Dott. Bartolo Alessandro Osteopata

⚡️"CORSO STRAIN COUNTERSTRAIN"⚡️
💥Corso 30 ECM💥
👨‍⚕️👩‍⚕️Corso aperto ad Osteopati-Fisioterapisti-Medici

📖Il corso sarà svolto da l'unico docente certificato in Italia Erik Gandino della Jones Institute Europe
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📅 Data: 19-20-21 Aprile 2024
🏨Sede: bb hotel 4 canti - Palermo.

Diartrosi o Sinartrosi ?
L'articolazione sacroiliaca è costituita da 2 parti: un'articolazione sinoviale (parte intraarticolare) e una sindesmosi (parte extraarticolare). La parte intraarticolare riceve innervazione sia da fonti anteriori che posteriori, ma principalmente da fonti anteriori (fonti anteriori: più frequentemente, rami dei rami anteriori di L4 e/o L5 o del tronco lombosacrale; parti posteriori fonti: il PSN). La parte extraarticolare dell'articolazione riceve innervazione da fonti posteriori: la rete sacrale posteriore.

FONTE:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1047965121000383?via%3Dihub

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La vasta e complessa gamma di muscoli e movimenti orofacciali richiede circuiti neurali sofisticati e adattivi che ne garantiscano il controllo e l’integrazione con altri comportamenti motori. Da studi anatomici, elettrofisiologici, di imaging e comportamentali della corteccia sensomotoria del viso negli esseri umani o negli animali da laboratorio è diventato evidente che la corteccia motoria primaria (MI) e la corteccia somatosensoriale primaria (SI) del viso forniscono importanti contributi non solo al controllo della movimenti orofacciali elementari e appresi ma anche alla masticazione e alla deglutizione che in passato sono stati in gran parte attribuiti a meccanismi regolatori del tronco encefalico. Studi recenti hanno anche documentato che i cambiamenti neuroplastici si verificano nella corteccia sensomotoria del viso in seguito ad alterazioni intraorali (ad esempio, stimolazione nociva, cambiamenti occlusali dentali, traumi nervosi) e in associazione con l'acquisizione di abilità motorie orali, e sembrano riflettere eventi dinamici e adattativi modellati da comportamenti comportamentalmente significativi. esperienze, incluso il dolore e altre alterazioni dell’ambiente orale. Kazunori Adachi

"... l'osteopatia è una medicina funzionale, preventiva, profilattica e complementare della medicina tradizionale. Non c'è sovrapposizione, concorrenza o doppio uso. Solamente, una felice complementarietà deve collegarle l'una con l'altra. Queste due medicine non si rivolgono,né agli stessi pazienti,né allo stesso stadio dell'evoluzione della patologia e non dispongono degli stessi mezzi terapeutici....L'osteopatia non è una " tecnica". È una scienza adulta che si fonda su principi filosofici precisi e su nozioni fondamentali come:
- L'unità funzionale
- L'interdipendenza dei sistemi
- La nozione di entità dell'individuo
- L' omeostasi
- L' equilibrio instabile
- Il movimento volontario
- Il movimento involontario
- I fenomeni di autoregolazione "
Richard Raymond D.O.- Lesioni osteopatiche iliache- Marrapese Editore

Quando i pazienti pensano alla tua merenda ❤️

Da qualche tempo il Dott. Alessandro Bartolo si affida alle mie idee grafiche per la sua professione, così tutto quello che pubblica nasce dalla mia mente e dalle mie mani.
Ma a proposito di mani, io farò bene ad affidarmi a lui?
A I U T O ! ! !😁
P.S. il mio collo ringrazia

Relazione anatomica tra il legamento nucale e la dura madre spinale nella regione craniocervicale

