Librisottocasa

Giovedì 24 ottobre alle 18.30 in via Brioschi ci saranno pure i libri di Chiara Pasqualetti portati dal libraio itinerante, da Librisottocasa.
I due sulla storia di Coco Chanel, ma non solo.

"...Coco Chanel è stata una delle persone più immortalate della sua epoca. Fin dall’inizio degli anni Trenta, ai tempi della prima visita agli studios di Hollywood, si era impossessata dei segreti della fotogenia e indossava le sue creazioni con naturale eleganza, come una modella. Tanto che si è detto, giustamente, che nessuno indosserà mai Chanel come Chanel. Adorava stare sotto la luce dei riflettori, sicura del suo stile e di quel gusto che la incorona regina d’eleganza fino all’ultimo dei suoi giorni", ha scritto Chiara Pasqualetti in "Coco Chanel. La rivoluzione dello stile", edito da White Star.
L'autrice dialogherà con la giornalista Simona Spaventa giovedì 24 ottobre al tredicesimo appuntamento di ⚡️, nell'incontro intitolato "Coco Chanel e la Parigi degli anni Trenta".
📌 Giovedì 24 ottobre ore 18.30
📌 via Brioschi 21, Milano
📧 prenotazione obbligatoria a: [email protected]

Festa di strada in via Gentilino venerdì pomeriggio 25 ottobre: dalle 16.30 Tutti giù per strada - Streets For Kids.
Librisottocasa inizia in quest'occasione il suo tour 2024 tra le scuole della zona per .
Un pomeriggio ricco di attività e rivolto a tutti, grandi e piccoli all’insegna della socialità e condivisione. Con la via chiusa al traffico, una grande festa per tutto il quartiere!

In questa data avrà inizio anche il tour per le scuole della zona da parte della libreria itinerante Librisottocasa in occasione dell’iniziativa , per la quale si invitano tutti a donare dei libri per le biblioteche delle scuole.
Le date canoniche sarebbero quest’anno da sabato 9 a domenica 17 novembre, ma non potendo invitare i “donatori” a fare acquisti in un mio negozio, sono costretto, come tutti gli anni, ad avvicinarmi io a famiglie e bambini. Quindi sosterò davanti al portone di uscita delle scuole gemellate, una al giorno da venerdì prossimo a venerdì 22 novembre.

Quindi venerdì pomeriggio il mio banchetto di libri sarà posteggiato davanti alla scuola primaria di via Gentilino.

Il poeta dissacrante Guido Catalano all'ARCI Bellezza giovedì 24 ottobre alle ore 21.00. L'evento è sold out, ma è prevista una replica il 6 novembre.
Ingresso con tessera Arci.
I libri li porta Librisottocasa.

CATALANO vs BUKOWSKI
Nel febbraio del 1971 veniva pubblicato dalla casa editrice Black Sparrow “Post Office”, il primo romanzo di Charles Bukowski.
Lui aveva 51 anni e stava, piano piano, iniziando a diventare famoso.
Nello stesso anno, nello stesso mese veniva alla luce Guido Catalano.
Una coincidenza?
Molto probabile.
Il 9 marzo del 1994, Bukowski lasciava il mondo terreno, Catalano aveva 23 anni e comincia a scrivere poesie.
Un’altra coincidenza?
Plausibile.
Resta il fatto che se in quegli anni di gioventù Guido non avesse incontrato le poesie di Hank, con tutta probabilità non si troverebbe ad essere ciò che è e a fare ciò che fa da una trentina d’anni.
“Catalano vs Bukowski” non è uno spettacolo “su” Bukowski ma “con” Bukowski.
Poesie, racconti, lettere, diari per fare un viaggio nel mondo di un uomo che, malgrado le difficoltà della vita e la fama raggiunta in età avanzata, ha rivoluzionato l’universo della poesia americana e mondiale.
Guido Catalano ci mette anche qualcosa di suo, con tutta l’umiltà del caso.
Il tutto sapientemente accompagnato dal piano e dalla fisarmonica di Matteo Castellan.
“Charles, spero che dovunque tu sia, mi perdonerai.
In caso contrario, quando tra una trentina d’anni ti raggiungerò, la risolviamo a cazzotti.
Vincerai tu.
Poi però, ti offro da bere”, Guido

Guido Catalano è nato a Torino nel 1971. Da anni porta a spasso per l’Italia i suoi libri, le cui pagine si sono più volte tramutate in spettacoli. Di recente ha pubblicato “Fiabe per adulti consenzienti” (2021), “Amare male” (2022) e “Smettere di fumare baciando” (2023). È autore di poesie, romanzi, memoir e fiabe. Per non farsi mancare nulla, nel 2024 ha pubblicato la sua prima ballata “Cosa fanno le femmine in bagno?”.

