LavoroVivo - Studio Legale di Diritto del Lavoro

L’8 luglio al CNEL alle 10.30, si patterà di rappresentanza e democrazia sindacale, con Carlo Guglielmi a molti altri

Mercoledì 26 giugno, con la nostra Avvocata Chiara Colasurdo

Presentazione di “Lavoro diseguale. Voci, esperienze e immaginari delle donne.”
Mercoledì 26 giugno, ore 18, al Circolo GAP di San Lorenzo, via dei Sabelli 23.

“Commessa, cameriera, baby sitter, segretaria in un’azienda privata, manutenzione siti web per un’azienda, assistente e aiuto alla regia, attrice, insegnante di dizione (…) ho avuto un solo contratto regolare e a tempo indeterminato, nell’azienda” “La mia situazione abitativa è precarissima. Perché non ho ereditato una casa, come ad altri accade. (…) Per vivere da soli molto spesso si pagano cifre esorbitanti per bugigattoli in periferia” “Ho lavorato per anni in una grande società svolgendo un’attività creativa (…) Poi ho perso quel lavoro quando è nato il bambino… da allora ho fatto la cassiera, le pulizie e adesso niente perché con i miei orari nessuno mi prende (…) quando sanno che ho un figlio con disabilità… apriti cielo.”

Sono queste alcune delle voci delle donne intervistate nel lavoro di ricerca realizzato da Valeria Tarditi e Chiara Davoli. Un’analisi approfondita, costruita a partire dalle esperienze in prima persona delle donne, che si incrocia con i dati, la letteratura e le notizie che quotidianamente ci restituiscono un contesto del mercato del lavoro femminile che - quando c’è - è spesso precario, sfruttato e si accavalla con l’universo degli “equilibrismi” e delle difficoltà che le donne vivono quotidianamente fra discriminazioni, carichi di cura, molestie, violenze e partecipazione in ambito sociale e politico. Un quadro che riguarda gran parte delle donne, ma che per quelle che non hanno privilegi e basi materiali da cui partire, rappresenta una condizione di vita, oltre che di lavoro, insostenibile.

A partire da questi temi, Donne de Borgata ha il piacere di presentare mercoledì 26 giugno alle 18, presso il circolo GAP di San Lorenzo, “Lavoro diseguale” assieme all’autrice Chiara Davoli, all’avvocata del lavoro Chiara Colasurdo e a Michela Flores, del nuovo sportello contro le discriminazioni, le molestie e la violenza di genere sul lavoro di Rete Iside-USB.

GAP è un circolo ARCI. A GAP è possibile rinnovare la tessera o iscriversi per la prima volta. Se ancora non hai la tessera ti invitiamo a fare la domanda di preiscrizione qui: https://portale.arci.it/preadesione/gap-aps/ o scaricando l’App qui: www.tessera-arci.it per poi ritirare la tessera al circolo.

Oggi!!! Con l’Avv. Chiara Colasurdo

Liberiamo i nostri luoghi di lavoro da molestie, violenza e discriminazioni di genere: 22 maggio presentazione sportello e aperitivo in Via dell'Aeroporto 129 alle 17,30

Molestie, violenze e discriminazioni di genere e sessuali nei luoghi di lavoro stanno assumendo dimensioni preoccupanti.

Che assumano la forma delle molestie vere e proprie, della violenza economica o psicologica, del mobbing o dello stalking fino alle discriminazioni dei ruoli ricoperti all'interno dei luoghi di lavoro, la maggior parte delle lavoratrici ha sperimentato nella sua vita una qualche forma di violenza.

Un fenomeno trasversale a tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato, che si manifesta con maggiore virulenza laddove le lavoratrici sono più ricattabili da condizioni di lavoro al limite della sopravvivenza o dalla precarietà.

Ancora oggi ci accorgiamo che le lavoratrici e i lavoratori non trovano i giusti strumenti per affrontare le discriminazioni e le molestie e il clima che le accompagna; ancora oggi per uscire da queste situazioni le lavoratrici sono costrette a chiedere spostamenti di sede di lavoro, riduzioni di orario o dare le dimissioni.

Il fenomeno dell'abbandono del lavoro è costantemente in crescita e fotografa una situazione difficile per le lavoratrici, mostrandoci quanto la violenza di genere sia strutturale e invadente ogni ambito della vita.

Come confederazione USB, in collaborazione con Rete Iside Onlus, abbiamo deciso di dare voce a tutte queste donne attraverso uno sportello dedicato in cui poter denunciare, in totale sicurezza, ogni forma di molestia, violenza e discriminazione nei

luoghi di lavoro e per affrontare il problema sotto tutti i profili e con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

Allo sportello sarà dedicata l'avvocata Chiara Colasurdo da sempre impegnata al fianco delle donne e delle lavoratrici contro ogni forma di discriminazione e violenza, insieme alle delegate e ai delegati USB.

