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"Tra sguardi turgidi e inclinati, la melodia del film si unisce alle immagini e racconta la [...] storia. Jeymes Samuel dipinge gli scontri tra Rufus e Nate, e le loro bande, con melodie dub e remix di Barrington Levy, con il reggae della giovane giamaicana Koffee e le tonalità elettroniche di Kid Cudi e JAY-Z. Come ha detto il regista: 'Vedo la musica e ascolto il cinema'”.
Il musicista Jeymes Samuel è regista del lungometraggio "The Harder They Fall", disponibile su Netflix.
Quentin Tarantino, Clint Eastwood e Sergio Leone le sue ispirazioni; Jonathan Majors e Idris Elba i suoi protagonisti, Samuel realizza una pellicola violenta, pulp: "da ascoltare" appunto.
L'articolo completo di Federico Magrin qui sotto 👇🎶🎥
Un nuovo Tarantino The Harder They Fall è un western accompagnato da una colonna sonora originale, che parla di potere, violenza e ostacoli.
"Il dottore si pronuncia, il paziente viene destinato alla struttura adeguata e a chi gli è sempre stato vicino viene detto di fermarsi all’ ingresso. Tu non puoi entrare. Fine delle discussioni".
La solitudine nel dolore, l'impotenza nella cieca attesa, l'immobilità di fronte alla notizia della scomparsa di una persona amata.
In un tempo di oscurità e isolamento -come quello che stiamo vivendo-, ci troviamo sospesi di fronte alla morte, che affrontiamo, non senza frustrazione, filtrata dalla luce blu di uno schermo: insonni.
Federica Bottero e Chimamanda Ngozi Adichie parlano di "Appunti sul dolore", edito da Einaudi editore.
L'articolo completo qui sotto 👇💔
Appunti personali su un dolore universale 'Appunti sul dolore' ci racconta il dolore del lutto trasformandolo in un percorso di consapevolezza individuale e universale per chiunque.
"Guardando l’Italia da così lontano, Marco la vede come uno stivalino, un paese fermo e incapace di riacquistare la magnificenza che lo contraddistingueva nel Rinascimento – quando a buon ragione si era orgogliosi di essere italiani. Vede una discesa inarrestabile".
Federico Magrin, nel suo Editoriale, intervista Marco Sonzogni -docente nella Scuola di Lingue e Culture della Te Herenga Waka-Victoria University di Wellington, poeta e traduttore- a proposito del Belpaese: un contesto incerto, ambiguo e a tratti promiscuo nel quale è di prossima pubblicazione per Biblion edizioni la raccolta di poesie dal titolo "Intercessioni".
"Estremo Occidente", il nuovo Editoriale completo qui sotto 👇🇮🇹🇳🇿
Il dissenziente Marco Sonzogni ci parla degli antipodi e del suo nuovo libro in uscita nel 2022 – Intercessioni.
"Un rilevante aspetto che interessa la revisione della storia dell’arte già dagli anni ‘70 del Novecento è la riscoperta di artiste riconosciute come tali in vita per poi essere dimenticate a seguito del loro decesso, contrariamente a quanto avvenuto per i loro colleghi artisti. Tali tentativi d’oblio vanno chiaramente scemando più ci si avvicina alle prime forme di giustizia sociale e di tutela dei diritti umani, ma in tempi relativamente recenti".
Questioni di genere e di inclusione caratterizzano anche e soprattutto la narrazione della storia dell'arte, della letteratura, delle vite dei loro protagonisti e delle loro protagoniste.
Gustava Rolla trae ispirazione da questo assunto per suggerire alcune considerazioni in merito a "Vite di artiste eccellenti", edito da Editori Laterza, dello storico dell'arte Costantino D'Orazio. Si tratta infatti di un'opera letteraria, un libro del quale è tanto importante godere del contenuto, quanto interessante osservarne la forma: duecentocinquanta pagine che raccolgono e conservano biografie di artiste vissute tra l'antica Grecia e l'età contemporanea.
Troppo? Troppo poco?
