Studio Cagidiaco Associati

Quante volte ci guardiamo allo specchio lavandoci i denti e vorremmo fare modifiche al proprio sorriso senza portare l'apparecchio di metallo?
Da adulti, spesso vorremmo cambiare la posizione dei denti ma l'idea di dover ricorrere all'orribile "bocca di metallo"proprio non possiamo accettarla.

Oggi è possibile migliorarsi con un apparecchio invisibile e rimovibile, il mantello - o maschera - dell'invisibilità per eccellenza, costituito da mascherine a stampo dei denti che permettono la propria igiene orale con spazzolino e filo interdentale e la possibilità di gustare la cena senza quei fastidiosi ferretti, con la paura di trovarsi foglie di insalata fra gli attacchi metallici.

Questo trattamento invisibile è basato su una tecnologia all'avanguardia con cui vengono realizzate una serie di mascherine trasparenti invisibili e rimovibili, da qui "ortodonzia invisibile".
Il trattamento prevede l'applicazione di questi presidi in resina da cambiare ogni 15 /20 giorni per conseguire l'obiettivo stabilito.

Occhio però che non è un trattamento adatto a tutte le bocche! Sempre meglio farsi prima consigliare dal proprio ortodonzista.

Alcuni più che validi motivi per passare definitivamente allo spazzolino elettrico, suggeriti dalla nostra igienista Dr. Chiara Attanasio.

È adatto a tutta la famiglia e le varie tipologie di testine risultano performanti per tutte le bocche.
Sapevate che esistono inoltre anche pratici modelli da viaggio?

Sta arrivando la stagione estiva e, come ogni anno in questo periodo, aumenta la voglia di darsi una sbiancatina ai denti. Non vorremo mica andare in ferie meno che al nostro meglio?!

Meglio stare in guardia però dai facili rimedi e trattamenti "fai da te", da cui ormai siamo sommersi. Non si tratta infatti di prodotti realmente SBIANCANTI, ma sarebbe più corretto e onesto chiamarli prodotti SMACCHIANTI, poiché le uniche due sostanze in grado di modificare veramente il colore naturale del dente, sono il PEROSSIDO DI IDROGENO ed il PEROSSIDO DI CARBAMMIDE (quest’ultimo preferito per i trattamenti sbiancanti domiciliari), utilizzabili solo ed esclusivamente da personale medico qualificato o in trattamenti medici domiciliari riconosciuti.
Queste due sostanze penetrano all’interno dello smalto ossidando e riducendo le pigmentazioni assorbite da cibi, bevande e fumo, che alterano il modo in cui la luce interagisce con lo smalto: le pigmentazioni assorbono la luce e rendono il dente più scuro, mentre il dente sbiancato professionalmente è in grado (con delle pigmentazioni ridotte) di rifletterla maggiormente, risultando più bianco e luminoso.

Gli agenti smacchianti dei prodotti "fai da te" invece, non sono in grado di penetrare all'interno dello smalto producendo risultati duraturi, limitandosi a produrre effetti superficiali e generalmente molto brevi.

Precauzioni per l'uso dello sbiancamento professionale in estate: fate indossare gli occhiali da sole a chi vi circonda!
😉😎🦷✨

Articolo completo sul nostro blog a cura della Dott.sa Chiara Attanasio👩‍⚕️

Non è solo una sensazione, è un evento che accade realmente!

Molte donne riferiscono la sgradevole sensazione di alitosi durante alcune fasi del ciclo ormonale. Non si tratta di una sensazione, è un evento che accade realmente. Vediamo perché.

Innanzi tutto spieghiamo cos è l’alitosi. E’ un problema molto comune che affligge il 50%della popolazione. Le cause possono essere varie, comunque il 90% hanno origine dal cavo orale. Alcuni microbi presenti in bocca sono in grado di degradare le sostanze organiche presenti nella saliva, nelle tasche gengivali nei residui che ristagnano, producendo sostanze chiamate composti volatili solforosi (VSC) che danno il cattivo odore.
Molti studi hanno dimostrato come gli ormoni femminili estrogeno e progesterone possono agire su molti organi, compresi i tessuti gengivali, dove esistono proprio dei recettori che quindi sono responsabili di alcuni cambiamenti nei tessuti orali, che possono verificarsi durante le varie fasi del ciclo. Durante la fase pre mestruale e mestruale in molte donne si verifica un aumento di sostanze infiammatorie nel solco gengivale che porta un aumento del sanguinamento gengivale, questo è già responsabile di alitosi. Inoltre è stato visto che l’aumento di estriolo in queste fasi favorisce la crescita di alcuni tipi di microbi che producono VSC e quindi alitosi. Recenti studi hanno visto che tale disturbo è più frequente in donne con cicli mestruali irregolari o alterazioni ormonali.

