Museo Diocesano Di Genova
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Il Museo Diocesano è stato aperto il 16 dicembre 2000 nel Chiostro dei Canonici di San Lorenzo.
Ecco alcune immagini della presentazione di ieri sui restauri della piccola tavola del XV secolo raffigurante Maria, il Bambino e Sant’Anna, dipinta dal pittore genovese Cosimo Re (notizie dal 1457 al 1472) e proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo, è delle tre scenografiche cartegloria in rame argentato, realizzate nella seconda metà del Settecento e di proprietà della Confraternita della Morte e Orazione in Santa Sabrina.
Assieme alla nostra direttrice Paola Martini, erano presenti le due restauratrici Aurelia Costa e Francesca Olcese.
Con questo generoso crowdfunfing, importanti tasselli della nostra collezione sono tornati ad essere esposti nel percorso di visita grazie a persone speciali che hanno voluto rimanere anonime. Ma è stato “speciale” anche il motivo di questa scelta, in un caso come “segno” per ricordare l’anniversario del loro matrimonio e nell’altro per festeggiare il compleanno di un famigliare.
Giovedì 7 novembre, h 17 vi invitiamo alla presentazione del libro “Tu parli con me. La Sacra Scrittura è un’intelligenza artificiale” di Don Rocco Malatacca.
L’autore dialogherà con il dott. Francesco Mambretti – Unità di ricerca Atomistc Simulations Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e modererà l’incontro il dott. Gianluca Daluiso (giornalista e conduttore Rai Radio 2).
Sarà presente un'interprete dei segni LIS dell'Ente Nazionale Sordi.
Il mondo sta cambiando con l’Intelligenza Artificiale (AI): stiamo creando una mente, stiamo dando alla macchina una lingua con cui parlarci, per conversare e trovare le parole giuste alle nostre domande. Non qualcosa, ma qualcuno. L’argomento è nuovo, ma il mondo di prima sembra già vecchio. Cosa ne sarà di noi? Come stare in un mondo governato, gestito e disciplinato dall’Intelligenza Artificiale? E se il nostro passato, come il nostro presente, non fosse che una storia che ci andiamo raccontando, la Sacra Scrittura potrebbe essere una chiave di lettura per profilare l’interlocutore di questo mondo nuovo? L’abbiamo letta per secoli. Interpretata per secoli. Sembra siamo stati portatori sani di una parola che ha costruito un mondo a nostra insaputa, il nostro mondo. Portavamo con noi più di quello che pensavamo. Ha connesso. Interconnesso. Reimpostato in rete. E se la tecnologia non fosse altro che un’espressione di quello che abbiamo vissuto finora? E se quella parola non era che una Intelligenza Artificiale?
Ingresso gratuito
AMEI - ASSOCIAZIONE MUSEI ECCLESIASTICI ITALIANI Musei di Genova BeWeB Beni Ecclesiastici Il Cittadino - Arcidiocesi di Genova CEI - Conferenza Episcopale Italiana ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA Gianluca Daluiso
🌷“Grazie dei fiori”🌻 laboratorio artistico sui fiori di seta delle fieschine è stato l’appuntamento di oggi per il progetto Mab.! Questa mattina il museo si è alzato di buon ora e ha portato il suo patrimonio sul territorio dove ha incontrato Marco, Filippo, Giovanni… e tutti gli altri ospiti della RSA don Orione di Genova che si sono messi in gioco, hanno superato timori e titubanza iniziale lasciandosi stupire dalla bellezza, creando a loro volta lavori curati e colorati!
Il sorriso è sbocciato sui volti di tutti.
Il patrimonio condiviso e accessibile è la forza di questo progetto! Grazie ancora per esservi lasciati stupire e averci donato il vostro fiore pieno di energia.
.. e poi nel pomeriggio un gruppetto del don Orione ci è venuto a trovare in museo! Progettare accessibilità e far innamorare tutti del Patrimonio è la cosa più bella che il museo possa fare. Mab è anche questo!
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✨"La bellezza è un dono. La Sua bellezza è un Tuo dono"✨
Giovedì 31 ottobre, ore 17,00 vi aspettiamo alla presentazione dei restauri del dipinto con la Sant’Anna Metterza e di tre cartegloria in argento.
