Fondazione Veronesi

L'utilizzo degli integratori è utile in caso di carenze documentate. In tutti gli altri frangenti non servono e alle volte possono essere deleteri.

In questa stagione tra i protagonisti indiscussi nelle tavole italiane vi sono sicuramente primo sale, latte e yogurt. Freschi e pratici al consumo specie nelle giornate più calde.

Ma il loro consumo può aumentare il rischio di cancro? Il presunto legame si basa soprattutto sul contenuto di grassi saturi e calcio in questi alimenti. Inoltre un consumo elevato può aumentare i livelli di IGF-1, una molecola che è risultata coinvolta nell’aumento, seppur moderato, del rischio di alcuni tumori.

Ma il consumo nelle quantità previste dalle linee guida non ha effetti marcati sulla salute globale. Per quanto riguarda il tumore del colon-retto sembra che questi alimenti possano addirittura avere un effetto protettivo.

Prepariamo una ricetta fresca che ha come protagoniste due delle verdure più consumate in estate: melanzane e pomodori.
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Con l’estate e il caldo riuscire a soddisfare il proprio bisogno idrico giornaliero è fondamentale per favorire lo stato di salute.

Il fabbisogno idrico giornaliero si aggira sui 2 litri-2 litri e mezzo di cui almeno 1 litro e mezzo deve essere reintegrato direttamente bevendo acqua. Il resto può essere sostituito tramite altre bevande e alimenti come frutta e verdura, che sono costituiti per il 90% da acqua.

Durante l'estate, tante verdure fresche possono arricchire i nostri primi e secondi piatti o diventare protagoniste di colorate insalatone. Oltre a fornire fibre, vitamine, minerali e altri composti utili per l’organismo, le verdure estive sono tra le più ricche d'acqua, aiutando quindi a soddisfare il fabbisogno idrico giornaliero.

Come utilizzate in cucina queste verdure estive? Condividete le vostre idee nei commenti.

Come appare la pelle di chi non mette la crema solare?

I raggi UV causano danni alle strutture della pelle la quale, a causa dell’azione dannosa ripetuta nel tempo, è sottoposta a invecchiamento precoce. Questi aumentano i processi ossidativi provocando nel tempo rughe più estese e profonde, perdita di tonicità ed elasticità, macchie solari e perfino tumori della pelle.

Ma cosa possiamo fare per prevenire il fotoinvecchiamento oltre ad applicare tutti i giorni la crema solare?
Sicuramente favorire quei comportamenti che aiutano a preservare la salute come un’alimentazione ricca di frutta e verdura e non fumare.

Oggi vogliamo mettervi alla prova nel decifrare la frase del nostro rebus dedicato alla prevenzione sotto il sole.

Per trovare la soluzione vi diamo un suggerimento: stiamo parlando di uno degli accessori che non possono mancare per proteggersi dai raggi UVA e UVB.

Hai trovato la soluzione? Scrivila nei commenti.

I momenti di convivialità, come un aperitivo con i propri amici, sono principalmente un’occasione di spensieratezza e di divertimento.

In queste occasioni c’è chi sceglie di non rinunciare a un drink e chi preferisce invece un analcolico, una bibita o dell’acqua, che sia per gusto personale o perché si sceglie di abbracciare uno stile di vita sano.

Ognuno deve sentirsi libero di compiere la scelta che preferisce.
Se alla domanda del cameriere “Cosa vi porto?” rispondete con “Per me un analcolico, grazie”, non dovete quindi sentirvi fuori dal gregge.
Per la salute ricordiamo che la scelta migliore è quella di non bere alcolici.

“Essere ubriachi non è affatto una sensazione gradevole. E poi, ci sono i rischi. Gli incidenti stradali forse sono percepiti dai ragazzi in modo astratto. Magari facciamo in modo di indurli seriamente a riflettere sulle cose, sul potenziale dramma che potrebbe scaturire”

Umberto Veronesi

Perché gli esperti ci dicono di limitare il più possibile il consumo delle carni processate come salumi e insaccati?

Queste sono state inserite dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) nel gruppo 1. Vuol dire che si tratta di prodotti per cui è stato dimostrato un legame certo con lo sviluppo di tumori.
In questo gruppo troviamo anche il fumo di sigaretta e l’amianto.