Una maggior consapevolezza su quelle che sono le corrette norme igieniche della bocca, da osservare specialmente durante il ciclo mestruale, possono aiutare a prevenire questo fastidio che spesso può portare insicurezza nella vita di relazione.

Nonostante lo smalto dentale sia il tessuto più duro e resistente del nostro organismo, una scarsa igiene orale, l’uso improprio di spazzolini e dentifrici “sbiancanti”, patologie del tratto gastrico ed una dieta ricca di cibi acidi e zuccherini, inducono gravi conseguenze ai denti come, per esempio, il fenomeno dell’erosione dentale, ed essendo l’erosione un fenomeno che la nostra saliva non riesce a compensare, abbiamo bisogno di aiutarla con dentifrici, collutori e prodotti specialistici ricchi di sostanze remineralizzanti.

L’idrossiapatite è la sostanza che costituisce ben il 96% dello smalto dentale ed il 99% del calcio presente nel corpo umano è immagazzinato sotto forma di idrossiapatite. Questa sostanza è ormai presente in molti dentifrici, collutori e prodotti specialistici di nuova generazione, poiché dotata di una grande capacità biomimetica: la “simbiosi” che si crea tra l’idrossiapatite apportata regolarmente e la lesione dentale, genera “nuovo smalto” riparando tutte le micro-scalfiture e le fratture del dente.
L’uso regolare di questa sostanza consente quindi, grazie alla riparazione generata, di poter ridurre, se non eliminare nei casi meno gravi, anche quella fastidiosa ipersensibilità.

👩‍⚕️Fonte Dott.sa Chiara Attanasio, Igienista dentale presso lo Studio Cagidiaco

Cosa è il morso inverso, crociato, o cross bite? Quando si può intercettare? Quando è giusto risolverlo?��

Intanto diamo una definizione: si parla di cross bite quando siamo in presenza di una malocclusione in cui si verifica che i denti dell'arcata superiore si presentino più arretrati di quelli dell'arcata inferiore costringendo una masticazione non corretta.
�
Possiamo ritrovare varie zone della bocca interessate, e quindi varie tipologie di morso inverso, dall'interessamento di un singolo dente, ad un settore laterale, ad entrambi, o al settore anteriore. Quindi una prima valutazione può essere effettuata appena completata la dentizione decidua, ossia dopo il “cambio” dei denti da latte. Ecco che l'intervento del pediatra risulta fondamentale perché si nota subito un’alterazione nel morso del bambino.
�
Le cause possono essere svariate dovute al condizionamento sia mascellare che mandibolare, alla fonazione, alla masticazione, alla posizione dei frenuli ed alle strutture che condizionano la crescita.�Spesso si riscontra anche una certa familiarità tant’è vero che parlando con i genitori si scopre che qualcuno in famiglia (come il nonno o lo zio, ad esempio) presenta questa alterazione.�Ovviamente appena intercettato il problema e stabilito l'origine dentale o scheletrica si può cominciare la correzione come suddetto dopo l'eruzione dei primi molari.
�
Se intercettiamo la malocclusione in età pediatrica (0-14 anni) il dentista potrà intervenire con apparecchi ortodontici od ortopedici. Se invece la situazione viene ravvisata in un paziente adulto (16+) l’alterazione scheletrica potrà essere corretta soltanto con la chirurgia.

