Ortottista dott.ssa Valentina Spiriticchio

Ortottista dott.ssa Valentina Spiriticchio updated their address.

E oggi l'atmosfera natalizia è arrivata anche ad Atessa, tra i miei strumenti ortottici 🎅🎄
Renne, pupazzi di neve e babbo natale ci permettono di scoprire eventuali anomalie del sistema visivo per vederci al meglio, anche durante le feste!
Ogni mese sono presente presso il poliambulatorio Diagnosis di Atessa (CH) per valutazioni ortottiche e riabilitazione visiva.
Per appuntamenti: 3385684835

"Il bimbo non vuole portare la benda!" 😪😫🤯
È una delle affermazioni che più spesso ci sentiamo rivolgere durante i controlli per la terapia dell'occhio pigro 🤓
Come aiutare i più piccoli ad accettare l'occlusione?
Pirati, principesse e trattori ci vengono in soccorso! 🏴‍☠️👸🚜
"Ma come?" Direte voi...
Semplicemente acquistando delle bendine colorate e divertenti, lasciando scegliere ai bambini la fantasia che preferiscono, chiedete inoltre al vostro ortottista un poster per gli occlusori facendo scegliere anche in questo caso al piccolo paziente il personaggio che vogliono...
Ogni giorno al termine dell'occlusione (ma SOLO se si è portata la benda per tutto il tempo stabilito) incolliamo il cerotto utilizzato sul poster negli appositi spazi seguendo la numerazione....
Al termine del periodo di occlusione avremo realizzato delle bellissime immagini colorate e personalizzate!
E curare l'ambliopia sarà un gioco da pirati ⛵

Come anticipato, Sabato 27 Novembre 📍 ci sanno gli screening per bambini e ragazzi in età evolutiva (0 -18 anni). Ecco tutte le info! 👩‍⚕️

🔶 Screening ortottico e psicomotorio ➡️ utile ad individuare la presenza di:

🔸 disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disprassia, disgrafia)
🔸 disturbi della coordinazione
🔸 problemi visivi come lo strabismo

🔷 Screening logopedico ➡️ per individuare la presenza di:

🔹 ritardi o difficoltà di linguaggio
🔹 difficoltà orali (fluenza verbale e deglutizione)
🔹 disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)

Per info e prenotazioni, potete contattare:

📞 Dott.ssa Daniela Belli al 347 9573184 - Screening psicomotorio
📞 Dott.ssa Valentina Spiriticchio al 338 5684835 - Screening ortottico
📞 Dott.ssa Marianna Santurbano al 389 175 6550 - Screening logopedico

✅ L’incontro si svolgerà presso lo studio di San Giovanni Teatino in Galleria Woytila 17

Perchè "trema" la palpebra? 👁

La mioclonia della palpebra è un fastidio molto frequente che viene riferito da alcuni come delle "scosse" o dei movimenti sulla palpebra di uno o entrambi gli occhi, da altri come un tremolio dell'occhio ma facendo poi domande più approfondite si capisce invece che la sede del fastidio è la palpebra.

➡️Si tratta una serie di contrazioni involontarie intermittenti causate da ipereccitazione neuronale, può essere fastidioso ma raramente è sintomo di un disturbo preoccupante.

Diverse possono esserne le cause: generalmente è un segno di eccessivo affaticamento, stress o carenza di sonno, abuso di alcool o caffeina.🥱☕🍸
Qualora divenisse particolarmente frequente, però, è consigliabile rivolgersi ad un medico oculista per gli opportuni accertamenti in quanto potrebbe essere connesso con difetti della vista, occhio secco, squilibri nutrizionali o stress visivo e, se associato ad altri sintomi potrebbe essere anche segno di patologie più complesse.