In realtà la classificazione IARC non dice che le sostanze di uno stesso gruppo siano tutte pericolose allo stesso modo. Per confrontare due sostanze diverse, come un affettato e una sigaretta, bisogna ricorrere al concetto del “rischio relativo”, ovvero il rischio di sviluppare una malattia di chi è esposto a una sostanza x, rispetto a chi non lo è.

Il rischio di tumore al polmone di un fumatore medio è di 21,4 rispetto a quello di un non fumatore (pari a 1). Il rischio relativo di tumore al colon per chi consuma in grandi quantità carni processate rispetto a chi non lo fa è di 2,2 o 1,18-1,19 a seconda degli studi considerati.

Quindi non è vero che i salumi e insaccati fanno male quanto il fumo di sigaretta, tuttavia per la prevenzione oncologica è bene seguire le indicazioni degli esperti che suggeriscono di non fare uno di tabacco e di limitare il più possibile il consumo di carni lavorate. Entrambi sono comunque fattori di rischio.

L’estate è la stagione in cui sui banconi del mercato troviamo una grande varietà di frutta: pesche, prugne, meloni e cocomero sono solo alcune di queste.

Tra la frutta estiva troviamo le varietà che contengono più acqua.
La frutta quindi contribuisce all’idratazione giornaliera, importante soprattutto nel periodo più caldo dell’anno, oltre che all’apporto di fibre alimentari, minerali e vitamine.

Quale tra questi è il vostro frutto estivo preferito?

“L'anno di malattia mi ha tolto tanto a livello fisico. Ho visto il corpo cambiare, i chili aumentare, non riuscire più a fare sport. Faticavo anche solo a camminare ma, la malattia una cosa non è mai riuscita a togliermi...il sorriso!!

Ho sempre affrontato tutto sorridendo, anche nei giorni più difficili e faticosi. Non ho mai abbandonato le mie passioni come viaggiare anche se era diventato un po' faticoso, stare in compagnia, la mia quotidianità e i miei sogni.

Uno dei sogni più grandi si è realizzato...diventare mamma dopo la malattia!
Poi sono diventata una Pink Ambassador e ciò mi ha permesso di riscattarmi dalla malattia, superare i limiti anche fisici e dimostrare che la vita ricomincia è può essere anche più bella di prima...soprattutto insieme a questa nuova e grande famiglia.”

Paola

Il progetto "Pink Ambassador 2024" è sostenuto da , , , , Credem Euromobiliare Private, ,

Quale momento migliore se non l’estate per dedicarsi alla lettura di un buon libro?

Ecco alcuni nostri consigli di lettura per grandi e piccini a tema scientifico pensati per arricchire il vostro tempo, stimolare la mente e migliorare la consapevolezza nei confronti del mondo che ci circonda.

Tornano i consigli di lettura di Fondazione Veronesi per l'estate 2024 | Fondazione Umberto Veronesi Ecco i libri consigliati da Fondazione Veronesi per rilassarsi ed esplorare il mondo che ci circonda durante le vacanze estive

Si può fare il bagno dopo aver mangiato? Questo dubbio torna ogni estate dopo un pranzo al mare o in piscina!

Il timore principale è legato al rischio indigestione, una convinzione a cui siamo stati abituati fin da piccoli.
Dobbiamo davvero aspettare le canoniche 2 o 3 ore per tornare a fare un tuffo ?

Ecco alcune precauzioni.

Cosa non può mancare nella borsa del mare oltre al telo mare?
Si tratta di alcuni oggetti che sono indispensabili per godere delle giornate di mare sotto il sole in sicurezza.

Trova le differenze all’interno delle due immagini e scrivile nei commenti.

Ogni estate nelle spiagge ci troviamo davanti a due tipi di persone: chi ama stare sotto il sole e chi preferisce ripararsi dai raggi UV sotto l’ombrellone.

Se fai parte del team tintarella ricorda di seguire le regole di prevenzione della pelle come:
evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, mettere la crema solare, anche dopo aver sudato ed essere usciti dall’acqua, e utilizzare gli altri dispositivi di protezione come occhiali e cappello.

La tua pelle ti ringrazierà. Oltre a prevenire l’invecchiamento precoce, proteggere la pelle dagli effetti nocivi dei raggi solari riduce il rischio di sviluppare tumori cutanei di diversa natura.

