Da Robertino
Nel cuore del #rionemonti . Un ristorante dove si beve bene e si mangia meglio . Parcheggio convenzionato gratuito per sei ore.
Parcheggia la macchina e vivi il rione in piena autonomia tra shopping e belle cose da vedere e soprattutto da mangiare!!!
Anche a voi il piace con un etto di salsa tonnata e capperi buoni???
I ❤️ This Crazy plate
A Roma c’è ancora qualche ristorante, come il mio che resiste ed esiste, che prepara i piatti della tradizione, senza dover per forza, fare l’occhiolino alle fettuccine alla bolognese, per accontentare il turista, ma che propone antichi piatti che sanno di storia.
Quei piatti che sono a dir poco rappresentativi di una cultura, di un modo di vivere. Per la maniera in cui sono cucinati, per gli ingredienti che li compongono, per il fatto che si sono tramandati (ed evoluti) di generazione in generazione.
Le fettuccine alla romana sono uno di questi. Cucinate da sempre nelle abitazioni dei contadini, sono diventate, con il tempo, un piatto immancabile sulle carte delle trattorie più conosciute a Roma, per poi perdersi ai giorni nostri ed essere surclassate da astruse richieste che hanno ben poco a che fare con la nostra tradizione. Ma perché le alla Romana ebbero tutto questo successo? Ingredienti semplici che danno alla ricetta un sapore inconfondibile e soprattutto la certezza di gustarsi un piatto verace.
Conosco solo un modo per affrontare il mese di Agosto a Roma…mangiare il 😊
Fatto con prodotti di qualità: pollo peperoni della pomodori 🍅 di Terracina e tutto il nostro ❤️❤️❤️ per prepararlo.
I only know to face the hot month of August in Rome… eat 😊
Made with quality products: and all our ❤️❤️❤️ to prepare it.
Buona domenica 🍄🍄🍄
Tentacolo di polpo brasato con aceto balsamico di e puntarelle.
Serata Speciale il 14 Febbraio per chi ama il cibo e vuole fare un’esperienza di sapori unici.
“Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio”
Questa è tra le più belle dichiarazioni fatte da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food ed è decisamente lo spirito con il quale da 25 anni gestisco con Amore il mio da Robertino ristorante nel Rione Monti.
Mercoledì 14 febbraio ci sarà una interessantissima degustazione di _*salumi e formaggi*_ e verdure in conserva…un bel connubio per celebrare un grande Amore a tavola.
Per conoscere il scorri il carosello 🤗
🧀❤️
La SEPPIA a CECIO…un nome grazioso per descrivere la nostra crema di cecio nero, burrata, pomodorino secco vanigliato e polvere di tarallo…una vera delizia!!!
Cream chickpea’s black, burrata, dried vanilla tomato, tarallo powder…a real delight!!!
Ca****fo alla Giudia…bellissimo da vedere, ma nasconde molte insidie 😎!! Segue 🙃😊
****fo
Per mangiare dei carciofi alla romana a regola d’arte devi ve**re 😋😋😋
Per ottenere dei con cura facciamo questi passaggi :
▫️E’ importante pulirli bene e scartare tutte le foglie dure e coriacee, si ridurranno molto di volume ma questo vi permetterà di mangiare dei carciofi senza parti dure e scarto nel piatto, si scioglieranno letteralmente in bocca.
▫️Quando li puliamo è importante indossare i guanti in modo da non macchiarci le mani e strofinate man mano i carciofi con succo di limone per poi immergerli in acqua acidulata per non farli ossidare.
▫️Li cuociamo a testa in giù in un tegame alto che li fa stare ben stretti…ed il segreto sarà quello di coprirli con carta forno bagnata o carta pane e coprirli con coperchio e farli cuocere per circa 20 minuti fino a quando diventano tenerissimi.
▫️Gli ingredienti per realizzare questo piatto del territorio sono: carciofi preferibilmente , mentuccia romana, prezzemolo, olio extra vergine di oliva, aglio, olio, sale ,pepe, acqua e nulla più!!!
▫️Ed ora non vi resta che prenotare per dei alla romana irresistibili e burrosi, che si tagliano con la forchetta.
Quando arriva per noi è sempre una festa…ma oggi è la sua festa e desidero fargli i migliori auguri. Caro Biagio oggi omaggeremmo il tuo compleanno con la tua musica così tra le nostre tavole imbandite di cose buone ci sarà bella musica italiana che racconta le tue poesie. Con immensa stima 💙 la vostra Robertina
Sono tornate le VOSTRE adorate PUNTARELLE 😊 🤩🤩🤩
Diffidate di quelle non originali !!!