Come prevenire la miopia? 👓

Il più diffuso difetto della vista, la miopia, è in preoccupante aumento fra i più piccoli: nonostante riconosca fra le più importanti cause la predisposizione eredo - genetica, si sta diffondendo sempre di più anche fra bambini senza o con minima familiarità.
Secondo un team di ricercatori dell'Università di Melbourne e della National University of Singapore, “la miopia è in aumento in tutto il mondo e la metà della popolazione mondiale ne soffrirà entro il 2050".

● EVITARE DI FAR UTILIZZARE AI BAMBINI SMARTPHONE E TABLET!!! 📵
Un’analisi comparativa di 33 studi, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Lancet Digital Health” mette in risalto la diretta correlazione tra utilizzo di dispositivi digitali da parte dei bambini e insorgenza di miopia: il rischio di sviluppare tale difetto aumenta fino all'80%, a seconda del tempo trascorso su tali device.

● FAR TRASCORRERE AI BAMBINI PIÙ TEMPO POSSIBILE ALL'ARIA APERTA 🌳
Alcuni studi hanno evidenziato come l’esposizione alla luce artificiale (anche dormendo con la luce accesa) è correlata a una maggiore incidenza di miopia. Uno studio su 2206 studenti condotto in Polonia inoltre ha rilevato che ragazzi viventi in città avevano una maggiore prevalenza di miopia rispetto a coetanei viventi in campagna (meno esposti alla luce artificiale).
L’esposizione alla luce naturale, per contro, svolge un ruolo protettivo legato all’effetto della dopamina capace di inibire l’allungamento dell’occhio.
Lo studio SMS condotto su 2339 bambini australiani dimostra che il tempo trascorso all’aperto conferisce una significativa riduzione del rischio di sviluppo e progressione di miopia, mentre il tempo trascorso in una continua e ravvicinata lettura è direttamente (anche se in minima misura) correlato con la progressione miopica ⤵️

●FARE FREQUENTI PAUSE DURANTE LA LETTURA ⏸ e in generale le attività a distanza ravvicinata tenendo libri e dispositivi elettronici a una distanza minima di 30 cm. Ricordiamo la regola del 2️⃣0️⃣: ogni 20 minuti di attività a distanza ravvicinata 20 secondi di pausa guardando a 20 metri!

●ASSUMERE FRUTTA, VERDURA E SEMI RICCHI DI VITAMINE 🫐🥕🥑🥦🍅🥬
Vitamina A, C, E, antocianine, zinco, luteina e zeaxantina sono i migliori alleati della vista: nutrono i fotorecettori, proteggono la macula dalla luce blu e riparano le cellule danneggiate.

I corsi di aggiornamento sono da sempre il miglior modo per accrescere il proprio bagaglio di conoscenze, e finalmente si torna ai corsi in presenza!

Ottobre è il mese della vista 👀
Ci troviamo inoltre nella settimana della dislessia 📖
In che modo queste due condizioni sono correlate?

La dislessia è un disturbo dell'apprendimento multifattoriale: all'anomalia nella codifica dei testi e nella conversione di grafemi in fonemi si associano diversi deficit visivi fra cui:
- Instabilità della fissazione
- Movimenti oculari imprecisi che necessitano aggiustamenti e regressioni, maggior numero di fissazioni e di movimenti saccadici
- "Effetto affollamento" che si verifica soprattutto con caratteri piccoli: l'interazione tra stimoli vicini maschera le lettere fissate rendendo difficile e lento il riconoscimento della parola
- L'attenzione visiva diffusa prevale su quella focalizzata, i dislessici hanno difficoltà a ignorare stimoli circostanti e focalizzare l'attenzione sullo stimolo - bersaglio
- Anomalie visuopercettive che coinvolgono il sistema visivo magnocellulare

Il training ortottico è fondamentale per migliorare le abilità visive direttamente coinvolte nella dislessia ma anche per migliorare i deficit visivi che possono simulare o peggiorare la sintomatologia associata.