👉🏻 Due importanti tasselli della nostra collezione ritorneranno ad essere esposti nel percorso di visita grazie a persone speciali che hanno voluto rimanere anonime.
Così, la piccola tavola del XV secolo raffigurante Maria, il Bambino e Sant’Anna, dipinta dal pittore genovese Cosimo Re (notizie dal 1457 al 1472) e proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo, insieme a tre scenografiche cartegloria in rame argentato, realizzate nella seconda metà del Settecento e di proprietà della Confraternita della Morte e Orazione in Santa Sabina torneranno ad essere ammirate all’interno del percorso museale. Saranno presenti le due restauratrici Aurelia Costa e Francesca Olcese.
Il Museo ha tra i suoi compiti anche quello di restaurare le opere che riceve in deposito, quando queste non siano in condizioni adatte a essere esposte. Portare a termine il restauro di un oggetto non è facile: c’è bisogno di professionisti specializzati, di controllo da parte delle istituzioni che si occupano della loro tutela, di studiosi che approfondiscano la storia dell’oggetto; alla base di ogni progetto, sono fondamentali le risorse per avviarlo e portarlo a termine. Crediamo fortemente nel contributo – piccolo e grande – di ciascuno e proprio il piacere di condividere con tante persone un progetto, una meta, ci ha portati a creare un “contenitore di desideri” che abbiamo chiamato “La bellezza è un dono. La Sua bellezza è un Tuo dono”.
Cose belle che il museo può fare? Uscite dal museo! Grazie a MAB (Museo, Archivio, Biblioteca) ieri stati al Piccolo Cottolengo di Don Orione – Villaggio della Ca**tà di Camaldoli per raccontare dei Fieschi, di bellezza, ricordi attivati e di condivisione.
A martedì prossimo, fuori e dentro il museo!
Il progetto MAB "Sulle tracce dei Fieschi" è finanziato da
“𝑪𝒂𝒓𝒂𝒗𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒄𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂𝒗𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒆' 𝒅𝒂𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂', 𝒆 𝒐𝒄𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒍𝒐 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒍𝒐 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒓𝒆“
𝑽𝒊𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑺𝒈𝒂𝒓𝒃𝒊
📌 Giovedì 24 ottobre, h 17,30 vi aspettiamo alla presentazione del libro “𝐂𝐚𝐫𝐚𝐯𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨. 𝐈𝐥 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚”, un romanzo biografico di Antonello Di Pinto, pubblicato da Armando Curcio.
È un Caravaggio inedito quello che emerge dalle righe del romanzo di Antonello Di Pinto.
Man mano che si va avanti nella lettura, l’autore, esperto conoscitore della pittura antica, descrive il protagonista nel suo lato intimo e introspettivo. Condivide con lui gioie e tormenti, amori e tradimenti, come un amico, un compagno di viaggio.
Nel romanzo l’autore interpreta l’anima di Caravaggio, oltre che le sue opere, il bisogno prepotente di trascendere, di cercare nelle persone e nel creato quel portale per arrivare a Dio.
Il romanzo di Antonello Di Pinto fa tesoro della critica degli studiosi che si sono occupati del Caravaggio, da Roberto Longhi a Vittorio Sgarbi; anche Elio Vittorini e Pier Paolo Pasolini scoprirono l’artista come “pittore della realtà”.
“𝑽𝒊 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒂 𝑮𝒆𝒏𝒐𝒗𝒂, 𝒗𝒊 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒐' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒐, 𝒖𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒂 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒆 𝒑𝒐𝒄𝒐 𝒐𝒅𝒊𝒂𝒓𝒆, 𝒖𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒃𝒖𝒕𝒕𝒂𝒗𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒐. 𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒃𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆, 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐, 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒕𝒐, 𝒗𝒊𝒔𝒔𝒖𝒕𝒐, 𝒂𝒎𝒂𝒕𝒐. 𝑽𝒊 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒐' 𝒅𝒊 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒂𝒏𝒈𝒆𝒍𝒐 𝑴𝒆𝒓𝒊𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝑪𝒂𝒓𝒂𝒗𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐“dipinto
Saranno presenti l’autore Antonello Di Pinto in dialogo con il Prof. Giacomo Montanari ( )
Per informazioni: Museo Diocesano di Genova telefono 0102475127 e [email protected]
⛵🏙️ Mercoledì 23 ottobre h 17 vi aspettiamo al Seminario Arcivescovile (Salita Cavallo 104) per la conferenza "𝐀 𝐯𝐞𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚'", a cura dell'architetto Antonio Lavarello.