“Cosa fanno le femmine in bagno?”
Ballata tristallegra per tre personaggi in cerca d’amore.
di Guido Catalano
Feltrinelli Editore
C’è un bambino di sette anni e mezzo, è il più basso della classe ma è a capo di un’associazione segreta la cui missione è quella di svelare i misteri del mondo delle femmine. Poi un giorno incontra una bambina dai capelli rossi e tutte le sue certezze finiscono in una vertiginosa spirale simile a una Girella per poi crollare come un castello di Lego.
C’è un ragazzo timido e impacciato, non si capacita del fatto che, mentre tutt’intorno succedono cose d’amore, lui dimostra una capacità quasi sovrannaturale nel collezionare innamoramenti impossibili. Gli sembra di vivere in un film di serie B assai mal distribuito, finché non irrompono sul set la Ragazza Fulmine, la Ragazza del Buddha sorridente e la Ragazza Isola. E la regia cambia. Infine c’è una specie di poeta che guarda con tenerezza e curiosità le avventure del bambino e del ragazzo. E ci sono molte madeleine, così tante da poterci aprire una pasticceria dei ricordi.
“Cosa fanno le femmine in bagno?” è una ballata “tristallegra” in versi liberi e con la musica incorporata, per riacciuffare quel tanto che basta di poesia utile a sopravvivere in un mondo non dei più facili tra quelli possibili.
Che missione? chiede Paolo.
Una missione pericolosa, dici.
Quanto pericolosa? chiede Franco.
Pericolosissima, rispondi.
Dove? chiede Nino.
Nel bagno delle femmine.

L’appuntamento con “Catalano VS Bukowski” previsto per Giovedì 24 Ottobre 2024 sul palco del Circolo Arci Bellezza di Milano è sold out e non saranno disponibili ulteriori biglietti online o al botteghino: è invece possibile prenotarsi per la seconda data dell’evento, prevista nello stesso luogo e con gli stessi orari, per la serata di Mercoledì 6 Novembre 2024!
06.11 > Prenotazioni Consigliate su DICE: https://link.dice.fm/A8ee33f7eae5

Librerie Indipendenti Milano

Domenica 20 ottobre dalle 10.00 alle 17.00 mercato Solidando con un ricco programma. Si rifletterà su Palestina e Israele.
Come sempre ci sarà Librisottocasa.

via S. Croce 15 - MILANO (a porta Ticinese, dietro la Darsena)
Mercato di Solidando: la spesa, buona, sana e solidale.
Questo mese esposizione di artigianato dalla Palestina a cura di Vento di Terra ONG.
Mostra “NEL PROFONDO”, di dieci artisti italiani e palestinesi.

Ore 11.00, e replica alle 14.45, letture animate di fiabe della tradizione orale beduina palestinese.

Ore 11.00, e replica alle 15.30, laboratorio yoga e altri nutrimenti, con Margherita Sabia.

Ore 11.15 proiezione di “ERANO NOMADI” sulle comunità beduine palestinesi, a seguire incontro con i registi Carlo Concina e Cristina Maurelli.

Ore 12.00 Degustazione guidata
I VINI DEL FLYSCH LOMBARDO - LE DRIADI DI GABRIELLA ALEANDRI E LUCIANO CHENET
Storia, geologia e ampelografia di un territorio collinare poco conosciuto e di una cantina che ha come valore fondante la tutela dell’ambiente, … e non solo …
Relatori: Michele Zaninelli, Susanna de Ranieri e Maurizio Maggi
Protagonisti:
Tilàmore, vino bianco 2023 (da uve Moscato Giallo e Bronner), Contronoia, igt Bergamasca 2023 (da uve Incrocio Terzi in purezza,) La Driade Felice, igt Bergamasca 2022 (Merlot in purezza,)
Barlinèt, igt Bergamasca 2022 (Cabernet franc in purezza).
Contributo suggerito: 20,00 Euro [bicchiere e taschina in omaggio].
Quanto ricavato dall’evento sarà devoluto a SOLIDANDO.

