IRIDE work in pixel

Onorati di continuare a essere al fianco della Cooperativa Rigenerazioni in questa nuova avventura 🙏🏻

Il racconto di un intenso (ed emozionante) pomeriggio.
Cotti in Fragranza sempre nel cuore.

ph. Luca Savettiere

Fondazione CON IL SUD

Oltre quaranta le aziende per il primo Jail Career Day, la giornata di matching con le persone in esecuzione di pena Sì è svolto ieri, 19 ottobre, negli spazi di Scalo 5B il primo Jail Career Day del progetto "Svolta all'Albergheria"

Si torna in vigna 🍇🧑🏼‍🌾📷
Planeta Winery

Pic Argiroffi //

Bianco su bianco ⚪️

Le storie che ci piace raccontare 😊

Gli shooting in vigna che ci piacciono 😊
Settesoli 🍇🍷☀️

ph. Luca Savettiere
assistant Valentina Marretta

Scatto da fine shooting d’obbligo 😎

Nuovo progetto per Ma.Gi Gioielli

Back to work 📸🍇

Raccontare storie.

Cotti in Fragranza

Ritratti di Casa San Francesco: Seydou.

Sorride Seydou. Forse dopo poco più di un mese si sente un poco più a casa. Sorride ed è sempre in movimento. È il primo ad alzarsi da tavola dopo la pausa pranzo e ritorna lì dove aveva lasciato per finire presto il suo lavoro. Appena termina si guarda velocemente intorno per comprendere chi può sostenere e aiutare, dove può agevolare, cosa altro rimane di incompiuto che lui stesso può terminare.
È una presenza discreta ed importante. Un esempio di cura e dedizione al lavoro per tutti e tutte noi.

Fondazione San Zeno
Ph: Luca Savettiere - IRIDE work in pixel

Say ih-oh
Casting di asinelli per nuovi progetti 😁

Interviste felici

Lucia Lauro Cotti in Fragranza 💜

Dettagli golosi 🤤
Nuovo shooting prodotti Cotti in Fragranza per una super super novità del 2021... 🤫

Per quest’anno
AUGURI SURGELATI!

Auguri freschi freschi. Belli vivi. Vivissimi.

Buone feste!

Last shooting of 2020 for Axia Sementi💪🏻🍅✨

16 settembre
IMMIGRAZIONE

La Sicilia vista dagli occhi di un giovane rifugiato

di Serena Termini

La mostra fotografica di Alagie Malick Ceesay è visitabile Al Fresco giardino e bistrot di Palermo fino al 31 ottobre. Il giovane è arrivato in Sicilia dopo un lungo viaggio dal Gambia

PALERMO - Il mare, lo stadio di calcio e tanti scorci paesaggistici della Sicilia. Sono i soggetti che il giovane rifugiato di 20 anni Alagie Malick Ceesay ha scelto nelle sue 22 fotografie esposte Al Fresco giardino bistrot, nel cuore del centro storico palermitano. La mostra "First View. La Sicilia vista dai miei occhi", inaugurata ieri sera, è visitabile dal martedì al sabato, dalle 17 alle 24, fino al 31 ottobre.

Dal Gambia Malick ha intrapreso un lungo cammino attraverso il Senegal, il Mali, passando per il Niger e approdando infine in Libia: da lì, il viaggio di fortuna per mare verso la Sicilia con l'approdo prima a Pozzallo, poi a Scicli e infine a Palermo. Il giovane, ospitato oggi a Casa dei Mirti dalla comunità valdese nel Centro Diaconale "La Noce" - Istituto Valdese,grazie al progetto Voci del Verbo Viaggiare, ha svolto un tirocinio presso l’agenzia Iride work in pixel, occupandosi degli aspetti comunicativi del progetto Cotti in Fragranza.

Nei mesi trascorsi da Iride, affiancato dal fotografo Luca Savettiere, ha approfondito aspetti tecnici ed espressivi del mezzo fotografico, mostrando capacità e interesse verso questa disciplina. Proprio per questo l’associazione Palermofoto lo ha voluto tra i suoi allievi per un corso di fotografia dedicato a futuri professionisti.

Oggi Malick è tra i giovani che si stanno integrando positivamente nella città di Palermo; oltre a studiare per il quinto anno di scuola superiore, fa anche la guida turistica a Ballarò per il progetto “Attraverso i miei occhi” dell’associazione MoltiVolti. Inoltre ha partecipato anche ad alcuni laboratori di comunicazione promossi da Itastra, la scuola di italiano per stranieri dell'Università di Palermo.

