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Hyperlocal Festival returns for its third edition.
A two-day gateway thought to gather and interweave international cultural and sonic scenes, along with their local communities and neighborhoods.

21st and 22nd of September
Free entry, registrations open – link in bio

La storia di Lorena è quella di molte ragazze e ragazzi che a un certo punto si trovano a dover fare i conti con un mondo del lavoro ostile. Dopo la laurea in Semiotica e lavoretti pagati male, ha deciso di fare diverse esperienze legate al cibo fino a dedicarsi a “Focolare” e organizzare nel suo appartamento in affitto alcune cene preparate insieme a persone che il più delle volte non si conoscono tra loro.
Oggi Lorena si chiede quale sarà il futuro della sua attività in una città come Bologna che pare stia facendo di tutto, ultimamente, per spingere i suoi abitanti fuori e far posto a non si sa bene chi.

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È risaputo che lo scorrere del tempo all’interno di un festival assume una dimensione tutta sua, e se spesso la notte e il main stage diventano sinonimo di velocità, per controbilanciare non c’è maniera migliore di creare una zona di comfort dove le ore del giorno si dilatano creando lo spazio necessario per poter ricaricare le batterie e ripartire. Per fare questo, Nextones si è affidato a Radio Banda Larga e a Tresca Impresa Sociale, attori principali nella costruzione del Next Camp. Abbiamo fatto due chiacchiere con Federica e Stefania , rispettivamente di Tresca e RBL, per farci raccontare cosa ci aspetta.

Ci vediamo il 18 luglio a Nextones 🪨

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Scritto da Pietro Pascolini

Dopo l’allestimento al Centre Pompidou di Parigi, fino al 4 agosto arriva in prima italiana a Bologna il Bar Luna di Alice Rohrwacher e Muta Imago, allestito nella Galleria del Cinema Modernissimo. L’esposizione prende il nome dal bar del film La Chimera, ultimo grande successo della Rohrwacher, ispirandosi al suo immaginario cinematografico.

«Ci siamo detti: se questo bar fosse sulla luna cosa vedremmo? Se questo bar galleggiasse nel cielo, avremmo la possibilità di vedere tra tutte le stelle un pianeta con una luce molto speciale, ovvero la Terra.»

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Il cinema all’aperto è ormai una delle colonne portanti della bella stagione in città. Un momento per recuperare un film perso nei mesi invernali o autunnali, o ancora intercettare una pellicola d’essai di qualità, circondati da bellezze artistico-architettoniche.

A voi una raccolta delle arene in città, da consultare con l’autan sempre in tasca per affrontare il dramma estivo delle zanzare, che sostituisce quello invernale del cappotto da incastrare scomodamente tra le poltrone.

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I fatti di questa storia sono liberamente ispirati agli eventi realmente accaduti a giugno 2024 ai piedi del Sas de Pütia, in Val Badia. Intorno a una piccola roulotte dal nome Little Fun Palace e attraverso le mani e i saperi di un gruppo di esseri umani pronti a mettersi in discussione e imparare. Una scuola nomadica.
Little Fun Palace è una delle manifestazioni di OHT - Office for a Human Theatre, progetto guidato da Filippo Andreatta e Anna Benazzoli, che si pone sui confini del fare teatro e del pensare come paesaggio.

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Foto di .i.a.c.o.m.o.b.i.a.n.c.o

Alla ricerca di nuove vie dei canti, con musica, danze e parole, tra il 10 e l’11 luglio Re-mapped Summer Festival 2024, tenterà di ridefinire la giungla urbana di Milano con una celebrazione diffusa in cui l’arte performativa, in tutte le sue forme, diventa astrolabio della contemporaneità. A curare la liturgia di questa terza edizione del festival di Pirelli HangarBicocca - in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca, sostenuti dalla fondazione Cariplo, sono stati chiamati due gruppi radicati nel tessuto milanese, DOPO? e Milano Mediterranea, che dalle periferie diramano relazioni e dibattiti sociali verso orizzonti più ampi. È questa la sfida più difficile: dare parola a chi vive la città dal suo ventre, perché è da lì che è possibile avere una prospettiva lucida e disincantata con i piedi ben saldi sull’asfalto.

Il 18 luglio inizia la stagione estiva di Centrale Fies, quella che dischiude le sue porte e permette ai mesi di vibrante e paziente ricerca passati, di riversarsi nel mondo e dentro di noi, fino al 21 settembre. Quattro sono i momenti che ci aspettano: Material Self (18 luglio – 21 settembre), LIVE WORKS SUMMIT (19 – 21 luglio), FEMINIST FUTURES (26 – 27 luglio) e Evolving Love (19 – 21 settembre). E noi vi raccontiamo come raggiungerla, come affrontare quel viaggio verso i monti e verso la scoperta di forme e linguaggi e, una volta in vetta, tutte le cose di cui potete aver bisogno e come trovarle.