Ore 12.30 Street Food.

Ore 15.00 GAZA UN ANNO DOPO: testimonianze e riflessioni con Duccio Facchini, direttore di Altreconomia; Martina Stefanini, giornalista di Radio Popolare; Serena Baldini, di Vento di Terra ETS.

Ore 15.00 proiezione del documentario “LA LEGGENDA DELL’ALBERO SEGRETO” sull’educazione alimentare.

Togetherness abitare la città, abilitare il futuro. Milano e le relazioni che vi si creano, martedì mattina 22 ottobre all'Auditorium di Milano, per la sesta edizione di Foresight a cura di Lombardini22.
In Largo Mahler ci sarà la libreria Librisottocasa.

martedì 22 ottobre | ore 9:00 - 13:00
Auditorium di Milano - Largo Gustav Mahler
FORESIGHT è un progetto di ricerca e un evento live promosso ogni anno da Lombardini22 durante il quale vedette del mondo accademico, della scienza, dell’arte e dell’architettura vengono invitate a proporre uno sguardo lungimirante sulla realtà che abitiamo.
Quest'anno a FORESIGHT si vuole riflettere su cosa significhi sentirsi parte di città vive. Non più luoghi che "ci possiamo permettere", bensì che "ci permettono di", grazie agli ecosistemi di relazioni che nascono al loro interno.
Dove ogni incontro diventa un'opportunità per costruire qualcosa di più grande, insieme.

Togetherness
Abitare la città, abilitare il futuro. Ecosistemi di relazioni.
Può la grana fine del mondo aiutarci a comprendere le dinamiche della città?
‍
FORESIGHT propone uno sguardo lungimirante sul mondo e delinea mappe di riferimento nella lettura dell’oggi e nella formulazione del domani.
Nella sua sesta edizione, si indagherà il complesso e affascinante tema della città come luogo abilitante all’interno del quale costruire reti di relazioni e un “noi” comune che apre al mondo.
Non più una città che ci si può permettere, ma una città che permette.
I relatori di questa edizione esploreranno l'ecosistema città e le relazioni che lo compongono da punti di vista diversi e complementari.

Il palco di FORESIGHT ospiterà alcune delle menti più brillanti del nostro tempo, assieme alle quali indagheremo quei tessuti di relazioni che, collaborando, si aprono al mondo:
Federica Sanchez (architetta e ricercatrice in neuroscienze): neuroscienze e Affordance per le relazioni urbane.
Massimo Temporelli - Scienza e Tecnologia (fisico e divulgatore scientifico, tra i suoi libri più recenti, “Noi siamo tecnologia”, Mondadori 2021, e il libro per ragazzi Come sarà il mondo quando sarò grande, Piemme 2024): dispositivi che abilitano comportamenti
Gisella Bassanini (ricercatrice, tra le sue pubblicazioni più recenti: “Charlotte Perriand”, con G. Canzi, Marinonibooks 2023; “Abitare nelle famiglie a geometria variabile”, in “Gli spazi delle donne. Casa, lavoro, società”, a cura di M. Bassanelli e I. Fiorino, Deriveapprodi, 2024; “Eileen Gray”, con G. Canzi, in corso di pubblicazione), Federica Verona (architetta e urbanista) e Marco Marcatili (economista e manager): sentirsi a casa. Sì, ma dove, con chi, in che modo?
Lorenza Gentile (autrice dei romanzi “Teo”, Feltrinelli, 2014, opera prima con cui vince diversi premi in Italia e in Europa, “La felicità è una storia semplice”, Feltrinelli 2017, “Le piccole libertà”, Feltrinelli, 2021 e Le cose che ci salvano, Feltrinelli 2023, che ci parla della sua Milano con una storia di quartiere. Nel 2024 pubblica “Tutto il bello che ci aspetta”, Feltrinelli e il libro per bambini “La mosca gentile”, Mondadori): possibili antidoti allo straniamento
Guido Bardelli (assessore alla casa), Massimo Bricocoli (urbanista, ultima pubblicazione, con Marco Peverini, “Milano per chi? Se la città attrattiva è sempre meno abbordabile”, Lettera22 2024) e Dario Di Vico (giornalista del Corriere della Sera): Milano città delle opportunità o delle impossibilità?
Alessandro D'Avenia (ha esordito con il romanzo “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, Mondadori 2010 da cui è stato tratto l’omonimo film nel 2013. Ha pubblicato “Cose che nessuno sa”, Mondadori 2011, “Ciò che inferno non è”, Mondadori 2014, premio speciale del presidente nell’ambito del premio Mondello 2015, “L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita”, Mondadori 2016, “Ogni storia è una storia d’amore”, Mondadori 2017, “L’appello”, Mondadori 2020 e “Resisti cuore, l’Odissea e l’arte di essere mortali”, Mondadori 2023): prima persona corale.

