Lacdigest Lactofree

Scoprire di avere un’intolleranza alimentare è un nuovo inizio: le nostre vecchie abitudini cambiano, e dobbiamo dire addio ad alcuni dei nostri cibi preferiti. Ma le tradizioni sono fatte per essere infrante, quindi spazio al nuovo! Qual è il tuo NUOVO cibo preferito lattosio-free? Raccontacelo nei commenti 👇🏼

🍾💃🏻🕺🏻 Buon Anno Nuovo e Buone Feste da Lacdigest Lactofree!

Non possiamo prometterti che non ci saranno brutte sorprese... 🎁 🦌😲 Ma possiamo almeno difenderci da quelle che ci “regala” l’intolleranza al lattosio. Con qualche modifica alla dieta, piccoli accorgimenti e un’integrazione alimentare specifica, possiamo tenere sotto controllo quelle visite assai sgradite: gonfiore addominale, dissenteria, flatulenza, crampi addominali e gli altri tipici campanelli d’allarme del malassorbimento.

🎄 Auguri di buone feste, senza rinunce, da Lacdigest Lactofree!

… La sappiamo? 18 lettere — Combatte i sintomi dell’intolleranza al lattosio 🤔
La soluzione è 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲! Il malassorbimento del lattosio è dovuto alla carenza dell’enzima lattasi, che ha il compito di dividere il lattosio in glucosio e galattosio, due zuccheri semplici e facilmente assimilabili. Se il lattosio non viene completamente digerito possono presentarsi disturbi come dolore addominale, meteorismo, flatulenza e diarrea.

Il nuovo integratore alimentare nato dall’esperienza Lacdigest facilita la digestione del lattosio e previene i sintomi dell'intolleranza.
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*Chiedi sempre consiglio al tuo farmacista e al medico di fiducia prima di assumere integratori alimentari o farmaci.*

🧑🏻‍🚀🌘 𝙰𝚛𝚍𝚞𝚘 𝚍𝚊 𝚟𝚎𝚍𝚎𝚛𝚎 𝚒𝚕 𝚕𝚊𝚝𝚘 𝚘𝚜𝚌𝚞𝚛𝚘 (dei cibi) è! Perché il lattosio può insinuarsi anche in prodotti insospettabili, spesso aggiunto come additivo. La buona notizia è che questo zucchero non può nascondersi sulle etichette delle confezioni, dove deve essere sempre indicato per legge anche se presente in minime quantità. Basta leggere con attenzione! 👇🏼

Visita la sezione “Alimentazione e consigli” sul nostro sito web https://www.lacdigest.it

Toglietemi tutto, ma giù le mani dai nostri riti di Natale ! 🙅🏻‍♀️🍪
Convivere con l’intolleranza al lattosio non è sempre facile, ma non lasciare che rovini i tuoi momenti più speciali, in famiglia o in compagnia di amici.
Per goderti senza preoccupazioni tutti quei cibi a cui non vuoi rinunciare, puoi contare sull’aiuto di un integratore di enzima lattasi come 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲. Lo trovi in farmacia in un formato pratico da portare sempre con te!

*Chiedi sempre consiglio al tuo farmacista e al medico di fiducia prima di assumere integratori alimentari o farmaci.*

𝙻𝚊𝚝𝚝𝚘𝚜𝚒𝚘? 𝙽𝚘𝚘𝚘, 𝚌’è 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚞𝚗 𝚏𝚒𝚕𝚒𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚙𝚊𝚗𝚗𝚊 !🤦🏻 È capitato anche a voi?
Raccontare che abbiamo un’intolleranza alimentare, quello che possiamo o non possiamo mangiare, a volte diventa un’impresa. L’imbarazzo, la fretta, la paura di creare disagio alle altre persone può farci desistere e rinunciare a spiegare le nostre esigenze.

Il segreto per godersi pranzi e cene fuori casa anche durante le feste? Agire d’anticipo!
1. Facciamo sapere ai nostri ospiti o allo chef quali alimenti dobbiamo evitare
2. Se siamo invitati a cena, possiamo offrirci di preparare per tutti un piatto “sicuro”
3. Impariamo a conoscere meglio l’intolleranza al lattosio e riconoscere al volo i cibi “off-limits”. Se abbiamo un dubbio, informiamoci sugli ingredienti o chiediamo di leggerli sulle confezioni
4. Se proprio non ce la sentiamo di fare queste richieste, chiediamo a un amico di farlo per noi!

