Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"

Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"

Pagina ufficiale dello JUVENTUS CLUB MESTRE
"Leoni Bianconeri"

INFO EVENTI JUVE:
PARTITE, BIGLIETTERIA, PULLMAN, PACCHETTI JUVENTUS STADIUM, GADGETS, FESTE, CONVENZIONI,ETC.

02/09/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA :
RITORNA LA CHAMPION !!!
JUVENTUS - PSV EINDHOVEN !!!
17/09/2024 ORE 18.45
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Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 02/09/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
SERIE A - 01/09/2024
JUVENTUS ROMA : 0-0 !!!
LEONI BIANCONERI DI MESTRE PRESENTI !!!

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 02/09/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA
Juventus-Roma, La partita
La Juve resta prima ma non solitaria, anche "per colpa" di una Roma coriacea e ben messa in campo, che stoppa i bianconeri sullo 0-0 all'Allianz Stadium.

Una partita che conferma la solidità della difesa della Juve, zero gol in 3 partite subiti, e che, al contrario delle due spumeggianti uscite precedenti, non vede i bianconeri prolifici davanti.

PRIMO TEMPO NON FACILE
Fin dai primi minuti la serata si preannuncia non semplice per i bianconeri: la Roma è ben disposta in campo, chiude bene le linee di passaggio e rende la manovra della Juve meno veloce di quanto visto nelle prime due uscite di campionato.

Dall’altra parte la squadra di Thiago Motta non si fa mai impensierire quando difende, e quindi per lunghissime fasi il primo tempo, pur giocato su ritmi apprezzabili, non permette di inserire a referto occasioni da gol davvero rilevanti.

Tanto possesso, pochissime occasioni nel primo tempo, con Di Gregorio a farsi apprezzare alla mezz’ora per una bella uscita su un pallone vagante e dall’altra parte la Juve che dà la sensazione di poter colpire per vie laterali soprattutto da destra, con un Cambiaso a giocare da ala che più di una volta costringe alla copertura la difesa romanista.

A parziale conferma di questo concetto l’unica vera occasione dei bianconeri con Vlahovic al 42’ bravo a “spizzare” un pallone proveniente non da destra, ma dal lato opposto dai piedi di Yildiz: Svilar si distende.

Finisce così un primo tempo bloccato sullo 0-0

RIPRESA: NON CAMBIA IL LEIT MOTIV
Anche la ripresa non si sblocca: la Juve prova subito ad accelerare, con Koopmeiners e Conceicao in campo dal fischio iniziale. Al 48’ è Vlahovic a provare la conclusione dal limite, ma esce un tiro strozzato che termina la sua corsa sul fondo.

A destra Conceicao ha gamba, e la fa valere: la Juve è più veloce, e proprio da li arrivano palloni interessanti, come quello che al 69’ manda al tiro Yildiz, ancora una volta contrato in corner.

E’ comunque una partita che non si sblocca: le linee dell’azione bianconera sono quasi sempre sistematicamente chiuse dalla difesa giallorossa, e anzi, l’ultimo spicchio di partita vede gli uomini di De Rossi prendere coraggio e alzare il baricentro verso la porta di Di Gregorio.

La sostanza, anche in questo caso, non cambia: possesso tanto, occasioni poche.

Si chiude così una partita complicata da leggere, e da vincere. La Juve resta prima in classifica ma semplicemente non è più da sola. E’ comunque, decisamente, un buon modo di arrivare alla sosta per le Nazionali.

JUVENTUS - ROMA 0-0
Juventus: Di Gregorio; Savona, Gatti, Bremer, Cabal (46′ Koopmeiners); Locatelli (66′ McKennie), Fagioli (66′ Douglas Luiz); Cambiaso, Yildiz, Mbangula (46′ Conceicao); Vlahovic (83′ Nico Gonzalez). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Kalulu, Danilo, Rouhi. Allenatore: Thiago Motta

Roma: Svilar; Celik, Ndicka, Mancini, Angelino; Pisilli (72′ Kone), Cristante, Pellegrini (82′ Baldanzi); Soulé (62′ Dybala), Dovbyk (82′ Shomurodov), Saelemaekers (62′ Zalewski). A disposizione: Ryan, Marin, Smalling, Abudhamid, Dahl, Sangare, Paredes, El Shaarawy. Allenatore: De Rossi

Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
VAR: Di Paolo
Ammoniti: Fagioli (J), Saelemaekers (R), Bremer (J), Mancini (R)

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 28/08/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA : Verona - Juve | Il racconto della partita
Che Juve.

