Lo Studio Dentistico San Lazzaro a Nuoro, nel suo ambiente confortevole e moderno, con l'ausilio del e solo commercializzate in Italia. ( due settimane).
rsi estetici individuali prodotti in laboratorio, che assicurano precisione e biocompatibilità unendo grandi vantaggi biologici ad un prezzo vantaggioso. Particolare importanza viene data anche alla cura delle patologie in età pediatrica cercando il massimo comfort e collaborazione dei piccoli pazienti che necessitino di cure pedodontiche. Conservativa
È quella branca dell'odontoiatria che si occupa del recupero di elementi dentari che, per azione della carie o di altri eventi traumatici, hanno perso parte della loro struttura. Nello studio San Lazzaro il restauro dei denti può avvenire in maniera diretta o indiretta. I restauri diretti vengono eseguiti dall'odontoiatra "direttamente" alla poltrona, mediante l'utilizzo di moderne resine composite che, oltre a risanare l'elemento dentario, gli conferiscono nuova estetica e non influiscono sullo stato di salute generale. Nello Studio San Lazzaro infatti, non vengono impiegate le famigerate amalgame di mercurio che, oltre ad essere esteticamente inaccettabili, contengono metalli dannosi per la salute dell'uomo. I restauri indiretti invece comportano l'azione dell'odontotecnico che li realizza in laboratorio per poi consegnarli al dentista. Nel caso del San Lazzaro i restauri indiretti, vengono realizzati con tecnologia CAD-Cam previa impronta del cavo orale eseguita mediante scanner intra orali, impronte tradizionali addio! Endodonzia
Con il termine di endodonzia si intende la terapia rivolta allo spazio interno al dente nel quale si trova racchiusa quella struttura, formata da vasi sanguigni e nervi, chiamata polpa dentaria. Quest'ultima può essere soggetta a diverse patologie che vanno dalla sua infiammazione (pulpite) fino ad arrivare alla sua necrosi, ossia alla sua "morte". In tutti i casi si rende necessario rimuoverla con estrema attenzione e precisione. La polpa dentaria rimossa in maniera incompleta o un trattamento che non interessa nella sua completezza tutta la struttura endodontica, può determinare l'insorgenza di stimoli irritativi che determinano il nascere di problematiche come ascessi, granulomi fino ad arrivare alle temute cisti odontogene. Per ovviare all'enorme complessità e variabilità dell'anatomia endodontica, come si evidenzia nella figura sotto, nello studio San Lazzaro vengono impiegate le più moderne tecnologie, come rivelatori di apice elettronici, sensori radiografici digitali e tanta tanta pazienza. Cos'è un trattamento endodontico, o cura canalare o “devitalizzazione” del dente? Il trattamento endodontico è un intervento odontoiatrico ambulatoriale che si rende necessario quando la polpa (il tessuto molle interno al dente) è infiammata o infetta per un danno provocato da una carie profonda, dall'esito di interventi sul dente, o da un trauma (grave e improvviso) che ha provocato frattura o scheggiatura o incrinatura profonda. La polpa dentaria, contenuta all'interno dei denti, ( nervo del dente) è in realtà un tessuto altamente specializzato costituito da arterie, vene, terminazioni nervose e cellule connettivali. Nell'età dello sviluppo questo tessuto ha la funzione di formare la struttura portante calcificata del dente (dentina); nell'adulto, ad accrescimento completato, la polpa – ormai assottigliata – resta confinata nella camera pulpare e nei canali radicolari, con funzioni residuali di sensibilità al freddo e idratazione della dentina. A perturbare lo stato di salute pulpare possono intervenire varie situazioni patologiche, la più frequente delle quali è la carie dentaria, ossia la decalcificazione e distruzione progressiva dei tessuti duri del dente per l'azione di microrganismi presenti nella placca batterica. Se non si interviene tempestivamente la cavità prodotta dalla carie si ingrandisce e approfondisce ed estende finché la polpa viene raggiunta dai batteri con trasformazioni irreversibili dovute all'infezione. Quando si arriva a questo stadio la cura conservativa che consente di mantenere il dente evitando l'estrazione è la terapia endodontica, o cura canalare o anche più impropriamente devitalizzazione. In generale l'Endodonzia mira a conservare i denti che hanno ricevuto un danno grave della loro struttura che ha portato all'infezione e alla necrosi della polpa, con ripercussioni acute o croniche dei tessuti circostanti, più o meno dolorose. La moderna Endodonzia si avvale di strumenti sofisticati per la diagnosi e la terapia, quali lo stereomicroscopio operatorio, i biomateriali innovativi, la strumentazione in leghe speciali. Faccette estetiche in ceramica lumineers
