Brancaleone

Una comunità solidale, che immagina e conquista insieme il proprio futuro. Il sta costruendo tutto questo come potete scoprire a Porticiak dove ieri è arrivato .

Grazie a per averci accompagnato e introdotto al film. Grazie a tutt3 di partecipare

Il programma di oggi;

Venerdì 5 luglio 

Ore 19.00 dialogo su sport e letteratura a partire dagli ultimi libri di e Andrea Cardoni, modera Martina Testa
    
Ore 20.30 proiezione di “Ratatouille” presentato dalla giornalista e da Claudia Quaresima chef di

Porticiak è un’iniziativa sostenuta da e

Ieri una bellissima serata a Porticiak con e il suo ‘Troppo Azzurro’ presentato da

Ci vediamo stasera con CARLO VERDONE che presenterà ‘Gallo Cedrone’ al nostro pubblico

Porticiak dura fino a domenica con incontri e film. Ingresso via Monte Cervialto 130/146 e via Gabrio Casati 63/77

Apertura ore 18.39 con bar e street food

Un’iniziativa nata dalla Coop Parsec e dal con il sostegno di e

Buona la prima!

🔴 Oggi seconda giornata di Porticiak con il regista Filippo Barbagallo e Gianni Di Gregorio che presentano "Troppo Azzurro"

Dalle 18.30 bar a prezzi popolari e street food ai portici di via Ingresso via Monte Cervialto 130-146, via Gabrio Casati 63/77

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Il programma dei prossimi giorni:

🎬 Giovedì 4 luglio 🎬
Ore 19.00 presentazione del libro "Effimero Novecento. Il costume degli italiani" con Filippo Ceccarelli, Lorenzo Benadusi, Claudio Giunta e Elena Papadia

Ore 20.30 proiezione di "Gallo Cedrone" (1998) con il regista Carlo Verdone e Relatable Roma Memes

🎬 Venerdì 5 luglio 🎬
Ore 19.00 dialogo su sport e letteratura a partire dagli ultimi libri di Emanuele Atturo e Andrea Cardoni, modera Martina Testa

Ore 20.30 proiezione di "Ratatouille" presentato da Sarah Gainsforth e dalla Claudia Quaresima

🎬 Sabato 6 luglio 🎬
ore 20.30 proiezione di "Fortapàsc" (2009), con il regista Marco Risi il giornalista di Giovanni Tizian

🎬 Domenica 7 luglio 🎬
Ore 20.00 "Tre generazioni di ambientaliste”
Ore 21.30 proiezione "The Horizon"

☀️ Il sole splende sulla nostra arena!

👉 Da oggi inizia Porticiak, il festival di cultura per rigenerare i portici di via Monte Cervialto che organizziamo insieme a I Portici di Monte Cervialto

❗Stasera alle 20.30 il regista Matteo Garrone e la giornalista Francesca Mannocchi presentano "Io Capitano"

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Tutto il programma fino al 7 luglio, e poi street food e bar a prezzi popolari!

🎬 Martedì 2 luglio 🎬

Ore 19.00 incontro di presentazione del progetto "Nuovo cinema Amude in Rojava"

Ore 20.30 proiezione di "Io Capitano" (2023) con il regista Matteo Garrone e la giornalista Francesca Mannocchi

🎬 Mercoledì 3 luglio 🎬

Ore 19.00 presentazione del progetto "Extinct - Vuoti di memoria" di Ugo Spagnolo

Ore 20.30 proiezione di "Troppo Azzurro" (2023) con il regista Filippo Barbagallo e Gianni Di Gregorio

🎬 Giovedì 4 luglio 🎬

Ore 19.00 presentazione del libro "Effimero Novecento. Il costume degli italiani" con Filippo Ceccarelli, Lorenzo Benadusi, Claudio Giunta e Elena Papadia

Ore 20.30 proiezione di "Gallo Cedrone" (1998) con il regista Carlo Verdone e Relatable Roma Memes

Venerdì 5 luglio

Ore 19.00 dialogo su sport e letteratura a partire dagli ultimi libri di Emanuele Atturo e Andrea Cardoni, modera Martina Testa

Ore 20.30 proiezione di "Ratatouille" presentato da Sarah Gainsforth e dalla Claudia Quaresima

🎬 Sabato 6 luglio 🎬

ore 20.30 proiezione di "Fortapàsc" (2009), con il regista Marco Risi il giornalista di Giovanni Tizian

🎬 Domenica 7 luglio 🎬

Ore 20.00 "Tre generazioni di ambientaliste”

Ore 21.30 proiezione "The Horizon"

🎥Torna Porticiak! Il festival di cinema e cultura che organizziamo con il comitato I Portici di Monte Cervialto: dal 2 al 7 luglio cinema, libri, incontri, street food.

