HYSTRIO Trimestrale di teatro e spettacolo

Hystrio è un farmaco salvavita: così nella motivazione del Premio Franco Enriquez a Hystrio

Venerdì 30 agosto 2024, al Teatro Cortesi di Sirolo (An) si è tenuta la cerimonia di consegna della XX edizione del Premio Nazionale Franco Enriquez. C’era anche Hystrio tra i premiati, che ha ricevuto il riconoscimento con questa motivazione:

La rivista Hystrio, fondata da Ugo ronfani del 1988 edita da Ricordi fino al 1997 e oggi dalla omonima associazione culturale, diretta dalla giornalista Claudia Cannella, è un trimestrale fonte inesauribile di notizie e attualità sul mondo del teatro, sulla cultura teatrale in genere e dello spettacolo dal vivo, inoltre si distingue per le sue Monografie che hanno un carattere scientifico. La rivista, anche attraverso altre iniziative come il Premio e il festival, da un grande spazio ai giovani attori, attrici, registi, danzatori, drammaturghi, e proprio sulla scrittura drammaturgica ha incentrato la sua attività divulgativa alla scoperta di nuovi talenti da far emergere nel nostro nutrito panorama nazionale. Lo scopo è quello di riconsegnarci il teatro nella sua essenza primordiale, cioè quello di parola , tanto caro anche a Franco Enriquez. Si parla ossessivamente di crisi del teatro e delle sue disperate condizioni e prospettive future; come se questo malato cronico fosse ogni giorno in pericolo di vita e poi puntualmente, grazie a qualche cura miracolosa, si rivitalizzasse per poi ricadere nuovamente nella malattia. In questo percorso altalenante Hystrio è un farmaco salvavita che protegge e cura il malato attraverso un costante monitoraggio, nonostante un quadro clinico complesso che solo attraverso amorevoli attenzioni e combattendo giorno dopo giorno potremmo portare fuori pericolo. Grazie per il vostro lavoro, con l’augurio e la speranza che il teatro continui a vivere e ad emozionarci.

Le parole della nostra direttrice Claudia Cannella ☺️

Parlerò al plurale perché Hystrio è un progetto condiviso che conta su 6 donne, compresa la sottoscritta, in redazione a Milano e che vorrei nominare – Ilaria Angelone, Valeria Brizzi, Alessia Stefanini, Arianna Lomolino e Alice Strazzi - e circa 50 collaboratori sparsi in tutta Italia e all'estero. A nome quindi di tutti noi ringrazio il Maestro Paolo Larici, la giuria, Andrea Bisicchia e il comitato scientifico del Premio Enriquez, premio storico e prestigioso, per due motivi: il primo naturalmente per aver pensato a noi e con una motivazione così profondamente aderente a quanto facciamo, il secondo perché siete stati i primi ad accorgervi di Hystrio non solo come rivista ma anche per il complesso delle sue attività perché, alla rivista e al premio fondati da Ugo Ronfani rispettivamente nel 1988 e nel 1989, si sono poi aggiunti seminari di formazione per operatori teatrali attivi da oltre 10 anni e Hystrio Festival, l'ultimo nato, che sta crescendo bene e compirà i suoi primi tre anni nei prossimi giorni, dal 17 al 22 settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano dove avrà luogo la sua terza edizione a cui siete tutti invitati. Condivido questo Premio con le mie compagne e i miei compagni di hystrioniche avventure e ancora ringrazio tutti voi per questo prezioso riconoscimento che molto ci emoziona!

Venerdì 30 agosto a Sirolo, nelle Marche, Hystrio riceverà il Premio Franco Enriquez, prestigioso riconoscimento nazionale attribuito dal Centro Studi dedicato al regista, scomparso nel 1980, che in questa città scelse di vivere.
Il premio sarà consegnato nelle mani di Claudia Cannella, la nostra direttrice. Un riconoscimento che ci riempie di gioia e di orgoglio, per la nostra quotidiana opera di promozione, sostegno, diffusione della cultura teatrale.

🏆 Venite a festeggiare insieme a noi. Vi aspettiamo al Teatro Cortesi!

