Rēs design studio

Avevate dubbi? Cioè, noi aspettiamo tutto l’anno solo per questi 24 giorni! E quindi, a grande richiesta.. torna il rēs advent calendar! 🎄

Siete pronti a scoprire il lato più divertente, innovativo e geniale del design? Beh speriamo di si perché ogni giorno vi proporremo un quiz e ve lo diciamo subito, le aspettative su di voi sono alte!

Dopo il calendario dell’avvento sui colori e quello sugli interni nel cinema, quest’anno ci immergeremo totalmente nel nostro mondo. Vi racconteremo un sacco di cose interessantissime sugli oggetti di design che ci circondano o che hanno fatto la storia di questa materia che, vedrete, è molto più vicina a voi di quanto non pensiate. E molto più divertente e poetica e complicata e bellissima!

Vi aspettiamo spacchettatori di caselline!

Stiamo giungendo alla fine del nostro orēscopo e oggi tocca al sagittario, segno zodiacale della mitica G*e Aulenti. ♐️

Il sagittario è caratterizzato da un bisogno costante di evoluzione e di perfezione e G*e Aulenti ne è un esempio lampante!
Incurante che il mondo dell’architettura fosse a prevalenza maschile, ha sempre svolto il suo lavoro come un'intellettuale, unendo ricerca letteraria e cantiere. Girl power!

ARCO HOUSE
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Private Residence
Location: Udine
Design team: rēs design studio + Area Company
Year: 2021
Status: completed

E in un attimo siamo già al segno
probabilmente più elegante e raffinato dello zodiaco, la
bilancia. Abbiamo detto raffinato, perciò avrete già
capito che parliamo del Vico (Magistretti). ♎️

I nati in Bilancia hanno un'intelligenza vivace e
un’indole creativa, amano l'arte, la musica e tutto ciò
che ha a che fare con l'estetica. E infatti la musica è
sempre stata una passione per il Vico (soprattutto in
auto), come ci ricorda Gianni Biondillo: “preso ad
ascoltare il tuo Mozart, o il tuo Beethoven, mollavi
spesso il volante per dirigere il crescendo
dell’orchestra. L’arte più eterea, la musica; allo stesso
tempo puro concetto e pura emozione. Quello che
cercavi nelle cose che immaginavi. Questo era il tuo
modo di progettare.”

Siamo già arrivati al cancro! E dall’America ci spostiamo in Finlandia con Eero Aarnio ♋️

Il cancro è dominato dalla luna e questo è senz’altro il motivo per cui Aarnio (che quest’anno farà 90 anni!) è un grande sognatore, designer dalla rara sensibilità e con un'intuizione e un'immaginazione molto sviluppate. Lo vediamo nella sua famosissima Ball Chair, una vera e propria “stanza nella stanza” dove rifugiarsi. E chissà se la luna non lo ha anche influenzato qui, nella scelta della forma?

Spazio, spazio per favore, devono passare i gemelli! ♊️ Segno di..? Florence Knoll!

Si sa, nei gemelli si nascondono mille personalità, ognuna pronta a fare la sua parte al momento giusto. E così Florence Knoll non è stata “solo” un grande architetto e Interior designer, ma è stata anche una lungimirante imprenditrice! Insieme al marito, Hans Knoll, ha reso la Knoll Associates un’azienda leader nel nostro settore, alla faccia di chi dice che gemelli e toro (lui) non vanno d’accordo!

E con oggi diamo il benvenuto al toro, segno zodiacale del Gigante Enzo Mari. ♉️

La sua attività è caratterizzata da un approccio artistico e filosofico (sotto l’influsso di Venere ovviamente), con particolare attenzione agli aspetti didattici e sociali del design. Possiamo infatti dire che Mari ha ridefinito il concetto di “oggetto di design”, non più come opera fine a se stessa ma come un oggetto da utilizzare, duraturo nel tempo. Del resto, parliamo di un segno di Terra!

Sala da pranzo.
Con piede.

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Private Residence
Location: Udine
Design team: rēs design studio + Area Company
Year: 2021
Status: completed

C’è o non c’è?
Ecco alcuni scatti di uno dei nostri ultimi lavori, di cui vi avevamo iniziato a parlare l’anno scorso. Per questo ampio e luminoso appartamento abbiamo realizzato una libreria con montanti in alluminio e ripiani in vetro per dividere il salotto dalla zona dining. Questa soluzione ci ha permesso di conservare la naturale luminosità dell’ambiente e di far dialogare i due spazi fra di loro. Le sottili mensole di vetro, infatti, paiono quasi invisibili e creano un esoterico effetto di sospensione, come se i libri stessero fluttuando!