"Questo studio è stato intrapreso per chiarire la relazione tra la dura spinale, il legamento nucale e i muscoli suboccipitali. Sui cadaveri imbalsamati sono state eseguite le dissezioni: in nove le strutture rilevanti sono state rimosse in blocco, mentre in uno è stata preparata una sezione sagittale. In tutti i campioni è stato possibile dimostrare la continuità nella linea mediana tra il legamento nucale e la dura spinale posteriore negli intervalli atlanto-occipitale e atlanto-assiale. Era presente un ponte di tessuto connettivo tra la parte profonda del muscolo piccolo retto posteriore della testa e le fibre trasversali della membrana atlanto-occipitale posteriore che si estendeva lateralmente per fondersi con il tessuto perivascolare delle arterie vertebrali. La conoscenza delle esatte inserzioni della dura può contribuire a comprendere la biomeccanica del rachide cervicale e la possibile eziologia di alcuni tipi di cefalea cervicogenica."
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immagine Testut; link dello studio : https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11948951/

I disturbi dell'articolazione temporomandibolare sono comuni negli adulti; ben un terzo degli adulti riferisce di avere uno o più sintomi, che includono dolore alla mascella o al collo, mal di testa e schiocchi o stridii all'interno dell'articolazione.
Questi tipi di dolori possono avere un impatto sulle attività quotidiane della persona; il lavoro multidisciplinare è fondamentale per la risoluzione di quest' ultimi

Non si finisce mai di integrare nuove nozioni, grazie a tutti per aver condiviso la vostra esperienza.
Corso di: ATM E OSTEOPATIA

🔷️ Le Mani come Linguaggio
🔶️ Il Corpo come Esperienza
🔷️ La Percezione come Bussola
🔶️ La Salute come Orizzonte

Il 50% delle donne in menopausa lamenta dolori muscolari e scheletrici, artralgia o dolore articolare e artrite, con un'incidenza maggiore tra i 45 e i 55 anni, quindi in pre-menopausa. Il trattamento osteopatico rappresenta un concreto aiuto nella riduzione della sintomatologia e può essere integrato in un approccio multidisciplinare nella prevenzione medico-sanitaria a favore della salute e del benessere della donna in questa delicata fase della vita.

Per approfondire vi segnaliamo questa ricerca di autori italiani, in cui tra le varie condizioni al femminile sono riportati anche studi sulla menopausa
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27261985/

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Globuli rossi visti al microscopio.

3 curiosità sul massaggio 🧏

1° curiosità 😌
Il massaggio è un mezzo di recupero. 1 ora di massaggio é l'equivalente di 7-8 ore di sonno in termini d'effetto di ristoro. Il massaggio accelera il metabolismo generale e periferico, la nutrizione della corteccia cerebrale e di tutti gli altri apparati sistemici.

2° curiosità 😁
Il massaggio è una fonte di felicità. È stato dimostrato che dopo un massaggio il livello dell'ormone della felicità, l'endorfina, aumenta. Questo ormone aiuta ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e genera una sensazione di benessere.

3° curiosità ❤️
Il massaggio riduce la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Tutto questo avviene per l'effetto sul sistema nevoso e muscolare.
I tocchi delicati del massaggiatore diminuiscono la tensione nervosa e muscolare.

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Il massaggio alle gambe é uno dei migliori trattamenti antistress 👇

✔️Stimola il flusso linfatico🌱

✔️Migliora il funzionamento di molti sistemi corporei🏋

✔️Aiuta a prevenire le vene varicose e altre patologie 👀

✔️Attiva il flusso sanguigno❤️

✔️Diminuisce la comparsa di cellulite evitando così l'aspetto a " buccia d'arancia " 🍊⛔️

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☯️ I CONSIGLI DELLA PREVENZIONE ☯️
Lo strumento principale per una buona e sana gestione emotiva è il pensiero positivo🧠✌️. Ovviamente può sembrare banale o può essere visto come un'idea astratta. In realtà, questo è un atteggiamento molto potente 💪che può essere gradualmente allenato e accolto dalle persone. Il punto di partenza è amarsi 😍 e pretendere il meglio da sè stessi ma essere obiettivi ed indulgenti sulle nostre imperfezioni o difficoltà. È necessario capire che le avversità e le difficoltà fanno parte della vita, ma devi lasciarle andare👋. Perché un eccessivo indugiare produrrà pensieri e mentalità negative gettandoci gradualmente nella spirale🌀 profonda di emozioni, idee e azioni sempre più confuse e dolorose. Mantenere un atteggiamento positivo ha un impatto sul medio / lungo termine, evitando una serie di malattie gravi legate alle emozioni negative😔