Abbiamo visto nel post precedente i movimenti oculari che compie un normolettore: vediamo adesso in foto la differenza con movimenti oculari di un lettore dislessico ⏬

Un anno fa stavo ultimando le ricerche per mettere a punto un test per stimare l'acuità visiva nei pazienti non collaboranti: insieme ad Advanced Visual Rehabilitation AVR di Dott.ssa Marina Stazzi ci siamo poste l'obiettivo di creare un test di preferenzialità di sguardo semplice e accessibile a tutti i professionisti della visione per valutare al meglio la funzione visiva anche dei pazienti più piccoli...
Ad oggi il prefervision test viene utilizzato con successo da colleghi ortottisti, oculisti e pediatri per avere delle indicazioni utili per la valutazione e follow up in particolare nei neonati con anomalie oculari congenite ma anche nei bambini e adulti non collaboranti o ipovedenti.
Grazie a Advanced Visual Rehabilitation AVR di Dott.ssa Marina Stazzi e a chi ci ha supportato nella realizzazione di questo strumento 💕

TEST PER LO SGUARDO PREFERENZIALE E L'ACUTEZZA VISIVA:
https://www.advancedvisualrehabilitation.it/corso/prefervision-test/

Prefervision Test - Advanced Visual Rehabilitation ™ 7 TAVOLE+LIBRO+CORSO Corso Singolo teorico-pratico per la somministrazione del test Prefervision ideato dalla Dott.ssa Spiriticchio Valentina e dalla Dott.ssa Stazzi Marina per valutare l’acutezza visiva nel neonato o nel plurihandicap ad esempio. Il corso include: Libro (Manuale) 7 tavole per …

Apprendimento e visione: perché sono strettamente correlati? 👀🧠📖

Fino a circa l'ottavo anno di età i bambini non leggono ancora per apprendere ma apprendono per leggere: la lettura è un obiettivo e in seguito un costante allenamento per migliorarne la fluidità, correttezza e riuscire a trarne informazioni utili per comprendere la totalità del testo.

Gli occhi durante la lettura compiono dei movimenti saccadici (rapidi) e di inseguimento (lenti) alternati a momenti di fissazione che necessitano una notevole precisione sia nel tempo che nell'ampiezza, affinché il processo di conversione dei grafemi in fonemi diventi automatico.

Cosa è necessario controllare quindi per iniziare al meglio l'anno scolastico?

👓 L'acuità visiva, escludendo la presenza di difetti refrattivi
👀 Il corretto allineamento degli assi visivi e la presenza di stereopsi
😳 La stabilità della fissazione
🧐 I movimenti oculari rapidi, di inseguimento e di convergenza
🔍 La fusione e la flessibilità accomodativa

✔ Riabilitare o potenziare le abilità visive qualora siano presenti anomalie.

In foto un esempio di movimenti oculari corretti in un normolettore.

📆 Nuova data ✔📝
2 ottobre 2021 - corso multidisciplinare

Per tutti i dettagli: https://www.advancedvisualrehabilitation.it/corso/corso-base-metodo-stazzi-multidisciplinare-fad/

Corso Base Metodo Stazzi Multidisciplinare Fad - Advanced Visual Rehabilitation ™ CORSO BASE METODO STAZZI Multidisciplinare: Le abilità visive nei Disturbi dell’ Apprendimento e nella Disprassia (DCD) e l’importanza della riabilitazione visiva. NUOVA DATA WEBINAR IN DIRETTA: PER I NUOVI ALLIEVI 2 OTTOBRE 2021 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 17.00 Per …

Che differenza c’è tra vista e visione?

