Fondamenti di Urbanistica TT 2011 - 2013

Alla fine ci hanno coinvolto nell'iniziativa di Pietranico che leggete a seguire. E' un po' tardi per comunicarlo a tutti gli eventuali interessati (in primis gli studenti che hanno seguito il seminario omonimo lo scorso anno), ma tant'è. Per chi può, abbiamo un piccolo stand a disposizione, dove sto preparando una veloce esposizione dei lavori migliori, e dove se volete potete passare a illustrare personalmente le vostre ricerche (se riprenderemo a settembre, con chi di voi si iscriverà al mio corso di Urbanistica del terso anno). A presto! Piero Rovigatti
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Torna-a-Pietranico-Rosarubra-Wine-Festival/161573.htm

Torna a Pietranico "Rosarubra Wine Festival" - Spettacolo Pescara - Abruzzo24ore.tv Spettacolo Pescara - 06/08/2015 - Torna a Pietranico sabato 8 agosto la nuova edizione del " Rosarubra Wine Festival ". Nella cornice del borgo abruzzese, a partire dalle ore 18.00,...

Da seguire, ogni giorno sulla Repubblica, oppure direttamente dal sito web: il viaggio a piedi alla ricerca dell'Appia Antica, da Porta San Sebastiano alle colonne di Brindisi, di Paolo Rumiz. Ho fatto qualcosa del genere una ventina di anni fa, (in macchina), sognando anch'io di farla un giorno a piedi, o in bicicletta. Riporto questo estratto, e a seguire i link agli articoli pubblicati.

"A Bologna, le sessantanove carte che Alex aveva comprato all'Istituto geografico Militare di Firenze vennero aperte una per una, esplorate, annusate, numerate e ripiegate. Vecchie di sessant'anni, contenevano una pazzesca quantità di informazioni e toponimi utili alla traversata. Al loro confronto, le mappe contemporanee denunciavano tutta la banalizzazione dei territori e la distanza degli Italiani dal loro Paese.
Era esattamente ciò che non volevamo accadesse con l'Appia, e così, già prima di partire, giurammo che quella fatica non sarebbe rimasta senza esito. La nostra via era un giocattolo fantastico e bisognava a tutti i costi riaprirla ai viandanti. Lungo il cammino il proposito divenne ossessione: lasciare l'Appia in quello stato era un crimine. Per riattivarla bastava poco: un buon tagliaerba, qualche passerella, una segnaletica coerente e un coordinamento governativo che mettesse insieme i novanta comuni interessati. Era quanto bastava a far affluire centinaia se non migliaia di stranieri innamorati delle nostra storia. Il resto poteva arrivare anche dopo: ricupero come ospizi di caselli ferroviari e case cantoniere, monitoraggio, cartografia, restauro di cippi e monumenti, messa in sicurezza del basolato. L'importante era creare subito un flusso.

Non so dire cosa mi resti più impresso di questa avventura. Non so decidermi fra le facce e i paesaggi, le cose viste e quelle assaggiate o solo annusate. Di certo so che questo è stato il più terreno e insieme il più visionario dei miei viaggi. Il cibo mediterraneo ha fatto il suo, per impastare passato e presente. Melanzane fritte e Federico di Svevia. Aglianico e canti ebraici di Oria. Freselle al pomodoro condite con le Satire di Orazio Flacco. Vino flegreo e i canti tribali di Vinicio Capossela con la sua Banda della Posta. Lampascioni e Simon Pietro in viaggio verso Roma. Perché il viaggio, insegna Calvino, passa anche tra le labbra e l'esofago. E chi, viaggiando, non cambia dieta, non ha capito nulla.
(1 - continua)" http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/02/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_1_come_legionari-120296580/

Alla ricerca dell'Appia perduta. Come legionari La nuova avventura di Paolo Rumiz /1. In cammino da Roma a Brindisi riscoprendo tratti dimenticati

"Provincia dell'Aquila, Scurcola Marsicana
"E!State Liberi: il territorio siamo noi"
Via Napoli, Cappelle