Per la seconda volta in sette giorni i bianconeri chiudono il match con tre gol all'attivo, tre punti, e un dato: quella di Thiago Motta è la squadra che ha concesso meno tiri in porta in questa stagione nei cinque principali campionati europei (uno)

E ancora grandi, bellissime novità: non parliamo della doppietta di Vlahovic, che al gol è abituato, ma del secondo gol all'esordio da titolare: dopo Mbangula col Como, Savona nella città dell'Arena.

IL PRIMO TEMPO
Impegno tosto, quello del Bentegodi: davanti c’è un Verona galvanizzato dal tris della prima giornata contro il Napoli, in uno stadio caldo. La Juve ci mette qualche minuto a ingranare la marcia: nei primi dieci minuti qualche pallone di troppo perso in uscita lascia tempi e spazi pericolosi agli scaligeri, che provano a indirizzare dalla loro il match. Al 14’ Mosquera prova a gettare nel panico la difesa bianconera con un colpo di tacco in area, ma Bremer è attento e provvidenziale.

La Juve si scuote e al 18’ squilla: Locatelli dalla media distanza fa volare Montipò per togliere la palla dal sette, 4 minuti dopo Yildiz apre il gas da sinistra, e al momento del tiro in area viene contrato.

DUSAN MAGIA E LA PARTITA SI STAPPA
Ma il senso è che i bianconeri hanno acceso i motori, eccome: la seconda parte della prima frazione diventa divertente, e molto. La Juve corre, lotta sulle seconde p***e, è compatta dove serve e si distende quando è ora: al 23’ Savona timbra l’esordio con un gol sottomisura ma è in off-side.

SPOILER: occhio a Nicolò, parleremo di lui fra poco.

Al 28’ la Juve passa: Loca recupera e lavora una gran palla per Yildiz che trova Vlahovic al limite. Dusan fa una magia sullo stretto, la stoppa a seguire di destro e calcia immediatamente di sinistro, Montipò non ci può fare niente. Uno a zero.

La Juve ha indirizzato la partita e a tratti dà l’impressione di divertirsi per davvero: al 39’ Cambiaso apre a Mbangula che pennella in mezzo dove Savona, ancora lui, colpisce di testa e segna per davvero. E bagna – casomai stia diventando un’abitudine in casa Juve – l’esordio dal primo minuto con gol.

RIPRESA E TRIS
La musica non cambia nella ripresa: la Juve torna in campo lottando su ogni palla, con un Cabal in serata, a fornire sempre un’alternativa e un supporto in qualsiasi situazione di gioco e un Mbangula a tratti devastante sulla corsia mancina.

Proprio una sua fiammata al 52’ manda Vlahovic dal dischetto, perché Tchatchoua lo stende. Rigore, dal dischetto Dusan spiazza Montipo’ e cala il secondo tris in due partite di fila.

La Juve ora è padrona del campo e può permettersi di rifiatare: al 61’ però Yildiz cerca il gol, lanciato in velocità, ma Montipo’ risponde.

Nell’ultimo terzo di gara esce il Verona, alla ricerca del gol della bandiera, ma la difesa della Juve regge alla grande, supportata da un centrocampo in cui Locatelli stasera giganteggia.

Due soli i momenti in cui il pacchetto arretrato rischia di andare in apnea: all’81’, quando Bremer deve fare gli straordinari per fermare Harroui che si stava avventurando in area, e due minuti dopo, quando Di Gregorio, all’unica chiamata della serata, risponde presente, respingendo un cross di Tchatchoua deviato da Gatti.

Nient’altro, e scusate se è poco: la Juve torna da Verona con gli stessi sorrisi di lunedì scorso, la consapevolezza che la corsa sia appena iniziata ma la crescente sensazione che, in questa corsa, ci siamo anche noi a pieno titolo.

IL TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 0-3
Marcatori: 28' Vlahovic, 39' Savona, 8' s.t. Vlahovic

Verona: Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Magnani (11' st Frese); Belahyane, Duda (40' st Silva); Livramento (11' st Alidou), Suslov, Lazovic (19' st Harroui); Mosquera (11' st Tengstedt). All. Zanetti.

Juventus: Di Gregorio; Savona (dal 32' s.t. Kalulu), Bremer, Gatti (40' st Danilo), Cabal (32' st Rouhi); Locatelli, Fagioli; Cambiaso (40' st Anghele), Yildiz, Mbangula (23' st Douglas Luiz); Vlahovic. All. Thiago Motta.

Arbitro: Antonio Giua

Ammoniti: 7 s.t. Tchatchoua, 10' s.t. Duda

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 20/08/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
19/08/2024 JUVENTUS COMO : 3-0 !!!
LEONI BIANCONERI DI MESTRE PRESENTI !!!

