Dottoressa Marina Zanotta

Dottoressa Marina Zanotta

Psicoterapia dell’età evolutiva
Sostegno alla genitorialità
Psicoterapia dell’adulto

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 17/04/2024

Ieri sera sono stata ospite del comune di Lissone per discutere, con un gruppo di genitori, di quanto sia difficile osservare l’infanzia con le giuste lenti di ingrandimento. Noi adulti abbiamo il vizio di immaginare i bambini come “adulti in miniatura” e ci dimentichiamo di due verità fondamentali:
- i bambini stanno ancora sviluppando le competenze emotive, relazionali e sociali che noi grandi diamo per scontate.
- il nostro modo di osservarli e raccontare loro come li vediamo e come li definiamo lascia segni indelebili sull’immagine che creano di loro stessi: chi sono oggi e chi saranno domani.

Per poter costruire uno stile educativo che supporti la loro crescita e che li accompagni nel loro cammino, dobbiamo aprire reti di confronto e valutazione che siano in grado di tenere in posizione centrale QUEL BAMBINƏ: chi è, cosa racconta di sè e come, quali fatiche incontra e quali potenzialità ha.

Sapete quale sia il segreto? La capacità di ascoltarli e di trovare del tempo di buona qualità per stare con loro.

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 11/04/2024

Ma chi l’ha detto che il concetto di amore appartiene solo al mondo adulto?

La persona nasce immersa in un contesto di amore esperito, che parte dai legami di attaccamento e culmina con la capacità di costruire l’amore in età adulta: l’amore che offro, l’amore che ricevo, l’amore che accetto e il (non) amore da cui mi proteggo.
Molto nasce da come io sono, o non sono, stato amatə nella mia vita è da come ci si amava, o non ci si sapeva amare, nella famiglia in cui sono cresciuto.
Questa mattina, in missione per conto di sono stata ospite di Esprinet Italia per riflettere insieme su questi temi, perché, mai come in questo periodo storico, per poter trasmettere le basi per una relazione d’amore sana si deve partire dalla consapevolezza dei modelli che noi adulti trasmettiamo alle nuove generazioni.
E voi? Quali modelli di amore, o di non amore, avete incontrato nella vostra vita?

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31/03/2024

Quando lasci il cellulare incustodito e, a fine giornata, ti ritrovi sorprese nella galleria.

08/03/2024

Finché avremo bisogno di una giornata dedicata a ricordare al mondo che la possibilità di avere dei diritti riconosciuti dipenda dal proprio genere di appartenenza, avremo perso.
Finché continueremo a voltarci di spalle pensando che non siamo abbastanza…forti/intelligenti/competenti/valide, continueremo a dar ragione a chi si immagina che ci basti una pacca sulla spalla una volta l’anno per sentirci viste.
Finché accetteremo il fatto che il nostro valore sia inversamente proporzionale alla gradevolezza dell’immagine riflessa dal nostro specchio (o dallo specchio attraverso cui il mondo ci guarda), saremo sconfitte.
In quanto donne, non ci serve una festa che ricordi a tutti che vorremmo avere dei diritti riconosciuti e rispettati. In quanto donne, noi abbiamo dei diritti.
E tutti devono rispettarli ogni giorno.

23/02/2024

Il lavoro clinico sulla genitorialità è multidimensionale e non può essere esente dalla formazione continua, perché non esiste un unico modo di essere famiglia e ogni realtà ha le sue caratteristiche di unicità e complessità.
Oggi sono in compagnia di due nuovi “amici”, per approfondire, riflettere e ampliare lo sguardo che posso offrire alle famiglie che varcano la soglia del mio studio.
Voi avete altri testi, sul tema, che vi sono piaciuti? Me li consigliereste?
Scrivetemelo nei commenti!