Informazioni Campo:
Dal 27 luglio al 2 agosto
Dal 2 al 9 agosto

Posti Letto: 12

Posti Tenda: 20

Descrizione del Campo:
Il campo di volontariato è dedicato alle presenze criminali nel territorio dell'Abruzzo interno e si articola nella interazione tra due momenti: la storia del bene confiscato (sottratto negli anni '90 a un esponente della Banda della Magliana) e la nuova "frontiera" su cui si infiltrano mafie e organizzazioni criminali e in cui si difonde la corruzione: la gestione delle emergenze attraverso le deroghe alle leggi. Nel corso del campo veranno analizzate le interconnessioni su aspetti e fenomeni solo apparentemente scollegati tra loro come: la presenza della "banda della Magliana" e la recente inchiesta di Mafia Capitale; mafie, criminalità organizzata e corruzione nella gestione delle emergenze; l'Aquila 2009, terremoto, gestione dell'emergenza e ricostruzione; confronto tra il terremoto dell'Aquila e quello della Marsica del 1915, di cui ricorre l'annversario.

Tipologia di lavoro:
Sono previste attività dedicate alla pulizia ambientale e sarà organizzato ul Laboratoro permanente che avrà come tema "La persona/cittadino in rapporto allo spazio ambientale e sociale".

Materiali da portare:
Abiti comodi, scarpe comode o da trekking, pantaloni lunghi e guanti da lavoro.

Ulteriori informazioni :
Il campo non è attrezzato ad ospitare portatori di handicap.

L'alimentazione prevista durante il campo è pensata anche per vegetariani, celiaci e vegani, previa segnalazione.

La cucina sarà gestita dai partecipanti assieme ai responsabili del campo.

Alloggio:

Dove si dorme: l'alloggio è previsto presso la scuola primaria e secondaria in via Cappelle de' Marsi.

Materiale da portare per dormire: coprimaterasso e sacco a pelo, tenda.

Come Arrivare:
> Treno
Arrivare presso la stazione di Avezzano.

> Aereo
Arrivare ad uno degli aeroporti di Roma e poi prendere un treno o un autobus (bus Arpa) diretto ad Avezzano.

> Auto
Percorrere l'autostrada A/24 e prendere l'uscita Magliano de' Masi. Nel caso di arrivo in auto esiste la possibilità di parcheggio.

Dal luogo di arrivo al bene è possibile arrivare utilizzando la linea "bus Arpa" o tramite un servizio navetta messo a disposizone dagli organizzatori del campo.
Storia del Bene:
Il bene si trova collocato in una zona agricola e collinare della frazione di Cappelle dei Marsi del Comune di Scurcola Marsicana, si tratta di un sito di 1600 mq dove insistono due strutture in cemento armato mai completate e immerse in un paesaggio agricolo e completamente abbandonato. Le due Pro­Loco del territorio guidate prevalentemente da giovani si occuperanno della realizzazione del campo in collaborazione dei volontari del Presidio di Libera Marsica e con la collaborazione del Comune di Scurcola Marsicana. Il bene è stato confiscato a Nicoletti Enrico, cassiere della Banda della Magliana negli anni 80'. Il bene confiscato è stato assegnato al comune nel 2011 dall'Agenzia dei beni confiscati ed è stato inserito in una convenzione, insieme ad altri beni in Italia, che Libera ha sottoscritto con il Corpo Forestale dello Stato e l'Agenzia dei Beni Confiscati. Diversi tavoli di confronto con i partner della convenzione le associazioni del territorio e il Presidio di Libera unitamente alla proposta di realizzazione di alcuni progetti anche da parte dell'amministrazione comunale a tutt'oggi non hanno prodotto grandi risultati. Tuttavia, l'attività del Presidio di Libera Marsica e dei suoi volontari attraverso i campi è risultata essere una grande opportunità di consapevolezza e di conoscenza del problema delle infiltrazioni mafiose che
riguardano la Marsica e l'Abruzzo. Oggi grazie all'impegno del Presidio di Libera, le associazioni, la comunità di Scurcola Marsicana e dell'Università di Pescara, nello specifico la facoltà di Architettura, si intende proseguire nell'opera di studio e fattibilità di un progetto di recupero che anche l'amministrazione comunale vuole sostenere nel rispetto della legge Rognoni ­ La Torre e che prevede un confronto e la partecipazione con alcuni comuni limitrofi." Fonte: Libera.it

