TENNIS MILANO

Il 2023 é finito alla grande, il 2024 è iniziato alla grande, ovviamente....

Ci portiamo avanti....

🎾 I NOSTRI CORSI PER ADULTI

Chi l’ha detto che non si può imparare a giocare a tennis anche da ADULTI? Con noi puoi!!!!

✅ Da anni proponiamo con grande successo corsi collettivi ed individuali per tutti i livelli di gioco, dal principiante al giocatore avanzato.

Con una didattica semplice, immediata e basata sul divertimento, i nostri maestri vi aiuteranno a migliorare e aumentare la tua passione per il tennis.

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7 ASPETTI IMPORTANTI SULLA TATTICA NEL TENNIS!!!

1. IL TENNIS È UN GIOCO DI ERRORI

Ad ogni livello di gioco, il tra il 70/85 % dei punti di tennis è perso a causa di un errore. Logicamente, solo il 15/30 % si vince grazie a colpi vincenti. Quindi il segreto per vincere il tennis è complicare il gioco all'avversario e costringerlo a fare un colpo rischioso. Gli errori non forzati costituiscono una parte significativa di ogni partita, in genere a causa di una scelta sbagliata di colpi, di una “eccessiva” autostima / mancanza di umiltà, di una tecnica difettosa. Se si può ridurre errori non forzati e fare in modo che aumentano il numero di errori commessi dall'avversario, sarà più facile vincere la partita.

2. GIOCARE NEGLI SPAZI VUOTI

Una volta sviluppate le abilità tenistiche fino a un livello in cui si può controllare la maggior parte delle p***e, al di sopra della rete e all'interno del campo, si è già pronto a inviare la palla lontano dall'avversario. Poiché il suo avversario non può coprire tutte le angolazioni contemporaneamente, ci sarà sempre un luogo vuoto o quello che è noto come spazio libero. Allora forse potete mettere la palla fuori dalla portata del vostro avversario per raggiungere un punto vincente. Nella peggiore delle ipotesi, almeno lo obbligherà a correre verso la palla e renderà difficile il tuo compito di restituirla. Per essere consistente giocate sempre nei spazi “grandi”, questo vi diminuirà la probabilità di errore.

3. PALLA IN CONTROPIEDE

Durante i punti, l'avversario si aspetterà che gli getti la palla SEMPRE nello spazio libero, soprattutto se sei riuscito a fare colpi vincenti. Man mano che l’avversario inizierà ad anticipare le tue giocate, si muoverà leggermente in anticipo nella direzione della palla, allora dovremmo usare il prossimo colpo in contropiede. Sarà estremamente difficile per lui / lei cambiare direzione, recuperare l’equilibrio e riuscire a salvare la palla che riceve. Questa strategia è particolarmente efficace quando si gioca contro tennisti che si muovono rapidamente da lato a lato della pista, certamente NO! con giocatori lenti o che non ci provano nemmeno a prendere le p***e difficili.

4. UTILIZZARE GLI ANGOLI CORTI PER APRIRE IL CAMPO

Alla maggior parte dei giocatori si insegna a colpire i colpi in modo che vadano a fondocampo con profondità nel campo dell’avversario e, in questo modo, evitare che ci attacchi le p***e corte. Anche se si tratta di strategie di base, questo permetterà in un secondo momento utilizzare gli angoli corti della pista da lato a lato per aprire aree in cui si può dirigere colpi vincenti o sfruttare il lato più debole del suo avversario. Se giochi p***e che rimbalzano vicino alla linea di fondo, puoi costringere il tuo avversario a giocare corto e potrai indirizzare la palla al fuori dalla linea laterale di maniera di “aprirti il campo” e lasciarti uno spazio di campo grande “libero”.

5-SPOSTARE IL TUO AVVERSARIO IN TUTTE 4 LE DIREZIONI

Per provocare gli errori dell’avversario, si utilizzano colpi diversi. Un buon giocatore di tennis deve saper variare velocità, effetto, altezza, posizionamento e profondità dei suoi colpi per confondere l'avversario.
Questo dovrebbe sorprendere il tuo avversario che con la tua grande varietà di colpi lo confonderà.
Nella maggior parte dei livelli di gioco, il segreto di spostare l'avversario in pista consiste nel muoverlo non “solo” lateralmente ma anche avanti indietro (usando tutto il campo ) variando colpi alti e profondi a colpi corti e bassi.
Non usando SOLO i tipici colpi da lato a lato, ma anche variando la profondità per far muovere l’avversario nelle 4 direzioni.

