Bergamolex

Bergamolex ha assistito, con esito vittorioso, una Impresa Cliente che, nonostante avesse tempestivamente comunicato all'Ente Comunale 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢, si è vista recapitare un avviso contenente pretesa per il pagamento dell'intero importo ai fini TARI.

La Corte di Giustizia Tributaria ha così riconosciuto le ragioni di cui al ricorso della Contribuente , annullando la pretesa, con condanna del medesimo Ente alla refusione delle spese legali.

Il 2023 è stato, per Bergamolex, un anno performante, sopratutto con riguardo alla assistenza in favore di Imprese impegnate nell'ambito della 𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢.

In particolare, lo Studio ha assistito e continua a prestare consulenza nell'ambito dello smobilizzo di crediti mediante 𝑓𝑎𝑐𝑡𝑜𝑟𝑖𝑛𝑔, anticipi e cessioni 𝑝𝑟𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 verso PP.AA. (Ministeri, Regioni, ASL, ecc.); verso privati di primario rilievo (RFI, ANAS, AUTOSTRADE, ecc.), oltre che con riferimento ai Bonus Edilizi (𝑆𝑢𝑝𝑒𝑟𝐵𝑜𝑛𝑢𝑠 ed altri).

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𝐀𝐏𝐏𝐑𝐎𝐕𝐀𝐓𝐀 𝐈𝐄𝐑𝐈 𝐃𝐀𝐋 𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐄𝐔𝐑𝐎𝐏𝐄𝐎 𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈𝐕𝐀 𝐈𝐌𝐁𝐀𝐋𝐋𝐀𝐆𝐆𝐈

Il testo legislativo contiene la proposta per i Paesi membri di 𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 gli Operatori economici dal 𝐫𝐢𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐨 di alcuni prodotti, come le 𝐛𝐨𝐭𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 o le 𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐢𝐨 qualora il loro t̲a̲s̲s̲o̲ ̲d̲i̲ ̲r̲i̲c̲i̲c̲l̲o̲ è superiore all'85%.

L'𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 è altresì prevista allorquando “il riutilizzo non è l'opzione che produce i 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢”.

E' stata, peraltro, prevista una 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 dall'𝐢𝐦𝐛𝐮𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐮𝐫𝐚, atteso che quest'ultima attività avrebbe comportato sprechi alimentari, oltre che 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐧𝐞𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Divieti in tal senso vi sono, infine, per il settore alberghiero e della ristorazione.

Bergamolex ha assistito, con successo, un Ente locale che, convenuto in giudizio da parte di altro Ente, s'è visto riconoscere – in fase giudiziale – le sue ragioni, con lauto rimborso delle spese di giudizio.

In particolare, il Tribunale ha riconosciuto la inammissibilità delle domande attoree in quanto il credito preteso dalla controparte NON può essere azionato nei confronti del Comune da quest'ultima convenuto in giudizio. Questa statuizione ha determinato l'assorbimento delle altre eccezioni, anche riconvenzionali, sollevate dall'Ente locale rappresentato.

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Bergamolex informa:

Con l'art. 12-ter L. 126/2023, alle Soprintendenze è stata inibita la possibilità di introdurre le dichiarazioni di “notevole interesse pubblico”, qualora il procedimento autorizzativo per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili abbia preventivamente ottenuto la valutazione ambientale, ovvero altro equipollente titolo abilitativo.

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Bergamolex ha assistito una Sua cliente nell'ambito di un'ordinanza di demolizione e di ripristino avente ad oggetto l'apertura di una finestra che ha comportato una modifica di prospetto del fabbricato.

Il TAR, accogliendo il ricorso, ha annullato il predetto provvedimento, così condividendo le censure di parte ricorrente.
Nonostante l'Ente locale avesse fatto leva su una variante al Piano Regolatore Generale, il Giudice Amministrativo ha rilevato che la disciplina urbanistica, conformemente alle tesi della ricorrente, riguarda il regime giuridico dei titoli edilizi che rientra, come sancito dalla Corte Costituzionale, nella competenza legislativa statale che prevale su qualsiasi atto o eventuale normativa regionale di riferimento.