L'articolo completo qui sotto 👇📚
Piccolo manuale d'istruzione per 'Vite di artiste eccellenti' La limitatezza della raccolta di biografie 'Vite di artiste eccellenti' di D’Orazio fa riflettere sulla narrazione riservata alle artiste.
"Una commedia che richiede a gran voce la sospensione dell'incredulità da parte di spettatrici e spettatori che vengono però ripagati con originalità".
Wonderful Paradise è l'ultimo prodotto della regia di Masashi Yamamoto presentato al TOHorror Fantastic Film Fest: un incredibile ritratto di speranza - un "Hollywood party in acido" - per la famiglia e la società contemporanee tinto di Surreale, Assurdo e Nonsense.
Elvira Venneri ne parla nel suo nuovo articolo, qui sotto 👇🥳
‘Wonderful Paradise’ e l’assurdità dei nostri tempi Un trasloco si trasforma in una festa sfrenata dove l’assurdo diventa normalità. Attraverso il nonsense più esilarante il regista Masashi Yamamoto parla di famiglia e della società contemporanea.
Se "la capacità di infiltrarsi e confondersi nel dibattito pubblico e nei partiti istituzionali è, ora più che mai, evidente a tutti gli osservatori. È di fatto un fenomeno cresciuto esponenzialmente negli ultimi vent’anni" allora "Il fascismo è veramente tornato?" è una domanda che ci si può legittimamente porre, così come ha fatto Pauldavid Ligorio.
L'articolo completo qui sotto 👇🤔
I fascisti non sono su Marte Dopo l’attacco alla sede nazionale della CGIL a Roma il quotidiano 'Il Manifesto' titolava in prima pagina “Marci su Roma”. Perfetto, semplice, pulito, forse pronto da anni sul fondo di qualche cassetto in attesa del giorno in cui, purtroppo, si sarebbe dovuto consegnarlo alla tipografia. Il d...
"Julio Cortázar disse che per far sì un racconto sia indimenticabile deve arrivare da un tema sempre eccezionale ma non per forza fuori dalle cose comuni" scrive Gean Rossi... ed è proprio con Julio Cortázar e con Jorge Luis Borges che Gean dialoga sull'evoluzione e l'afflato di forme narrative quali il racconto e il romanzo.
Le storie che narriamo sono infatti spazi, tempi, lunghezze e profondità complesse, che meritano di essere scandagliate.
Ma come narra ognuno di noi la propria esistenza?
Al fine di rappresentare al meglio la realtà che ci circonda e ci definisce, quale forma narrativa favoriamo inconsciamente?
Racconto o Romanzo?
Le difficoltà di scrivere un buon racconto È più facile scrivere un racconto o un romanzo? Spesso diamo per scontato la risposta, ignorando le difficoltà nascoste dietro la semplicità e la brevità dei racconti. Ma cosa ne pensano gli scrittori? Ci sono autori che si sono cimentati quasi esclusivamente in questa forma di scrittura, altri...
"Il sesso ci appartiene come la più naturale e istintiva delle azioni. Peccato che se ne parli poco. Specialmente in giovane età, quando ci si affaccia per la prima volta e ci si sente impreparati, impacciati, confusi. Non tutti conoscono bene il proprio corpo, non all’inizio quantomeno, proprio perché siamo poco propensi ad ascoltare consigli o – peggio ancora – non abbiamo ricevuto la dovuta educazione a riguardo".
Il sesso è natura, è istinto.
È un atto spontaneo che ci appartiene - come ci appartengono il nostro corpo, la nostra psiche - e per questo è importante averne cura.
Simona Maria Bruno riflette sull'efficacia del tono leggero, simpatico, piacevole utilizzato dalla serie Netflix britannica S*x Education, creata da Laurie Nunn, per presentare la bellezza dell'atto sessuale come dialogo tra corpi e menti affini, e discutere, a tal proposito, dell'intensa necessità di una comunicazione più attenta, inclusiva e trasparente, lontana da imbarazzo e tabuizzazione.
L'articolo completo qui sotto 👇♀️♂️
S*x education rompe i tabù sul sesso Siamo tutti diversi. Siamo tutte uniche. Ed è bello così! S*x Education non parla solo di sesso, ma di amore, di amicizia, di inclusione e diversità in un mondo che ci vuole uguali e perfette allo stesso modo.