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 26/01/2024

Quando l’arte incontra un libro dedicato alla costruzione dell’autonomia dei figli accade che si apra uno spazio di condivisione e dialogo a più voci, in cui ci si scambia opinioni, si esplorano opere che raccontano di legami che stringono in cornici e fili dorati bellissimi da vedere, ma che non permettono la scoperta della propria individualità e del proprio colore. Succede, però, che se si lavora sulla dinamicità del legame e del contesto educativo e ci si da la possibilità di sbagliare, allora la cornice si trasforma in un confine solido, che sostiene il percorso di crescita di bambini e ragazzi e ne permette la trasformazione da “omini del calcetto” a meravigliose spirali colorate, capaci di spalancare varchi e librarsi verso l’alto, nella ricerca della propria strada.
Questo, e molto altro, è stato possibile nell’incontro di ieri sera, avvenuto presso l’Atelier Sottosopra di Cormano, in cui la mia voce e le pagine del mio libro “A fare da soli si impara” (BUR 2021) si sono interscambiate alla voce di Marialba, che legge poesie di Gibran, e a quella del Dott. Maralla che oltre ad essere un collega, è l’artista che ha realizzato le opere che trovate nelle immagini di questo post.
Grazie a tutte le persone che ieri sera hanno partecipato all’incontro e che hanno condiviso emozioni, parole chiave ed esperienze.

14/01/2024

Segnatevi questo: giovedì 25 gennaio vi aspetto presso l’Atelier Sottosopra di Cormano () per fare due chiacchiere sul concetto di autonomia e di come costruirla serenamente con i nostri figli.
Sarà anche l’occasione per riprendere in mano il mio libro “A fare da soli si impara” edito da Rizzoli nel 2021.

Ah, dimenticavo: l’ingresso è libero e si andrà ad esaurimento dei posti a disposizione.
Per informazioni potete contattare l’Atelier al 3331714509

Vi aspettiamo!

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 17/12/2023

Nel desiderio la felicità, ovvero essere compiuti e completi al 100%, è illusione perché renderebbe immobili e privi di desiderio vitale; è molto diversa dalla gioia che significa cogliere l’attimo per rendere straordinario il nostro oggi.
La gioia è possibile là dove il desiderio è in atto, ma per raggiungerla dobbiamo oltrepassare l’alienazione data dal tentare di essere come gli altri vorrebbero che noi fossimo.
L’unico senso di colpa, valido anche in psicanalisi, è l’aver tradito la chiamata del proprio desiderio, ovvero, rinunciare a sè.

Il quadro rappresenta “La carovana dei ciechi” (Brueguel), usata stamattina per rappresentare il desiderio cieco, quello che non è in grado di portare a gioia o soddisfazione perché si ancora ad un oggetto e non alla spinta vitale dell’incontro con l’altro.

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 25/11/2023

La paura non può far parte dell’educazione delle ragazze, il RISPETTO si.

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 29/10/2023

Ieri mattina ho avuto l’onore di tenere il seminario inaugurale della scuola di specializzazione de Il Ruolo Terapeutico di Foggia. Insieme abbiamo ragionato su quanto sia importante instaurare dei buoni legami di attaccamento fin dall’infanzia, non solo in riferimento alle teorie “classiche” della storia della Psicologia, ma anche in base alle evidenze mediche portate dalla Neurobiologia e dalle Neuroscienze in questi ultimi anni.
Abbiamo ragionato anche di come la figura dello psicoterapeuta dell’età evolutiva possa porsi come perno di mediazione relazionale e comunicativa tra il bambino e i suoi partner adulti (genitori/insegnanti/figure mediche e riabilitative), nella necessità di costruire la miglior rete protettiva e di sostegno possibile, che guardi al minore e ai suoi bisogni evolutivi…smettendo di vedere la presa in carico dell’età evolutiva come una pura partita di tennis mediata dalla burocrazia.