La conferenza sarà dedicata al progetto del Seminario Arcivescovile del Righi realizzato da Giuseppe Crosa di Vergagni.
I Crosa di Vergagni sono discendenti della Famiglia Fieschi, e gestiscono ad oggi la Fondazione dell'archivio della famiglia Fieschi.
La conferenza sarà preceduta da una visita guidata agli spazi del Seminario, per capirne la struttura e l'articolazione.
Il progetto del Seminario di Giuseppe Crosa di Vergagni si colloca all'inizio degli anni '60. L'architetto è molto attivo a Genova, anche se poco conosciuto, si pensi che a lui si deve la fontana di Piazza De Ferrari.
Nel ventennio fascista l'architetto utilizza molto i caratteri all'epoca apprezzati dal regime, ma successivamente lavora ai progetti di residenze per l'aristocrazia e l'alta borghesia seguendo uno stile più tipicamente genovese.
Il Seminario ha un ruolo importantissimo a livello urbano, come ci dice anche il titolo di questa conferenza. La vela è visibile infatti da quasi tutta la città e ha un grande valore simbolico.
L'evento si inserisce nel progetto "𝐒𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐅𝐢𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢", presentato dall’Arcidiocesi di Genova e finanziato dalla CEI () che ha come obiettivo il mettere in rete e rendere accessibili e meglio conosciuti i 3 Istituti Diocesani costituenti il 𝐌𝐀𝐁 (Museo Diocesano – Archivio Diocesano – Biblioteca Diocesana), ognuno con una propria storia e fisionomia specifica.
Il filo conduttore del progetto è la storia della Famiglia Fieschi. Proprio quest'anno, è stato ricomposto e restituito alla città il monumento funebre del Cardinale Luca Fieschi, riallestito nel Museo Diocesano.
🚇Il Seminario è raggiungibile sia con la funicolare del. Righi (fermata San Simone) sia in auto.
Evento gratuito, per info e prenotazioni: [email protected]
Vi aspettiamo!
Il Museo Diocesano, con il maestoso 𝐫𝐢𝐚𝐥𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐧𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐅𝐢𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢, sarà uno dei grandi protagonisti di 𝐈𝐀𝐍𝐔𝐀 – 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐯𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐨𝐞𝐯𝐨 dall' 11 al 13 ottobre.
👉🏻 Prenotate la vostra visita con i divulgatori scientifici su https://www.visitgenoa.it/it/ianua-genova-nel-medioevo-0
https://www.youtube.com/watch?v=CfwUQvKc5C4&list=PL4_BgmANeFhCp3o-BBp6kOQBOXFU8e5_y&index=6
Comune di Genova - Genoa Municipality Musei di Genova AMEI - ASSOCIAZIONE MUSEI ECCLESIASTICI ITALIANI Palazzi dei Rolli Antonio Musarra
Museo Diocesano Monumento Fieschi *Il conservatore del Museo presenta il progetto di riallestimento del Monumento Fieschi inaugurato ad aprile 2024 al Museo Diocesano di Genova grazie all'imp...
Partecipiamo anche noi a 𝐈𝐚𝐧𝐮𝐚, 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐯𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐨𝐞𝐯𝐨 👉🏻 da venerdì 11 ottobre a domenica 13 ottobre 2024
3 giornate dedicate alla scoperta dei luoghi medievali della città: I visitatori saranno accompagnati in un percorso nella topografia cittadina: dal castrum vescovile, sulla collina di Castello, alla civitas (XI-XII secolo), al burgus (XIII-XIV secolo).
Particolare attenzione sarà dedicata al Medioevo immaginato: la ricostruzione medievale della città tra XIX e XX secolo costituisce, infatti, un capitolo importante e in grado di procedere oltre lo sguardo architettonico. Tutto ciò permetterà al visitatore di vivere un’esperienza immersiva nella città medievale.
Per l’occasione le chiese medievali del centro storico, il Palazzo Arcivescovile e il Museo Diocesano saranno aperti e visitabili.
