Atmosphere Libri Casa Editrice

🗞"Blu quasi trasparente: la discesa nel vuoto"🗞
Il blog "Universo Letterario" ci parla del libro di Murakami Ryū.

🗞"Malaz, la città della Rinascita: nuova uscita per la narrativa distopica egiziana"🗞
📚 Su "Il Fatto Quotidiano" si parla del libro "Malaz, la città della Rinascita" di Ahmad Salah al-Mahdi.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/26/malaz-la-citta-della-rinascita-nuova-uscita-per-la-narrativa-distopica-egiziana/7636374/

📖 Nuova recensione per "Segreti di famiglia"!
Stavolta ce ne parla il blog "Hikarisself"❣

📚 Anche oggi i nostri ringraziamenti vanno al blog "I am reading" che stavolta ci parla del libro "Le ospiti del giovedì", di Badriya al-Bishr.

Sul blog "Il recensore" si parla del libro "Il sussurro del diavolo":
https://www.ilrecensore.it/il-sussurro-del-diavolo/
Grazie mille alla blogger

Il blog "I am reading" ci parla del libro "Il sussurro del diavolo" e di alcune festività e leggende giapponesi❣️

~ Questa non è solo una storia che riguarda le fluttuazioni della sessualità, ma anche quelle dalla nostra esistenza. ~
Nakamura Fuminori (scrittore)
Questo libro è un’opera commovente che descrive con audacia e delicatezza la fluttuante sessualità fisica e mentale dei travestiti.
✍️"Dubitavo di Takeo solo quando mi diceva: «Mi fai impazzire». Non tanto quando affermava di amarmi. Per me contava che fosse sessualmente soddisfatto. Non ero interessata alle sue parole d’amore.
«Mana, non c’è bisogno che tu faccia nulla. Rilassati e lascia fare a me»✍️
📚 "Cross", in uscita il 23 luglio!

📚 Nuova recensione per il libro "Il sussurro del diavolo"!
Ce ne parla il blog "Miliem's books helf".

📚 Conosciamo l'autrice del prossimo libro in uscita per luglio, "Cross".
Yamash*ta Hiroka è nata a Tokyo nel 1994.
Nel 2015, ha esordito in modo eclatante vincendo il 52esimo Premio Bungei per il romanzo Doll. Cross è il suo secondo romanzo.

Maria C., ha recensito per il Vietnam in Letture Book Club:

Pham Hon Nhiên
Cavallo d'acciaio
A cura di Michela Nessi
Atmosphere Libri Casa Editrice

L' Autrice ha il merito di fare conoscere a noi occidentali la cultura vietnamita troppo spesso lasciata ai margini dei libri di storia.
"Cavallo d'acciaio " offre un viaggio senza tempo attraverso tre storie coinvolgenti e profonde.
Per la prima volta nel contesto della letteratura vietnamita contemporanea, l'Autrice mette in discussione con grande coraggio la generazione degli scrittori del " Realismo socialista " che proponevano una narrazione positiva della guerra che ha provocato la scomparsa di un milione di vietnamiti. Fra questi c'è il concetto di " Nazione". I suoi personaggi non hanno un'identità culturale precisa né un'appartenenza geografica specifica, si muovono in libertà nel mondo tra Stati Uniti, Europa e Vietnam a dimostrazione che la propria esistenza nel mondo prescinde dall'essere vietnamita.
Altro punto cruciale è la messa in discussione della famiglia tradizionale. Con crudo realismo l'Autrice abbatte l'immagine della donna vietnamita legata ai valori del matrimonio e della procreazione. Al contrario ci racconta di una donna che rifiuta il proprio figlio e cerca di abbandonarlo per liberarsene. Quello che per secoli è stato il fulcro della società vietnamita viene disintegrato.
I tre racconti ci presentano una famiglia dove tradimenti, incomprensioni, separazioni e aborti sono alla base della sua rovina.
Altro tema cruciale è l'ab**to che viene visto dalla popolazione vietnamita come mezzo contraccettivo , Mette in evidenza come la mancanza di educazione sessuale abbia portato ad un altissimo tasso di ab**to tra i minori.
Anche l'omosessualità è un tema caro all'Autrice e ne parla con schiettezza e coraggio. Mai accettata nel suo Paese anzi disprezzata ed emarginata.
Appare chiaro quando scrive :" Il padre odiava il figlio minore. Lo disprezzava come fosse il fango delle sue scarpe e glielo diceva sempre."
Il tema della solitudine dell'uomo moderno è molto presente in Phan Hon Nhien. Gli uomini li definisce milioni di granelli di polvere nello spazio, uniti da un enorme sistema INTERNET. Ma nessuno si accorge quando uno di questi scompare.
Nessuno anche se sui social abbiamo l'impressione di essere legati gli uni agli altri di comunicare e di vederci tutti i giorni.
Consiglio questo libro per l'attualità dei temi trattati, ma anche per l'opportunità che ci dà di entrare nel mondo vietnamita molto più vicino di quanto possiamo immaginare.
Maria C.
Lettrice di Vietnam in Letture Book Club