La fine dell’anno lavorativo va di pari passo con la voglia di lavorare: finisce a luglio. Ma se l’ultimo miglio è sempre il più lungo di tutti, per fortuna luglio è un mese pieno di checkpoint grazie ai quali spezzare dal quotidiano e fare un po’ di warm up fingendo di essere in vacanza per qualche giorno.

Come sempre le opzioni sono tante e diverse: dalla montagna alla foresta, dai fiumi alle isole, dalla provincia alla città, ce n’è per tutti i gusti e bisogni. C’è addirittura un labirinto per chi decidesse di perdersi e prendersi qualche giorno in più prima di tornare nel proprio ufficio. 🏹

I testi sono stati scritti da .pecci

Non basta più, non è mai stato abbastanza. PRIDE vuole anche dire sapersi mettere in discussione e non accettare i processi di normalizzazione. È anche per questo che, parallelamente alle manifestazioni “ufficiali”, si è sviluppato nelle città il bisogno di rivendicare i propri diritti e il proprio desiderio in maniera indipendente, dal basso.

Così a Roma, con il PRIOT Pride, un coordinamento di soggettività q***r e transfemmiste che si incontra nella Capitale dal febbraio 2023; a Milano con la Marciona nata nel 2020 per aprire uno spazio di riflessione e come parte di un processo politico di condivisione che si è reso possibile con Non Una Di Meno e col dialogo all’ interno di collettive transfemministe q***r a Milano e oltre Milano, che da allora lotta per costruire un’alternativa e riprendersi le strade; a Bologna con il Rivolta Pride, rete cittadina di collettivi, associazioni, persone LGBTQIAP+ che dà voce alla comunità a partire da bisogni materiali e desideri.

Frasi dai loro manifesti ci aprono al loro pensiero.

Esplora con Zero e VisitFlanders il litorale fiammingo e le maestose sculture contemporanee della Triennale Beaufort24 che arricchiscono le spiagge e le località della costa belga delle Fiandre.

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Triennale Beaufort24 vi invita a scoprire il litorale fiammingo Le diciotto nuove opere che si affacciano sul Mare del Nord, in occasione della Triennale Beaufort24 sono liberamente visitabili fino al 3 novembre, tra spiagge, parchi e cittadine, insieme alle altre decine di sculture e installazioni che hanno cost...

Zero e VisitFlanders ti accompagnano alla Triennale di Bruges per scoprire le installazioni e le architetture contemporanee che trasformano la cittadina medievale in un parco d'arte open air.

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Gioiello medievale delle Fiandre, in realtà Bruges vive nel futuro La Triennale di Bruges, dedicata ad arte e architettura contemporanee, invade fino al 1 settembre gli spazi della città. Quest’anno propone dodici nuove opere, ma è soprattutto un’occasione che induce a riflettere sull&rsquo...

Dall'anteprima fino alla chiusura domenicale, un weekend pieno di appuntamenti. ZERO ti suggerisce i concerti a cui non mancare.

Piano City Milano

Cosa ascoltare a Piano City Milano Dall'anteprima fino alla chiusura domenicale, un weekend pieno di appuntamenti. ZERO ti suggerisce i concerti a cui non mancare.

A Cavriago, il piccolo comune della provincia Reggio-Emiliana noto anche per la sua tradizione “rossa” incarnata dall’ormai celebre busto di Lenin, è attivo un servizio culturale dove l’arte contemporanea diventa alla portata di tutti e tutte, indipendentemente dalla condizione economica, dalla professione o dal titolo di studio. A disposizione di chiunque, per un massimo di 45 giorni, si possono portare a casa propria due opere tra le 150 presenti dei 40 artisti coinvolti nell’iniziativa.

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Stampato su un quadernetto un po’ ingiallito dall’ittero e ricco di disegni psico(soma)tici, La rivoluzione è finita, abbiamo vinto (Guida turistica all’antica città del PCI) - edito da Modo Infoshop - è il tentativo di Andrea Ruggeri di ricostruire i luoghi della rivolta bolognese del ‘77 dove però tutto ciò che fu si perde in un buco nero e quello che rimane al turista sostenibile in cerca dell’unicità è solo uno spazio presente visto già altrove, uno spazio qualunque, “che puzza anche un po’”.

