Walter Morando Poeta e artista
poeta , artista, scrittore, bubble artist, fotografo,cuoco, direttore tecnico di agenzia di viaggi e ..
Vorrei:
Correre in un verde prato
Scrutare i monti e le meraviglie del creato
Sussurrare frasi belle, coltivare fiori e fare il ribelle
Guardare la neve che cade, avvolgendomii in un manto di stelle
Cucinare con le note musicali
Chiudere gli occhi e aprire le ali
Saper essere lieti e ringraziare il buon Dio per gli amici leali
Sogni , idee, progetti nella mente e nelle mani
Sta qui forse il mio domani
Viaggiando a occhi chiusi e con valigie pronte
Ecco qui il mio futuro orizzonte
Scia che in Cielo lasci, la vita in aria pasci
Lungo deserti e rii, città o castelli dipingo sentieri tutti molto belli
Cercando una gemma candida e finalmente poi rinasci
Suoni lontani, quiete improvvisa ecco sbocciare un fior fra le mie dita
Non sarà mai vano , non sarà più strano
Se un giorno ti troverò e ti dirò che anch'io ti amo
Il sorriso è il lasciapassare per l'anima😃
Trasformazioni:
La stanchezza figlia di un pensiero
La fragilità erede di un cavaliere nero
Pesantezza di un inverno rigido e fiero...
Fatica e noia vie di fuga per anime in ricerca
Silenzio e grigio lo sconforto mi cerca,
Buio e isolamento in me figlie di una noverca
Poi Lei, il primo stelo, la meraviglia dopo il gelo,
Un germoglio verde , un esiliato ,
Un piccolo profugo in un paese lontano;
Ben presto fratellini nel prato verso un cielo stellato
Sussurra, bisbiglia, freme
la linfa dentro preme
Incalza, si agita e cresce
Finalmente il fiorellino esce!
Silente e smeraldino presto fa capolino
Si sdoppia e poi raddoppia fino a moltiplicarsi ingegno e fantasia come di bambino
Il tappeto verde inizia a rianimarsi
La rugiada si risveglia e la brina ne va via
Ed ecco come per magia
Campanule a festa , margheritine e bucaneve
Gioiose e liete il prato alfin riceve
..ed ecco la poesia di un prato fasciato a festa
Di un sorriso davanti a una finestra
Tocchi d'autore che il Ciel ridesta
Nel fien verde della prima gioia che resta
Buio
Silenzio
Vuoto
Notte
Nella mia anima attimi brevi e interminabili,
Scanditi come un orologio
Densi come cera
Freddi come il suolo
Silenzio
Vuoto
Notte
Il cuore non reagisce e sonnecchia
Tintinnio leggero come una sveglia
Lento come il niente
Sordo come un cembalo
Silenzio
Vuoto
Notte
Tutto tace , tutto pace, tutto è fermo
In fondo è buio
Buio senza pace
Solo una flebile luce vegli rapace
Pensiero prima del... 48
Se stai bene con qualcuno ne assorbirai gli ideali e i modi; al contrario ne fuggirai lontano
Per te:
Vorrei vederti sempre cosi con il sole che illumina il tuo viso che penetra nei tuoi capelli...
La gioia nei tuoi occhi semichiusi e il tuo sorriso asciutto e vero.
Vorrei vederti così felice come una bimba e gioiosa come un paese in festa...
Vorrei vederti sempre cosi con la tua figura gentile protesa in alto illuminata dal sole e piena di gioia...
Vorrei vederti così semplice e vera come un raggio di sole a primavera.
Non sarà la tristezza, il sonno , la rabbia, la malinconia a portar via tutto questo che io chiamo Amore e che come un pittore tratteggia la bellezza del tuo animo deciso e forte come la tua terra, ma anche sensibile e pulito come un fiore di cristallo.
Voglio vederti sempre cosi Serena piena di volontà, curiosità e gioia di vivere, malgrado le avversità
Voglio vederti così senza occhiali e senza filtri ma con le lenti del mio cuore che mi donano sempre grande stupore e concretezza, anche se la vita è breve e pare una leggera brezza.
Voglio vederti felice come solo tu sai essere...quella bambina felice, quella donna gentile, quella ragazza spensierata, quella femmina amata, quella fidanzata da me desiderata.
Voglio vederti così...
Sempre così...
Anche se qualcuno vorrà rubarti il sorriso, ma niente mi impedirà di leggere sul tuo viso quel messaggio di tenue dolcezza e di semplice bellezza...
Risplendi per te,
Risplendi per me,
Risplendi per tutti...
Dolce mia Serena sei la mia estate con i suoi frutti ❤️
Oggi e sempre è la vostra festa ...senza retorica e in piena onestà; senza di voi non ci sarebbe l'umanità
Dedico a tutte le donne questi versi scritti di getto...
Una donna:
Capolavoro del Creato
Madre dell'umanità
Luce per ogni nato
Gioia e semplicità
Ordine e precisione
Capolavoro e confusione
Delicatezza e attenzione
Sensibilità e determinazione
Una donna è l'universo non scritto
Una pagina bianca piena di colori
Una forza innata e un cuore trafitto
Una parola dolce e mille amori
Sei una perla, ma a volte bistrattata
Sei un tesoro, ma ahimè deturpata
Sei un'amica , ma spesso dimenticata
Sei un cuore che batte, ma a volte abusata.