Il Centro Studi Franco Enriquez fondato e diretto da Paolo Larici, promuove “un teatro, un’arte e una comunicazione di impegno sociale e civile”, si avvale di un comitato scientifico che ogni anno assegna un premio agli artisti che di questo impegno sono l’avanguardia. Insieme a Hystrio, per questa XX edizione, sul palco del teatro saliranno Luca Micheletti, Luciano Violante, Geppy Gleijeses, Manuela Kustermann, Micol Pambieri, Viola Preziosi, Giuseppe Marini, Giuseppe Dipasquale e Chiara Salvucci.

ℹ info: enriquezlab.org
☎️ tel 071 9330952
📍 Dove: Sirolo, Teatro Cortesi
📆 Quando: venerdì 30 agosto, dalle ore 21

🔥🔥È in distribuzione il nuovo numero di Hystrio di luglio-settembre! Il Dossier, come sempre cuore del numero, è

Teatro e romanzo
a cura di Marco Menini, Roberto Rizzente e Francesco Tei

Fonte d’ispirazione primaria per il teatro di prosa, l’opera, il musical e la danza grazie alla densità delle trame, la complessità dei personaggi e la stratificazione dei linguaggi, il romanzo in Italia è stato più volte frequentato da adattatori-dramaturg e da registi, dando vita di volta in volta a spettacoli illustrativi, celebrativi o, viceversa, innovativi. Dove a fare la differenza è la capacità degli autori di sparigliare le carte in tavola, adattando le forme della tradizione letteraria alla propria personale ricerca artistica.

Con i contributi di Nicola Lagioia, Giuseppe Liotta, Fabrizio Sebastian Caleffi, Diego Vincenti, Andrea Bisicchia, Laura Bevione, Fausto Malcovati, Alessandro Toppi, Gerardo Guccini, Alice Strazzi, Andrea Borini, Claudio Longhi, Chiara Lagani, Maddalena Giovannelli, Federico Tiezzi, Federico Bellini, Linda Dalisi, Giorgio Gallione, Laura Santini, Elena Scolari, Stefania Di Carlo, Laura Caretti, Renzo Francabandera, Mario Bianchi, Carmelo A. Zapparrata, Sandro Avanzo e Giuseppe Montemagno.

La copertina è stata disegnata per noi da Chiara Dattola.

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Qui il sommario e le info per acquistare 👉 https://www.hystrio.it/rivista/

ci porta a Pergine Festival. Il nostro primo giorno inizia con un incontro dedicato alla drammaturgia. Come valorizzare il talento dei giovani autori? Claudia Cannella e Ilaria Angelone raccontano Hystrio e il Premio Scritture di Scena. Valeria Raimondi ed Enrico Castellani leggono l'incipit dei tre testi, vincitore e segnalati 2024.

Per siamo a Siena!
Ilaria Angelone insieme a Patrizia Coletta e Francesco Tei a In-Box dal vivo 2024.
Prima giornata, primi spettacoli da vedere!

Fondazione Toscana Spettacolo onlus

🟦 𝗦𝗘𝗜 𝗟𝗔 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢 (𝗟𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥𝗔𝗟𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘) di Annachiara Vispi
👉 23 maggio ore 18:30
📍 Teatro dei Rinnovati | Siena

🟦 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗔𝗥𝗡𝗔𝗥𝗗 𝗟𝗢𝗢𝗣 di DispensaBarzotti, coproduzione Teatro Necessario Circo - Centro Nazionale di Produzione di Circo Contemporaneo, Parma
👉 23 maggio ore 21:30
📍 Teatro dei Rozzi | Siena

Linda Dalisi, una voce che trasforma
e il potere di costruire, distruggere, salvare

Un lavoro – quello della dramaturg socia fondatrice con Antonio Latella di stabilemobile – tra ricerca, esplorazione e costruzione di mondi, un po’ detective un po’ cartografa, un po’ maga. Fuori e dentro i confini del testo, scritto o adattato, cercando l’essenza delle parole.
Matteo Brighenti la racconta, insieme al suo lavoro.

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foto: Brunella Giolivo

Prosegue la nostra carrellata di ritratti di artisti e organizzatori.