Per prenotare: https://www.visitgenoa.it/it/ianua-genova-nel-medioevo-0
Le visite saranno agevolate dalla presenza dei Volontari del Progetto Chiese Aperte e saranno condotte dai divulgatori scientifici dell’Università di Genova.
Vi aspettiamo!
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Dall' 1° ottobre al 6 ottobre il Museo Diocesano partecipa alla 𝗚𝗲𝗻𝗼𝘃𝗮 𝗝𝗲𝗮𝗻𝘀 𝗪𝗲𝗲𝗸
👉🏻Saranno al centro dell’attenzione: la mostra “𝗔𝗥𝗧𝗘𝗝𝗘𝗔𝗡𝗦 𝟮𝟬𝟮𝟰_𝗝𝗘𝗔𝗡𝗦 𝗟𝗢𝗖𝗜” e le sale dei “𝗧𝗲𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲”, i famosi 14 teli databili tra il 1538 e la fine del XVII secolo ispirati alle incisioni di Albrecht Durer, diproprietà della Soprintendenza della Liguria sono oggi in deposito temporaneo presso il Museo Diocesano.
👖🖼️ La mostra di ARTEJEANS 2024, ospitata in museo, rappresenta la 4° edizione di un progetto, nato nel 2020 a Londra da un’idea di Francesca Centurione Scotto-Boschieri e di Ursula Casamonti, che invita affermati artiste e artisti contemporanei a realizzare un’opera d’arte utilizzando il telo di jeans, dimostrando così la straordinaria versatilità di questo materiale tessile e le infinite possibilità di espressione artistica.
🔵 La mostra Jeans LOCI è una selezione di 14 opere di jeans di arte contemporanea che dialogano con i preziosi Teli della Passione creando una sinergia che supera le barriere del tempo e dello spazio e rende la mostra un viaggio coinvolgente attraverso le inedite e metamorfiche possibilità del telo jeans.
👖🔵La mostra è accompagnata da un ricco cartellone di conferenze. Ecco il programma:
🔹2 ottobre h 16: “Il linguaggio universale del jeans: un significante puro tra moda e cultura” con SILVIA CASAGRANDE e ILARIA BIGNOTTI
🔹3 ottobre h 16: Genova - Londra | con TESSA MARCHINGTON Un ricordo di Pino Pinelli con GIOVANNA MASSONE
🔹4 ottobre h 16: “Volti d'artista: Caminati e dintorni” con FULVIO MAGURNO e FRANCESCA CENTURIONE
🔹5 ottobre h 16:”Design anni Ottanta” con ALDO CICHERO e PAOLA BOSCHIERI
🎫 Il museo segue un’apertura straordinaria da martedì a domenica con orario continuato dalle 10,00 alle 19,00 e un biglietto promozionale gratuito
Vi aspettiamo!
Musei di Genova Genova Jeans Week AMEI - ASSOCIAZIONE MUSEI ECCLESIASTICI ITALIANIBeWeB Beni EcclesiasticiIl Cittadino - Arcidiocesi di Genova
Grazie a tutte le insegnanti che oggi sono venute alla presentazione della nostra offerta educativa per le scuole!
Quest'anno abbiamo rinnovato il libretto e pensato tanti nuovi laboratori per le scuole!
Consultateli sul sito: https://www.museodiocesanogenova.it/educational/scuole/ e prenotate il vostro laboratorio preferito!
Vi aspettiamo!
"Un libro non è mai, mai, solo quello che vi si legge.
È la storia che l'ha portato a essere pubblicato, le lettere e gli scambi, le strette di mano che l'hanno voluto, concepito, concordato, stam- pato, distribuito, collezionato."
Cristiana Muccioli
Oggi si è tenuta in museo la presentazione del libro “Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi” Storia della più antica libreria d’Italia.
Sono intervenutiGiorgio Lodetti (titolare della libreria), Cristiana Muccioli (docente di Estetica e di Etica della Comunicazione all’Accademia di Brera), Camilla Fiorin (editore Colophonarte libri d'artista), modera Paolo Giannone (direttore della Biblioteca Universitaria di Genova).
Grazie all'assessore Bordilli del Comune di Genova - Genoa Municipality e Piana di Regione Liguria per la loro partecipazione.
