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Ridicoli

Processo Open Arms, pm chiede 6 anni di reclusione per Salvini Leggi su Sky TG24 l'articolo Processo Open Arms, pm chiede 6 anni di reclusione per Salvini. Meloni: “Incredibile”

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Trovo ridicolo che coppie famose, da ultimo Totti/ Blasi, si affidino a "prestigiosi studi legali" per farsi la guerra per la spartizione delle ricchezze accumulate, roba da guerra dei roses. Trovo al contrario pensare che meritino rispetto persone come il signor " Mario" (nome di fantasia) che l'altro giorno conferendomi l'incarico di assisterlo in una causa di separazione mi ha detto "avvocato, abbiamo solo fatto scelte diverse, non ci sono corna di mezzo, ma è stata mia moglie ed è la madre dei miei figli, quindi quello che dovrò passargli, a costo di fare tre lavori glielo darò" . E non arriva a 1400 al mese

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Dal 1° gennaio sulle piste da sci diventa obbligatoria l’assicurazione e l’obbligo di indossare il casco – oggi solo per gli under 14 – viene esteso a tutti i minorenni.

La Corte di Cassazione Penale, sez. IV, con sentenza n. 5890 del 7 febbraio 2019 ha sancito che “ll gestore di un esercizio di ristorazione il quale, informato delle poli-allergie dell’avventore (tra cui morbo celiaco ed allergia al grano, glutine, fermento, formaggi, pesce, etc.), somministri allo stesso una diversa vivanda contenente grano, contrariamente a quanto stabilito (nella specie, un pasto che prevedesse l’esclusione di alimenti dannosi alla sua salute), risponde del reato di omicidio colposo, ove si dimostri che il gestore sia stato compiutamente edotto sulla gravità delle allergie del commensale e sugli effettivi pericoli connessi alla trasgressione del regime alimentare cui egli è tenuto, non essendo sufficiente la mera richiesta di un “pasto per celiaci” senza l’indicazione di specifiche allergie ai cerealai“.
Alla luce di tale pronuncia, quindi, è responsabile di omicidio colposo il ristoratore che somministri all’avventore alimenti contenti allergeni ma, affinché la responsabilità sia configurabile, sono richiesti requisiti molto stringenti: infatti, è necessario dimostrare che il ristoratore sia stato reso “compiutamente edotto” sulle allergie del commensale e sulle conseguenze della violazione del prescritto regime alimentare.

Il decreto infrastrutture, in via di conversione in legge interviene sull'art. 171 del Codice della Strada, che contiene la disciplina dell'uso del casco protettivo per gli utenti della Strada che circolano su due ruote.
La norma al primo comma prevede che durante la marcia sia il conducente del ciclomotore o motociclo che gli eventuali passeggeri, sono tenuti a indossare e a tenere allacciato regolarmente il casco protettivo, che deve essere conforme ai modelli omologati in base a quanto sancito a livello europeo.
"Chiunque viola le presenti norme è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 83 a € 332. Quando il mancato uso del casco riguarda un trasportato, della violazione risponde anche il conducente."

Stai pensando di separarti o divorziare?
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La nostra massima è preservare il benessere dei bambini e cercare di rendere le parti più "sane" una separazione possibile.
Perché in questi casi non ci sono né vincitori né vinti.
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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 456/2021, ha ribadito l’oramai costante orientamento secondo cui,in caso di caduta di un pedone, (insidia e trabocchetto), il fatto che una strada risulti "molto sconnessa" con buche e rattoppi, indice di cattiva manutenzione non costituisce un'esimente per l'ente pubblico in quanto il comportamento disattento e incauto del pedone non è ascrivibile al novero dell'imprevedibile. L'ente proprietario di una strada si presume responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanente connesse alla struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, fermo restando che su tale responsabilità può influire la condotta della vittima, la quale, però, assume efficacia causale esclusiva soltanto ove sia qualificabile come abnorme.

Scelta discutibile delle sezioni unite della Cassazione, che con decisione del 15 luglio 2021 ha stabilito che lo stalking non sarà più considerata aggravante el reato di omicidio.

La legge 104 prevede le condizioni per usufruire dei permessi per l'assistenza delle persone disabili. L’abuso dei permessi retribuiti della legge 104 si concretizza quando durante le ore di assenza da lavoro si svolgono mansioni diverse a quelle necessarie per l’assistenza del disabile e comporta il licenziamento del lavoratore.

In tema di convivenza more uxorio, un’attribuzione patrimoniale a favore del partner convivente può configurarsi come adempimento di un’obbligazione naturale allorché la prestazione risulti adeguata alle circostanze e proporzionata all’entità del patrimonio e alle condizioni sociali del solvens.

Quando la casa in cui abita la seconda moglie è di comproprietà del defunto marito e della prima moglie, il coniuge superstite non può vantare sull'immobile alcun diritto di abitazione e di uso sui beni mobili che lo arredano. Questo concetto è stato ribadito dalla recente sentenza n. 15000/2021 della Corte di Cassazione

Per la Cassazione, i mesi passati sotto lo stesso tetto tra moglie e marito non hanno avuto un significato particolare, anche perché lei dormiva sul letto e lui sul divano e non ci sono stati rapporti fisici. Corte di cassazione , I sez civile ord, 14037/2021

La riconciliazione e la mancanza di rapporti fisici Per la Cassazione, i mesi passati sotto lo stesso tetto tra moglie e marito non hanno avuto un significato particolare, anche perché lei dormiva sul letto e lui sul divano e non ci sono stati rapporti fisici. Corte di cassazione , I sez civile ord, 14037/2021

L'instaurazione, da parte del coniuge divorziato, di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore e il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa ve**re meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell'assegno divorzile a carico dell'altro coniuge, sicché il relativo diritto non entra in stato di quiescenza, ma resta definitivamente escluso."

Nuova convivenza stabile e revoca dell'assegno di divorzio L'instaurazione, da parte del coniuge divorziato, di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore e il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa ve**re meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell'assegno divorzile a ...

In caso di morte di un paziente per un’infezione successiva a un intervento chirurgico, grava sulla struttura sanitaria l’onere della prova di aver fatto tutto il possibile per sterilizzare l’ambiente operatorio
Corte di Cassazione – III sez. civ. – ordinanza n. 17696 del 25-08-2020

C’è chi lo scrive, c’è chi lo pensa.

# fraseggi

Udienze. Quelle belle.

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Giustizia è stata fatta?
Certo è che le bugie non pagano.

Provate ad imbavagliare un avvocato penalista. Sarà inutile.

Cerco per conto di un collega giovane laureato in giurisprudenza disponibile a svolgere pratica forense
Possibilità interessante anche per residente nel basso lodigiano

Nuove novità dalla Cassazione sezioni unite.
Condiderato lecito coltivare Cannabis sul terrazzo di casa per uso personale.

Dissenso implicito . Violenza sessuale

C’è bacio e bacio😘

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# ilmioamicoavvocato

Assegno di divorzio. Per il calcolo dell'assegno di divorzio dovrà considerarsi il reddito netto, detratti i costi, anche quelli del mutuo per l’acquisto della nuova abitazione e pe

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