Laboratorio Analisi Cliniche DACE

Finalmente è possibile diagnosticare con estrema affidabilità la diagnosi dei funghi che parassitano unghia e squame della pelle.
E' soltanto con questa metodica che si ottengono risultati significativamente importanti rispetto ai metodi microbiologici tradizionali.
La nostra metodica e' in grado di evidenziare la presenza di dermatofiti, lieviti e muffe.
L'esame permette:
- Una Terapia appropriata;
- Misure preventive per evitare reinfezioni;
- Valutazione di percorsi di trasmissione ( da animali, ambientale, professionale...)
- Differenziazione di specie strettamente correlate;
- Diagnosi in presenza di confezioni multiple;
- Monitoraggio terapia antifungini in corso
Per qualsiasi info non esitate a contattarci!

Il Laboratorio Dace esegue tamponi questo pomeriggio fino alle ore 18.
Cogliamo l'occasione per augurare tanti auguri Buona Pasqua a tutti.

La tubercolosi (TB) è una malattia infettiva causata da microrganismi appartenenti alla famiglia dei micobatteri tubercolari.
Fra i presidi diagnostici eseguibili il test della Tubercolina( Mantoux) evidenzia infezioni in atto, latenti o asintomatiche. I derivati proteici purificati (tubercolina) sono inoculati per via intradermica . La reazione è osservata dopo 48-72 ore.
La positività consiste nella presenza di un ponfo a livello cutaneo.
Oltre al test di Mantoux e' possibile eseguire, per tale scopo, il Quantiferon che rileva l' Interferon gamma prodotto dai linfociti T dopo stimolazione da parte di antigeni tubercolari.
Il Laboratorio Dace esegue di routine entrambi gli esami celermente. Per qualsiasi diagnosi di questa infezione non esitate a contattarci.

Si comunica che il giorno 16 il laboratorio resterà chiuso l’intera giornata.Nei giorni 17 e 18 si osserverà il seguente orario: 6:30-15:00.

Il laboratorio Dace sta valutando figure come tecnico di laboratorio e perito chimico esperto in HPLC. Per chi fosse interessato può inviare il suo curriculum a [email protected].
Grazie!

Cosa è la Trombosi
Quando una persona si ferisce o viene sottoposta ad un intervento chirurgico si possono avere delle emorragie ( perdite di sangue) ,ma il nostro organismo si difende attraverso la coagulazione del sangue (formazione di coaguli) che blocca le emorragie.
A questo meccanismo fondamentale e complesso partecipano le piastrine e d i fattori della coagulazione.
Nelle persone sane il sangue si mantiene sempre fluido perchè nella circolazione sanguigna esiste un equilibrio tra i meccanismi che spontaneamente fanno coagulare il sangue e meccanismi che impediscono al sangue di coagulare all’interno dei nostri vasi.
In alcuni individui apparentemente sani si possono formare dei coaguli di sangue (trombi) all’interno dei vasi sanguigni (vene o arterie) che causano una patologia vascolare chiamata Trombosi.
I trombi possono ostruire il flusso sanguigno nella sede di formazione.
La trombosi venosa profonda (TVP) consiste nella formazione di un coagulo di sangue in una vena profonda di un arto (solitamente a livello del polpaccio o della coscia) o nei vasi della pelvi.
La trombosi venosa profonda è generalmente causata da condizioni che rallentano o ostacolano la circolazione del sangue nelle vene o da un danno della parete dei vasi che provocano uno stato di aumentata coagulazione del sangue.
La trombo embolia venosa (TEV) si verifica quando, in corso di trombosi venosa profonda, si stacca una parte del trombo (embolo) che va ad ostruire un vaso sanguigno a distanza ed è la causa principale dell'embolia polmonare ( ovvero la formazione di trombi che interessano le vene della circolazione polmonare) o dell’ictus embolico.
Fattori che possono causare la trombosi sono:
le infezioni e gli stati infiammatori, le malattie autoimmuni, la immobilità prolungata, interventi di chirurgia addominale o di tipo ortopedico, tumori, obesità, aterosclerosi e fumo.
Alcuni individui apparentemente sani possono ereditare I difetti genetici che interessano i fattori della coagulazione e che aumentano la propensione alla trombosi venosa ed al rischio di aborti spontanei. Si tratta di individui che presentano un episodio trombotico inspiegabile, spesso sono persone di età inferiore ai 50 anni, con episodi frequenti di TVP o di TEV o con TVP o TEV durante la gravidanza o con una storia familiare positiva per eventi trombotici.
I difetti genetici più frequenti comprendono:
-Mutazione del fattore V Leiden
-Mutazione del gene della protrombina
-Deficit di proteina C
-Deficit di proteina S
-Deficit di Antitrombina III
-Iperomocisteinemia.
Gli esami di laboratorio da eseguire sono:
-Tempo di Protrombina;
-Antitrombina III;
-Omocisteina;
-Mutazione del fattore V di Leiden;
-Proteina C coagulativa;
-Proteina S coagulativa;
-D-dimero.

L'organismo umano a contatto con il virus produce una reazione in due fasi. La prima detta "aspecifica" e' naturalmente presente e non indotta da precedenti stimoli specifici.
Quella specifica e' indotta da due tipi di linfociti:B e T.
I linfociti B danno luogo alla produzione di anticorpi mentre quelli T sono in grado di riconoscere il virus che eliminano.
La vaccinazione esalta in maniera significativa l'immunita' specifica con lo scopo di prevenire e ridurre le evoluzioni gravi della malattia. Per monitorare gli effetti della vaccinazione e' possibile o:
- quantizzare la presenza degli anticorpi neutralizzanti;
- o studiare l'attività dei linfociti T che risulta essere più problematica e possibile nei laboratori di altissima specializzazione.
Gli anticorpi indotti dal virus non sono tutti uguali poiché risultanti da proteine diverse del virus. Tra le proteine strutturali del virus, la S (Spike), e' quella che consente al virus di penetrare nelle cellule ospiti tramite il recettore RBD( receptor-binding domin).
Si evince,quindi, che gli anticorpi in grado di bloccare questa proteina sono quelli fondamentali perché in grado di neutralizzare il virus. Quindi,non basta evidenziare questi anticorpi solo a livello qualitativo ma quantizzarli perche' la loro concentrazione e' in diretto rapporto allo sistema immunitario vaccinale dovuto o a precedente infezione.
Nel Laboratorio Dace si utilizza la ricerca di questi anticorpi con metodo quantitativo in chemiluminescenza perché più utili per conoscere lo stato immunitario dei pazienti