I Ristoranti di Lonato del Garda
Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di I Ristoranti di Lonato del Garda, Ristorante, Piazza Martiri della Libertà, Lonato.
"I Ristoranti di Lonato" raggruppa 8 ristoranti nel territorio di Lonato che vogliono promuovere l'enogastronomia attraverso la degustazione dei loro piatti e dei loro prodotti.
Sono quasi giunto al termine del tour “Töt Porsel 2023” e il fegato ancora regge. Scherzi a parte è stato un piacere e un privilegio gustare i menù dei miei colleghi lonatesi. La scorsa settimana ho assaggiato i menù della Trattoria Bettola e della Pizzeria Trattoria da Ezio.
Alla Trattoria Bettola l'ingresso, gli arredi, il menù, la gestione famigliare, tutto mi ha riportato ai tempi della trattoria dei miei genitori. Ma questo non significa che Silvano e la sua famiglia siano rimasti fermi. I piatti proposti sono moderni nei sapori e nelle tecniche di cottura. Due antipasti: polpettine di pestum al pomodoro con polenta e lonzino marinato con radicchio, grana, noci e aceto balsamico; entrambi molto appetitosi. Due anche i primi piatti: risotto con speck e piselli al dente, ben mantecato e con un giusto equilibrio tra il sapido e l'affumicato dello speck e la dolcezza dei piselli, e la crespella con formaggio Valdostano e prosciutto di Praga, morbida, cremosa, leggera, in una parola: perfetta. Il secondo è la classica arista di maiale al forno servita con patate e spinaci, molto buona, ben cotta e saporita. Tra i dolci ho scelto la torta di mele che ha chiuso degnamente un'ottima cena. Il servizio di sala coordinato dalla moglie di Silvano è stato molto professionale e gentile. La vecchia trattoria non tradisce mai!
La pizzeria trattoria da Ezio a Lonato è un'istituzione. Credo che siano pochissimi quelli che ancora non la conoscono. Alessandro, che ha sostituito al forno il papà Ezio scomparso prematuramente, mi accoglie a modo suo, finge di essere un orso burbero ma in realtà è cordiale, ben disposto alla convivialità e ti mette subito a tuo agio. Anche il menù Töt Porsel da Ezio è un'istituzione, si ripete uguale ormai da oltre 20 anni e questo significa che la gente lo apprezza. Gli affettati misti serviti come antipasto con la polenta abbrustolita e con la focaccia che accompagnerà tutta la cena sono di ottima qualità. I maccheroncini al torchio (pasta fresca all'uovo) con ragù di maiale sono molto appetitosi. Il vantaggio di essere il degustatore ufficiale del circuito mi ha permesso di assaggiare entrambe le proposte di secondi: braciole ed empiom alla griglia con verdure cotte e il mitico maialino al forno che normalmente viene servito solo su prenotazione. Entrambi i secondi sono buonissimi ma se potete prenotare il maialino fatelo e non ve ne pentirete. E poi il classico dolce che non mancava mai nelle famiglie lonatesi, il chisol. Con una buona grappa e due chiacchiere con Alessandro è stato la perfetta chiusura di una bella serata e di un'ottima cena.
Alla prossima (… e ultima)
Luigi Caprioli
Lovale e Cascina Graziosa sono i ristoranti che ho visitato questa settimana. E, a conferma che la ristorazione a Lonato si pone su ottimi livelli, anche questa volta è andata molto bene.