La vista rappresenta la capacità di distinguere i dettagli degli oggetti e le scritte di piccole dimensioni e/o lontane. Quando è ottimale ci permette di riconosce la riga di lettere dell’ottotipo corrispondente ai 10/10. Tale capacità è meglio definita come “acuità visiva”. 👀

La visione è tra i più importanti input sensoriali, perché ci permette di interagire con l’ambiente, è un termine che non equivale a “vista” ma a “funzione visiva”: l’attività di numerose strutture che si estendono dall’occhio alla corteccia visiva e oltre, guidando la conoscenza del mondo circostante, l’apprendimento e le relazioni sociali. 🧠💕📐

Per tale ragione è molto importante prendersi cura della visione effettuando periodici controlli che non si limitino alla sola valutazione della vista ma prendano in considerazione la coordinazione dei movimenti oculari, la percezione visiva, la stereopsi, la coordinazione dei movimenti oculari con i movimenti del resto del corpo, l’attenzione visiva ecc. approfondendo i controlli in base all’età e alle necessità di ogni singolo paziente. 👶👦👧🧔👵

“La visione è molto di più di un senso, è un’intelligenza”.

AD OGNI DIFETTO REFRATTIVO, LA SUA CORREZIONE!

Oggi abbiamo a disposizione diversi strumenti per correggere i difetti refrattivi, ma come scegliere il più adeguato?
L’occhiale monofocale è adeguato a correggere tutti i tipi di ametropie (miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia) in special modo di grado lieve.
L’occhiale multifocale o progressivo è consigliato quando al difetto refrattivo statico si sovrappone la presbiopia, in particolare nelle circostanze in cui è necessario un frequente cambio di messa a fuoco che copra tutte le varie distanze: lontana, vicina, intermedia (ad esempio il PC) in situazioni statiche come ad esempio il lavoro in ufficio ma anche dinamiche.
La lente a contatto è da preferire in particolar modo nei difetti refrattivi medi o elevati in quanto offre una migliore qualità della visione. Per l’utilizzo delle lenti a contatto è necessaria sempre la prescrizione da parte dell’oculista che saprà indicarne sia il materiale più idoneo che il tempo di utilizzo giornaliero.
La chirurgia refrattiva PRK è possibile solo dopo il compimento dei 18 anni se il difetto refrattivo è stabile da almeno 2 anni. Nella maggior parte dei casi corregge in maniera permanente il difetto refrattivo ed è consigliabile soprattutto nelle ametropie di grado medio.

Ultimamente sta spopolando fra i bambini di qualsiasi età il pop - it: il gioco sensoriale che allevia lo stress, rilassa e stimola la motricità fine delle dita 🪅
Ma possiamo usarlo anche per potenziare le abilità visive? 👀 Certo!
Disegnamo in uno schema i bollini disposti esattamente come il pop - it che abbiamo (se ne trovano di tutte le forme).
In seguito proponiamo le attività nelle immagini: le ho numerate in ordine di difficoltà.
Alleniamo così:
- coordinazione occhio - mano
- memoria di localizzazione visiva
- organizzazione spaziale
- discriminazione visiva
- costanza della forma.

Trasformiamo così un semplice gioco in un potenziamento per tutte abilità utili poi per imparare a leggere, scrivere o copiare un testo e di conseguenza prepariamo anche i più piccoli al primo anno di scuola. 🎒🏫

Come trasformare la spiaggia in uno stimolo per le abilità visive? 🏖

Giocare con la sabbia oltre ad essere divertente è anche un ottimo modo per rilassarsi, stimolare la concentrazione e lo sviluppo psicofisico. È infatti un ottimo materiale per stimolare la creatività, la motricità fine e la sensorialità dei bambini: lasciamoli giocare senza intervenire eccessivamente strofinandosi la sabbia sulle gambe per poi bagnarla con l’acqua per provare la differenza. I bambini più piccoli impareranno a dosare la forza della presa delle manine afferrando dei pugni di sabbia per poi lasciarli cadere, in seguito ne prenderanno quantità anche minori stimolando la coordinazione occhio – mano.
Mano a mano che crescono sperimenteranno attività sempre più complesse come scavare buche, creare forme di sabbia o spostarla da un secchiello all’altro stimolando le abilità visuo spaziali.

