Exodus - escape from Libya - fuga dalla Libia
I messaggi vocali dei migranti-schiavi in Libia. Apriamo gli aeroporti (quelli libici, quelli afric
❗QUELLO CHE I MEDIA ITALIANI NON RACCONTANO SULLA LIBIA
"Mentre l’Europa sprofonda in un delirio militarista accompagnato da una crisi energetica e il governo Draghi ignora e anzi ostacola il processo democratico in Libia privando l’Italia di un approvvigionamento strategico di risorse prime.
Mentre tutto questo accade, i leader delle tribù libiche sono tornati ad unirsi, lanciando il movimento “Libia, pace e amore”.
Riportiamo di seguito la dichiarazione finale dell’incontro tenuto lo scorso 18 giugno."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_dichiarazione_delle_trib_libiche_contro_loccupazione_nato/41939_46663/
La dichiarazione delle tribù libiche contro l’occupazione NATO L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
SONDAGGIO SEMISERIO SULLA LIBIA
Mentre l'Isis sta riprendendo possesso delle coste libiche per aprire i pozzi che i Libici nel frattempo avevano chiuso in segno di protesta per l'espropriazione della propria democrazia (le elezioni lo scorso dicembre sono state cancellate per non far vincere Saif Gheddafi), qui in Italia non si parla mai di Libia (e quando lo si fa, lo si fa pure a vanvera).
Il governo italiano ovviamente sostiene Dabaiba, il premier illegittimo di Tripoli che ha chiesto l'intervento dell'Isis per riaprire i pozzi di petrolio.
Dopo le armi mandate ai nazisti ucraini, nessun imbarazzo ad armare anche l'Isis in Libia.
Rispondete a questo sondaggio volante.
Sondaggio semiserio e ironico ma che ci serve per capire una serie di cose sulla disinformazione di guerra in corso in Italia.
Sentite grazie.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdgaUsLPthBMtP-Bv7y21m_SKpkBALQqdkLtCcbjgYaNmkJGQ/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0
Guarda il trailer del film "L'URLO":
https://youtu.be/ykx_lqVbg6Y
La congiura del silenzio sulla Libia e sul film "L'Urlo". Sondaggio semiserio sul perché della Libia non me ne freghi niente e sul perché non me ne freghi niente di vedere e/o organizzare una proiezione del film “L'Urlo" di Michelangelo Severgnini.
Sui fatti di ieri a Tripoli e su quelli che verranno...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_lunga_mano_insanguinata_della_nato_sulla_libia_e_la_resistenza_che_verr/41939_46310/
La lunga mano insanguinata della Nato sulla Libia e la resistenza che verrà L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
SONDAGGIO SEMISERIO SULLA LIBIA
Mentre l'Isis sta riprendendo possesso delle coste libiche per aprire i pozzi che i Libici nel frattempo avevano chiuso in segno di protesta per l'espropriazione della propria democrazia (le elezioni lo scorso dicembre sono state cancellate per non far vincere Saif Gheddafi), qui in Italia non si parla mai di Libia (e quando lo si fa, lo si fa pure a vanvera).
Fatemi questo favore e rispondete a questo sondaggio volante.
Sondaggio semiserio e ironico ma che mi serve per capire una serie di cose.
Sentite grazie.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdgaUsLPthBMtP-Bv7y21m_SKpkBALQqdkLtCcbjgYaNmkJGQ/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0
La congiura del silenzio sulla Libia e sul film "L'Urlo". Sondaggio semiserio sul perché della Libia non me ne freghi niente e sul perché non me ne freghi niente di vedere e/o organizzare una proiezione del film “L'Urlo" di Michelangelo Severgnini.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-laboratorio_libia_sar_il_secondo_fronte/41939_45437/
Laboratorio Libia: sarà il secondo fronte? L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
LIBYA: NEVER-ENDING AGGRESSION
It is striking that no one in Europe has correlated the missed elections in Libya with the prolongation of slavery in Libya for the 700,000 migrant-slaves.
As if the slavery of the latter did not depend on the mafia-military power that militarily prevented the elections, supported by NATO and the EU, to prevent Saif Gaddafi from being elected president.
And to continue indefinitely this criminal model aimed at plundering Libyan oil.
In fact, nobody has spoken about it.
This is what the mafia is all about: silence.
To denounce the conditions of migrants in Libya without denouncing NATO's interference in Libya's internal affairs is hypocritical and complicit.
https://www.youtube.com/watch?v=sooSSPkNy1Y
Libya: never-ending aggression Slavery and occupation through live messages from Libya.Watch the trailer of the movie "The Scream": https://www.youtube.com/watch?v=DJnZ5DZf3JQGuarda la ver...
