Studio Legale Agoni

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/riforma-processo-famiglia-novita-vigore-22-giugno-2022-AE6vb5RB

Riforma del processo di famiglia: le novità in vigore dal 22 giugno 2022 In particolare, per quanto riguarda la "rivoluzione" legata ai procedimenti relativi alle famiglie e ai minori, tali novità verranno attuate in 3 specifiche fasi, la prima delle quali partirà proprio alla fine del mese di giugno del corrente anno.

*Tradimento virtuale: scatta l'addebito*

La realtà virtuale, ai tempi d'oggi, e in particolare i siti di incontri ai tempi del covid sostituiscono le relazioni fisiche.
Ma se l'iscritto/a è coniugato/a?
La Cassazione pare essere tombale: è condotta in grado di giustificare la separazione e pure l'eventuale addebito della stessa.
La prova? Si può ottenere con le semplici ricevute di pagamento al sito senza occorrere la dimostrazione del tradimento fisico.

Al lavoro anche oggi!

Si ricorda che si riceve su appuntamento nel rispetto della normativa per la prevenzione covid-19

NON PUO’ ESSERE REVOCATO L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO AL FIGLIO CHE NON HA RAGGIUNTO PIENAMENTE L’INDIPENDENZA ECONOMICA.

La Suprema Corte di Cassazione, sez. VI-1 civile, con l'ordinanza 15 luglio - 14 settembre 2020, n. 19077 ritiene che non può definirsi indipendente sotto il profilo economico il figlio impiegato con lavori che prevedano assunzioni a tempo determinato perché non garantiscono una sufficiente stabilità.
La Corte ribadisce i due principi fondamentali ai quale devono ispirarsi i provvedimenti riguardanti i figli.
1. la necessità di perseguire l’esclusivo interesse morale e materiali dei figli stessi, anche eventualmente decidendo in contrasto con le richieste avanzate o gli accordi nel frattempo raggiunti dalle parti
2. il diritto dei figli di mantenere un tenore di vita corrispondente alle risorse economiche della famiglia e, per quanto possibile, lo stesso tenore di cui avrebbero goduto se i genitori non si fossero separati

SOSPENSIONE DELL'AVVOCATO CHE RICEVE IL MINORE IN STUDIO
L'art. 56 del codice deontologico prescrive che l'avvocato non può procedere all'ascolto di una persona minore di età senza il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale.
Con la sentenza n. 7530/2020 le sezioni unite della Cassazione hanno confermato la sospensione dell'avvocato dall'attività professionale per la durata di sei mesi per aver ascoltato un minore senza prima aver informato il padre, unico genitore affidatario.

Sanificato lo studio, lunedì si riprende il lavoro

Albert Einstein - La crisi può essere una vera benedizione

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono lievi brezze. Lavoriamo duro Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa , che è la tragedia di non voler lottare per superarla.

*CADUTA DI ALBERI SU STRADA DI PUBBLICO TRANSITO*

La Cassazione ha risolto positivamente l'annosa questione sulla responsabilità dell'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito, ancorché non investito della custodia del fondo, da cui è derivata la caduta di un albero che ha provocato l'evento lesivo ai danni dell'automobilista.
L'ente ha infatti l'obbligo di verificare che lo stato dei luoghi consenta la circolazione dei veicoli e dei pedoni in totale sicurezza. Ne consegue che risponde in caso di danni.

🔴Emergenza Covid - 19: misure urgenti di Cassa Forense🔴

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, considerata la situazione eccezionale venutasi a creare a seguito dell’emergenza sanitaria conseguente all’epidemia da COVID-19, ha deciso la sospensione dei termini di tutti i versamenti e degli adempimenti previdenziali forensi fino al 30 settembre 2020 per tutti gli iscritti.
Si comunica, inoltre, che Cassa Forense ha attivato in favore degli iscritti una serie di misure a tutela della salute che, in un momento di estrema emergenza, consentono di utilizzare strutture sanitarie private e ulteriori servizi sia per l’emergenza stessa sia per ulteriori urgenti necessità sanitarie (quali visite specialistiche, accertamenti diagnostici, medicina preventiva, ecc.).
In particolare, in considerazione dell’enorme affluenza di pazienti presso le strutture pubbliche e il conseguente differimento di prestazioni non urgenti già prenotate presso le medesime strutture e/o dell’inevitabile prolungarsi delle liste d’attesa, è stata prevista, per gli iscritti alla Cassa e le loro famiglie, la possibilità di attivare, tramite una convenzione sottoscritta con VIS-Valore in Sanità s.r.l., una card, il cui onere è a completo carico della Cassa e, quindi, gratuita per l’iscritto. Tale tessera consente di beneficiare di un trattamento di sconto in caso di utilizzo delle numerose strutture di eccellenza convenzionate con la Società (https://www.viscard.valoreinsanita.it/).
Per la richiesta della card, che ha durata annuale, è necessario accedere, a partire da giovedì 12 marzo, alla propria posizione personale dall’accesso riservato del sito Internet di Cassa Forense e cliccare sul link evidenziato in verde denominato “chiedi VIS CARD”. La procedura rilascerà in automatico un codice personale da utilizzare per la registrazione sul sito di VIS-Valore in Sanità e attivare, seguendo le specifiche istruzioni, la propria VIS Card, valida per l’intero nucleo familiare, senza dover effettuare alcun pagamento.
Tenuto conto delle difficoltà di accesso telefonico a personale che possa fornire un consulto in merito a valutazioni medico-sanitarie, nonché dell’accesso fisico agli studi medici, fortemente sconsigliato per evitare il diffondersi del contagio, è stato, inoltre, previsto un ulteriore importante servizio nell’ambito della vigente convenzione con AON, riguardante la consulenza telefonica o di video-consulto, destinato a tutti gli iscritti che presentino evidenti sintomi che possano essere riconducibili all’epidemia in corso.
L’Iscritto, per se stesso e/o per il nucleo familiare, potrà effettuare 24 ore su 24 consulti medici in videochiamata o via telefono con il Servizio Medico della Centrale Operativa richiedendo informazioni di natura medica in riferimento all’Emergenza Sanitaria in corso e, in particolare, potranno essere fornite:
▪ valutazione di eventuali sintomi in corso
▪ indicazioni circa il protocollo più adeguato da seguire