Rigore, duttilità, talento e studio:
Mariangela Granelli, l’attrice dei mille registi

Premiata da Anct come emergente nel 2007 e come migliore interprete nel 2020, l’attrice piacentina ha al suo attivo molti ruoli, con registi diversi: da Rifici a Lidi, Sinigaglia, Binasco e Chiodi, che ne segnano il percorso di costante crescita.
Lo scrive e lo disegna per noi Nicola Arrigoni

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con Maria Paiato in "Boston Marriage" e ne "La locandiera" (foto: Enrico Gallina).

Un giovane in un Paese per vecchi,
Andrea Cerri il manager “fuoriluogo”

Con meno di quarant’anni, il “giovanissimo” direttore de Gli Scarti, La Spezia, festeggia una nuova stagione come Centro di Produzione per l’Innovazione, realtà in ascesa e attivo propulsore della teatralità non solo ligure.
Marco Menini lo ha intervistato tracciandone un ritratto


foto: Francesco Tessara

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Back to Black: sulle scene londinesi
brilla la scrittura potente delle donne

A Londra, la città più multietnica del mondo, le culture convivono e dialogano, anche grazie a una generazione di scrittrici dalle origini diverse, presenti sulle scene. Una vitalità impensata, che travolge offrendo nuovi punti di vista e nuova linfa.
Nella capitale Uk, è stata per noi Monica Capuani, traduttrice e instancabile scopritrice di talenti.

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Gbemisola Ikumelo in Clyde’s, di Lyn Nottage (foto: Marc Brenner)

Prosegue il nostro itinerario sul tema dei Teatri Antichi e del loro utilizzo, cuore del Dossier di Hystrio 2.2024.
Martina Treu e Michele Trimarchi si interrogano su:

Il dilemma dell’identità e dell’utilizzo:
quali strategie per garantirne la vitalità?

alla ricerca di una possibile “terza via”, tra utilizzo e conservazione, mentre una ricognizione di Laura Bevione, Matteo Brighenti, Stefania Maraucci, Paola Abenavoli, Filippa Ilardo e Rossella Porcheddu traccia la “mappa” dei teatri antichi presenti in Italia. Sapete quanti sono?

Nelle immagini, Pompei, Ostia Antica, Taormina e Siracusa.

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Oggi, 25 aprile, i musei e i parchi archeologici statali restano aperti a ingresso gratuito.
Scoprili qui : https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024
La cultura fa bene alla democrazia! Facciamoci un regalo.

Hystrio augura a tutte e tutti un Buon 25 aprile!

El Nost Milan, i mille volti di una città
simbolo del nostro contraddittorio presente

Dopo "La povera gente", il grande progetto di teatro partecipato, ideato e diretto da Serena Sinigaglia, affronta la seconda parte dell’opera di Carlo Bertolazzi, "I signori", esplorando il volto nascosto e inaccessibile della ricchezza e la divaricazione tra miseria e privilegio.
Benedetta Tobagi lo ha visto e condivide con noi le sue riflessioni.

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La riforma del Fus compie dieci anni,
luci e ombre di una rivoluzione mancata

Alessandro Toppi, con la sua consueta cura, dati alla mano, traccia un primo bilancio della riforma che ha trasformato il sistema teatrale italiano.
Voluta dal ministro Franceschini nel 2014, ha posto le basi di alcune innovazioni oggi irrinunciabili, ma allo stesso tempo ha fatto emergere criticità ancora da risolvere. Una riflessione attesa dei decreti attuativi del Codice dello Spettacolo e delle nuove regole per il prossimo triennio ministeriale 2025-2027.
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Alessandro Toppi

Lo spettacolo dal vivo nei teatri antichi:
mercificazione della cultura o rito collettivo?