Ad oggi, l'apertura di una finestra non richiede il permesso di costruire, salvo che l'immobile non sia sottoposto a vincolo storico-artistico.

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Bergamolex ha assistito una Impresa Cliente operante nell'𝐞𝐝𝐢𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 e nella 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 nell'ambito della negoziazione avente ad oggetto un 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 presso una primaria Banca, finanziamento questo essenziale per la prosecuzione della 𝑚𝘪𝑠𝘴𝑖𝘰𝑛 aziendale della Cliente stessa.

L'assistenza professionale di Bergamolex ha portato all'erogazione del predetto finanziamento i̲n̲ ̲t̲e̲m̲p̲i̲ ̲b̲r̲e̲v̲i̲.

Il 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬, al pari di tutti i 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐞𝐝𝐢𝐥𝐢𝐳𝐢, rappresentano misure volte a incentivare la 𝗿𝗶𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 e l'𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶, e negli ultimi anni ha rivitalizzato il settore delle 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 e dato impulso allo sviluppo dell’economia italiana, in un’ottica di sostenibilità e spinta alla .

Bergamolex è già da tempo pronta ad affrontare il delicato compito di 𝑛𝑒𝑔𝑜𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒, per conto della propria Clientela, nell'ambito della 𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 in 𝗺𝗼𝗻𝗲𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 dei 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗲𝗱𝗶𝗹𝗶𝘇𝗶 innanzi menzionati, con importante 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼-𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼 che consenta alle 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲/𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 di dare nuova linfa al mercato di riferimento, con indubbie ripercussioni anche sull'indotto.

L'edilizia come traino dell'economia reale!

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Non voglio un 𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 che mi dica quello che NON posso fare.
Lo ingaggio perché 𝐦𝐢 𝐬𝐮𝐠𝐠𝐞𝐫𝐢𝐬𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨.
(𝓙𝓟 𝓜𝓸𝓻𝓰𝓪𝓷, imprenditore e banchiere)

Entro il 29 dicembre 2023 – il termine ultimo non è poi lontanissimo – gli Stati membri dovranno adeguarsi in tema di NPL (Non Performing Loans)=𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢.

L’obiettivo dichiarato della direttiva europea in commento è quello di semplificare ed armonizzare le disciplina degli NPL, allo scopo di creare un unico mercato secondario trasparente ed efficiente, con la finalità di determinare la caduta delle barriere oggi esistenti che limitano il trasferimento degli NPL soprattutto dagli Istituti di Credito a soggetti terzi, Investitoti qualificati o non.

Il raggiungimento di tale 𝓽𝓪𝓻𝓰𝓮𝓽 passa necessariamente per la definizione del ruolo dei gestori del credito (intesi come cessionari dei crediti ovvero fornitori di servizi), delle norme di comportamento da assumere verso i debitori.

Perché possa qualificarsi come Gestore del credito, questi deve rispondere ad una serie di requisiti di onorabilità, di competenza, di professionalità, oltre che possedere determinati requisiti organizzativi interni.

Nel rapporto con il debitore, poi, il gestore deve operare con professionalità e buona fede, instaurando e garantendo un dialogo privo di molestie, coercizioni o indebito condizionamento nonché assolve ad obblighi di comunicazione in caso di cessione. Nella gestione dei propri processi, si prevede che l’acquirente/cessionario possa esternalizzare a terzi, con un accordo per iscritto, parte delle attività di sua competenza, così garantendo il rispetto di tutte le disposizioni previste.

La direttiva va a normare anche gli obblighi in capo agli enti creditizi, vincolando questi ultimi a fornire ai potenziali acquirenti tutte le informazioni idonee per condurre un’attenta e accurata “due diligence”.

Infine, obblighi informativi vigono o in capo agli operatori che, con cadenza semestrale, devono comunicare le cessioni effettuate, identificando l’acquirente ed i saldi.