Causa consegna ricerca, sono costretto a spostare ancora di un giorno la data di esame di fine giugno, stabilita per domani. L'esame si terrà il giorno successivo, mercoledì 1 luglio, come da evento modificato. Spero non aver creato disagi agli studenti iscritti (che hanno però in questo modo un giorno in più per curare la loro preparazione... ). Questo annuncio vale anche per gli studenti che devono ancora ritirare il cedolino d'esame degli scorsi appelli. Piero Rovigatti

Ho spostato la data d'esame del 29 giugno, lunedì prossimo, al giorno successivo, martedì 30 giugno. Fatemi sapere se la cosa crea problemi, a presto Piero Rovigatti

Per la verbalizzazione degli esami e le revisioni degli iscritti al corso che devono ancora sostenere l'esame ci vediamo giovedì pomeriggio dopo il Consiglio di dipartimento, alle ore 15, aula da destinarsi. Piero Rovigatti

In risposta alla mail di Gerardo Saracco:
Decreto interministeriale due aprile 1968 n. 1444: 18 m²/ab la quantità minima di spazi pubblici suddivisi in: 9 m²/ab di "verde regolato", 2,5 m²/ab di "parcheggi", 4,5 m²/ab per l'istruzione e 2 m²/ab per "attrezzature di interesse comune”...

per il resto va bene, sostituite anche la “superficie massima di costruibilità” con “rapporto massimo di copertura” ….. e correggete l’errore nel conto finale (mc x mc?) Se volete domani verso le 15,00 sono a Pescara, per organizzare la partenza per Pietranico. Avete notizie delle ragazze che stavano finendo il plastico? Ho provato la proiezione delle immagini, e viene molto bene. Guardate il video sulla mia pagina Facebook personale. A presto, Piero Rovigatti

In risposta alla mail di Spagnulo Miriana, Santoro Simona, Carosi Giulia, Vagnoni Gaia

Brave, chiara e ordinata, cercate però di non coprire la planimetria con le foto. Forse conviene correggere il titolo della tavola così:
Scenario n.1: Piano di Recupero del quartiere per edilzia residenziale pubblica (ERP).

Fate capire meglio come si entra nel parcheggio in basso, ma va già abbastanza bene così.
Sarebbe stato bello anche associare alle unità abitative anche un giardino/cortile privato aperto, come peraltro già avviene in forma “spontanea” per alcune unità abitative. Magari aggiungete uno schema semplice nel Power Point.

Non ho controllato nel dettaglio i testi e le quantità in gioco rispetto agli standard, ricordate che:

"Il concetto di standard è stato introdotto dal decreto interministeriale due aprile 1968 n. 1444 che valutava in 18 m²/ab la quantità minima di spazi pubblici suddivisi in: 9 m²/ab di "verde regolato", 2,5 m²/ab di "parcheggi", 4,5 m²/ab per l'istruzione e 2 m²/ab per "attrezzature di interesse comune”. (Wikipedia)

Se volete nel primissimo pomeriggio sono in facoltà, per organizzare la partenza con gli studenti del SEM 3 per Pietranico.
Mi raccomando, inserite tutti i disegni messi nella tavola (e altri, se ne avete, nel Power point finale.
A presto Piero Rovigatti

LA BIBLIOTECA DIFFUSA
“LOCANDA SPECCHIO DI DIANA” DI NEMI
Cultura, Specificita’ Locale e
sostenibilita’ ambientale ai Castelli Romani
VENERDÌ 19 GIUGNO 2015 alle ore 17:00
Biblioteca Diffusa di Nemi
Locanda Specchio di Diana – C.so Vittorio Emanuele, 13 – Nemi (RM)