La pratica di ospitare spettacoli negli edifici classici è certo un modo di rivitalizzare quegli spazi e di offrire al pubblico un’esperienza di fruizione non convenzionale e quasi rituale. Ma cosa è rimasto della funzione “politica” che il teatro, prima democrazia assembleare, aveva nell’antica Grecia?
Una conversazione fra Luciano Canfora e Gilda Tentorio

Immagine: Les Archeologues, disegno di Giorgio De Chirico del 1927

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🔥🔥È in distribuzione il nuovo numero di Hystrio, di aprile-giugno, con un Dossier dedicato ai

Teatri antichi
a cura di Laura Bevione e Filippa Ilardo

Le vestigia degli antichi edifici teatrali sono testimonianze di un passato in cui il teatro era il cuore pulsante della vita civile e religiosa. Molti di questi teatri, presenti in tutto il Mediterraneo e in Europa, ancora oggi rivivono attraverso spettacoli, rassegne e festival. Quali sono gli spazi e come vengono utilizzati? Qual è il confine tra fruizione e conservazione di beni spesso fragili? Come preservare la loro identità raccogliendo la sfida della contemporaneità? Qual è il panorama della normativa nazionale e sovranazionale?

Con i contributi di Luciano Canfora, Gilda Tentorio, Martina Treu, Michele Trimarchi, Matteo Brighenti, Stefania Maraucci, Paola Abenavoli, Rossella Porcheddu, Vittorio Fiore, Marina Caporale, Giusi Zippo, Giuseppe Liotta, Gabriel Zuchtriegel, Simona Scattina, Andrea Bisicchia, Lina Prosa, Isabella Terruso, Ariadne Mikou e Alice Strazzi.

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Qui il sommario e le info per acquistare 👉 https://www.hystrio.it/rivista/

📣 Ci sono ancora posti disponibili per il Seminario di Hystrio dedicato a "Ideare, organizzare e comunicare un festival".
Tre mattinate per focalizzare le nozioni base utili a chi ha un'idea o un progetto di festival. Il Seminario è aperto a tutti e si svolge online su Zoom. Se sei un operatore under 35 puoi partecipare al Percorso Masterclass, che prevede una parte pratica durante Hystrio Festival 2024 .
ℹ Scopri di più sul sito hystrio.it al link 👉 https://bit.ly/49UhsxG

🔥Ideare, organizzare e comunicare un festival
online - 12, 13 e 14 aprile 2024
dalle 9:30 alle 13:45

‼Iscrizioni entro il 10 aprile

27 marzo 2024 - Giornata Internazionale del Teatro

Il messaggio di Jon Fosse

L’arte è pace

Ogni persona è unica e, allo stesso tempo, simile a tutte le altre. L’aspetto esteriore, visibile di ciascuno è diverso da quello di chiunque altro, questo è ovvio, ma c’è anche dentro ogni individuo qualcosa che appartiene solo a quella persona, che è proprio solo di quella persona. Potremmo chiamarlo il suo spirito, o la sua anima, oppure potremmo decidere di non etichettarlo affatto con le parole, lasciandolo
semplicemente stare là.

Ma anche se diversi gli uni dagli altri, siamo al contempo simili. Le persone di ogni parte del mondo sono fondamentalmente simili, e questo indipendentemente dalla lingua che parliamo, dal colore della pelle che abbiamo, dal colore dei capelli.

Potrebbe sembrare un paradosso: siamo completamente simili e completamente dissimili allo stesso tempo. Forse ogni persona è intrinsecamente paradossale, nel legame tra corpo e anima: comprendiamo in noi sia l’esistenza più terrena e tangibile, sia quanto trascende questi limiti materiali e terreni.

L’arte, la buona arte, riesce, in modo meraviglioso, a coniugare l’assolutamente unico con l’universale. Ci permette di comprendere ciò che è diverso – ciò che è estraneo, si potrebbe dire – in quanto universale.
Così facendo, l’arte supera i confini tra le lingue, le regioni geografiche, i paesi, mettendo insieme non solo le qualità individuali di ciascuno, ma anche, in un altro senso, le caratteristiche individuali di ogni gruppo di persone, ad esempio di ogni nazione.

L’arte non lo fa appiattendo le differenze e rendendo tutto uguale, ma, al contrario, mostrandoci ciò che è diverso da noi, ciò che è estraneo o straniero. Tutta la buona arte contiene proprio questo: qualcosa di estraneo, qualcosa che non possiamo comprendere completamente e che, allo stesso tempo, in un certo senso, comprendiamo. Contiene un mistero, per così dire. Qualcosa che ci affascina e che ci spinge oltre i nostri limiti, creando così quella trascendenza che ogni arte deve contenere in sé e alla quale deve condurci.