E non dimentichiamo di portare sempre con noi 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲

Questione di compagnia… sbagliata. 😒
I disturbi dell’intolleranza al lattosio variano da persona a persona e dipendono da diversi fattori: lo sapevi che l’intensità e gravità dei sintomi è legata anche al “fattore-abbinamento”, cioè a quello che assumiamo insieme al lattosio?
Questo perché la composizione del pasto è strettamente collegata alla velocità di svuotamento dello stomaco.

Se per esempio assumiamo il lattosio assieme a carboidrati semplici come frutta e verdura che aumentano la velocità di svuotamento gastrico, i sintomi potrebbero essere più intensi.

Altri fattori che entrano in gioco sono la quantità di lattosio ingerita, la sensibilità individuale, la composizione della flora batterica, il transito intestinale.

Alcune persone celiache sono convinte che togliere il glutine dalla dieta risolva automaticamente anche i disturbi dell’intolleranza al lattosio. Non è così! Vediamo insieme perché 👇🏼

Se l’intolleranza è secondaria, cioè conseguenza di patologie intestinali come la , può trattarsi di un fenomeno transitorio che si risolve con il ripristino dell’integrità della mucosa intestinale e dell’attività dell’enzima lattasi.

Più spesso però nell’area del Mediterraneo l’ipolattasia è primaria, cioè dovuta a fattori genetici, quindi è molto probabile che il malassorbimento al lattosio in una persona con celiachia sia destinato a durare nel tempo, anche se viene seguita una dieta senza glutine e se si ripristina l’attività dei villi intestinali.

☕ L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedere, parola di Oscar Wilde! Vale anche per tutti quei piccoli grandi piaceri a cui spesso chi è intollerante al lattosio rinuncia per timore di stare male, come una cioccolata calda da condividere a merenda o a colazione.
Contro i disturbi della cattiva digestione del lattosio, 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲 può diventare un valido alleato: grazie all’integrazione alimentare dell’enzima lattasi, una compressa assunta poco prima del pasto ti permette di mangiare quello che desideri, senza più rinunce.

Chi soffre di intolleranza al lattosio lo sa: a volte la giornata diventa un percorso a ostacoli pieno di insidie e passi falsi, dove la carta IMPREVISTI❓può toccare proprio a noi. 😭
𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲 è il nostro lasciapassare per non farci mai fermare dai disturbi della cattiva digestione del lattosio, la carta vincente per liberarci dei sintomi e i fastidi più diffusi.

Scopri di più su lacdigest.it e continua a seguirci anche su Instagram!

🥛🇮🇹 Italians do it better? Sarà... Di certo quello che fanno meglio NON È digerire il lattosio.
L’intolleranza al lattosio è un disturbo molto comune e diffuso in tutto il mondo, ma con grandi differenze tra le popolazioni.
Gli studi epidemiologici confermano che il malassorbimento primitivo al lattosio è presente in larghe fasce della popolazione, fino all’80% nell’area del Mediterraneo.

La forma più diffusa e conosciuta al mondo di malassorbimento al lattosio è l’ipolattasia geneticamente programmata, un polimorfismo genetico per cui l’enzima della lattasi è attivo nella prima età pediatrica e poi carente dall’adolescenza in poi, quando si manifestano i primi disturbi in seguito all’assunzione del lattosio. Nel sud Italia e nelle isole può riguardare fino al 90% dei pazienti.

Scopri di più su 👉🏻 https://www.lacdigest.it/

Intolleranza al lattosio, quando può servire un test genetico? 🧬
Il test genetico può essere utilizzato quando un Breath Test al lattosio ha avuto esito negativo, per scoprire i falsi negativi.

Non serve invece prima dei 12 anni di età, perché l'enzima lattasi è ancora attivo e l’eventuale malassorbimento non si è ancora manifestato.