INTRODUCE E COORDINA
PROF.SSA TIZIANA BANINI Prof. associato di Geografia, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università “La Sapienza” di Roma.
“Pratiche locali, dinamiche globali: verso l'abitare consapevole."
INTERVENGONO:
DOTT. PAOLO GAROFALO Archeologo, dottore di ricerca in Storia antica
"I Colli Albani un distretto territoriale unico per storia, paesaggio e patrimonio archeologico."
PROF. PIERO ROVIGATTI Docente di Urbanistica - Università di Chieti Pescara “L’Osservatorio Beni Comuni dei Castelli Romani. Uno strumento di partecipazione e cittadinanza attiva per la cura e il progetto dei paesaggi dei Colli Albani”
DOTT. MARCO CORSI DOTTORE IN ARCHITETTURA,Dip. di Storia, Disegno E Restauro dell’Architettura, Sapienza Roma
“ll progetto della Carta Archeologica Open Data del Nemus Dianae”.
CONCLUSIONI E DIBATTITO SUI TEMI TRATTATI

Ricordo a tutti gli studenti iscritti di prenotarsi agli esami in programma segnalando la propria preferenza sulle pagine "eventi" (parola orribile, ma tant'è...) che trovate in questa pagina. Piero Rovigatti

http://myquotidiano.com/index.php/2015/06/13/trenitalia-cede-gratis-1700-stazioni-abbandonate-ecco-come-fare-domanda-per-averne-una/ #

Trenitalia cede gratis 1700 stazioni abbandonate: ecco come fare domanda per averne una -... Con l’avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendita dei biglietti, che hanno sostituito le vecchie biglietterie e i sistemi di controllo e il personale di gestione, migliaia di stazioni ferroviarie in tutta Italia sono state abbandonate, e al loro interno non vi si svolge più alcuna attività,…

Oggi abbiamo avviato il primo workshop di fine corso, dedicato agli iscritti al seminario n. 1 - Valle del Sagittario. Ricordo a tutti i partecipanti la consegna, in formato word, o in formato power point, della "Scheda progetto preliminare" consegnata oggi ad ogni gruppo partecipante, all'inizio delle attività di domani mattina, alle ore 9,00, nella stessa aula delle attività odierne. Potere scegliere se consegnare la scheda in formato cartaceo o in formato elettronico. La scheda ha valore orientativo (si chiama "preliminare" per questo) delle intenzioni di inizio workshop, e ne costituisce l'atto di iscrizione e frequenza iniziale. Ogni gruppo è tenuto anche ad elaborare il menabò della tavola finale di progetto, secondo le indicazioni ricevute oggi, e a cominciare a costruire i supporti grafici delle elaborazioni di progetto alle scale concordate, su base Google earth pro (chi non l'ha ancora fatto si scarichi appena può il programma gratuito) e su base CTR 5k (scala 1:5.000). E' a vostra disposizione un CD che contiene la cartografia di base e l'insieme dei file raccolti nella parte finale del corso. Gli stessi sono a disposizione nelle cartelle Dropbox consuete, e per quanto riguarda la cartografia CTR 5k (scala 1:5.000), all'indirizzo : https://www.dropbox.com/sh/2gdx4n1a6n2t1tl/AAAnuKsnV5OxgcNY_H-Lzemja?dl=0 . Buon lavoro! Piero Rovigatti

