Corso di Psicologia Oncologica, Patologie Organiche Gravi e Palliazione

E' stato accreditato presso il Ministero della Salute (50 ECM) per psicologi psicoterapeuti e medici. E' a numero chiuso

Il Corso, nell’ottica di approccio globale al paziente, si propone di fornire ai partecipanti strumenti teorici, tecnici e pratici, e di sviluppare competenze di intervento psicologico nell’area oncologica e delle malattie organiche gravi. 120 ore Vuole preparare gli operatori a:

*Conoscere e gestire gli aspetti psico-emotivi che accompagnano l’iter clinico delle malattie organiche gravi.

28/08/2024

Quando si parla di "gestione" della malattia che significato ha per la persona malata? Le emozioni sottostanti ad un trauma possono essere gestite? E la loro gestione è un aspetto positivo?
Di questo ed altro si condividerà con i presenti. Un ambito, quello sanitario, dove molti temi creano confusione e conflitto; se solo si pensa al fatto che prima di ammalarsi una cosa "positiva" era una buona cosa e da un certo momento in poi si è sperato nella "negatività"...
Quando ci si curava si stava meglio e da un momento all'altro la "cura" diviene sinonimo di sofferenza.
E la Resilinza...? Oggetto sconosciuto e confuso
Vi aspettiamo
Info [email protected]

30/06/2024

La relazione di cura? Qualcosa di più ❣️

09/04/2024

alla guerra preferiamo l'altruismo !

Photos from Corso di Psicologia Oncologica, Patologie Organiche Gravi e Palliazione's post 25/02/2024

Volevo segnalarvi questo seminario in presenza che si svolge a Roma.
info a [email protected]
Il seminario è rivolto a tutti gli operatori sanitari (medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti ecc. ecc.) e si propone di mettere in relazione l’esperienza di V.E. Frankl con il vissuto della patologia oncologica, la logoterapia e la psiconcologia cercando di proporre strumenti terapeutici efficaci d’intervento nell’area sanitaria. Una rinnovata visione tridimensionale dell’uomo ponendolo al centro dell’intervento terapeutico.
PROGRAMMA: V. E. Frankl Il segreto della sopravvivenza; L’immagine dell’uomo nella Logoterapia; Il prigioniero 119.104; La vita nel lager (malattia); La riscoperta dell’interiorità; L’uomo oltre il limite, Il ritorno alla guarigione; Autotrascendenza e Dereflessioni come strumenti terapeutici

19/02/2024

Volevo segnalarvi questo seminario in presenza che si svolge a Roma.
info a [email protected]
Il seminario è rivolto a tutti gli operatori sanitari (medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti ecc. ecc.) e si propone di mettere in relazione l’esperienza di V.E. Frankl con il vissuto della patologia oncologica, la logoterapia e la psiconcologia cercando di proporre strumenti terapeutici efficaci d’intervento nell’area sanitaria. Una rinnovata visione tridimensionale dell’uomo ponendolo al centro dell’intervento terapeutico.
PROGRAMMA: V. E. Frankl Il segreto della sopravvivenza; L’immagine dell’uomo nella Logoterapia; Il prigioniero 119.104; La vita nel lager (malattia); La riscoperta dell’interiorità; L’uomo oltre il limite, Il ritorno alla guarigione; Autotrascendenza e Dereflessioni come strumenti terapeutici

07/02/2024

Come sempre Moby Dick Onlus, la Bianca Balena, è accanto a chiunque stia attraversando un momento difficile.
Stavolta si parla di Burn-out, mobbing, stress e distress nei luoghi di lavoro. Fenomeni acuiti dalle recenti fatiche post-pandemiche e che richiedono strumenti operativi per essere fronteggiati.
Ci vediamo il 15 febbraio dalle 9 alle 17.

Sono previsti 10 ECM per tutte le professioni sanitarie.