Non conosco modo migliore per unire gli opposti. Questo approccio è esattamente il contrario rispetto a quello dei conflitti violenti che vediamo troppo spesso nel mondo, che assecondano la tentazione distruttiva di annientare tutto ciò che è estraneo, unico e diverso, spesso utilizzando le invenzioni più disumane che la tecnologia abbia messo a nostra disposizione. C’è il terrorismo nel mondo. C’è la guerra.
Questo perché le persone hanno anche un lato animale, spinte dall’istinto di percepire l’altro, lo straniero, come una minaccia alla propria esistenza piuttosto che come un affascinante mistero.

È così che l’unicità, le differenze che si possono vedere, scompaiono, lasciando dietro di sé un’uniformità collettiva in cui tutto ciò che è diverso diventa una minaccia da sradicare. Ciò che dall’esterno è visto come una differenza, ad esempio nell’ambito della religione o dell’ideologia politica, diventa qualcosa da sconfiggere e distruggere.

La guerra è la battaglia contro ciò che risiede nel profondo di ognuno di noi: qualcosa di unico. Ed è anche una battaglia contro l’arte, contro ciò che risiede nel profondo di ogni arte.

Ho parlato qui dell’arte in generale, non del teatro o della drammaturgia in particolare, perché, come ho detto, tutta la buona arte, in fondo, si basa sulla stessa cosa: prendere l’assolutamente unico, l’assolutamente specifico, per renderlo universale. Unire il particolare all’universale, esprimendolo artisticamente: non eliminando la sua specificità, ma enfatizzandola, lasciando risplendere ciò che è
estraneo e non familiare.

La guerra e l’arte sono opposti, proprio come lo sono la guerra e la pace. È semplicemente così.

L’arte è pace.

Jon Fosse, Norvegia
Scrittore, drammaturgo norvegese

Leggi le iniziative previste e le attività dell'International Theatre Institut
https://www.iti-italy.it/

📣 Sono aperte le iscrizioni al Seminario di Hystrio dedicato a "Ideare, organizzare e comunicare un festival". Tre mattinate per focalizzare le nozioni base utili a chi ha un'idea o un progetto di festival. Il Seminario si svolge online su Zoom ed è parte di un Percorso Masterclass riservato a organizzatori under35.
ℹ Scopri di più sul sito hystrio.it, alla voce Seminari
oppure al link 👉https://bit.ly/49UhsxG

Ideare, organizzare e comunicare un festival
online - 12, 13 e 14 aprile 2024
dalle 9:30 alle 13:45

Buon 8 marzo a tutte le donne!
🫶❤️

📆Giovedì 7 marzo al Teatro Giuditta Pasta di Saronno

andrà in scena SUPPLICI per la regia di Serena Sinigaglia!

Siamo particolarmente affezionate a questo spettacolo che a settembre sul palco del Teatro Elfo Puccini ha ricevuto il Premio Hystrio Twister 2023, il premio attribuito dal pubblico allo spettacolo più bello della stagione teatrale (2022/23)!

Precede lo spettacolo un incontro per il ciclo "Oltre il Sipario" con Andrea Chiodi e Simone Gonella.

info: Teatro Giuditta Pasta

📣📣
INVENTARIA - La festa del teatro off
Roma, 10 maggio - 13 giugno 2024
Carrozzerie n.o.t | Teatro Trastevere | Teatrosophia | TeatroBasilica

Pronte le date della 14^ edizione di INVENTARIA - La festa del teatro off, festival totalmente indipendente, autofinanziato e sostenibile, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando.

Focus del Festival è la drammaturgia contemporanea, in tutte le sue forme più moderne, come quelle del teatro-danza, delle partiture fisiche e della sperimentazione.

Ogni compagnia può candidare uno o più progetti inviandoli entro il 23 marzo secondo le modalità previste dal bando e dal regolamento.

In palio:
- fino a 47 repliche e 24 gg di residenza tra sezione Spettacoli e Demo, grazie ai 35 partner del progetto, distribuiti in 14 regioni italiane
- 500 euro per la Demo vincitrice
- gli spettacoli selezionati saranno in scena a Roma in 14 serate suddivise in 4 settimane nel periodo maggio-giugno nei 4 teatri coinvolti: Carrozzerie n.o.t, Teatro Trastevere, Teatrosophia, TeatroBasilica

🔥Ai vincitori un abbonamento annuale alla nostra rivista Hystrio e uno speciale sconto sull’abbonamento per tutti gli iscritti!