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 20/08/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:

Juventus - Como | La partita
Inizia bene, anzi benissimo, il campionato della Juve, che davanti a un Allianz Stadium pieno (40.696 persone, record per la prima di campionato) segna tre gol e fa divertire.

Tre a zero dunque al Como, con firme di Mbangula, Weah e Cambiaso.

IL PRIMO TEMPO
Mister Thiago Motta, alla prima ufficiale nella sua nuova casa, decide subito di stupire: Gatti e Bremer centrali, con fascia affidata proprio a Fede, e soprattutto l’esordio di Mbangula da titolare sull’out sinistro per sfruttarne la velocità e la tecnica.

La partita è subito divertente e, nonostante il caldo, va via su buoni ritmi, con la Juve a fare gioco nei primi minuti ma con un Como che non ci sta a fare da comprimario.

La Juve ci prova sul serio al 20’ quando Vlahovic tenta di anticipare tutti in tuffo su cross da destra, ma non trova la porta.

SAM-TIME
Al 22’ la partita la spacca proprio Mbangula: si accentra da sinistra, piazza un colpo di biliardo nell’angolino basso e fa esplodere l’Allianz Stadium, ringraziando con un inchino. Uno a zero.

La Juve c’è e continua a fare gioco: al 33’ ancora Sam prova a fare l’assistman, mette in mezzo di testa dove Vlahovic è anticipato da un difensore comasco, due minuti dopo è il turno di Yildiz, con una botta improvvisa bloccata da Reina.

Al 42’ potrebbe essere raddoppio: la Juve recupera palla nella tre quarti comasca, sfrutta la difesa sbilanciata e manda al tiro Vlahovic che col mancino prende in pieno il palo. Il raddoppio vero arriva poco dopo e lo firma Weah, ancora con un montante protagonista: sassata di Timo da dietro il dischetto, palla che si stampa sulla traversa e ricade oltre la linea di porta.

SECONDO TEMPO A TUTTO DUSAN
L’inizio della ripresa ha un solo protagonista: Dusan Vlahovic. Protagonista sfortunato, a dire il vero: prima, al 46’, segna un gran gol di testa e solo il VAR annulla per off-side, poi, al 53’, rinnova la sua battaglia personale con Reina, che gli respinge il tiro, sul cui tap-in è ancora un palo, il secondo, a dire di no a DV9.

Fa ancora caldo anche se non ci sono le temperature tropicali di qualche giorno fa, la partita nella sua ultima fase cala un po’ di ritmo e si vedono meno occasioni. Di buono, però, c’è una Juve che continua a far girare bene la palla, cercando spesso variazioni sul tema e cambi di gioco e rendendo quindi ariosa la manovra.

C’è anche tempo per altre prime volte: quella di Savona, e quella di Douglas Luiz, accolto da un’ovazione (come anche Locatelli che gli lascia il posto).

E, soprattutto, allo scadere, c’è tempo per la perla di Cambiaso, che la segna a giro dal limite, coronando una gran prestazione e chiudendo di fatto il match come meglio non si potrebbe.

Chi ben comincia…

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JUVENTUS-COMO 3-0

Reti: 23’ Mbangula (J), 45’+1 Weah (J), 90’+1 Cambiaso (J).

Juventus: Di Gregorio; Cambiaso, Bremer, Gatti, Cabal; Locatelli (79’ Douglas Luiz), Thuram (67’ Fagioli); Weah (46’ Savona), Yildiz, Mbangula; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, McKennie, Rouhi. Allenatore: Motta.

Como: Reina; Moreno, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza, Baselli (22’ Engelhardt), Braunoder, Da Cunha (56’ Abildgaard (63’ Verdi)); Belotti (56’ Gabrielloni), Cutrone (63’ Cerri). A disposizione: Audero, Dossena, Cassandro. Allenatore: Fabregas.

Arbitro: Marcenaro.

Assistenti: Giallatini e Zingarelli.

Quarto ufficiale: Perenzoni.

VAR: Meraviglia.

AVAR: Marini.

Ammoniti: Sala (C), Engelhardt (C), Locatelli (J), Verdi (C), Goldaniga (C), Cambiaso (J).

Recupero: 3’ pt, 6’ st.