Info e iscrizioni: 0685358905, [email protected]

Photos from Corso di Psicologia Oncologica, Patologie Organiche Gravi e Palliazione's post 02/02/2024

Si può indicare una strada?
Certo, ma se ci accompagnano è meglio 😉
La formazione è incontro, condivisione, di valori e significati❣
Vi consiglio questo incontro in presenza per il 15-02 a Roma con 10 ECM.
Stress e/o Distress nei luoghi di lavoro.
info [email protected]

16/12/2023

In corso “Le 3C della Relazione di Cura”, è bello quando colleghi di formazione diversa hanno voglia di incontrarsi e confrontarsi per dare il meglio nella relazione di aiuto 🐳 noi ci siamo per accompagnarli nella condivisione e far circolare gli insegnamenti che riceviamo ogni giorno dalle persone che accogliamo in associazione 📕

26/11/2023

LAST MINUTE -20%
Un momento della vita, della cura in cui le nostre difficoltà a "stare" in relazione possono essere compromesse, in cui possiamo sentire di avere più bisogno di strumenti.
Un seminario condotto dalla dr.ssa Luigia Clarici coadiuvata dal dr. Cianfarini e che permetterà di condividere l'esperienza della "Relazione di Cura"
chiedi informazioni a [email protected] per partecipare

20/11/2023

Qualità ed Esperienza si fondono attraverso un master che entra nella sua 25esima Edizione.
Tutto quello che non abbiamo appreso nella nostra formazione; un training clinico ed emozionale unico nel suo genere; in fondo è una Balena Bianca
Approfitta del Black Friday
Chiedi informazioni a [email protected]

Corso di Psicologia Oncologica, Patologie Organiche Gravi e Palliazione Il Corso, nell’ottica di approccio globale al paziente, si propone di fornire ai partecipanti strumenti teorici, tecnici e pratici, e di sviluppare competenze di intervento psicologico nell’area oncologica e delle malattie organiche gravi. 120 ore

15/11/2023

...si scioglierà il dilemma? Prima l'uovo o Prima la gallina? Un pollo può credersi un aquila?
solo il presenza; "la presenza è sostanza!"
iscriviti su [email protected]

04/10/2023

Se vuoi saperne di più non puoi mancare😉

09/09/2023

Quale è la GIUSTA DISTANZA che bisogna avere per prendersi cura dell'altro SOFFERENTE avendo EMPATIA ma senza coinvolgerci troppo...?
Partendo da quello che si diceva sul post precedente che è meglio chiedersi quale è la GIUSTA VICINANZA per avvicinarsi mano a mano che la nostra esperienza cresce. La domanda successiva era... ma se uno, per motivi familiari oppure necessità, inizia da VICINO?
Uso una nuova metafora, quella di una Stufa a legna, come forte fonte di calore (dolore, sofferenza, senso di impotenza, ecc.); se mi accosto immediatamente per vedere a che distanza posso stare c'è una grande possibilità che mi bruci, mi ustioni; e... quando la nostra pelle si è ustionata, quando mi sono bruciato, c'è il rischio che non "senta" più nulla e può capitare di scambiare quella insensibilità per forza, preparazione, capacità professionale. Rimanere cioè in relazione ma non "stare" nella relazione.
Molti, non tutti, mettono proprio uno spessore tra loro (curanti) e l'altro (di cui prendersi cura), uno spessore che emana freddezza, rabbia gestita o mal gestita, fretta e superficialità.
Se partiamo da lontano facendo una formazione che preveda anche un training emozionale, possiamo gestire, nel qui ed ora, quanto poterci avvicinare "alla stufa". Se manteniamo l'empatia senza bruciarci possiamo avvicinarci ed allontanarci dalla fonte di calore e continuare ad essere utili, "essere in relazione"
Qualche volta sentiamo dire: "mi sono formato sul campo, in prima linea"; attenzione, in prima linea c'è la persona malata, sofferente, il pericolo di ferire è troppo alto; ricordiamo in grande rischio di burn-out, corto circuito, della nostra professione❣
M.C.
Direttore Master in Psicologia Oncologica, delle Malattie Organiche Gravi e Palliazione.
aperte le domande di ammissione per l'anno 2023-24. 30+50 E.C.M.
info su [email protected]