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 21/08/2023

Stamattina abbiamo finito il giro di Exeter visitando il Priorato di San Nicola e la splendida Cattedetale a cui la Rowling si è ispirata per descrivere la Stanza delle Necessità.
Nel pomeriggio tappa ad Eden Project, una vecchia cava per l’estrazione dell’argilla interamente trasformata in un progetto di tutela e sensibilizzazione sulle meraviglie di Madre Natura, in cui sono riprodotti il bioma locale (giardino esterno), il bioma della foresta pluviale e quello della macchia mediterranea.
Fine giornata a Truro, capoluogo della Cornovaglia, dove ad attenderci c’era Russel il proprietario dell’AirB&B dove staremo nei prossimi due giorni, che, oltre a raccontarci alcune curiosità sulla città e sulla Cornovaglia in sè (hanno una loro bandiera e una loro lingua e, un po’ come gli scozzesi, non la prendono benissimo se gli dici che sono inglesi) ci ha consigliato un ottimo pub sul fiume dove cenare e gustare del buon sidro!

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 19/08/2023

Dall’ultima volta che ho toccato il suolo inglese son passati quasi 20 anni e l’emozione di essere di nuovo qui è forte!
Oggi, a disprezzo della guida a sinistra, con maledizioni dei locals che ci piovono addosso ad ogni rotonda, siamo partiti per Salisbury dove ci siamo goduti:
- il sito di Stonehenge, con le pietre che cambiano colore a seconda di come le colpisce la luce del sole.
- la Cattedrale dì Salisbury che custodisce al suo interno l’ingranaggio dell’orologio più antico del mondo, attualmente funzionante, è una delle poche copie rimaste della Magna Carta Libertatum…oltre ad un chiostro spettacolare!
- un giretto per le vie del centro di Salisbury, inclusa una passeggiata lungo il fiume Avon.

Ora siamo in albergo, piuttosto stanchini, dato che la sveglia, stamattina, ha suonato alle 3.40 😅

28/07/2023

Giochi riposti, carte e libri riordinati…ci si saluta per poi potersi ritrovare a settembre, nella stanza dove mi aspetteranno nuove storie e nuove parole.
Ora, per me, è il tempo del riposo (spero); ma non sparisco!
Se vi andrà, qualche volta, potremo raccontarci come sta andando la mia e la vostra estate.
Vi abbraccio 🤗

03/07/2023

Memoria del giorno in cui Carlotta ha annunciato:
“Ora mi stanno, posso iniziare a rubare i tuoi vestiti!”

(In realtà, a me sta come abito al ginocchio…ma, forse, non è questo il punto)

04/06/2023

Quante volte passiamo la vita ad organizzare eventi e occasioni fin nei minimi dettagli…è rassicurante, perché ci aiuta a sentirci parte di qualcosa di concreto e tangibile che ci da l’illusione di poter controllare chi siamo e cosa ne facciamo di noi. Di come ci relazioniamo con l’altro e con il mondo.
Quando arriva l’imprevisto, che sia un evento, un sentimento, un pensiero mai pensato prima, le nostre finte certezze svaniscono ed è allora che possiamo sperimentarci con la nostra essenza: a volte ci spaventiamo, a volte ci congeliamo in un frammento di fiato che anticipa la scelta, sul lasciarsi andare o sul volersi fermare.
Negli ultimi tempi l’imprevisto ha visitato più volte la mia dimensione e per me, che mi auto-definisco l’incarnazione della Milanese imbruttita, organizzata fino al midollo, è stato portatore di mille rivoluzioni di pensiero e di azione. Come si risponde ad un volo cancellato all’ultimo secondo? Come si accoglie un’onda emotiva? Come ci si relaziona nel riscoprirsi in un’idea che risponde alla provocazione “sei chi sei sempre stata o sei diventata ciò che ti dicevano fossi?”
Io sto imparando a lasciarmi andare, non nel senso passivo del farsi trascinare, ma nel senso conoscitivo di guardare a quel frammento con la stessa adrenalina di quando il treno del roller-coster si blocca alla fine della salita iniziale. Quello dove conti fino a tre e poi inizia la discesa più bella del mondo, quella che affronti con una risata o con un urlo liberatorio. Fa lo stesso!
Sai già che scenderai non essendo sicura di aver fatto la scelta giusta, ma che, comunque sia andata, l’hai fatta. Ed è la tua.