LIBIA: FINE AGGRESSIONE MAI
In questi ultimi giorni è tornato il rullo di tamburi sul Memorandum tra Italia e Libia. Fumo negli occhi: stanno tutti dalla stessa parte.
Da oggi denunciare le condizioni dei migranti in Libia senza denunciare l’ingerenza NATO negli affari interni della Libia è ipocrita e complice.
Ho prodotto 13 minuti di video girati in Libia con i telefonini e lo pubblico oggi con L'AntiDiplomatico (link nell'articolo) nel giorno in cui in un'intervista su Repubblica Carola Rackete dichiara testualmente "ho battuto Salvini".
C'è una cosa su cui Carola Rackete e Matteo Salvini sono d'accordo: le elezioni in Libia non si devono tenere, per loro è giusto così. E i Libici non devono essere liberi di eleggere Saif Gheddafi, perché il protettorato NATO a Tripoli deve continuare, non fa niente se è la fabbrica della tratta di esseri umani chiamata migrazione da 10 anni a questa parte. Anzi, a maggior ragione!
Così entrambi, Rackete e Salvini, continueranno ad avere una ragione di vita. Questo sta bene a entrambi. Si parla sempre di ciò che i Libici fanno ai migranti-schiavi per non parlare di ciò che noi Europei facciamo ai Libici.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-come_carola_rackete_nasconde_la_verit_sulla_libia_esattamente_come_salvini/41939_45018/
Come Carola Rackete nasconde la verità sulla Libia (esattamente come Salvini) L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
L'Italia fa la guerra in Libia per il petrolio mentre dice di occuparsi di migranti.
Come dirottare le menti di un Paese intero per fare la guerra senza dire di farla.
Ora lo dice anche Greenpeace.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_guerra_italiana_in_libia_in_un_rapporto_di_greenpeace/41939_44986/
La guerra italiana in Libia in un rapporto di Greenpeace L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Il circo dell'immigrazione. Staccate il biglietto: lo spettacolo sta per ricominciare L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
IL COLONIALISMO BASTA E AVANZA: NON SERVE LA DEMOCRAZIA IN LIBIA
Saif Gheddafi all'80% dei sondaggi in Libia?
Scelta sbagliata.
La viceministro Emanuela Del Re, lei sì che sa cosa è meglio per i Libici.
Riscriviamo la Costituzione libica prima, ci suggerisce lei.
Facciamo passare altri 2-3 anni, nei quali a Tripoli saranno in carica governi illegittimi, pilotati e controllati dall'estero, che possano continuare indisturbati il saccheggio del petrolio libico.
Poi, già che ci siamo, nella Costituzione inseriamo un articolo seconfo cui finché Saif Gheddafi è in vantaggio nei sondaggi, le elezioni non si potranno tenere.
Il voltastomaco del peggior colonialismo servito come idea geniale.
Un altro primato del governo Draghi e di questa UE nazista.
Questa sera alle 20.30!
https://fb.watch/ao8Z5G9l4L/
Dedicato a coloro cui è tornato in mente di fare i paladini degli oppressi con i soldi degli oppressori senza spendere una parola sul rinvio elettorale in Libia e sul vero motivo di tale rinvio: i sondaggi che danno Saif Gheddafi stravincente, che sarà un orrore per gli interessi europei ma evidentemente non per i Libici.
La loro ideologia è così forte che li spinge a denunciare gli abusi e a difendere gli abusanti allo stesso tempo, senza ombra di pudore, figuriamoci di vergogna.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_2_manifestazioni_di_tripoli_e_laccordo_salvinirackete_sulla_libia/41939_44539/
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_2_manifestazioni_di_tripoli_e_laccordo_salvinirackete_sulla_libia/41939_44539/
Le 2 manifestazioni di Tripoli e l’accordo Salvini-Rackete sulla Libia L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Appello al Parlamento, alla televisione pubblica, agli organi di stampa e ai cittadini italiani. Per il film “L’Urlo” di Michelangelo Severgnini L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Oggi alle 18 in diretta con il cast del film L'Urlo!
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=415086590299779&id=330568890322517
Migranti come fonte di finanziamento delle milizie libiche, le elezioni alle porte e infine il film "L'Urlo" e la storia di Mohamed, uno dei suoi protagonisti.