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Il caso 𝐋𝐄𝐗𝐈𝐓𝐎𝐑 non trova applicazione anche per i mutui.
La Corte europea, chiamata a pronunciarsi sul punto, ha stabilito che sulla questione dei rimborsi per estinzione anticipata dei propri mutui, il consumatore può solo beneficiare di una riduzione degli interessi e dei costi che dipendono dalla durata del credito (come, ad esempio, le spese di incasso), ma non delle spese di istruttoria (la perizia nel caso dei mutui).

Sentenza diversa quindi rispetto a quella emessa per il caso 𝐋𝐄𝐗𝐈𝐓𝐎𝐑 che riguarda quindi esclusivamente il credito al consumo.

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Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da una società immobiliare assistita da Bergamolex a cui è stata notificata, tra l'altro, una ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale. Il supremo organo di Giustizia amministrativa ha censurato la condotta dell'Ente locale ed ha annullato la predetta ordinanza di acquisizione impugnata poiché con essa il Comune ha acquisito un'area di sedime ulteriore senza specificare le ragioni ovvero le opere urbanistico-edilizie da realizzare sulla zona di terreno illegittimamente acquisita. Ne discende che l'Ente che ha proceduto alla trascrizione presso i Registri Immobiliari dovrà, a sua cura e spese, provvedere alla cancellazione della formalità pregiudizievole.

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𝑮𝑳𝑰 𝑰𝑻𝑨𝑳𝑰𝑨𝑵𝑰 & 𝑳𝑨 𝑷𝑹𝑶𝑷𝑹𝑰𝑬𝑻𝑨' 𝑰𝑴𝑴𝑶𝑩𝑰𝑳𝑰𝑨𝑹𝑬

Secondo l'ultimo rapporto , giunto alla 56° edizione, il 70,8% degli italiani ha una casa di proprietà, mentre il 28% delle famiglie sono proprietarie di altri immobili.

Nonostante la crisi che stiamo attraversando, nel 20% di famiglie con minore disponibilità economica, il 55,1% è proprietario della residenza in cui vive.

Il 91,9% degli italiani vede la c̲a̲s̲a̲ come un rifugio sicuro, sopratutto dopo il Covid: la maggior parte di essi si sente tranquillizzato dall'essere proprietario della abitazione in cui vive, al punto tale che il 54,5% vorrebbe aiutare figli o nipoti ad acquistare la "prima casa", vista come traguardo ai fini di una certa sicurezza finanziaria.

Per quanto concerne il valore medio, anche in considerazione dell'aumento dei tassi di interesse, gli analisti del mercato immobiliare attendono un calo dei prezzi che riguarderà, stando alle loro stime, l'intero 2023.

Happy Christmas! 🎄🎅

Bergamolex, in joint venture con un primario studio, ha ottenuto dal Consiglio di Stato la sospensione degli effetti di un provvedimento di decadenza dal riconoscimento delle tariffe incentivanti per un impianto fotovoltaico gestito con contratto di partenariato pubblico da un operatore nel campo delle Fonti da Energie Rinnovabili.

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La PIZZA NAPOLETANA è un prodotto da tutelare che andrà presto a godere della etichetta di Specialità Tradizionale Garantita. In altri termini, pizzaioli e registratori, non soltanto italiani ma europei, dovranno rigidamente attenersi al relativo disciplinare, la cui inosservanza determinerà sanzioni in capo ai medesimi.

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La Cᴀʀᴛᴏʟᴀʀɪᴢᴢᴀᴢɪᴏɴᴇ Iᴍᴍᴏʙɪʟɪᴀʀᴇ, introdotta di recente nel nostro ordinamento, consente che la società veicolo (SPV) possa acquistare contemporaneamente l’immobile e i proventi dei flussi finanziari che derivano dalla sua messa a reddito e poi finanziare l’acquisto con emissione di titoli abs.
La società veicolo si occuperà di gestire, valorizzare e dismettere l’immobile (ad un terzo oppure al proprietario originario) e restituire infine il denaro agli investitori dei titoli emessi (abs).

