COFFICE architettura

RIQUALIFICAZIONE DI UNO SPAZIO PUBBLICO: la del Borgo Pio a (LT) inizia a prendere forma con la riconsegna alla cittadinanza della piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Il primo intervento finanziato con i fondi facente parte di uno Schema di Assetto che coinvolge il quartiere del Borgo attraverso la realizzazione di una rete di spazi e servizi pubblici di qualità.

La piazza dei Cavalieri si presentava prima dell'intervento come uno spartitraffico tra la via Lungolinea e via Sarti e via del Fiume; la ricucitura del sistema dei percorsi pedonali prevede l'aumento delle superfici pedonali e l'attrezzamento dell'area con panchine, illuminazione, fontane e portali adatti alla crescita di rampicanti o al posizionamento temporaneo di tende ombreggianti.

Pochi ed essenziali elementi di arredo urbano; una pulizia nelle forme e una scelta cromatica riconoscibile; un'attenzione alle richieste della cittadinanza che giorno dopo giorno contribuiva con suggerimenti e riflessioni sul cantiere ("ummarelli"); una collaborazione tra la stazione appaltante e l'impresa; un pizzico di "città del buon abitare". Questi sono i pochi ingredienti per cucinare uno spazio pubblico di qualità.

Seguiteci per altre ricette 😀

Sharon Somma, Paolo Colarossi, Francesco Colarossi
Flaminia Vannini e Csenge Varga

👉🏼👉🏼👉🏼Venerdì 12 luglio il Consiglio Comunale di Grottaferrata ha approvato il Documento Preliminare di Indirizzo (DPI) del Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG)👈🏼👈🏼👈🏼

Desideriamo comunicare la nostra grande soddisfazione e ringraziare tutti gli interpreti di questo intenso percorso che con la loro professionalità e passione hanno permesso di raggiungere questo importantissimo risultato per il territorio di Grottaferrata.
É il primo passo di un ancor più lungo percorso che speriamo ci porterà a raggiungere la redazione del PUCG attraverso la conferenza di progettazione con Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale e la coprogettazione con i Cittadini, le Associazioni e gli stakeholders.

Desideriamo ringraziare la Giunta Comunale ed il Consiglio Comunale tutto in particolare nelle figure del
Sindaco dott. Mirko Di Bernardo e dell’Assessora all’urbanistica arch Silvia Santini, oltre a tutto l’Ufficio Tecnico che ci ha supportato e sopportato in questi mesi a partire dal dirigente ing. Andrea Trinca. GRAZIE! Ora che abbiamo la fiche per sederci al tavolo della coprogettazione e iniziare davvero a giocare! 🙌🏼

Una collaborazione di Istituto Nazionale di Urbanistica e COFFICE architettura

con Paola Carobbi, Lucia Fonti, Paolo Colarossi, Sharon Somma e Francesco Colarossi.

be smart, be smiling 🙂

https://www.comune.grottaferrata.rm.it/it/novita/page/verso-il-nuovo-piano-urbanistico-approvato-in-consiglio-comunale-il-dpi-atto-storico-per-la-citta

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. É partito ieri il primo tavolo partecipativo sulla ́ dello nell’ambito del in collaborazione con Isfort. Siamo molto contenti della partecipazione e dell’interesse dimostrato dagli abitanti. Siamo sicuri che grazie al loro interessamento la qualità e la funzionalità della rete degli spazi pubblici e delle centralità “traverse” di San Benedetto miglioreranno considerevolmente. Vi ringraziamo per il sostegno e i vostri consigli e suggestioni.

Desideriamo ringraziare tutta l’amministrazione e l’assessorato all’ urbanistica del Comune di San Benedetto del Tronto.

Con Sharon Somma, Paolo Colarossi e Francesco Colarossi

Buongiorno da Terracina !!!!

