Avvocato Nicola Pepe

Lombard Street: la strada più tortuosa di San Francisco, famosa per le sue curve strette e i suoi fiori colorati.

Nomina del direttore generale dell'Arpa, la Corte dei Conti assolve Catiuscia Marini

L’assoluzione della Giunta Marini per la nomina di Walter Ganapini a Direttore Generale di ARPA Umbria, oltre ad essere per me motivo di grande soddisfazione, è frutto di un approfondimento da parte della Sezione umbra della Corte dei conti su di un caso interessante e complesso. Una giurisdizione che conserva la possibilità di studiare ed approfondire un caso è innanzitutto una garanzia per i diritti dei cittadini.

Nomina del direttore generale dell'Arpa, la Corte dei Conti assolve Catiuscia Marini A presidente, assessori e dirigenti di Palazzo Donini la magistratura contabile aveva chiesto 288.000 euro per l’incarico conferito nel 2014 all'ex direttore generale ...

Durante l’udienza di oggi, il Pubblico ministero, tenuto conto delle risultanze dibattimentali, ha formulato la richiesta di assoluzione per il capo relativo all’associazione a delinquere contestato a Catiuscia Marini, già Presidente della Regione Umbria.

La natura abdicativa di tale richiesta conferma la totale estraneità della Presidente Catiuscia Marini all’ipotizzato contesto associativo e – a nostro avviso – a qualsiasi ulteriore condotta suscettibile di rilievo penale.

Ribadisco che la Presidente Catiuscia Marini ha sempre conformato il proprio agire ai principî del superiore interesse pubblico, a salvaguardia del servizio sanitario regionale, così improntando il proprio operato a uno scrupoloso rispetto della legge e quindi delle Istituzioni.

Approfondiremo ogni ulteriore aspetto durante la nostra discussione, prevista nelle prossime settimane.

Si è concluso con un “lieto fine” il giudizio davanti alla Sezione Giurisdizionale regionale nei confronti di un importante amministratore del Comune di in .
La Procura piemontese aveva contestato un danno erariale da di complessivi euro 765.113,65 quale somma corrisposta – secondo il Requirente – “contra legem” in favore del personale dipendente del Comune di Grugliasco.
La Corte dei Conti piemontese ha però ritenuto legittimo l’operato dell’amministratore e l’insussistenza dei presupposti per una condanna.
È stato un giudizio lungo ed impegnativo per i suoi contenuti, dai profili tecnici e specialistici.
Esprimo soddisfazione per il suo buon esito, la Sezione regionale piemontese ha approfondito la questione in ogni suo profilo, accertando la legittimità dell’operato dell’amministratore.

Avvocato Nicola Pepe Avvocato nel settore della PA, con particolare riguardo ai settori della Corte dei Conti

È stata una vicenda giudiziaria lunga e complessa ma che ha avuto un lieto fine. Ho sempre avuto fiducia. La Corte ha avuto grande sensibilità nell’accertare le buone ragioni della mia assistita e la verità dei fatti.

Caso Campitello, ribaltata la sentenza di primo grado. Nessun risarcimento al Comune di Terni Finisce con un colpo di scena a

Interessante decisione favorevole ad una società In House di un Comune del Lazio che ho assistito. La Sezione Giurisdizionale Lazio ha ritenuto che dalla documentazione in atti non vi fossero elementi per poter qualificare l’istituto di vigilanza quale contabile secondario: l’istituto di vigilanza provvedeva al prelievo del denaro alla presenza di un ausiliario del traffico, non contava il denaro contenuto nel parcometro, che emetteva apposito scontrino, ma si limitava a recapitarlo presso un centro apposito indicato dalla banca, dove erano versate le giacenze.

Giudizio in materia di conto – Parere contrario della Procura regionale alla relazione di discarico – Agente contabile secondario – Cdc SG Lazio n. 509/2023
“Alla luce delle considerazioni che precedono, il Collegio ritiene, quindi, che l’istituto di vigilanza non possa essere qualificato come agente contabile secondario ai sensi dell’art. 192 del D.p.r. n. 827/1924, difettando un’autonoma gestione del denaro pubblico. In tal ottica, non assume rilievo, ai fini della regolarità del conto, la qualificazione dell’istituto di vigilanza quale addetto ai sensi dell’art. 188 del D.p.r. n. 827/1924 o quale mero fornitore di un servizio.”

Questa settimana, con grande piacere, sono stato a per seguire un processo davanti la che coinvolge una serie di amministratori locali.
Lavorare a Torino per un importante amministratore locale, nella città dove è nata la Corte dei Conti ha un certo fascino!

Ieri pomeriggio in aula, di fronte ad un Collegio penale attentissimo a cogliere ogni profilo della delicata vicenda sottoposta al vaglio dibattimentale dinanzi al Tribunale di Terni.

In aula l'ex prete accusato di molestie, ascoltati i testi Nuova seduta, martedì 20 giugno, al Tribunale di Terni nei confronti dell'ex prete accusato di prostituzione minorile ed atti sessuali con minori ...

Di estremo interesse è stato il caso della nomina del Dirigente ARPA UMBRIA, che durante lo svolgimento dell'incarico, ha raggiunto lo stato di quiescenza. Di fronte al Collegio umbro della Corte dei conti, attento a cogliere ogni profilo della questione, ho discusso della legittimità della nomina da parte della Giunta regionale.

Walter Ganapini, l'uomo a cui Papa Francesco ha affidato l'incarico di rendere la Basilica di San Pietro ad impatto zero La Procura Regionale della Corte dei Conti dell’Umbria ha citato a giudizio due giunte della Presidenza Marini ed alcuni dirigenti della Regione Umbra per un presunto danno erariale ...