Scopri di più sui test diagnostici per l'intolleranza al lattosio su www.lacdigest.it

☕ Il cappuccino perfetto? L’Istituto Nazionale Espresso Italiano lo ha “certificato”: 25 ml di espresso, 125 ml di latte montato con vapore partendo da latte freddo (3-5°C). Il latte deve essere vaccino fresco con un contenuto di proteine minimo del 3,2% e di grassi del 3,5%.
E se soffriamo di intolleranza al lattosio? 😱
Possiamo sostituirlo con una bevanda vegetale o latte delattosato, oppure possiamo provare 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲: una compressa assunta prima dell’alimento che normalmente ci causa fastidi ci evita brutte sorprese e ci permette di goderci il nostro cappuccino senza rinunce.

http://www.espressoitaliano.org

🍜🍲🥣 𝘚𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘧𝘢 𝘭𝘢 𝘻𝘶𝘱𝘱𝘢: 𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘦 𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘦, 𝘦𝘮𝘱𝘪𝘦 𝘪𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘦 𝘯𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘪𝘭 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘧𝘢 𝘥𝘰𝘳𝘮𝘪𝘳𝘦, 𝘧𝘢 𝘴𝘮𝘢𝘭𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘦 𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘢𝘯𝘤𝘪𝘢 𝘢𝘳𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘳𝘦... Avete mai sentito questo detto popolare? Un vero inno alla zuppa, protagonista assoluta delle tavole autunnali, da preparare con funghi, zucca, legumi, spezie, erbe aromatiche e tanti ortaggi di stagione.

Via libera quindi a vellutate, brodo, creme e minestroni anche per chi è intollerante al lattosio?! 👀🕵🏻 Per evitare spiacevoli sorprese, controlliamo sempre tutti gli ingredienti: b***o e panna per esempio possono essere presenti nella ricetta anche in piccole quantità. Attenzione anche a cibi pronti come purè, minestre in scatola e al dado da cucina, perché possono contenere lattosio in tracce. Lo sapevate?

Cara intolleranza al lattosio, ripassi più tardi… o anche no! 🙅🏻‍♀️🙅🏻
Lo sapevi che possiamo prevenire i disturbi causati dalla cattiva digestione del lattosio con integratori alimentari a base di enzima lattasi come Lacdigest Lactofree?
Se assunto poco prima dei pasti, il nuovo integratore nato dall’esperienza Lacdigest aiuta a digerire il lattosio ed evitare l’insorgere dei sintomi del malassorbimento come crampi e gonfiore addominali, dissenteria, flatulenza.

Qui trovi tutte le informazioni su Lacdigest Lactofree 👇🏼 https://www.lacdigest.it

👻🎃🧟🕸️ Chi ha paura dell’intolleranza al lattosio? 😰 Niente panico, Lacdigest Lactofree ci mette al sicuro dagli spaventosi sintomi della cattiva digestione del lattosio!
🍭🍬🍫 E per chi si prepara all’immancabile scorpacciata di dolcetti, attenzione a evitare gli “scherzetti”: dolore addominale, meteorismo, flatulenza e altri spiacevoli disturbi che si scatenano dopo un pasto contenente lattosio. Sì, perché questo zucchero potrebbe essere presente in diversi tipi di caramelle, chewing-gum, cioccolato e merendine. Controlliamo sempre gli ingredienti, e…
Buuuuu…on Halloween a tutti!

🧬 Hai mai sentito parlare di nutrigenetica? È una disciplina che prometterebbe di rispondere a tutte le domande sulla nostra salute attraverso lo studio dei nostri geni. A partire da test genetici anche piuttosto costosi, elabora diete personalizzate per prevenire l’insorgenza di patologie o escludere intolleranze alimentari.
⚠️ Ma attenzione! Gli unici riconosciuti dalla comunità scientifica sono il test genetico HLA per la celiachia e il test genetico dell’ipolattasia.
E soprattutto nessuno di questi test genetici deve essere fatto sui bambini prima dei 7-8 anni perché non ha alcuna utilità clinica e nessun riscontro scientifico.

Non sempre possiamo scegliere cosa mangiare. Un primo appuntamento, un aperitivo all’ultimo minuto, un invito a cena improvvisato… Che fare quando i nostri ospiti non sanno che siamo intolleranti al lattosio o non siamo sicuri degli ingredienti nel piatto? 😱
ᴋᴇᴇᴘ ᴄᴀʟᴍ ᴀɴᴅ … 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲! 👍🏼
Gli integratori di lattasi ci vengono in soccorso in tutti quei momenti in cui non possiamo o non vogliamo evitare alimenti contenenti lattosio. Lacdigest Lactofree è disponibile in comode compresse masticatili da 4500 FCC, assunto poco prima dei pasti ha un’azione benefica sulla digestione del lattosio e previene i sintomi del malassorbimento.

L’intolleranza al lattosio può dare complicanze gravi?
Non essendo una patologia associata a un danno diffuso della mucosa intestinale, generalmente l’intolleranza al lattosio non dà significative complicanze intestinali o sistemiche.

Complicanze nutrizionali come l’osteopenia e l’osteoporosi possono essere la conseguenza di diete troppo severe e restrittive, che escludono tutti i latticini dalla dieta senza un giusto motivo.
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Per tenere sotto controllo l’intolleranza al lattosio, l' è la nostra alleata vincente! Come terapia non farmacologica di solito viene consigliata una dieta di riduzione dell’apporto di latte e latticini freschi, ma è importante anche saper riconoscere tutti quegli alimenti “insospettabili” in cui il lattosio si nasconde, come carne e pesce in scatola, salumi, purè o dolci.
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Se non hai ancora visitato il nostro sito web, vai su www.lacdigest.it per trovare informazioni e consigli utili su dieta, alimentazione e integratori per minimizzare i disturbi dell’intolleranza al lattosio e prevenire i sintomi.
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𝘚𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘭𝘭𝘦𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘭𝘢𝘵𝘵𝘰𝘴𝘪𝘰, 𝘥𝘦𝘷𝘰 𝘦𝘭𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪 ?
Diete di esclusione troppo severe non sono la scelta giusta, anzi sono dannose. L’abolizione definitiva dei latticini può causare carenza di Calcio e aumentare il rischio di osteoporosi 🦴

Se soffriamo di intolleranza al lattosio, possiamo assicurarci di assumere ogni giorno la giusta quantità di Calcio consumando prodotti lattosio-free e alimenti ricchi di questo prezioso micronutriente, come ad esempio:

🐟 Diverse specie di pesce e molluschi, come pesce azzurro, sardine, vongole e cozze, polpi, calamari e gamberi
🥦 Verdure a foglia verde, come broccoli, rucola, cavolo riccio, cime di rapa, carciofi, spinaci
🍊 Arance e frutta secca come mandorle e noci
Legumi secchi come ceci, lenticchie e fagioli

La vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio. Per soddisfare il nostro bisogno giornaliero è fondamentale anche esporsi alla luce solare stando all’aperto per stimolare una normale produzione di vitamina D ☀️😎

🙅🏻‍♀️🍕 Non esistono cibi "tabù". Soffrire di intolleranza al lattosio non significa dover rinunciare ai piaceri di una pizza in compagnia. Le compresse 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲 ci aiutano a digerire alimenti contenenti latticini. Basta assumerle poco prima del pasto per metterci al riparo dai disturbi tipici del malassorbimento e goderci la nostra serata senza preoccupazioni!

6️⃣ motivi per cui non possiamo fare a meno di Lacdigest Lactofree! 👇🏼

* Ci aiuta a digerire gli alimenti contenenti lattosio 🥛
* È in compresse masticabili, il massimo della praticità da portare sempre con noi !
* Ogni compressa contiene 4500 FCC di lattasi, la quantità indicata per ottenere un effetto benefico a ogni pasto contenente lattosio
* È senza glutine, e quindi indicato anche per le persone celiache
* Sa di biscotto 😋
* Contiene edulcorante

Alcuni farmaci possono contenere lattosio come eccipiente. Le quantità di lattosio utilizzate sono in genere molto piccole, e non sono considerate rilevanti da un punto di vista dei sintomi di intolleranza al lattosio, quindi non è necessario sostituire o evitare un medicinale per questo motivo.