07/09/2023

QUALE È LA GIUSTA DISTANZA
da avere da una persona che soffre per riuscire ad aiutarla senza essere troppo coinvolti?
Questa è una delle domande più frequenti che mi vengono poste quando si affronta il tema dell'empatia. Quello che cerchiamo sempre di fare è di invertire il punto di partenza e rispondere a: quale è la giusta vicinanza?
Per comprendere questo possiamo fare la similitudine di un cucciolo di gatto; noi, nella nostra professione, all'inizio siamo stati tutti un po' cuccioli. Bene il cucciolo per avvicinarsi ad una fonte di eventuale pericolo inizia da lontano, piano piano si avvicina per comprendere, nel qui ed ora, se quella vicinanza per lui è sicura. Nel qui ed ora... può sempre decidere di allontanarsi di nuovo o avvicinarsi un po' di più fidandosi del suo "sentire", della sua capacità di empatizzare con l'altro.
Anche noi con il dolore altrui ci avviciniamo con cautela per non giungere ad un punto di rottura, di "scottatura". È un addestramento in cui serve formazione e pazienza.
Ma se invece partiamo da vicino?
Ne parliamo domani🐳😉
m.c.
Direttore Master in Psiconcologia

sono aperte le domande di ammissione per l'anno 2023-24
chiedi info e scheda a [email protected]

06/09/2023

Quando incontriamo una persona con una patologia grave e/o oncologica la prima cosa che ci assilla è cosa fare e li... tutti a dare consigli, suggerimenti e impegnarsi nella cura ma...
spesso la cosa più difficile non è fare ma "stare" nella 'relazione di cura'.
Maurizio Cianfarini
Il Master che dirigo da più di 20 anni ha aiutato tanti colleghi: infermieri, psicologi, medici, medici palliativisti e dottori in scienze riabilitative a "stare nella relazione", contrastando quel sentimento di impotenza e frustrazione che alcune patologie evocano anche nel curante.
Sono aperte le selezioni per l'ammissione alla 25^ edizione
Richiedi la scheda a:
[email protected]

22/06/2023
Associazione Moby Dick - Sostegno a Malati Oncologici e Familiari 20/05/2023

Passiamo almeno un terzo della nostra vita a prendere: insegnamenti, cultura, modi di essere, esperienza professionale.
Poi... iniziamo a dare: per un tornaconto, per una stabilità economica, una sicurezza familiare, per una gratificazione personale.
Poi..., a volte, a restituire quello che siamo diventati in forma di Dono ❣
Si chiama volontariato.
Il volontariato non è una forma di sfruttamento ma un segno di riconoscenza per quello che siamo diventati, nonostante tutto.
Donare la propria professionalità a categorie che non possono permettersi di pagare i nostri servigi.
"La vita non è qualcosa ma la possibilità di fare qualcosa".
F. Hebbel
Moby Dick OdV lo fa con le persone affette da una patologia oncologica e con I loro familiari.
Diventa un nostro volontario per poche ore a settimana
[email protected]
www.moby-dick.info ❣🐳

Associazione Moby Dick - Sostegno a Malati Oncologici e Familiari SOSTEGNO PSICOLOGICO SPECIALISTICO A MALATI ONCOLOGICI E AI LORO FAMILIARI ASSISTENZA E CURA IN ONCOLOGIA E NELLE PATOLOGIE ORGANICHE GRAVI CENTRO DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO IN ONCOLOGIA FORMAZIONE ECM Ho bisogno di aiuto Voglio aiutare NEWS SOSTEGNO PSICOLOGICO FORMAZIONE ECM 5 per mille Ogni anno o...