6. STUDIARE L’AVVERSARIO

Una delle grandi attrattive del tennis è la sfida di cercare di trovare i punti deboli del contrario e approfittarne. Se sospetti che il tuo avversario abbia un rovescio debole, devi “martellare” li fino a che non commette un errore o tira una palla corta che ti permetta di attaccare.
D’altronde, se scopre che il contrario ha un tiro preferito di cui si fida per guadagnare punti e forzare errori, devi cercare di neutralizzare quel colpo.
Tutto sta in esaltare le tua qualità nascondendo le tue debolezze e approfittando dei suoi punti deboli.

7. SAPER ADATTARSI ALLE DIVERSE CONDIZIONI

Sole, vento, temperatura e umidità sono fattori che influenzano il giocatore di tennis. Avere esperienza nell'affrontare tutte queste condizioni è molto utile, quindi devi giocare e praticare in ogni tipo di condizione. Imparerai ad adattare i tuoi colpi al vento, a dare alla palla maggiore rotazione con il vento a favore e a colpire più in alto e più piatto per cercare profondità quando giocherai con il vento contro. I pallonetti e le smorzate vanno bene quando si ha il vento contro. Imparerai che fare un pallonetto quando all’avversario quando gli dà il sole negli occhi è una buona opportunità di guadagnare il punto.

A GIOCARE!!!

Forza Jannik.....

Da non perdere....

Semi contro Nole... partitone

PRE-ISCRIZIONE SCUOLA TENNIS MILANO

La nostra Scuola Addestramento Tennis, organizzata con metodi rapportati al livello, capacità motorie ed età degli allievi; si propone di avvicinare i bambini e ragazzi al gioco del tennis.
Gli obiettivi del programma sono l’educazione allo sport, con una progressione didattica basata sul divertimento, lo sviluppo dello spirito fisico e mentale, sportivo e agonistico, la presa di coscienza di appartenenza ad un gruppo sociale e sportivo.

Per maggiori informazioni: [email protected]
segreteria: 392 417 0889 www.tennismilano.it

VINCERE…

La sconfitta, il meraviglioso regalo più indesiderato e incompreso della nostra giovinezza.

“Quando vinci tanto da giovane, perdere dopo diventa una tragedia.”

Gianluigi Quinzi – tennista, vincitore a Wimbledon juniores 2013.

Da giovani conta solo VINCERE

Quando si è giovani, l’unica cosa che conta veramente è VINCERE. Ripetilo fino allo sfinimento a tutti i maestri e gli allenatori distratti. Urlalo con forza, ogni giorno, a tutti i genitori ignoranti: l’unica cosa che conta, quella veramente importante, è imparare a vincere:

Vincere sulle nostre paure e i nostri limiti.

Vincere sulla nostra indolenza e superficialità.

Vincere sulla nostra sufficienza e sugli alibi con cui cerchiamo, infantilmente e inutilmente, di proteggerci e che, invece, affossano la nostra crescita.

Vincere sulla cultura dell’odio per il “nemico”, perché l’unico vero avversario, quello che conta veramente ba***re, è nascosto dentro noi stessi.

Vincere sulle incredibili pressioni esterne di tanti genitori immaturi e infantili che, non avendo mai fatto sport agonistico, perdono completamente il loro equilibrio, già precario, e cercano in tutti i modi, inconsapevolmente, di impedirci di raggiungere il nostro.

Vincere sulla voglia di rubare il punto, che non ci permetterà mai di imparare veramente a meritarcelo.

Vincere sulla delusione e la tristezza che ci pervade sempre ad ogni inevitabile sconfitta.

Vincere sulla voglia di lasciar perdere tutto e di non rialzarsi più.

Vincere sull’irresistibile desiderio di sentirsi arrivati ad ogni nostra “grande” vittoria che da giovane, invece, non lo è mai.

Vincere sulla tentazione di denigrare le vittorie altrui senza cercare di imparare a comprenderne, invece, i veri motivi.

Vincere su tutti quelli che cercheranno di intaccare la nostra incredibile passione e proveranno a distruggere la nostra fondamentale e sana autostima.

