El Moro Digital Illustrator

HELL IS COMING

Trump sicuro vincente e i sovranazisti de noialtri già in posizione eretta sui social, invece i perdenti dovrebbero iniziare a capire che fare propaganda pro oscure minoranze da bordo piscina di ville milionarie serve a niente, da zero si riparte, ripensandosi e pensando a tutti, non da chi ha già e si privilegia della scelta di chi o cosa sostenere perché fa moda, perché fa social.

LA TRECCANI, L’OVERTOURISM E IL G7 DEL TURISMO La lingua è in continua evoluzione e le nuove parole testimoniano i cambiamenti della società e della cultura. Chi meglio del Dizionario Treccani può notificare questi cambiamenti? Nessuno. Il Dizi…

Incubo Nella Resa Incondizionata

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"I.N.R.I. - Incubo Nella Resa Incondzionata", meaning "Nightmare of Unconditional Surrender," is a very emotional installation, where loneliness is crucified – that
ferocious loneliness that follows abandonment. It is also an installation where the lines between artistic creation and assembly blur and become problematic. Silent
obsessions persist in the background.

FEAR
Make your dick big again

mousechism as always

Giubileo 2025, sarà il boom definitivo degli affitti brevi e della crisi abitativa a Roma.
Se ne vedranno delle brutte.
Intanto Luce risplende mentre Lucio Senzacasa nel ***** se lo prende...

Grazie a .a.dera ❤️per la traduzione e adattamento dei testi.

Colazione a Ponente

In Tuguria di Ponente, dove ho avuto la sfortuna di nascere e vivere per troppo tempo, in effetti non si usa impucciare la focaccia nel caffelatte, da piccolo lo facevo solo dai nonni a levante.
Dopo il vergognoso exploit di Vannacci, eccola la provincia ligure dove Bucci ha preso la percentuale più alta di voti.
Il non essermi mai sentito a casa da quelle parti, non è solo perché mi è sempre piaciuta la focaccia (con le cipolle soprattutto) pucciata nel latte ma soprattutto perché il degrado culturale, sociale ma anche mentale, che si respira laggiù è evidente e soprattutto altamente infettante.
Chi può scappi (se ce la fa, fra treni in ritardo, autobus inesistenti e autostrade perennemente bloccate,) chi invece resta resti ma che non ci rimanga...

Zionist Jungle Holocaust

❤️‍🔥Chiudiamo il mese in bellezza!❤️‍🔥
Un pomeriggio di socialità e arte, nel quale esporremo disegni, grafiche, progetti che ci raccontano la città e il turismo.🎨

🍹🍺Sarà aperto il bar pop con smangini e aperitivi!🧇🥙🧆

🖌️SERIGRAFIA LIBERA
Abbiamo una grafica che vorrai stampata su un tuo capo da portare in giro!
👕Porta la tua maglia/shopper/telo o qualsiasi cosa tu voglia serigrafare (i colori della stampa saranno rosso o nero)...e tanta presa bene!

Domenica 27 ottobre
Dalle 15:00 all'AutAut357
📍In via delle Fontane 5

OTTOBRE CONTRO LA TURISTIFICAZIONE
E’ passato un mese ma abbiamo appena incominciato!
Dopo le assemblee di cantiere della rete contro la turistificazione, incontri, proiezioni, dibattiti, performances, che ci hanno permesso di stringere i primi nodi, di formarci e confrontarci e’ arrivato il momento di passare all’azione!
Per questo ti invitiamo domenica 27/10 in Libera collina di Castello a partire dalle ore 10.00
Ai tavoli:
- Turismo: facciamo il punto sulle narrazioni e costruiamo contronarrazioni!
- Resistenza: dalla sensibilizzazione al sabotaggio, quali azioni vogliamo praticare?
- Turismo sostenibile: to be or not be? come ce lo immaginiamo?
- Mappa Genova: quello che non ti piace e come la vorresti!
A seguire pranzo condiviso: porta ciò che vorresti trovare!
Ore 13 assemblea plenaria per mischiare le carte e dare voce a tutte!
Alle 15 ci trasferiamo all’AutAut357 per mostra, aperitivo e serigrafia libera!

Altra prova di illustrazione digitale con tablet Huawei Mate 11,5 S e l'app clone di Procreate "GoPaint"
Continuo a trovarmi sempre meglio con il mouse o.il touchpad ma come passatempo in treno va più che bene

Grafica per Halloween

Trasformare la in regime non è un’impresa semplice. La tattica che ha scelto il governo è quella della rana bollita.

Si riscalda l’acqua, lentamente. Sembra andare tutto bene, la temperatura è quasi piacevole. Poi aumenta ancora. La rana si infiacchisce, non ha la forza di reagire. Arrivano le bolle.

La rana sprofonda definitivamente nell’abisso, senza via d’uscita.

È quello che sta succedendo. In aula, nelle commissioni, la destra continua a ti**re su il termometro, inesorabile. Giorno dopo giorno. Un attacco fatto come detto di tanti dettagli. Che tutti insieme compongono il quadro della nostra resa.

Tra gli attacchi forse meno visibili, ma sicuramente dei più gravi, c’è quello che riguarda la libertà di .