🎬 Tra gli ospiti di questa edizione Carlo Verdone, Francesca Mannocchi, Marco Risi, Gianni Di Gregorio, Matteo Garrone e molte altri.

Ecco qui il programma, vi aspettiamo!

🎥

❗Il caso Kobane e i curdi in Turchia

Il 31 Marzo il Partito per l’Uguaglianza e la Democrazia dei Popoli DEM ha eletto 81 sindaci, un risultato straordinario che evidenzia la volontà del popolo curdo di non piegarsi alla violenta repressione e criminalizzazione a cui è sottoposto in Turchia.

In generale, le elezioni locali hanno assestato un duro colpo al governo autoritario di Erdogan che è stato sconfitto in tutte le principali città turche e del Kurdistan. A questa sconfitta il governo ha reagito seguendo lo stesso schema messo in campo nelle elezioni del 2019, deponendo gli amministratori regolarmente eletti e sostituendoli con dei fiduciari dell’alleanza di governo AKP-MHP, gli stessi che hanno lasciato enormi buchi nel bilancio dei comuni commissariati.

Dopo giorni di rivolta, il governo è stato costretto a ritirare il commissariamento del comune di Van. Lo stesso non è successo ad Hakkari, dove il sindaco Siddik Akiş è stato deposto e condannato a 19 anni e 6 mesi sulla base di un procedimento pretestuoso aperto da oltre 10 anni.

Inoltre, il 16 Maggio 2024 sono state emesse le sentenze di primo grado del “Processo Kobane”, in cui 108 membri di HDP, il partito di opposizione a maggioranza curda che ha preceduto DEM, sono accusati di separatismo, terrorismo e omicidio per aver indetto le grandi proteste dell’ottobre 2014 contro il sostegno del governo turco all’Isis, violentemente represse dalla polizia che uccise 46 manifestanti e ne arrestò 323.Tra le molte condanne spiccano gli ex copresidenti dell’Hdp Demirtaş e Yüksekdağ condannati rispettivamente a 42 e 32 anni.

Discuteremo di questi temi Giovedì 20 Giugno alle 18:30 al Brancaleone, Via Levanna 11, insieme ad un delegazione del Partito DEM, composta da:

Ebru Günay, Co-Vicepresidente responsabile degli Affari esteri

Mehmet Rüştü Tiryaki, Co-Vicepresidente responsabile degli enti Locali

Eyyup Doru, Rappresentante per l’Europa del partito DEM

❗Il caso Kobane e i curdi in Turchia

Il 31 Marzo il Partito per l’Uguaglianza e la Democrazia dei Popoli DEM ha eletto 81 sindaci, un risultato straordinario che evidenzia la volontà del popolo curdo di non piegarsi alla violenta repressione e criminalizzazione a cui è sottoposto in Turchia.

In generale, le elezioni locali hanno assestato un duro colpo al governo autoritario di Erdogan che è stato sconfitto in tutte le principali città turche e del Kurdistan. A questa sconfitta il governo ha reagito seguendo lo stesso schema messo in campo nelle elezioni del 2019, deponendo gli amministratori regolarmente eletti e sostituendoli con dei fiduciari dell’alleanza di governo AKP-MHP, gli stessi che hanno lasciato enormi buchi nel bilancio dei comuni commissariati.

Dopo giorni di rivolta, il governo è stato costretto a ritirare il commissariamento del comune di Van. Lo stesso non è successo ad Hakkari, dove il sindaco Siddik Akiş è stato deposto e condannato a 19 anni e 6 mesi sulla base di un procedimento pretestuoso aperto da oltre 10 anni.

Inoltre, il 16 Maggio 2024 sono state emesse le sentenze di primo grado del “Processo Kobane”, in cui 108 membri di HDP, il partito di opposizione a maggioranza curda che ha preceduto DEM, sono accusati di separatismo, terrorismo e omicidio per aver indetto le grandi proteste dell’ottobre 2014 contro il sostegno del governo turco all’Isis, violentemente represse dalla polizia che uccise 46 manifestanti e ne arrestò 323.Tra le molte condanne spiccano gli ex copresidenti dell’Hdp Demirtaş e Yüksekdağ condannati rispettivamente a 42 e 32 anni.

Discuteremo di questi temi Giovedì 20 Giugno alle 18:30 al Brancaleone, Via Levanna 11, insieme ad un delegazione del Partito DEM, composta da:

Ebru Günay, Co-Vicepresidente responsabile degli Affari esteri

Mehmet Rüştü Tiryaki, Co-Vicepresidente responsabile degli enti Locali

Eyyup Doru, Rappresentante per l'Europa del partito DEM
15 h

OGGI TUTT3 IN CORTEO ORE 17.00 VIA LEVANNA 11
IL
BRANCALONE NON CHIUDE!