CTR 2003 Shape file Shared with Dropbox

Domani cominciamo il nostro primo "workshop intensivo di fine corso", tutto dedicato al Seminario n. 1 Valle del Sagittario. Ci vediamo in aula alle ore 15,00, armati di tutto punto (pc portatile, carta da schizzi, matite colorate, pennarelli) e soprattutto buone idee di progetto. Tanto per cominciare proveremo a compilare assieme la "scheda progetto preliminare" che trovate (è quella usata anche negli anni passati) tra le "note" di questa pagina, sulla base della ripartizione dei "temi" che avete concordato giovedì scorso con Angelo Mascia. Poi proveremo a verificare la disponibilità delle cartografie di base e le ortofoto (anche attraverso Google earth pro), che abbiamo in parte già predisposto per il nostro "Atlante dei Beni Comuni della Valle del Sagittario", in relazione anche alla "Visione Guida" che abbiamo elaborato in occasione della redazione del "Piano di Gestione dell'area SIC delle Gole del Sagittario", e che avete già ricevuto nelle scorse lezioni. Poi proveremo a vedere se è possibile predisporre un piccolo plastico in basso rilievo di ogni area di progetto, e forse anche dell'intera area di intervento (di cui si occuperanno i gruppi che non hanno partecipato alla visita sul campo) sulla base degli esempi mostrati in aula la scorsa settimana. Ci vediamo alle 15,00, anche per avere il tempo domani mattina di trovare un'aula da tenere per tutta la settimana, e per predisporre alcune tavole di base che useremo durante il nostro lavoro comune. Vi prego di segnarvi intanto nell'evento a seguire, che utilizzeremo in questi giorni anche per scambiare informazioni tra di noi e tra tutte le persone che seguiranno il nostro lavoro a distanza. A domani, Piero Rovigatti

Alcuni studenti segnalano problemi nell'accesso alle cartelle Dropbox dei seminari. Indico qui il link, ad esempio, della cartella delle raccolta dei Piani per il Seminario 2 (Castelli Romani)... non esitate a contattarmi anche tramite messaggi FB. Ricordo a tutti che giovedì verranno distribuiti i CD riassuntivi delle lezioni e dei materiali a supporto delle esercitazioni. https://www.dropbox.com/sh/mzfc3qp2n7tp7am/AAC7l8UfEqz7W2C6gYoZm9wea?dl=0

04 Condizioni di trasformazione Shared with Dropbox

giovedì pomeriggio, ore 15, sono a vostra disposizione per le revisioni dei lavori dei seminari, dando priorità agli studenti iscritti al seminario 1 - Valle del Sagittario. Nella prima ora una neo laureata, Roberta Fraticelli, illustrerà il suo lavoro di tesi, e in particolare la parte progettuale, corredata di alcuni bei plastici "a basso rilievo", utile esempio per la conclusione dei vostri lavori. Venerdì mattina appuntamento alle 9,00 per una prima ora di consuntivo generale del corso, distribuzione dei CD con la raccolta ordinata delle lezioni e dei materiali di esercitazione, poi alle 10 il seminario conclusivo del corso "Il Progetto del Bene Comune", con i collettivi romani e aquilani del programma (segnalate la vostra partecipazione alla pagina evento seguente). Nel primo pomeriggio riprendono le revisioni per il seminario n. 2 (ore 14,30-16,30) e seminario n.3 (ore 16,00 - 17,30). Mi raccomando non mancate, vi verrà data anche notizia della decisione presa in accordo con gli altri docenti d'anno delle date del Workshop finale di corso. L'ipotesi, da confermare, è di organizzarne due, da svolgere per cinque giorni consecutivi, solo la mattina (orario 9,00 -- 13,00), il primo da lunedì 8 a venerdì 12, per chi volesse sostenere l'esame di programma del 16 giugno; e il secondo da lunedì 22 a venerdì 26, per chi volesse sostenere l'esame lunedì o martedì 29/30 giugno. https://www.facebook.com/events/101697723501837/

per gli studenti iscritti al seminario Valle del Sagittario: https://www.dropbox.com/sh/1dcy9lfq693sdku/AAAslIoYNopE8HkOO9cw-fmma?dl=0

Venerdì prossimo, seminario conclusivo del corso di Fondamenti di Urbanistca, ultima edizione (da prossimo anno si cambia ordinamento didattico!). Non mancate! https://www.facebook.com/events/101697723501837/

Un bel convegno INU, sulla linea d’onda delle nostre ricerche (si parla anche di mappe dell’Italia resiliente, di “nuovo protagonismo sui beni comuni" e “nuova economia urbana"…. peccato capiti proprio nel giorno di lezione, venerdì 22 maggio! Piero