E tu quale versione sceglierai di essere in spiaggia?
Illustrazione:

I messaggi sulla prevenzione sotto gli occhi di tutti: sui muri, per strada, negli spazi pubblici.

Qual è la tua preferita? Scrivilo nei commenti.

Prepariamo insieme le bruschette estive, un modo per utilizzare del pane vecchio da condire come si preferisce. Ecco la nostra fresca proposta con pomodorini, cetrioli e feta.

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D’estate il caldo rappresenta un’insidia in più in chi sta affrontando un percorso di cura per un tumore.

Questo non vuol dire rinunciare alle vacanze ma è bene seguire alcuni accorgimenti:

➡Bere molti liquidi. Alcuni trattamenti chemioterapici possono provocare vomito e diarrea, fenomeni che comportano la perdita di liquidi che si somma a quella dovuta alla sudorazione provocata dal caldo.

➡Spalmare la crema solare anche sul cuoio capelluto per chi ha perso i capelli. L’accortezza deve riguardare in particolare chi è in trattamento con farmaci che aumentano la fotosensibilità della pelle. Altra regola è di non esporre al sole il punto in cui effettui la radioterapia e di spalmare la protezione elevata in quel punto.

➡Scegliere la giusta meta per le vacanze. La montagna ad esempio è consigliabile per i pazienti oncologici che hanno difficoltà di tipo respiratorio.

Dovrei prenotare la visita dei nei, dovrei prenotare la mammografia, dovrei prenotare la visita ginecologica, dovrei andare da un nutrizionista...
Quanti "dovrei" diciamo?

Durante le vacanze spesso ci si ritaglia anche dei momenti per se, certamente lo svago e il riposto dalla routine di tutti i giorni è importante così come lo è non continuare a rimandare degli appuntamenti per la propria salute.

Questo periodo dell'anno può essere utile anche per programmare le visite di controllo per i prossimi mesi!

Scopri tutti i controlli da fare ➡ https://bit.ly/4d7JDdZ

Frutto estivo per eccellenza, il cocomero è ricco d'acqua e per questo contribuisce al fabbisogno idrico giornaliero.
L’acqua svolge tante funzioni nell’organismo ed essenziale per le reazioni chimiche che avvengono nella cellula, per il trasporto dei nutrienti, per la regolazione della temperatura corporea.
In generale è importante abituarsi a bere acqua durante la giornata e non aspettare la sensazione di sete, stimolo che si manifesta in ritardo rispetto alle necessità.

E tu come mangi il cocomero?

Buone notizie dalla ricerca oncologica. Abbiamo scelto per voi alcune del mese di luglio.
Buona lettura!
Potete trovare tutte le news sul magazine di Fondazione Veronesi ➡http://tinyurl.com/bdwcfa3s

Il medulloblastoma di gruppo 3 è un tumore cerebrale pediatrico estremamente aggressivo con una percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi inferiore al 60%, per il quale non esistono terapie mirate.

Il Dott. Marini è al lavoro per studiare il ruolo degli RNA circolari nel determinare l’aggressività delle cellule tumorali di medulloblastoma. I risultati permetteranno di individuare eventuali punti deboli del tumore da utilizzare come nuovi bersagli terapeutici.

Il suo lavoro è sostenuto grazie al contributo di Confetti Crispo, ancora una volta al fianco di Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca scientifica sui tumori pediatrici.

Scopri di più sul progetto ➡ https://bit.ly/3WRzQU1

Quante volte vi sarà capitato di tornare da una giornata di mare con i piedi, orecchie e petto arrossati?

Questo perché si pensa che in alcune zone del corpo non si debba applicare la crema solare. Niente di più sbagliato.

Mettere la crema solare è una delle buone abitudini per evitare brutte scottature e ridurre il rischio di sviluppare tumori della pelle.

Ricordate di metterla in tutte le parti del corpo non solo al mare ma anche quando ci esponiamo ai raggi solari in piscina, in montagna o in città.

E voi in quale parte del corpo dimenticate di mettere la crema?