👩‍⚕️ Fonte Dott.sa Clio Salvaderi, Ortodonzista presso lo Studio Cagidiaco

Come riconoscere la perimplantite? Il modo in cui questa patologia si manifesta può non essere molto chiaro ai pazienti e non mancano casi in cui essa sia totalmente asintomatica, soprattutto nelle fasi iniziali.
Quando presenti, i sintomi, che ricordano molto quelli della parodontite e della gengivite (e quindi collegarsi alle stesse cause ed in particolare alla scarsa igiene orale), possono comparire in modo graduale. I primi segni di mucosite includono:
- gonfiore,
- rossore,
- dolore,
- fastidio durante la masticazione e lo spazzolamento,
- alito pesante.
Solo se questi primi sintomi vengono ignorati, la malattia può manifestarsi in modo più grave, con problemi come:
- dolore costante,
- ascessi
- pus intorno all’impianto,
- mobilità dell’impianto,
- perdita dell’impianto.

In caso di mucosite la terapia d’elezione è di tipo non chirurgico, praticando la rimozione del biofilm batterico dalla superficie implantare con l’ausilio di strumenti specifici ad azione meccanica e chimica.
Nei casi più gravi di perimplantite, invece, spesso sono indicati interventi chirurgici finalizzati all’eliminazione del tessuto infetto perimplantare o a ripristinare il tessuto osseo perso attorno all’impianto.
È quindi importante che venga fatta una diagnosi corretta, riconoscendo lo stadio della malattia, al primissimo comparire dei sintomi.

La sindrome della bocca secca, nota anche come "secchezza delle fauci" o "xerostomia", è una condizione caratterizzata dalla secchezza della mucosa orale dovuta alla riduzione o all'assenza di flusso salivare. Le cause possono essere varie, come ad esempio il diabete, disturbi psicologici (come depressione e ansia), Ipertiroidismo, Parotite (orecchioni) - e la lista è ancora lunga-, nonché può essere causata dall'assunzione di alcuni farmaci come antidepressivi, antistaminici, diuretici e alcune terapie oncologiche.
Il rischio maggiore per la salute orale è che la carenza di saliva, con il suo effetto protettivo su mucose e denti, possa favorire l'accumulo di placca e quindi lo svilupparsi di gengiviti e carie.

Una condizione quindi da non sottovalutare e per la quale chiedere immediatamente il consulto del dentista per evitare, quantomeno, la famosa "reazione a catena" ⛓🫣🦷

Saremo noi stessi i primi a riempirci di cioccolata, quindi tranquilli... basta ricordarsi di lavarsi i denti magari una volta in più! 😉🙃

Buona Pasqua a tutti! 🐰🐣🍫

In molti casi per effettuare una diagnosi precisa di un problema odontoiatrico, è indispensabile effettuare una radiografia accurata della bocca. Con la moderna radiologia digitale, disponibile direttamente anche nel nostro studio, è possibile effettuare scansioni precise in 3D, anche parziali e localizzate, della bocca.
Due i grandi vantaggi: la risposta immediata visibile sul monitor in pochi minuti e la possibilità di ridurre la dose di raggi sia in base all area da radiografare, che proporzionata alla corporatura del paziente.
Mai più esami da ripetere, sovraesposizione di raggi e tempi biblici per appuntamenti e risultati!

Durante la gravidanza gli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) possono raggiungere livelli dai 10 a 30 volte i valori normali e questo può aumentare la suscettibilità alle infezioni per i cambiamenti nel sistema immunitario. Studi dimostrano che il 100% delle donne in gravidanza sviluppano gengivite tra il terzo e ottavo mese.

Se prima della gravidanza la donna aveva gengive sane, dopo la fine dell’allattamento i tessuti torneranno alla normalità. Se la donna era già affetta da parodontite, purtroppo durante la gravidanza le lesioni potrebbero approfondirsi. Per questo motivo se si vuole programmare una gravidanza è molto importante fare accurati controlli preventivi.

E’ quindi fondamentale che, per tutto il tempo della gravidanza, le gengive siano mantenute sane con pulizie professionali a cadenze mensili, a cominciare già dal primo trimestre.
Nel caso invece in cui ci siano problemi parodontali evidenti, si possono effettuare anche terapie più approfondite, da posticipare al secondo trimestre e concordate con il ginecologo.