A partire dai 3 anni di età possiamo proporre dei giochi più strutturati, di seguito alcuni giochi elencati in ordine di difficoltà:
- Con alcune formine lasciare sulla sabbia bagnata l’impronta esterna e poi riempiamo la stessa di sabbia bagnata per imprimere sulla sabbia la forma interna: divertiamoci a riconoscere tra tutte quali sono le impronte lasciate dalle stesse formine.
- Seguire percorsi precedentemente creati nella sabbia con le dita o con delle biglie: alleniamo così i movimenti di inseguimento visivo e la coordinazione occhio – mano fine.
- Fare disegni nella sabbia con dei bastoncini o con le dita e in seguito invitare a copiare disegni fatti da noi per stimolare le abilità grafiche e di scrittura. ✏️
- Creare nella sabbia bagnata dei contorni incompleti di figure geometriche con dei trattini e poi invitare i bambini a rivelarci di che forma si tratta: stiamo allenando così la chiusura visiva (l’abilità di chiudere mentalmente delle linee per formare delle figure). Questo gioco potrà diventare una divertente sfida: a turno ci divertiamo a proporre l’uno all’altro una figura da riconoscere! 🔸◾️🟡
- Disegnare forme geometriche come triangoli, rombi, rettangoli ecc. e invitiamo a crearne affianco una speculare.

Si può misurare la vista nei bambini? 📋

E’ opinione diffusa che occorra saper leggere per misurare la vista, decifrando le piccole lettere presenti sull’ottotipo 🤓

In realtà possiamo misurare la vista in ogni bambino, già a partire dalla nascita! 👶👧🧒
Come?
A seconda dell’età, utilizziamo tecniche diverse:
alla nascita e fino al secondo o terzo anno di vita utilizziamo il test per la preferenzialità di sguardo: mostriamo al neonato delle righe di diverso spessore e valutando il suo comportamento in risposta otteniamo una stima della sua acuità visiva.
A partire dai due anni di età con una discreta dose di collaborazione da parte del bambino e dei genitori e di pazienza e animazione da parte dell’operatore possiamo misurare più precisamente la vista con l’ottotipo figurato: il bambino, anche senza parlare andrà a cercare la figura corrispondente a quella mostrata dall’ortottista tra una serie di figure colorate in suo possesso.
A partire dai 3 anni inoltre possiamo insegnare al bambino il gioco delle “E” rovesciate: andremo a fornire al piccolo paziente un cartoncino a forma di E che andrà a ruotare in maniera analoga a quella mostrata a distanza.
I genitori accordandosi con l’ortottista possono preparare il bambino già da casa in modo tale da facilitare la corretta esecuzione dei test durante la visita: mostriamoli al bambino come un gioco di squadra!!
A cosa serve la misurazione della vista?
- Escludere la presenza di occhio pigro: importante alterazione della vista in uno dei due occhi da riabilitare entro i primi anni di vita.
- Prescrivere una correzione ottica adeguata.
- Prevenire e monitorare altre alterazioni della vista.

Occorre quindi visitare gli occhi di ogni bambino molto prima che impari a leggere: solo così potrà farlo con successo!

✔ Per informazioni sul prefervision test: [email protected]

E’ normale avere l’impressione di vedere delle mosche volanti? 🦗

Le miodesopsie (dal greco μυιοειδής, «simile a mosca», e ὄψις, «visione») chiamate anche “floaters vitreali” non sono altro che addensamenti del corpo vitreo, la sostanza gelatinosa che riempie il bulbo oculare. Proiettano delle ombre mobili sulla retina e quindi vanno ad interferire con l’immagine osservata presentandosi come dei punti, filamenti, macchie o ragnatele.
Sono percepite maggiormente quando si guarda una superficie uniformemente chiara o luminosa, ad esempio il cielo azzurro, una parete chiara o uno schermo bianco dei computer. Se si cambia la posizione di sguardo, i corpi mobili seguono i cambiamenti di posizione dell’occhio.