Ci siamo “moralizzati” 😂 a vicenda…Bombolotti alla Gricia e sto !!!
filippo ✋🏻😬
Il mio lunapark del cuore 💛💛💛
Da Oggi a domenica 15 ottobre il nostro amato Circo Massimo ospita il Villaggio Coldiretti.
Vero protagonista il cibo ed una rete di persone che permettono tutta questa bellezza, grazie 🙏🏻💛.
Centinaia di stand con prodotti agroalimentari, tutti da conoscere e da gustare in una tre giorni dedicata al miglior cibo 100% made in Italy…perdersi tra questi stand sarà un vero piacere del gusto 😉🤤🤤🤤
L’80 per cento dei nostri produttori da 15 anni sono
La ristorazione italiana è un vero patrimonio dell’umanità.
Il il 27 settembre di ogni anno è La giornata mondiale del turismo World Tourism Day ricorrenza internazionale. È stata così designata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite del settembre 1979.
Il tema di quest’anno è “Turismo e investimenti verdi”. Il motivo di base è la necessità di fondi da investire in modo mirato su 3 macroaree, per accelerare la trasformazione verde:
* Crescita personale
* Tutela ambientale
* Equità economica
Per il settore della ristorazione sarebbe di importanza fondamentale essere riconosciuti UFFICIALMENTE come un comparto in stretta aderenza con il turismo, invece che essere equiparati al settore commerciale. Dietro le nostre aziende il più delle volte ci sono le storie delle nostre famiglie e dei nostri produttori che raccontano il territorio nelle sue complete sfaccettature, storie di Donne e di Uomini che amano il proprio Paese e ne portano avanti le tradizioni enogastronomiche.
Buongiorno ☀️ e Buona Domenica 💛
Stiamo per preparare la torta….continua tu ☺️
Per il futuro pensiamo che puntare tutto su Educazione alimentare, facendo sì che si torni a mangiare consapevolmente sia necessario. La scarsa conoscenza di cosa e come mangiamo è purtroppo ampiamente diffusa. Non siamo più consapevoli delle nostre scelte, pur avendo nella cultura gastronomica italiana dei capolavori “poveri” nati dalla cucina del buon senso.
Metodi per nutrirsi in modo saggio e salutare ci sono, e senza che si prendano in considerazione prodotti “lussuosi”.
Il cibo può essere trovato a prezzi anche contenuti senza rinunciare alla qualità. Bisogna lasciare alle spalle il pregiudizio secondo il quale un alimento buono è una cosa elitaria.
Due le azioni da fare:
- ricercare la qualità fuori dal sistema consumistico;
- riscoprire le buone pratiche domestiche e gastronomiche.
Dovremmo uscire dal sistema distributivo classico cercando canali di alternativi, come i mercati di vendita diretta dei contadini dove si trovano prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. Rispettare la stagionalità conviene. In stagione frutta e verdura costano meno. La regola in questi casi è "chi cerca trova". I prodotti “veri” sono freschi, sono genuini, sono ricchi di componenti nutrizionali e sono buoni.
Altra attività dimentica è la conservazione dei cibi. In Italia, un po' in tutte le regioni, in estate, nei cortili, era tutto un via vai di pentoloni fumanti: si preparavano le conserve e le marmellate fatte in casa. I pomodori erano colti in stagione, al meglio della maturazione, e i loro profumi venivano chiusi nei barattoli per essere goduti d'inverno. Oggi d'inverno si compra a caro prezzo i pomodorini poveri di gusto che arrivano da terre lontane.
da sempre abbiamo scelto il canale della qualità e del cibo sano, che tradotto significa stagionalità e ricerca ed a volte anche accontentarsi, perché chi fa questo tipo di scelte non può garantire tutti i giorni lo stesso prodotto.
Mangiamo consapevolmente anche per la nostra salute.
Un romano vero non prende mai la carbonara al ristorante ???? Ivan ma che stai a dì ???? 😂😂😂Ivan Vaccari Roberta Pepi
«Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.»
Affermazione che ci trova d’accordissimo !!!
“I can't stand people that do not take food seriously.” [Oscar Wilde]
Buon San Valentino…non fate i timidi, ditelo con tutti i mezzi possibili!!!
Quanto sono bravi i colleghi di ❤️❤️ prodotto eccellente 👍🏻
Il lardo di Colonnata è tra gli ingredienti dei nostri Triangoli farciti pensati per la festa di San Valentino.
Il suo sapore delicato e dolciastro esalterà la Noce di Macadamia ed i Porcini.
La mia anima è una misteriosa orchestra. Non so quali strumenti, quali violini e arpe, timpani e tamburi suonino dentro me. Tutto quello che sento è la sinfonia.