Soundtrack: Skyfall (Adele)

17/05/2023

Avete mai sentito lo slogan ? Si tratta di una campagna condotta da genitori di oltre oceano che portano in primo piano dei timori forti legati alla pratica dei “Pigiama Party”, ma sono davvero pericolosi?
Evidentemente no e ne ho parlato con Benedetta Sangirardi in un’intervista per il portale di Mum Advisor.

Qui il link all’articolo

https://mumadvisor.com/pigiama-party-che-spasso-ma-ai-genitori-fa-paura-psicoterapeuta/

14/05/2023

Festa della mamma starter pack:
-Carlotta che piomba nel lettone alle 4 causa incubo (e vi rimane comoda fino alle 9)
- sveglia a base di profumo di brioche e ritornello stonato di Bohemian Rapsody urlato nelle orecchie “Mamaaaaaaa uuuuuuuuhhh!”
- borsa x il Mare nuova nuova + lavoretto

Adoro!

08/03/2023

Essere donna nella parte “sfortunata” del mondo significa che:
- ti avvelenano per giustificare la chiusura delle scuole femminili
- Ti vendono come sposa-schiava quando sei ancora una bambina
- Ti considerano poco meno di un oggetto e ti insegnano ad accettare il destino che un uomo deciderà per te
- Ti proibiscono di cantare
- Ti proibiscono di parlare
- Mutilano i tuoi genitali
- Ti molestano o violentano
- Ti uccidono

Essere donna nella parte fortunata del mondo significa:
- Gender Pay gap
- Sentirti dire ripetutamente che non sei adatta a certi ruoli perché donna
- Sentirti chiedere ai colloqui se hai/farai figli
- Ti molestano in strada, a scuola o sul posto di lavoro e ti dicono che sei “esagerata, si stava solo scherzando!”
- Vivi episodi di mansplaining, gaslighting e victim blaming
- Ti uccidono perché sei considerata proprietà di un uomo
- Ti insultano se fai figli
- Ti insultato se NON fai figli
- Ti insultano se lavori
- Ti insultato se NON lavori
- Ti stuprano se hai una gonna troppo corta
- Ti stuprano se hai una gonna troppo lunga
- Ti dicono che i tuoi bisogni vengono all’ultimo posto, perché prima ci sono i doveri di moglie e madre

Essere donna sarà mai una fortuna?

07/01/2023

Ormai siamo a gennaio e, per moltissimi genitori, questo mese coincide anche con la definizione della scuola in cui iscrivere i propri figli per il prossimo anno scolastico…ma come sceglierla?
Me lo chiedete spessissimo voi e Benedetta Sangirardi mi ha permesso di ampliare la riflessione per il portale di Mum Advisor, quindi non mi resta che augurarvi una buona lettura!
https://mumadvisor.com/come-scegliere-la-scuola-giusta/

31/12/2022

Felice 2023!!!
#2033

14/12/2022

Dalla penna di Benedetta Sangirardi è nata una molteplice intervista-riflessione sul come stiano i ragazzi di oggi e su quanto l’impatto delle aspettative di noi adulti possa interferire con la loro serenità.

Trovate l’articolo sulla pagina del portale di Mum Advisor a questo link 👇

https://mumadvisor.com/dalla-societa-ai-social-fino-ai-genitori-i-giovani-schiacciati-dallansia-di-non-essere-abbastanza/?fbclid=IwAR2wtDL7pWz1M7NdBI4o0dzi90T3ibWteEobrv2DdRD-I9W8sVeO7b6iAzY

17/11/2022

Inaspettata quanto graditissima recensione di “Stiamo Calmi”!
Grazie davvero 😍

⭐️Stiamo Calmi!⭐️

Rimanere a casa con baby D febbricitante e dedicarsi alla lettura di un libro interessante che parla della gestione della rabbia dei bambini, ma non solo, toccando svariati temi.