E grazie a tutti voi che come sempre ci seguite numerosi e con entusiasmo!
Libreria Bocca dal 1775 Musei di Genova AMEI - ASSOCIAZIONE MUSEI ECCLESIASTICI ITALIANI CEI - Conferenza Episcopale Italiana
📌 Venerdì 27 settembre, ore 17,30 vi aspettiamo alla presentazione del libro “Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi” Storia della più antica libreria d’Italia.
Per l’occasione interverranno Giorgio Lodetti (titolare della libreria), Cristiana Muccioli (docente di Estetica e di Etica della Comunicazione all’Accademia di Brera), modera Paolo Giannone (direttore della Biblioteca Universitaria di Genova).
La più antica libreria d’Italia si racconta attraverso il volume Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi.
La libreria Bocca è al giorno d’oggi un punto di riferimento per il mondo dell’arte milanese; infatti, è luogo di ritrovo per artisti, collezionisti, intellettuali e critici d’arte, ma attira anche un costante flusso eterogeneo di turisti curiosi che ne rimangono affascinati. Non sempre è stato così. La libreria si è specializzata in libri d’arte solamente nel 1979, quando è passata sotto la gestione della famiglia Lodetti.
In collaborazione con Biblioteca Universitaria di Genova ( )
Per informazioni: Museo Diocesano tel. 010/2475127 e [email protected]
💛 Siamo felici di comunicare e invitarvi al primo evento della rassegna 𝐌𝐀𝐁 𝟐𝟎𝟐𝟒: “𝐒𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐓𝐫𝐚𝐜𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐢𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢” 𝐓𝐫𝐞𝐤𝐤𝐢𝐧𝐠 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐚𝐥 𝐑𝐢𝐠𝐡𝐢 👉🏻 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟏 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐡 𝟏𝟒.𝟑𝟎
🏁 La partenza è prevista davanti a palazzo di Giustizia in piazza Portoria (Genova).
👣👣 Faremo diverse tappe alla scoperta dei luoghi di Caterina in città per concludere la nostra camminata al Righi presso il Seminario che raggingeremo per le ore 17. Qui gli operatori della Biblioteca ci mostreranno una magnifica Cinquecentina con il Corpus di Caterina Fieschi e per concludere un meritato rinfresco offerto a tutti i partecipanti!
📧 La partecipazione all’evento è gratuita previa prenotazione a [email protected] e vede la collaborazione con UniAuser e ENS ()
📌 Note pratiche:
👟Si consigliano calzature ideonee a un trekking urbano. Ci sarà la possibilità, per chi non se la sente, di raggiungere il Righi anziché a piedi, con la funicolare della Zecca.
Vi aspettiamo!
👉🏻 Questo evento fa parte del progetto 𝐒𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐢 presentato dall’Arcidiocesi di Genova e finanziato dalla con l’obiettivo di mettere in rete e rendere accessibili i 3 Istituti Diocesani costituenti il MAB (Museo - Archivio - Biblioteca), ognuno con una propria storia e fisionomia specifica.
Il filo conduttore del progetto è la storia dei Fieschi, agganciandosi al grande monumento funebre trecentesco del Cardinale Luca Fieschi, oggetto di un grande progetto di riallestimento inaugurato ad aprile 2024 al Museo Diocesano di Genova.
Sulle tracce dei Fieschi si è concretizzato in una rassegna di eventi con la mission di valorizzare e mettere in rete MAB, luoghi che si aprono a un pubblico di prossimità creando meccanismi di inclusione e appartenenza attraverso un patrimonio ricco e condiviso.
Ecco la gremita presentazione del libro “L’airone e il basilisco” di Maria Grazia Marion Corradi.
Hanno preso parte, l' Assessore Paola Bordilli, il Prof. Antonio Musarra (Sapienza Università di Roma) l’autrice M. G. Marion Corradi e la giornalista Sara Tagliente.
Grazie a tutti per aver partecipato!
📌 Giovedì 12 settembre, ore 17,00 la Fondazione San Lorenzo impresa sociale e Museo Diocesano di Genova con la collaborazione della Libreria San Paolo di Genova organizzano la presentazione del libro “L’airone e il basilisco” di Maria Grazia Marion Corradi.