[ ]
Nel mio ristorante ogni angolo racconta la nostra storia 💞
SAN VALENTINO, NON PIÙ SOLO UNA FESTA PER GLI INNAMORATI, la percezione comune è ormai dedicata ad ogni tipo di amore❤️
anche per gli amici, i famigliari o per l’inseparabile amico a 4 🐾🐾.
Così abbiamo pensato a due formule per accontentare tutti ❤️❤️…❤️
👀 Sei curioso?!? Scorri il carosello 😍
Ps: prenotazione obbligatoria 😊
L’amatriciana – anche detta matriciana, in romanesco – nasce dalla pasta che ha dato vita a tutte le paste romane, la gricia.
La gricia era il classico condimento dei pastori per la pastasciutta, i quali portavano i loro prodotti (carne e formaggi) nella capitale per venderli al mercato e ai ristoratori romani.
Tra il diciassettesimo e diciottesimo secolo, poi, con l’importazione del pomodoro in Italia, ad Amatrice (una cittadina in provincia di Rieti) fu aggiunto il sugo di pomodoro creando un vera e propria nuova ricetta.
Nonostante non sia di provenienza laziale (Amatrice, durante il Regno delle Due Sicilie, apparteneva agli Abruzzi ❤️), l’amatriciana è una classica ricetta della tradizione romana.
niente aglio, niente cipolla 😱😱
la ricetta originale dell’amatriciana parla chiaro: non si aggiunge aglio né cipolla. C’è poco da discutere, è verbo !!!
Noi usiamo la cipolla 😬 per dare più corpo alla salsa; bisogna farla rosolare sin da subito assieme al guanciale, così che assorba il grasso rilasciato e dia sapore al fondo della pentola.
Amatriciana – also called matriciana, in Roman dialect – comes from the pasta that gave birth to all Roman pastas, the gricia.
Gricia was the classic condiment of shepherds for pasta, who brought their products (meat and cheese) to the capital to sell them at the market and to Roman restaurateurs.
Between the seventeenth and eighteenth centuries, then, with the importation of tomatoes into Italy, tomato sauce was added to Amatrice (a town in the province of Rieti), creating a truly new recipe.
Although it is not from Lazio (Amatrice, during the Kingdom of the Two Sicilies, belonged to the Abruzzi ❤️), amatriciana is a classic recipe of the Roman tradition.
No garlic, no onion 😱
the original amatriciana recipe is clear: no garlic or onion is added. There is little to discuss, it is a verb !!!
We use the onion 😬 to give more body to the sauce; you have to brown it immediately together with the guanciale, so that it absorbs the fat released and gives flavor to the bottom of the pot.
Che tipo di Foodie sei?
Ciò che accomuna i Foodie autentici è l'amore per l'ottimo
cibo, per i sapori e le consistenze uniche e le esperienze
sensoriali senza confini. Ma non sempre condividono le
stesse motivazioni.
E tu🫵🏻…che tipo di Foodie sei?
What kind of Foodie are you?
Real Foodies share a love for great food, unique tastes and
textures, as well as unlimited taste sensations. But they
are not all driven by the same motivations.
And you 🫵🏻…what kind of Foodie are you?
Festeggia con noi un BUONISSIMO fine anno per un BELLlSSiMO inizio nuovo anno al centro della città più bella del mondo…ROMA❤️
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Buone Feste…che possiate passarle nella modalità che vi fa stare meglio ❤️❤️❤️
Per le prenotazioni della cena di San Silvestro
il 31 dicembre dai un’occhiata qui 👀⬇️
www.ristorantedarobertino.it
🤩🤩🤩
In un lungo articolo del The New York Times a firma di Jason Horowitz dove si parlava cosa fare a Roma in 36 ore, è stato segnalato anche uno dei mercati storici di Campagna Amica come tappa da non perdere. Il nostro cibo locale, sano, genuino e sostenibile conquista la "Grande Mela" e i cittadini di tutto il mondo. Un grande orgoglio per la Rete di Campagna Amica. Nella foto l'estratto dell'articolo.
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Video (vedi tutte)
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Indirizzo
Via Panisperna , 231
Rome
00184
Orario di apertura
Martedì | 12:00 - 15:00 |
19:00 - 23:30 | |
Mercoledì | 12:00 - 15:00 |
19:00 - 23:30 | |
Giovedì | 12:00 - 15:00 |
19:00 - 23:30 | |
Venerdì | 12:00 - 15:00 |
19:00 - 23:30 | |
Sabato | 12:00 - 15:00 |
19:00 - 23:30 | |
Domenica | 12:00 - 23:15 |