ReMakers

Finalità
L'associazione vuole diventare un luogo di ricerca e coordinamento di iniziative volte a favorire la nascita di una cultura della personal fabrication attraverso la condivisione di conoscenze. L’ Associazione inoltre mira a diventare un punto di riferimento per i giovani che vogliono avvicinarsi alla conoscenza e all'uso delle STEM (acronimo riferito alle discipline dell’area scientifica tecnologica) e a favorire l'accesso alle più nuove e innovative tecnologie di progettazione e sviluppo che oggi sono diventate il settore più importante dell’industria 4.0, della robotica, dell’automazione, attraverso l’uso di ambienti di programmazione e piattaforme Open Source come Arduino, che oggi sono facilmente accessibili e che consentono lo sviluppo di competenze chiave per poter affrontare e inserirsi nel mercato del lavoro non di domani ma già del presente.

Attività

Trashware
Il trashware è l’attività che ha spinto alla creazione dell’associazione e consiste nella rigenerazione di computer in disuso, destinati allo smaltimento, con l'installazione di software Libero Open Source; realizzato sin dal 2015 è tutt’ora in corso con gli studenti dell’IISS Majorana di Martina Franca, nell'ambito dei progetti di alternanza scuola lavoro.

I Computer normalmente donati da aziende o enti, vengono utilizzati a scopo didattico, per Cerformare i partecipanti ai corsi sulla struttura hardware, sull’installazione di Sistemi Operativi e pacchetti applicativi Open Source, con conseguente diffusione della cultura della legalità del rispetto dell’ambiente e del riciclo intelligente;

Inoltre si incentiva anche la cultura della solidarietà perché al termine dei corsi gli stessi pc rigenerati e funzionanti vengono donati ad associazioni onlus o a privati in situazioni di svantaggio economico. Le donazioni sono state circa 30, calcolando quelle che saranno consegnate al termine delle attività in corso.

Arduino, robotica e IoT (internet delle cose)
Arduino è una piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore. È stata ideata e sviluppata da alcuni membri dell'Interaction Design Institute di Ivrea come strumento per la prototipazione rapida e per scopi hobbistici, didattici e professionali. Con Arduino si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi. È abbinato ad un semplice ambiente di sviluppo integrato per la programmazione del microcontrollore. Tutto il software a corredo è libero, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero. Arduino è prepotentemente entrato nei programmi scolastici dei docenti più attenti all’innovazione sia dei contenuti che delle metodologie didattiche.

Nell’associazione vi sono soci che hanno sviluppato notevoli competenze realizzando progetti durante la scuola superiore e l’università, ma soprattutto spinti dalla passione e dalla curiosità; questo ha portato alla realizzazione di un vero e proprio corso, realizzato in collaborazione con Manufacta e i Laboratori Urbani "Arte Franca" di Martina Franca. Il corso sull'utilizzo base della piattaforma hardware Arduino, realizzato con la metodologia "Do it yourself" (costruiscilo da te) e dell'open-source, è stato finalizzato alla costruzione di oggetti in grado di svolgere funzioni, descritte dal programmatore, in risposta ai dati provenienti dai sensori.

Stampa 3D

Grazie all’autofinanziamento l’associazione ha potuto dare inizio ad un altra attività che ritiene di importanza strategica, quella riguardante la Stampa 3D; è stata infatti acquistata una stampante in kit, ed è stata assemblata invitando membri e amici dell’associazione che potrebbero in futuro associarsi, inoltre tale fase è stata documentata in diretta video sulla pagina facebook. Questa attività ha favorito un aspetto che si ritiene fondamentale che si può descrivere come condivisione, partecipazione e relazione tra i partecipanti, tra i quali c’erano studenti di scuola superiore, dal secondo al quinto anno, studenti universitari ed addirittura un docente di discipline informatiche che più volte ha riconosciuto la valenza sociale culturale e professionale dell’associazione tanto da diventare socio della stessa.

Questi sono solo tre ambiti in cui l’associazione ha già operato, ma tante altre sono le aree d’interesse, solo per citarne alcune gli open data e la realizzazione di Bot telegram, i social media, produzione e post produzione audio video attraverso la realizzazione di uno studio di registrazione, web radio e web tv. Attività riservate ai più piccoli, con i giochi (tecnologici e non) educativi, il tinkering, il coding e altre metodologie finalizzate a sviluppare il pensiero computazionale ma soprattutto la curiosità, proseguendo con i giovani studenti che devono scegliere percorsi formativi decisivi per il futuro.

Sede
Attualmente l’associazione è ospite dell’Università dell’età libera (UDEL) con la quale collabora fornendo corsi sull'utilizzo del personal computer per adulti e contribuendo a diminuire il fenomeno del digital divide.
La sede si trova in Via Lasanfelice 36 nel centro storico di Martina Franca nelle vicinanze del convento delle agostiniane ed è aperta ogni venerdì pomeriggio.

Contatti
e-mail: [email protected]
telefono: 328 7189472
sito web: www.remakers.it