E' nato ieri, ma è destinato, si spera, ad avere lunga vita. E' il progetto, sperimentale, ancora tutto da migliorare e sviluppare, dell'0sservatorio del Paesaggio e dei Beni Comuni dei Castelli Romani, presentato ieri alla fine dell'incontro "Le Casette sopra le Mura", al Centro Anziani di Lanuvio, assieme a Italia Nostra Castelli Romani, e agli studenti del mio corso di Fondamenti di Urbanistica di Pescara, realizzato grazie soprattutto alla tenacia e all'inventiva di Daniela Bisceglia... e al lavoro del mio gruppo di giovani ricercatori pescaresi. E' solo l'inizio! Dove non arrivano le amministrazioni pubbliche (il comune di Lanuvio non pubblica neppure la mappa del proprio Piano Regolatore Generale), ci pensano i cittadini, con la collaborazione delle associazioni di difesa dei diritti e dei beni comuni, e delle Università Pubbliche. Un esempio inedito di sussidiarietà al contrario..... non vi pare? buona navigazione a tutti! Buona partecipazione a tutti! Piero Rovigatti http://osservatoriobenicomuni.altervista.org

HOMEPAGE | Osservatorio del paesaggio e dei beni comuni dei Castelli Romani SCHEDE DEI BENI COMUNI Santuario di Maria delle Grazie Torre di Presciano Ville al Bivio Tempio di Giunone Sospita ed acropoli lanuvina Palazzo Sforza Cesa

Appuntamento confermato domani mattina alle 7,30 davanti all'ingresso di facoltà per gli studenti iscritti al seminario Lanuvio. Per tutti gli altri studenti le lezioni proseguono regolarmente in aula con Angelo Mascia nella giornata di domani, ore 15 - 18,30, e di venerdì, ore 9,00 -12,30 con Gianni De Benedittis. Si ricorda a tutti la consegna di gruppo della tavola n. 8 sull'analisi SW del sistema di pianificazione, di cui ai post precedenti in questa pagina. Piero Rovigatti