Il ristorante pizzeria Lovale fa parte del gruppo Linus e questo significa qualità, professionalità e organizzazione, aspetti che poi ho ritrovato anche nel menù proposto. Si parte con una millefoglie di patate, zucca e Os de stomec con spuma al parmigiano e timo; un antipasto molto delicato che attenua la sapidità del parmigiano e del Os de stomec con la dolcezza della patata e della zucca, un connubio azzeccato. Poi arrivano i ravioli di guanciale e pecorino con crema di piselli; piatto ben presentato, la sfoglia è sottile e racchiude perfettamente senza rompersi un gustoso e saporito ripieno ben bilanciato dalla delicatezza della crema di piselli. Il secondo è una guancetta in doppia cottura in agrodolce con polenta di mais rosso, ottima la cottura, la guancetta è morbida e non stoppacciosa e l'agrodolce della salsa conferisce al piatto una lievissima nota di acidità che contrasta bene la tipica succulenza della guancetta. Il tutto accompagnato da un ottimo Groppello. Servizio attento e professionale. Per molti Linus è sinonimo di pizza, al Lovale scoprirete che è anche ottima cucina.
Cascina Graziosa è il classico agriturismo a conduzione famigliare, in sala Graziosa con la figlia Martina ti accolgono sorridenti e ti fanno sentire come ad una cena in casa di amici, mentre Marco si occupa della cucina. Nel menù proposto trovano spazio tradizione e innovazione. Della tradizione fa parte l'antipasto, polenta abbrustolita con salame al forno, un antipasto semplice ma molto gustoso dove la qualità degli ingredienti fa la differenza. L'ottimo bis di primi si compone di risotto con salsiccia e porcini e tagliatelle con ragù bianco di maiale e radicchio: tradizione e un accenno di innovazione. Il risotto è saporito, al dente e ben mantecato, buona la salsiccia e i porcini; le tagliatelle fatte in casa sono ben lavorate e il ragù bianco mescola sapientemente le note dolci della carne con quelle leggermente amarognole del radicchio. Più innovativo il secondo, sfilacci di maiale in salsa barbecue con insalatina di cavolo rosso. Piatto molto saporito con la salsa BBC che rimanda ai profumi e ai gusti delle grigliate Western. Una buona idea ben realizzata. E se volete chiudere con un dolce fatevi consigliare da Martina. Alla Cascina Graziosa vi sentirete coccolati.
Buona settimana a tutti.
Luigi Caprioli
Il racconto prosegue! La scorsa settimana è stato il turno di due agriturismi: La Scalera e La Civetta.
Partiamo dalla Scalera dove ci accoglie il sorriso e la cortesia di Silvia. Il ristorante è immerso nei vigneti e circondato da ulivi, si respira l'aria delle colline del basso Garda. L'antipasto è il classico tagliere di salumi e formaggi tutti ottimi con una nota di merito per il salame e la coppa. Si passa poi ai fusilli fatti in casa con salsiccia e zucca, una buonissima pasta fresca che valorizza al meglio una gustosa salsiccia perfettamente abbinata ad una crema di zucca dal gusto dolce che attenua la tipica sapidità del salume. Il piatto forte sono sicuramente le costine al Groppello con polenta: fantastiche! La cottura nel vino dona alle costine una morbidezza eccezionale ed un gusto che ricorda il salmì; la polenta di farina integrale è buonissima e particolarmente adatta a questa preparazione. Si chiude la cena con il dessert della casa, Silvia questa sera ci ha servito una torta di mele degna della tradizione. Per ultimo ma non meno degno di nota il buon Groppello “La Scalera” che ha accompagnato benissimo tutti i piatti. Ottimo per una cena e se andate a pranzo godrete anche di una splendida vista.