Come eliminare i corpi mobili?

🤓 La presenza di miodesopsie solitamente non pregiudica la vista, ma è necessaria una visita oculistica approfondita per scongiurare che siano la causa di una patologia più grave. Normalmente si consiglia di ignorarle: con il tempo il sistema visivo tende a adattarvisi percependole sempre meno. Tuttavia in alcuni casi si più ricorrere alla chirurgia vitreale o al trattamento laser.

La terapia migliore è come sempre la prevenzione: bere tanta acqua e un’alimentazione ricca di liquidi e vitamine previene la comparsa di corpi mobili e può contribuire al loro riassorbimento. 💧🍎🥕🍒🥦

Posizioni anomale del capo nel bambino: cosa fare?

Fino ai 3 anni il 30% dei casi di torcicollo sono di origine oculare e il 60% sono dovuti a cause neuromuscolari 🧠🦴👀
Dai 3 ai 6 anni la percentuale si ribalta: il 60% dei casi di torcicollo sono oculari.
Le posizioni anomale del capo comparse dopo i 6 anni non inquadrate in precedenza invece sono quasi sempre oculari 👀👓

Possono essere legate a:
▪️Strabismo
▪️Sindromi particolari (Duane, Brown...)
▪️Difetti refrattivi non corretti
▪️Deficit di convergenza
▪️Ambliopia
▪️Nistagmo
▪️Anomalie palpebrali (es. ptosi)
▪️Altre anomalie oculomotorie

In caso di posizioni anomale del capo quindi:
tenere presente che, in particolare le forme di torcicollo che compaiono più tardivamente hanno spesso come causa un deficit visivo.
✔ Eseguire una visita ortottica in caso di torcicollo e, se necessario, anche una visita oculistica.
✔ In caso di dolore cervicale, deficit posturali o posizioni viziate del capo che non rispondono alla terapie convenzionali valutare la necessità di un percorso di potenziamento visuoposturale con esercizi specifici.

"Orto… che?" E’ la prima domanda che ci sentiamo porre appena ci presentiamo a qualcuno come ortottisti. Qualche genitore però ci conosce molto bene e ha deciso di far seguire i propri figli durante la loro crescita: un percorso che può portare, negli anni, alla scoperta di anomalie sulle quali intervenire subito.
Seguire i bambini durante la loro crescita vuol dire anche farsi piccoli con loro, proporre loro ogni controllo come fosse un gioco, riuscendo contemporaneamente a catturare la loro attenzione e appuntare ogni alterazione emersa cercando strategie risolutive in base alle problematiche emerse durante i test nonostante la scarsa collaborazione di un piccolo paziente che, distratto da ogni cosa e poco contento di trovarsi in uno studio medico farebbe un’enorme difficoltà a mantenere la fissazione su un oggetto.
Ma tutto ciò vuol dire anche ottenere enormi soddisfazioni: vedere dei miglioramenti sorprendenti in pazienti che inizialmente avevano delle difficoltà che sembravano non essere superabili o apprezzare i progressi raggiunti dopo pochi accorgimenti ed un periodo di riabilitazione. Essere ortottisti, però, vuol dire anche prendersi cura della vista di persone adulte ed anziane, spiegando loro le cause di ciò che li preoccupa, rassicurandoli anche semplicemente durante l’esecuzione di un esame strumentale che può risultare infinito o fastidioso. Essere ortottista richiede indubbiamente tanta pazienza ed empatia ma è la scelta migliore che io abbia potuto fare.

👶👁 Prefervision test:
il test per la direzione preferenziale di sguardo ci permette di misurare l'acuità visiva nei bambini già dai primissimi giorni di vita in maniera semplice e veloce.
Il neonato viene naturalmente attratto da stimoli a bande che preferirà allo stimolo grigio uniforme: in questo modo possiamo ottenere una stima del visus confrontando le evidenze riscontrate con la tabella di conversione.