Le faccette sono sottili gusci di ceramica lavorati dopo la limazione minima della parte anteriore del dente e cementati successivamente con gli appositi cementi sul dente. Vengono lavorate nel laboratorio dentistico con la tecnica press o la tecnologia computerizzata CAD/CAM. Vengono messe quando nei denti frontali bisogna cambiare:
forma del dente
colore del dente
posizione del dente
correggere una lieve anomalia ortodontica
Faccette Lumineers
Le faccette Lumineers sono faccette in porcellana Cerinate fino a poco tempo fa prodotte industrialmente negli U.S.A. I responsabili commerciali italiani della Denmat hanno fatto sì che questi tempi si siano accorciati. L'Azienda produttrice si è molto impegnata per offrire la possibilità ad una vasta platea di Dentisti di proporre ai pazienti un prodotto industriale in modo organizzato. Inoltre l'Azienda che produce le Lumineers promuove, nei modi concessi dalle leggi italiane, delle iniziative di comunicazione al pubblico per la conoscenza della sistematica Lumineers, fornendo accessoriamente anche un elenco dei dentisti che hanno seguito il corso di certificazione che l'Azienda organizza serialmente. Ortodonzia
La prevenzione ortodontica è un importante fattore di salute per l'organismo poiché ci sono situazioni che, se trattate precocemente, possono risolvere direttamente il problema o ridurre l'entità del trattamento ortodontico successivo. Ogni apparecchio ortodontico che sia fisso o mobile, ha vantaggi e svantaggi, che vanno conosciuti molto bene e che lo rendono adatto per "quel paziente" in "quel momento" della "sua" sequenza terapeutica. L'ortodonzia intercettiva, che si occupa di "intercettare" le malocclusioni in dentatura mista, sta quindi assumendo sempre più importanza anche in funzione preventiva: alcune malocclusioni, ben diagnosticate all'età di 8-9 anni dentali come morsi crociati laterali e/o anteriori anche associati a crescita ridotta dell' osso mascellare, morso profondo anteriore, sviluppo insufficiente dell'osso mandibolare associato a protrusione superiore mascellare, se non intercettati diventano di difficile soluzione una volta terminata la permuta. Lo scopo della terapia intercettiva é duplice: la correzione del difetto principale, soprattutto scheletrico, in età di sviluppo riequilibra la crescita e nello stesso tempo abbrevia e semplifica l'eventuale trattamento in dentatura permanente. Gli apparecchi più usati nella moderna ortodonzia intercettiva sono:
1) Quad-helix nelle varie versioni, fissi, che si usano per correggere i difetti trasversali dento - scheletrici del mascellare;
2) le trazioni extraorali, per bloccare l'eccessiva protrusione mascellare e distalizzare i primi molari superiori associati a volte con lipbumper nell'arcata inferiore;
3) gli archi di utilità, applicati ad altrettanti fissi sui molari ed incisivi permanenti che hanno lo scopo principale di intrudere i denti frontali superiori e di ruotare i molari, sboccando in questo modo la crescita mandibolare.
4) l'espansione rapida del palato, che aprendo la sutura centrale del palato permette correzioni molto grandi , é insostituibile nel trattamento ortopedico delle gravi contrazioni del mascellare;
5) gli apparecchi funzionali (FRANKEL e BIONATOR soprattutto) che usati da soli o in combinazione con apparecchi fissi influenzano in modo positivo la crescita mascellare e mandibolare. Va da sé che senza un'accurata diagnosi dento - scheletrica e teleradiografica, integrata da previsioni di crescita, questi mezzi pur efficacissimi possono addirittura essere dannosi; è chiara l'assoluta importanza di un inquadramento clinico il più preciso possibile, nel rispetto della maturazione psicologica delle priorità terapeutiche, dell'anatomia, in una parola delle variazioni individuali così importanti per ogni singolo paziente.