Altro.Spazio Mecenate
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Via Mecenate
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Via Mecenate
𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 | 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐌𝐞𝐜𝐞𝐧𝐚𝐭𝐞
𝗠𝗔𝗗𝗥𝗘
Sabato 25 novembre
repliche ore 19
ore 20
Regia e performance: Giulia Di Vattimo.
Curatela: Roberta Frenquelli.
Interpreti: Gaia Marcaccioli, Federica Palatucci.
Esposizione: Reinaldo Vasques
Una produzione a cura di Compagnia Penelope e Roberta Frenquelli.
📍Spazio Mecenate
Via Mecenate 8/d Roma
Info, prenotazioni e biglietti:
[email protected]
EVENTO IN Altro.Spazio Mecenate
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne Spazio Mecenate in collaborazione con compagnia Penelope presentano 𝗠𝗔𝗗𝗥𝗘,una performance site specific, un omaggio a tutte le vittime di violenza. Un’esplorazione corporea sul tema della femminilità intesa come libera interpretazione dello stare al mondo.
Due donne si accolgono e si confrontano tra le diversità e la riconoscenza reciproca. Delle immagini le guidano, le avvicinano al loro sentire comune.
Qual è il valore della vita? Come possiamo proteggerla?
Perché siamo ancora costrette a difenderci?
Sabato 25 novembre ore 18/19/20
Regia e performance: Giulia Di Vattimo
Curatela: Roberta Frenquelli
Interpreti: Gaia Marcaccioli, Federica Palatucci
Esposizione: Reinaldo Vasques
Grafica: Giulia Hrvatin
Una produzione a cura di compagniapenelope
e Roberta Frenquelli
Info, prenotazioni e biglietti:
[email protected]
Altro.Spazio Mecenate 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 | 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐌𝐞𝐜𝐞𝐧𝐚𝐭𝐞
Venite in galleria Spazio Mecenate. Vi aspettiamo. Vi troverete occasioni uniche!!!
Lo Spazio Mecenate è a disposizione per personali, duali, collettive e può contenere fino a 25 opere
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Visitate la galleria Altro.Spazio Mecenate. Vi aspettiamo. Vi troverete numerose occasioni!!!!
Lo Spazio Mecenate è a disposizione per personali, duali, collettive e può contenere fino a 25 opere.
Venite in galleria Altro.Spazio Mecenate. Vi aspettiamo. Vi troverete occasioni uniche!!!
VETRINA DELLE OCCASIONI
Nell'anniversario di un pittore tra più riconosciuti in Italia
Ugo Attardi
Isola Tiberina
Litografia
anno 1994
50 x 70 cm
Prezzo speciale 400 euro da 600 euro
La nostra performance del 27. Se avete progetti o proposte da sottoporci siamo a disposizione.
Ecco alcune delle foto della performance del 27 ottobre scorso....
VETRINA DELLE OCCASIONI D'ARTE
Ogni settimana pubblichiamo un'offerta speciale d'arte......
Aldo Turchiaro
Gabbiano blu 1987
Litografia 1 a 150
da 400 a 250 euro
e altre strepitose occasioni....
Lo Spazio Mecenate fa offerte speciali su collezione privata. Vieni a trovarci nello Showroom a 100 m dal Colosseo....
Alcune delle nostre proposte!....
Vi aspettiamo numerosi!!!!
𝘈𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢
27.10
Ore 19-20-21.
c/o Spazio Mecenate
Via Mecenate 8/d (Roma)
Info e prenotazioni
▪️DM
▪️[email protected]
Regia e coreografia: Giulia Di Vattimo
Aiuto produzione: Roberta Frenquelli
Performers: Giulia Scaccia Aurora Giuliani
compagniapenelope
💥mARTEdì #6
Vasques dipinge direttamente su parati deviando su un gusto naïf la vivacità delle trame vegetali: giungle per animali e cornici per silhouette umane.
Gli spazi pur compenetrandosi non vanno oltre la bidimensionalità della parete restituendo l’impressione di una cortina esotica.
📌 Reinaldo Vasques, "Bailarina", Tecnica mista, 2008.
💰 Prezzo: euro 100
Paese d'origine: Spagna
Dimensioni: 130x95cm
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
🔍FocusOn:
Reinaldo Vasques è un artista brasiliano di San Sebastian.
Laureato in Belle Arti, nel 1998 ha approfondito altri campi artistici come costumi, luci, scenografia, caricature. È stato protagonista di molte personali, ottenendo riconoscimenti e premi. In parallelo alla creazione propriamente artistica, ha sviluppato diverse attività: è stato professore di arte e capo della sezione Arti Visive della Segreteria della cultura di San Sebastian, ha partecipato alla riforma del Hospital di Pediatria, ha lavorato come costumista per scuole di samba e ha organizzato i propri saloni d'arte.