Quante incredibili e difficili sfide e vittorie da conseguire ci attendono al varco, senza che da giovani e inesperti ce ne rendiamo conto. Molto spesso crediamo di aver vinto, ma, invece, abbiamo perso 6-0, 6-0 e il risultato la vita, beffarda, ce lo comunica quando per noi, ormai, è troppo tardi per chiederle la rivincita.

Andrea Guarracino

DEFINIZIONE DI VERO TENNISTA

Sei un vero tennista, per me, se sei corroso dalla passione per questo sport e per te nella vita contano di più solo la salute, la famiglia e i veri amici.

Sei un vero tennista, per me, se quando perdi non dai mai la colpa alla sfortuna, all’avversario, al giudice di sedia, al giudice arbitro, al tempo, al vento, al clima, al sole, alla racchetta, alle p***e, alle corde, al pubblico, ai tuoi parenti, alla fidanzata, all’allenatore, a Dio, Gesù, la Madonna, San Giuseppe, il bue, l’asinello e a tutto il presepe e, invece, vai a piangere da solo nello spogliatoio, ripensando ai tuoi errori e ai meriti del tuo avversario.
Sei un vero tennista, per me, se il giorno successivo, dopo una notte insonne e di meditazione, sei di nuovo sul campo a lavorare sui tuoi punti deboli che ti hanno portato alla sconfitta.

Sei un vero tennista, per me, se, quando vinci, sai farlo con classe e rispetti il tuo avversario e riconosci in lui te stesso in tutte quelle giornate in cui eri al suo posto.

Sei un vero tennista, per me, se, al di là del sempre fondamentale allenamento, vivi la tua vita da vero atleta e, quindi, curi con attenzione la tua alimentazione, il tuo riposo, le tue ore di sonno e sai tenerti lontano dagli eccessi di qualunque tipo.

Sei un vero tennista, per me, se per te conta l’amore e non il sesso e alle ragazze che vogliono conoscerti meglio rispondi sempre: “ Principessa, io sono un tennista e oggi ho l’allenamento, se mi aspetti dopo ci vediamo, ma ricordati che stasera non posso fare tardi, perché domani devo gareggiare …” e dopo stai a vedere se rimangono veramente ad aspettarti …

Sei un vero tennista, per me, se ti alleni solo nelle ore più calde per abituarti alla sofferenza, dando sempre tutto te stesso, trascinando con il tuo entusiasmo e la tua volontà tutti quelli che hanno la fortuna di allenarsi con te.

Sei un vero tennista, per me, se hai capito che nella vita non bisogna mai smettere di crescere e di migliorarsi, perché troverai sempre e comunque prima o poi qualcuno che sarà diventato migliore di te.

Sei un vero tennista, per me, se giochi sempre con chiunque con la gioia nel cuore e con il sorriso, senza mai tirartela, qualunque sia il risultato.

Sei un vero tennista, per me, se in partita sei un leone e non hai paura e hai capito che le cose di cui devi preoccuparti nella vita sono tante, ma tra queste non c’è assolutamente una stupida pallina.

Sei un vero tennista, per me, se durante l’incontro coltivi con cura il tuo dialogo interno e controlli le tue emozioni in maniera matura senza comportarti come un bambino viziato.

Sei un vero tennista, per me, se in partita per te il giudice di sedia, i giudici di linea e il giudice arbitro sono perfettamente inutili, perché per te sono come la Polizia e ti possono servire solo se il tuo avversario è immaturo e disonesto e non corretto come te.

Sei un vero tennista, per me, se hai capito l’importanza di curare prima la tua mente del tuo fisico e della tua tecnica e dai importanza alla tua formazione culturale, continuando a studiare e ad arricchirti anche se questo ti costa fatica.

Sei un vero tennista, per me, se hai capito che il fatto di ti**re qualche pallina più degli altri dall’altra parte di una rete non ti rende migliore di uno scienziato o di un premio Nobel e nemmeno di un netturbino o di un pescatore che lavorano nella notte per portare avanti la propria famiglia, per aiutare, magari, un figlio a coltivare lo stesso tuo sogno.

Sei un vero tennista, per me, se sei più maturo degli altri tuoi coetanei e solo allora io sarò orgoglioso di averti allenato e sarò per sempre un tuo tifoso, nella vittoria e nella sconfitta, fino a che giudice di sedia non ci separi.

