Autoinpista

Una scorreria sulla A7 per testare il nuovo assetto: un po' di camber e convergenze davanti e dietro, barre irrigidite q.b. - ora è perfetta!
Grazie

🤔🤔🤔

Le Alfa Romeo sono tutte bel... Forse non tutte !

Raffredata ad aria per non gelare al polo e non bollire nel deserto diceva Ferdinand Porsche...
964 turbo nel deserto marocchino

Marocco aprile 23 .sulle dune uno spettacolo

Altro che miccette di Capodanno!!!

Best of Flames & Bangs 2018 In this video best of flames and bang we record in 2018. We did a lot of events a saw some awesome flames and extreme loud bangs. Cars in the video R34, Golf...

BUON 2024!!!
🥳🥳🥳🏁🏁🏁

Spyder, Cayman gt4, Boxster/Cayman GTS
La qualità e le prestazioni sono Porsche, la configurazione a motore centrale è la più tradizionale. Anche se restano delle 911 mancate sono auto favolose.
Spyder RS e Cayman GT4 RS forse sono troppo specialistiche per un uso rilassato in strada, irreperibili o costosissime sul mercato secondario, però sono le uniche con il motore della GT3.
Spyder e Cayman GT4 restano bellissime e ottime track-day car per arrivare su ruote nei circuiti, bastonare le masse e rientrare a casa belli riposati. Non sono più ordinabili nuove e al solito sono alti i prezzi richiesti per l'’usato. Nondimeno il motore è su base del Carrera modificato dalla casa e si odono lamentele sul cambio manuale dai rapporti un po’ lunghi, ma forse come ai vecchi tempi si può mo***re una copia conica più corta.
Infine le versioni GTS, sono auto stradali ma disponibili a giri di pista divertenti, meglio se dopo un lavoretto su assetto e freni. La Boxster è disponibile anche per cene, aperitivi e gite al mare in dolce compagnia.
Prezzi importanti ma non per una Porsche (anche se non sono 911).

Toyota Supra
Esclusivamente in versione 3.000 MT Lightweight, con cambio manuale. La potenza di 340 cavalli è quella giusta, il peso di 1.500 kg è ancora accettabile, il motore 6 cilindri in linea Bmw una garanzia. Prezzo altino e tenuta dell’usato quanto meno incerta, però è molto rara.
Esteticamente piace a pochi, ma personalmente fra tanti obbrobri che girano la trovo moderna, originale e anche equilibrata nelle linee (anche se un po’ troppo grande)

Mazda MX5
Un grande classico che dovrebbe stare in ogni garage. Optabili sono le ultime serie, oppure la terza serie (NC) che, sebbene sia la meno apprezzata dagli appassionati, è sicuramente carina, reperibile a buon prezzo e da meno preoccupazioni a lanciarla sui cordoli.
Guida pura, cambio da favola, potenza giusta grazie al peso piuma, ampiamente elaborabile, affidabile.
E cabrio, per un uso da puro godimento a 360 gradi…

GRAZIE BABBO!!!

Auto in Pista

Giulia GT tipo 105
Scegliere come auto sportiva e da track day un’auto di oltre 50 anni? Si!
E non un’auto normale, ma secondo me la più bella coupè di tutti i tempi. Da guidare è una favola come tutte le vecchie Alfa, in più è elaborabile a tutti i livelli fino a restomod pazzeschi, come ci insegna l’inglese Alfaholics.
La scelta può spaziare tra vari modelli, 1.300, 1.600, 1.750 o 2.000, con possibilità di “swappare” motori, cambi o differenziali. C’è buona scelta di assetti e altre componenti e si arriva a cucirsi l’auto su misura.
Un piccolo 1300 seconda serie per partire dal basso, una GTV 2.000 con specifiche Gruppo 1 e motore poco modificato, utilizzabilissima anche in strada, uno “scalino” per essere fighi. Da un restomod con il 2.000 twin-spark elaborato fino a pezzi da collezione GTA e GTA Junior con sotto un mitologico “slittone” al retrotreno che fa sollevare la ruota anteriore interna nei curvoni.
I contro sono ovviamente la storicità che impone rispetto nell’utilizzo, i costi e i tempi di manutenzione o riparazione, la scelta oculata dell’esemplare da acquistare. Purtroppo anche la sicurezza non è quella delle auto moderne, per cui una gabbia, mezza o intera, nell’abitacolo è d’obbligo (a rischio di problemi col codice della strada). E di solito non hanno aria condizionata…

Alpe del Viceré, vicino a Como. Centralina originale per avere più schiena, un po' di camber, convergenza e barre irrigidite per un assetto più reattivo. Però la strada è troppo stretta per capire le modifiche...