Per richiedere un appuntamento:

telefonare il mercoledì e il venerdì dalle 14 alle 18 alla sede USB di Roma 06762821

Sportello ogni ultimo mercoledì del mese dalle 16,30 alle 19,00

Mercoledì 22 maggio dalle 17,30 inaugureremo lo sportello in sede USB Via dell’Aeroporto 129 alle 17,30 con un aperitivo a cui siete tutt@ invitat@



Unione Sindacale di Base

Rete Iside Onlus

Con l’Avv. Carlo Guglielmi il 7 giugno

Finalmente inauguriamo uno sportello, quello contro la violenza, le discriminazioni e le molestie di genere e sessuali sui luoghi di lavoro, presso la sede di USB Lavoro Privato nazionale, di Roma, in via dell’aeroporto 129, l’ultimo mercoledì di ogni mese.
Lo inauguriamo mercoledì 22 maggio dalle 17.00 iniziamo con brevi interventi e dalle 18.00 aperitivo.
Siamo molto felici e ringraziamo le sindacaliste e compagne di lotta Michela Flores, Francesca Pulice, Elena Casagrande, Paola Palmieri e tutte e tutti coloro che hanno lavorato e voluto questo sportello, inclusa la nostra Avv. Chiara Colasurdo

Liberiamo i nostri luoghi di lavoro da molestie, violenza e discriminazioni di genere: 22 maggio presentazione sportello e aperitivo in Via dell'Aeroporto 129 alle 17,30

Molestie, violenze e discriminazioni di genere e sessuali nei luoghi di lavoro stanno assumendo dimensioni preoccupanti.

Che assumano la forma delle molestie vere e proprie, della violenza economica o psicologica, del mobbing o dello stalking fino alle discriminazioni dei ruoli ricoperti all'interno dei luoghi di lavoro, la maggior parte delle lavoratrici ha sperimentato nella sua vita una qualche forma di violenza.

Un fenomeno trasversale a tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato, che si manifesta con maggiore virulenza laddove le lavoratrici sono più ricattabili da condizioni di lavoro al limite della sopravvivenza o dalla precarietà.

Ancora oggi ci accorgiamo che le lavoratrici e i lavoratori non trovano i giusti strumenti per affrontare le discriminazioni e le molestie e il clima che le accompagna; ancora oggi per uscire da queste situazioni le lavoratrici sono costrette a chiedere spostamenti di sede di lavoro, riduzioni di orario o dare le dimissioni.

Il fenomeno dell'abbandono del lavoro è costantemente in crescita e fotografa una situazione difficile per le lavoratrici, mostrandoci quanto la violenza di genere sia strutturale e invadente ogni ambito della vita.

Come confederazione USB, in collaborazione con Rete Iside Onlus, abbiamo deciso di dare voce a tutte queste donne attraverso uno sportello dedicato in cui poter denunciare, in totale sicurezza, ogni forma di molestia, violenza e discriminazione nei

luoghi di lavoro e per affrontare il problema sotto tutti i profili e con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

Allo sportello sarà dedicata l'avvocata Chiara Colasurdo da sempre impegnata al fianco delle donne e delle lavoratrici contro ogni forma di discriminazione e violenza, insieme alle delegate e ai delegati USB.

Per richiedere un appuntamento:

telefonare il mercoledì e il venerdì dalle 14 alle 18 alla sede USB di Roma 06762821

Sportello ogni ultimo mercoledì del mese dalle 16,30 alle 19,00

Mercoledì 22 maggio dalle 17,30 inaugureremo lo sportello in sede USB Via dell’Aeroporto 129 alle 17,30 con un aperitivo a cui siete tutt@ invitat@



Unione Sindacale di Base

Rete Iside Onlus

L’Avv. Salvatore Corizzo, su DINAMOpress
A più di una settimana dalla “strage” di Suviana, dove sono morti sei operai e un consulente, dobbiamo iniziare a dire che il paradigma del lavoro come diritto sia ormai passato, e che la cultura del lavoro in Italia stia diventando sempre più una cultura di morte.