Proseguono i cantieri dei progetti finanziati dal nella città di (LT). La riqualificazione della piazza Cavalieri di Vittorio Veneto è quasi giunta al termine e sono da poco iniziati i lavori per la trasformazione della via del Rio da asse carrabile in passeggiata pedonale. La rigenerazione urbana di questo quadrante mira alla realizzazione della “città del buon abitare”.
Le qualità di un luogo condizionano la qualità di un buon abitare: la trasformazione di un asse viario in un asse pedonale che circonda il progetto del nuovo , la realizzazione di un nuovo ponte e la rigenerazione di una piazza pedonale sul canale collaborano a creare un sistema di servizi e di spazi pubblici tra loro interconnessi.
Attraverso tre passaggi fondamentali si può (e si deve) rigenerare la città esistente:
1) Lo Schema di Assetto (SAU) programma la trasformazione di brani di città attraverso la componente primaria degli spazi pubblici, dotando quella città dei servizi e della qualità urbana di cui era sprovvista;
2) Lo Schema di Assetto permette di intercettare i fondi necessari alla realizzazione delle opere programmate (PNRR o POR);
3) I progetti di fattibilità tecnico economica (PFTE) e la successiva direzione del lavori porta alla realizzazione di interventi tra loro legati e omogenei.
Le amministrazioni che hanno saputo per tempo dotarsi di uno Schema di Assetto e si sono mosse per organizzare gli interventi programmati hanno dimostrato con i fatti che la rigenerazione urbana è possibile e hanno colto l'occasione per migliorare il proprio territorio.
Lo studio COFFICE architettura promuove da anni questo iter progettuale che fonda le basi sull'interazione tra progetto urbanistico e progetto urbano.
Proseguiamo sulla strada dettata dal "Manifesto della Città del Buon Abitare", seguiteci!!!

Gruppo di lavoro: Paolo Colarossi, Sharon Somma, Francesco Colarossi, Flaminia Vannini, Csenge Varga

PUBBLICAZIONE “LA CITTÀ DELLA PROSSIMITÀ - BOLOGNA 30”
Nel corso del 2023 è stato svolto da Isfort, con il supporto tecnico dello studio di architettura e urbanistica COFFICE architettura di Roma, un lavoro sperimentale di applicazione di indirizzi per la urbana fondata sulla e sulla qualità degli spazi pubblici, nella quale siano coinvolte le attività commerciali diffuse secondo allineamenti lungo i margini di strade e piazze. Per le sue caratteristiche precipue l’attività svolta si configura come un che ha coinvolto attivamente e continuativamente le rappresentanze di Federazione Concessionarie Confcommercio Ascom Bologna e anche l’Amministrazione comunale per il tramite della Fondazione Innovazione Urbana.
Nel caso di , ha preso corpo una riflessione profonda su una visione di città in grado di valorizzare gli spazi della prossimità e gli attori che li animano, a partire dagli operatori economici. Il fulcro di questa nuova prospettiva è da ricercare nel l’integrazione tra le politiche di mobilità e i temi della rigenerazione urbana in un processo dinamico nel quale l’economia di vicinato si propone come motore del cambiamento. La sperimentazione a Bologna é stata organizzata attorno a un lavoro di riassetto urbanistico di due ambiti territoriali esterni al centro storico: Savena e via Massarenti.
La sperimentazione proposta è ispirata all’applicazione dei principi del del sviluppata da COFFICE e si sviluppa secondo un “Piano-programma di assetto dello spazio pubblico e dei servizi pubblici e privati” (PASSi: acronimo al quale può essere dato un significato dei “passi” necessari da fare verso la città della prossimità e del buon abitare)

Gruppo di lavoro: Francesco Colarossi, Sharon Somma, Paolo Colarossi, Giulia Celani, Flaminia Vannini e Csenge Varga

OUTSTANDING!!!! 😁

COFFICE TEAM wins the second prize of the International Aesthetic Design Competition ( 2024) in Alanya Üniversitesi , Alanya, Antalya, Türkiye!

The project of the in Rome is proposed as a new neighborhood centrality; this aspect offers the opportunity to the existing market and equip it with a pedestrian square that allows us to highlight all those social and functional relationships that emerge between architecture and public space. The New Market is deliberately conceived as an open space that dialogues with the existing urban surroundings: a space capable of providing an interpretation of the neighborhood life that takes place around it.
The stylistic choice to design the roof as an aggregation of elements that recall natural forms (a type of mushroom called "chanterelle") to the imagination is dictated by a functional choice deeply linked to the improvement of existing microclimatic conditions.
“Chanterelles” have two main functions:
• collect through a central impluvium and recycle it through special underground cisterns for daily cleaning of the market and irrigation;
• shade the market while creating convective movements of hot and fresh air capable of reducing the heat island.