Nelle sue opere utilizza una tecnica mista di olio e tessuti, con un incredibile dinamismo propone sempre "letture" su misura per i suoi nudi insoliti e i suoi animali immaginari.
Nel 1991 inaugura Espaço Cultural Adriana Vasques Fernandes.
Questa galleria si trova all'ultimo piano della Casa Esperança, una dimora risalente al 1788, di proprietà della sua famiglia ed uno dei patrimoni architettonici più preziosi di São Sebastião. Casa Esperança è il simbolo della prosperità della città nella seconda metà del XVIII secolo.
Lo spazio culturale Adriana Vasques Fernandes prende il nome della sorella di Reinaldo, Adriana, che morì precocemente all’età di 23 anni, nel 1990, in un incidente stradale.
💥mARTEdì #5
L'interesse di Grechi è per il disegno più che per il colore, eppure è proprio nel rosso che emerge la poetica del segno dell'artista in continua ricerca, ispirato dall’immagine della donna come simbolo di un pittorico delicato in permanente rivoluzione.
📌 Carlo Grechi, "Veste rossa", Litografia, 1989.
💰 Prezzo: euro 200
Paese d'origine: Italia
Dimensioni: 70x50cm
Disponibilità: n. 40 copie di cui n.3 con cornice
Tiratura: 120
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
🔍FocusOn:
Carlo Grechi nasce a Roma nel 1944 dove si iscrive nel 1969 alla Scuola delle Arti Decorative e poi all'Accademia Libera del N**o. Per tre anni frequenta il corso di Grafica e Tecnica della Comunicazione Visiva all'Istituto Europeo del Design e negli anni ‘80 sperimenta l'incisione con Ugo Attardi al Convento occupato. Quest’ultimo fa riferimento al Palazzo Silvestri-Rivaldi che negli anni ‘70, insieme ad altri palazzi storici, venne occupato con l’obiettivo di dar vita a un luogo dove arte, cultura, sperimentazione e politica potevano convivere ed interagire in uno spazio multifunzionale e autogestito, modello che fu ripreso dai centri sociali degli anni novanta.
Pittore, illustratore e grafico, ha all'attivo dal 1970 numerose mostre collettive e personali. In campo editoriale ha progettato libri, locandine, manifesti, calendari. Ha collaborato con periodici a diffusione nazionale, illustrando tra l'altro racconti di R.Tilton, A.Tofanelli, C. Bukowski, D. Bellezza. Dal 1990 ha il suo studio a Cerveteri dove vive e lavora.
Il tema principale della sua pittura è quello della donna, terreno di esplorazione delle infinite sfumature dell'emotività, ma anche di valori propriamente poetici. Le sue opere raccontano attimi privati con il merito di eleggere il quotidiano a massima espressione di autenticità e bellezza.
Lo stile è elegante, le linee lasciano spazio ad intuizioni, i cromatismi espressivi e le composizioni sorprendono spesso per audacia. Il suo è un percorso coerente e intimista lontano dal condizionamento di mode e tendenze, un percorso che cristallizza in una dimensione atemporale l'intensità del quotidiano femminile.
💥mARTEdì #4
La grafica di Emilio Greco, complementarmente alla scultura, è dominata dal n**o femminile: le chine, le litografie e le acqueforti raccontano di un erotismo già nostalgico attraverso l'ordinaria gestualità di figure rarefatte.
📌Emilio Greco, “Tum omnibus una omnis surripuit Veneres”, incisione all'acquaforte su lastra di rame, 1975.
💰Prezzo: euro 600
Paese d’origine: Italia
Dimensioni: 60x80 cm
Disponibilità: n.5 copie di cui n. 1 con cornice
Tiratura: 125
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
🔍FocusOn:
Emilio Greco (Catania 1913- Roma 1995) è stato uno scultore, scrittore e illustratore italiano. A 13 anni iniziò a lavorare come scalpellino e restauratore presso una bottega specializzata nella realizzazione di monumenti civici.
Alla passione per la scultura affianca lo studio del disegno e dell’arte classica e sviluppa da autodidatta la tecnica scultorea che gli sarà propria negli anni a ve**re.
Ne 1934 consegue il diploma presso l’Accademia di Palermo e dopo alcune varie interruzioni legate all’obbligo di leva, riesce ad aprire il suo studio a Villa Massimo, dove già si era formato un gruppo di artisti attivi sulla scena artistica di quegli anni. Dal 1948 è assistente al Liceo di Via di Ripetta a Roma per poi ottenere la cattedra di scultura all’Accademia di Carrara nel 1952.