Dall’igiene dei neonati all’utilizzo nelle zone intime degli adulti per mantenerle fresche e asciutte, da anni si discute se l'uso del talco in polvere possa aumentare il rischio di tumore.
Il talco puro fino a poche settimane fa era inserito nella classe 2B della IARC come “possibilmente cancerogeno” per il tumore ovarico, e solo se applicato per lungo tempo nelle aree vaginali e genitali in generale. Adesso è stato riclassificato nella classe 2A come "probabile cancerogeno". Perché?

Il cambiamento nella valutazione da parte dell'IARC deriva dalla scoperta, negli ultimi anni, di meccanismi cancerogeni del talco osservati nelle colture cellulari e in altri sistemi sperimentali, mentre le prove che causi tumori nelle donne restano ancora limitate. La rivalutazione delle prove disponibili ha portato un team di esperti a concludere che il legame tra l'uso del talco e l'insorgenza di tumori ovarici, sebbene non certo, sia più probabile di quanto si ritenesse in passato.
Il talco contaminato da fibre di amianto (succede se non viene purificato adeguatamente durante il processo di estrazione dalle miniere), invece, resta classificato nel Gruppo 1, ovvero cancerogeno certo per l’uomo.

Nonostante alcuni ritiri dal mercato dovuti a cause che hanno coinvolto aziende produttrici di talco, numerosi prodotti sono ancora disponibili in commercio. Possiamo quindi ancora usarlo?
Per i consumatori, questa riclassificazione implica una maggiore consapevolezza che la sua eventuale pericolosità non è legata solo a una eventuale contaminazione con amianto.

Non abbiamo tuttavia prove che il contatto con la pelle sia da evitare, mentre è certamente sconsigliato usare il talco all’inguine o a livello dei genitali. Il prodotto deve inoltre essere sempre tenuto lontano dalla bocca e dal naso dei bambini sotto i 3 anni per il rischio che possa provocare altri problemi respiratori.

Oggi prepariamo un’insalatona ricca di ingredienti freschi, ideale per questa stagione, con protagonisti pomodori, cetrioli e fagioli.

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“Con le loro azioni e parole ci sono modelli che sui giovani possono avere una grande presa. Ho sempre chiesto agli sportivi che hanno molta visibilità sui media di proporsi come esempio di abitudini di vita sane e di attaccamento ai valori più alti: attività fisica, alimentazione corretta, senza eccessi e senza abuso di alcol, senza fumo di sigaretta e senza doping”.

Umberto Veronesi

Bevande alcoliche: bere tanto ma in rare occasioni è meno dannoso che bere poco ma in più occasioni?

Sembra uno scioglilingua ma è una delle domande più comuni sull'alcol.
Sfatiamo questo falso mito.

Per la salute sarebbe meglio non bere affatto. L'alcol è una molecola sia tossica che cancerogena.

E nelle occasioni di convivialità? Se proprio si decide di bere la scelta migliore è bere poco e di rado.

Quando ci si espone al sole per abbronzarsi c’è sempre un rischio che la pelle si scotti e subisca danni da cui può avere origine, anche anni dopo, un tumore.

La crema solare è estremamente utile per ridurre al minimo queste probabilità ma nessuna può proteggere al 100% dai raggi UV. Restano quindi fondamentali le vecchie regole: stare all’ombra nelle ore più calde, usare cappello, occhiali e altri capi d’abbigliamento.

Per quanto riguarda il melanoma, il più temuto fra i tumori della pelle, è importante evitare le ustioni solari, specie sulla pelle dei bambini, che “memorizza” il danno.

Si sospetta che i raggi UVA giochino un ruolo nella sua insorgenza e gli esperti insistono sulla prevenzione dal momento che l’esposizione al sole o la tintarella artificiale sono l’unico fattore modificabile.

La Dott.ssa Rezzola è al lavoro per studiare i meccanismi che permettono al melanoma uveale, neoplasia che può colpire alcune zone dell'occhio come l'iride, di riprogrammare il sistema immunitario, impedendogli di aggredire il tumore e favorendone la crescita e la diffusione metastatica.

Il suo progetto è sostenuto grazie al contributo di Polaroid Eyewear, anche quest'anno al fianco di Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca scientifica.

Scopri di più sul progetto➡️ https://bit.ly/3WxInLC

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strategie sempre più efficaci per la diagnosi e la cura dei tumori.
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Illustrazione: