Cannone Architetti

Maciuni Apartment

Il progetto di interni pensato per “Maciuni Apartment”, una struttura ricettiva appena inaugurata all’interno di una palazzina situata in centro storico da poco ricostruita, è caratterizzato da una raffinata combinazione di cromie e materiali.

Le pareti bianche creavano infatti un’atmosfera luminosa e ariosa, fungendo da tela neutra ideale per amplificare la percezione degli spazi e la luminosità naturale, permettendoci di cucirgli intorno l’intero concept.
Questo sfondo chiaro permette infatti agli altri elementi cromatici di risaltare, donando all’ambiente un aspetto fresco e contemporaneo, seppur elegante ed a tratti rigoroso, ma con qualche eccezione.

Abbiamo quindi immaginato una palette cromatica che spazia dai grigi ai verdi, declinati in diverse sfumature, inserendo elementi lignei dai diversi toni e tessuti vivaci per i letti che risaltano rispetto a queste combinazioni grazie a una varietà di texture e pattern che rendono gli spazi dedicati al riposo dinamici e interessanti.

L’interazione tra questi materiali e le loro cromie crea quindi un ambiente accogliente e sofisticato, dove ogni elemento è pensato per esaltare l’armonia complessiva.
Il progetto è stato studiato nel dettaglio per offrire un’esperienza visiva e sensoriale raffinata e accogliente per i fruitori che vi soggiorneranno.

Arredi: Flamant by Reg Project

https://www.cannonearchitetti.com/portfolio/ma/

Scuola elementare e materna G. Cosentino

Concorso di progettazione in 2 fasi, 2022
Marsala (Tp)
Progetto 4° classificato

Progettista Cannone Architetti S.r.l.
Collaboratore Giovanni Titone
Renders CANFA

Ente banditore: Ministero dell’Istruzione

La nuova scuola parteciperà, tramite le funzioni di civic center, alla vita civile e culturale della città, di cui sarà elemento propulsivo e luogo rappresentativo.
Ciò a partire dalla sua organizzazione tipologica e spaziale, che sarà fluida, articolata in spazi luminosi e di gradevole estetica, con spazi interni anche modulabili e integrabili in accordo a particolari necessità.
La scuola come una piccola città nella città, con spazi, percorsi, ambienti più significativi ed emblematici sul piano relazionale ed ambienti votati all’approfondimento specifico, alla riflessione, all’elaborazione.
La corte interna è il giardino di questa piccola città, che illumina e abbellisce l’intero impianto. Attorno ad essa si organizzano gli spazi a maggiore rilevanza relazionale quali ambienti comuni, laboratori, biblioteca, mensa-caffetteria, aula magna-auditorium.
Al piano terra sono dislocate le aule della scuola d’infanzia, con relativi servizi e spazio comune di convergenza, con ampie vetrate che guardano verso il verde circostante, ed ancora le funzioni amministrative e gestionali e la mensa-caffetteria, capiente di circa 200 coperti.
Tutti questi usi convergono, venendone al contempo distribuiti, negli spazi gravitanti sulla corte-giardino centrale.
Al livello superiore sono dislocate le aule della scuola primaria, lo spazio attrezzato per gli insegnanti, i laboratori e l’aula magna-auditorium per circa 200 posti, che potrà ospitare riunioni, rappresentazioni, anche al di là dell’uso strettamente scolastico, coinvolgendo le componenti della società civile.
Anche qui lo spazio che distribuisce e disimpegna i diversi ambienti si affaccia sulla corte-giardino e ha dimensioni e dotazioni tali da qualificarsi come spazio di relazione e di attività varie legate alla scolarizzazione. È anche presente una biblioteca scolastica, che con determinati orari e modalità sarà accessibile al quartiere.
In copertura sono ubicati due campi fotovoltaici, le centrali dei servizi tecnologici, ed uno spazio per riunioni e rappresentazioni all’aperto, oltre a camminamenti e spazi a verde, come orti didattici, giardini aromatici, coltivazioni botaniche sperimentali, etc..