Project Team:
Francesco Colarossi & Sharon Somma

Restyling a dello storico negozio di sandali capresi .
Da oltre tre generazioni la qualità del sandalo prodotto da ha calzato i piedi di Maria Callas, Grace Kelly e Jackie Kennedy; giusto per citare alcuni dei personaggi storici dell’arte e dello spettacolo che hanno varcato la soglia di questo negozio nel cuore di Capri. Oggi siamo noi a donare un altro piccolo contributo architettonico alla storia di questo grande marchio. con .anna.s

CLOROPHILLA_PROJECT
The project was placed first in the International competition "Solar energy for Italy's minor islands" advertised by ENEA, GSE, MareVivo, the Ministry of Environment and the Ministry of Cultural Heritage and Activities.

The ports of many minor islands feature one or more large moles with foundations set in the sea, which surround and confine the inner sheet of water.
Along these “arms” tourists, fishermen and dockworkers walk, wait and work respectively. In most cases, such places are exposed to the open sun and provide no shelter at all. The installation of canopies offering protection from the sun well matches the search of a suitable spot that could host a system of photovoltaic panels.
The chosen place already features a strong anthropization, therefore reduces the environmental and landscape impact upon the valuable territory of Minor Islands.
The port of Capri, Marina Grande, is in this sense a typical example of the above mentioned case.



design team: Francesco Colarossi, Sharon Somma, Paolo Colarossi
clients: Comune di Capri, Marevivo Onlus, ENEA, GSE

👉🏼!!!OPENING SOON!!! 👈🏼 Nuova sede COFFICE 🍊 a Capri!!!
Ci trovate a via Botteghe, 11.

Oggi, alla 14th of EUROPEAN TOWNS and TOWN PLANNERS che si svolge a , lo studio COFFICE | Architettura e Urbanistica presenta il contributo scientifico "Towards a city of good dwelling".
For the quality of living, a crucial role is played by ; Adequate attention must be given to small-scale urban planning through appropriate innovative hashtag .
Tools should be compatible and complementary with the usual tools of urban planning techniques (zoning, land use planning) and current legislation (Integrated Programme, City Strategic Plan, Public Works Master Plan, etc.), but should be designed, starting from small-scale content as a guiding principle, to improve process and actual realization of good levels of formal, functional, and social quality.
An adequate tool in general for urban of existing cities should have content to propose an overall vision of the future layout, to be realized through a system of projects; it should also introduce a necessary degree of flexibility, meaning a balance between prescription and guidelines, ease and speed of integration and modifications, but also requires formalization as a document of a municipal administration; finally, the right attention to the scale of intervention projects, which means urban design (or better: urban landscape): which is the adequate and necessary scale for designing the qualities of hospitality, urbanity, and beauty.
A tool that should be inserted within the process of drafting the General as a "Programme Plan for the Layout of Pedestrian Priority Public Space and Public and Private Services (PASSi)".
To propose an overall vision: for the intervention area, an “Schema Urbanistico di Assetto” (or ) should be developed, articulated by projects (system of projects) that outline an overall design, based on a system of public spaces. Projects, treated as a system, are coordinated and cooperative with each other to obtain the overall vision outlined by the Schema.
To propose and control the quality of the projects comprising the system at an adequate scale, Guidelines should be developed (for each of the projects comprising S.U.A) in the form of text and graphic tables that have prescriptive value for some aspects (those indispensable for urban quality) and directional value for other aspects.
To have the right degree of administrative formalization, the Layout Scheme and the PASSi Guidelines should be approved by a Municipal Council Resolution, as a program of urban policies of the Administration to be attached to the documents of the General Urban Plan.
The PASSi, with the further characteristic of flexibility, should be implemented over time and in stages and levels.

authors:
Paolo Colarossi, Francesco Colarossi, Sharon Somma

UN APPROCCIO SPERIMENTALE
Nel corso del 2023 è stato svolto da Isfort, con il supporto tecnico dello studio di architettura e urbanistica COFFICE di Roma, un lavoro sperimentale di applicazione di indirizzi per la urbana fondata sulla e sulla qualità degli spazi pubblici, nella quale siano coinvolte le attività commerciali diffuse secondo allineamenti lungo i margini di strade e piazze. Per le sue caratteristiche precipue l’attività svolta si configura come un che ha coinvolto attivamente e continuativamente le rappresentanze di Federazione Concessionarie Confcommercio Ascom Bologna e anche l’Amministrazione comunale per il tramite della Fondazione Innovazione Urbana.

Condividiamo alcune pagine del corposo documento pubblicato da Confcommercio-Imprese per l’Italia dal titolo "Mobilità sostenibile: pianificazione e partecipazione" facente parte del Progetto Nazionale "Cities".