FORESIGHT è uno spettacolo imperdibile per chiunque voglia capire meglio il presente, sognando il domani in questo mondo che chiamiamo casa.
FORESIGHT 2024 è un evento aperto a tutti.

Un Accordo unico.
Ma a FORESIGHT non si vuole solo riflettere – si vuole anche sentire. Perché Togetherness vuol dire anche connessione, coinvolgimento, trasporto emotivo, e si vuole esplorarne tutte le sfumature.
Talenti straordinari che presentano performance sperimentali, mondi distanti che amplificano un connubio di contrasti e armonie.

A incantare la platea saranno:
Paine Cuadrelli - Music Producer, Sound Designer e DJ
Simone Libralon -violista, Orchestra Sinfonica di Milano
Xabier Iriondo -chitarrista, Afterhours

Un documentario e un libro che trattano l'impatto della presenza di basi militari sul territorio della Sardegna.
Saranno presentati dall'ANPI Stadera-Gratosoglio Milano venerdì 18 ottobre 2024 ore 20.30 presso la Biblioteca Chiesa Rossa, Via S. Domenico Savio, 3. Prima la proiezione del documentario "Terra a perdere" di Chiara Pracchi, Simona Tarzia e Fabio Palli che testimonia l'esistenza di basi NATO in Sardegna e ne racconta l'impatto sul territorio; seguirà la presentazione del libro "Violare gli spazi. Militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale" della Prof.ssa Aide Esu, dell'Università di Cagliari.
I libri a cura di Librisottocasa.

Si intitola “Terra a perdere” un documentario che racconta aspetti inediti o comunque poco conosciuti di una realtà italiana dalle molte ombre, la presenza di basi militari straniere sul territorio nazionale, e in particolare in Sardegna. E’ stato realizzato dai giornalisti e videomaker genovesi Simona Tarzia e Fabio Palli, insieme alla collega milanese Chiara Pracchi.
“La Sardegna è terra di mare, di paesaggi mozzafiato e di basi militari. Meno conosciuti delle bianchissime spiagge che ci strizzano l’occhio dai volantini pubblicitari, i poligoni avvelenano la terra e la vita dell’Isola. Nati negli anni ’50 come tributo di guerra, hanno ospitato ogni anno le esercitazioni di tutte le forze armate occidentali, hanno preparato guerre, inquinato con il torio radioattivo dei missili Milan, funzionato da discariche per il munizionamento obsoleto e da laboratorio per la sperimentazione di nuovi armamenti. Secondo alcuni documenti parlamentari, sarebbero almeno 168 le persone che vivevano nei pressi delle basi e che sono morte a causa di rari tumori emolinfatici“.
“Terra a perdere” è un documentario che, partendo dal processo che si è concluso nel 2021 con l’assoluzione dei comandanti del Poligono di Quirra, dà voce a quanti ne subiscono gli effetti o cercano di opporsi alle servitù militari, immaginando per la Sardegna un altro sviluppo.
Realizzato nel corso di due anni, il reportage non si è fermato neanche quando si è scontrato con il potere della lobby militare e i testimoni sono stati chiamati in caserma e diffidati dal parlare con i giornalisti. “Perché nell’isola delle vacanze e del mare il dissenso è criminalizzato e i sardi repressi dalla macchina della guerra che fa del loro territorio un campo di battaglia in tempo di pace“.
“Terra a Perdere” si inserisce in questo contesto, offrendo una prospettiva unica e rivelatoria su una realtà spesso trascurata e mettendo in luce la fatica di coloro che, nella Sardegna di oggi, cercano di alzare la voce contro le servitù militari, chiedendo trasparenza sulle attività che si verificano all’interno delle basi.
(Genova 24)

Aide Esu
Violare gli spazi
Militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale.
Ombre Corte editore