"Cos’hanno in comune Oprah Winfrey, Nadia Comăneci, Francesca Sanna Sulis e J.K. Rowling? Cosa tiene unite Helena Rubinstein, Angela Merkel, V***e Cliquot, Beyoncé, Chiara Lubich e Asia Argento? La capacità di essersi sapute inventare e reinventare, a seconda di come la vita si presentava loro, e di aver fatto di libertà e indipendenza i baluardi della propria esistenza".
Dieci donne protagoniste della loro vita.
Dieci Donne-Morgana libere e indipendenti accomunate da un'essenza di coraggio, determinazione e anche un pizzico di "magia". Le storie di queste dieci figure esemplari rispondono con fermezza e fierezza alla constatazione: "l'uomo ricco sono io".
Di questo racconta il nuovo articolo di Federica Bottero a proposito di di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, edito da Mondadori.
L'articolo completo qui sotto 👇♀️🤩
‘Morgana. L’uomo ricco sono io’ e di come la madre di Cher avesse torto In ‘Morgana. L’uomo ricco sono io’ Michela Murgia e Chiara Tagliaferri ci raccontano le storie di dieci donne eccezionali, esempi di coraggio che ci fanno riflettere sull'importanza dell'autodeterminazione, anche economica, soprattutto per le donne.
"L’Italia è una Repubblica parlamentare. Erede del liberalismo di Cattaneo, Gioberti, Gobetti e, più di recente, Bobbio. Ma è anche nostalgica di un regime, del potere di uno, del totalitarismo fascista e della delega totale dell’individuo nei riguardi dello stato. L’Italia nasce da queste radici".
L'Italia contemporanea è dunque, sì, una Repubblica parlamentare, tuttavia "la Repubblica italiana è [anche] un Paese che con lo strumento referendario ha una lunga storia d’amore e odio, una relazione cominciata nel giugno del 1946".
L'Italia è, insomma, una nazione intraprendente che apprezza la libertà individuale e ne persegue così il pieno raggiungimento. Pare instancabile, al netto dei cavilli civili e burocratici che ostacolano la buona riuscita della ricerca di un liberalismo assoluto.
"Il liberalismo e la cultura morale", il nuovo Editoriale di Federico Magrin completo qui sotto 👇🇮🇹💪
Il dissenziente Il liberalismo e la cultura morale
"Se la maggioranza decide che il gioco deve terminare, allora il gioco termina. Eccola la trovata geniale, la frustata ironica che ricorda al popolo servo come, in fondo, è solo lui a essere padrone; un promemoria scritto, sancito, esplicito, senza rimorsi: se la volontà generale decide di dismettere le dande del domino padrone; allora bisogna sopprimere ogni possibile esercizio di dominio" scrive Federico Magrin.
Si parla di "Squid Game" o "Il gioco della democrazia". Seong Gi-Hun, nel k-drama prodotto da Netflix, è come Étienne de La Boétie: infervorato dall'appassionante paradosso di una scommessa che promette la salvezza da un'amara -per quanto consenziente- servitù volontaria grazie a una maggioranza illuminata.
L'articolo completo qui sotto 👇🦑
La servitù volontaria e Squid Game Il k-drama che sta facendo impazzire il mondo racconta di una società malata di denaro e di gioco d’azzardo.
"Per l’Italia il Sommo Poeta ha sempre rappresentato qualcosa di più che un genio universale dell’arte e del pensiero. Dante è conosciuto da tutti gli italiani, ma più della sua opera si mitizza l’uomo. Spesso nella storia dell’Italia unita questo mito è stato lo specchio delle migliori e peggiori vocazioni politiche, più che di un reale interesse per la sua poesia. Ma cosa rappresenta in realtà questa vicinanza che sentiamo con il Poeta della 'Divina Commedia'?"
Dante. La Poesia. L'Italia, il Bel Paese.
Nel suo nuovo Editoriale , Eugenio Scaletta affronta, proprio nel settecentenario della morte del Sommo Poeta, le reinterpretazioni e riscritture contemporanee del genio dantesco, sia esso nell'Arte che nella Filosofia.