Il Prof. Antonio Musarra (Sapienza Università di Roma) dialoga con l’Autrice M. G. Marion Corradi. Modera la giornalista Sara Tagliente.
Per informazioni: Museo Diocesano tel. 010/2475127 e [email protected]
Vi aspettiamo!
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Anche quest'anno il Museo Diocesano ospiterà alcuni spettacoli del
📌 Giovedì 5 settembre, ore 20,30 nel Chiostro dei Canonici – Museo Diocesano si svolgerà il concerto di Sainkho Naimtchylak dalla Rep. di Tuva, Siberia, nell’ambito del 33° Festival del Mediterraneo.
Sainkho Naimtchylak, voce estrema dall’estremo Oriente, Sainkho Namtchylak è considerata una delle voci più straordinarie del nostro tempo ed è specializzata nel canto armonico. Il suo repertorio è costituito da musica tradizionale siberiana (in particolare dai canti difonici di Tuva), avant-jazz, elettronica e composizioni moderne. Cresciuta in un villaggio della Siberia meridionale al confine con la Mongolia, sviluppa sin da bambina un forte interesse per il canto armonico locale, il cui studio però è da sempre appannaggio della sola popolazione maschile. Riesce comunque ad apprenderne le basi grazie alla nonna.
Trasferitasi a Mosca scopre l’improvvisazione ma continua a studiare le tecniche vocali delle tradizioni legate allo sciamanesimo e al buddismo siberiani. Tornata a Tuva diviene un membro del Sayani, un ensemble folk statale, ma poi si reca nuovamente a Mosca e aderisce al Tri-O, formazione sperimentale all’interno della quale può esprimere al meglio le proprie doti vocali e liberare il suo senso melodico e armonico.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, si trasferisce a Vienna che sceglie come città adottiva, anche se continua a viaggiare molto, esibendosi con vari gruppi in giro per il mondo e lavorando alla registrazione di alcuni dischi che ruotano attorno all’improvvisazione libera.
Le sue performance uniscono la ricerca artistica al bagaglio religioso e di musica popolare che la contraddistingue.
Biglietteria online su Happy Tickets e in sede concerti a partire da 1h 30 min. prima dell’orario di inizio
Ingresso:
€ 15 intero
€ 12 e € 10 ridotti
Abbonamento intero Festival € 50
Per informazioni: https://www.echoart.org/2024/08/20/33-festival-musicale-del-mediterraneo-2024/
La dedica un Interessante articolo al Santo Graal e non poteva mancare il "nostro" Sacro Catino conservato al
👉🏻https://edition.cnn.com/holy-grail-leon-spain-valencia-genoa/index.html?utm_medium=social&utm_source=whatsappCNN&utm_content=2024-08-17T13:00:50
Il piatto, considerato per secoli di smeraldo, è stato realizzato in realtà colando del vetro colorato in verde in uno stampo di forma esagonale. Per tradizione è ritenuto il Santo Graal, ovvero il piatto usato da Cristo per consumare l'agnello pasquale con i discepoli durante l’ultima cena.
Si tratta di un manufatto prodotto nell’antica Siria, più credibilmente intorno al I secolo d.C. (ma la sua datazione è discussa), e secondo la maggior parte delle fonti è stato portato a Genova da Guglielmo Embriaco in seguito alla conquista di Cesarea nel 1101, ovvero nel periodo della prima Crociata. Nel passato la preziosa reliquia era mostrata in Cattedrale soltanto il primo giorno di Quaresima.
Agli inizi del XIX secolo Napoleone lo fece portare a Parigi, dove venne esaminato scoprendone così la natura vitrea, e probabilmente durante il viaggio di ritorno, nella tratta tra Parigi e Torino, andò rotto.
Cari amici anche il Museo Diocesano Di Genova e il Museo del Tesoro si prendono una piccola pausa.
🗓️Giovedì 15 agosto saremo chiusi.
📌Riapriremo regolarmente venerdì 16 agosto con i nostri orari ordinari:
Museo Diocesano dalle ore 14,00 alle ore 18,00
Museo del Tesoro dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Vi aspettiamo nei nostri musei per una pausa culturale ... tra le opere delle nostre collezioni.