Il numero telefonico della centrale operativa da contattare per fruire del servizio di consulenza sanitaria è il seguente: 039.65546064 e sarà attivo da venerdì 13 marzo per un periodo di quattro mesi e un numero massimo di 2.500 consulti. L’iscritto dovrà identificarsi all’operatore mediante il seguente codice FOREN001.

Cassa Forense, nell’ambito del quadro normativo vigente e delle risorse disponibili, si riserva l’adozione di ulteriori misure di sostegno agli iscritti a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica in corso.

11 marzo 2020

Il Presidente

Divorziati: niente stop agli spostamenti dei figli. Il virus non blocca la giustizia per le emerg...

*ASSEGNI FAMILIARI DOPO LA SEPARAZIONE O IL DIVORZIO*

Per giurisprudenza costante, gli assegni familiari spettano al coniuge collocatario. Al contrario, il genitore non affidatario, titolare degli assegni, è tenuto alla corresponsione a favore del primo, indipendentemente da quanto corrisponda a titolo di mantenimento.

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE - ORDINANZA 13 febbraio 2020, n.3661 CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE - ORDINANZA 13 febbraio 2020, n.3661

** L' AFFIDO DI "FIDO" **
CASS. SENTENZA 20.02.20 N. 6609
L'ex coniuge che affida il cane di famiglia all'altro ben conoscendo l'avversità di quest'ultimo per l'animale, potrebbe rispondere di abbandono, ove ne abbia accettato consapevolmente il rischio.

DECADENZA DALLA RESPONSABILITA' GENITORIALE
E' disciplinata dall'art. 330 c.c. e può essere pronunciata quando il genitore viola o trascura i doveri inerenti la responsabilità genitoriale o abusa dei relativi poteri, con grave pregiudizio per il figlio.
In tale caso il giudice può ordinare l'allontanamento dalla residenza familiare del genitore o convivente reo di maltrattamenti od abusi.
Trattasi di una misura protettiva verso i figli ed ha carattere sanzionatorio per gli inadempimenti dei genitori e preventivo in quanto mira ad evitare la ripetizione dei danni già causati o la protrazione degli effetti.
Sono presupposto di decadenza le violenze sessuali e gli abusi in famiglia, il comportamento ripetutamente violento, aggressivo e vessatorio del genitore verso i figli e il/la partner.

COPPIE DI FATTO
Se si vuole tutela legale occorre formalizzare la convivenza more uxorio recandosi all'anagrafe del comune di residenza, dichiarare il legame affettivo e la coabitazione.

*Il diritto di accesso prevale sul diritto alla riservatezza*:

Con le sentenze n. 5345/2019 e 5347/2019, il Consiglio di Stato elimina, a precise condizioni, i limiti di creazione giurisprudenziale che precludevano ad un coniuge, coinvolto in un giudizio di separazione, di accedere direttamente ai documenti dell'Agenzia delle Entrate ed avere contezza della reale situazione reddituale e patrimoniale dell'altro coniuge. Ove sussista un interesse circostanziato, finalizzato alla tutela di un interesse giuridicamente rilevante, il diritto di accesso prevale sul diritto alla riservatezza. Il diritto del cittadino di accedere agli atti e quello di richiedere al giudice istruttore l'esibizione dei documenti alla PA sono complementari ed entrambi possono essere utilizzati per ottenere i dati necessari ad istruire un procedimento in materia di famiglia.

In materia di condominio, danni da carenza di manutenzione del lastrico solare quale cosa comune ad uso esclusivo, chi risponde?
L'annoso quesito è stato di recente risolto dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione.
I due terzi delle spese a carico del condominio, il rimanente terzo a carico del proprietario, che ne ha l’uso esclusivo. Questi, infatti, in rapporto alla copertura dell’edificio condominiale, ha i medesimi obblighi del custode della superficie della terrazza.
Viceversa, il condominio è tenuto a compiere gli atti conservativi e le opere di manutenzione straordinaria sulle parti comuni dell’edificio, tra cui vi rientra la struttura immediatamente sottostante alla superficie del lastrico e della terrazza in parola.