In particolare, Eugenio analizza approfonditamente le più recenti dissertazioni firmate da Alessandro Barbero e Massimo Cacciari, i passati entusiasmi risorgimentali e di matrice fascista in tema di rivisitazione mitica della figura di Dante; disquisisce sulla situazione attuale della Cultura e sull'incessante necessità di una letteratura nazional-popolare nell'odierna Italia.
"Il mito di Dante", l'articolo completo qui sotto 👇✍️🤝
Il sommozzatore Per l’Italia il Sommo Poeta ha sempre rappresentato qualcosa di più che un genio universale dell’arte e del pensiero. Dante è conosciuto da tutti gli italiani, ma più della sua opera si mitizza l’uomo. Spesso nella storia dell’Italia unita questo mito è stato lo specchio delle migliori e...
"La grande mobilitazione dei cittadini e delle cittadine alle raccolte firme segna un percorso di partecipazione alla vita democratica che si contrappone all'allontanamento dalla politica, alla burocrazia e ai retaggi fascisti sotto la guida della nostra Costituzione [...]."
Estate 2021. 2 milioni di firme certificate.
Il ricordo di una stagione calda, ormai passata, accompagnata da un numero esemplare che poco ha a che fare con le alte temperature dei mesi estivi: quello delle firme rappresentative di un ritorno popolare alla mobilitazione democratica.
I due quesiti referendari -quello sulla legalizzazione dell'eutanasia e quello sulla depenalizzazione della cannabis- riletti, non senza commozione da parte dell'autrice, attraverso l'esperienza diretta di Virginia Fiume.
L'articolo completo qui sotto 👇✍️🤝
**to
La via democratica dei referenda 2021 La grande mobilitazione dei cittadini e delle cittadine alle raccolte firme dei referenda segnano un percorso di partecipazione alla vita democratica che si contrappone all'allontanamento dalla politica, alla burocrazia e ai retaggi fascisti sotto la guida della nostra Costituzione. Il racconto di u...
Grasso è bello?
"La nostra società è fortemente permeata da un pregiudizio negativo nei confronti della grassezza, perché la stragrande maggioranza di noi, anche solo inconsciamente, tende ad associarvi pigrizia, mancanza di controllo o volontà, stupidità, sporcizia, inadeguatezza."
La risposta quindi è "no"... o almeno "non ancora".
Questo a causa del persistente "weight bias", il pregiudizio negativo nei confronti della grassezza, in particolare per quanto concerne il sovrappeso e l'obesità, dal quale nessuno di noi è immune.
Come rimediare allora? Come "estendere il concetto di bellezza e di dignità a tutte le persone a prescindere dal loro peso e dalla loro abilità" e sensibilizzare il pubblico in merito all'importanza di
garantire una buona qualità di vita e una salute di qualità indifferenziate, uguali per tutte e tutti?
Erica Macrì si interroga sulla questione e condivide alcuni seri spunti di riflessione.
L'articolo completo qui sotto 👇😟
I nostri corpi Per creare una società più giusta e inclusiva non ci si può basare sui pregiudizi ma bisogna conoscere, interessarsi e ricercare senza...
"Con giornate dove il tempo stringe, dedicarsi a cercare le notizie apposta non sembra più conveniente per molti, ma mantenersi informati su ciò che accade nel mondo resta nell’interesse della maggior parte delle persone."
Cosa significa allora essere giornalisti nella contemporaneità di un'informazione massiva, onnipresente e talvolta quasi invadente? Chi sono, in effetti, i clienti dello sparuto numero di edicole, che ancora resistono, amanti della "pagata" cartacea?
Gean Rossi fornisce una fotografia esaustiva dell'attuale situazione del mondo della notizia, oggi sempre più dinamica ed "economica".
L'articolo completo qui sotto 👇📰🗞️
Verso la trasformazione e l’estinzione dell’informazione Il giornalismo sta morendo? Come cambierà il mondo dell'informazione all'interno delle continue mutazioni del digitale, ancora non lo possiamo sapere. Ma possiamo fotografare la situazione attuale per immaginare il futuro che ci aspetta.