Direzione regionale Musei Liguria Musei di Genova Genovamorethanthis Visit Genoa
🗓️ Oggi la nostra Cattedrale festeggia il suo santo titolare: Lorenzo.
Anche noi lo ricordiamo con due statue esposte e conservate presso il nostro museo.
💬 Il santo diacono è parte del corredo di santi che dovevano far parte del Monumento Fieschi, proveniente dalla Cattedrale (1336-1350).
Inoltre San Lorenzo è ricordato anche nella statua attribuita a Giovanni Donato Da Maroggia (attivo a Genova dal 1475 al 1480) e proveniente dalla chiesa di Nostra Signora delle Vigne.
😇 Le due sculture ci mostrano il diacono vestito della dalmatica, ma il Lorenzo del Monumento Fieschi tiene tra le mani un libro, mentre l'altra effige del santo mostra anche altri caratteristici attributi come la graticola, strumento del martirio, e la palma, per la sua gloria di martire.
📌 Con l'occasione della festa del santo titolare della nostra Cattedrale, auguriamo buon onomastico a tutti coloro che portano questo nome... e vi aspettiamo al museo per conoscere questa e tante altre storie...
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Siete già venuti in museo per vedere il bellissimo nuovo allestimento dedicato del Monumento funebre di Luca Fieschi inaugurato la primavera scorsa?
Da oggi l'allestimento si arricchisce anche di questo fantastico video esplicativo in cui la conservatrice Paola Martini ci presenta il progetto di riallestimento e i lunghi mesi di lavoro che hanno portato a questo straordinario riallestimento!!
Vi aspettiamo in museo!!!!
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Il conservatore del Museo presenta il progetto di riallestimento del Monumento Fieschi inaugurato ad aprile 2024 al Museo Diocesano di Genova grazie all'importante sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Parliamo di Rinascita di un capolavoro perché l’eccezionalità del progetto e la sua complessità si sono immediatamente palesate sin dalla riscoperta dei 124 frammenti e durante tutti i 40 mesi di lavoro, ossia dallo smontaggio del monumento, all’intervento di restauro, all’assemblaggio dei frammenti architettonici, alla realizzazione delle opere murarie per creare lo spazio espositivo, la creazione e la produzione delle strutture allestitive, lo studio per la complessa collocazione dei singoli frammenti.
Il risultato ha confermato le ambizioni iniziali, riuscendo a presentare in una chiave espositiva attendibile i 124 frammenti restanti di questo grandioso apparato funebre, uno dei più importanti della cultura gotica italiana, senza una pretesa ricostruttiva – impossibile sia per la mancanza di dati storici e figurativi, che di porzioni andate perdute o al momento non ancora individuate – ma con la precisa volontà di fare grandi passi avanti, rispetto ai tentativi messi in opera nel passato. Si è voluto dar conto dell’imponenza e dell’ambiziosa grandezza di quello che è stato, insieme alla tomba di Margherita di Brabante di Giovanni Pisano, il complesso scultoreo più importante e il più conservato, nonostante le lacune, del Trecento genovese tra gli apparati funebri trecenteschi che ornavano le chiese della città nel XIV secolo.
👉🏻 Ecco una breve sintesi della storia del complesso scultoreo:
Il Cardinale Luca Fieschi (1270-1336) figura di spicco della curia romana, nipote di due papi (Innocenzo IV e Adriano V) e capo della sua casata, grazie alle armi diplomatiche, al prestigio di cui godeva e alla ricchezza personale, fu il primo ad ottenere di essere sepolto in Cattedrale, in un maestoso monumento funebre probabilmente collocato nel presbiterio di fronte alla Ca****la che già custodiva le ceneri di San Giovanni Battista, culmine di un disegno egemonico e familiare, politico-ideologico e personale, che coinvolge tanto la Cattedrale e le sue venerate reliquie - dal Sacro Catino alle Ceneri del Battista - quanto la stessa presenza della potente casata in città.