💛 Non basta una giornata per celebrarle 💛

Ma intanto ne approfittiamo per mandare una mimosa virtuale e tanti auguri e a tutte le Donne 💐💐❤️

Lo strumento di riferimento utilizzato dai dentisti per individuare il colore dei denti è la scala colori Vita.
Questa suddivide i diversi colori per tonalità e per intensità ed è fondamentale in ambito protesico e restaurativo per garantire un risultato naturale ed armonioso.

Allo stesso modo viene utilizzato prima e dopo i trattamenti sbiancanti per comparare il colore di partenza con quello post-trattamento.

Entrambi i tipi di apparecchi, in ceramica ed in metallo, sono ugualmente efficaci e correggono eventuali malocclusioni, ma l’apparecchio con piastrine in ceramica ha il vantaggio di essere molto meno visibile, e quindi particolarmente indicato per chi non
è più un ragazzino ma si è proprio stufato di quei denti storti.
Non a caso è definito trattamento con brackets (piastrine) "estetiche".

D'altro canto, se fumate o bevete molti caffè (e qui non divagheremo su quanto e perché non dovreste), tenete conto che gli elastici dovranno probabilmente essere cambiati più spesso, poiché potrebbero macchiarsi e quindi far risaltare di più il bianco dell'apparecchio stesso.

Con l'apparecchio in mentallo invece... niente. Si vedrà che avrete l'apparecchio (a quel punto tanto vale osare con gli elastici colorati!) e che state affrontando un percorso coraggioso per il vostro sorriso migliore! 💪😁

Dai più piccoli ai più grandi 💐
Buona festa dell'amore a tutti 💖💌

La zirconia, o ossido di zirconio, è uno dei materiali privi di metallo attualmente più utilizzati in campo odontoiatrico.

Grazie alla sua estetica naturale e, soprattutto, la sua ottima resistenza meccanica e altrettanto ottima biocompatibilità e minima conduttività termica, questo innovativo materiale viene impiegato per la produzione di protesi fisse sia su impianti sia su denti naturali.
Può essere utilizzata per elementi singoli oppure per fabbricare ponti, per la realizzazione di sottostrutture protesiche da rivestire in ceramica o per restauri completamente in zirconia (prevalentemente per i denti posteriori).

Anche voi avete elementi in zirconia in bocca? Raccontateci come vi trovate con questo materiale!

Con l'autunno 2023 si smarca un nuovo importantissimo traguardo per lo Studio Cagidiaco.
Siamo arrivati al nostro 65° Anniversario🥳🥹🩵
"Tutto iniziò nel lontano 1958, in un'epoca in bianco e nero, quando il dottor Dimitri Cagidiaco decise di aprire il suo primo studio dentistico nella città natale di sua moglie trasferendosi così da Pisa. Adesso lo studio di piazza Attias 19 è guidato dalla figlia, la dottoressa Maria Crysanti Cagidiaco che guarda al futuro con l'inserimento nel team del figlio, dottor Edoardo Ferrari Cagidiaco. "Il nostro segreto? L'empatia con i nostri pazienti e la continua formazione professionale"
Leggi l'articolo completo che ci dedica oggi .it al link in Bio!
-
-
Foto di

Il Biofilm è la principale causa delle malattie del cavo orale come carie e gengivite.

E la tecnologia si basa proprio su questo: rimuovere in maniera mirata il biofilm da denti e gengive con tecniche precise come la colorazione del tartaro e l'utilizzo di Airflow Max, un particolare getto con una sottilissima polvere a base di eritritolo, prima dell'utilizzo di ultrasuoni a oscillazione modulata.

Ma la parte migliore è che tutta la procedura punta a ridurre al minimo il disagio del paziente (non per niente viene chiamata "pulizia no pain"!) e che è letteralmente adatta a tutti, bambini inclusi!

Contattaci per saperne di più e segui le nostre storie per scoprire, passaggio dopo passaggio, come funziona!

Soddisfazioni da dentista😁😁😁

Come sempre anche quest anno noi ci siamo!
.it
.it

Anche per loro l igiene orale è importante!!! Non dimenticatelo🐶

La Festa della Mamma è il momento giusto per augurare a tutte le mamme felicità e benessere. Perché la salute delle mamme è la salute del mondo!