Vi piacerebbe leggerlo oppure se l'avete letto, scrivete il vostro parere nei commenti?

🎉 In uscita per il 23 luglio!
✍️"Questa non è solo una storia che riguarda le fluttuazioni della sessualità, ma anche quelle dalla nostra esistenza.
Nakamura Fuminori (scrittore) Questo libro è un’opera commovente che descrive con
audacia e delicatezza la fluttuante sessualità fisica e mentale dei travestiti."✍️
📚 Sinossi:
Ichimura, un uomo di ventotto anni che lavora in una società di vigilanza, e che sembra vivere una vita tranquilla con sua moglie, viene a conoscenza del travestitismo e comincia a indossare nuovi
abiti e a trasformarsi in una donna, truccandosi. Cambia il proprio nome in “Mana” e, grazie a un “gioco” con l’amante Manami, scopre il crossdressing. Poi conosce Takeo, il primo uomo con cui intraprende un rapporto sul piano fisico.
Durante la loro relazione, Mana inizia ad assumere ormoni femminili. Per quanto il processo inizi quindi solo sul piano del crossdressing, l’utilizzo di ormoni sembrerebbe corroborare l’ipotesi di una transizione di genere. Inizialmente, la protagonista è spinta dall’amore per Takeo e dalla volontà di avvicinarsi il più possibile a quello che ritiene essere l’ideale perfetto di partner. In seguito alla rottura della relazione, Mana sembra ormai aver fugato molte delle perplessità iniziali, per aprirsi gradualmente al proprio essere q***r, non riconoscendosi in identità fisse né in categorie sociali definite, né tantomeno nella logica binaria uomo/donna.

https://www.facebook.com/share/V2gvZtLiNsRqsXSa/

Un grande poeta arabo, Al-mutanabbi, scrive in una sua poesia: “Khayr jalìs fi-z- zàman kitàb” e cioè “il miglior compagno nel tempo è un libro”. Jalìs è una parola che sta a indicare chi siede con te a conversare amichevolmentee questo è il principio su cui si basa il gruppo di lettura sulla letteratura araba.

Il secondo incontro del gruppo di lettura dedicato alla letteratura dei paesi arabi, condotto da Jolanda Guardi, si terrà martedì 17 settembre alle 16:30.

Il testo scelto dal gruppo è "I recinti degli schiavi" di Najwa Bin Shatwan (Atmosphere Libri Casa Editrice). Per partecipare al gruppo di lettura è sufficiente acquistarlo alla Trebisonda.

A Bengasi, agli albori del XX secolo, Atiqa, giovane madre di famiglia, riceve la visita di uno sconosciuto. L’uomo dichiara di chiamarsi Ali, di essere il cugino di Atiqa, di voler svelare alla donna il mistero delle sue origini. Attraverso il racconto di Ali, Atiqa apprende di essere figlia di un ricco mercante bianco, appartenente a un’importante famiglia di Bengasi, e della sua schiava nera, ormai entrambi defunti. La storia d’amore tra padrone e schiava è stata ostacolata in ogni modo dalla famiglia dell’uomo, e infine spezzata. Ali informa Atiqa di aver ottenuto per lei il riconoscimento dei diritti di eredità sul patrimonio paterno.
Davanti agli occhi del lettore si delinea un potente affresco della storia libica, dagli ultimi decenni dell’Ottocento all’inizio della dominazione italiana. Al centro, la tratta degli schiavi neri, razziati nell’Africa centrale e condotti in catene, attraverso il deserto, nelle grandi città del Nord Africa, le sofferenze degli schiavi a Bengasi, i loro rapporti con i padroni, e, per i più fortunati che riuscivano ad affrancarsi, la vita ai Recinti degli Schiavi, un ghetto riservato ai neri, divenuto in seguito un quartiere periferico della città.