Liceo Giovanni V***a
Adrano (CT)

Concorso di progettazione, primo grado

Progettista Cannone Architetti
Collaboratore Giovanni Titone
Renders CANFA

Ente banditore Città Metropolitana di Catania

Superficie complessiva dell’area mq. 15.600

Il progetto delinea una scuola concepita come luogo di apprendimento critico, confronto, integrazione, che partecipa alla vita della città.
Gli spazi della nuova scuola si integrano con fluidità, compenetrandosi a formare l’immagine di una piccola città, o di una città dei giovani, dove usi comuni in spazi aperti e informali e usi più definiti in spazi più formalizzati si travasano reciprocamente in una condizione di collettività educativa di futuri soggetti sociali.
Le diverse parti della scuola si organizzano a partire dalla corte-giardino interna, che funge da agorà verde attorno a cui ed in cui si attivano i diversi usi, estetici, funzionali, individuali e collettivi del nuovo organismo.
Al piano terra sono dislocate, oltre all’ingresso principale della scuola, dodici aule, con relativi servizi e spazio comune, dotate di ampie vetrate che guardano verso il verde circostante, le funzioni amministrative e gestionali, il laboratorio artistico, il laboratorio informatico, spazio per insegnanti e la mensa-caffetteria, capiente di circa 400 coperti e dotata di terrazze.
Tutti questi spazi e usi convergono, venendone al contempo distribuiti, negli spazi comuni gravitanti sulla corte-giardino centrale.
Al livello sottostante sono dislocate sei aule, lo spazio per gli insegnanti, il laboratorio scientifico, l’aula magna per circa 580 posti, accessibile anche autonomamente dall’esterno.
È anche presente una biblioteca scolastica, che con determinati orari e modalità potrà rendersi accessibile al quartiere, venendosi così a valorizzare ulteriormente il ruolo urbano del nuovo edificio.
Anche qui lo spazio che distribuisce e disimpegna i diversi ambienti si affaccia sulla corte-giardino interna e ha dimensioni e dotazioni tali da qualificarsi come spazio di relazione e di attività varie legate alla scolarizzazione.
La palestra annessa, oltre che dalla scuola, è autonomamente e direttamente accessibile dal quartiere, come gli annessi campo di basket all’aperto, pista da corsa, salto in lungo e salto in alto.

Ospedale S. Antonio Abbate Trapani, nuova sede dell’impianto iperbarico
2021 – 2022
Trapani

Progetto e direzione dei lavori:

Cannone Architetti S.r.l. - Edilizia
Litos Progetti - Strutture
Ing. Giovanni Gabellone - Impianti

Committente A.S.P. Trapani

Importo opere € 1.250.000,00
Superficie utile mq. 330

Il grande unico ambiente della ex chiesa del nosocomio viene diviso in due parti, una da destinare a reparto di camera iperbarica per una superficie lorda di circa 180 mq, e la restante parte da destinare a magazzino per una superficie lorda pari a circa 160 mq.
La distribuzione interna del nuovo reparto è così organizzata:

– ingresso – attesa;
– n. 2 spogliatoi;
– sala medicazione/urgenze;
– locale di lavoro per il personale;
– locale camera iperbarica;
– n. 2 depositi;
– locale UPS.

Poiché la ex chiesa oggetto di intervento ha un’altezza interna di circa 7,8 mt, per poter realizzare degli ambienti controsoffittati con altezza utile da 2,5 a 3,0 mt, è stata realizzata una sovrastruttura metallica a sostegno del controsoffitto e che serve anche da sostegno dell’impiantistica a soffitto.
Le tramezzature interne sono realizzate in doppi pannelli di cartongesso su intelaiatura metallica con interposto strato di coibentazione termoacustica.
Tutti i locali avranno un controsoffitto ispezionabile, appeso alla sovrastruttura metallica e nasconde gli impianti di climatizzazione, tubazioni, impianti elettrici, reti antincendio, ecc…, sopra il controsoffitto è presente uno strato di coibentazione termica per migliorare le prestazioni energetiche.
Gli infissi esterni sono in alluminio e vetrocamera con vetri antisfondamento di sicurezza, gli infissi interni del tipo tamburato con rivestimento in laminato plastico.
https://www.cannonearchitetti.com/portfolio/ospedale-s-antonio-abbate-trapani-nuova-sede-dellimpianto-iperbarico/

Ospedale S. Antonio Abbate Trapani, ampliamento dell'Unità Operativa M.C.A.U. – Area Covid

2020 – 2022
Trapani

Progetto e direzione dei lavori:

Cannone Architetti S.r.l. - Edilizia
Litos Progetti - Strutture
Ing. Giovanni Gabellone - Impianti