19/08/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA :
JUVENTUS - NAPOLI !!!
21/09/2024 ORE 18.00

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23/07/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA :
amichevole
JUVENTUS - JUVENTUS NEXT GEN. !!!
06/08/2024 ORE 18.30
PULLMAN CLUB VENETO BIANCONERO IN PARTENZA
LIMENA / VICENZA OVEST / VERONA

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09/07/2024

Alisha Lehmann è ufficialmente una nuova giocatrice delle Juventus Women⚪️⚫️🔥

05/07/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA :

IL CALENDARIO COMPLETO DELLA JUVENTUS PER LA SERIE A 2024/2025

1ª GIORNATA Juventus-Como
2ª GIORNATA Hellas Verona-Juventus
3ª GIORNATA Juventus-Roma
4ª GIORNATA Empoli-Juventus
5ª GIORNATA Juventus-Napoli
6ª GIORNATA Genoa-Juventus
7ª GIORNATA Juventus-Cagliari
8ª GIORNATA Juventus-Lazio
9ª GIORNATA Inter-Juventus
10ª GIORNATA Juventus-Parma
11ª GIORNATA Udinese-Juventus
12ª GIORNATA Juventus-Torino
13ª GIORNATA Milan-Juventus
14ª GIORNATA Lecce-Juventus
15ª GIORNATA Juventus-Bologna
16ª GIORNATA Juventus-Venezia
17ª GIORNATA Monza-Juventus
18ª GIORNATA Juventus-Fiorentina
19ª GIORNATA Atalanta-Juventus
20ª GIORNATA Torino-Juventus
21ª GIORNATA Juventus-Milan
22ª GIORNATA Napoli-Juventus
23ª GIORNATA Juventus-Empoli
24ª GIORNATA Como-Juventus
25ª GIORNATA Juventus-Inter
26ª GIORNATA Cagliari-Juventus
27ª GIORNATA Juventus-Hellas Verona
28ª GIORNATA Juventus-Atalanta
29ª GIORNATA Fiorentina-Juventus
30ª GIORNATA Juventus-Genoa
31ª GIORNATA Roma-Juventus
32ª GIORNATA Juventus-Lecce
33ª GIORNATA Parma-Juventus
34ª GIORNATA Juventus-Monza
35ª GIORNATA Bologna-Juventus
36ª GIORNATA Lazio-Juventus
37ª GIORNATA Juventus-Udinese
38ª GIORNATA Venezia-Juventus

RITUALS | Portraits of Passion 04/07/2024

https://www.youtube.com/watch?v=xoA1YxcTRS0

RITUALS | Portraits of Passion Through this new original content, created by Creator Lab, Juventus and Allianz tell the story of three Juventus fans, Mike, Igor and Giovanni. Coming from d...

28/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
APERTE LE ISCRIZIONI
NUOVA STAGIONE 2024/25
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Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 28/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
JUVENTUS - MONZA : 2-0 !!!
LEONI BIANCONERI DI MESTRE PRESENTI !!!

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 28/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
SERIE A - 25/05/2024
JUVENTUS - MONZA : 2-0 !!!

Juventus - Monza | Il racconto della partita

Si chiude con una bella vittoria e una bella festa all'Allianz Stadium il campionato della Juventus, che batte il Monza per 2-0 e al momento, in attesa delle partite dell'Atalanta, resta terza in classifica. Una serata in cui lo stadio saluta la Coppa Italia, vinta pochi giorni fa, e anche Alex Sandro, oggi Capitano, che raggiunge Nedved in vetta alla classifica degli stranieri più presenti di sempre con la nostra maglia.

Ma andiamo per ordine.
IL PRIMO TEMPO

Già al 2' minuto, il Monza tenta un primo affondo con un cross di Dany Mota che attraversa pericolosamente l'area bianconera, senza però trovare nessuno pronto a concludere. La Juventus risponde immediatamente: al 5', Yildiz prova un controllo a seguire, ma viene fermato fallosamente da Izzo. Il Monza cerca di mettere pressione e all'8' minuto si avvicina alla porta bianconera con un contropiede orchestrato da Colpani, che punta Fagioli e conquista un fallo per i brianzoli. Gli ospiti non demordono e al 9' si rendono pericolosi con una conclusione di Colpani deviata da D'Ambrosio, che costringe Perin, oggi titolare, a un super intervento decisivo.

La Juventus però non sta a guardare. Al 16', la prima grande occasione per i bianconeri: Fagioli si invola verso l'area avversaria, calcia a giro e colpisce la traversa, facendo tremare il pubblico dell'Allianz. Un avvertimento per il Monza, che fatica a trovare spazi contro una difesa attenta e ben organizzata. Al 21', un rapido contropiede juventino vede Chiesa scattare verso la porta brianzola, ma l'ottima chiusura di Marì impedisce alla Juventus di sbloccare il risultato.
IL GOL E' NELL'ARIA...

E arriva al 26'. Chiesa segna un gol... alla Chiesa. Incursione, sinistro vincente e il secondo gol consecutivo, facendo esplodere di gioia l'Allianz Stadium.