Najwa Bin Shatwan è un’accademica e scrittrice libica. È autrice di tre romanzi, oltre a raccolte di racconti e opere teatrali. È stata scelta come una dei trentanove migliori autori arabi sotto i quarant’anni dal progetto Beirut39 dell’Hay Festival. "I recinti degli schiavi" è stato selezionato per il Premio Internazionale 2017 per la narrativa araba.

Questo romanzo, splendidamente scritto, è una pietra miliare perché una scrittrice araba ha osato indagare, descrivere ed esporre due schiavitù: quella delle schiave e quella delle donne. ― Fadia Faqir, autrice di Willow Trees Don’t Weep
“I recinti degli schiavi” penetra nell’anima e vive nel profondo del cuore. ― The Arab News

Jolanda Guardi
Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne.
Università degli Studi di Milano – State University of Milan (Italy), Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e Studi Culturali.

Proseguono le recensioni per una delle nostre ultime pubblicazioni: "Respirare sott'acqua".
Stavolta ringraziamo il blog "Pagine e inchiostro"!

📚 Cominciamo la settimana con la recensione del blog "Libriconali" che ci parla del libro "Audition"!

📚 Cominciano ad arrivare le prime recensioni per "Respirare sott'acqua"!
Ringraziamo il blog "I am reading".

📚 In occasione dell'uscita di "Malaz. La città della rinascita", condividiamo con voi il link al booktrailer disponibile su Youtube:
https://m.youtube.com/watch?v=Hr4dOEw3sMg&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2vD_8AxaZjXRW93DSDvf1pmDZZP_6ymPO8WHP72OJ4lTnbHxXydMPv8Jk_aem_ZmFrZWR1bW15MTZieXRlcw&sfnsn=scwspwa

https://www.facebook.com/share/Z9njs7kck4VkdVFo/

نفخر دائما بالأخ والصديق الكاتب والمترجم الموهوب "أحمد صلاح المهدي"..
الذي انطلق في سماء الثقافة العربية عام 2016 بإطلاق أول رواياته "ريم"
الصادره عن دار الكنزي ثم رواية "ملاذ"
التي تم إصدارها باللغه العربية ثم تُرجمت إلى اللغة الانجليزية..
ونسعد الآن بالإعلان أن ملاذ حاليًا تم إطلاقها باللغة الإيطالية أيضا 👏👏⚡
سعداء بهذه الخطوة الجديدة في تاريخ الكاتب أحمد صلاح المهدي مع تمنياتنا له بدوام التوفيق..


#الكنزي

#ملاذ

🌊📚 Consigli di lettura per l'estate 📚🌊
📍"Piercing" di Murakami Ryū.
(Traduzione e postfazione di Gianluca Coci)
✍️ "Non molto tempo dopo avevano deciso di andare a vivere insieme. Trascorsi circa sei mesi, in una gelida notte d’inverno, Kawashima si era svegliato di soprassalto in un bagno di sudore, inzuppando le lenzuola e persino la coperta. Yōko aveva riaperto gli occhi sbigottita e gli aveva chiesto se si sentisse bene, ma lui non aveva saputo rispondere altro se non che aveva bisogno di fare due passi. Si era vestito in fretta e furia ed era uscito in piena notte. Quando era tornato, un paio di ore dopo, le aveva detto una cosa che non aveva mai rivelato ad anima viva.
«Mi capita ogni tanto, fin da bambino» aveva esordito.
«Ma ho saputo dargli un nome solo più tardi, quando sono diventato adulto e ho letto un testo di psicologia: pavor nocturnus – terrore notturno. Si tratta di un’alterazione qualitativa del sonno, una sorta di attacchi di panico notturni. Quand’ero piccolo era molto peggio, a volte stavo malissimo. Mi svegliavo a notte fonda terrorizzato e saltavo giù dal letto, come è successo prima,solo che mi mettevo a piangere e urlare a squarciagola finché qualcuno non veniva a calmarmi. A volte mi mettevo anche a correre come un matto nella stanza. La fase acuta della crisi durava due o tre minuti, dopo di che non ricordavo più niente, eccetto che qualcosa mi aveva spaventato al punto che non sapevo più chi fossi e non riuscivo a riconoscere le persone intorno a me.Era come se si trasformassero nei personaggi dei miei incubi, come se il confine tra sogno e realtà smettesse di esistere.Era terribile, provavo un terrore micidiale e mi sembrava". ✍️

📚 Ringraziamo di cuore il blog "Pagine e inchiostro" per la recensione del libro "Goth".
Siamo felici di sapere che sta continuando a piacervi.