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La commercializzazione, la distribuzione (all'ingrosso ed al dettaglio) oltre che la logistica di prodotti farmaceutici, nutraceutici e sanitari implica la conoscenza e l'applicazione delle attività regolatorie.

Bergamolex offre alla Clientela i propri servizi legali afferenti il supporto e la gestione di tutte le procedure che vanno dall'ottenimento al mantenimento delle autorizzazioni.

Lo Studio cura – per conto del proprio Cliente – tutte le procedure ed i rapporti con le Autorità competenti (Aifa, Ema, Ministero della Salute, ecc.), nonché offre supporto normativo in materia di farmacovigilanza con tracciabilità dei prodotti.

I servizi regolatori riguardano anche le procedure di esportazione utili ad incrementare le quote di mercato anche al di fuori dei confini nazionali.

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delle

Con la pubblicazione in G.U. del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n.155 viene data attuazione alla disposizione di cui al D.Lgs. n. 18372021 che da concretamente il via libera all’uso di strumenti e processi digitali, semplificando le procedure e riducendo anche costi e tempi e, nel contempo rappresentando un punto significativo nel processo di digitalizzazione volto ad un’effettiva interconnessione del nostro sistema imprenditoriale nel mercato europeo.

Il decreto Ministeriale, che entrerà in vigore il prossimo 05.11.2022, definisce i modelli degli atti costitutivi che dovranno essere utilizzati dalle Srl aventi sede in Italia e con apporto di capitale in danaro nel caso in cui si opti per la costituzione attraverso la nuova procedura telematica.
In questo modo sarà possibile completare la procedura di costituzione senza recarsi fisicamente dal notaio, utilizzando l’apposita piattaforma predisposta e gestita dal Consiglio nazionale notarile.
Il nuovo procedimento, interamente telematico, prevede che il notaio riceva l’atto costitutivo della società tramite videoconferenza con la partecipazione telematica delle parti
richiedenti o solo di alcune di esse.
Possono essere costituite tramite la procedura introdotta dal Decreto le società a responsabilità limitata e le società a responsabilità limitata semplificata che presentano i seguenti requisiti:
-Sede in Italia;
-Capitale sociale versato mediante conferimenti in denaro con bonifico bancario da effettuare su un conto corrente dedicato e tenuto presso il notaio rogante.
L’iter rimane immutato e non applicabile a quelle s.r.l. che prevedano il conferimento del capitale sociale con prestazione d’opera e servizi ovvero con beni o crediti.

A seguito dell'introduzione del e di tutti i lavori di applicati all'Edilizia privata, accade - purtroppo di sovente - che imprese di costruzioni si vadano ad elevare al rango di General Contractor, pur senza averne competenze e requisiti.

In questo caso, qualora si verifichino sospensioni dei lavori o altro che dia corso a contenziosi, bisogna partire dall'analisi del contratto stipulato tra il committente e l'impresa e comprendere se si tratta effettivamente di un general contractor e, dunque, se sia stato conferito anche un mandato con o senza rappresentanza.

Per evitare di incorrere in conseguenze particolarmente dannose, è opportuno che le parti del contratto si affidino a professionisti esperti per la stesura del contratto e per la regolamentazione dei rapporti da esso discendenti.

TUTELA EFFETTIVA DEL CREDITO NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il risarcimento dei costi sostenuti dal creditore per ottenere il pagamento degli importi dovuti da una pubblica amministrazione va calcolato tenendo conto di ogni pagamento non effettuato alla scadenza prevista, anche quando la richiesta per gli importi dovuti sia inclusa in un’unica domanda presentata in via amministrativa o in sede giudiziale.
Va poi esclusa una proroga automatica e stabilita in via generale che porti a uno spostamento del termine per i pagamenti nelle transazioni commerciali da 30 a 60 giorni. La Corte di giustizia dell’Unione europea ha statuito in tal senso con la sentenza nella causa C-585/20, che rafforza la tutela del creditore garantendo un risarcimento «il più completo possibile delle spese di recupero» sostenute.