Sole, spiagge, mare e natura selvaggia è l’iconografia turistica della Sardegna, una narrazione che stride con la realtà della militarizzazione del suo territorio.
Dalla fine degli anni Cinquanta l’isola è un hub strategico per i test sulle armi e per l’addestramento delle forze armate italiane e della Nato.
Il suo destino militare l’accomuna ad altre isole, dal Mediterraneo al Pacifico, anch’esse assoggettate a opacità istituzionali e a forme di estrattivismo, dipendenza ed esclusione, ma anche produttrici di cicliche forme di resistenza e nuove soggettività.
Le dinamiche decisionali interstatali, l’uso di dispositivi discorsivi per la costruzione del consenso fondato sulla contrapposizione modernità-arretratezza, le conseguenze delle attività addestrative e sperimentali sull’ambiente e sulla salute, l’emergere del rischio nella sfera pubblica locale contrapposta alla minimizzazione del rischio da parte delle istituzioni, le forme di resistenza locali sono i diversi piani della militarizzazione presi in esame dal testo.
Queste letture contribuiscono a svelare le ambiguità, i dinieghi e i mancati riconoscimenti del diritto alla salute e alla tutela ambientale originati dalla militarizzazione in tempo di pace.
Mostrano, inoltre, come gli intrecci dei dispositivi giuridici, degli esiti tecnico-politici e delle relazioni interstatali siano riconducibili, in materia militare, a una compromessa sovranità italiana.

Aide Esu insegna sociologia all’Università di Cagliari, si è formata in Francia e negli Stati Uniti, è stata Fulbright Distinguished Chair all’Università di Pittsburgh.
Ha scritto articoli scientifici e contributi in volume sulla militarizzazione della Sardegna e su memoria e naturalizzazione della violenza nel conflitto tra Israele e Palestina.

Sistema Bibliotecario Milano
Librerie Indipendenti Milano

Dieci giorni fa diverse librerie specializzate in letteratura per bambini dell'associazione Librerie Indipendenti Milano insieme a diversi bibliotecari del Sistema Bibliotecario Milano, a Iperborea Casa Editrice e al Municipio 1 - Comune di Milano hanno realizzato una riuscita avventura in notturna all'interno del giardino della Villa Reale di via Palestro.
Quella collaborazione ha generato questa bibliografia con i migliori albi e racconti dedicati alla notte e al buio.
Venite a cercare questi titoli nelle nostre librerie e biblioteche, vi forniremo la torcia.

Undicimilacentrotrentatré. Viaggio nelle città invisibili dei mestieri sociali.
Quattro giorni di racconti, incontri, performance e installazioni artistiche per raccontare le professioni educative in occasione dei 30 anni della Libera Compagnia Di Arti & Mestieri Sociali, organizzazione no-profit impegnata dal 1994 a promuovere e tutelare opportunità e diritti di cittadinanza.

Dialoghi con autori del mondo letterario, accademico e artistico su libri, video, podcast che narrano il lavoro di Arti & Mestieri Sociali e sui temi da esso toccato in questi 3 decenni.
Esperienze immersive fra installazioni e performance.
Da martedì 15 a venerdì 18 ottobre presso l’Abbazia di Mirasole (Opera - MI).
Nei pomeriggi da mercoledì 16 a venerdì 18 presenza del banchetto di Librisottocasa, la libreria della manifestazione.

Il programma: https://artiemestierisociali.org/11133-2/

Martedì 15 ottobre
Ore 18 - Coro delle città Reading musicale. Racconto corale delle città invisibili dei mestieri sociali
Ore 19 - Alberi di parole Testimonianze di Franco Floris, Rosa Ronzio e Anna Rezzara
Ore 19.30 – Inaugurazione mostra fotografica Locus Amoeunus di L. Cesco