🌊📚 Consigli di lettura per l'estate 📚🌊
Il secondo libro che vi proponiamo per la nostra rubrica è: "Audition" di Ryü Murakami.
Traduzione a cura di Gianluca Coci.
✍️ La trama:
Murakami Ryū è un “genio del male” e Audition è la sua creatura più mostruosa e perversa. Aoyama, quarantaduenne regista e produttore di documentari che ha perso la moglie a causa di una grave malattia e vive a Tōkyō con il figlio adolescente Shigehiko, decide di risposarsi dietro insistenza di quest’ultimo. Per trovare la compagna ideale, grazie alla collaborazione dell’amico Yoshikawa, accetta di organizzare una falsa audizione e finisce per innamorarsi della ventiquattrenne ex ballerina Asami, travagliata da un’infanzia infelice, per la quale sviluppa una vera e propria ossessione. La sua scelta, apparentemente perfetta, segnerà un’atroce discesa negli inferi della sofferenza. Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film cult di Miike Takashi.

☀️ Buongiorno e buon lunedì!
Cominciamo la settimana con una nuova recensione del libro "La ragazza del futuro" di Asphyxia.
Stavolta ce ne parla il blog "Ancora una pagina e arrivo"!earrivo

🌊📚 Consigli di lettura per l'estate 📚🌊
Diamo il via a una rubrica estiva che accompagnerà i nostri lettori nei mesi caldi! Mentre continuiamo a parlarvi delle nuove uscite del mese, ogni tanto vi riparleremo di alcuni dei titoli di punta attraverso la loro presentazione e qualche estratto dal libro.
«Il ritratto scanzonato di un gruppo di ragazzi che del mondo non vogliono prendere nulla se non ciò che può avere lo scopo contingente di intrattenere.» 
La Stampa.
➡️ Cominciamo con "69 Sixty-Nine", di Murakami Ryū (a cura di Gianluca Coci).
Grazie alla passione per il rock, l'arte e il cinema sperimentale e sulla scia dei moti studenteschi di fine anni Sessanta, il diciassettenne Ken e i compagni di liceo assicurano un alito di vita nuova alla provinciale Sasebo, cittadina portuale sulla costa occidentale del Kyushu dominata da una base navale americana. Ken e i suoi amici barricano la scuola e organizzano un festival all'insegna di arte e musica rock, una pennellata di colori rivoluzionari contro il grigiore della quotidianità e alla conquista del cuore di Lady Jane (come la canzone dei Rolling Stones), soprannome della ragazza di cui il protagonista è follemente innamorato.

📚 Nuova recensione per il libro "La ragazza del futuro" di Asphyxia.
Ce ne parla il blog "Me and Stitch"!

📚🌊 Consigli di lettura per l'estate 🌊📚
Il blog "I am reading" ci parla del libro "Dopo la pioggia e i sogni"!
~Scorrete tra le foto per scoprire che ne pensa~

📚 Conosciamo l'autore del libro "Malaz. La città della rinascita", Ahmad Salah al-Mahdi!
🗞“Consiglio vivamente questo libro a
chiunque sia interessato a una storia
fantasiosa e divertente. Include
avventura, vendetta, formazione e un
pizzico di romanticismo!”🗞
MELANIE MAGIDOW
📍 Biografia:
Ahmad Salah al-Mahdi (Asyut, 1991) è uno scrittore, traduttore e critico egiziano, specializzato nei generi fantasy, fantascienza e nella letteratura per ragazzi. Al-Mahdi vive e lavora al Cairo, dove collabora anche con varie riviste per bambini. Ha pubblicato cinque romanzi e vari racconti su famose riviste letterarie quali The Markaz Review e Y’Alla – A Texan Journal of Middle Eastern Literature. Il suo primo romanzo per YA - un mix di fantasy, horror e antiche leggende popolari egiziane ed europee - dal titolo Reem: Into the Unknown, uscito in Egitto nel 2016, è stato tradotto in inglese pochi anni dopo (Knotted Road Press, 2019), riscuotendo subito grande successo. È del 2020 The Abandoned Mirror, il suo ultimo romanzo per ragazzi, di genere fantasy. Nel luglio del 2021 Al-Mahdi è stato ospite del Festival di Letteratura Araba on-line Bila Hudood – Arabic Literature Everywhere!