Grazie alle commissioni pubbliche, come le porte del Duomo di Orvieto, e private cresce la sua fama di scultore anche oltre i confini italiani: le sue sculture arriveranno in Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Grecia, Giappone, Egitto, Russia e Stati Uniti.
Grande amante dell’incisione, tecnica che rappresenta la sintesi tra l’atto scultoreo e quello disegnativo, è stato definito da Picasso come “il più grande disegnatore che abbiamo in Europa”. Nelle opere grafiche costruisce le sue forme con linea e chiaroscuro, dando vita a figure eteree, dolci e sognanti, realistiche ed ideali allo stesso tempo.
💥mARTEdì #3
In tema di Arte militante Luigi Quintili si inserisce come artista d'avanguardia affiancando l'attività di pittore a quella di scenografo. Il suo è un segno che o scorre fluido o graffia, senza vie di mezzo.
📌Luigi Quintili, “Appunti di una gara di scherma”, litografia, 1987.
💰Prezzo: euro 200
Paese d’origine: Italia
Dimensioni: 70x50 cm
Disponibilità: n.10 copie
Tiratura: 120
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
🔍 FocusOn:
Luigi Quintili nasce a Roma nell’aprile del 1946 formandosi all’istituto d’arte e successivamente frequentando l’Accademia libera di Beaux Arts di Parigi.
Intorno al 1970 comincia a dedicarsi anche all’attività di scenografo, partecipando alla regia di “Sacco e Vanzetti”, film politicamente impegnato, che intensificherà la sua propensione ad un impegno politico attivo.
É tra i fondatori dell’Alzaia, associazione artistica che diventerà centro importante per la diffusione dell’arte e della cultura con particolare attenzione per il sociale, stimolando e promuovendo attività espositive e di dibattito soprattutto sul rapporto tra artista, società e politica.
A questo periodo si può far risalire la predilezione di Quintili per la grafica, tecnica più popolare e votata alla diffusività.
Quintili abbraccia fin da subito la figurazione, riscuotendo grande successo soprattutto fra Roma e Napoli.
Nella sua pittura tutto è incisivo ed energico, dal colore, alla forma del segno fino alla pennellata.
A partire dagli anni ‘80 si avvicina alla Nuova Scuola Romana, realtà che, accanto all’ arte povera e alla transavanguardia, rappresenta per ruolo e importanza la terza protagonista dell’arte contemporanea italiana.
Un gruppo di artisti che sulla scia di un generale ritorno alla pittura faceva propria l’esigenza di un superamento dell’arte concettuale e minimalista, riaffermando le ragioni di un’arte tradizionale e innovativa.
Questo lo porterà a lavorare a stretto contatto con gli artisti di Via degli Ausoni a San Lorenzo, nell’ex Pastificio Cerere, un sodalizio artistico che non si è mai riconosciuto fortemente in un gruppo, non ha pubblicato manifesti, né costituito avanguardie, secessioni o programmi di estetica comune.
Con il tempo le sue opere diventano sempre più intimistiche, la figura, pur rimanendo un elemento imprescindibile, tende quasi a sfaldarsi, l’impasto pittorico diviene più materico.
La qualità del colore e la sinteticità espressiva del segno grafico rappresentano le constanti nella variegata opera di Quintili, anche quando abbandonerà la figurazione e anche nelle sue acqueforti in cui l’intensità diventa soprattutto allusione.
🔍 FocusOn:
Nasce a Celico ai margini del bosco Silano, ed esordisce nel 1947 con una serie di opere ad acquerello ed olio di stampo metafisico ispirate a Carrà e De Chirico.
Nel 1950 si reca a Roma per conseguire la maturità liceale artistica. Qui conosce Renato Guttuso con il quale instaura un rapporto di grande amicizia frequentandone lo studio di Villa Massimo.
Realizza le prime personali a Cosenza e Roma dove l’anno successivo sarà invitato per la VII Quadriennale d'arte.
Le opere di questo periodo attingono a Guttuso, Giacometti e Leger, e si articolano in scelte variegate mosse da un interesse: contaminazione natura-tecnologia.
Solo a partire dagli anni 60 gli animali diventeranno “il mio soggetto imperativo per ricostruire un mio universo panteistico che si contrappone al disumanesimo originato da un umanesimo oramai logoro e lontano”.
Gli anni che seguono sono densi di esposizioni e premi. All'attività di artista affianca quella di docente di pittura presso le più prestigiose Accademie d'Arte italiane (Firenze, Brera e Roma).
La consacrazione definitiva arriva con la sala a lui dedicata alla Biennale di Venezia del 78 a seguito della quale arriva la grande visibilità internazionale con esposizioni negli Stati Uniti, in Brasile e in Medio Oriente.