Committente A.S.P. Trapani

Importo opere € 900.000,00
Superficie utile mq. 240

Il progetto riguarda gli interventi urgenti necessari alla predisposizione di un’area Covid – pretriage, propedeutica al pronto soccorso vero e proprio.
Più in particolare sono stati realizzati:

- attesa dedicata Covid;
- pretriage;
- ambulatorio dedicato Covid;
- deposito pulito;
- deposito sporco;
- area attesa esito tampone;
- diagnostica dedicata radiologica;
- zona filtro personale sanitario;
- decontaminazione no Covid;
- decontaminazione personale sanitario;
- zone filtro.

Le tramezzature interne sono realizzate in pannelli di cartongesso su intelaiatura metallica con interposto strato di coibentazione termoacustica.
Per i servizi igienici sono stati utilizzati speciali pannelli impermeabili all’umidità.
Le superfici interne dei muri perimetrali sono placcate in pannelli di cartongesso su intelaiatura metallica con strato di coibentazione termoacustica al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile.
Le pavimentazioni sono realizzate in strato di PVC su massetto isolante, del tipo conduttivo per gli ambienti in cui è prevista la presenza di attrezzature elettromedicali.
Sono inoltre state realizzate controsoffittature in cartongesso con struttura portante metallica e strato di coibentazione termoacustica, distaccate da travi e solai quanto necessario a consentire i passaggi degli impianti tecnologici: climatizzazione, elettrico, idrico, scarico, antincendio, etc..
Gli infissi esterni sono in alluminio elettrocolorato coibentato e vetrocamera con vetri antisfondamento di sicurezza, gli infissi interni del tipo tamburato con rivestimento in laminato plastico.

https://www.cannonearchitetti.com/portfolio/ospedale-s-antonio-abbate-trapani-ampliamento-dellunita-operativa-m-c-a-u-area-covid/

Ristrutturazione e restauro dell’immobile sede dell’Orfanotrofio Regina Elena, secondo lotto

2015 – 2021
Cefalù (Palermo)

Progettazione esecutiva e direzione lavori Cannone Architetti S.r.l.
Consulenza strutturale e impiantistica Beta Servizi S.r.l.

Committente Orfanotrofio Regina Cefalù

Importo delle opere € 460.000,00
Superficie utile mq. 300

Il complesso della Badiola, sede dell'Orfanotrofio Femminile Regina Elena consiste in una aggregazione di parti diverse per epoca di costruzione e caratteristiche raccolte attorno a una corte centrale a forma planimetrica allungata che costituisce elemento di unità dell'insieme.
Gli interventi eseguiti sono finalizzati a consentire adeguatamente attività di solidarietà sociale e pubblica assistenza quali casa famiglia e comunità alloggio e riguardano la riorganizzazione e l'adeguamento del complesso a parametri funzionali in linea con le specifiche finalità ed in grado di salvaguardare e valorizzare i caratteri storici, tipologici ed architettonici delle fabbriche interessate.
I materiali e le tecnologie d'intervento previsti in progetto sono quelli più idonei alle caratteristiche storiche delle diverse parti del complesso.
Le coperture vengono revisionate conservando i tradizionali coppi siciliani, i solai in legno esistenti vengono di norma mantenuti, previo rafforzamento ove occorre con accorgimenti non in vista.
La corte e l'ala del porticato seicentesco verranno pavimentate in listelli di cotto con ricorsi a disegno geometrico in basole di pietra calcarea chiara.
I fronti vengono trattati con intonaci tradizionali a calce di colore chiaro.
Il progetto prevede inoltre, per il fronte interno alla corte, un riordino delle aperture in grado di assecondare l'equilibrio di questo spazio, in rapporto sia alla sua forma, che alla presenza del portico seicentesco e del coevo volume sul lato orientale.
Analoga operazione viene individuata per il fronte su via Mandralisca, in cui è previsto un riordino delle aperture in grado di distinguere e valorizzare il fronte del nucleo originario, caratterizzato dal portale d'ingresso, dal cantonale e dalla maggiore altezza, rispetto alle parti aggregati successivamente di caratteristiche architettoniche più semplici.

https://www.cannonearchitetti.com/portfolio/ristrutturazione-e-restauro-dellimmobile-sede-dellorfanotrofio-regina-elena-secondo-lotto/