Avvocato Penalista H24
Avvocato Penalista. International Lawyer. Consulenza ed Assistenza Legale.
Il dissing tra Fedez e Tony Effe non è solo una notizia da giornali di gossip. Le canzoni pubblicate dai due rapper contengono contenuti diffamatori e mi sento di poter dire che c’è una grande probabilità che si finisca in tribunale. La Legge ha già tanto di cui occuparsi. Tutto questo non si poteva evitare?
E se Moussa Sangare, il 31enne fermato per aver accoltellato e ucciso Sharon Verzeni lo scorso 30 luglio, fosse anche l’autore dell’omicidio di Yara Gambirasio, avvenuto nel lontano 2011?
È l’inquietante ipotesi avanzata da Claudio Salvagni, l'avvocato difensore di Massimo Bossetti, che è attualmente detenuto in carcere con l’accusa di aver ucciso la tredicenne di Brembate.
Il legale coglie nelle due storie due elementi comuni: l’utilizzo di un’arma da taglio e l’area geografica di Chignolo D’Isola, dove Yara è stata trovata morta, e dove Sangare sembra essersi diretto dopo l’assassinio della povera Sharon.
Solo una suggestione? Forse sì. Ma la richiesta di comparare il Dna dell’uomo con i profili genetici trovati sul corpo di Yara riaccende la discussione sulla conservazione dei reperti. Sembra che su questa storia non potremo mai davvero toglierci tutti i dubbi. Che ne pensate voi?
Il numero di avvocati sta diminuendo e credo che in buona parte dipenda dalla convinzione che il settore sia saturo e intraprendere questa carriera non convenga più. Ma è davvero così? Vi dico la mia in questo video. Spero possa essere uno sprono per i giovani che credono nella giustizia e vogliono farne davvero la loro ragione di vita.
Sebbene per certi versi sembri che negli ultimi anni l’area di lavoro degli avvocati si sia molto ristretta, va detto che le grandi rivoluzioni dei nostri tempi hanno messo anche chi fa la nostra professione davanti a sfide nuove e con preziose opportunità da cogliere. Dico la mia sulla questione in questo video. Grazie a quest’utente per aver avviato la riflessione sul tema.
Rispondo all’interessante domanda di un utente: si può denunciare qualcuno per diffamazione o minaccia se il reato è stato compiuto tramite Tik Tok?
Ti ricordo che se senti di essere vittima di un reato può rivolgerti allo studio legale Avvocato Penalista H24. Possiamo aiutarti.
L’imprenditrice che qualche giorno fa ha investito e ucciso l’uomo che l’aveva rapinata, rischia di essere condannata all’ergastolo? Provo ad avanzare la mia ipotesi in questo breve video anche in risposta a molte delle cose che ho letto e sentito ultimamente sul web.
Se avete domande sull’argomento fatemele pure, sarò felice di approfondire.
Cinzia Dal Pino: La 65enne che ha investito il suo rapinatore rischia l’ergastolo? L’imprenditrice che qualche giorno fa ha investito e ucciso l’uomo che l’aveva rapinata, rischia di essere condannata all’ergastolo? Provo ad avanzare la mia...
⚖️ Nel contesto del diritto penale, un pilastro essenziale per garantire un processo equo, imparziale e rispettoso dei diritti fondamentali degli imputati è senza dubbio il principio del contraddittorio.
Questo principio sancisce il diritto delle parti coinvolte nel processo penale di contraddire le prove e le argomentazioni dell'altra parte, assicurando che la verità possa emergere in modo trasparente e che le decisioni giudiziarie siano prese in base a un confronto dialettico e paritario.
Nel rispetto del principio del contraddittorio, è fondamentale che le parti coinvolte abbiano accesso alle stesse informazioni e alle stesse prove, che possano presentare le proprie argomentazioni e che vengano ascoltate in modo imparziale e obiettivo. Assicurare il contraddittorio nel processo penale significa garantire che la verità emerga attraverso un confronto dialettico e attraverso il rispetto delle regole del giusto processo.
Eppure ci sono casi di cronaca anche molto recenti e famosi, in cui questo principio sembra essere venuto meno. Avete capito a cosa mi sto riferendo?
Con questo video ho voluto rispondere al commento di Raffaello ma ne ho approfittato in realtà per chiarire un pensiero a me molto caro: pensare nel 2024 di poter fare l’avvocato alla vecchia maniera, demonizzando il mondo dei social oggi così interconnesso con quello reale, è secondo me anacronistico e deleterio.
Personalmente uso il digitale per arrivare a più persone e farlo più velocemente. Credo significhi accettare che le professioni si evolvono, anche la nostra. Spero sarete d’accordo con me.
Nella puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì sera c’è stata in diretta un’accesa discussione tra Manuela Bianchi e Valeria Bertolucci, rispettivamente amante e moglie di Louis Dassilva.