Il Monza accusa il colpo e la Juventus ne approfitta. Due minuti dopo, al 28', Alex Sandro raddoppia. Da un corner battuto sul primo palo da Fagioli, il brasiliano piazza l'incursione decisiva, siglando il 2-0. È un colpo duro per la squadra di Palladino, che fatica a reagire. Nonostante qualche tentativo del Monza, la Juventus mantiene il controllo.
LA RIPRESA E’ LA FESTA DI PINSO E ALEX

La partita resta divertente anche nella ripresa: Pinsoglio prende il posto di Perin, e si dimostra subito sul pezzo, rispondendo con una spettacolare parata su una potente conclusione di Birindelli.

La partita rimane intensa e combattuta. Al 53', Chiesa fa tremare la difesa brianzola con un tiro che si stampa sull'incrocio dei pali, un'azione che avrebbe potuto chiudere definitivamente la gara, ma la pressione bianconera continua: al 60’ Fagioli illumina il gioco con un filtrante per Chiesa, che vede il suo tiro parato miracolosamente da Sorrentino. Al 71' ci prova anche Yildiz ci prova con una conclusione che trova ancora una volta Sorrentino pronto alla risposta. Al 73’ è il momento della commozione per Alex Sandro, che saluta l’Allianz Stadium in lacrime e in mezzo a una lunga e bellissima standing ovation.

Si va verso la fine della partita, e c’è ancora tempo per gli applausi a Pinso, che al 75’ si esibisce su Djuric, e per il palo al 91’ di Miretti (a gioco però fermo).

Si chiude con tutti in campo insieme ad Alex, e alla Coppa Italia. Non possiamo che ringraziare tutti i tifosi che sono stati con noi per tutta questa stagione e voi, che ci leggete partita dopo partita.

Ora si ricaricano le pile per ripartire a luglio alla grande: fino alla fine!

IL COMMENTO DI MONTERO

«Ho avuto la fortuna di conoscere grandi uomini, che hanno voglia di lavorare e di migliorarsi: su Fagioli posso dire che è tornato bene, è un giocatore intelligente che sa dove posizionarsi per creare superiorità e quella manovra che serve alla squadra. In futuro può diventare un pilastro della Juventus, perché ha la personalità giusta. Tanti giudizi su questa squadra non posso darli perché sono stato pochi giorni con loro: sono una squadra forte, poi ci sono le annate in cui le cose non vanno per il meglio. Di sicuro la Juventus ha messo in chiaro quali fossero gli obiettivi e li ha raggiunti: sono dei ragazzi attaccati alla maglia, sono felice di averli conosciuti e di aver lavorato con loro.

Basta guardare a quello che è successo a Bologna: il primo tempo naturalmente avevamo un calo mentale dopo la finale di Coppa Italia, poi nel secondo tempo abbiamo pareggiato e si poteva vincere. Come diciamo in Uruguay, “è relativo”: dopo grandi partite c’è sempre un calo, non lo fai di proposito, è capitato alle migliori squadre al mondo. Yildiz ha talento, è un po’ diverso da Del Piero: Alex giocava più centrale, Kenan invece va più largo. Per lui deve essere uno stimolo questo paragone, perché nella Juventus ci sono tre bandiere - Boniperti, Scirea e Del Piero.

Djalo si vede che è un giocatore tecnico, molto veloce - tipico dei giocatori portoghesi. Abbiamo fatto una valutazione per la formazione e abbiamo individuato lui per dare il cambio ad Alex Sandro, per la standing ovation. Ha personalità per giocare la palla. Quando cammino a Torino mi sento come se camminassi a Montevideo per l’affetto che mi dimostra la gente di questa città: per questo ho scelto di ve**re a vivere qua, prima di lavorare per la Juventus come allenatore. Mi sento a casa, grazie all’affetto della gente. La mentalità non può essere un sistema, quella viene da dentro: vincente lo sei, ci nasci»
IL COMMENTO DI ALEX SANDRO

«Sono stati giorni emozionanti per me, non avevo mai pianto tanto nella mia vita in una settimana, veramente, non solo oggi. Tutto questo viaggio è stato bellissimo, ringrazio i tifosi, la città, questo Paese meraviglioso che è l'Italia e tutti i compagni. Dico i compagni dal primo anno fino ad ora. Sono orgoglioso di me e di quello che ho fatto. In questi giorni l'ho detto a tutti, sono stati bellissimi trofei, belle vittorie, finali, però quello che porto veramente sono le persone, tutti i lavoratori, sia magazzinieri, sia giardinieri, sicurezza, staff, giocatori, allenatori, presidenti, direttori, tutti. Quello che porterò veramente della Juve è tutto questo amore, tutto il rispetto: quando si dice che la Juve è una grande famiglia, è questo che sento.