Quel che ci racconta la strage di Suviana - DINAMOpress A più di una settimana dalla "strage" di Suviana dobbiamo dire che la cultura del lavoro in Italia stia diventando una cultura di morte

Il 30 aprile, presso il Saenatk della Repubblica, sala caduti di Nassirya, si discuterà dell’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, anche con Carlo Guglielmi

Giovedì 18 aprile, dalle 12.00, con la nostra Avv. Chiara Colasurdo, parliamo di molestie sui luoghi di lavoro all’Università degli studi Roma Tre, nell’ambito del progetto Feminist Whatc dell’Osservatorio sul contrasto alle violenza di genere e le discriminazioni multiple del dipartimento di Giurisprudenza

Il 23.3.2024, a Lanciano per parlare di “Salute e sicurezza in Stellantis” con Carlo Guglielmi e USB Lavoro Privato nazionale

Carlo Guglielmi. Sulla sicurezza!

I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza? Pochi e non eletti | il manifesto (Lavoro) La strana «diffida» di Ferrovie del Sud Est ai sindacati. L'avvocato Guglielmi: «Una legge sulla rappresentanza è necessaria per evitare cooptazioni e sacche di potere». Di Massimo Franchi

Le Iene intervistano l’Avv. Carlo Guglielmi.
Lo sappiamo che il contratto di appalto, è un meccanismo volto degradare il lavoro, e però subire minacce dalla appaltante, l’Università pubblica più grande d’Italia, , forse è troppo!

Minacce ai lavoratori alla Sapienza di Roma - Le Iene Filippo Roma è andato alla Sapienza per incontrare Sandro Mauceri la persona che, secondo le sue testuali parole, avrebbe "diritto di vita e di morte" su alcuni lavoratori che si occupano del servizio di portierato dell'ateneo.

Ti saluto compagno e amico Riadh, e ti ringrazio per tutto ciò che mi hai insegnato, che ci hai insegnato ❤️
La tua umanità, la tua forza e il tuo modo di lottare per tutti e tutte lo porteremo avanti con te nella mente e nel cuore.

Chiara Colasurdo
“Il codice delle pari opportunità e il codice di condotta dell’Organizzazione internazionale del lavoro per l’eliminazione della violenza sessuale sui luoghi di lavoro contemplano questa fattispecie di abusi e molestie e permettono di agire in giudizio per chiedere l’interruzione delle condotte illecite, la rimozione degli effetti (demansionamenti) e il risarcimento del danno”, spiega Colasurdo.

Il problema, secondo l’avvocata, è che tante donne oltre a essere in una condizione di subordinazione “come sempre in un rapporto di lavoro, subiscono poi il ricatto della molestia”, e per “paura di perdere la possibilità di lavorare” decidono di denunciare anche molto tempo dopo il fatto. “I casi sono i più disparati: ci sono registi di alto profilo oppure quello che definiamo il sottobosco, registi o produttori di calibro più piccolo che in ogni caso abusano del loro potere, per esempio per molestare le donne e le ragazze durante i provini”.

https://www.internazionale.it/essenziale/notizie/annalisa-camilli/2023/05/22/violenza-e-sessismo-nel-mondo-dello-spettacolo-restano-invisibili

“Il codice delle pari opportunità e il codice di condotta dell’Organizzazione internazionale del lavoro per l’eliminazione della violenza sessuale sui luoghi di lavoro contemplano questa fattispecie di abusi e molestie e permettono di agire in giudizio per chiedere l’interruzione delle condotte illecite, la rimozione degli effetti (demansionamenti) e il risarcimento del danno”, spiega Colasurdo.

Il problema, secondo l’avvocata, è che tante donne oltre a essere in una condizione di subordinazione “come sempre in un rapporto di lavoro, subiscono poi il ricatto della molestia”, e per “paura di perdere la possibilità di lavorare” decidono di denunciare anche molto tempo dopo il fatto. “I casi sono i più disparati: ci sono registi di alto profilo oppure quello che definiamo il sottobosco, registi o produttori di calibro più piccolo che in ogni caso abusano del loro potere, per esempio per molestare le donne e le ragazze durante i provini”.

Violenza e sessismo nel mondo dello spettacolo restano invisibili In due anni l’associazione Amleta ha raccolto 223 denunce di abusi, molestie e violenze sessuali. Nel 93 per cento dei casi riguardano attrici, gli abusanti spesso sono registi. Leggi

Il 26 maggio a Milano, parteciperemo a questo importante convegno in cui interverrà uno dei componenti di LavoroVivo, l'avv. Carlo Guglielmi
Vi invitiamo caldamente alla partecipazione.

Vi proponiamo un articolo del fatto quotidiano che fa luce su una scabrosa vicenda che riguarda i guardiani della Sapienza nostri assistiti.
Carlo Guglielmi COBAS Lavoro Privato Gabriele Cingolo

Lavoro povero, il caso dei guardiani della Sapienza: "Minacciati da personale dell'ateneo" dopo le proteste sul contratto che taglia i salari - Il Fatto Quotidiano In Italia un cambio di appalto può cambiarti la vita. E poco importa se lavori all’interno di un’istituzione come l’Università di Roma La Sapienza. Lo sanno bene gli addetti alla sorveglianza non armata dell’ateneo, una cinquantina di lavoratori che l’estate scorsa si sono visti togliere...