Alla Civetta questa volta vado per il pranzo e troviamo Maicol ed Eveline che gestiscono l'agriturismo di famiglia. Anche qui siamo in mezzo ai vigneti delle colline moreniche tra Lonato e Solferino. Ci portano subito un grande rosso Merlot barricato di loro produzione che accompagnerà tutto il pasto. L'antipasto è composto da due portate in successione, prima un buonissimo tagliere di salame nostrano e coppa casereccia con caciottina di bufala bio e poi una crema di cannellini con bocconcini di os de stomec e una focaccia con salsiccia, stracchino e cavolo nero; la focaccia dalla doppia lievitazione è ottima, alta e croccante e l'os de stomec si sposa perfettamente con la crema di cannellini. Anche qui il primo è una pasta all'uovo fatta in casa: maccheroncino rigato con ragù bianco di maialino e cipolla fondente, un piatto dal sapore delicato dove al gusto più intenso del ragù si accompagna la dolcezza della cipolla fondente. Il guancialino di maiale glassato al rosso Redone e Marsala con il bouquet di verdure tornite è un ottimo secondo piatto ben presentato, la carne è morbidissima e molto gustosa e le verdure sono buonissime, con la particolarità della presenza, tra le altre, del mais abbrustolito e del topinambur arrostito. La crema di biancolatte con frutti di bosco è un gelato fatto con il latte prodotto dalle mucche dell'agriturismo ed è la chiusa perfetta di un ottimo pranzo. Che dire: promosso a pieni voti.
Alla prossima puntata
Luigi Caprioli
Rieccomi! Il tour tra gli amici ristoratori del Töt Porsel prosegue.
Venerdì scorso ho cenato all'agriturismo Il Rovere e ieri sera alla Locanda No-Strana.
All'agriturismo Il Rovere la nuova location la fa da padrone e Gabriele è un ottimo padrone di casa. Dopo un assaggio/test del Garda classico vendemmia 2022 direttamente dalla botte per valutarne le potenzialità (notevoli credetemi, non appena sarà in vendita vi consiglio di acquistarlo e lasciarlo invecchiare qualche anno per poi goderne a pieno profumi e aromi) è iniziata la cena con il ricco antipasto; oltre ai buonissimi affettati ci sono alcune chicche tra cui ho apprezzato particolarmente le cotiche con fagioli. Due i primi piatti: le crepes di farina di riso con mortadella e spinaci dal gusto delicato ed equilibrato e i maccheroncini saltati con erbette, zola e pancetta dai sapori più intensi. E a questo punto arriva il piatto forte: filetto di porchetta alla brace con salsa limone e rosmarino e cavolo cappuccio rosso stufato. Cottura perfetta, carne al giusto punto di rosa, succosa, saporita, con i profumi di limone e rosmarino in perfetta armonia con il sapore del filetto. E per chiudere una versione rivisitata della sbrisolona mantovana al gusto di cioccolato bianco servita con ottime scorzette di arancia candita “homemade”. Un consiglio: andateci con una buona fame, troverete tanta qualità e piatti importanti per quantità.
Alla Locanda No-Strana di Campagna l'ambiente informale con più sale arredate diversamente con mobili vintage o di recupero ti fa respirare l'aria di un tempo andato. E anche nel menù ho ritrovato i sapori della tradizione. Federica, da buona emiliana, propone due eccellenze tipiche delle sue zone: il fiocchetto di culatello e la spalla cotta di San Secondo serviti con il classico gnocco fritto e le cipolle di Tropea in agrodolce. Senza dubbio un ottimo inizio. La cena procede nel segno della “emilianeità”con le caramelle di pasta fresca al b***o, parmigiano e rosmarino, ripiene di cotechino e lenticchie. La sfoglia delle caramelle è quella tipica delle “sfogline emiliane” e il ripieno è azzeccato. Con il piatto principale si esce dalla tradizione emiliana: stinchetto di maialino e crauti stufati alla birra. Ottima la carne, tenera, gustosa e succulenta per merito di una cottura perfetta, i crauti poi, sono un contorno ideale e ho apprezzato molto l'idea di usare la birra in cottura. Insolita ma intrigante l'idea di proporre birra anziché vino in abbinamento ai piatti, io ho scelto la ambrata e mi ha soddisfatto pienamente. Se cercate i sapori di una volta La Locanda No-Strana non vi deluderà.
Nei prossimi giorni visiterò altri due ristoranti, seguitemi e vi racconterò anche queste esperienze.