"'La più amata' è un testo autobiografico che racconta l’infanzia e l’adolescenza della scrittrice, e che mette nero su bianco le personalità del padre e della madre, alternando fatti realmente accaduti a episodi inventati, facendo emergere in superficie altarini disdicevoli."
GENITORE
"Colui che genera o ha generato".
Per il bambino, l'adolescente è forse un eroe, la personificazione di Empatia, Responsabilità e Sicurezza, un gigante virtuoso che "non piange, bensì asciuga le nostre lacrime, non è tristi, anzi ci rallegra, non sembra smarrito né dà l’impressione di dubitare mai di qualcosa."
Ma chi è nostro padre e chi è nostra madre quando siamo adulti?
Forse un comune mortale?
Federica Bottero parla di La più amata di Teresa Ciabatti, edito da Mondadori e candidato a Il Premio Strega 2017.
L'articolo completo qui sotto 👇📖
La più amata di Teresa Ciabatti: quando finiscono le scuse comincia l’età adulta “Scrivere questo romanzo più che colmare vuoti, ha significato il contrario: tornare indietro, cercare colpe, non trovarne, e da lì ripartire”, così parlava Teresa Ciabatti nel 2017 a ilLibraio.it del suo romanzo 'La più amata', che sarebbe stato candidato al premio Strega dello stesso anno,...
"Il film si apre con una riconciliazione impossibile, un tentativo approssimativo di sorpassare le pene d’amore: la bruttezza del litigio e il suo terminare in una notte di amore e tenerezza. Lui bisbiglia parole tenere e di ammenda all'orecchio di lei. Entrambi capiscono che la coppia è anche lotta e grida, non solo piacere e levità. Una riconciliazione che riassorbe, comprendendolo, il dolore di un diverbio."
Una storia d'amore, sull'amore, che ha origine e sopravvive nel caos generato da una congiunzione imperfetta. Una narrazione "in medias res", quella di Beckett, che incornicia l'innamoramento nello spazio di un'irriducibile dicotomia: sogni e contrasti, dolci e aspri allo stesso tempo, che però non definiscono chiaramente una forte passionalità intrinseca al sentimento amoroso.
"Beckett, il nuovo film di Ferdinando Cito Filomarino prodotto da Netflix non regala né gioie né dispiaceri", così Federico Magrin parla della nuova pellicola con protagonisti John David Washington e Alicia Vikander, prodotto da Luca Guadagnino.
L'articolo completo qui sotto 👇💔
Beckett, un film di cui non si sentiva il bisogno Beckett il ilm di Ferdinando Cito Filomarino prodotto Netflix non regala né gioie né dispiaceri. John David Washington è Beckett, un turista americano in viaggio con la compagna April interpretata da Alicia Vikander. La coppia attraversa l’appendice ellenica del continente europeo, riscoprendo ...
"Settembre è stato un mese scolpito nel segno della raccolta firme per due importanti referenda: eutanasia e legalizzazione della cannabis. Entrambe le raccolte hanno ampiamente superato la soglia critica del mezzo milione e ci apprestiamo, come popolo italiano, conservatore ed erede di una cultura cattolica ancora troppo impregnata nei gangli di potere, ad affrontare due proposte che hanno già scosso di recente un altro paese dall’altro capo del mondo: Aotearoa, Nuova Zelanda"
Wellington, Nuova Zelanda.
Qui sopra l'incipit del nuovo Editoriale di Federico Magrin in riferimento a due importanti battaglie combattute in primis dall'Associazione Luca Coscioni; frizzanti dibattiti di rilevanza sociale ed etica non indifferente che hanno senz'altro contribuito al conferimento al territorio italiano -e alla sua cultura di segno cattolico- del ruolo di protagonista nel confronto inerente alle spinose tematiche esistenziali sopracitate.
Uno sguardo remoto su una contemporanea Italia; la realtà vista attraverso occhi lontani e letta nelle parole di chi una volta in Italia ci abitava, ma ora non più.
