ArtesKalza

Il progetto ArteSkalza

Il nome Arteskalza nasce da un gesto e da un’assonanza. Il gesto è quello di togliersi le scarpe. Nuotare scalzi, o danzare scalzi, sono gesti che fanno sentire liberi e l’arte per noi deve sempre essere libera. Poi il nostro laboratorio, di artisti, artigiani e fotografi, si trova in Via Butera 58, il cuore pulsante del quartiere Kalsa (ecco l’assonanza), tenete infine presente che una nostra cara amica, Elisa Parrinello, danza scalza proprio al Ditirammu, che si trova a pochi metri da noi, ed ecco che si spiega la nascita del nome Arteskalza.
Arteskalza racchiude tanti artigiani:

- Alessandra Anselmi artista poliedrica che spazia dalla pittura, fino alla creazione di manufatti, gioielli artigianali di pregiatissima fattura e fantasia,con qualche divagazione anche nel mondo della fotografia coadiuvata dall’altro artista, il fotoartista, come viene definito, Alessandro Amantia che ama creare foto d’autore su supporti speciali quali il plexiglas, il legno, l’alluminio, pietra, canvas e ogni supporto che consente la stampa. Segue poi l’arte del riciclo che sfrutta tutti i materiali di scarto trasformandoli in arte, con lo scopo nobile, nel nostro piccolo, di dare una mano all’ambiente. Qui troviamo Sissiart che trasforma bottigliacce di vetro bruttissime in bambole, con gusci di uova, carta di pubblicità e tant’altro crea quadri e tanti altri oggetti di fantasia.
Poi ci sono tantissimi artigiani che hanno scelto di esporre nel nostro laboratorio:
Dalle lavorazioni in legno di Emanuela Orlandi, ai manufatti fantasiosi e alle creazioni di Rita De Leonibus, fino ad arrivare alle lavorazioni in raku di Daniela Evola. Dalle caleidoscopiche farfalle di Daniela Albegiani, passando dai sognanti paesaggi di Antonino Sanfilippo, dai borghetti in legno di Daniela Autore, dalle creazioni degli artigiani di Akkomuveni fino ad arrivare alle folkloristiche creazioni di Maria Catania.
Infine, per chiudere la carrellata, un’altra artigiana, che si è recentemente unita alla squadra di Arteskalza è Paola Civiletti. Lei fa una cosa molto molto bella: recupera oggetti che l’uomo getta in mare e che poi il mare restituisce (pezzi di legno, pezzi di materiali edili, pezzi di vetro ecc.) e ne fa delle splendide creazioni.
Il nostro è un laboratorio in costante work in progress creativo, si cerca in questo modo di dare spazio ai tanti artigiani e artisti presenti in Alab.

ArtesKalza si trova in Via Butera 58, (Foro Italico - quartiere Kalsa).
Siamo esattamente all’incrocio tra via Torremuzza e Via Alloro.