10/05/2023

Un argomento obbligatorio per la nostra formazione ECM (8.9) reso "digeribile" dal nostro team di docenti
Rigorosamente in presenza perché in presenza è FORMAZIONE.
Roma 9 giugno informazioni
[email protected]

28/04/2023

ECM
3 anni di formazione a distanza con webinar che ci hanno fatto dimenticare la condivisione e la relazione con i nostri colleghi.
È ora che si torni in presenza per una formazione emotiva per una crescita professionale.
Per informazioni: [email protected]
FAI GIRARE!!❣

10/04/2023

Ebbene Si! Si ricomincia la navigazione con Moby Dick 🐳
4 Seminari 4 per un totale di 36 ECM di cui 9,4 obbligatori per la Radioprotezione.
Ma non finisce qui... per saperne di più chiedi informazioni a: [email protected]
La presenza rende la formazione non una semplice "raccolta di punti" ma condivisione, confronto e scambio clinico
Vi aspetto a Roma 🐳❣

Corso di Psicologia Oncologica, Patologie Organiche Gravi e Palliazione Il Corso, nell’ottica di approccio globale al paziente, si propone di fornire ai partecipanti strumenti teorici, tecnici e pratici, e di sviluppare competenze di intervento psicologico nell’area oncologica e delle malattie organiche gravi. 120 ore

Photos from Moby Dick Onlus's post 04/04/2023
10/01/2023

Sabato per caso, per fortuna, mi sono imbattuto sulla RAI in un docufilm sulla Sampdoria di Vialli e Mancini, di come quella avventura iniziata insieme 30 anni prima con una finale della Coppa dei Campioni finita malamente con una sconfitta contro il Barcellone (punizione dal limite, che non c'era) che sentenzio' l'1 a zero per il Barcellona e conclusasi con un'altra finale, sempre a Wembley che sancì la vittoria della nazionale agli europei, sempre con Vialli e Mancini e altri sampdoriani di quello scudetto.
Dico fortunato perché la testimonianza di Vialli non è stata solo emozionante ma ha ribadito il fastidio che si prova quando alcuni media, sanitari o commentatori vari, parlano dell'incontro con una malattia oncologica, il cancro, come una guerra, una battaglia da vincere o, in ultima istanza perdere.
Ricordo ancora quel giornalista che diede la notizia della morte di Gianluca come 'vittima' del tumore.
Vialli, in quel docufilm, disse:
"Non amo parlare della mia esperienza di malattia come di una guerra, una battaglia da affrontare; una guerra logorante con morti e feriti, vincitori o sconfitti. Ma la mia esperienza con la malattia me la immagino come un viaggio, un viaggio fatto in treno in cui, nel mio scompartimento, ad una non ben precisata fermata entra un passeggero che non gradisco, antipatico, a cui non posso chiedere di scendere e con cui dovrò proseguire il tragitto insieme."
Non so se sono riuscito a rendere il pensiero espresso da Vialli ma invito, chi lo desidera, a vedere quella testimonianza, un vero servizio pubblico al pubblico.
Testimonianza che ricalca quella che molte persone mi portano negli incontri settimanali presso l'associazione che mi ospita come volontario. Testimonianze che sono infastidite dal tenore di guerra e scontro che tutti utilizzano dall'alto della loro estraneità all'esperienza; sembra di sentir parlare di guerra da chi con la guerra ci gioca solo ai videogiochi.
Ecco, fate un favore all'umanità, specie a quella che si trova ad affrontare un momento di sofferenza, utilizzate solo metafore di cui comprendete veramente il significato.
Grazie
M.C.

03/01/2023

25 anni di esperienza clinica al servizio dei colleghi

23/10/2022

Il tempo è ancora gentile...
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Timeline photos 21/10/2020

In questo periodo che ci consiglia distanza anche dagli affetti troviamo forme alternative di condivisione.

15/10/2020

Per questo seminario ECM, abbiamo affittato la sala di un teatro per poter garantire le misure di sicurezza.
Tratteremo la ripresa psichica di chi non si è mai fermato durante l’emergenza sanitaria, la gestione dello stress lavoro-correlato, l’importanza del prendersi cura di sé e la prevenzione del burn-out.
🐳 chi fosse interessato può contattare la segreteria organizzativa al numero 0685358905 oppure [email protected]

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