Se avete seguito la vicenda, saprete che attualmente il senegalese è detenuto con l’accusa di aver assassinato Pierina Paganelli, suocera di Manuela, e la passione che lo legava a quest’ultima secondo molti costituisce il movente del delitto.
Inutile dirvi che finché la corte non si esprimerà con una sentenza definitiva non mi pronuncerò sulla colpevolezza o meno dell’imputato. Sono però giorni che mi domando se quello che abbiamo visto in tv venerdì fosse necessario. Perché per quanto io comprenda la necessità dei media di fare la loro parte nell’approfondire certe storie, mi pare troppo spesso che si superi un po’ il limite e che vicende processuali delicate e complesse finiscano per essere ridotte in gossip e chiacchiericci.
Che ne pensate voi? Sono sinceramente aperto all’ascolto di opinioni differenti.
Esistono dei delitti indifendibili?
Umanamente posso capire il punto di vista di questo utente, che in un commento mi ha condiviso la sua opinione secondo cui alcuni delitti siano impossibili da difendere. Io però sono un avvocato.
Ho scelto cioè una professione in cui le emozioni di pancia e i giudizi a priori non possono trovare spazio. Perciò, da avvocato, ecco spiegato in questo video quello che penso io.
Avete visto il documentario Netflix sull’indagine che ha portato all’arresto e alla condanna di Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio?
A me personalmente ha lasciato l’amaro in bocca. Al di là della colpevolezza o dell’innocenza di Bossetti, è innegabile che il trattamento subito dall’uomo abbia rappresentato una violazione dei suoi diritti di imputato.
Da uomo di Legge è qualcosa che faccio molta fatica a digerire.
Voi che idea vi siete fatti?
All'alba del 19 agosto al largo di Porticello (PA), lo yacht Bayesian è affondato con a bordo 22 persone. Cosa succederà ora al capitano? È stata sua la colpa dell’incidente? Si tratta di un errore umano o di un complotto? Vi dico la mia in questo breve video. Aspetto di leggere anche la vostra opinione.
⚖️ Nel contesto del diritto penale, il principio di proporzionalità delle pene svolge un ruolo cruciale nell'assicurare equità e giustizia nel sistema giudiziario. Garantire che le pene comminate siano proporzionate alla gravità del reato e alla responsabilità dell'imputato è fondamentale per preservare i diritti fondamentali e assicurare che la punizione sia adeguata e giusta. Quali sono le implicazioni e gli aspetti da considerare riguardo alla proporzionalità delle pene nel diritto penale? Vorrei parlarvene in questo post.
La proporzionalità delle pene implica che la sanzione applicata debba essere commisurata alla gravità del reato commesso e alla responsabilità dell'imputato. Ciò significa che la pena deve essere proporzionata alla natura e alle conseguenze del reato, evitando eccessi o ingiustizie nella punizione.
Nel rispetto del principio di proporzionalità delle pene, è importante considerare vari fattori, tra cui la gravità del reato, le circostanze specifiche in cui è stato commesso, il grado di colpevolezza dell'imputato e la sua condotta pregressa.
Evitare pene eccessive o ingiuste è essenziale per preservare la dignità e i diritti degli imputati, ma anche a garantire che la giustizia abbia un ruolo rieducativo e riabilitativo e non funga mai come strumento per distruggere la vita di qualcuno, neanche quando questo qualcuno ha commesso un reato.
Avrete sicuramente sentito che è stato arrestato qualche settimana fa a Parigi Pavel Durov, fondatore di Telegram. Avendo avuto più di una volta occasione di interfacciarmi con la piattaforma per investigazioni difensive, sento di condividere il mio parere sulla vicenda.
Aspetto il vostro nei commenti per un sano confronto.
Arresto Pavel Durov: cosa penso dell'arresto del fondatore di Telegram? In questo video: è stato arrestato qualche settimana fa a Parigi Pavel Durov, fondatore di Telegram. Avendo avuto più di una volta occasione di interfacciarm...
È da diversi giorni che penso senza sosta a quanto accaduto a Paderno Dugnano nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre.
La strage compiuta dal giovane 17enne che ha tolto la vita a entrambi i genitori e poi al fratellino appena 12enne mi ha messo davanti al difficile compito di accettare che certi casi vanno ben oltre i principi della legalità e che esprimersi attenendosi semplicemente a quanto dice la Legge non basta.
La verità - credo - è che questa tragedia ci richiama tutti all'importanza della prevenzione e dell'ascolto attento delle fragilità psicologiche dei giovani. Mi sento perciò di invitare tutti a smettere di sparare sentenze (per quelle ci penseranno i tribunali) e a iniziare invece a riflettere sulle dinamiche che possono portare a situazioni così estreme e a promuovere una maggiore consapevolezza e attenzione verso le difficoltà emotive che possono attraversare le persone, in particolare gli adolescenti.