Per cosa viene utilizzato?
✔ monitorare l'acuità visiva nei casi di patologie congenite come retinopatie, glaucoma o opacità dei mezzi diottrici
✔ valutare la presenza e il grado di ambliopia negli strabismi e nelle anisometropie in modo da procedere ad una terapia precoce
✔ prescrivere la correzione ottica adeguata
✔ monitorare minime variazioni del visus nell'ipovedente
✔ ottenere una misura dell'acuità visiva in tutti i casi in cui il paziente non possa collaborare (deficit cognitivi, ritardo psicomotorio ecc...)

Chi può utilizzarlo?
🔍 Oculisti, ortottisti, pediatri, optometristi 👩‍⚕️👨‍⚕️👓

Come utilizzarlo?
📋 Il test viene inviato al professionista insieme al manuale e alla videolezione pratica, contattando [email protected]

I disegni dei bambini ✏❤
Il più bel gesto di gratitudine di chi, con un sorriso, una matita e un foglio è in grado di dare valore a ciò che faccio ogni giorno, il loro saluto felice e le loro risate durante i "giochi" ortottici sono la motivazione per continuare a fare sempre di meglio 👦👧💕

" I bambini sanno qualcosa che la maggior parte degli adulti ha dimenticato" (Keith Haring).

🪄🔮 Illusioni ottiche: a cosa sono dovute?

La retina del nostro occhio è a tutti gli effetti una componente del nostro sistema nervoso, non si limita a registrare semplicemente i segnali luminosi ma inizia già a elaborarli dando vita a una PERCEZIONE ORGANIZZATA.

È questo che ci permette di interpretare alcune immagini che osserviamo sulla base dell'esperienza. Alcuni esempi?
💠 Illusione di Muller: il sistema nervoso applica alle informazioni sensoriali una serie di assunzioni circa la struttura del mondo visivo usando la sagoma come indice della dimensione degli oggetti.
🔺️ Processo di riempimento: permette di creare margini illusori sulla base dell'esperienza (triangolo di Kanizsa).
📈 Organizzazione figurale: una matrice di punti uguali può essere organizzata in modo diverso, a seconda del colore, grandezza e distanza fra i vari punti.
🔷️🔸️ Illusione di Ebbinghaus: lo stesso elemento ci appare più grande o più piccolo a seconda della dimensione degli elementi che lo circondano.
🟢🟡 Sfere o cavità? Se la luce proviene dal basso l'oggetto ci appare come sfera, viceversa come una cavità.
✏ Da schizzi riusciamo ad elaborare immagini tridimensionali e margini: il cervello è in grado di associare parti di scenario visivo per oggetti riconosciuti a seconda di come interpretiamo le immagini. Questo processo è continuo e dinamico.

Nelle immagini alcune illusioni ottiche, che ci ricordano come l'esperienza e la percezione visiva siano importanti nell'elaborazione cognitiva.

E’ giusto far scegliere l'estetica della montatura degli occhiali ai bambini: in tal modo li indosseranno più volentieri!
Tuttavia i genitori devono assicurarsi di rispettare alcuni semplici criteri fondamentali :
✔ Fino all’eta di 5/6 anni e per le attività sportive è consigliabile utilizzare sempre montature flessibili in materiale anallergico, preferibilmente in gomma e senza viti, parti metalliche o saldature che possono provocare traumi oculari in caso di rottura. 👓
✔ Gli occhiali devono essere ben centrati e devono coprire gran parte del campo visivo: le lenti devono superare appena le sopracciglia ed avere una grandezza proporzionale al viso del bambino. 👦
✔ Il ponte deve essere collocato esattamente a metà lente: immaginando di delineare una linea che taglia a metà le lenti, questa deve passare per il ponte. 👀
✔ Le aste non devono essere troppo lunghe ma la loro curvatura deve iniziare sulla parte alta dell’orecchio, così che l’occhiale non “cada in avanti”. Tuttavia le aste non devono essere neanche eccessivamente corte o piegate, in modo da evitare che le lenti tocchino le ciglia. 🤓

E i vostri bimbi che occhiali hanno scelto?