Donkervoort
Una maxi Seven costituisce un’idea f***e: estetica shock, varie raffinatezze in carbonio, prezzo da supercar a meno di non trovare qualche esemplare usato per lo più all’estero.
L’esperienza di guida la immagino estremamente coinvolgente anche se comunque diversa dalla piccola inglese: qualche comodità in più, più peso ma anche più cavalli dal 5 cilindri Audi. Probabilmente offre una discreta fruibilità su strada, sicuramente veloce e divertente in pista.
Una scelta radicale e impegnativa, una decisione da prendere di getto!

Peso piuma, 2.000 cc, 204 cv, 270 kmh... il genio di Carlo Abarth! Ormai ridotto a un marchio su elettrodomestici con ruote e altoparlante

Toyota GT86/GR86 Subaru BRZ
Toyota o Subaru, queste auto gemelle sono un riferimento per gli appassionati della guida. La configurazione classica di motore, cambio e trazione e il gusto per le sensazioni più che per le prestazioni ne fanno quasi un anacronismo.
Le nuove GR86 e BRZ con il motore 2.4 aspirato sono introvabili e praticamente inacquistabili da nuove, ovviamente sovraprezzate sul mercato dell’usato. Peccato perché il nuovo motore da 234 cavalli sembrerebbe offrire finalmente potenza e coppia al minimo sindacale, mentre le vecchie duemila con duecento cavalli avevano fama di essere “ferme” sul dritto. Ahimè però corrono voci di una certa fragilità.
Andando sui modelli vecchi invece c’è ampia scelta e costi assolutamente abbordabili, a patto di non lamentarsi poi dei pochi cavalli o di aver acquistato un esemplare “tritato”…

Una bella iniziativa da supportare

Che propositi per il nuovo anno? Tra le varie opzioni sicuramente bisogna trovare un posto per una 991 o 992 GT3.
La regina è sempre lei! Per una mera questione di gusti personali però da valutare per un acquisto è solo la versione Touring. Meno aggressiva nel look, sempre esaltante alla guida anche se di sicuro più lenta in pista, ma non molto.
La 992 è praticamente inacquistabile nuova e l’usato ha prezzi elevatissimi (ma fino a quando?), ma con il doppio triangolo all’anteriore è un’esperienza diversa dalle precedenti GT3. Il livello altissimo del resto della meccanica è noto.
La 991, seppur ancora molto costosa, vede richieste di prezzi in diminuzione e offre sicuramente un’esperienza di guida all’altezza della fama del modello. Si trovano sempre con pochi chilometri e poco uso pista.
Tutte e due solo con tre pedali!
Costi di gestione alti per entrambe, maledetto superbollo!!!

🤤🤤🤤🤩🤩🤩😍😍😍💸💸💸

Lei era una Caterham 485R telaio S3. una scatola di alluminio battuto a mano su un traliccio di tubi in acciaio con un motore Ford elaborato da Cosworth - roba seria!
Per conoscere un'auto bisogna viverla e possederla, non basta guidarla 10 minuti. Così è stato quindi ma alla fine è stato meglio separarsi: con la sua poca praticità e senza un uso regolare in pista non ha molto senso averla e tenerla ferma mette malinconia.
In fin dei conti però è stata un'esperienza straordinaria che nessun appassionato di guida sportiva dovrebbe farsi mancare. La qualità di guida è sublime in strada e in pista. Non è veloce nei circuiti più lunghi, ma un'ampia serie di modifiche possono migliorarla molto; i costi di gestione sono sempre contenuti.
Si guida solo con le scarpette da pilota, il bagagliaio contiene qualche cosa, il freddo non è un dramma, ma è meglio prevedere in anticipo la pioggia. Solo il caldo è insormontabile, e sopra i 20° di temperatura esterna, dentro si inizia a cuocere.
Ci fosse con aria condizionata e capote reclinabile...

Auto-pensieri di fine anno

La matura 997 GT3 Club Sport in questi giorni è dal dottore per una revisione dell'assetto. Quest'anno abbiamo fatto i giusti chilometri insieme, ma niente pista. Allo scopo abbiamo montato gomme stradalissime e riportato l'assetto ai parametri "di fabbrica".
Risultato: un auto molto più godibile e morbida, senza più rovinose toccate di spoiler e sottoscocca.
Dopo qualche uscita però ha iniziato a sembrarmi anche troppo rilassata, un po' più lenta negli inserimenti e dedita a qualche oscillazione di troppo nei curvoni in appoggio.
Per cui è scattata la decisione di fare qualche piccolo aggiustamento. A gennaio i primi responsi...