La rabbia non e’ un’emozione da reprimere quanto da riconoscere, usando l’energia che la pervade per andare a fondo di quello che ci sta dietro. Un’emozione scomoda quanto essenziale.

“Se riusciamo a vedere nei bambini arrabbiati semplicemente dei bambini, riusciremo a crescere bene insieme nonostante tutto”.

Un grazie a per aver scritto questo libro 🙏😉

Per me leggere si rivela sempre un’occasione.

Di confronto innanzitutto, fra i propri ideali e ciò che accade a casa nostra con i figli che ci troviamo davanti.
E poi un’occasione che ci può aprire a un desiderabile confronto con gli altri genitori su questi temi così delicati ed importanti.

🚨Salvate il post per metterlo nella lista dei libri da leggere🚨

04/11/2022

Amici della provincia di Bergamo, venerdì 11 sarò a Sovere per una conferenza dedicata al progetto DIGIEDUCATI.
Ci vediamo lì?

18/10/2022

“Mamma aspetta! Prima bisogna ascoltare i bambini!”

Questa è una delle frasi che precedono un’estenuante arringa per convincere me e mio marito che c’è sicuramente una cosa super importante da fare prima di rispettare una regola oppure un compito che le assegnamo. Ad esempio, sistemare le scarpe, lavare i denti, preparare insieme i vestiti del giorno dopo, mettersi le scarpe o le calze anti scivolo da sola.

La lasciamo dire, esprimere ciò che sente giusto portando le sue ragioni e il suo punto di vista. Poi torna la regola, non la lasciamo scegliere. Questo compito oggi è nostro e lo sarà per un bel po’ di tempo. Non cediamo alla possibilità che sia lei a prendersi la responsabilità di capire cosa sia giusto per sé e la “discussione” finisce con: “la mamma e papà hanno deciso così”. Sarebbe più facile, forse, lasciarla fare, ma spesso mi chiedo se si carichi l’altro di un pezzo emotivamente (troppo) grande. Ogni tanto neppure io so per certo se qualcosa è giusto o sbagliato, soprattutto nell’immediato. Ho bisogno di un tempo, di una cornice in cui considerare i punti di vista. Capirete che per un bimbo non è rassicurante, anche se sembra perché pare sia più felice, anziché frustrato dal fare ciò che viene chiesto. Mancherebbe però la funzione di protezione, di argine anche alla parte emotiva. Mancherebbe la funzione di accogliere la frustrazione, di imparare a viverla a piccoli pezzettini e avere l’esperienza che poi passa e va tutto bene.
Non vale però con ciò che riguarda il suo corpo, che è suo. Ci sono aree per cui i suoi “no” vengono accolti e in cui siamo noi a chiederle “posso”.
E oggi pensavo alla fortuna che ho ad aver scelto le persone che ho intorno; ad avere come amica la Dottoressa Marina Zanotta che accoglie i miei pensieri e le mie paure, le mie preoccupazioni e di aver affidato Anna a delle educatrici che condividono uno stesso modo, che ci insegnano e accompagnano quando ci sono dubbi e, quando qualcosa non ci torna reciprocamente, proviamo a creare insieme un’alleanza tra adulti.
Quando vi dico che non rispondo alle domande dei bimbi è perché (oltre al dato fondamentale della competenza) anch’io imparo ogni giorno un pezzo e non ho risposte “giuste”. Mi arrovello solo a cercare di capire come si fa e perché si fa. E poi penso di nuovo da capo, e poi penso di aver raggiunto una quadra e poi ricomincio. Prendetele queste per ciò che sono, riflessioni in costruzione di una mamma di una treenne e mezzo.
Mio marito dice che il dubbio è più potente della verità. Anche a questo giro, Stefano Brenna hai ragione tu!