🗞Chi è Bun? Bun è un uomo che trascende il tempo e lo spazio, è un fenomeno raro, è unico in quello che fa, è eccezionale in quello che disfà, e per lui niente è impossibile...🗞
🗞“Il capolavoro della letteratura nonsense giapponese.”🗞
Senda Akihiko (critico letterario giapponese)
🗞“È come guardare una serie comica.” 🗞
Asahi shinbun
📍Conosciamo l'autore:
Inoue Hisashi (1934-2010) è stato uno scrittore, commediografo e saggista giapponese. È noto principalmente per le opere teatrali, che l’hanno reso uno degli autori più importanti del teatro giapponese
contemporaneo, ma anche per i romanzi e i numerosi saggi, in cui difendeva le sue opinioni sul ruolo della parodia nella letteratura. I temi che più spiccano nelle sue opere sono: l’umorismo, basato su una comicità spesso nonsense e sui giochi di
parole; un variegato uso della lingua e dei dialetti, in particolare quelli del Nord del Giappone, dove l’autore stesso è nato; una satira sovente diretta e pungente. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti in patria: i premi Naoki (1972), Yomiuri (1981), Nihon SF Award (1981), Tanizaki (1991) e Kikuchi Kan (1999).

🎉 Le novità del mese🎉
📍Disponibile dal 25 giugno.
📚 "Malaz. La città della rinascita"
✍️ La trama.
Nel lontano futuro dell’Egitto, dopo che una grande guerra ha portato alla disgregazione della civiltà in tutto il pianeta, gli umani si rivolgono a metodi antichi e brutali e al culto degli antichi dei. Un giovane si assume la responsabilità di salvare la sua città e il mondo intero dalla distruzione. In questo romanzo post apocalittico le cui atmosfere hanno molto in comune con la famosa serie Mad Max, ci troviamo catapultati nell’Egitto del futuro, dopo il collasso della civiltà moderna come la conosciamo noi ora. Il clima è completamente diverso, fa freddo anche durante il giorno e tutto è ricoperto di nuvole, rimasugli di un inverno nucleare. L’unico posto sicuro, al Nord, è la città di Malaz, cinta da alte Mura e protetta dai suoi guerrieri, i temibili Sayyadin, i Cacciatori. A Malaz vive Qasim, un nabbash, uno spazzino, che nonostante la povertà sa leggere e scrivere, ed è anche un esperto meccanico e metallurgista autodidatta. Riuscirà il giovane Qasim, il lupo solitario, come lo chiamano tutti, a salvare la sua città, la sua famiglia e i suoi amici dal pericolo proveniente dal Sud?

🎉 Le novità del mese 🎉
👇 In uscita per l'11 giugno 👇
📚 "Bun e Fun" di Inoue Hisashi.
(A cura di Luca Domenichini)
✍️ La trama:
Fun è uno scrittore squattrinato i cui libri non hanno mai venduto molto. Tuttavia, una sera l’editore gli comunica che il suo ultimo romanzo, Bun, che ha come protagonista l’omonimo personaggio, un ladro quadridimensionale pressoché onnipotente, sta vendendo decine di migliaia di copie. Stupito ma anche irritato da questo improvviso successo, si mette a rileggere le pagine del suo romanzo, quand’ecco che il protagonista Bun si materializza davanti a lui. Comincia così la storia di un ladro in grado di superare il tempo e lo spazio, di apparire dovunque in qualsiasi momento, per cui nulla è impossibile, e che sfrutterà le sue abilità per i furti più improbabili. Inizialmente Bun sembra solo divertirsi, ma quando inizia a rubare cose astratte come ricordi, creatività, spocchia, decoro, forse vuole anche farci riflettere su cosa può essere ciò che abbiamo di più importante e che non vogliamo che ci venga assolutamente tolto. Riuscirà Fun a far ragionare la sua creatura? Oppure questa verrà prima arrestata dall’abile ispettore Kusaki Sansuke? La situazione si aggraverà quando i Bun cominceranno a uscire anche dalle altre copie del romanzo in tutto il mondo. Geniale, irriverente e, soprattutto, divertente. Un testo che, con il suo gusto per la parodia e il suo umorismo spesso nonsense, rappresenta in pieno la corrente del parody boom che attraversò il Giappone tra gli anni Settanta e Novanta, e che consacrò Inoue Hisashi come uno dei più importanti scrittori di quel periodo.