Mercoledì 16 ottobre
Ore 16.00 – Dialogo con Laura Formenti e Martina Paoli.
Mi fai l’Addormentamento? Poetica educativa in una comunità per bambini, di Martina Paoli, Animamundi edizioni.
Questo libro vuole far pensare, ma anche coinvolgere e far innamorare. La comunità minori è un luogo difficile da abitare, tanto quanto travolgente, tra luci e ombre, continue cadute e rinascite. Questo è un libro che raccoglie e racconta piccoli-giganteschi attimi di complicatissime storie di vita, celebra lacrime e sorrisi, aspettative, speranze e sogni di chi ha vissuto in una comunità. In ogni poesia e frammento si intravede anche il lavoro quotidiano di chi lavora per proteggere questi sogni così fragili e così intensi. I momenti narrati vogliono convocare l'immaginazione di chi legge per riscoprire un luogo spesso considerato cupo, buio, lontano dalla poetica del vivere.
Martina Paoli è educatrice e pedagogista e da molti anni lavora nella complessità e bellezza dei contesti della tutela minori e famiglie.
Esperta di sguardi e narrazioni in comunità educative residenziali per adolescenti, bambini e bambine, è interessata a comporre il lavoro educativo con l’arte, il pensare per storie e le teorie della complessità.

Ore 17.30 – Umanità: Genitori che portano i panni sporchi in lavanderia. Dialogo con Paola Limongelli e Andrea Prandin.

Giovedì 17 ottobre
Ore 15 – Le parole che curano, la cura delle parole. Incontro formativo con Cristina Bellemo.
Cristina Bellemo è nata e vive a Bassano del Grappa, a pochi passi dal fiume Brenta, presenza costante nel ritmo dei suoi pensieri e delle sue giornate.
Dopo il liceo classico, si è laureata in greco antico alla facoltà di lettere a Padova.
Giornalista da venticinque anni per diverse testate, è direttrice responsabile de L’AbBeCedario, notiziario di A.B.C. (Associazione Bambini Chirurgici dell’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste). È autrice di libri con vari editori (Topipittori, Zoolibri, Rizzoli, San Paolo, Il Castoro, Erickson, Edizioni Messaggero Padova, ELI La Spiga).
Le sue storie, tradotte in tante lingue, se ne vanno in viaggio per il mondo. Da anni incontra le persone, raccontando il suo amore per le parole e la sua passione per le storie e la magia irresistibile della narrazione.

Ore 17.30 – I segni e le parole: comunicare è condividere. Dialogo con Antonio Bianchi e Cristina Bellemo

Venerdì 18 ottobre
Ore 17. 30 - Crescere fuori dal centro. Voci giovanili dalle periferie di Sei Città, podcast storie libere. Dialogo con Jonathan Bazzi e Valerio Millefoglie.

Febbre, folgorante esordio di Jonathan Bazzi, è un romanzo di culto. Uscito con Fandango nel 2019, è stato finalista al premio Strega 2020 e ha ricevuto vari riconoscimenti: è stato Libro dell’Anno di Fahrenheit-Radio3, ha vinto il Bagutta Opera Prima, il Premio Sila, il Premio Kihlgren e il Premio POP. Il secondo romanzo è Corpi minori, Mondadori.
Jonathan Bazzi, nato a Milano nel 1985, dopo gli studi in Filosofia ha scritto diversi racconti inclusi in antologie e riviste, tra cui Decameron (Harper- Collins), Manifesto (Fandango Libri) e “Nuovi Argomenti”. Collabora con quotidiani e settimanali, tra cui “Domani” e “Sette” del “Corriere della Sera”.

Valerio Millefoglie è nato a Bari ma vive a Roma. Scrittore e giornalista, ha pubblicato i libri Manuale per diventare Valerio Millefoglie (Baldini Castoldi Dalai), L’attimo in cui siamo felici (Einaudi), Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori (Laterza). È autore di podcast, performance e del disco I miei migliori amici immaginari. Il suo ultimo romanzo è “Tutti vivi”, Mondadori. Suoi reportage narrativi sono presenti nei volumi della Trilogia normalissima e nei Libri della Vertigine di CTRL BOOKS. Ha diretto “ARCHIVIO magazine”. Collabora con “il venerdì di Repubblica”, “d” e “L’Espresso”.

Proposte per le scuole su prenotazione di mattina.
Le installazioni saranno fruibili dal Mercoledì al Venerdì dalle 10.00 alle 20.00.

La pianista ZLATA CHOCHIEVA per le Serate Musicali lunedì 14 ottobre alle 20.45 in Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Moscovita, classe 1985, Zlata Chochieva torna dopo tre anni nel cartellone delle Serate Musicali per la serie di concerti "Il genio è donna".
Al termine del concerto l’artista incontrerà il pubblico al banchetto a cura di Librisottocasa e potrà autografare i suoi cd più recenti, registrati per naïve.