Questi giorni sono stati emozionanti, perchè ho immaginato tante cose e sicuramente ho immaginato cosa è successo oggi. Sono una persona che ha provato di fare di tutto, a dare tutto e mi ha fatto emozionare. Ringrazio tutti i tifosi per avermi accolto nelle loro case, nelle loro famiglie, nella loro vita. Il mio cuore sarà sempre qua, il mio cuore avrà sempre uno spazio riservato per tutto il popolo bianconero».
IL COMMENTO DI PINSOGLIO

«Sono contento, devo dire grazie anche ai tifosi, non posso essere più felice oggi, festeggiare anche la chiusura della stagione con questi ragazzi: sono tanto felice di questi 45 minuti, li aspettavo da tutto l'anno. Alex Sandro lo conosco da 8 anni, è una persona fantastica, oltre che essere stato un giocatore fantastico, ha vinto un sacco di trofei con la Juventus e ha fatto la storia, quindi oltre che un giocatore, è un uomo incredibile»
IL TABELLINO
JUVENTUS-MONZA 2-0

Reti: 26’ Chiesa (J), 28’ Alex Sandro (J).

Juventus: Perin (46’ Pinsoglio); Danilo, Rugani, Alex Sandro (73’ Djaló); Weah, Alcaraz, Fagioli (79’ Nicolussi Caviglia), Iling-Junior; Chiesa, Milik (73’ Vlahovic), Yildiz (88’ Miretti). A disposizione: Szczesny, De Sciglio, Bremer, Gatti, Locatelli, Kostic, McKennie, Kean. Allenatore: Montero.

Monza: Sorrentino; Izzo, Mari, D'Ambrosio; Pedro Pereira (75’ Kyriakopoulos), Gagliardini (46’ Bondo), Pessina, Birindelli (66’ Zerbin); Colpani (46’ Djuric), Carboni V. (81’ Ferraris); Dany Mota. A disposizione: Di Gregorio, Mazza, Gori, Donati, Caldirola, Akpa Akpro, Colombo, Caprari, Carboni A., Vignato. Allenatore: Palladino.

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi.

Assistenti: Dario Cecconi e Filippo Bercigli.

Quarto ufficiale: Niccolò Baroni.

VAR: Daniele Paterna.

AVAR: Gianpiero Miele.

Ammoniti: Carboni V. (M), Yildiz (J), Zerbin (M).

Espulso: Zerbin (M).

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

20/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA :
JUVENTUS - MONZA !!!
SABATO 25/05/2024 ORE 18.00

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Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 17/05/2024

LA FESTA A ROMA E' NOSTRA !!!
SE MAGNAAAA ... !!!
LEONI BIANCONERI DI MESTRE PRESENTI !!!

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LA FESTA A ROMA E' NOSTRA !!!
LEONI BIANCONERI DI MESTRE PRESENTI !!!

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LA FESTA LEONI BIANCONERI DI MESTRE E' NOSTRA !!! PRESENTI !!!

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LA FESTA NEGLI SPOGLIATOI E' NOSTRA !!!

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LA FESTA IN CAMPO E' NOSTRA !!!

17/05/2024

LA COPPA ITALIA E' NOSTRA !!!

17/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
FINALE COPPA ITALIA
ATALANTA - JUVENTUS : 0-1 !!!

LA COPPA ITALIA E' NOSTRA!

La Coppa Italia è bianconera, al termine di una partita bella, combattuta, intensa. Infinita.

La Juve che, pochi giorni fa, usciva con pochi sorrisi dall’Allianz Stadium, oggi esce in lacrime, ma di gioia, all’Olimpico.
INIZIO FORTISSIMO

Inizio di partita roboante per la Juve. Non sono passati 5 minuti e i bianconeri sono avanti: Cambiaso inventa un filtrante per Vlahovic che scatta sul filo del fuorigioco, resiste al marcatore e scarica il destro in porta, facendo esplodere la parte di Olimpico bianconera.

Tutto quello che serviva: la Juve corre, a tratti vola, Iling in fascia apre il turbo appena ne ha l’occasione e proprio da un’azione per vie laterali, in questo caso un corner, Gatti va vicinissimo al 2-0 al minuto 8. La palla che arriva nella sua direzione è però troppo potente e Fede non ha il tempo fisico di indirizzarla.
L’ATALANTA C’E’

Atalanta domata? Nemmeno per idea: al 10’ Lookman ricorda la sua pericolosità e ci vuole un grande Danilo per murare una conclusione altrimenti pericolosissima: talmente pericolosa che Danilo esulta come se avesse segnato.