L'A.G.I.A (Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza) ha varato uno strumento fondamentale che ogni genitore dovrebbe conoscere affinché sia mantenuta inalterata la centralità del figlio nella costruzione comune del mutato assetto familiare. Si tratta della Carta dei Diritti dei Figli, articolata in 10 punti, espressione di altrettanti diritti dei bambini e dei ragazzi coinvolti nell’esperienza della separazione.

La Carta dei diritti dei figli di genitori nella separazione Leggi e scarica la Carta con i dieci punti fermi individuati dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

COSA è L'ADDEBITO DELLA SEPARAZIONE

L'addebito della separazione è una conseguenza giuridica della violazione da parte di uno dei due coniugi dei doveri di cui all'art. 143 codice civile.
Tali doveri sostanzialmente sono i seguenti:
- di fedeltà reciproca
- di assitenza morale
- di assitenza materiale
- di collaborazione nell'interesse della famiglia
- di coabitazione
L'inadempimento deve verificarsi prima del deposito del ricorso per separazione giudiziale e non deve essere successivo ad una conclamata crisi di coppia (Cass. Civ. 1715 del 23.01.19).
Per aversi addebito occorre un nesso causale tra l'inadempimento di uno dei doveri coniugali e l'intollerabilità della convivenza.
Le conseguenze dell'addebito sono:
- La condanna alle spese legali
- La perdita del diritto di percepire l'assegno di mantenimento, che sarà degradato a diritto agli alimenti
- La perdita dei diritti successori del coniuge superstite

La riforma del processo civile, cosa cambia

Dal deposito degli atti in via telematica alla stretta sui termini a comparire, cosa prevede la riforma del processo civile Un rito sprint per dimezzare la durata delle cause. Il Governo ha varato il nuovo processo civile: il Cdm ha approvato all'unanimità il ddl delega presentato...

RINUNCIA AL LAVORO PER FAVORIRE LA CARRIERA DEL MARITO? RICONOSCIUTO L'ASSEGNO DIVORZILE

L'assegno divorzile deve essere riconosciuto alla donna quarantatreenne che ha rinunciato al lavoro, occupandosi esclusivamente alla cura dei figli e della famiglia, così consentendo al marito di dedicarsi appieno alla sua attività professionale e contribuendo perciò alla sua realizzazione ad elevato livello all'incremento del patrimonio familiare. Così ha deciso il Tribunale di Roma, sez. I, sentenza 11.06.19 n. 12255

SFRATTO PER MOROSITA' DI INQUILINO CON FIGLI MINORI
E' possibile sfrattare un inquilino moroso con figli minori?
Non esiste una legge che lo impedisca, tuttavia occorre sequire delle tutele particolari per salvaguardare la salute psicofisica dei minori che subiscono lo sfratto insieme ai genitori insolventi.
In questo caso, una volta convalidato lo sfratto da parte del giudice, gli ufficiali giudiziari devono coinvolgere i servizi sociali del comune in cui si trova l'immobile, i quali hanno il compito di trovare un nuovo alloggio prima di cacciare di casa la famiglia morosa.
Spesso la ricerca di un appartamento si rileva difficile a causa della scarsità degli alloggi pubblici. In Questo caso l'Ufficiale Giudiziario può ordinare la sospensione dello sfratto per tutto il tempo necessario a trovare un alloggio libero. Se i tempi si dilungano eccessivamente, i Servizi Sociali possono offrire di pagare il canone d'affitto, tuttavia, se il proprietario rifiuta il prolungamento dell'occupazione dell'immobile, è necessario coinvolgere il giudice tutelare il quale ha il potere di ordinare l'allontanamento momentaneo dei figli che verranno ospitati in comunità protette fino a che i genitori non trovino un nuovo posto in cui vivere.

Attenzione a quello che si scrive: whattsapp ha valore di prova legale

Messaggi Whatsapp: sono una prova legale, ecco come usarli in un processo Messaggi whatsapp: attenzione, perchè possono avere valore di prova legale in un processo civile e legale. Ecco come LeggiOggi

Avvocati ad un prezzo vile, illecito disciplinare

Il ruolo dei nonni ed il diritto di vedere i nipoti

Il diritto di visita dei nonni: la giurisprudenza più recente | Quotidiano Giuridico All’interno delle dinamiche dei rapporti intrafamiliari rilevanti in tema di diritto di famiglia, un acceso dibattito in giurisprudenza ed in dottrina...

Condannata la madre che porta via i minori in affido condiviso anche se li da al padre per le vacanze. La Supreme Corte di Cassazione ha condannato la madre che si è trasferita in un'altra città portando con sé i figli minori. Nel caso di specie è stato ravvisato il reato di sottrazione di incapace. Cass. Civ. 51960/18