La Cascina da Diego - Cucina Contadina

a questa squadra siamo gli ambasciatori del nel mondo. Intorno all'esperienza veneta si sono aggiunti altri che fanno di il giusto riferimento per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare regionale.
Sono onorato di guidare un gruppo di professionisti coeso che ha fatto dell'identità territoriale il baluardo della in svariate occasioni di rassegne culinarie, eventi e . Appuntamenti internazionali dove il è stato motivo del distinguo.

Olio evo protagonista a .le ricette fresche per l'estate presentate da Diego Scaramuzza de La Cascina da Diego - Cucina Contadina. L'olio d'oliva ingrediente principe della valorizza piatti e proprietà organolettiche del cibo.

post assemblea Coldiretti

FRITTELLE DI FIORI NEGLI AGRITURISMI DI COLDIRETTI VENETO PER FESTEGGIARE IL PONTE DEL 25 APRILE

SCARAMUZZA:”PORTICI, BARCHESSE E TERRAZZE PRENOTATI. PER IL PIC NIC SUL PRATO C’E’ ANCHE L’AGRIBAG”

24 aprile 2024 - I cuochi contadini di Terranostra Campagna Amica sono al lavoro per preparare il menù del Ponte del 25 Aprile. Secondo Coldiretti un italiano su tre (34%) allunga il fine settimana legando alla Festa della Liberazione anche i giorni successivi con opportunità di svago. Nonostante il tempo instabile la tentazione di passare qualche giorno in relax è confermata dalle tante prenotazioni registrate negli agriturismi veneti.

“La spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere – spiega Diego Scaramuzza presidente regionale – ha portato le strutture agrituristiche ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici, naturalistici o wellness”.

Il menù prevede anche la possibilità di fare il pic nic esterno sul prato con tutto l’occorrente messo a disposizione dagli operatori compresa la grigliata mista, polenta e patate arroste e nell’agribag frittate con erbette, asparagi e uova. Secondo la tradizione rurale si consumeranno anche le frittelle di fiori di acacia, di sambuco, ricette ritornate in auge grazie anche alla riscoperta delle usanze passate, così come emerge durante i corsi programmati per i futuri “agrichef” di Coldiretti che propongono i piatti semplici in base a quanto dispone la natura.

La raccolta delle fioriture fa parte di un rito tramandato che insieme alle erbe spontanee arricchisce la tavola di gusti e sapori dimenticati.

A Venezia si festeggia il San Marco,il patrono della città, con l’usanza di donare un bocciolo di rosa alle signore per evocare l’amore contrastato tra Maria figlia di un Doge della Serenissima e il suo innamorato Tancredi di origini modeste morto in battaglia per ricoprirsi di gloria agli occhi del padre.

La cucina tradizionale veneta ospite a con l'agrichef Diego Scaramuzza ambasciatore del a parlare di ricette a base di aspagaragi e uova irrorate di ingrediente speciale a cui è stato dedicato ampio spazio durante la trasmissione.

Il patrimonio agroalimentare veneto vero ambasciatore del gemellaggio all'insegna della Repubblica Serenissima. All'hotel Giardini di Papadopoli a Venezia gli agrichef di Coldiretti Veneto hanno preparato i piatti della tradizione contadina per sposarli con i vini lussignani e istriani. Un connubio d'eccellenza per stringere rapporti diplomatici e instaurare relazioni internazionali. Il cibo è motivo di socializzazione e in questo caso anche di scambi culturali legati alla storia e conoscenza dei luoghi.

AGROALIMENTARE. 400 TIPICITA’ VENETE NELL’ELENCO MINISTERIALE.

SCARAMUZZA (COLDIRETTI): “LA CAMPAGNA UN VERO FORZIERE DELLA BIODIVERSITA’”

20 marzo 2024 - Con il tiramisù, lo spritz, la sopa coada, la pearà e altre specialità locali della cucina tradizionale rurale e della biodiversità regionale, il forziere della tipicità veneta sale a 400 prodotti tutti inseriti nell’elenco delle produzioni agroalimentari del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf).

“Si tratta della conferma delle eccellenze a kmzero coltivate, allevate da migliaia di agricoltori custodi che preservano dall’oblio le espressioni dell’identità territoriale insieme alla capacità di esprimere ai fornelli tutta la saggezza della cucina contadina”. Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra Campagna Amica commenta con soddisfazione il traguardo raggiunto dal Veneto che si classifica cosi al quarto posto della classifica nazionale per numero di sigilli enogastronomici registrati.