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& RIFORMA DEI PREZZI

D'ora in poi ogni e-commerce site, per essere effettivamente a norma, deve mostrare le riduzioni del prezzo negli ultimi 30 giorni.
In altri termini, il venditore deve comprovare efficacemente le riduzioni di prezzo esposte in un determinato periodo (non inferiore a 30 giorni).
Ciò comporta l'opportunità di implementare nuovi tool affidabili in grado di validare la tracciabilità dei prezzi.
L'inosservanza delle nuove prescrizioni determina l'irrogazione di sanzioni che, per i titolari di siti di e-commerce di piccole/medie dimensioni, si aggirano intorno a €25-30milla.

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110% sugli

I soggetti che eseguono gli interventi di possono vedersi riconoscere il 110% a prescindere dalla effettuazione degli interventi cosiddetti (cappotto e sostituzione dell'impianto), qualora l'immobile oggetto di intervento sia sottoposto ad almeno uno dei previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. n. 42 del 2004) o gli interventi trainanti siano vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali.

Se, sulla base delle prescrizioni di cui al D.lgs. n. 42 del 2004 od ai regolamenti fossero vietati gli interventi trainanti, si potrebbe avere comunque il riconoscimento del Superbonus sostituendo:
- l'impianto di riscaldamento con sistemi a caldaia a condensazione, p***a di calore o micro-generatori;
oppure installando:
- dispositivi multimediali per il controllo da remoto;
- l'isolamento termico (cappotto esterno o interno, come chiarito dalla circolare 30/E) anche su superfici disperdenti inferiori al 25% del totale delle superfici;
- il solare termico;
- gli infissi, finestre e portone blindato;
- le schermature solari.

E' imprescindibile che gli interventi di efficientamento energetico di cui al Superbonus, anche congiuntamente con l'installazione di impianti fotovoltaici con eventuali sistemi di accumulo, determinino il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'attestato di prestazione energetica oppure, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta. Quest'ultima ipotesi riguarda le abitazioni in classe A3 che, al più, possono raggiungere la classe A4.

Bergamolex informa: la legge di conversione n. 142 del decreto 115/22 (Decreto Aiuti Bis) del 21 settembre 2022 prescrive che la cessione del credito d’imposta legato al 110% da parte di un operatore non finanziario limita la responsabilità in solido del cessionario (id est: la banca) in caso di irregolarità nei confronti dell’Agenzia delle Entrate ai casi di dolo o colpa grave, per i crediti che abbiano ricevuto tutti i visti e certificazioni del caso.
Questa limitazione della responsabilità, oltre a sbloccare il meccanismo del Superbonus che la responsabilità in solido tra cedente e cessionario del credito aveva, di fatto, inceppato, consente alle banche di i crediti d’imposta ad altri operatori, finanziari e non. Questi ultimi hanno così la possibilità di compensare le proprie passività verso l’Erario con i crediti acquisiti, mentre le banche possono riprendere ad crediti legati ai Bonus.

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Diritto

Il D.Lgs. n. 198/2021, entrato in vigore il 15 dicembre 2021 con la finalità di evitare e reprimere pratiche commerciali scorrette nei rapporti tra le della filiera e , viene a superare le disposizioni di cui all'art. 62 D.L. n. 1/2012 in merito alla disciplina dei contratti di cessione dei prodotti agricoli e alimentari.

La nuova normativa trova sempre applicazione a prescindere dal volume d'affari dei soggetti contraenti in tutti i casi di prodotti agricoli e alimentari. Gli unici casi di esclusione sono rappresentati da: - cessione al consumatore finale; - cessioni con contestuale pagamento del prezzo pattuito; - conferimenti di prodotti agricoli ed alimentari da parte di imprenditori agricoli ed ittici a cooperative di cui essi sono soci o ad organizzazioni di produttori (OP) di cui essi sono soci.