La tecnologia ci ha offerto un grande aiuto durante questo periodo di pandemia permettendoci di proseguire la didattica e talvolta anche il lavoro da casa, accorciando le distanze laddove non possiamo essere fisicamente presenti.
Tuttavia lo schermo dei PC e tablet può provocare diversi fastidi alla vista tra cui:
danni legati alle caratteristiche dello schermo retroilluminato:
- peggioramento di strabismi latenti
- occhio secco
- danni da luce blu
danni legati allo sforzo accomodativo prolungato:
- miopia
- affaticamento visivo
- deficit fusionali.
Come prevenirli?
1) Limitare l’uso di piccoli schermi retroilluminati (smartphone e tablet) prediligendo schermi più lontani come TV o al limite PC
2) Utilizzare il PC alla giusta distanza (circa 60 cm)
3) Rispettare sempre la regola del 20: ogni 20 minuti di attività a distanza ravvicinata fare almeno 20 secondi di pausa osservando un punto lontano.
4) Controllare la vista, soprattutto in presenza di disturbi astenopeici (cefalea. affaticamento visivo, bruciore o arrossamento oculare).

Durante i primi mesi di vita il recettore visivo si forma nella sua complessità e guida lo sviluppo corporeo: un disturbo non rimosso o riabilitato per tempo potrebbe penalizzare in modo permanente la vista.
Per questo motivo è importante effettuare una valutazione ortottica nel neonato: i test che somministriamo con molta facilità sono:
✔ il riflesso rosso, fondamentale per escludere la presenza di importanti alterazioni retiniche o di opacità dei mezzi diottrici,
✔ la presenza del riflesso di ammiccamento,
✔ la presenza di riflesso pupillare fotomotore che insieme al precedente ci danno indicazione sulla capacità dell'occhio di percepire la luce,
✔ il riflesso di fissazione,
✔ la presenza del nistagmo optocinetico valutato con il tamburo rotante di Barany ci da indicazioni sulla presenza di vista nei due occhi,
✔ i riflessi luminosi corneali che escludono la presenza di uno strabismo manifesto,
✔ la motilità oculare che ci permette di escludere importanti limitazioni muscolari,
✔ il Prefervision test per valutare quanto vedono i singoli occhi.
Durante il primo anno di vita inoltre, il neonato non ha timore nell'essere visitato: è proprio questo il momento ideale per valutare che lo sviluppo visivo stia procedendo correttamente.
La vista è il più importante mezzo che il bambino ha per esplorare il mondo che lo circonda: diamogli la possibilità di svilupparla al meglio!

Per informazioni sul Prefervision test:
[email protected]

I primi mesi di vita sono fondamentali per lo sviluppo visivo ed è importante in questo periodo utilizzare stimoli adeguati che accompagnano il neonato nello sviluppo della percezione visiva e nell'esplorazione 👶⚽️🎲🪅
Alla nascita il recettore visivo è in grado di percepire solo stimoli ad alto contrasto, vede in bianco e nero a una distanza di circa 20 cm, in seguito inizierà a distinguere i colori primari e a percepire gli stimoli visivi a distanze sempre maggiori.
E' importante stimolare lo sviluppo della percezione visiva e uno dei modi migliori per farlo è porre il bambino a pancia in giù su un morbido supporto.
Il telo in foto presenta immagini di vario tipo, semplici o più complesse ad alto contrasto, i teli e i materiali per la stimolazione visiva accompagnano nella crescita il neonato: ogni tappa dello sviluppo prevede una diversa modalità di presentazione degli stimoli.