Il successo tra il pubblico e la critica deriva dalla capacità di rappresentare, attraverso i suoi animali, l'anima del mondo: attento osservatore della realtà contemporanea, costruisce opere favolistiche di apparente semplicità che nascondono riflessioni profonde di natura filosofica, socratica per la precisione.
La natura è cosa omnia e a partire da lei tutto può essere dedotto.
💥mARTEdì #2
Aldo Turchiaro cantore instancabile del carattere "naturale" proprio di ogni uomo. Nelle sue rappresentazione animali intreccia maglie di infiniti azzurri per raccontare la contaminazione armonica uomo-natura che fa di lui un artista solitario e unico.
📌Aldo Turchiaro, “Gabbiano bianco”, litografia a due colori, 1986.
💰Prezzo: euro 220
Paese d’origine: Italia
Dimensioni: 50x70 cm
Disponibilità: n.65 di cui n. 3 con cornice
Tiratura: 150
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
🔍 FocusOn:
Trascorre gli anni formativi in Sicilia, dove studia al Liceo Artistico. Non potendo frequentare la Facoltà di Architettura a causa della guerra si trasferisce a Roma e inizia a dipingere.
Nel 1947 aderisce al Gruppo Forma 1.
Questa esperienza, che prende forma nelle prime mostre e culmina nella partecipazione alla V Quadriennale di Roma, è legata ad una impostazione neocubista e segue la necessità di un astrattismo di rottura nei confronti della tradizione percepita inadeguata alla complessità delle esperienze di quegli anni.
Agli anni cinquanta risale la svolta verso una pittura figurativa con forti richiami all'espressionismo, che prende vita in opere dai colori intensi e volte ad indagare l'animo umano sin nella sua matrice più istintuale. Il rinnovato interesse per una pittura realistica coincide con l'intensificarsi dell'impegno civile, anche grazie alla collaborazione con la rivista di cultura e politica "Città Aperta".
É questa la felice stagione delle partecipazioni alle Biennali di Venezia ed alle Quadriennali di Roma.
Nel decennio successivo, in seguito alla creazione del gruppo II Pro e il Contro, espone in Italia e all'estero (Praga, Mosca, Los Angeles, Londra, Berlino, Parigi, New York e Cuernavaca).
Attardi comincia così una feconda attività di incisore, affiancata a quella di scultore e di scrittore (suo il romanzo "L'erede selvaggio" pubblicato con incisioni dell'autore nel 1970 e vincitore del premio Viareggio).
In questi anni le sue figure si fanno monumentali e percorse da forti tensioni, condensando misticismo ed erotismo, violenza e contemplazione, inquietudine e ineffabilità.
L'arte matura di Attardi, del resto, sintetizza i lemmi della tradizione artistica occidentale tutta, declinandoli in un linguaggio assolutamente originale e in una maniera radicalmente inedita.
A partire dagli anni settanta mostre personali e partecipazioni a rassegne collettive in patria e nel mondo ne consacrano l'attività artistica a tutto tondo. Dagli anni 80 si susseguono le commissioni per opere pubbliche, tra le quali ricordiamo "Il Vascello della Rivoluzione”, a Roma; “Nelle Americhe" a Buenos Aires; "Ulisse” a New York; "Il Cristo" dei Musei Vaticani ed "Enea" all'entrata del porto della Valletta.
Nel decennio che precede la sua morte, i riconoscimenti istituzionali culminano nella Medaglia d'oro e nel titolo di Grande Ufficiale della Repubblica per i meriti artistici conferitogli dal Presidente Ciampi.
💥mARTEdì #1️
Il nostro numero uno non può che essere Ugo Attardi.
Il 2023 corrisponde al centenario dalla nascita di questo Maestro, l’intero anno è costellato di mostre che omaggiano la grandezza incommensurabile di uno dei più grandi artisti del Novecento.
📌 Ugo Attardi, “Isola Tiberina”, litografia colorata a mano, 1994.
💰Prezzo: euro 360
Paese d’origine: Italia
Dimensioni: 50x70 cm
Disponibilità: n.30 copie di cui n. 2 con cornice
Tiratura: 150
Il Certificato di Autenticità sarà fornito dalla Galleria su richiesta.
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Artista Internazionale Maurizio D'Andrea, "Mi. R bb51", acrilico su tela, 100x100cm
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Via Mecenate, 8d
Rome
00184
Orario di apertura
Lunedì | 10:00 - 15:00 |
Martedì | 10:00 - 15:00 |
Mercoledì | 10:00 - 15:00 |
Giovedì | 10:00 - 15:00 |
Venerdì | 10:00 - 15:00 |
Sabato | 10:00 - 14:30 |
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