"Caro Piero, ti avevo promesso un pezzo al volo. Eccotelo. Scusa se lo posto sulle tue pagine di facebook, ma vado veramente di fretta.
Tanti anni fa, saranno stati gli anni ottanta, Via Madonna delle Grazie, assieme alla "Circumductio", cioè Via delle Selce Larghe" furono "sistemate" con degli interventi di impressionante rozzezza e violenza.
In totale solitudine ed isolamento feci la mia brava opposizione a quei lavori, ovviamente ricavandone solamente scherno ed insulti. Oltre a dirmi come al solito che non capivo niente, mi si disse che si trattava dell'ultimo pezzo del "Piano di ricostruzione" risalente alla seconda metà degli anni quaranta e quei soldi andavano spesi, altrimenti si sarebbero persi. Fu il trionfo del cemento, colato a metri cubi in un tripudio di ruspe, betoniere e distruzione di patrimonio archeologico.
Il quell'occasione scomparvero nel nulla circa la metà dei basoli antichi, mentre sul lato di Via delle Grazie qualche tempo dopo furono realizzati dei contrafforti in cemento armato assolutamente ipertrofici rispetto alle necessità. Già allora si parlava, tra addetti "ai lavori", della assoluta necessità di mettere al posto delle "casette" delle "civili abitazioni".
Non sto qui a ripetere che anche per mettere in piedi quel capolavoro di muraglioni furono cancellate importanti testimonianze archeologiche lanuvine. A mio rischio e pericolo riuscii a salvare qualche coccio ed alcuni pesi da telaio di epoca repubblicana (oggi conservati nel Museo Civico Lanuvino.
Le "Casette" con i suoi abitanti, le conoscevo molto bene. Per diversi anni ci sono andato tutte le domeniche mattina a diffondere l'Unità. Fu per me un'esperienza straordinaria, da un punto di vista umano ed anche politico. Ricordo in particolare Emilia Paglia, una dirigente contadina, animatrice degli scioperi del 1908. Tutte le domeniche mattina mi attendeva seduta accanto alla porta della sua casetta stringendo nelle mani le poche Lire che costava allora il giornale. Una mattina, preso da una straordinaria foga da agit-prop, le consigliai di leggere un determinato articolo a non so che pagina. Lei mi fece un sorriso e disse: "Compagnuccio, ma io nun saccio lègge". Quando le chiesi perché allora si comprava tutte le domeniche il giornale, mi disse: "'O faccio p'u partitu".
Ognuno a modo suo le persone che popolavano allora le casette erano interessanti. Di domenica in domenica sentivo raccontare storie di lotte, di guerra, di fame, di solidarietà. Quel posto era un pezzo di memoria dell'intera comunità.
Chi oggi vuole farle sparire, naturalmente della storia e di tanti valori umani e culturali se ne frega altamente, ma ha facile gioco dicendo che si tratta di case provvisorie, costruite in fretta e furia, alla meglio. A me pare che quelle case tanto cadenti non siano; ma non posso dirne nulla di preciso, non essendo un tecnico. Una cosa però mi è molto chiara: quelle casette hanno un impatto visivo accettabile.
Gli edifici che si vedono sui progetti al contrario sono mostri di bruttezza, che non hanno nessun rapporto col luogo in cui li si vuole piazzare. Fosse una pianura o qualche dolce collina ancora ancora… ma in cima ad un colle che si vede da decine di chilometri di distanza sarà il classico cazzotto ad un occhio.
Mi chiedo inoltre se i grandi, geniali progettisti hanno considerato una circostanza niente affatto secondaria. La via di accesso all'area oltre ad essere una sola, ripida e stretta, non si ingolferà con l'improvviso aumento di residenti?
Ultima considerazione, che forse potrebbe essere materia per la magistratura: ma come è possibile che un'istituzione pubblica, quale l'ATER dovrebbe essere, ragiona e si muove come una ditta privata?
Lo scempio delle casette, riassumendo, deve essere impedito per i seguenti motivi:
1. per evitare una ulteriore distruzione delle testimonianze archeologiche notoriamente esistenti;
2. per impedire un ulteriore scempio urbanistico/paesaggistico di Lanuvio;
3. per evitare una ulteriore congestione del traffico nel centro storico;
4. per conservare un pezzo di storia cittadina, della quale le casette sono una pagina, ed anche per rispetto alle persone che l'hanno popolato.
Se qualcuno ora mi chiedesse che alternativa propongo, avrei una risposta pronta: una residenza assistita per anziani che assomigli più ad un pezzo di città e non ad un lager". Corrado Lampe

Oggi pomeriggio, ore 17,00 appuntamento in facoltà, davanti all'aula 38, per tutti gli studenti che vogliono partecipare alla visita ai Castelli Romani e al seminario incontro "Le Casette sulle Mura" a Lanuvio di domani, giovedì 7 maggio. Piero Rovigatti

A proposito di "osservatori dei beni comuni" ... come quelli che stiamo costruendo nel nostro corso, e che presentiamo in anteprima a Lanuvio giovedì 7 maggio, al termine della visita di studio nei Castelli Romani (mi raccomando, guardata la pagina evento per le ultime istruzioni!!!): http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/22756

Comune di Napoli - Osservatorio dei Beni comuni

il servizio sul convegno di Anversa degli Abruzzi, andato in onda sul TG3 Abruzzo del 28 aprile. Andata al minuto 20, circa: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-474c28c4-6b88-4aec-adbe-7ce4759d72ec.html

Buongiorno Regione Abruzzo

https://www.facebook.com/events/855880911172822/

GIOVEDI 30 Aprile, ore 18:00
sala degli "Specchi", palazzo comunale
Frascati, Piazza Marconi

"L' ITALIA A RISCHIO IDROGEOLOGICO"
Quali le problematiche ai Castelli Romani?

Incontro-dibattito con:

PAOLO BERDINI
Urbanista.

GIUSEPPE GISOTTI
Geologo, presidente di SIGEA

MAURIZIO SCARDELLA
Geologo, esperto dell'area Castelli Romani

A cura di
Enrico Del Vescovo
Presidente di ITALIA NOSTRA Castelli Romani