Gruppo di lavoro: Paolo Colarossi, Francesco Colarossi, Sharon Somma, Flaminia Vannini,

Le prime linee di indirizzo del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile del sono il primo passo verso la programmazione di un percorso di rigenerazione di tutta la Città. Grazie a Isfort e all’amministrazione comunale per accompagnarci lungo questo progetto che vedrà presto confrontarci con i cittadini per una fase di .

https://www.youtube.com/watch?v=Q_ZfoKSlK4k

(contributo dello studio Coffice al minuto 02.:05)
enjoy it :)

San Benedetto del Tronto - Pums: Svelati i risultati del quadro conoscitivo Servizio di Jessica Balestra

Verso una città del buon abitare - Una visione di città nella quale abitare un paesaggio significa, nel senso più profondo della parola, sentirsi appartenenti ai luoghi di quel paesaggio, significa, cioè, stabilire relazioni positive con quei luoghi. - con e per e Antonio Cappuccitti

Working on a dream

Siamo felici di condividere una nuova che ci vede coinvolti insieme a Istituto Nazionale di Urbanistica nello studio e nella progettazione di un importante territorio per storia, paesaggio e cultura. La con la cittadinanza, l’interdisciplinarità tra studi geologici, agro pedologici e archeologici ed infine l’utilizzo dello di e l’approccio saranno i motori che promuoveranno il superamento delle criticità e lo sviluppo delle opportunità presenti sul Territorio.
Saremmo felici di coinvolgere la cittadinanza e chiunque volesse partecipare, di proporre idee e suggerimenti per la rigenerazione del Territorio di Grottaferrata.
Stay tuned !!!

La critica assolutamente pretestuosa alle città 30, ovvero a quelle realtà urbane che si vogliono dotare di un Piano della Mobilità Sostenibile dove il pedone abbia la precedenza sulle automobili, denota una estrema superficialità del tema. Le amministrazioni non ordinano dall’oggi al domani di modificare le viabilità carrabili dai 50 ai 30 km/h, senza aver predisposto prima un’attenta analisi e soprattutto senza aver proposto una serie di interventi pedonali alternativi al percorso carrabile esistente. Le strade 30 servono a incentivare la pedonalità ma solo in un’ottica in cui la trasformazione fisica degli spazi che corrono lungo le arterie induca nel cittadino il piacere a percorrerli.
Inoltre ogni progetto non viene realizzato subito completamente, ma è oggetto di un percorso realizzativo fatto di fasi, in cui i cittadini possono esprimere il loro livello di gradimento diventando parte attiva della progettazione.
Il caso di Bologna, dove lo studio COFFICE ha contribuito con una serie di schemi urbanistici di assetto (s.u.a.) e scenari progettuali, dimostra come qualsiasi intervento legato alla moderazione del traffico debba essere supportato da una serie di progetti di trasformazione della città.



Un progetto di e con
, .anna.s
Paolo Colarossi,
in partnership con
ISFORT

🥳Novità da : lo Schema di Assetto Urbanistico (S.U.A.) per il Recupero del Centro Storcico approvato nel maggio 2023 sta dando i suoi primi frutti sulla programmazione della sosta auto nel Centro Storico.

“Favorire la facilità di posteggio ad uso dei residenti, commercianti ed avventori che arrivano in città per i motivi più svariati. Fare acquisti a Velletri. Oppure fare visita in città durante una delle tante feste che si svolgono nel comune veliterno nel corso dell’anno. Il programma prevede la realizzazione di 4 parcheggi (da 13,7 milioni PNRR) nei prossimi 3 anni.”

https://lnkd.in/dtJ_bp8p

La riprova tangibile che il S.U.A. si conferma lo strumento privilegiato per la programmazione degli interventi sui Territoti Comunali.

di

un progetto di e con
Francesco Colarossi, Paolo Colarossi, Sharon Somma, Flaminia Vannini, Gianfranco Buttarelli, Ilaria Buttarelli, Comune di Velletri