La macchina è sempre spettacolare, violenta, esigente, totalmente e irrimediabilmente IRRINUNCIABILE

Al rientro in pista con la mia 485, cambio di nuovo opinione: applicando le direttive del coach, sempre a fianco a me con l’interfono, trovo un gran feeling con l’auto e finalmente anche una buona velocità. Riesco anche a fare con ottima percorrenza la esse finale e il tornantino prima del traguardo tutto di terza.
Mi stupiscono le gomme, sincere e stabili nella prestazione, offrono comunque e sempre grande aderenza.
Questa macchina va alla grandissima, è una guida in purezza senza uguali. LA AMO!
Torno verso casa sulle mie ruote, come fa ogni bravo trackdaysta (addirittura Gianluca torna in autostrada al riparo del solo aeroscreen e senza casco!). Qualche goccia di pioggia mi passa sopra la testa in autostrada ma non mi preoccupo: vale la pena rischiare di ba****si per possedere una Seven!

Inizio con moderazione cercando di osservare i migliori, che oltre al piede hanno anche modelli un po’ più performanti, tipo R500 e 485R pistolate. Però bisogna stare concentrati. Pestare troppo sul freno equivale a bloccaggio e “lungo” assicurato, mentre una gomma fuori temperatura manifesta subito sottosterzo, così nei primi giri si finisce per prati con allegria.
Sistemate le pressioni la gomma Avon ZZS si rivela sincera, mentre per il resto l’auto non ha mai un cedimento, mai un allungamento della frenata, mai un’esitazione del cambio.
Provo qualche giro con Luca Filippi sulla CSR, inizia lui e subito mi rendo conto che questo modello, telaio largo “SV”, sospensioni evolute push-rod all’anteriore e indipendenti al posteriore, cerchi da 15” e coppia conica leggermente “accorciata” sembra essere molto più veloce e stabile rispetto alla S3. Preso il volante, seguendo i consigli di Luca trovo un bel feeling con l’auto e mi convinco che la CSR è superiore alla 485R, ma mentre lo dico al box tutti mi guardano un po’ perplessi. Ciò contrasta con quanto raccontano sempre i conoscitori del marchio: la S3 è più pura da guidare e anche leggermente più veloce, mentre la CSR è più “stradale”.

Se ti scrive Romeo Ferraris e ti invita a una giornata Caterham riservata cosa faresti tu? Rispondo immediatamente di si, ovviamente. Prenoto anche tutto il prenotabile, cioè due ore di pista riservata, turno con istruttore, e test drive con CSR.
“Danno allerta meteo e allerta grandine” dice l’addetto del circuito nel paddock. Nuvoloni e raffiche di vento arrivano a sbatacchiare le porte dei box. Decidiamo di affrettarci all’ingresso in pista, se manca poco al diluvio meglio approfittare per riuscire a fare qualche giro. Ma le nubi passano, la temperatura scende e godiamo in tranquillità due ore di guida in purezza.

photo credits RomeoFerraris - Autoinpista

Agosto, Sette mia non ti conosco!
Essere amatore ha un che di nobile: fare ciò che vuoi solo se puoi e quando puoi, come in una sorta di sacrificio stoico del proprio piacere.
Così da un paio di mesi la scatola motorizzata giace a riposo in un angolo, vuoi per gli impegni assillanti vuoi per il caldo africano.
Arriverà l'autunno....

PRONTI A GUIDARE PER VIVERE! 🤩❤️💪🏁

Bellissima serata, meteo perfetto, compagnia ottima e la macchina... va beh ❤️❤️❤️

A breve su Autoinpista!

grz

Grande successo per la prima Romeo Ferraris Experience in pista marchiata Caterham.
Nella giornata di Mercoledì 8 Giugno, Romeo Ferraris ha organizzato una sessione only Caterham presso il circuito Tazio Nuvolari. Una selezionata lista di clienti ed appassionati hanno avuto l'opportunità di testare le proprie vetture affiancati dal pilota professionista Luca Filippi. A bordo della 485CSR marchiata Romeo Ferraris gli appassionati hanno seguito e messo in pratica i consigli dell’istruttore potendo così sfruttare al meglio le performance della vettura.
info e prenotazioni: +39 0257601636
Mail: [email protected]
Web Site: www.romeoferraris.com

OGGI!
evento full-optional con opl, coaching, test drive e anche Panta a 100.000 ottani.

Nel paddock siamo a tratti sopraffatti dal grande caldo, mentre pochi incalliti si lanciano tra i cordoli. Un angolo d’ombra sulle scalette delle tribune e un refolo d’aria stimolano un po’ di conversazione. A spasso nel paddock osservo tutte le 911. Non me ne vogliano i proprietari di Boxster, Cayman, 944 e 356, ma per la prima volta giungo alla conclusione definitiva: dai 911 dei primi anni alle 992 Carrera e GT3 non c’è una 911 che si possa definire meno che bella! Poi sarà questione di gusti, alcune risultano più equilibrate, altre più aggressive, altre più massicce, insomma ognuno ha ciò che più gli aggrada e sono tutte bellissime. Personalmente trovo che le migliori siano le 997 Carrera e GT3 e le 911 3.200. Però una 2.2 t del 1971 targa oro in colore Tangerine, cerchi Fuchs e assetto leggermente ribassato…