Sostieni la proiezione del film a Roma il prossimo 17 dicembre!
https://www.gofundme.com/f/proiezione-del-film-lurlo-il-17-dic-a-roma
https://www.radioradicale.it/scheda/654542/voci-dalla-libia-speciale-fortezza-italia
Voci dalla Libia - Speciale Fortezza Italia Con: Michelangelo Severgnini, filmaker e autore del Progetto Exodus fuga dalla Libia Argomenti: Messaggi vocali di un migrante sud sudanese che ha tentato l'attraversamento del Mediterraneo e dopo essere stato ripreso dai Libici in mare è stato imprigionato nuovamente in un centro di detenzione dal...
Sostieni il frutto di 3 anni di lavoro di Exodus!
https://www.facebook.com/103514788820373/posts/117922530712932/?sfnsn=scwspmo
Proiezione del film "L'Urlo" il 17 dic. a Roma, organized by Michelangelo Severgnini Il film che nessuno osa trasmettere. Il 17 dicembre alle… Michelangelo Severgnini needs your support for Proiezione del film "L'Urlo" il 17 dic. a Roma
La NATO in Libia: la farsa delle elezioni per finire il lavoro, 10 anni dopo Sostieni la proiezione-evento de "L'Urlo" a Roma al Teatro Flavio, il prossimo 17 dicembre, a una settimana dalle elezioni in Libia:https://www.gofundme.com/...
VERSO... L'URLO
Quest'oggi alle 18 inauguriamo un ciclo di 4 incontri in rete dal titolo "Verso... L'Urlo - appuntamenti settimanali con i protagonisti del Nord Africa", in vista della presentazione del film "L'Urlo" a Roma che si terrà a metà dicembre, a pochi giorni dalle elezioni in Libia previste per il 24 dello stesso mese.
Ogni lunedì, a partire da oggi fino a lunedì 13 dicembre, cittadini africani di Tunisia e Libia e migranti-schiavi bloccati in questi due Paesi interverranno per raccontare le dinamiche in corso ma soprattutto per comunicare la loro visione delle cose.
Cominciamo oggi con Souhail Bayoudh, in collegamento da Tunisi. Regista e attivista dissidente nel suo Paese in questi ultimi 10 anni di post-democrazia islamica in Tunisia.
I prossimi appuntamenti saranno:
Lunedì 29 novembre: una cittadina libica da Tripoli
Lunedì 06 dicembre: un migrante-schiavo dalla Libia
Lunedì 13 dicembre: i protagonisti del film L’Urlo
Soltanto ieri Saif Gheddafi aveva depositato la sua candidatura per le presidenziali in Libia del prossimo 24 dicembre ma oggi le milizie e il potere di Tripoli hanno già respinto questa possibilità, con le buone e con le cattive.
Parola ai Libici a Tripoli.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lombra_di_saif_gheddafi_sui_piani_nato_in_libia_ma_le_milizie_non_ci_stanno/41939_43901/
L’ombra di Saif Gheddafi sui piani NATO in Libia. Ma le milizie non ci stanno L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Libia: elezioni sì elezioni no.
Il punto è capire con chi si ha a che fare.
Ma i pronipoti di Enrico Mattei brancolano nel buio.
Proviamo ad immaginare cosa farebbe lui oggi.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mattei_sosterrebbe_haftar_e_non_quel_marcio_di_tripoli/41939_43859/
Mattei sosterrebbe Haftar e non quel marcio di Tripoli L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
E' in rete la nuova puntata di "Voci dalla Libia", questa volta in diretta dalla protesta permanente di 2 mila rifugiati a Tripoli accampatisi di fronte all'ufficio dell'Unhcr per chiedere protezione ed evacuazione.
https://www.radioradicale.it/scheda/651925/voci-dalla-libia-speciale-fortezza-italia
Voci dalla Libia - Speciale Fortezza Italia Con: Michelangelo Severgnini, autore del progetto Exodus Fuga dalla Libia. Argomento della trasmissione: la mobilitazione di migranti davanti alla sede dell'UNHCR di Tripoli dopo le retate da parte delle autorità libiche; la trasmissione contiene un collegamento, da Tripoli, con un migrante sudanes...
"Le stampelle europee delle rivoluzioni colorate del Nord Africa negli ultimi mesi vivono in uno stato di agitazione permanente, scandito dallo schiocco di frusta dei loro padroni, visibilmente irritati."
Quella simpatia del Manifesto per gli oppressori in Nord Africa L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Parlare di migrazione dall'Africa ribaltandone i codici, solo perché vista dal verso giusto non si chiama migrazione, si chiama tratta di esseri umani.
https://www.youtube.com/watch?v=opEREKoCDNc
Dibattito al termine dell'anteprima de "L'Urlo". Organizzata dal Centro Galmozzi a Crema, al termine dell'anteprima del film "L'Urlo", la sintesi del dibattito che ha fatto seguito alla proiezione.Presenti ...