La critica assolutamente pretestuosa alle città 30, ovvero a quelle realtà urbane che si vogliono dotare di un Piano della Mobilità Sostenibile dove il pedone abbia la precedenza sulle automobili, denota una estrema superficialità del tema. Le amministrazioni non ordinano dall'oggi al domani di modificare le viabilità carrabili dai 50 ai 30 km/h, senza aver predisposto prima un'attenta analisi e soprattutto senza aver proposto una serie di interventi pedonali alternativi al percorso carrabile esistente. Le strade 30 servono a incentivare la pedonalità ma solo in un'ottica in cui la trasformazione fisica degli spazi che corrono lungo le arterie induca nel cittadino il piacere a percorrerli.
Inoltre ogni progetto non viene realizzato subito completamente, ma è oggetto di un percorso realizzativo fatto di fasi, in cui i cittadini possono esprimere il loro livello di gradimento diventando parte attiva della progettazione.
Il caso di Bologna, dove lo studio COFFICE ha contribuito con una serie di schemi urbanistici di assetto (s.u.a.) e scenari progettuali, dimostra come qualsiasi intervento legato alla moderazione del traffico debba essere supportato da una serie di progetti di trasformazione della città.



Un progetto di e con
Francesco Colarossi, Sharon Somma,
Paolo Colarossi, Flaminia Vannini
in partnership con
Isfort

Buongiorno da Terracina!
in data odierna è partito il primo di due cantieri di RIGENERAZIONE URBANA del QUARTIERE BORGO PIO - ADEGUAMENTO FUNZIONALE A LUOGHI DI AGGREGAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE PIAZZE PUBBLICHE DEL BORGO, un bellissimo titolo per dare nuova vita sociale e culturale nel borgo storico di , secondo i principi del " del " .
Perchè la qualità del buon abitare passa prima di tutto attraverso gli spazi pubblici e i luoghi di !
Ehi Ho! Let's Go!

https://comune.terracina.lt.it/contenuti/2437056/borgo-pio-via-primo-cantiere-lavori-finanziati?fbclid=IwAR37MFbpreei-uyOQ7JREfJNZ2LmR7Loi1VKZ5stKAS4GPIOYF5pbMieM7I

con Francesco Colarossi, Sharon Somma, Flaminia Vannini, Stefania de Simone, Comune di Terracina

Lo studio COFFICE
augura a voi e alle vostre famiglie buone feste e felice anno nuovo. 🎈🎊🎆
Paolo Colarossi | Sharon Somma | Francesco Colarossi

Oggi all'Università degli Studi Roma Tre, nell'ambito del Corso di Politiche Urbane e Territoriali a cura della professoressa Anna Laura Palazzo e Romina D'Ascanio, saremo onorati di presentare il nostro "Manifesto della Città del Buon Abitare".

Paolo Colarossi, Sharon Somma, Francesco Colarossi

WHAT IF... ?
Programma Integrato per un Nuovo Polo Termale a Viterbo.
----PROPOSTA PRIVATA----
Il Masterplan tiene in considerazione la componente dell’interesse pubblico come elemento strutturante della proposta di Pr.Int.. Infatti il Programma Integrato, per essere approvato, deve contenere un EVIDENTE INTERESSE PUBBLICO realizzato con risorse private dal Proponente come
controparte al maggior valore determinato dalla trasformazione urbanistica delle aree oggetto del PrInt.
Nel caso specifico del Masterplan del Nuovo Polo Termale, la scelta di realizzare con risorse private (solo quelle definite dal maggior valore determinato dall’aumento di valore del cambio di destinazione d’uso delle aree e dagli oneri accessori connessi alla realizzazione delle volumetrie)
un nodo di scambio modale che suggerisca all’Amministrazione di Viterbo la volontà di istituire un primo (di una serie da realizzarsi in ALTRE aree e con ALTRE risorse private o pubbliche) parcheggio pubblico che funga da elemento di intercettazione della mobilità veicolare privata e la scambi
con un sistema di navette pubbliche / biciclette elettriche / auto elettriche, in un ottica di mobilità dolce e smart city.

Gruppo di Lavoro:
Francesco Colarossi, Sharon Somma, Csenge Varga, Giulia Celani, Flaminia Vannini in collaborazione con l'arch. Nicola Cerino

Nel processo di redazione del (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) e del del Comune di San Benedetto del Tronto, si da particolare importanza alla .

Tutti gli abitanti del Comune sono invitati a partecipare al processo avanzando proposte e indicando criticità e suggerimenti.

La città è vostra, alla sua rigenerazione.

con Isfort, Francesco Colarossi, Paolo Colarossi, Sharon Somma

𝐏𝐔𝐌𝐒 – 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 🌱
𝐸̀ 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑛𝑒𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎.