Un mare di colori, un fiume di emozioni
Madre , mamma , donna a cui ti affezioni
Femmina a cui togli la dignità
Ragazza senza più beltà
Pochi sorrisi d'amore
Troppe vite spezzate
Poche gioie offuscate
Tante parole rubate
E non ci sei più a danzare
E non ci sei più a gioire
E non ci sei più a dormire
E non ci sei più a sperare
E non ci sei più ad amare
E non ci sei più a creare...
Mano color vermiglio
Braccio come un artiglio
Lingua che ferisce
Sguardo che aggredisce
Gamba che distrugge
Occhio che fugge
Ma tu sei stata amata e da sempre desiderata
La forza della libertà è la tua dote innata
Il pastello che colora il tuo futuro
La mano che accoglie ogni nascituro
Un disegno, un parola, una scritta
Donna, mamma, figlia , sei una meraviglia
Piccolo fiore di montagna profumato
Una persona che ho sempre amato
Può succedere un litigio
Un momento di incomprensione
Dei frammenti di delusione
Istanti di indecisione
Ma se tu ascoltarla negli occhi saprai
La sua musica vedrai
E sinfonie nell' aria coloreranno
Un gusto che per sempre sentirai
Una donna è la persona che sempre amerai
Volo libero
Puntino che sguarda l'infinito
Ombra di un pensiero, che solitario attraversa il mio Cielo,
Arriva
Calmo
Inerte
Silente
A tratti sorprendente...
Eccolo lì , il mio pensiero,
la mia figura vola leggera,
Come piuma sulla seta, che scivola muta e sa di primavera...
Niente fiori, niente frutti, niente voci, niente rumori...
Solo silenzio che scalda il cuore
Solo messaggi teneri ma senza amore
Solo voli liberi nel mio cielo
Un arcobaleno di emozioni
Un diluvio di ricordi
Una tempesta di immagini
Un vento lieve di emozioni
Eppure, eppure...volo libero, sempre nel mio cielo
Video intervista con l'autore...parte seconda https://fb.watch/hz6cc4HcKT/
Ecco i video dell'intervista di oggi...parte prima https://fb.watch/hz6b0F4CP1/
Amici, siete tutti invitati...
Ci sarà la diretta con l'autore e anche un po' Bignè
La poesia
è arte orale,
è uno sguardo che risuona,
un tramonto che colora la mente,
un dolce che profuma l'anima...
un sorriso che infiamma il cuore...
Una boccaccia che sa donare felicità!
Auguri a tutte le mamme... Così:
Anime e mani di mamma:
Riscoprirsi già donna
Con il corpo da Madonna,
Il cuore pieno di chissà
E un pensiero che sboccia già...
Primavera nei capelli
E dita legate da anelli
Passi lenti e vestiti come gioielli
In uno scintillio di campanelli
Poi un giorno scocca l'amore
E il cuor sboccia di petali in fiore
Romanticherie che nutrono e partoriscono il proprio io interiore
La gioia e la beltà a braccetto senza dolore
L'animo lieve e lo sguardo misurato
Donano al tuo pensiero un gesto tenero e innato
Vezzi di ragazza che scordar farai
riflessi di gioventù che tu riviver vorrai
Poi un si per l'eternità
Un velo bianco che fa rima con castità
Pronta a donar vita , chissà...
Negli occhi stranieri di chi ora il tuo tutto sarà
Nove mesi sognanti, difficili e pieni
Pochi istanti assolutamente veri..
dal dolore alla felicità
Come una scarpa stretta o che si porta con sobrietà anche se tanto male farà.
Finalmente un vagito di libertà
tu sei mamma per l' eternità
Anche se la gioia e la fatica faranno a cazzotti per la vita
(E le canizie rubano i giorni da amica a sposa a volte ferita)
Un cammino faticoso assieme al tuo sposo
Un viaggio generoso per un sentiero spesso tortuoso
Una corolla senza nessuna margherita in un giorno afoso
E un carico di responsabilità a dir poco clamoroso
Preoccupazioni, lutti e sorrisi
Son qui le mamme come fiordalisi
Petali d'amore come un pellegrinaggio ad Assisi
Su una lacrima che scende rigando tanti visi
Vi condivido questa mia poesia
La luce più bella:
Oggi è un dì di festa
Il mio cuore è pieno di luce nella mia testa
Carezze nell'anima
scivolano in gocce di rugiada
Cinguettio di pensieri
Oblio di suoni sinceri
Emozioni di felicità
che donano luce e tanta beltà
Vibrazioni libere per ogni età
In un sogno autentico che è pura realtà
Un raggio di sole bussa già,
Un abbraccio fraterno si scioglierà
In un cuore limpido di pace e verità.
La Risurrezione germoglia nel cuore
Cresce con vigore
E ci dona un gran bagliore
Che illumina l'animo di stupore
L'aria fina e gentile
Parla d'amore qui in aprile
Gesù è risorto già...