"Libertà e diritti", l'articolo completo qui sotto 👇🇮🇹🇳🇿
Il dissenziente Settembre è stato un mese scolpito nel segno della raccolta firme per due importanti referenda: eutanasia e legalizzazione della cannabis. Entrambe le raccolte hanno ampiamente superato la soglia critica del mezzo milione e ci apprestiamo, come popolo italiano, conservatore ed erede di una cultura ...
“The person who experiences greatness must have a feeling for the myth he is in. He must reflect what is projected upon him. And he must have a strong sense of the sardonic. […] Without this quality, even occasional greatness will destroy a man.” (Frank Herbert)
Curioso notare quanto queste poche parole dell'autore del romanzo fantascientifico del 1965 ben aderiscano non solo a potenziale descrizione del carattere di alcuni suoi personaggi, ma anche a possibile connotazione di Denis Villeneuve, contemporaneo regista canadese di successo e recente protagonista di una notevole terza trasposizione di Dune Movie.
Villeneuve rivolge un sardonico sorriso a miti greci, tragedie classiche e shakespeariane e ammicca a forti e spinose tematiche come misticismo e spiritualità, colonialismo, ecologia e inclusività delle quali, tra gli altri, Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Zendaya e Oscar Isaac, è indubbio, si rivelano magistrali interpreti.
Elvira Venneri ne parla, analizza, approfondisce ognuno di questi aspetti.
L'articolo completo qui sotto 👇🎞️
Dune, l’inizio di un’impresa colossale Villeneuve riesce a domare una storia intricata portando sullo schermo un colossal talmente affascinante da sopraffare lo spettatore.
"Al primo turno l’affluenza è stata pessima, meno della metà dei cittadini si è recata alle urne e pochissimi nelle periferie. Credo che ciò sia colpa della marginalizzazione delle circoscrizioni, a oggi catafalchi farraginosi, ricolmi di nominati, mentre da statuto esse sono il luogo adibito alla presentazione di proposte di legge di iniziativa popolare, sono il punto di giuntura tra politica e territorio – dove il territorio esprime la politica e non viceversa."
Politica imprenditoriale o condominiale? Amministrazione del territorio -e dei suoi beni enogastronomici di grande valore- oppure riqualificazione del pubblico attraverso ideali didascalicamente proposti?
Intrattenimento o retorica?
Questo e altro nel nuovo Editoriale Eugenio Scaletta: "Il ballottaggio tra Damilano e Lo Russo e il ritorno dal passato", l'articolo completo qui sotto 👇🤝
Il sommozzatore Il ballottaggio tra Damilano e Lo Russo e il ritorno dal passato.
"La soffocante paura generata dal confronto con gli altri rappresenta un fenomeno socialmente diffuso dotato di una propria identità, terminologia, struttura e radici culturali. La cattiva notizia è che è figlia del nostro tempo. Quella buona è che esiste un antidoto."
Nel suo primo articolo per Epoca Nuova, Giulia Zoppelli affronta un tema che ben aderisce alla nostra contemporaneità: la 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼𝗶𝗮, ovvero l'implacabile desiderio di assomigliarsi accostato alla perfetta incapacità di riconoscersi.
Giulia si domanda: come guarirne? Quale antidoto contro questa complessa illusione di felicità?
L'articolo completo qui sotto 👇😨
La trappola umana del confronto La soffocante paura generata dal confronto con gli altri rappresenta un fenomeno socialmente diffuso dotato di una propria identità, terminologia, struttura e radici culturali. La cattiva notizia è che è figlia del nostro tempo. Quella buona è che esiste un antidoto.
"Il successo della raccolta firme per la legalizzazione della cannabis è espressione del volere della cittadinanza."
Si parla di nuovo dell'Associazione Luca Coscioni.
Qui Dario Carello propone un'analisi introspettiva, dapprima approfondimento soggettivo e poi critica oggettiva e mirata, sull'utilità della raccolta firme per il referendum sulla cannabis legale, accostandola alle responsabilità e ai rischi connessi alla firma on-line: una modalità che, in una contemporanea democrazia digitale, rappresenta certamente "la possibilità di raccogliere in poche ora centinaia di migliaia di firme su qualunque proposta, anche la più populista e demagogica".