Con l’obiettivo di promuovere una mobilità sostenibile ed efficiente per il futuro nostro e delle generazioni che verranno, la nostra Amministrazione sta lavorando per dotare la città di un 𝐏𝐔𝐌𝐒.

Aiutaci nella redazione e partecipa all’indagine online: https://bit.ly/49ygGqt

Nel panorama dei numerosi progetti PNRR, lo studio COFFICE presenta due interventi giunti alla fase di aggiudicazione di gara per la Rigenerazione Urbana del quartiere di Borgo Pio, a Terracina (LT).
La rigenerazione urbana di questo quadrante mira alla realizzazione della “città del buon abitare”: una visione di città nella quale possano essere raggiunti dalle residenze i luoghi pubblici e le attrezzature delle “Centralità Locali” con percorsi ciclo-pedonali sicuri e agevoli di lunghezza orientativamente non superiore al km (circa quindici minuti a piedi).
Una città, perciò nella quale le mobilità pedonale e ciclabile vanno incrementate e protette con una necessaria ristrutturazione e riorganizzazione del traffico e della sosta auto.
Partendo da queste considerazioni di natura generale va considerata l’importanza che riveste la riqualificazione dello spazio pubblico e del sistema di vie e collegamenti che lo mettono in rete.
L’occasione propizia dettata dai fondi PNRR per trasformare fisicamente alcuni di questi luoghi va colta per mettere a sistema una serie di progetti che altrimenti resterebbero degli interventi spot, slegati gli uni dagli altri; la sistemazione dell’arredo urbano (o dirsi voglia “decoro” urbano) e la riqualificazione degli spazi di aggregazione, insieme alla realizzazione del ponte ciclopedonale, può essere usata per ripensare l’importanza che l’assetto della pedonalità deve avere sull’automobilità: con questo progetto si vuole dare il via a un programma di interventi mirato a soddisfare la teoria della “città dei 15 minuti”, una città dove il mezzo privato viene volontariamente abbandonato in favore della velo-pedonalità o del mezzo elettrico, grazie ad una rete di spazi pubblici e percorsi pedonali di qualità che invoglino il cittadino a muoversi a piedi piuttosto che con la macchina.
La realizzazione dell’intervento se da un lato rappresenta un forte segno per gli abitanti che vivono nel quadrante del quartiere del Borgo Pio, dall’altro mira alla rigenerazione urbana garantendo uno spazio pubblico, oggi assente, e migliorando l’accessibilità al centro storico dalla città consolidata.
La trasformazione della città, con la realizzazione di un intervento di così forte valore sociale, è pertanto un obiettivo da perseguire per dare un impatto sociale positivo sulla comunità di riferimento, ed incentivare la fruizione del centro storico da parte dei cittadini col fine ultimo di migliorare la qualità della vita e di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, aumentando l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata dell’insediamento umano.



Gruppo di lavoro: Francesco Colarossi, Sharon Somma, Csenge Varga, Flaminia Vannini

Il Piano di Recupero del Centro Storico di Velletri o progetta con gli alberi: non boschi verticali, non foreste urbane, non spot da telemarketing, ma una vera riqualificazione di un centro storico sventrato dai bombardamenti della II guerra mondiale che oggi attraverso il suo sistema degli spazi pubblici e una accorta progettazione del sistema del verde e delle alberature torna a nuova vita per i suoi abitanti.

redatto e progettato da
Francesco Colarossi, Sharon Somma, Paolo Colarossi, Giulia Celani, Csenge Varga, Flaminia Vannini

Il “Manifesto della Città del Buon Abitare” é oggi pubblicato su Urbanistica Informazione n. 310 🤩

“Una visione di città nella quale abitare un paesaggio significa, nel senso più profondo della parola, sentirsi appartenenti ai luoghi di quel paesaggio, significa, cioè, stabilire relazioni positive con quei luoghi.”
http://urbanisticainformazioni.it/UI/UI310_h8ro274dg.pdf



con
Francesco Colarossi
Sharon Somma
Paolo Colarossi

Inizia una nuova avventura urbana,
mobile e sostenibile.

con Isfort, Paolo Colarossi, Francesco Colarossi, Sharon Somma, Flaminia Vannini, Csenge Varga

Felici e orgogliosi per l'avvio delle attività di redazione del e del del Comune di San Benedetto del Tronto insieme a Elaborazioni srl e ai professionisti di COFFICE architettura