Settimana di Prova Gratuita - SAVE THE DATE 📌

Ti aspettiamo dal 10 al 15 luglio per la 👉 SETTIMANA DI PROVA GRATUITA, dove potrai avvicinarti al mondo del tennis giocando con i nostri maestri!

Dal Lunedì al Venerdì dalle il nostro staff di maestri sarà a disposizione in orari da stabilire, per la prova di gioco rivolta a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni. 🎾🎾

Inoltre è già possibile effettuare la pre-iscrizione ai corsi, compilando l'apposito modulo, o prenotarsi per la prova.

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NEL TENNIS COME NELLA VITA

È necessario dire che il tennis rappresenta metaforicamente la perfetta condensazione di tutte le situazioni che un essere umano può affrontare durante la sua vita: un obiettivo (mettere la palla in campo), un ostacolo (la rete), le forze opposte (la gravità, il vento), la dipendenza dagli altri (l'avversario, l'arbitro), giudizio degli altri (gli spettatori), i limiti esterni (le linee), i limiti interni (lo stesso giocatore).

Se la mia unica ragione per giocare è vincere, allora tutti questi parametri diventeranno un vero incubo e il tennis mi causerà più sofferenza che piacere.

A livello personale sembra molto più produttivo considerare la rete come un'occasione per sviluppare la mia capacità di superare gli ostacoli.

Il vento diventa un'opportunità per imparare ad adattarsi.

L'avversario non è un nemico che cerca di farmi fuori, ma un allenatore esigente che mi costringe a ti**re fuori il meglio di me.

Le discutibili decisioni del arbitro sono un invito a capire che potrebbe avere un'opinione diversa della mia.

Gli spettatori mi insegnano ad affrontare lo sguardo degli altri.

La consapevolezza dei miei limiti personali è allo stesso tempo un trampolino che mi addestra a superarli.

Il profondo senso del gioco, oltre le ragioni superficiali (gloria, fama, soldi) è, innanzi tutto, imparare a conoscersi e conoscere gli altri.
Dietro il giocatore, c'è sempre l'essere umano.

Devi solo amare questo sport che ti da questa possibilità di miglioramento per la vita.

Antoni Girod psicologo sportivo della Federazione del tennis francese

DEDICATO AI GENITORI:
COME AIUTARE AL VOSTRO BAMBINO A CONCENTRARSIE NON DISTRARSI.

La regola dei "30 metri"
Sono stato in giro per gli sport giovanili probabilmente da oltre 30 anni.
E se c'è una cosa in cui credo è la “regola dei 30 metri”.
In effetti, è una delle mie premesse prima di iniziare a lavorare come mental coach che faccio alla famiglia prima d’iniziare a lavorare con un ragazzo/a.
È la distanza che consiglio ai genitori di mantenere dalla linea laterale del campo per vedere la partita
È una punizione?
Assolutamente no. È solo qualcosa che consente al bambino/ragazzo di concentrarsi meglio e godersi la pratica dello sport che ama.
In questo modo si sente meno sotto pressione, ma allo stesso tempo si sente anche supportato.
A ogni bambino/ragazzo piace che i suoi genitori stiano lì a guardarlo, ma non ha bisogno di sentire i loro commenti o vedere le loro reazioni.
Ricorda che tuo figlio vede, sente e percepisce tutto.
Sì, anche quel "quasi" sospiro.

Quando tuo figlio sta guardando a te genitore, durante una partita, la sua mente non è completamente nel gioco. È distratto.
Quando un bambino/ragazzo si sente libero, gioca “libero" e gode dell'esperienza di praticare uno sport che ama . È il suo tempo, non il tuo.
Questa regola aiuta anche al bambino a concentrarsi su ciò che vuole l'allenatore.
Sii quel genitore che approva la regola dei 30 metri. Lascia che il tuo bambino si concentri sul gioco e non su di te!

Allistair McCaw

Vuoi imparare veramente a giocare a tennis?
Leggi sotto.....

