Respiro Italia

Libri scritti da Gennaro D'Amato: La mia vita da medico e Il Piacere di raccontare, pubblicati da Rogiosi Editore di Rosario Bianco. Si possono acquistare od ordinare in libreria oppure on line. Buona lettura!

https://youtu.be/9gWxrjes_iY

L'allergologo risponde - Prof. Gennaro D'Amato Già primario Malattie Respiratorie dell'ospedale Cardarelli di Napoli, attualmente è chairman della Commissione ambiente e salute respiratoria e allergologic...

Un appello ai donatori, c'è bisogno di sangue al centro trasfusionale del Cardarelli!

Serene vacanze a tutti gli amici e follower! di questa bacheca, della pagina FB Respiro Italia e del gruppo FB "Aforà, le emozioni della ragione"! Gennaro D'Amato

Assurdo, indecente!!!! L'ho inserito varie volte nella pagina fb Respiro Italia. Questo fumo nero, insieme con quello liberato dalle navi nel porto, è un'aggressione continua ai polmoni dei cittadini.

Condiviso da Maurizio de Giovanni:
Si abbatte un albero sano. Meraviglioso.
Che la natura ha reso così avendo bisogno di decenni, ma che si uccide in un attimo.
Il motivo? E chi lo sa. Qualcuno che si sentiva minacciato. O che magari voleva vedere meglio il panorama.
Forse in città non c’era niente di più urgente da fare. O forse si aspettava il momento in cui c’era meno gente per fare domande.
A volte veramente passa la voglia di combattere.

Salve, siamo nelle vacanze estive. Dal 9 agosto chiudiamo il telefono per alcuni giorni di riposo. Spero che tutti i miei pazienti stiano bene , che non abbiano bisogno di cure e che facciano ottime vacanze. Un abbraccio collettivo, e Buon Ferragosto, Gennaro D'Amato Per emergenze (ma senza garanzia di risposta) è possibile tentare di contattarmi per wa al 335 5915589 e per e mail al [email protected]

AVVISO! Vedo ancora un uso esagerato, in caso di asma e di allergie, della puntura ormai famosa (in negativo) di CORTISONICO RE**RD per via intramuscolare. Abbiamo già avuto modo di dire più volte che è MOLTO DANNOSA e non ha assolutamente effetti immediati. Mi stupisce che venga ancora usata anche da specialisti. Sarebbe opportuno eliminarla dalla penna dei medici (che purtroppo ancora la prescrivono) e dal sedere di chi si fa ancora praticare questo prodotto.
Serene Giornate!
Gennaro D'Amato
Per un approfondimento si possono consultare la pagina fb Respiro Italia ed il sito

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A Heartfelt Thank You to Our Editorial Board and Reviewers
🎉✨ This remarkable milestone is a testament to the unwavering dedication, hard work, and expertise of our incredible editorial board members.
Your commitment to excellence, rigorous review processes, and support for innovative research have been instrumental in reaching this pinnacle of success. We are deeply grateful for your contributions and proud to have such a distinguished group of professionals leading our journal.
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Explore our latest high-impact research articles here: journalallergy.com

ATTENZIONEEEE! Casi di infetti da Covid in FORTE AUMENTO con febbre alta che dura alcuni giorni! Attenzione ai soggetti fragili! In attesa di direttive ministeriali (attualmente carenti) è opportuno fare attenzione evitando contesti affollati ed usando la mascherina quando si viaggia in treno ed in aereo. Noi cerchiamo di dare informazioni nella pagina facebook Respiro Italia che vi inviiamo a leggere (ed a mettere i vostri like). Prof Gennaro D'Amato Comunque si consiglia di assumere farmaci antiinfiammatori non steroidei che siano ben tollerati.

Gli alunni dell'Ultimo Anno di Liceo Classico al Torquato Tasso di Salerno.

5 studenti della Campania selezionati dal Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno nell'ultimo anno di Liceo per partecipare al concorso nazionale di Latino del Liceo Classico di Sanremo.