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Foto di copertina di Enrico Scuro

Mollate tutto e ascoltate Mucchio Selvaggio (1984), collaborazione tra Declino/Negazione considerata la pietra miliare del primo hard core italiano. Cogliete le differenza tra il lato A e il lato B della cassetta. Assorbitene i testi. Sentite i messaggi di quegli anni di respingimento e rabbia. Vedrete come non sono poi diversi da quelli attuali. Dal 9 al 13 Maggio, a quarant’anni di distanza, si ripercorrono gli anni dell’hardcore punk torinese con una rassegna al Docks di Parco Dora, attraverso le immagini originali tratte dal libro “Collezioni di attimi” curato da DeeMo. Un repertorio di foto, dischi, volantini, manifesti e memorabilia degli anni 1983-1991. Ma soprattutto, la ristampa dello split Declino/Negazione e una serie di incontri, all’interno del laboratorio serigrafico Sericraft, con membri dei due gruppi.

Se andiamo avanti così non ci sarà più bisogno di scrivere motivi per andare a farsi i giretti fuori Milano, ma dovremo trovarne per restare. Non vogliamo certo alimentare le malelingue ma questa città continua a stenderci addosso veli di fatiche con poche gioie in compenso. Quindi uno va a cercarsele dove può, ovvero fuori, in un altrove pianeggiante e verdeggiante, molto ante, che con calma ci offre spazio di pensiero e bellezza. Per voi la guida di mostre e eventi per veri outsider.
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Maggio è un dei mesi dell’anno dove il cambiamento fa da protagonista, un checkpoint dove fermarsi brevemente per ricalcolare e riadattare le proprie strategie: un rush finale in cui cambiare definitivamente l’armadio e programmare l’estate. Come al solito, dipende tutto dal sole, che piano piano ci porterà anche ad ascoltare musica tra parchi, ex strutture industriali ed angoli più inaspettati della città.

Godetevi gli ultimi concerti nelle sale prima di salutarle fino a alla prossima stagione.

Torna POV, la rubrica realizzata da Zero in collaborazione con lo studio .roma , che racconta tutto quello che si muove nel sottosuolo della fotografia a Roma. Protagonista Luca BRT ( ), fotografo classe ‘91 votato all’analogico, che in questo progetto racconta un viaggio rituale e decennale compiuto ogni estate in Italia alla ricerca di luoghi dove fare parkour.

Ci sono eventi che sono vere e proprie occasioni. Occasioni intese come possibilità di fare delle scelte e raccontare una storia nuova, offrire se stessi e il proprio contesto a nuove narrazioni. È questo il caso di  EXPOSED Torino Foto Festival – dal 2 maggio al 2 giugno 2024.
Le ragioni sono tante e sono dettate da una serie di scelte non scontate: in primis perché è a Torino, una città che vibra potenziale e che mantiene viva la scintilla della ricerca e della sperimentazione; poi perché si inserisce in un susseguirsi di eventi dedicati alla fotografia nel giro di poche settimane e, non da meno, la scelta dei direttori artistici: Salvatore Vitale ( ) e Menno Liauw ( ).
Dal micro al macro, dal locale all’internazionale, gli incontri non potranno mancare.

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Five days, nine acts: artists from diverse backgrounds converged during Opposite United: Intersections Beyond Boundaries and resonating, beyond borders, for a global audience.

During Milan Design Week, Opposites United: Intersection Beyond Boundaries hosted a rich program of talks featuring international guests and exceptional hosts: from material choices in design to novel experiences of sound and scent, navigating urban intricacies and redefining nature, exploring earthly and extraterrestrial artistic realms, all in search of new meanings arising from opposing forces.

OPPOSITES UNITED: INTERSECTIONS BEYOND BOUNDARIES.
Anna Galtarossa, The Spirit of Disco

OPPOSITES UNITED:
INTERSECTIONS BEYOND BOUNDARIES.
Sissel Tolaas, whereareWEarewhere
worldwide
April, 15th - 21st
Museo della Permanente
via Turati 34 - Milano

📸   .cratere

Benvenuti nel lato oscuro del Fuorisalone: lasciatevi andare alla notte, permettete all’euforia di guidarvi tra i mille party della settimana.
È la giusta e meritata ricreazione per ogni designer degno di questo nome (e per tutti gli altri).

Human meets virtual, the individual meets the collective: the boundaries and limitations of opposites collapse, their encounter implements new cultural frameworks to conceive human relationships.
worldwide
OPPOSITES UNITED
April, 15th - 21st
Museo della Permanente
via Turati 34 - Milano

📸 .cratere

Che fare quando l’adrenalina ci fa sudare, lo stupore ci lascia a bocca asciutta, la confusione ci porta sull’orlo delle lacrime, l’ansia va a braccetto con il reflusso, l’eccitazione ci lascia tutti belli bagnati, la concentrazione è stringere le gambe per non farsela addosso e il relax ci aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna?
Prendete in mano la guida di Zero al Fuorisalone e avrete risposta a ogni vostro umore.

Trovi la guida in giro per la città.
Illustrazioni di ✨