Se si cercava una finale divertente, non si può dire che non sia così: l’Atalanta fa del possesso palla la sua arma preferita ma la Juve è tonica, lotta su ogni palla e soprattutto non rende “semplice” nessun’azione atalantina. La seconda fase del primo tempo continua così, con i bergamaschi a cercare lo spazio per colpire e la Juve a rispondere colpo su colpo, ispirati là dietro da un Bremer e un Danilo in serata di grazia.
RIPRESA E SOSPIRI

Nel secondo tempo il leit motiv della partita non cambia: Atalanta a fare la partita, come è logico che sia dato il punteggio, Juve organizzata dietro. Pericoloso, dopo 5 minuti, è Lookman con una conclusione da fuori che, sporcata da un difensore, diventa insidiosissima e passa molto vicina al palo. Ma al netto del singolo episodio, la Juve dà l’impressione di organizzazione, ritmo e soprattutto una gran voglia di lottare su ogni singola palla. Al 57’ bergamaschi insidiosi con una colpo di testa di Koopmeiners, su cross di Djimsiti, che provoca le proteste bianconere perché c’era Iling dolorante a terra.
LA JUVE NON MOLLA UN CENTIMETRO

Passano i minuti e il piano di gioco bianconero si dimostra sempre più convincente: l’Atalanta comincia a calare dal punto di vista atletico, la Juve esce, e si fa pericolosa in un paio di ripartenze, soprattutto con Vlahovic che, sulla velocità, è una spina nel fianco per la difesa nerazzurra. Proprio Dusan al 73’ fa impazzire l’Olimpico segnando un gran ogol di testa su cross perfetto di Cambiaso, ma il VAR annulla. Adesso la partita di infiamma: scampato il pericolo l’Atalanta cerca il forcing finale, la Juve ribatte colpo su colpo cercando di sfruttare gli spazi che inevitabilmente si aprono.

E allora, se al 79’ l’Atalanta centra il palo con una bella girata di Lookman, cinque minuti dopo Miretti stampa una sassata sulla traversa da posizione defilata a destra in area atalantina.

La partita, per chi non sta soffrendo come noi, è decisamente divertente, con la sensazione costante che la giocata decisiva possa arrivare.

Ma la cosa più bella è quel sospiratissimo triplice fischio, che alla fine arriva.

E dopo tre anni, alziamo di nuovo una Coppa: è bello come ce lo ricordavamo.

Photos from Juventus Club Mestre "Leoni Bianconeri"'s post 13/05/2024

JUVENTUS CLUB MESTRE INFORMA:
SEREI A - 12/02/2024
JUVENTUS -SALERNITANA : 1-1 !!!

Juventus-Salernitana | Il racconto della partita

Nella 36ª giornata di campionato, andata in scena domenica 12 maggio all’Allianz Stadium, la Juventus pareggia col punteggio di 1-1 contro la Salernitana. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con il gol di Pierozzi, bianconeri che rimettono la gara in equilibrio nel finale con Rabiot.
VLAHOVIC SBATTE SULLA TRAVERSA

La sfida dell’Allianz Stadium comincia sotto una pioggia scrosciante che si abbatte su Torino dal fischio d’inizio del direttore di gara, con la prima occasione per la Juventus che non tarda ad arrivare. Al minuto 8 passa dai piedi di Vlahovic il pericolo per la porta di Fiorillo: Cambiaso recupera il possesso sulla destra in pressione offensiva, si accentra per poi lasciare il pallone al numero 9 che controlla e calcia immediatamente verso la porta ospite con il tiro che si infrange però sulla parte interna della traversa.
OSPITI AVANTI ALL’INTERVALLO

È la Juventus a fare la partita ma al 27’ è la Salernitana a passare in vantaggio: calcio d’angolo di Sambia e colpo di testa di Pierozzi che va in gol. Quattro giri d’orologio più tardi è attento Szczesny a respingere un calcio di punizione di Sambia dal limite dell’area di rigore. I bianconeri reagiscono e poco dopo la mezz’ora vanno a un passo dal pareggio con una conclusione potente di Bremer dalla lunga distanza che termina a pochi centimetri dal palo alla destra dell’estremo difensore ospite. A dieci minuti dalla fine del primo tempo è invece ancora concentrato Szczesny a uscire dai pali con il tempismo perfetto anticipando Ikwuemesi e togliendogli il pallone dalla disponibilità. La prima frazione si chiude un’altra incursione centrale di Cambiaso che, questa volta, si mette in proprio calciando con il sinistro e scheggiando il legno alla destra di Fiorillo.