In questo momento di dolore e smarrimento, mi rivolgo alla comunità affinché prevalga la riflessione serena a discapito di rancori e giudizi. Quello che ha fatto questo ragazzo è terribile, ma probabilmente quello che è accaduto nella sua mente lo è ancora di più.
Oggi sono molto stanco, ma anche molto felice.
Se ripenso a quanti sacrifici ho fatto in questi anni, è gratificante sapere di essere riuscito a fare esattamente il lavoro che sognavo, a battermi per i miei ideali, sentirmi utile per la giustizia e per la tutela dei diritti di tutti.
Volevo dirvelo. Sentivo il bisogno di condividere con voi questa sensazione di totale appagamento. Auguro a ognuno di voi di arrivare a provarla, almeno una volta nella vita. Non importa quanta fatica richiederà. Credetemi: ne vale la pena.
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Abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni di persone truffate.
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🚢 Oggi vi porto a Capri con me e il collega Avvocato Ismaele Brancaccio.
Avvocato consulenza a Capri ⚖️ Vlog di una giornata diversa In questo video: L'avvocato Vincenzo Ezio Esposito e il collega avvocato Ismaele Brancaccio trascorrono la giornata a Capri per una consulenza. Il vlog del l...
🚴 Oggi voglio parlarvi di un argomento che ci riguarda da vicino, soprattutto in questa stagione: la mobilità in bicicletta e il suo rapporto con la legge.
Come ben sapete, il Codice della Strada dedica ampio spazio alle norme che regolano la circolazione dei ciclisti.
🧑⚖️ Facciamo chiarezza su alcuni aspetti curiosi e poco conosciuti della legge in materia di ciclismo, sfatando alcuni miti e fornendo consigli utili per circolare in sicurezza e nel rispetto delle regole.
❗ Partiamo da un falso comune: la bicicletta non ha sempre la precedenza. In realtà, la priorità di passaggio è regolata da specifiche norme del Codice della Strada che variano a seconda delle situazioni. Ad esempio, i ciclisti hanno la precedenza sui veicoli a motore quando si trovano su una rotonda o quando percorrono una pista ciclabile. Ma attenzione: la precedenza non esime dal buon senso e dalla prudenza.
🛑 Anche per i ciclisti lo stop e il semaforo rosso sono vincolanti. Tuttavia, la giurisprudenza ha precisato che, in caso di incidenti causati dai ciclisti che non rispettano il rosso, la responsabilità del ciclista può essere ridotta o addirittura esclusa se si dimostra che egli abbia adottato tutte le precauzioni possibili per evitare l’impatto.
⚠️ Guidare una bicicletta sotto l'influenza di alcol o droghe è vietato e punibile, proprio come per la guida di un'auto. Lo stato di ebbrezza può compromettere gravemente i riflessi e la capacità di giudizio del ciclista, mettendo a rischio la sua incolumità e quella degli altri.
🚫 In linea generale, circolare in bicicletta sui marciapiedi è vietato. Sono ammesse solo alcune eccezioni, come il trasporto di bambini piccoli o il caso di ciclisti con disabilità. Prestare attenzione a questo aspetto è importante per evitare sanzioni e, soprattutto, per tutelare la sicurezza di pedoni e bambini.
🔆 Anche di giorno, è consigliabile utilizzare le luci della bicicletta e indossare indumenti con catarifrangenti. Questi accorgimenti aumentano la visibilità del ciclista, soprattutto nelle condizioni di scarsa luminosità o in caso di maltempo.
⚖️ Conoscere le norme del Codice della Strada e i principi della giurisprudenza in materia di ciclismo è fondamentale per circolare in sicurezza e nel rispetto degli altri.
Era il 30 settembre 1975 quando a San Felice Circeo provincia di Latina, tre giovani romani, Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira sequestrarono e violentarono due giovani ragazze, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti. Un crimine efferato che ha sconvolto l'Italia e che ancora oggi rappresenta una pagina buia della nostra storia.
Donatella Colasanti riuscì a sopravvivere, mentre Rosaria Lopez fu barbaramente uccisa, entrambe furono ritrovate nel bagagliaio della macchina di uno dei tre aguzzini, pronti a disfarsi dei corpi. I colpevoli furono arrestati e condannati all'ergastolo, tranne Ghira che riuscì a scappare prima in Spagna e poi in Marocco dove morì. Entrambi riuscirono ad evadere dal carcere e a scappare all’estero, per poi essere estradati da tali paesi per ritornare in Italia. Ma nel corso degli anni sia Guido che Izzo hanno beneficiato di riduzioni di pena e ad avere semilibertà, fino ad arrivare ad essere protagonisti di altri gravi reati.
