L'Officina per l'appunto - progetto scuola infanzia

Il primo giorno di scuola, secondo il maestro Mario Lodi, è il giormo del seme.
Aggiungerei dormiente. Sotto la terra attende ( con uno zaino sulle spalle) che arrivi sole e nutrimento.

Buon anno scolastico!

CAMPO SCUOLA 2024.
Dopo lo sfondo integratore: L'arcipelago delle emozioni....abbiamo fatto un vero viaggio su un' isola, Procida.
Zaino in spalla, pensiero pronto e cuore reattivo.

Ecco le soluzioni del gioco: Trova i particolari nei quadri.
- Ma, allora, chi ha vinto?-
Tutti, siamo tutti vincitori. Perché abbiamo costruito una comunità educante.

Pronti per la mostra!

Qui sotto ci sono scatti di particolari di alcune opere che potrete ammirare domani e dopodomani.
Facciamo un gioco: Cercate i particolari nei quadri e se proprio non ci riuscirete, chiedete ai bambini, vi aiuteranno, senza ombra di dubbio.

Buon divertimento!

Abbiamo chiamato a raccolta le emozioni, spiegandole come lenzuola stese ad asciugare. Le abbiamo messe poco distanti l'una dall'altra, come assi di un ponte, unite da resistenti corde, dove appoggiare i passi, aspettando l'ultimo passo dell'ultimo bambino. Abbiamo acceso le emozioni come si fa con i motori ruggenti di mezzi vogliosi di partire. Abbiamo bagnato le emozioni con acqua di mare agitato, quella degli oceani, abissi profondi e lontani, donatori di storie intessute da gente vissuta millemila anni fa. Abbiamo strappato le emozioni come si fa con le stoffe, le abbiamo affilate e disposte una accanto all'altra, come fili da intrecciare per dare vita al lavoro di orditura. Abbiamo assottigliato le emozioni in linee rette e curve, per costruire strumenti di conoscenza del mondo. Abbiamo cantato, ritmato, composto le emozioni. Le Abbiamo, poi, portate in cucina, tra mestoli e pentole, sono diventate ingredienti necessari per mangiare la vita. Si assapora con più di un senso, forse con tutti. Le emozioni scandiscono il ritmo dei desideri, scrivono pagine su pagine di libri ancora da finire.
Le emozioni sono isole di uno stesso arcipelago. Devono rimanere autentiche per animare il pensiero, accogliere l'altro, aprire orizzonti. Lo spiega molto bene Eugenio Brogna, autore di un saggio dal quale abbiamo preso in prestito il titolo della mostra.
I bambini espongono, in una collettiva, i loro lavori, le esperienze vissute e tradotte in tele, plastici, libri. Sono produzioni impastate di tempera e acqua di lacrime, una mescola di colla e polvere di sogni, un composto di colori e paura del nuovo, amalgamando storie con frammenti di curiosità, pastelli e segatura di conoscenza. Sulle tele scorgere sfumature di cieli e limatura di autonomia.
Il 14 e il 15 giugno, nella sede della Casa della Socialità nel quartiere Arenella. Tuffatevi nelle emozioni, ascoltando le note delle canzoni, accompagnatrici delle attività: da Life is sweet di Max Gazzè che narra l'inizio di un viaggio fra intervalli di vento e terra rossa. Da qui passeranno tutti o non passerà nessuno, dice la canzone e urliamo noi, certi di una pratica della didattica necessaria.

Comunicazione finale del laboratorio di teatro.
I bambini hanno raccontato col "paravento" della recitazione la storia di coetanei lontani chilometri di distanza, costretti a vivere con scenari di guerra.
Perdono tutto, perfino il nome!

Luce, buio, ombra.
Gruppo piccoli.

Raccolti, sgranati, cucinati e mangiati!

Un vecchio cartone
Ha, oggi, un portone
Vederli
Quei merli
Ci porta allegria
Nessun acquerello
Sul nero castello
Obiettivi raggiunti
Con l'aiuto dei punti
Guardando di qua
Scorgendo di là
Ci metto l'accento
Sorrido
E mi oriento!

Ci si orienta guardando le stelle, facendo attenzione a non :perdere: la bussola.
Guardare oltre presuppone la capacità di sognare. Il binocolo cannocchiale, bizzarro al punto giusto, accompagna I nostri sogni.

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Buongiorno!🪻🌞

Sfilata di carnevale, con costumi confezionati durante il laboratorio genitori/bambini...

Tutto è pronto per il carnevale...laboratorio genitori e figli, per confezionare costumi di carta, colorati e morbidi come la giornata spensierata.

Una vecchia ruota cambia vita e diventa, grazie all'intervento dei bambini, un "circolo intellettuale"

La scrittura è un bisogno impellente. È comunicazione, sperimentazione

Rami, carta, colore, stoffa per l'albero di Natale 2023

Tempo di alberi.

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https://youtu.be/ziZOjeGQfho?si=6Od1ciOGFlgCfqC1.

Stesa ad asciugare, stoffa intinta nella tempera rossa.
A cosa servirà?

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Il centrifugato del venerdì.

Tutto è stato un arricchimento, dal prezioso mosaico sotto i piedi firmato da nel 1952, ai desideri rivolti alle chiome, fino ad arrivare allo spettacolo ispirato a Tullet, autore tanto amato dai bambini de .

Abbiamo fatto un bucato!

Pronto il bagaglio
Rido se sbaglio
Isola sola
Risata che vola
Isola in gruppo
Pensiero sviluppo!