SpringerLink
Home Allergo Journal International Article
Climate change and air pollution
Effects on pollen allergy and other allergic respiratory diseases
Volume 23, pages 17–23, (2014)

Allergo Journal International
Gennaro D’Amato MD, Karl Christian Bergmann, Lorenzo Cecchi, Isabella Annesi-Maesano, Alessandro Sanduzzi, Gennaro Liccardi, Carolina Vitale, Anna Stanziola & Maria D’Amato
2036 Accesses
Summary
The observational evidence indicates that recent regional changes in climate, particularly temperature increases, have already affected a diverse set of physical and biological systems in many parts of the world. Allergens patterns are also changing in response to climate change and air pollution can modify the allergenic potential of pollen grains especially in the presence of specific weather conditions.

Although genetic factors are important in the development of asthma and allergic diseases, their rising trend can be explained only by changes occurring in the environment and urban air pollution by motor vehicles has been indicated as one of the major risk factors responsible for this increase.

Despite some differences in the air pollution profile and decreasing trends of some key air pollutants, air quality is an important concern for public health in the cities throughout the world.

Due to climate change, air pollution patterns are changing in several urbanized areas of the world with a significant effect on respiratory health. The underlying mechanisms of all these interactions are not well known yet. The consequences on health vary from decreases in lung function to allergic diseases, new onset of diseases, and exacerbation of chronic respiratory diseases. In addition, it is important to recall that an individual’s response to pollution exposure depends on the source and components of air pollution, as well as meteorological conditions. Indeed, some air pollution-related incidents with asthma aggravation do not depend only on the increased production of air pollution, but rather on atmospheric factors that favor the accumulation of air pollutants at ground level.

Associations between thunderstorms and asthma morbidity of pollinosis-affected people have also been identified in multiple locations around the world (Fig. 1).

Cite this as D’Amato G, Bergmann KC, Cecchi L, Annesi-Maesano I, Sanduzzi A, Liccardi G, Vitale C, Stanziola A, D’Amato M. Climate change and air pollution — Effects on pollen allergy and other allergic respiratory diseases. Allergo J Int 2014; 23: 17–23 DOI 10.1007/s40629-014-0003-7

A factor clouding the problem is that laboratory evaluations do not reflect what happens during natural exposition.

Considering these aspects, governments worldwide, international organizations, and cooperations such as the World Health Organization (WHO) and the European Health Policy of the European Union (EU) are facing a growing problem of the respiratory effects induced by gaseous and particulate pollutants arising from motor vehicle emissions.

Terminate le lezioni alla Stanford University (USA, California) siamo finalmente agli ultimi giorni prima delle vacanze di Agosto. Stanford University , School of Medicine

Dear Professor Gennaro D'Amato The first session is over. The symposium will run all day. Thank you so much for your presentation! Lisa Higdon Events Manager Stanford University, School of Medicine Email: [email protected] Office Phone: 650-497-6602 Cell: 408-888-7674 Pediatric Pulmonary, Asthma, and Sleep Medicine

In varie pubblicazioni abbiamo approfondito gli aspetti di interazione tra i virus Covid e gli agenti dell'inquinamento atmosferico . Abbiamo focalizzato alcuni aspetti di interazione tra queste due componenti dell'inquinamento atmosferico biologico e chimico.

Quante volte sono passato per la stazione di Bologna nel luogo in cui vennero assassinate tante persone per una bomba criminale!
Il dramma è che dopo tanti anni di indagine i responsabili di quella strage sono stati identificati ma non sono più incriminabili perchè assolti in un precedenre giudizo... Si chiama giustizia questa?????

Errani e Paolini sono in finale al torneo di Tennis alle Olimpiadi di Parigi. Un bellissimo rsultato storico!