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Private Residence
Location: Udine
Design team: rēs design studio + Area Company
Year: 2021
Status: completed

Finalmente uno dei segni più belli: l’ariete (non perché siamo di parte eh!) ♈️

Infatti oggi ci giochiamo un pezzo da novanta, l’architetto e designer tedesco Ludwig Mies van der Rohe. Si, quello di “less is more”.
Che dire, Mies rappresenta l’eleganza, l’ambizione e la potenza, tutte caratteristiche gentilmente offerte da Marte al suo segno preferito. Insieme a molte, moltissime altre qualità.

Oggi si entra sotto il segno dei pesci, segno zodiacale della mitica Franca Helg. ♓️

Nei suoi progetti, molti dei quali in collaborazione con Franco Albini, ha sempre dimostrato un’estrema sensibilità, senz’altro riconducibile all’influenza di Giove. O era Nettuno?
Vabbè comunque che siate pesci o carne o quello che volete, oggi è sicuramente un buon giorno per scoprire qualcosa di più su questa grandissima architetta e progettista!

Inauguriamo una nuova rubrica: l’orēscopo ✨

Ad ogni segno zodiacale associamo un designer/architetto nato sotto tale segno, vi raccontiamo le sue caratteristiche principali riconducibili ai pianeti e alle stelle e in cui sicuramente vi identificherete perché, diciamo la verità, vanno bene un po’ per tutti, a seguire un suo progetto che riteniamo particolarmente significativo o curioso e, infine, uno spassionato consiglio di lettura (perché non ci sembrava di avervi caricato abbastanza con i film da vedere quindi siamo passati ai libri).

Iniziamo con l’acquario, segno zodiacale di Achille Castiglioni ♒️

🎄

E anche quest’anno il calendario dell’avvento è durato troppo poco! Speriamo vi siate divertiti a giocare con noi e, soprattutto, che possiate aver scoperto e imparato qualcosa di nuovo. ✨

Studio rēs si prende un paio di settimane di ferie (così abbiamo il tempo di guardarci un po’ di film) e augura a tutti buone feste e un inizio 2022 pieno di bellezza. 🧚🏻‍♀️

Siamo arrivati alla fine del nostro calendario dell’avvento e per quest’ultima casellina abbiamo scelto uno dei registi più importanti della storia del cinema, maniacale nella cura di ogni singolo aspetto dei suoi film e per questo capace di restituirci delle immagini dalla bellezza indescrivibile. Il film è ambientato, per la prima parte, durante le feste natalizie quindi cade proprio a pennello.

Non vi diciamo altro, ma se indovinate anche questo potete considerarvi dei veri cinefili!

👧🏼🧒🏻

Per il penultimo giorno del nostro calendario dell’avvento vi proponiamo questi interni, il cui stile è stato definito “Revival Maya” e non poteva che trattarsi del genio di Frank Lloyd Wright. Nel film questa è la casa del protagonista e no, non siamo in epoca Maya, ma neanche nella nostra…

Siamo arrivati alle ultime caselline e oggi abbiamo scelto di concentrarci su un elemento che ha il potere di stravolgere totalmente qualsiasi interno: la carta da parati. C’è chi la ama e chi la odia, non ci sono mezze misure, certo è che negli anni ’60 ci avevano proprio preso gusto!

👀 Indizio esplicito nell’ultima immagine 👀

Giorno 21 e oggi ci troviamo nella nostra amata Milano, in particolare all’interno di Villa Necchi-Campiglio, progettata nei primi anni '30 dall’architetto Piero Portaluppi. Il film ci offre un viaggio esclusivo in questa residenza simbolo di un’epoca, facendoci scoprire (e amare!) ogni dettaglio, dall’ingresso al grande salone, dalla sala da pranzo alla cucina, dalle camere fino ai giardini.

Pensate che la villa possiede addirittura una sala proiezioni, assolutamente all’avanguardia per quegli anni! Titolo del film?

-Campiglio

Il regista (che adoriamo) di questo film usa l'architettura e gli edifici per trasmettere il soffocante senso di conformità di un futuro distopico. Le riprese si sono svolte nel Regno Unito e in Francia, dove le strutture moderniste di cemento, vetro e acciaio aumentano l'atmosfera opprimente del film e sembrano limitare la libertà di movimento dei personaggi e la loro espressione individuale.