Immagine: Bambina che corre sul balcone, 1912, Giacomo Balla, Museo del novecento

Photos from Associazione Alice Ets's post 06/10/2022

Nuove date aperte al pubblico!

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 22/09/2022

La scuola è l’ambiente in cui bambini e ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo ed è l’ambiente in cui vengono poste le basi dell’apprendimento. La scelta dell’istituto, però, ricade sui genitori almeno fino alla fine delle scuole medie (più correttamente, secondarie di primo grado) e capita spesso che ci si senta confusi su quali criteri utilizzare per valutare se la scuola che si sta scegliendo sia davvero la miglior opzione possibile.
Al netto del fatto che NON esistono scuole perfette, e che il risultato finale lo dia l’insieme dato dal corpo docenti + capacità del bambino di adattarsi all’ambiente + livello di collaborazione della famiglia al percorso di apprendimento del proprio figlio, porsi alcune domande può essere sempre utile per provare ad orientarsi.
Nelle immagini di questo post ho provato a proporvi alcuni spunti di riflessione; come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate!

15/09/2022

Da una tragedia può sempre nascere un momento di riflessione, soprattutto se si ha l’obiettivo di allargare il pensiero verso un concerto più ampio: chi sono i preadolescenti e gli adolescenti e perché, in certe situazioni, sembrano essere così sprovvisti degli strumenti per affrontare gli eventi della vita.
L’importanza del fare chiarezza sta proprio nel dirsi che no, preadolescenti e adolescenti non sono fragili perché incapaci o “viziati”, ma perché fa parte del loro processo di crescita il non aver ancora costruito o consolidato alcune parti di sè e questo fa sì che i ragazzi vivano su un ottovolante di emozioni e impulsi.
Ho scritto queste riflessioni in un pezzo per il blog di , per leggere e approfondire, seguite il link 👇

https://mumadvisor.com/adolescenti-e-preadolescenti-emozioni-consigli-psicologa-monza/

Photos from Dottoressa Marina Zanotta's post 10/09/2022

Keep Calm &…. Ricomincia la scuola!

Ma chi l’ha detto che il rientro a scuola sia uno stress solo per gli alunni? Spesso i più preoccupati sono proprio i genitori che vorrebbero essere di supporto ai loro figli, ma che spesso si sentono inefficaci e travolti dai mille incastri del rientro.
Come provare ad approcciare il nuovo anno scolastico in modo positivo? Nelle immagini vi propongo 5 semplici spunti di riflessione.

07/09/2022

Ieri mi ha cercato Silvia Renda, firma del Huffington Post, per un confronto su una ricerca americana secondo cui verrebbe confermato che gli effetti della pandemia abbiano avuto un impatto importante per l’apprendimento di bambini e preadolescenti, facendogli fare un salto all’indietro di quasi 20 anni.

Mi chiedeva se lo stesso rischio sia presente anche in Italia, come stiano i bambini e i preadolescenti del 2022 e cosa si possa fare per aiutarli a recuperare tutte le lacune (non solo scolastiche) che la pandemia ha portato.

Ne è nata un’interessante discussione di cui, volentieri, vi lascio il link 👇

https://www.huffingtonpost.it/covid/2022/09/06/news/covid_matematica_lettura_bambini-10167242/

08/08/2022

È vero, sono in vacanza e questo significa staccare dal lavoro, ma quando mi si propone una riflessione sulla genitorialità moderna e sulle sue fragilità mi viene difficile dire di no; per questo motivo, quando Adalgisa Marrocco ( )mi ha proposto di parlare di questo fenomeno e delle difficoltà che può scatenare sul lungo termine, non ho saputo dire di no.
Vi lascio il link!

https://www.huffingtonpost.it/life/2022/08/07/news/genitori_elicottero_spazzaneve_ancella-9979335/

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