta a realizzare per la sua tesi finale un corto animato in 3D : un video di sensibilizzazione sul cyberbullismo; video apprezzato e condiviso in rete e in vari convegni. Inoltre all’università impara anche l’utilizzo di Unity che gli permette, al bisogno, di realizzare contenuti interattivi.

Compresa la strada che vuole intraprendere decide di svolgere il tirocinio curriculare presso la Pixel Cartoon e a questo punto gli si apre un nuovo ulteriore mondo, quello dei visual effects. Qui apprende nozioni e concetti nuovi che ampliano ulteriormente il suo curriculum, lavorando agli effetti visivi di Taras, i ricordi salvati da un fiore e alla previz di Mila, un corto in 3D no profit al quale collaborano più di 300 artisti da tutto il mondo che mostra i danni collaterali della guerra sui bambini.

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