Vi invitiamo a seguire il convegno organizzato a Roma da Comma 2 e Magistratura Democratica su "appalti, esternalizzazioni e cooperative spurie: occasioni inevitabili di sfruttamento dei lavoratori?".
E' possibile partecipare anche da remoto tramite la piattaforma zoom

Pubblichiamo l’intervista al nostro collega di studio Avv. Alessandro Brunetti pubblicata sul quotidiano la Repubblica del 17/02/2023 in relazione alle gravi discriminazioni di genere denunciate da una sua assistita durante lo svolgimento dall’attività lavorativa in ACEA. A ciò si aggiunga che quando la lavoratrice ha protestato per le condizioni di lavoro è stata di fatto allontanata non venendole più rinnovato il contratto. L'abuso in questo caso è tanto più inaccettabile perché rivolto a cosiddetti “lavoratori poveri”, stiamo parlando di uno stipendio di 780 euro lordi per più di 40 ore settimanali in base ad un Contratto Collettivo che la Corte d’appello di Milano ha già dichiarato in violazione dei principi costituzionali di dignità e libertà delle persone.

L’arte di perdere
da Giobbe a Koolhas: il processo del lavoro salvato dagli irragionevoli

di Carlo Guglielmi

“…Si dice “perdere una causa”. Niente di strano, perdere è un verbo polisemico che vuol dire anche “avere la peggio, riuscire inferiore rispetto all’avversario”. E però per il vocabolario Treccani è una definizione che giunge undicesima, mentre le precedenti dieci ruotano sostanzialmente tutte attorno ad un unico significato: “cessare di possedere qualche cosa, restarne privo” anche nella variante di “non avere più la presenza o la compagnia di una persona”. Insomma si può perdere una causa come una partita di pallone, oppure si può perdere una causa come si smarrisce qualcosa di prezioso o non si ha più la compagnia e la presenza di un amico o di un padre. Ed è un bivio che affronteremo con l’aiuto dell’etimologia di perdere: composta dal verbo latino “dare” (che ha lasciato la “a” in favore della “e” mantenendo lo stesso significato) e dalla particella “per” che significa “al di là, oltre”, insomma perdere è un dare al di là…”

l'arte di perdere • Rivista di LavoroVivo da Giobbe a Koolhas: il processo del lavoro salvato dagli irragionevoli 1.In base ai numeri forniti dal Ministero della Giustizia sulle controversie di

Su Domani (di oggi) parliamo di molestie sessuali sui luoghi di lavoro, della responsabilità dei datori di lavoro, della prevenzione e della tutela lavoristica avverso molestie di genere e sessuali e violenze sessuali nei luoghi di lavoro.

È on line la nostra rivista “LavoroVivo - Appunti di diritto applicato. Scaricabile qui ⬇️

Home • Rivista di LavoroVivo È nata la Rivista di LavoroVivo - Appunti di diritto applicato.

Last but not least: ecco il frammento n.7.
Con questo chiudiamo le anticipazioni di ciò che troverete in questo nuovo numero della Rivista di LavoroVivo e rilanciamo l'appuntamento di oggi alle 17.30, presso l'aula magna della facoltà di teologia valdese, per la presentazione dedicata al nostro amato collega Andrea Matronola.

Ecco il Frammento n. 6

Mancano poche ore a questa "speciale" presentazione del nuovo numero della della Rivista.
Ecco il frammento n. 5

Proseguiamo col frammento n.4

Proseguiamo col frammento n. 3

Proseguiamo con le anticipazioni della Rivista.
Ecco il frammento n. 2

Nell'attesa dell'evento del 17 gennaio, rilasciamo dei piccoli frammenti di ciò che si troverà nel nuovo numero della rivista dedicata al nostro amico e collega Andrea Matronola.
Frammento n. 1

Siamo lieti di invitarvi alla presentazione del nuovo numero della rivista di LAVOROVIVO - Appunti di diritto applicato. Questa sarà una presentazione speciale, dedicata alla memoria del nostro amato collega Andrea Matronola.
Ci vediamo martedì 17, ore 17.30, presso l'aula magna della Facoltà Valdese di Teologia.
Chiara Colasurdo Salvatore Corizzo Gabriele Cingolo Alessandro Brunetti Riccardo Matronola Alessandra Fasan Pasi fasan Pierluigi Panici Carlo Guglielmi Bartolo Mancuso salvagni