OTTIMIZZAZIONE DEL TEMPO ⏱ IN UNA PARTITA DI TENNIS

Il 70 % circa di una partita sono pause e tempi morti, la cui durata è stabilita dalle regole del tennis.
Questo fa si che il dialogo interno del giocatore si svolga durante i cambi di campo, tra i punti, alla fine di ogni set, durante la preparazione del servizio o risposta; per questo è necessario un allenamento mentale del giocatore per ottimizzare i tempi morti della partita e poter ripensare alla strategia , mantenere, cambiare o regolare le tattiche di gioco, riuscire ad auto motivarsi con pensieri positivi, analizzare il rivale, leggere la partita, esaminare se stessi e visualizzare ogni giocata.
Non c'è tempo da perdere, solo tempo da sfruttare meglio.

Jimmy Connors : «In un'epoca di specialisti, o sei uno specialista della terra battuta, o sei uno specialista dell'erba o sei uno specialista dei campi in cemento - oppure sei Roger Federer»

Tutto adeguato alle loro capacità, tutto per poterle migliorare..... tutta la nostra professionalità per fargli imparare nel modo più semplice questo meraviglioso sport!!

Anche quest'anno, abbiamo scuola tennis al completo, e lista d'attesa che speriamo svuotare a breve.
Tutto il materiale necessario per dare il miglior servizio a tutti i nostri piccoli .
Sempre operativi per dare il nostro meglio.
www.tennismilano.it

I TEMPI “MORTI” NEL TENNIS 🎾

In una partita di tennis bisogna imparare a giocare quando “non stiamo colpendo la palla”, cioè nei cambi di campo, tra un punto e l’altro, prima di servire, prima di rispondere, dove la mente subconscia smette di lavorare affinché l'intelletto consapevole rifletta per pianificare le prossime azioni. Correggere i colpi, perfezionare i movimenti, modificare le strategie, respirare profondamente per rilassarci, visualizzare, schiarire la mente, realizzare le nostre abitudini mentali, motivarci con dialoghi positivi, ecc...

Ricordati che questi tempi teoricamente “morti” sono più grandi di quelli giocati (normalmente 1/4) ed sono quelli dove davvero “giochiamo” la nostra partita e, se non li utilizziamo bene, l'esito finale della partita potrebbe non essere il migliore.

Grazie Roger per tutte queste emozioni!!!!

http://www.tennismilano.it/74-tennis-in-usa.html
TENNIS MILANO e CTU TENNIS hanno creato una sinergia per tutti i giocatori interessati ad una borsa di studio, parziale o completa, nei migliori College e Università in USA.

Tennis Milano - Nasce la sinergia Tennis Milano Ctu Tennis Tennis Milano ricerca le migliori università in USA per proseguire la carriera tennistica, durante l'università

https://www.facebook.com/102214765946323/posts/108509171983549/

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Tennis Milano - Home Tennis Milano tel:+393924170889 mail: [email protected] Sedi: Via Cilea, 116 e Via Pozzobonelli, 4

🎾🎾SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA STAGIONE 2022/23 DELLA NOSTRA SCUOLA TENNIS PER BAMBINI/E e RAGAZZI/E DAI 4 AI 18 ANNI, dalla propedeutica all'agonistica 🔝💥

✅OPEN DAY GRATUITI SCUOLA TENNIS
- Tutti i giorni del mese settembre su appuntamento.
Sarete nostri ospiti, vi aspettiamo per giocare e divertirci tutti insieme con la racchetta e i nostri maestri.

✅PROVE GRATUITE AGONISTICA UNDER 18
- Previo appuntamento, per tutto il mese di Settembre, i nostri maestri resteranno disponibili per effettuare i test a giovani agonisti da inserire.

🎯 Dove: TENNIS MILANO
Via Alessio Olivieri, 15, presso in KENNEDY SPORT CENTER.

⏱ Inizio corsi lunedì 4 ottobre.

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Le nostre lezioni di Minitennis sono un insieme di esercizi studiati ed elaborati dalla nostra lunga esperienza nell'insegnamento del tennis, per far si che il bambino impari giocando, divertendosi, scoprendo e sviluppando le sue capacità motorie.

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Confermo....

"Mi sento di affermare che il tennis è lo sport più bello che esista e anche il più impegnativo. Richiede controllo sul proprio corpo, coordinazione naturale, prontezza, assoluta velocità, resistenza e quello strano miscuglio di prudenza e abbandono che chiamano coraggio. Richiede anche intelligenza. Anche un singolo colpo in un dato scambio di un punto di un incontro professionistico è un incubo di variabili meccaniche".

(D. F. Wallace)

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