L'articolo completo qui sotto 👇😮
Cannabis legale e democrazia digitale Il successo della raccolta firme per la legalizzazione della cannabis è espressione del volere della cittadinanza.
"Il dibattito non è solo importante per affermare la libertà di scelta sulla nostra morte e per permettere agli operatori sanitari di curare i propri pazienti deontologicamente e umanamente nel migliore dei modi possibili – anche nelle fasi terminali e irreversibili –, ma per creare nuovi percorsi di democrazia diretta che siano incanalati nelle forme istituzionali della nostra democrazia".
Così Erica Macrì riflette in merito a un tema attualissimo -il referendum per l'eutanasia legale- proponendo un puntuale excursus in merito al divario tra sospensione delle cure e suicidio medicalmente assistito, interessandosi a spunti etici ed esistenziali quali l'autodeterminismo, il consenso e la libertà: elementi fondanti di una democrazia virtuosa.
L'articolo completo qui sotto 👇💪
Lʼeutanasia legale è unʼoccasione per la nostra democrazia Sono state superate un milione di firme per la proposta di referendum per l’eutanasia legale, portata avanti dall’associazione Luca Coscioni
“Ogni volta che ci sentiamo persi in mezzo alle opinioni e ai giudizi della gente, dobbiamo fermarci e scavare dentro di noi”.
Federico Sanna intervista Damiano Ferrari, in arte Damien Mcfly.
Protagonista di questo dialogo sono la musica, energico dialogo e silenziosa introspezione, e l'artista stesso dedito a un appassionato rituale di ricerca di sonorità a lui affini.
Damien crede che fare musica significhi avere il coraggio di confrontarci con noi stessi, apprezzarci, amarci e noi siamo decisamente d'accordo con lui.
L'intervista completa qui sotto 👇🎤
La musica secondo Damien McFly Damien McFly, un giovane cantautore italiano, ci racconta la sua musica in occasione del suo ultimo singolo “No Connection”.
"Continuiamo a raccontarci ancora troppo poco di quanto sia comune sentirci persi. La narrazione del vincente è ciò di cui abbiamo imparato a nutrirci probabilmente da sempre, un po’ per spronarci, un po’ perché ascoltando storie di gente confusa e spaesata rischiamo di trovare in loro aspetti di noi che cerchiamo con cura di soffocare."
Una città, un anno, un nonluogo e infinite narrazioni, una sola storia.
Parigi, 1919, Shakespeare and Company.
Da qui ha inizio il nostro percorso, la storia narrata da Federica Bottero su un importante esempio di fare e amare la letteratura:
ricerca del sé smarrito, tentativo di donare un senso alle fragilità di ogni donna e di ogni uomo, assidua ricerca di dialogo e condivisione di un'intima nudità emotiva con chi ci circonda.
L'articolo completo qui sotto 👇📚
Una vita oltre gli scaffali La libreria Shakespeare and Company a Parigi non ospita solo i libri ma anche le storie e le ricerche di molti giovani intellettuali, ricordandoci come la letteratura sia condivisione e tentativo di dare senso a ciò che ci circonda.
"In un tempo in cui la scrittura è fiaccata dall’idiozia dei commenti sui social network, in cui lo scrivere si ritorce su se stesso, si ingarbuglia nei tecnicismi dei decreti ministeriali e dei paper di ricerca, risulta sempre più importante e vitale scrivere per il bene della scrittura."
"Writing for writing's sake" insomma: la scrittura è ordine e caos, impulso e controllo, il frammento e il sistema.
La scrittura è l'architettura finemente elaborata degli elementi strutturali, funzionali ed estetici dell'animo umano.
Saper scrivere bene è sufficiente nella nostra quotidianità sovraccarica di parole? Cosa significa davvero vivere di scrittura oggi?
Il nuovo Editoriale di Federico Magrin: "Sulla scrittura", l'articolo completo qui sotto 👇✍️
Il dissenziente In un tempo in cui la scrittura è fiaccata dall’idiozia dei commenti sui social network, in cui lo scrivere si ritorce su se stesso...
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