FRYDERYK CHOPIN
Ballata n.1 in sol minore op.23
Scherzo n.4 in mi maggiore op.54
Andante Spianato e Grande Polacca Brillante op.22
Polacca-Fantasia
SERGEJ RACHMANINOV
Variazioni su un tema di Chopin op.22
MAX REGER
Valse n.2 op.42 aus: “Fünf Specialstudien nach Chopin”

Il MMunicipio 5 - Comune di Milanoinvita la cittadinanza domenica 13 ottobre 2024, dalle 10:00 alle 18:00, alla "Festa delle Associazioni" che si svolgerà presso il parco Chiesa Rossa in via S. Domenico Savio n. 3, Milano.
L'evento, gratuito, propone la conoscenza, l'esposizione ed il coinvolgimento di diverse realtà del territorio (associazioni, comitati, gruppi informali, enti ed istituzioni).
LLibrisottocasasarà presente in rappresentanza dell'associazione LIM-LLibrerie Indipendenti Milano

Ti aspettano:
> STAND ESPOSITIVI DELLE REALTA' DEL TERRITORIO
> LABORATORI & ATTIVITA' PER TUTTE LE ETA'
> DIMOSTRAZIONI & ESIBIZIONI NEL PARCO
un'iniziativa del Municipio 5
con ZZero5 Laboratorio di Utopie Metropolitanein collaborazione con mmicrô.......................................................

alle 15.00 presso lo stand dell’associazione LIM-Librerie Indipendenti Milano (Municipio 5) lettura per bambini dai 3 agli 8 anni di:
"L’uomo con il cappotto verde", di DDavide Cali illustrazioni di IIrene Penazzi EEdizioni Lapis2024.

A raccontare questa storia è un bambino curioso, a cui piace impugnare il telescopio del nonno per osservare quello che accade in strada. Oggi ha notato qualcosa di strano: un uomo avvolto in un cappotto verde, coperto da sciarpa e cappello, ha fatto cadere in una buca dell’asfalto uno strano sassolino. Chi è? E soprattutto, cosa sta facendo?

La mattina dopo, lì dove fino al giorno prima c’erano le macchine parcheggiate… proprio lì, dove c'era la buca, c'è un albero. Una quercia, dice il nonno, che conosce il nome di tutte le piante.

Dopo la quercia, ecco spuntare un mandarino, un faggio, una betulla, un tiglio e un eucalipto. La città, un tempo grigia e spenta, è ora verde e piena di vita! I bambini esultano, ma i genitori non fanno che lamentarsi... come faranno a parcheggiare?

I primi a intervenire sono i giardinieri, seguiti dagli operai del comune, pronti a tagliare gli alberi. Ma nella notte, accade l'incredibile: gli alberi crescono ancora più numerosi. Nessuno sa come fermare questa misteriosa invasione di rami e foglie...

Il "colpevole" sarà proprio quello strano signore col cappotto verde, che continua ad aggirarsi per le strade lasciando scivolare sassolini dalle tasche?

Dan Brown anche compositore e autore di albi illustrati: sabato 12 ottobre all'Auditorium la sua Sinfonia degli animali.
Narratore Raul Cremona.
Librisottocasa sarà in Largo Mahler.
Crescendo in Musica
AUDITORIUM DI MILANO Fondazione Cariplo
Largo Mahler (tram 3)
Sabato 12 ottobre ore 16:00
Dan Brown
Wild Symphony (La Sinfonia degli animali)
Orchestra Sinfonica di Milano
Raul Cremona Voce Narrante
Giancarlo Rizzi Direttore

Wild Symphony è un'opera che unisce musica classica e narrazione, nata dalla mente geniale di Dan Brown, autore di bestseller internazionali tra cui Il Codice da Vinci. Questo progetto innovativo non è solo una celebrazione della musica, ma anche un viaggio coinvolgente attraverso storie e insegnamenti che trasportano il pubblico, sia giovane che adulto, in un mondo di meraviglia e riflessione.
Concepita come una sinfonia interattiva per bambini e famiglie, Wild Symphony abbina brani orchestrali a racconti educativi e divertenti, i cui protagonisti sono una serie di animali saggi e curiosi. Il maestro di cerimonie, il saggio Maestro Topo, l’ippopotamo, il canguro, la rana e il cigno, accompagnano i lettori e gli ascoltatori in un'avventura musicale unica, offrendo piccoli messaggi di saggezza e valori come il coraggio, la perseveranza e la gentilezza, il tutto correlato da divertenti illustrazioni, opera di Susan Batori.