Per evitare qualsiasi inconveniente, soprattutto se si assumono diversi farmaci contemporaneamente e se la sensibilità individuale al lattosio è molto alta, ricordiamoci di leggere sempre la composizione del medicinale sulla confezione e chiedere consiglio al nostro medico di fiducia.

Facciamo sempre presente che soffriamo di questo disturbo anche al nostro farmacista al momento dell'acquisto di un farmaco o integratore.

Quel falso mito della dermatite da malassorbimento del … È una fake! 🚨 Sì, perché non ci sono prove scientifiche che sostengono una relazione diretta tra il malassorbimento al lattosio e patologie dermatologiche come eczema, dermatite atopica e dermatite bollosa.

Secondo diverse segnalazioni una dieta priva di lattosio porterebbe a una risoluzione di queste patologie della pelle, ma il miglioramento del quadro dermatologico dopo una dieta può essere casuale o collegato ad altri componenti di latte e derivati.

Ripetiamo insieme: l’intolleranza al lattosio NON è un’allergia alimentare! 😁 E non va confusa con un’allergia alle proteine del latte.
Alcune persone restano convinte che il malassorbimento al lattosio sia un’allergia e possa causare serie complicanze, per questo scelgono di seguire una dieta che esclude totalmente i latticini.
Non è così! Il malassorbimento al lattosio è dovuto a una carenza dell’enzima lattasi, e va distinto dall’allergia alle proteine del latte che è IgE-mediata e comporta reazioni cutanee e possibili complicanze respiratorie.

Inoltre rispetto al malassorbimento al lattosio, l’allergia al latte è una condizione piuttosto rara e più frequente in età pediatrica.

Salame, prosciutto, mortadella… 🤤 Quando si parla di carni insaccate l’Italia è regina di varietà, qualità e gusto! Ma se soffriamo di intolleranza al lattosio dobbiamo fare attenzione. È vero, la carne in natura non contiene lattosio, ma in alcuni prodotti in commercio potrebbe essere presente come additivo.
La buona notizia è che non tutti i salumi sono off-limits! Andiamo sul sicuro con prodotti di eccellenza Made in Italy come il Prosciutto di Parma, la Mortadella Bologna IGP o la Bresaola della Valtellina IGP, perché all’interno dei loro disciplinari di produzione non c’è traccia di lattosio tra gli ingredienti.

Se non vogliamo rinunciare a tutte quelle carni lavorate che possono contenere lattosio, possiamo usare l’integratore alimentare di lattasi 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲 che previene i sintomi dell’intolleranza e del malassorbimento.

*Chiedi sempre consiglio al tuo farmacista e al medico di fiducia prima di assumere integratori o farmaci.

🥛 Che "latte non-latte" bevi? 😁 Per chi è intollerante al o segue una dieta a base vegetale, bevande di soia, riso, avena, farro, mandorla e cocco sono una valida alternativa al latte vaccino. Sono tutte ricche di grassi polinsaturi, tra cui Omega3 e Omega6, fibre, prive di grassi saturi, zuccheri e glutine, a bassissimo contenuto di colesterolo. Ma attenzione: non possono sostituire al 100% il latte perché carenti di calcio.

E tu, come ti trovi con queste alternative lattosio-free? Le preferisci al latte vaccino?

Come sostituire il latte vaccino? Abbiamo messo le principali bevande vegetali a confronto Latte di soia, riso, avena, mandorla o cocco?

Il rientro in ufficio, l'addio allo smartworking o alla dad significano anche il temibile ritorno della domanda… “𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘮𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘴𝘢 𝘱𝘳𝘢𝘯𝘻𝘰?”. Se soffri di intolleranza al lattosio e non hai tempo di preparare una lunchbox, in mensa o al bar sotto l'azienda porta sempre con te 𝗟𝗮𝗰𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁 𝗟𝗮𝗰𝘁𝗼𝗳𝗿𝗲𝗲 per aiutarti a digerire alimenti contenenti e a difenderti dagli spiacevoli disturbi gastrointestinali.

A tutti i “pro della schiscetta” che preparano da soli lo spuntino per l’ufficio, magari combinando in maniera creativa gli avanzi della cena, chiediamo un consiglio: svelateci come la preparate! 🙏🏻😁