Prof Gennaro D'Amato Articolo su "La sindrome Metabolica " da RESPIRO Estate 2024
La pandemia di COVID,
con l’obbligo e la necessità
di restare in casa per ridurre il
rischio di infettarsi, ha certamente
indotto un aumento generalizzato
del peso corporeo, e
ciò a sua volta ha portato a una
maggiore difficoltà respiratoria
e, in alcuni casi, anche ad un
aumento dell’OSA (Sleep Apnea),
visto che questa patologia
è spesso correlata all’obesità.
Ma cosa si intende per obesità?
La diagnosi di sindrome
metabolica, la cui prevalenza
aumenta man mano che l’età
avanza, è in costante crescita.
La sindrome metabolica è
una condizione clinica caratterizzata
dalla presenza contemporanea
di più malattie
e/o fattori predisponenti, quali
ipertensione arteriosa, dislipidemia,
iperglicemia e obesità
addominale. Essa viene diagnosticata
sulla base della presenza
di almeno tre dei seguenti criteri
diagnostici forniti, nel 2001,
dal National Cholesterol Education
Program (NCEP) Adult
Treatment Panel (ATP) III:
▶ circonferenza vita ≥ 102 cm
negli uomini e ≥ 88 cm nelle
donne;
▶ glicemia a digiuno ≥ 100;
▶ pressione arteriosa ≥ 130/85,
ipertensione;
▶ trigliceridi a digiuno ≥ 150
mg/dL, ipertrigliceridemia;
▶ colesterolo HDL (il colesterolo
cosiddetto ‘buono’) <
40 mg/dL per gli uomini e <
50 mg/dL per le donne.
Le cause della sindrome
metabolica sono da ricercare
Obesità e sindrome metabolica
come fattori aggravanti delle
patologie respiratorie.

Gennaro D’Amato
Pneumologo e Allergologo, Napoli
OBESITÀ E SOVRAPPESO SECONDO L’OMS
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una persona
è in sovrappeso se ha un indice di massa corporea compreso tra 25,0 e
29,9 Kg/m2 calcolato dai valori di peso ed altezza. Una persona è invece
obesa se ha un indice di massa corporea maggiore o uguale a 30,0 Kg/m2
calcolato dai valori di peso e altezza.
Le cause principali che portano all’obesità sono un’alimentazione
ipercalorica e l’inattività fisica, che generano uno squilibrio tra le calorie
assunte e quelle bruciate. L’attività fisica consente infatti non solo di bruciare
calorie durante l’attività, ma anche di incrementare il metabolismo
basale a riposo.
In Italia i dati ISTAT relativi all’anno 2023 rilevano che la quota in sovrappeso
nella popolazione adulta è pari al 36,1% (maschi 43,9%, femmine
28,8%) mentre gli obesi sono l’11,5% (maschi 12,3%, femmine 10,8%).
LA SINDROME METABOLICA
Con il termine “Sindrome metabolica” s’intende una combinazione
di sintomi legati all’obesità, che determina il rischio d’insorgenza
di diabete di tipo 2, di malattie cardiovascolari e di ictus.
Essa interessa quasi la metà della popolazione adulta sopra i 50 anni, ma
la sua incidenza negli ultimi anni è in continuo aumento anche tra gli
adolescenti e i giovani adulti, proprio in seguito al dilagare dell’obesità.RESPIRO Estate 2024 Gli articoli 21
La pandemia di COVID,
con l’obbligo e la necessità
di restare in casa per ridurre il
rischio di infettarsi, ha certamente
indotto un aumento generalizzato
del peso corporeo, e
ciò a sua volta ha portato a una
maggiore difficoltà respiratoria
e, in alcuni casi, anche ad un
aumento dell’OSA (Sleep Apnea),
visto che questa patologia
è spesso correlata all’obesità.
Ma cosa si intende per obesità?
La diagnosi di sindrome
metabolica, la cui prevalenza
aumenta man mano che l’età
avanza, è in costante crescita.
La sindrome metabolica è
una condizione clinica caratterizzata
dalla presenza contemporanea
di più malattie
e/o fattori predisponenti, quali
ipertensione arteriosa, dislipidemia,
iperglicemia e obesità
addominale. Essa viene diagnosticata
sulla base della presenza
di almeno tre dei seguenti criteri
diagnostici forniti, nel 2001,
dal National Cholesterol Education
Program (NCEP) Adult
Treatment Panel (ATP) III:
▶ circonferenza vita ≥ 102 cm
negli uomini e ≥ 88 cm nelle
donne;
▶ glicemia a digiuno ≥ 100;
▶ pressione arteriosa ≥ 130/85,
ipertensione;
▶ trigliceridi a digiuno ≥ 150
mg/dL, ipertrigliceridemia;
▶ colesterolo HDL (il colesterolo
cosiddetto ‘buono’) <
40 mg/dL per gli uomini e <
50 mg/dL per le donne.
Le cause della sindrome
metabolica sono da ricercare
Obesità e sindrome metabolica
come fattori aggravanti delle
patologie respiratorie
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Gennaro D’Amato
Pneumologo e Allergologo, Napoli
OBESITÀ E SOVRAPPESO SECONDO L’OMS
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una persona
è in sovrappeso se ha un indice di massa corporea compreso tra 25,0 e
29,9 Kg/m2 calcolato dai valori di peso ed altezza. Una persona è invece
obesa se ha un indice di massa corporea maggiore o uguale a 30,0 Kg/m2
calcolato dai valori di peso e altezza.
Le cause principali che portano all’obesità sono un’alimentazione
ipercalorica e l’inattività fisica, che generano uno squilibrio tra le calorie
assunte e quelle bruciate. L’attività fisica consente infatti non solo di bruciare
calorie durante l’attività, ma anche di incrementare il metabolismo
basale a riposo.
In Italia i dati ISTAT relativi all’anno 2023 rilevano che la quota in sovrappeso
nella popolazione adulta è pari al 36,1% (maschi 43,9%, femmine
28,8%) mentre gli obesi sono l’11,5% (maschi 12,3%, femmine 10,8%).