Per darvi un’idea di tutta la casa del protagonista, meritevole di nota per l’incredibile modernità degli interni, abbiamo provato a ricostruire la pianta.

Avete capito di che film si tratta? Nella pianta potrebbero esserci degli indizi…

📚🔥

Nel film di oggi, una delle scene cult è stata girata all’interno di Sheats–Goldstein Residence, capolavoro brutalista dell’architetto John Lautner. La riconoscete? Indizio negli hashtag.

-goldstein_residence

Il regista di questo film ha una speciale vocazione per gli interni e ogni pellicola si rivela un capolavoro di colori, simmetria e grafica. Il suo immaginario è talmente iconico da essere riconosciuto come un vero e proprio stile, fonte di grande ispirazione per architetti e designer.

Vediamo se indovinate solo con un'immagine!

🏠👩🏼📚🧔🏻🎾👨🏻‍🦱🧑🏻‍🦱🧑🏻‍🦱🧯

"Le persone non sono angolari, quindi perché dovrebbero vivere in rettangoli?”. Così l’architetto Charles Deaton parlava della sua Sculptured House (1963, Colorado), scelta da questo regista per il suo unico film di fantascienza. Pur essendo un esempio emblematico di Espressionismo Scultoreo, è evidente che l'obiettivo della casa era più in linea con le costruzioni dell’antichità: unire terra e cielo.

Negli interni ritroviamo pezzi di design appena usciti in quegli anni, dalla Panton Chair al tavolo Tulip. Avete capito qual è il film?

Per la casellina n. 16 abbiamo pensato ad un film che fornisce, attraverso l’architettura, uno sguardo meticoloso sulla vita delle persone negli ambienti claustrofobici del quotidiano, forse un’esperienza che sentiamo vicina in questi due anni passati. La combinazione di intimità, esplorazione attenta degli interni domestici e uso di oggetti altamente caricati sono la ragione per cui il regista è stato infatti definito un “architetto” del cinema.

Riuscite ad indovinare il film da queste sezioni che abbiamo ricostruito?

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Vediamo se riconoscete questo particolare interno di un ufficio dove si scrivono lettere personali per conto di altri.

Piccola chicca: il production designer KK Barrett ha sviluppato lo skyline scintillante, che si vede in moltissime riprese del film, fondendo il paesaggio architettonico di Los Angeles con Shanghai.

Non è un negozio, anche se per il film si è prestato a tale scopo e come allestimento non ha nulla da invidiare ai negozi di Via della Spiga. Si tratta del Salone delle Fontane all’EUR (Roma) disegnato dall’architetto G*etano Minucci per l’esposizione universale del 1942. Si tratterà forse di un film italiano?

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Interni mozzafiato dove arazzi, mobili intarsiati, tende, candelabri e piccoli oggetti preziosi ci restituiscono una fedele ed affascinante fotografia degli interni di una reggia del 1700. A rendere il tutto ancora più credibile è la scelta di utilizzare unicamente la luce del sole e delle candele. Di che film parliamo?

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“Inventiamoci il futuro” diceva Joe Colombo, uno dei designer che più ci ha ispirato nel nostro lavoro. Se ci pensate, in un film la prima cosa che ci fa capire che ci troviamo nel futuro è proprio l’arredo, perché è il riflesso dei nostri gesti e delle nostre abitudini.

In questo film cosmico, gli interni spogli e monocromatici rispecchiano perfettamente la tensione psicologica dei personaggi e ci proiettano all’interno di una visione fra realtà e ricordo. Di quale navicella saranno queste piante?

Chi ci conosce sa che abbiamo un debole per questo regista e in particolare per questa serie, che è stata senz’ombra di dubbio pionieristica. Quindi non giriamoci tanto intorno, questa stanza è pazzesca! Punto e basta. Sappiate che ogni volta che vedete un pattern a zig zag come questo, è da qui che è stato copiato.

In questo caso, vige la regola che chi non indovina è fuori.

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Oggi vi portiamo all’interno di un cartone animato perché è un esempio incredibile di quanta cura e attenzione siano necessarie per la creazione di uno spazio, che qui è protagonista tanto quanto i personaggi. Ogni stanza è studiata nei minimi dettagli e noi non possiamo che restare incantati dalla maestria e dalla delicatezza, distintive del gusto giapponese, con cui sono dosati colori, materiali e forme.