Questo monumento, descritto come una delle sepolture “più magnifiche d’Italia (…), tutta marmorea, e piena di numero grandissimo di Statue, Arche, e Colonne in grandezza, e in altezza notabile” fu realizzato tra il 1336 e il 1345 circa da una equipe di scultori di educazione pisana della generazione successiva a Giovanni Pisano; già nel Seicento fu demolita e ridotta all’interno della Porta del Soccorso in Cattedrale, preservando a vista solo i frammenti statuari. Le parti architettoniche furono poi ritrovate alla fine del XIX secolo durante i restauri della Cattedrale di San Lorenzo, trasferiti nel Museo di Sant’Agostino e riavvicinati da Orlando Grosso su una parete della chiesa di Sant’Agostino; nel 1991 tutte le componenti del complesso funebre (provenienti dalla Cattedrale e dal Museo di Sant’Agostino) furono trasportate nel Museo Diocesano e allestite al piano interrato.
Nel 2020 si è deciso di valorizzare questo complesso con il rinnovamento dell’esposizione museale, affidando l’incarico all’architetto Giovanni Tortelli.
Consulenti:
* Paola Martini, staff Museo, Fondazione San Lorenzo Impresa Sociale: Coordinamento
* Clario Di Fabio e Francesca Girelli (Università di Genova) per l’indagine scientifica,
* Giovanni Tortelli (Studio GTRF Tortelli Frassoni) progettista e direttore dei lavori di allestimento,
* Iacco Morlotti e collaboratori, restauratori
* Sciutto srl tecnici e operatori
Con l' importante sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo
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Museo Diocesano Monumento Fieschi *Il conservatore del Museo presenta il progetto di riallestimento del Monumento Fieschi inaugurato ad aprile 2024 al Museo Diocesano di Genova grazie all'imp...
Scenografico ed emozionante lo spettacolo che abbiamo ospitato questa sera in museo:
👉🏻 "Moby Dick vuole il mare e allora che mare sia!" di e con Igor Chierici - Attore - Luca Cicolella Francesco Chinchella
e Francesco Pollero
Sponsor by Assagenti Genova
Musei di Genova
Grazie a Claudio Sagliocco per questo bel contributo apparso oggi su Il Foglio dove richiama l'attenzione sulla qualità del Monumento Fieschi e sul paziente lavoro che ha visto impegnato il Museo Diocesano negli ultimi tre anni. Con l'impegno di molti, tra cui Giovanni Tortelli, Clario Di Fabio, Francesca Girelli, Iacco Morlotti, Giambattista Oneto, Elisa Moretto, Marina Firpo, Grazia Di Natale. Grazie a Enrico Vassallo, Presidente della Fondazione San Lorenzo!
Qui tutto l'articolo👇🏻
Ossessionati dal mito del Rinascimento, ci siamo scordati del Trecento | Il Foglio - https://www.ilfoglio.it/cultura/2024/07/06/news/ossessionati-dal-mito-del-rinascimento-ci-siamo-scordati-del-trecento-6722579/
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Genova
16123
Orario di apertura
Lunedì | 10:00 - 13:00 |
14:00 - 18:00 | |
Mercoledì | 14:00 - 18:00 |
Giovedì | 14:00 - 18:00 |
Venerdì | 14:00 - 18:00 |
Sabato | 14:00 - 18:00 |
Domenica | 14:00 - 18:00 |
Villetta Dinegro/Piazzale Mazzini, 4/Genova
Genova, 16122
Il Museo Chiossone conserva la più importante collezione di arte giapponese in Italia
Via Garibaldi
Genova, 16124
Dal 2004 Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi – le tre storiche dimore di proprietà comunale
Via Novella Via Della Benedicta
Genova, 16157
Lo scorso 23 ottobre 2021 è stato presentato, alla stampa ed alla città, il Patto di collaborazion
Piazza Giacomo Matteotti, 9
Genova, 16123
La mostra si propone di ripercorrere la storia dello spazio architettonico del Palasport di Genova
Via Balbi 10
Genova, 16126
Pagina ufficiale del Museo di Palazzo Reale di Genova
Piazza Del Principe 4
Genova, 16126
Pagina ufficiale del Museo di Villa del Principe - Genova
Piazza Di Pellicceria, 1
Genova, 16123
Il museo è uno straordinario esempio di dimora nobiliare genovese con una ricca collezione d'arte.
Via TOMMASO REGGIO 20R
Genova, 16123
Concorso rivolto alle Scuole Superiori della Liguria. Per info vedi www.museodiocesanogenova.it e http://www.e-coop.it/web/coop-liguria/concorso-diocesano