“A queste conquiste dedichiamo lezioni teorico pratiche all’Accademia degli “agrichef”– aggiunge Diego Scaramuzza – per formare le nuove generazioni all’accoglienza e ospitalità in campagna. Attraverso i menù preparati sulle nostre tavole e la capacità di ricezione con attività ricreative connesse, la vacanza in campagna è stata scelta da 400mila turisti nel 2023, (+6,5% rispetto al 2019, ultimo anno record) per un totale di 1,15 milioni di presenze di cui la metà in arrivo dall’estero”.

Alcuni scatti fatti a Milano al Festival Identità Golose. Tra i “disobbedienti”, c’è anche “Golosi di Identità”, sezione della Fondazione Cotarella, voluta da Dominga Cotarella e dalle cugine Marta ed Enrica Cotarella, per parlare di territorio, salute, formazione e disturbi alimentari, in quattro appuntamenti, oggi “La disobbedienza ai luoghi comuni: qualità reale o artificiale?”, con il pizzaiolo Franco Pepe, Carmelo Troccoli, direttore Campagna Amica, Diego Scaramuzza, responsabile progetto “Cuochi contadini”, Marta Cotarella, direttrice Accademia Intrecci, Maria Letizia Gardoni, presidente Coldiretti Bio, e Maddalena Fossati, direttrice “La Cucina Italiana”.

una bellissima esperienza
raccontare il nostro cibo
i nostri prodotti
e la cucina contadina delle tradizioni
a Doha presso EXPO
grazie mille dell'accoglienza all'Ambasciata Italiana e allo staff di ICE Doha

👨‍🍳I cuochi contadini portano in alto il valore del Made in Italy a Doha🇮🇹

👉Gli agrichef Diego Scaramuzza e Ilaria Salvadori dell’accademia di Terranostra Campagna Amica sono gli ambasciatori della cucina italiana in Qatar.

🍽 I piatti della tradizione rurale saranno i protagonisti delle degustazioni in programma al padiglione Italia con uno spazio dedicato all'olio d’oliva grazie alla presenza degli esperti della Fondazione Evo School di Coldiretti.

🟡Si tratta di un felice ritorno in terra araba per i due operatori agrituristici che sfideranno i palati degli ospiti servendo anche con la pizza tricolore.


🇮🇹

🦁✨️ 'Cuochi Contadini' a fianco della per presentare il progetto per l'Italia a Monaco di Baviera in occasione dell'apertura della fiera “FR.E.E.” dedicata al mondo del .

👨‍🍳L'evento strategico per il settore regionale che vede la Germania tra le provenienze maggiormente rappresentative sul territorio, non poteva che vedere protagonisti gli operatori agrituristici che con 1600 realtà diffuse tra pianura, laghi, colli e montagne offrono opportunità di una vacanza all'insegna della natura e del buon cibo testimoniato dai prodotti di arrivati nella città tedesca.

👉Per raccontare le tante e variegate eccellenze in questi ambiti, oltre al presidente di sono intervenuti l'Assessore il Presidente della Rete d'Impresa VeniceSands Luigi Pasqualinotto, la Presidente della Fondazione “Marca Treviso” Giulia Casagrande e la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia.

Oggi su Rai 3 a Geo&Geo abbiamo parlato del protocollo antiviolenza delle Donne Coldiretti. Con la rete delle fattorie della tenerezza e dei prodotti gentili nei mercati di Campagna Amica 💛
Io ho preparato dei piatti semplici della tradizione rurale ricordando il lavoro di nonna e mamma🟡

Oggi e per tutti i giorni l'augurio di trovare cibo buono e sano in tavola. Noi cuochi contadini ci prendiamo questa responsabilità affinché tra le bontà sia servita anche quella dei valori della gente dei campi che da generazioni conserva l'educazione e il rispetto per l'ospitalità e l'accoglienza in famiglia.
Buon Natale !

Per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ci siamo trasferiti in Qatar al Padiglione Italia All'Expo 2030 a Doha. Con Ilaria Salvadori e Fabrizio Murrocu stiamo facendo conoscere il patrimonio gastronomico del nostro Paese attraverso alcuni prodotti arrivati direttamente dalla Sardegna e dalla Toscana come il pecorino, il pane carasau, il miele. Il è il miglior biglietto da visita nel mondo

Oggi si festeggia SAN MARTINO. In cucina si preparano i biscotti. Ecco quanto ho impastato con mia figlia Carlotta durante il laboratorio casalingo pomeridiano. Liberamente ispirato alla leggenda del gesto generoso del soldato ormai considerato il 'Patrono' di tutti gli agricoltori che in questa data organizzano la Giornata del Ringraziamento riconosciuta anche dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Rispettare le tradizioni è importante per noi cuochi contadini ambasciatori delle bontà e dei riti da tramandare alle nuove generazioni.