ℹLeggi qui informazioni, bando e regolamento completo: www.dovecomequando.net/inventaria2024.htm.
[email protected]

Festival Inventaria - La festa del teatro off Dovecomequando Compagnia

Di libro in libro, oggi ci lasciamo incantare da Federico Bellini, Antonio Latella e Federica Mazzocchi, ascoltandoli conversare del romanzo "Incanto" di Antonio Latella edito da Il Saggiatore.
Al Chiostro Nina Vinchi, del Piccolo Teatro di Milano.

50 anni di vita, 50 anni di teatro. Storia e vita che si intrecciano, nella vicenda personale di Marco Bernardi.
Un libro scritto da Alessandra Limetti, edito da Silvana Editoriale, lo racconta. Oggi, presentazione al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano. Modera Claudia Cannella.
Piccolo Teatro Grassi

Abbiamo pubblicato il testo di questo lavoro di Giuliana Musso su Hystrio (n. 1.2021) dopo averlo visto. “Raramente, forse mai, mi sono trovato in mezzo a una platea così attenta, tesa, turbata” ne scriveva Roberto Canziani recensendo la prima (su Hystrio n. 4.2020). Ora DENTRO torna a Milano, al Piccolo Teatro. Non perdetelo.

DENTRO. UNA STORIA VERA, SE VOLETE
drammaturgia e regia di Giuliana Musso
con Giuliana Musso e Maria Ariis
14 - 18 febbraio 2024
Milano, Piccolo Teatro - Teatro Grassi

Giuliana Musso affronta il tema dell’occultamento della violenza nel contesto familiare: «Dentro non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita, la mia stessa vita. Dentro non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. Dentro è un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli.»

Foto: Federico Sigillo
ℹ tutte le info qui 👉 https://www.piccoloteatro.org/it/2023-2024/dentro

Giuliana Musso Piccolo Teatro Milano

Sono aperte le iscrizioni al nuovo Seminario di Hystrio. Tre mattine per approfondire insieme ai professionisti nostri docenti le pratiche per una buona organizzazione teatrale: gli attrezzi del mestiere, gli elementi di progettazione, budget e controllo di gestione, forma giuridica e terzo settore, comunicazione e un case history con Babilonia Teatri.
"Fare l' organizzatore teatrale #1", dal 16 al 18 febbraio, online su zoom.
Più info sul programma, i docenti e le modalità di iscrizione qui :

Fare l'organizzatore teatrale #1 - HYSTRIO Fare l’organizzatore teatrale #1 online dal 16 al 18 febbraio 2024 Fare l’organizzatore teatrale #1 è il seminario base dedicato agli organizzatori teatrali. In un settore che richiede continuo aggiornamento, il Seminario si propone come strumento per approfondire e ben fondare le proprie conos...

"Ateliersi, lo sguardo prismatico di un collettivo multiforme" a firma di Michele Pascarella.

Ateliersi è un collettivo di produzione artistica di base a Bologna presso spazio Sì, fondato da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi che quest'anno festeggiano in dieci anni di attività.
Michele Pascarella racconta per Hystrio come dal 2014 l’ensemble attraversa confini, disciplinari e geografici, costruendo «una scrittura scenica che trasfigura i dati del reale attraverso la loro ricomposizione poetica» mutevole e cangiante, sempre aperta e in ascolto.

foto di Margherita Caprilli

"Arezzo, riflettori accesi sulla nuova star: si chiama AI, è artificiale e intelligente"
di Roberto Canziani per la Vetrina del numero 1.2024 di Hystrio

Lo scorso novembre la Rete Teatrale Aretina ha organizzato la sua ottava edizione del Festival dello Spettatore. Una settimana di incontri teatrali e lezioni aperte per dare spazio al confronto e scambio di saperi. Ampio lo spazio dedicato all’Intelligenza Artificiale e alla possibile interlocuzione con lo spettacolo dal vivo.

foto di Mara Giammattei