A poco più di 2 mesi dalle annunciate elezioni in Libia (che verosimilmente non si terranno), la situazione a Tripoli per i migranti-schiavi si fa insostenibile.
A fronte di un'estesa operazione di polizia, che ha portato all'arresto di migliaia di africani, la necessità della loro evacuazione diviene sempre più urgente.
Per moltissimi di loro la richiesta di rimpatrio è la via indicata per essere tratti in salvo. Così ci dicono nei loro messaggi vocali qui pubblicati.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_migranti_in_libia_riportateci_a_casa/41939_43533/
I migranti in Libia: “Riportateci a casa” L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Lo squallido appello all'umanità che questa ideologia ha lanciato in questi anni è la più grande truffa a danno degli oppressi che si poteva immaginare.
È questo il crimine che hanno coperto.
Lucano, i "buoni sentimenti" e la tratta censurata L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Il Presidente Tunisino Qais Saied è sotto tiro, minacciato da terroristi addestrati nella base di al-Watiyah in Libia e infiltrati attraverso il vicino confine.
Occupata dai Turchi in regime di extra-territorialità, la base fu strappata un anno fa all'Eserctio Nazionale Libico grazie ai bombardamenti americani.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_base_di_alwatiyah_in_libia_epicentro_del_terrorismo_nato_in_nordafrica/41939_42816/
LA BASE DI AL-WATIYAH IN LIBIA: EPICENTRO DEL TERRORISMO N.A.T.O. IN NORDAFRICA L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
I MIGRANTI IN LIBIA CENSURATI DA FABRIZIO GATTI
(correzione: mi è stato garantito da Fabrizio Gatti che il commento non era stato cancellato, nonostante lo screenshot provi che per un attimo non ero più autorizzato a commentare. Mi auguro ora che le voci dirette dei migranti-schiavi in Libia possano far parte senza filtri e in viva voce dei suoi futuri lavori)
Mi duole fare pubblicità a chi manipola la sofferenza di decine di migliaia di persone per proteggere gli interessi dell'Unione Europea che sostiene le milizie jihadiste a Tripoli per il petrolio che queste assicurano sotto banco ai Paesi europei.
Ma tant'è. Ho scritto un commento sotto il post di Fabrizio Gatti incollando il video di "Give me the oil and take the slaves" in cui parlano i migranti in Libia con la loro viva voce e senza filtri.
È stato cancellato dopo pochi minuti e a me impedito di commentare ulteriormente, secula seculorum.
Questo è il comportamento che subisco da 3 anni dagli umanitari al servizio del capitale.
Fuggono! E non mi danno l'occasione di far ascoltare la voce dei migranti-schiavi in Libia, a loro e soprattutto ai loro lettori.
Non scappate, vi prego, discutiamone insieme.
Ascoltiamo insieme le voci di chi sta in Libia.
Non c'è bisogno che lavoriate di fantasia per mettere in piedi narrazioni fiabesche.
Lasciate gli africani schiavi in Libia essere gli sceneggiatori di se stessi!
Questo il video che ho postato nel commento cancellato da Fabrizio Gatti:
https://youtu.be/PU2y4r9MfjI
Ps: potete copiare il link e pubblicarlo voi nei commenti al post di Fabrizio Gatti.
E' in rete l'ultima puntata di "Voci dalla Libia", in onda questa mattina su Radio Radicale, con Andrea Billau.
Abbiamo sentito Souhail Bayoudh da Tunisi che ci racconta cosa sta succedendo nel suo Paese da una prospettiva de-colonizzata e pertanto opposta a quanto fino ad oggi raccontato in Europa.
Abbiamo in seguito sentito Osita S Osemene da Lagos, fondatore del Patriotic Citizen Initiatives, in occasione della Giornata Mondiale contro la Tratta di Esseri Umani, come è stata celebrata in Nigeria dalla prospettiva di chi viene adescato per diventare schiavo.
Abbiamo sentito Liban da Medenine, in Tunisia. Un giovane ragazzo somalo richiedente asilo e il suo appello al padre in Italia.
https://www.radioradicale.it/scheda/644276/voci-dalla-libia-speciale-fortezza-italia?i=4309468
Voci Dalla Libia - Speciale Fortezza Italia Con: Michelangelo Severgnini, autore del Progetto Exodus Fuga dalla Libia. Collegamenti con: Attivista tunisino su situazione politca in Tunisia da dove provengono in maggioranza gli ultimi sbarchi; Attivista Nigeriano sulle attività contro il traffico di esseri umani della sua associazione; Migran...
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