Boom di funghi negli studi . Arrivano da tutta Italia ospite di l'agrichef con i prodotti di stagione legati all'autunno. Porcini, chiodini, finferli, pleurotus e tante altre varietà protagoniste di primi piatti, secondi e contorni nei menù a degli agriturismi di tutta Italia.
Le ricette in diretta a cura del nostro cuoco contadino. consiglia di andare a degustarli sul posto approfittando del lungo del

Ho scartato una bottiglia e ho trovato questa dedica che mando a tutti voi che mi avete pensato, augurato e ricordato. Un bicchiere di vino è simbolo di festa, brindisi e relax. Spero sia così per tanti di voi, soprattutto per la mia brigata di cucina nazionale a kmzero. Ad ognuno il mio cin cin affinché tutti i desideri si esaudiscano. Nel frattempo lasciatemi dire che nel vostro abbraccio trovo la mia casa! Grazie

Notte e giorno con i colleghi d'Italia e le loro ricette che custodiscono i sapori del territorio esaltati dalla cucina degli agrichef. Competenza, dedizione, sapere contadino e soprattutto tanto sentimento sono gli ingredienti del successo a tavola dei piatti della tradizione rurale. Anche a Roma abbiamo dimostrato il valore delle mille e più campagne. Un grazie a tutti per esserci stati ! Il mio compleanno di oggi mi ricorda che il vostro l'affetto è motivo per me di orgoglio.

TURISMO/ La spinta della dop-economy e il ruolo degli agriturismi

TURISMO/ La spinta della dop-economy e il ruolo degli agriturismi Le eccellenze dell'agroalimentare italiano, riconosciute anche a livello europeo tramite Dop e Igp, sono un driver importante per il turismo

Siamo una squadra di fortissimi !
Nel we l'empatia e la bravura del team bellunese hanno incantato con i cooking show i visitatori del caseus veneti in programma in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta.
Piatti tipici delle Dolomiti e i 'sugoi' riscoperti dal pubblico grazie alla Signora Rita.

CASEUS VENETI I CUOCHI CONTADINI DI CAMPAGNA AMICA
RICETTE DELLE DOLOMITI E IL DEBUTTO DELLA SIGNORA RITA CON I “SUGOI”

Show cooking dei cuochi contadini a Caseus Veneti. Tornano gli agrichef di Coldiretti nella piazza dei sapori di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta: dal 30 settembre al 1° di ottobre gli agrichef di Campagna Amica animeranno il fine settimana con un ricco programma di degustazioni. “Squadra che vince non si cambia – annuncia il presidente regionale di Terranostra Diego Scaramuzza – anche per questa edizione saranno i bellunesi a “tenere banco” con la preparazione dei piatti tipici delle Dolomiti”. Si tratta di Fabrizio Pescosta allevatore di Falcade titolare de “La Piccola Baita”, Alessandro Boschetto operatore agrituristico de “La Casera Pal” di Chies d’Alpago e della malgara Giovanna Giuffrida di “Malga Dignas-Karugo” Val Visdende in Comelico. Il menù quotidiano prevede esempi di street food: formaggio da passeggio e bomba di ricotta, l’orzo mantecato con il mezzano, polenta di mais sponcio con lo stagionato di malga e finferli, gnochetti ripieni con stravecchio e b***o d’alpeggio ed ancora molte altre esperienze culinarie e sensoriali secondo l’estro dei operatori agricoli ai fornelli.Un tocco di padovanità sarà introdotto con la presenza della “Signora Rita” che presenterà i “sugoi”, ovvero l’antica ricetta della marmellata “de na volta” preparata dai custodi del cibo. La ricetta prevede l’impiego del mosto portato ad ebollizione con l’aggiunta di farina, zucchero oppure altra frutta per amalgamare meglio il composto. “Un tributo alla vendemmia, momento di aggregazione sociale – spiega Diego Scaramuzza – il rito si rispetta ancora, al termine della raccolta dei grappoli tra le vigne è tradizione offrire ai più piccoli questa sorta di budino violaceo per festeggiare la fine della giornata trascorsa coi grandi. “Anche in questo caso gli ingredienti usati per la preparazione dei piatti sono espressione della distintività territoriale e l’affermazione della stagionalità – commenta Diego Scaramuzza– in questo senso gli agrichef sono gli ambasciatori naturali perché coltivano, allevano direttamente e hanno maturato competenze ed abilità in cucina diplomandosi all’Accademia del Km zero dedicando allo studio molte ore di preparazione in termini di comunicazione, accoglienza e ospitalità”.