I bianconeri rientrano in campo con tre novità, Miretti, Iling-Junior e Chiesa, rispetto all’undici iniziali. All’ora di gioco Chiesa scappa in velocità per poi servire in profondità Vlahovic: il numero 9 elude la marcatura del diretto avversario e incrocia di destro non trovando per un nulla la rete del pareggio. Ancora a pochi passi dal gol la Juventus con due conclusioni a botta sicura di Chiesa respinte dalla retroguardia ospite e un’altra, complice una deviazione, sul fondo di poco. È un forcing quello bianconero: Vlahovic diventa rifinitore battendo una punizione dalla trequarti per i saltatori, con Gatti più lesto di tutti ad arrivare sul pallone ma mandando alto sopra la traversa il colpo di testa. Yildiz e Milik sono gli ultimi due ingressi in campo per la Juventus e, pochi istanti dopo il loro ingresso, confezionano subito un’occasione da gol con la giocata in solitaria di Yildiz sulla sinistra che trova Milik in mezzo all’area di rigore per un colpo di testa in torsione smanacciato da Fiorillo.
RABIOT PAREGGIA I CONTI

A cinque minuti dal termine Iling-Junior scappa sulla sinistra e, poco prima di arrivare sul fondo, serve Miretti in mezzo all’area di rigore ma il numero 20 non riesce nella deviazione vincente. A un passo, anche meno, dall’essere vincente invece il potente tiro a giro scagliato sempre da Miretti all’88’ ma che sbatte, per la seconda volta in serata, sulla parte interna della traversa. Ma è nel secondo minuto di recupero che l’1-1 si concretizza: il corner battuto da Iling-Junior sul primo palo trova la deviazione di tacco di Locatelli per Rabiot che in spaccata di sinistro firma il gol che rimette la partita in equilibrio. I bianconeri hanno ancora un’occasione nel finale per passare in vantaggio con Miretti che incrocia la conclusione da fuori area non centrando lo specchio della porta, così come Basic che spedisce alta sopra la traversa una ripartenza ospite. All’Allianz Stadium Juventus-Salernitana termina 1-1.
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LE INTERVISTE
IL COMMENTO DI ALLEGRI

«Ci siamo innervositi e disuniti nel primo tempo, dovevamo avere più pazienza e muovere più velocemente la palla: l’obiettivo era cercare di avere più attenzione sulle p***e inattive. Nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo fatto solo un gol: nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ora ci sono tre giorni per recuperare energie e preparare la finale di Roma di mercoledì: quelle sono partite diverse, giocheremo contro una squadra molto forte.

Sulla carta queste sfide sono semplici, ma devi stare molto in equilibrio e non innervosirti: devi stare in campo 100 minuti, se non trovi gol devi stare attento a non subire e invece lì abbiamo subito. Dare voti in questo momento non serve a niente. Riguardo il mio futuro, basta avere un altro po’ di pazienza, tra 10-15 giorni saprete cosa succedere il prossimo anno. Sono concentrato solo su quelle che sono le ultime partite della stagione.

La Juventus quest’anno deve entrare in Champions League: se ci riuscissimo, sarebbe la 13^ stagione consecutiva che ottiene sul campo questo traguardo. La finale contro un gruppo come l’Atalanta che è cresciuto parecchio sarà sicuramente equilibrata, è una gara secca e dovremo cercare di sbagliare il meno possibile».
IL TABELLINO

JUVENTUS-SALERNITANA 1-1

Reti: 27’ Pierozzi (S), 90’+2 Rabiot (J).

Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani (77’ Yildiz); Cambiaso, McKennie (46’ Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic (46’ Iling-Junior); Kean (46’ Chiesa), Vlahovic (77’ Milik). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alcaraz, Djaló, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri.

Salernitana: Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola; Sambia (90’ Pellegrino), Coulibaly, Basic, Zanoli (90’ Pasalidis); Tchaouna, Vignato (65’ Legowski); Ikwuemesi (73’ Kastanos). A disposizione: Costil, Salvati, Simy, Weissman, Sfait, Ferrari, Di Vico. Allenatore: Colantuono.

Arbitro: Alberto Santoro.

Assistenti: Andrea Zingarelli e Khaled Bahri.

Quarto ufficiale: Juan Luca Sacchi.

VAR: Paolo Silvio Mazzoleni.

AVAR: Luigi Nasca.

Ammoniti: Vlahovic (J), Rabiot (J), Zanoli (S), Sambia (S), Fiorillo (S), Pasalidis (S), Basic (S).

Recupero: 4’ pt, 6’ st.

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