I contratti di cessione di prodotti agricoli e alimentari devono essere obbligatoriamente conclusi mediante atto scritto stipulato prima della consegna ed indicante la durata, la quantità e le caratteristiche del prodotto oggetto di cessione, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento.
La forma scritta può essere soddisfatta attraverso documenti di trasporto o di consegna, fatture, ordini di acquisto, a condizione che gli elementi sopra indicati siano stati precedentemente concordati con un accordo quadro.
La durata minima dei contratti è fissata in dodici mesi, ad eccezione dei casi in cui una durata minore sia giustificata, anche dalla stagionalità dei prodotti, e sia concordata dalle parti contraenti o risulti da un contratto stipulato con l’assistenza delle rispettive organizzazioni professionali maggiormente rappresentative a livello nazionale e presenti in almeno cinque camere di commercio, anche attraverso articolazioni territoriali e di categoria.

Le aziende del comparto devono quindi conformare le relazioni commerciali relative a tali tipologie di prodotti alle nuove prescrizioni normative, sotto comminatoria di varie sanzioni.

Bergamolex ha assistito la sua Cliente nell'ambito di un giudizio in materia di . Si tratta, in particolare, di una azione petitoria esercitata al fine di ottenere la riduzione in pristino di una tettoia costruita sul terrazzo delle parti convenute, tettoia questa fissata in aderenza al muro perimetrale dell'edificio e posta a 1 metro dalla finestra di proprietà attorea.

Il codice civile sancisce il divieto di fabbricare a distanza minore di tre metri dalla veduta del vicino, ciò al fine di assicurare il diritto di veduta, consentire al titolare l'esercizio dell'inspectio e prospectio.

Il Tribunale ha disatteso le avverse difese anche quella relativo ad un giudicato reso dal Tribunale amministrativo sul presupposto che esso NON si estende ai rapporti tra privati ma afferisce soltanto al rapporto pubblicistico con la P.A.

Per l'effetto, il Giudice, nell'accogliere le domande della società attrice, ha condannato le convenute alla rimozione del manufatto edilizio realizzato in violazione delle relative norme del codice civile, condannando altresì le convenute alla refusione di un importo giornaliero in caso di ritardo nella esecuzione della condanna volta alla rimozione.

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La società attrice, resasi acquirente di un immobile situato all'interno di una Galleria Commerciale, citava la società venditrice, assistita da Bergamolex, dolendosi di un preteso inadempimento contrattuale relativo alla compravendita inter partes, con richiesta di risarcimento dei danni conseguenti.

In particolare, la società acquirente ha domandato i danni presunti in quanto l'Ente locale preposto ha, successivamente alla compravendita, rigettato la domanda di condono presentata dalla venditrice – che aveva reso edotto l'acquirente della pendenza dell'istanza di sanatoria –.

Il Tribunale ha rigettato la domanda di parte attrice perchè l'inadempimento NON è configurabile in capo alla venditrice. Il Giudice ha accolto la tesi difensiva della venditrice secondo cui quest'ultima NON si è mai impegnata a garantire l'ottenimento del permesso di costruire in sanatoria, ma soltanto ha, anche in sede ci compravendita, informato l'acquirente della sussistenza di talune difformità afferenti l'immobile e della presentazione della domanda di sanatoria.

L'acquirente sosteneva anche che la mancanza della agibilità determinasse la risoluzione del contratto per inadempimento del venditore ma così non è, atteso che va valutata, in concreto, la gravità dell'omissione in relazione al godimento ed alla commerciabilità del bene, come sancito anche dalla Giurisprudenza di legittimità.

Infine, la acquirente ha ritenuto la sussistenza di una ipotesi di aliud pro alio. Anche qui il Tribunale ha rigettato la domanda attorea solo qualora, circostanze non ricorrenti nella fattispecie, l'immobile è incommerciabile ovvero privo delle caratteristiche funzionali.

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