Luigi Caprioli
Quest'anno mi trovo, per la prima volta dopo 15 anni, nelle vesti di cliente a degustare i menù Töt Porsel. Gli amici ed ex colleghi ristoratori mi hanno nominato Presidente onorario dell'Associazione Ristoranti di Lonato del Garda con l'impegnativo ma piacevolissimo compito di assaggiare tutti i menù proposti per poi descrivere in poche righe ciò che più mi ha colpito. La scorsa settimana ho cenato al “Ristorante Il Rustichello” e al “Ristorante La Campagnola da Marco”.
Al Rustichello si inizia con un antipasto composto da crostone con lardo di montagna, frittatina con funghi e pancetta e cotechino di Pozzolengo su purea di sedano rapa; tutto molto buono con una menzione particolare per l'ottimo cotechino. A seguire i primi piatti: i ravioli di “Os del stòmec” su vellutata di verza e bacon sono un modo molto interessante di proporre il prodotto De.Co. di Lonato più conosciuto; i cavatelli con salsiccia, fagioli rossi e scamorza fumè sono un piatto dal classico sapore delle trattorie di un tempo. La portata principale è il porcellino da latte arrosto con polenta, patate e cipollotto, un piatto dove vengono esaltate le qualità delle materie prime che Rinaldo, titolare del ristorante, seleziona personalmente. La cena si conclude ottimamente con la torta sabbiosa servita calda su crema pasticcera e un bicchiere di Moscato. Complimenti ad Andrea, nipote di Rinaldo, per l'ottimo servizio.
Al Ristorante La Campagnola da Marco a Esenta sono accolto dallo splendido sorriso di Giulia. La cena inizia con un classico antipasto all'italiana: salumi e formaggi locali di alta qualità selezionati da Marco con un'ottima giardiniera della tradizione; il primo piatto è il perfetto connubio di tre grandi ingredienti: il pestöm che ricorda la salsiccia fresca ed è particolarmente indicato per un risotto, lo zafferano De.Co. Di Lonato dall'aroma intenso e al contempo delicato e il riso Nuvola di Castel d'Ario, un'eccellenza della vicina provincia di Mantova; come portata principale Marco propone un bis: Os del Stomèc De.Co. di Lonato con il classico abbinamento di peerà e spinaci saltati e guanciale di maiale brasato con polenta e purea di patate viola; due preparazioni saporite e ben eseguite che valorizzano al meglio il re”porsel”. Per la scelta del dolce lasciatevi consigliare da Giulia e concluderete la cena in bellezza. L'ambiente familiare del ristorante è adatto sia ad una cena di coppia che ad una cena tra amici. Complimenti anche a Marco e Giulia per l'ottimo servizio.
Il mio percorso proseguirà questa settimana con altri ristoranti. Alla prossima.
Luigi Caprioli
Anche questo siamo arrivati all'appuntamento con il circuito enogastronomico dedicato al maiale. Una tradizione dei ristoranti lonatesi. Noi siamo pronti, vi aspettiamo
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TÖT PORSEL 2022
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Indirizzo
Piazza Martiri Della Libertà
Lonato
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Via San Cipriano 25
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Osteria San Cipriano Semplicità e Gusto del Nostro Territorio
Via Cesare Battisti, Lonato BS
Lonato, 25017
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Via Panizze 11
Lonato, 25017
L'agriturismo "Le Panizze " vi aspetta il Venerdì, sabato e la domenica, per assaggiare tutta la genuinità della cucina casalinga, per qualsiasi occasione
Lonato
Ristorante per due. In una bellissima location con una vista meravigliosa del lago di garda una sala
Via Cesare Battisti
Lonato
Ristorante Convento di Lonato del Garda Info & Prenotazioni: 030 913 20 46
Via Madonna Della Scoperta, 4
Lonato, 25017
Aperto venerdì, sabato sera e domenica a pranzo