Quello più recente sembra partire da un presupposto nobile: tutelare la presunzione d’innocenza dell’indagato. Peccato che, invece di rafforzare questo diritto, vogliono imporre l’ennesimo ai giornalisti.

Ecco come. Oggi, in commissione Giustizia al Senato, la destra ha confermato il divieto di pubblicare il testo dell’ordinanza di custodia cautelare prima della fine delle indagini preliminari. Ovvero impongono ai giornalisti di non riportare un testo fondamentale. Né in versione integrale né in pezzi.

Perché lo fanno?

Perché, dicono, è nell’interesse di tutti evitare un processo mediatico che appiccichi uno stigma sociale sul volto dell’indagato. In pratica, sostengono che i processi mediatici non servono e che anzi sono pericolosi.

Lo hanno detto anche a me, figuratevi.

Ora, per quanto possa essere invidiabile la loro creatività nell'inventare tutte le volte una bella storia, l’obiettivo di questa proposta è palese. Toccano il di cronaca, certo. Ma guardate all’altro lato dell’informazione.

Se un giornalista non può raccontare, il cittadino non può informarsi. Né tantomeno crescere in consapevolezza. E una democrazia senza , senza coscienza civica, semplicemente non sta in piedi.

Questo è quello che vogliono davvero.

Svegliamoci prima di bollire

BLACK #1
"mousechism"

cnca.nazionale
🏡 Il Social Forum dell’Abitare lancia la campagna “VUOTI” per il diritto all’abitare.
Partecipa alla mobilitazione dal 19 al 26 ottobre!

📢 Dinanzi a una crisi abitativa drammatica per tante persone e famiglie il Social Forum dell’Abitare, lancia la campagna “VUOTI”. Il vuoto che si vuole denunciare è quello delle politiche che dovrebbero rispondere alle esigenze abitative e sociali del paese:

• le case popolari lasciate vuote a fronte di migliaia di sfratti e di richieste inevase;
• gli appartamenti destinati alla locazione turistica che svuotano città e quartieri di abitanti;
• le tante aree dismesse o abbandonate, gli edifici incompiuti, sottratti alla socialità, all’abitare o al verde;
• l’assenza di efficaci politiche per l’accoglienza e di contrasto alla grave emarginazione;
• la negazione del diritto alla residenza tanto agli occupanti quanto alle persone senza dimora;
• l’assenza di politiche per un efficace uso del patrimonio edilizio e delle risorse per migliorare le condizioni di lavoro, di reddito e i diritti di genere.

COPIO E INCOLLO DA INSTAGRAM

✅La campagna invita tutte le persone e le organizzazioni interessate a promuovere, sul proprio territorio, a partire da situazioni e luoghi specifici, un evento per sensibilizzare i cittadini su queste tematiche, chiunque può partecipare!

📅 Allo scopo di dare maggiore risalto alla campagna si propone di concentrare le iniziative in una settimana di mobilitazione dal 19 al 26 ottobre.

🔗 Facci sapere cosa farai! Compila appena possibile il modulo online:

Campagna Nazionale “VUOTI” per il Diritto all’Abitare - Ottobre 2024 Il mese di OTTOBRE 2024 è il mese che come Social Forum dell’abitare dedichiamo alla campagna “VUOTI” per il diritto all’abitare. Un mese in cui i nodi della rete sono chiamati ad articolare iniziative locali attorno ai temi proposti. Allo scopo di dare maggiore risalto alla Campagna propon...

F**K GENTRI-TURISTIFICATION
CHIAMATA ALL3 ARTIST3

Genova oggi è preda di un processo che ne modifica l'aspetto estetico, la conformazione urbanistica e il tessuto sociale, per plasmarli a uso e consumo dell'industria turistica.
Il turismo di massa ridefinisce le nostre città adattandole a un consumo mordi e fuggi, che produce beni e servizi non più destinati a chi ci vive e risiede, ma a chi le attraversa per pochi giorni a scopo ricreativo, trasformando le città in luoghi tutti uguali, simili a un grande parco tematico.
La proliferazione di appartamenti affittati a uso turistico, unita alla conseguente scarsità di immobili sul mercato, fa salire alle stelle i costi delle case in affitto a lungo termine per gli abitanti. Meno residenti vuol dire anche un minore investimento e una minore attenzione verso altri servizi basici, considerati improduttivi: trasporti, attività culturali e sociali, servizi per disabili e fasce deboli, assistenza sanitaria, ecc.
Tutti questi processi non contribuiscono però a creare lavoro, semplicemente vengono spostati posti di lavoro da altri settori a quello turistico, soprattutto nell'ambito della ristorazione, con l'aumento di contratti stagionali e precari in settori già caratterizzati anche da un ampio uso di lavoro nero. In questo processo, gli unici ad arricchirsi veramente sono solo i grandi investitori privati.
A Genova siamo ancora in una fase non irreversibile di questi processi. Prenderne coscienza è il primo passo per immaginare e produrre un'alternativa al turismo di massa che sia sostenibile e tenga conto del benessere degli abitanti e del loro diritto alla città e non degli interessi economici privati dei grandi gruppi speculativi.
Perché invertire la tendenza è ancora possibile.

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LA MUSICA DEL FUTURO
Supermarket - Torino

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