Un'opera per tutte le età: Wild Symphony riesce ad affascinare i più piccoli con il suo approccio giocoso e colorato, ma è anche un'opera di grande profondità musicale che può essere apprezzata da ascoltatori adulti. Le composizioni di Dan Brown riflettono il suo amore per la musica classica, con melodie ricche e orchestrazioni complesse che invitano alla contemplazione e all'immaginazione.

LA SINFONIA DEGLI ANIMALI, Dan Brown, Rizzoli 2020.
Dan Brown, da sempre appassionato di musica e musicista lui stesso, è stato ispirato dai classici per l’infanzia come Pierino e il lupo e dai suoi libri di bambino.
Ne La Sinfonia degli animali combina musica e scrittura per una nuova generazione di lettori, usando le tecnologie più avanzate per coinvolgerli nella lettura.
Il libro è infatti accompagnato dalla prima opera musicale dell’autore, composta appositamente per l’occasione: un album di musica classica che eleva la lettura a esperienza multisensoriale e si rivolge sia ai bambini che agli adulti.
Un libro senza tempo che grandi e piccini potranno sia leggere in modo tradizionale, sfogliando semplicemente le pagine, sia, mentre leggono le pagine, ascoltando le composizioni musicali – una per ciascun animale – con un’app interattiva per smartphone che sarà disponibile per il download gratuito via web oppure con un QR code stampato su La Sinfonia degli animali al momento della pubblicazione.
I disegni sono dell’illustratrice ungherese Susan Batori.

La linguista Vera Gheno lunedì 30 settembre all'Arci Bellezza, di via Bellezza 16A.
Presenterà il suo "Grammamanti, immaginare futuri con le parole" (Einaudi).
I libri li porta Librisottocasa.

LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2024 H.21:00 – Ingresso con tessera Arci

Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità.
Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e propria relazione amorosa, sana, libera, matura.
Perché le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo.

Qual è la caratteristica che fa di te un essere umano?
Qual è l’abilità che ti distingue dal più piccolo degli insetti, dal più veloce dei felini?
Come risponderebbe Noam Chomsky: la parola, “caratteristica nucleare di ogni essere umano”, ciò che maggiormente ci distingue e identifica.
La parola non è solo un fattore identitario, come sa bene chi si occupa di comunicazione e strategie di comunicazione, e l’emergere del digitale ha reso ancor più evidente: la parola è uno strumento potente.
Nell’era della comunicazione veloce, dell’accesso ad un numero altissimo di informazioni, copywriter, social media manager sanno perfettamente quanto le parole giuste possano fare la differenza.
Capire i meccanismi della lingua può aiutare ad avere una comunicazione più consapevole ed efficace, non solo nella sfera del marketing.

Vera Gheno è sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice; ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli.
Da sempre studia la lingua in molte delle sue sfumature e la relazione tra società e linguaggio.
Con questa consapevolezza Vera Gheno racconta al pubblico le potenzialità del linguaggio, utilizzando metafore ed esempi ironici, che restano impressi anche a chi non ha mai visto il linguaggio e le parole come oggetti di studio.
Dopo diciott'anni da contrattista in vari atenei, da fine 2021 è ricercatrice a tempo determinato all'Università di Firenze.

È autrice di articoli scientifici e divulgativi e di 15 monografie.
Per Einaudi sono usciti “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (2019), “Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole” (2021) e “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole” (2024).
Recentemente ha curato per Rizzoli “Parole d’altro genere” (2023) e pubblicato “L'antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli” (Longanesi 2023), “Galateo della comunicazione” (Cesati 2023), “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine 2022), “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione”, con Federico Faloppa (Gruppo Abele 2022), “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (Effequ edizione ampiata 2021), “Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure” (Newton Compton 2019), “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, con Bruno Mastroianni (Longanesi 2018), “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network” (Cesati 2017), “Guida pratica all'italiano scritto (senza diventare grammarnazi)” (Cesati 2016).
Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione.
Conduce, per «Il Post», il podcast “Amare parole”.


Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando.
Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili.
Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono.
E tutto questo dipende da noi parlanti: non c’è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento.
È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.

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