Coltiviamo, dal 2014, varietà di grani teneri tradizionali da conservazione ( detti “antichi”) che non favoriscono né la crescita di piante infestanti né la diffusione di malattie come la ruggine o le fusariosi tipiche delle aree più umide. Da noi sull’altipiano Leonessano non sono necessari né diserbanti , né trattamenti chimici di alcun tipico. Viene rispettata una rotazione triennale delle coltivazioni e non vengono utilizzati concimi chimici.
Dal libro “ I Frumenti “ di Orianna Porfiri edizioni “ pentàgora -rete semi rurali” :
“varietà frumento tenero, selezionata da Michahelles dall’incrocio Frassineto 405 x Mentana, spiga mutica, bianco-paglierino, di forma media-allungata, razza rustica, precoce, molto resistente ai freddi, alla stretta e alla ruggine …. “ (Forlani 1954)
Dal sito “ sinergicando,com”:
Varietà migliorata di frumento tenero, ottenuta per incrocio (Frassineto 405 x mentana) da M. Michahelles nel 1938, il grano tenero Autonomia, ha quattro volte meno glutine e quattro volte meno amido dei grani tecnologici di oggi
Dal sito “http://biodiversita.provincia.vicenza.it/pagstor/h_ita0340001.htm”: ITA0340150 Autonomia B Informazioni storiche : Varietà ottenuta da Marco Michahelles dall'incrocio Frassineto 405 x Mentana e diffuso in coltura nel 1938. La superficie coltivata era di circa 255.000 ettari, concentrati in Italia centrale (1956). Ha buona rusticità, è adatto ai terreni di pianura e bassa collina e presenta buone caratteristiche molitorie.
2) Varietà Terminillo
Dal libro “ I Frumenti “ di Orianna Porfiri edizioni “ pentàgora -rete semi rurali” :
“ Varietà di frumento tenero, aristata, autunnale, selezionata da Strampelli dall’incrocio Rieti x (RietixSegale), spiga bianca rettangolare, leggermente appuntita culmi vuoti, alquantoi elastici, resistenti all’allettamento, accestimento piuttosto elevato, maturazione tardiva, completamente immune alle ruggini 8Strampelli,1932)
3) Senatore Cappelli
Dal libro “ I Frumenti “ di Orianna Porfiri edizioni “ pentàgora -rete semi rurali” :
“ Varietà di frumento duro, autunnale, medio-precoce, ottenuto da Nazareno Strampelli, attraverso selezione all’interno di una popolazione nordafricana …… coltivata in tutto il mezzogiorno, a ogni quota, poco soggetta all’allettamento , mediamente resistente alla stretta e molto alle ruggini (DeCellis,1927)
MACINAZIONE e CONFEZIONAMENTO
Attualmente la macinazione e il confezionamento dei nostri grani viene eseguita :
dal Mulino di Giovanni Pesoli di Anagni, mugnai dal 1934.
Il molino, è composto da due coppia di macine (pietra francese “La Fertè” ) che regolarmente mantenute, attraverso una periodica lavorazione, garantiscono all’esperto mugnaio un ottima macinazione a pietra.
dal Mulino dei fratelli Fabbri di Calvi dell’Umbria che di dispone di un impianto modernissimo sempre per la macinazione a pietra.
Il grano viene prima setacciato meccanicamente per liberarlo da qualunque impurità e dopo la macinazione viene “abburattato “ con ulteriori setacci per ottenere la tipologia prevista come da normativa : tipo1,tipo2 e integrale (integrale 100% e non quella commerciale tipo “00” con aggiunta di crusca). Di solito non viene prodotta la farina “0 “ o “00” .Caratteristica principale è la totale macinazione del chicco intero compreso il germe di grano.Una macinazione più naturale possibile, come una volta, che assicura una maggiore digeribilità e il mantenimento di tutte le specifiche caratteristiche della varietà di grano coltivate.
Nei molini viene conservato il grano che viene macinato di volta in volta, secondo le ordinazioni, per ridurre ogni problema di conservazione e per consegnare sempre farina macinata da pochi giorni.
NESSUN INGREDIENTE AGGIUNTO ALLA FARINA (additivi , coadiuvanti o miglioratori vari)
CONSERVAZIONE
E’ sempre preferibile conservare la farina in ambiente fresco e asciutto se possibile anche in frigo a 4° gradi proprio per la mancanza assoluta di qualunque tipo di conservate artificiale.