LA SINDROME METABOLICA
Con il termine “Sindrome metabolica” s’intende una combinazione
di sintomi legati all’obesità, che determina il rischio d’insorgenza
di diabete di tipo 2, di malattie cardiovascolari e di ictus.
Essa interessa quasi la metà della popolazione adulta sopra i 50 anni, ma
la sua incidenza negli ultimi anni è in continuo aumento anche tra gli
adolescenti e i giovani adulti, proprio in seguito al dilagare dell’obesità.

La medaglia d'oro nella canoa alle Olimpiadi viene vinta dal bravissimo "De Gennaro" E' importante che ci sia un Gennaro nel cognome!!! Ovviamente scherzo!

Ci avviamo verso le vacanze estive. Ancora pochi giorni e dal 9 agosto chiuderemo il telefono per alcuni giorni di riposo. Spero che tutti i miei pazienti stiano bene , che non abbiano bisogno di cure e che facciano ottime vacanze. Un abbraccio collettivo, Gennaro D'Amato

Jasmine Paolini e Sara Errani, una vittoria lunga un secolo: le azzurre in semifinale nel doppio femminile a Parigi 2024 · Tennis
Di Benedetto Giardina
5 min
01 agosto 2024 14:14 GMT+2
Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio femminile di tennis a Parigi 2024
Foto di 2024 Getty Images

Jasmine PAOLINI
Sara ERRANI
Tennis
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Jannik Sinner e Lorenzo Musetti per l'Italia del doppio maschile ai Giochi Olimpici: quattro le coppie azzurre a Parigi 2024 · Tennis
Che la terra rossa del Roland Garros stia nascondendo una miniera d’oro per le tenniste azzurre?

Intanto, segnatevi questa data, perché giovedì 1° agosto è finita un’attesa lunga cent’anni: Jasmine Paolini e Sara Errani sono in semifinale a Parigi 2024 nel doppio femminile di tennis, l’Italia pianta la propria bandierina tra le prime quattro per la prima volta in qualunque tabellone da Parigi 1924.

