Renergetica

Il fotovoltaico continua a correre negli Stati Uniti grazie all’Inflation Reduction Act (Ira), il pacchetto di sussidi fiscali varato due anni fa dall’amministrazione Biden per sostenere la produzione nazionale di tecnologie pulite. La capacità manifatturiera FV ha superato 31 GW, quasi quadruplicando rispetto al 2022, con oltre 10 GW aggiunti nel secondo trimestre del 2024.

Si allunga la serie di recenti sentenze del Consiglio di Stato in tema di impianti a fonti rinnovabili, a favore di coloro che lamentano ritardi negli iter autorizzativi dei progetti: il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso di una società per ottenere un risarcimento per atti della Soprintendenza (tutti annullati in sede giurisdizionale) che hanno ritardato la realizzazione di due progetti.

Sostenere la svolta green in ambito energetico per l'imponente macchina pubblica nei comuni dell'Umbria e sostenere la nascita delle Comunità energetiche rinnovabili. Con questi obiettivi il vice-presidente della Giunta regionale Roberto Morroni ha dato via al bando con fondi per un totale di 4,4 milioni di euro. Questa misura mira a sostenere la transizione verso fonti di energia sostenibili. Le risorse verranno destinate principalmente per la realizzazione degli interventi, con una parte dedicata al supporto dei costi di adesione alle CER.

Le rinnovabili in Italia crescono, ma per raggiungere la neutralità carbonica è richiesto un profondo cambio di paradigma. Necessaria un’accelerazione decisa degli investimenti che, al fine di centrare gli obiettivi di Net Zero, dovranno raggiungere la cifra di 1.010 miliardi di euro entro il 2050, ma non solo: si tratta di adottare nuove politiche pubbliche che alleggeriscano il peso burocratico dei processi autorizzativi, rimuovendo gli attuali ostacoli normativi e dando così lo slancio decisivo alla transizione energetica del Paese. A sostenerlo è lo studio “Net Zero: la sfida e il potenziale delle energie rinnovabili al 2050”, presentato nei giorni scorsi a Milano.

Nel 2023 gli investimenti globali nel fotovoltaico (470 miliardi di dollari) hanno per la prima volta superato tutte le altre tecnologie di generazione combinate (406 miliardi di dollari), a evidenziarlo è il rapporto annuale dell`Agenzia Internazionale per l`Energia. Un segnale straordinariamente positivo per il futuro del nostro pianeta che noi di Renergetica non possiamo che accogliere con gioia.

PNRR e Agrivoltaico: in arrivo un Miliardo di euro:
https://renergetica.com/da-pnrr-11-mld-per-agrivoltaico/

Anche l’Università di Bologna crede nel fotovoltaico e lo dimostra con un lavoro di efficientamento energetico da tre milioni di euro, con pannelli fotovoltaici sul tetto, nuovi interni e il completo rifacimento della copertura dei campi da gioco e delle tribune di Palacus, la struttura coperta del Centro universitario sportivo del più antico ateneo d’Europa che da oggi si presenta alla città rinnovato e sostenibile.

Agrivoltaico: un sistema perfetto per i terreni agricoli https:
//renergetica.com/con-agrivoltaico-la-vite-aumenta-resa-anche-del-20/

Viene dalla Germania ed è frutto del lavoro di alcuni ricercatori un modulo fotovoltaico in cui i componenti non direttamente necessari alla conversione della luce in elettricità, sono realizzati con materiali biodegradabili, riciclabili o rinnovabili. Un ulteriore passo avanti nella sostenibilità ambientale per il futuro del nostro pianeta.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Testo unico sulle rinnovabili "sulla base di una delega Parlamentare che avrebbe dovuto portare per lo sviluppo delle rinnovabili a una semplificazione delle procedure e a un ulteriore impulso verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del nostro Paese”. Tra le prime critiche al Testo quella di ANEV (Associazione nazionale energia del vento) che, in una nota, fa sapere che così ”si rischia seriamente di comportare un passo indietro rispetto alla situazione esistente e quindi di compromettere il già debole processo di semplificazione amministrativa e di velocizzazione delle procedure per la realizzazione degli impianti e fonti rinnovabili”.

È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell`Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), il decreto che promuove la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi elevati di esercizio tra i quali: impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull`ambiente e sul territorio.

Nel mese di luglio, secondo i dati diffusi da Terna, le fonti rinnovabili hanno coperto il 44,2% della domanda elettrica in crescita di 4 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2023 quando avevano coperto il 38,1% della domanda.

Stando ai dati ENEA aggiornati al 2024, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica in Italia senza compromettere la produttività agricola, assumendo una densità di potenza di 0,6 MW/ha, sarebbe necessario meno dell’1% della SAU totale per raggiungere il target di 72 GW per il fotovoltaico con il solo agrivoltaico, che corrisponderebbe a circa 13.443.211 ha.

Un risultato straordinario per chiunque abbia a cuore il futuro del pianeta! https://renergetica.com/agrivoltaico-record-di-progetti-presentati-al-ministero-dellambiente/

Per sostenere la produzione e l'autoconsumo di energia elettrica rinnovabile, la Commissione europea ha approvato un totale di 5,7 miliardi di euro. Questo "aiuto di Stato" viene concesso in parte mediante il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf), per conseguire gli obiettivi strategici dell'Ue connessi al Green Deal europeo. Per finanziarlo, i soldi sono stati recuperati in larga misura dal Piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia (Pnnr). Questa parte del finanziamento potrà essere sfruttata fino al 31 dicembre 2025, mentre il resto dei fondi saranno utilizzabili fino al 31 dicembre 2027.

Ed ecco le ultime 4 priorità che Legambiente ha indicato al Governo per favorire la crescita della rinnovabili: 4) Si segua l`esempio della Francia, approvando subito una norma che obblighi alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici su parcheggi, coperture di supermercati e mercati, ma anche ex cave in disuso.5) Si istituisca e regolamenti la partecipazione dei territori per renderli protagonisti informati del processo di transizione energetica. 6) Si elabori un piano delle rinnovabili che traghetti l`Italia verso i 90 GW di nuove installazioni entro il 2030. 7) Si rafforzi, con una norma ad hoc, il divieto di moratoria per Regioni e Comuni per fermare gli impedimenti tout court che ostacolano la realizzazione di impianti rinnovabili, in linea con le sentenze della Corte Costituzionale.

Legambiente indica al Governo Meloni sette priorità di intervento per far in modo che le rinnovabili decollino insieme ai grandi impianti a fonti pulite, trasformando il Paese nell`hub delle rinnovabili. 1) Serve un testo unico sulle autorizzazioni per le energie rinnovabili partendo dalla revisione delle attuali norme per semplificare gli iter autorizzativi e definire tempi certi. 2) Si istituisca una cabina di regia nazionale che insieme alle Regioni sia struttura di riferimento unica per le imprese e i cittadini. 3) Si acceleri il processo di definizione delle aree idonee alla realizzazione degli impianti di energia rinnovabile. (Continua…)

DECRETO AREE IDONEE: sono molte le perplessità davanti a un provvedimento non equo 👉 https://renergetica.com/decreto-aree-idonee-perplessita-a-fronte-di-un-provvedimento-non-equo-parte-2/