E il mio cuore abbonda di gioia e felicità!
La luce più bella:
Oggi è un dì di festa
Il mio cuore è pieno di luce nella mia testa
Carezze nell'anima
scivolano in gocce di rugiada
Cinguettio di pensieri
Oblio di suoni sinceri
Emozioni di felicità
che donano luce e tanta beltà
Vibrazioni libere per ogni età
In un sogno autentico che è pura realtà
Un raggio di sole bussa già,
Un abbraccio fraterno si scioglierà
In un cuore limpido di pace e verità.
La Risurrezione germoglia nel cuore
Cresce con vigore
E ci dona un gran bagliore
Che illumina l'animo di stupore
L'aria fina e gentile
Parla d'amore qui in aprile
Gesù è risorto già...
E il mio cuore abbonda di gioia e felicità!
Ripropongo...poesia scritta il 27/01/21
Cuori di metallo
Frammenti di vita stracciata
Sentimenti soffocati, ma mai sopiti
Vite parallele come freddi binari lungo tragitti infiniti ;
Sorrisi spenti da una terribile risata
Gocce di tristezza che scavano pareti,
Muri freddi e sguardi disperati
Passi incerti e dignitosi rimbombano in stivali inquieti,
Umanità sepolta ma mai sconfitta, come teneri boati
Il fango e il freddo come morse impietose
Creature meravigliose spogliate nella loro identità,
Ventri e seni cavi come gelide condotte misteriose
Sogni ed occhi pitturati di normalità ma castrati da 'sergenti' di umana viltà
Non son dicerie
Non sono invenzioni
Ma verità condensate
Verità a volte ( spesso) negate
Prati verdi coprono mantelli di ossa
Selciati freddi raccontano strazi
Luoghi surreali ci fanno pensare
Testimoni reali ci fanno amare
Un bambino, un tenero uomo
Una mamma, un'aggraziata nonna
Un giovane in erba, una semplice dama
Un medico , un tenente o una contadina
Di loro nulla se non orpelli
Di loro nulla se non ciocche di capelli
Di loro nulla se non calzature
Di loro nulla se non vesti scure
Frammenti di vita per sempre Immacolata
Nel ricordo di anime immortali e molto reali
Silenzio, rispetto e dignità
Di chi ha scritto un'amara realtà
Buon Natale da Walter artista e poeta!!
In S. Vincenzo:
Fretta e frenesia,
silenzio e muta follia..
Avventori con carichi di sogni,
donne con cuori freddi e sporte piene di bisogni..
Coppie chiuse nel proprio mondo,
note di un artista, solo e a tutto tondo.
Botteghe multicolore che non brulicano più,
Gessati e impermeabili grigi, che sembrano usciti dalla TV.
Cappotti lunghi e sguardi assenti coprono animi gelidi e intensi,
occhiali scuri e passi mesti masticano vuoti pensieri
in tese mani sporgenti di pietà ardenti!
A un tratto un viso pien di beltà
come urlo tenue, nella realtà
si fa strada tra mille corpi in tutta tranquillità
Note lontane di un artista che fu,
sguardi sfocati e nasi all'insu',
A carpir pensieri e rumori che,
or non si sentono, sentono più
Placidi e stanchi i tacchi echeggiano,
ombre di donne in strada serpeggiano,
Come muti aironi che in ciel volteggiano
Oh mia città, ormai smarrita
ricordi ancora queste mie dita che su e giù rallegravano la mia e altrui gioventù
Profumi e ricordi
in ti carrüggi con il naso all'insu' in una danza che ormai fu..
Chissà com'era la Superba,ehi fu..
"Era un miracolo di gioventù"
Chi dice, chi spera e or non sa più vedere col cuore di uno che fu
Un viso , sfuggente, un'aura antica, di chi sapea morder la vita,
e gustava a fügassa tra le dita
Or non si vive davvero più,
senza pensieri ne gioventù,
solo occhi languidi e cartelli blu
non lasciano spazio alle virtù
Profumi di vita persa in un caffè,
masticata e evaporata
a tratti adorata e ormai ahimè sola e abbandonata
Ricordi di quando bambin ei fu,
Con mille colori della mia ventù ,
ma chi "zeneixi ormai nü che n'è ciù"
( ma qui genovesi non ne esistono più..)
e allora io vado mesto lassù
Un giorno d'ottobre
uno qualunque, uno fra i tanti,
con la voglia di vivere quello che fu
Mi chiamo Gio Batta
la mia ventù
era un teatro all'aperto
Che or non c'è più
Senza strumento e nessuna virtù
Così si chiude la 'valigia Musante'
in San Vincenzo a mezzodì
in un saluto adorante
Come il volo di un colibrì
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Lunga è la strada, stretta la via, fai quel che vuoi che io ascolto i Buendìa... Dario Arnaldi: v
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Genova
Architectural Electronic Music Volt ep https://fanlink.to/VoltEP Soundcloud --> http://soundcloud.com/dannyloscippo
Via Alla Stazione Di Granara 7
Genova, 16155
Orco è il nuovo progetto musicale di Fabrizio Gelli, già Esmen e Od Fulmine.