Lo fa con la coppia finalista di questa specialità all’Open di Francia, proprio su questo clay, dove Paolini ha anche raggiunto la sua prima finale Slam in singolare.

Lo fa battendo le britanniche Katie Boulter e Heather Watson, che fino ai quarti di finale non avevano mai concesso un set alle avversarie, nel loro cammino a cinque cerchi: 6-3, 6-1 il punteggio finale.

È una prima volta per Paolini, alla sua seconda partecipazione Olimpica, ma lo è anche per Errani, che pone fine a quello che sembrava essere un tabù: nel doppio femminile con Roberta Vinci e nel misto con Andrea Vavassori si è sempre fermata ai quarti, a Londra 2012, a Rio 2016 e quest’anno.

L’attesa è finita anche per lei, alla quinta avventura ai Giochi. Era già un record, ma adesso si gioca un posto nell’Olimpo, con la compagna di doppio che sta continuando a vivere un anno da sogno, tra successi e scalata nel ranking WTA (in cui è quinta in singolare).

E per l’Italia, che ha vinto una sola medaglia Olimpica nel tennis in tutta la sua storia, il podio adesso è distante una sola sfida. Quella che vedrà le azzurre opposte a Karolina Muchova e Linda Noskova (CZE).

Lorenzo Musetti bussa alle porte della storia: supera Fritz e va ai quarti di Parigi 2024
Errani e Paolini in doppio a Parigi 2024: quando giocano, orari e dove vedere in diretta le partite delle azzurre ai Giochi Olimpici · Tennis

Musetti vola in semifinale a Parigi 2024: l'azzurro elimina Zverev, campione olimpico in carica

TENNIS - Momento magico per il 22enne carrarino Musetti che entra in zona medaglia a Parigi grazie al successo sul n° 4 del mondo e campione olimpico in carica, il tedesco Sascha Zverev: 7-5 7-5 il risultato finale. In semifinale attende il vincente di Djokovic-Tsitsipas

Due magie di fila di Musetti e il set va in archivio

Quarant'anni dopo Paolo Canè a Los Angeles 1984, un italiano torna in una semifinale nel torneo maschile del tennis olimpico: Lorenzo Musetti elimina il campione in carica Sascha Zverev con il punteggio di 7-5 7-5 e attende il vincente della sfida di stasera tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas. Si tratta del terzo successo su un top5 in carriera per l'allievo di Simone Tartarini dopo quello su Casper Ruud al Masters 1000 di Parigi-Bercy 2022 e quello su Djokovic al Masters 1000 di Montecarlo 2023.

Prosegue l'estate magica di Musetti che ha conquistato le semifinali a Stoccarda e a Wimbledon e le finali al Queen's e a Umago. Proprio la sera dopo l'ultimo atto del torneo croato, l'azzurro è volato al Roland Garros per iniziare il suo percorso alle Olimpiadi, senza fermarsi. A Parigi sono arrivate le vittorie su Monfils, Navone e Fritz e oggi quella su Zverev, in un match dominato dal punto di vista tecnico, tattico e fisico e in cui due break chirurgici, entrambi nell'undicesimo game, hanno fatto la differenza. Ora Lorenzo può sognare una medaglia olimpica.
Errani/Paolini, lezione di doppio alle britanniche! Semifinale storica
Olimpiadi Parigi 2024

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Musetti, incrocio di rovescio fulminante: è in semifinale!

LA CRONACA GAME PER GAME DEL MATCH
Musetti-Zverev 7-5 6-5
BREAK MUSETTI! Alla prima palla break del set Lorenzo mette la freccia, break chirurgico. Ora Lorenzo può servire per la semifinale. Forza!
Musetti-Zverev 7-5 5-5
Non trema Musetti: altro turno di battuta agevole per l'azzurro, siamo vicini alle due ore di gioco