Il massacro del Circeo ha segnato un punto di svolta nella storia del femminismo italiano. Ha acceso i riflettori sulla violenza contro le donne e ha spinto le donne a mobilitarsi per chiedere giustizia e pari diritti.
Anche oggi, a 50 anni dai fatti, non possiamo dimenticare questo orrore. Dobbiamo continuare a lottare contro la violenza di genere e a batterci per un mondo in cui le donne siano libere e sicure.
Per questo motivo, rinnoviamo il nostro impegno nella difesa delle donne e dei diritti umani. Chiediamo che i colpevoli di simili spregevoli fatti non godano di alcun beneficio e che la loro pena sia esemplare.
Non possiamo dimenticare Rosaria Lopez e Donatella Colasanti. Dobbiamo continuare a tenere viva la loro memoria e a lottare per un mondo in cui simili tragedie non accadano mai più.
Foto: Il Gazzettino
🕦 Qual è il momento più difficile della tua giornata lavorativa?
Il mio te lo racconto in questo video.
❗ Eqlimited: attenzione alla truffa online!
Dopo un altissimo numero di segnalazioni, siamo qui a mettervi in guardia da questa società di falso trading online, Eqlimited, accusata di perpetrare truffe a danni di cittadini che, ingolositi da promesse di enormi e sicuri guadagni, affidavano il loro denaro ai falsi broker affinché venisse investito in azioni. Le vittime capivano di essere state truffate quando non riuscivano a recuperare il capitale inizialmente versato che credevano di aver investito e guadagnato.
👇 Tutti i dettagli nell’articolo.
Eqlimited: attenzione alla truffa. Falso trading on line · Avvocato Penalista h24 Stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni da parte di persone le quali riferiscono di essere state truffate dalla società ‘Eqlimited’
Quali norme ha introdotto la legge emiratina e quali sono gli adempimenti che un imprenditore deve osservare per non incorrere in sanzioni sia in Italia che a Dubai.
Quali sono gli obblighi che un imprenditore deve osservare dopo l’introduzione della Corporate Tax a Dubai? Guarda il nostro video.
Corporate Tax Dubai: quali sono gli aspetti da considerare? Quali norme ha introdotto la legge emiratina e quali sono gli adempimenti che un imprenditore deve osservare per non incorrere in sanzioni sia in Italia che ...
🚫 A marzo dello scorso anno è entrato in vigore il divieto di utilizzare il social TikTok a tutti i dipendenti della commissione europea, lo sapevate?
Questa scelta era dovuta a problemi relativi alla sicurezza dei dati personali. Oggi parliamo della legge che potrebbe portare al divieto del social in questione negli Stati Uniti. Il Senato ha votato a favore del provvedimento, che ora attende l’implementazione.
⚖️ La legge richiede che ByteDance, la società madre di TikTok, ceda il controllo del social network a un’entità americana o cessi le sue operazioni sul suolo statunitense entro 270 giorni, con la possibilità di estendere questo termine di ulteriori 3 mesi. Questa decisione solleva questioni significative riguardo la sicurezza nazionale, la proprietà intellettuale e la libertà di espressione.
🔎 Il dibattito si concentra sulla preoccupazione che i dati degli utenti possano essere accessibili dal governo cinese, una preoccupazione che TikTok ha cercato di mitigare offrendo al governo USA l’accesso al suo codice sorgente e un’opzione di spegnimento autonomo dell’app.
🧑⚖️ Come professionisti del diritto, dobbiamo considerare l’impatto di tali misure sulla privacy degli individui e sulle dinamiche del mercato globale. La situazione americana ed europea di TikTok è un caso emblematico che mette in luce la tensione tra la regolamentazione governativa e i diritti digitali.
Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, continueremo a monitorare attentamente le implicazioni legali di questa storica decisione.
Recentemente, la corte d’Assise d’appello di Firenze ha confermato la condanna di Amanda Knox a tre anni di reclusione per il reato di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba.
Questa decisione giunge dopo un lungo processo giudiziario che ha visto la Knox coinvolta nella vicenda dell’omicidio di Meredith Kercher.
La sentenza ribadisce l’importanza del principio di responsabilità nelle dichiarazioni fornite durante le indagini. La Knox, che ha già scontato la pena, ha espresso in aula il suo rammarico per le sofferenze causate a Lumumba, sostenendo di non averlo mai calunniato.
Come professionisti e difensori del diritto, è nostro dovere ricordare che ogni accusa deve essere supportata da prove concrete e che la presunzione di innocenza è un pilastro del nostro sistema giuridico fino a prova contraria. Il caso Knox ci ricorda la delicatezza del lavoro investigativo e l’importanza di una difesa efficace.
Questo caso ci induca a riflettere sull’impatto che le parole possono avere sulla vita delle persone.
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