"Le fotografie ritraggono realtà diverse della Sicilia, terra a cui ormai sono molto legato - racconta Alagie Malick Ceesay - che mi ha fatto scoprire cose nuove e vivere momenti molto belli. A Palermo, grazie alla partecipazione ad un progetto in cui dovevamo fare un documentario nel quartiere Danisinni, ho scoperto il mondo della fotografia da cui sono rimasto molto affascinato. Poi con il progetto ‘Voci del verbo viaggiare’, facendo un tirocinio presso l’agenzia Iride work in pixel seguito dal fotografo Luca Savettiere, questa passione cresciuta a poco a poco. Dalle foto non emerge volutamente il tema dell'immigrazione ma ci sono luoghi che mi hanno riportato alla mente episodi familiari vissuti nel mio Paese. Per esempio l'immagine di un albero fotografato nella riserva dello Zingaro mi ha fatto ricordare un gioco di parole di mia nonna quando mi diceva che 'la strada è più lunga dell'albero ma questo è molto più alto e sempre la sovrasta'. C'è anche la foto dello stadio che è legata alla mia passione per il calcio. In alcune foto ho rappresentato il mare che mi piace tanto anche se per me non è un tema facile da sviluppare. In una foto ho ritratto alcuni ragazzi che facevano dei tuffi. Io non so nuotare ma spero di imparare presto".

"Ringrazio Luca Savettiere ed Eliana Amato per avermi aiutato a realizzare questa esposizione fotografica e per tutto quello che finora mi hanno insegnato. Sono a Palermo da 3 anni e mezzo e sono molto contento di tutte le cose che finora ho avuto la possibilità di fare grazie a tanti amici e amiche che mi hanno supportato con affetto in vario modo - continua - Per adesso voglio concentrarmi nello studio per completare l'ultimo anno di scuola superiore. Non so cosa farò con certezza nel mio futuro però ho intrapreso diversi percorsi e sono sicuro che a poco a poco capirò quale sarà la mia strada. L'importante è intanto andare avanti per crescere e migliorare sempre di più. Fra gli impegni che ho, mi piace molto, insieme ad un gruppo di ragazzi, fare, ogni tanto, la guida culturale: portiamo, infatti, in giro i turisti alla scoperta della città storica e poi raccontiamo anche un poco della nostra storia".

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https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/la_sicilia_vista_dagli_occhi_di_un_giovane_rifugiato

La Sicilia vista dagli occhi di un giovane rifugiato La mostra fotografica di Alagie Malick Ceesay è visitabile al Fresco giardino bistrot di Palermo fino al 31 ottobre. Il giovane è arrivato in Sicilia dopo un lungo viaggio dal Gambia

La Sicilia attraverso gli occhi di Alagie Malick Ceesay, che abbiamo avuto il piacere di ospitare per il suo tirocinio del progetto Voci del Verbo Viaggiare.
Per noi è un orgoglio veder crescere il suo “occhio fotografico”!

Ci vediamo venerdì Al Fresco giardino e bistrot!

Siamo emozionati ed orgogliosi perché da venerdì 11 settembre (fino al 31 ottobre 2020) ospiteremo Al Fresco giardino e bistrot la mostra fotografica di Alagie Malick Ceesay, giovane rifugiato con cui abbiamo avuto la fortuna di lavorare grazie al progetto Voci del Verbo Viaggiare.

"Mi basta tenere la macchina fotografica in mano per sentire una felicità che non ho mai immaginato", ci racconta Malick, che nei paesaggi della Sicilia vede il suo futuro ma anche, indelebile, il suo passato.

"First View" è il titolo della sua mostra e noi vi invitiamo a visitarla e a conoscere la sensibilità e l'energia del nostro Malick.

Ci sarebbero tante cose ancora da raccontarvi su Malick, le trovate tutte all'interno dell'evento: First View: la Sicilia vista dagli occhi di un giovane rifugiato | Inagurazione Al Fresco.

Verrete? Vi aspettiamo!

Il nostro habitat naturale: gli shooting tra le vigne 🍇

Looking forward 🌱

Raccontare un luogo
anche nella sua essenza ✨
👇🏻👇🏻👇🏻

Il nostro bistrot è un luogo speciale e non solo per la sua location “segreta”, per l’atmosfera e il buon cibo, ma per quello che dall'esterno non si vede: il suo essere una realtà sociale.

Il che significa che i ragazzi in sala e in cucina stanno imparando un mestiere. Per loro servire ai tavoli o cucinare specialità siciliane è un’esperienza nuova, che va consolidandosi giorno dopo giorno.

Un percorso del genere non è privo di intoppi o piccoli errori, ma tutti quanti ci stiamo impegnando per imparare da quegli errori, e offrire a chiunque entri nel nostro giardino segreto un’esperienza piacevole, da ricordare e raccontare agli amici.

Perché ve**re Al Fresco significa soprattutto dare fiducia a quei ragazzi e incoraggiarli, perché la loro scelta è stata giusta, coraggiosa e buona in tutti i sensi.

Arte a cielo aperto: un percorso en plein air gratuito nella suggestiva Gibellina In un momento in cui le stringenti regole post pandemiche stanno imponendo ai musei di arte contemporanea in Italia e all’estero di riprogetta...

Una nuova etichetta per
Azienda Agricola Fabio Ferracane 💪🏻🍷

Camaleonte è pronto per partire...
è il vino rosato che mancava, la novità 2020
Vuoi sapere perché di chiama così? 🤩🙄
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