Ne è passato di tempo da quando ci siamo incontrat* la prima volta per le strade di questa città che per quanto è bella ti lascia senza fiato. Come la notizia che abbiamo ricevuto questa mattina. Ci ha lasciato senza fiato.

Abbiamo attraversato spazi e battaglie insieme, sempre nella consapevolezza che i diritti o sono per tutt* o non lo sono.
Insieme abbiamo tirato giù le reti di quel maledetto CPR di Ponte Galeria, simbolo di oppressione e inumanità.
Ci siamo battut* contro la fortezza Europa, contro i confini, contro i respingimenti in mare. In direzione ostinata e contraria. Sempre.

E così continueremo, perché questo sappiamo fare. Ricordandoci di quel sorriso contagioso e delle tue parole che allietavano anche i momenti più grigi. Come qualche giorno fa a ricordare Valerio per le strade del Tufello.

Ciao Jojo, sarai sempre il nostro sindaco ❤️

Doppio appuntamento questa settimana!💛❤️ Noi saremo presenti come sempre al per trasmettere le partite di giovedì (H18.45 - apertura H18.00) e di domenica (H20.45 - apertura H20.30). Vi aspettiamo numerosə🐺🐺

TREMILA ANTIFASCIST3 PER LE STRADE DI MONTESACRO E TUFELLO: CON VALERIO VERBANO NEL CUORE

Nel pomeriggio di ieri oltre tremila antifascistз da tutta Roma hanno percorso le strade di Tufello e Montesacro. Una manifestazione attraversabile da tuttз, che ha visto partecipare persone di ogni età e generazione, e allo stesso tempo dalla forte natura militante.

Come succede ormai da alcuni anni il corteo è stato fortemente contraddistinto dalla presenza dei collettivi studenteschi: tantissimз studentз che hanno caratterizzato il corteo con la loro presenza e contenuti.

Fin dallo striscione di apertura è risuonata la parola d’ordine per la liberazione di tutti gli antifascisti, a cominciare da Ilaria Salis in carcere in Ungheria, colpevole di essersi opposta con i mezzi che ha scelto e che aveva disposizione a una sfilata di negazionisti della Shoah e neonazisti.

Importante è stata poi la presa di parole per un intero tratto del corteo di donne e libere soggettività, ribadendo che non c’è antifascismo senza liberazione di tuttз e senza lotta al patriarcato e al sessismo. Non Una di Meno, PRIOT Pride e Lucha y Siesta, assieme alle compagne del territorio, hanno segnato con interventi e attacchinaggi i contenuti del movimento transfemminista.

Importante la presenza di tante bandiere palestinesi. Il comitato di solidarietà con la Palestina del III Municipio ha dato vita a un’azione per ricordare il genocidio in corso a Gaza: decine di persone si sono sdraiate a terra coperte da lenzuoli simbolicamente insanguinati mentre risuonava una sirena.

Quando il corteo è passato per il cuore del quartiere Tufello un pupazzo di cartapesta rappresentante la presidente del consiglio Meloni è stato simbolicamente incendiato, dopo aver ricordato tutti i provvedimenti liberticidi e contro le classi popolari messi in atto da questo governo, la cui faccia feroce comincia a mostrarsi ogni giorno di più.

Chi voleva che la memoria di Valerio Verbano fosse un’occasione per improbabili e ipocrite passerelle di pacificazione nazionale, per una “memoria condivisa”, oggi grida allo scandalo e “all’odio rosso”. Poco male: la nostra memoria è legata a doppio filo alla lotta di oggi, non c’è nessuno spazio né per il reducismo né per il revisionismo.

Valerio vive, antifascist3 sempre!

(le foto sono di Daniele Napolitano)

Ilaria Salis è seppellita in un carcere a Budapest. È un insegnante e una militante antifascista italiana. Ilaria ha scelto di opporsi a una sfilata di nazisti, noi siamo dalla sua parte e vogliamo la sua liberazione.

Domenica 11 febbraio alle 17.00 con ZEROCALCARE presentiamo il fumetto "In Fondo al Pozzo" che racconta la sua storia.
..verso il 22 febbraio Valerio Vive un'idea non muore!

Valerio vive un’idea non muore!

Verso il corteo del 22 febbraio 2024, a 44 anni dall’omicidio di Valerio Verbano, abbiamo deciso di condividere alcune iniziative di avvicinamento alla manifestazione.

Crediamo che il nostro antifascismo, oggi più che mai, ha bisogno di momenti di riflessione e studio, oltre che di mobilitazione, per essere all’altezza dell’offensiva globale dell’estrema destra.

Per questo abbiamo scelto di costruire diversi momenti di confronto.

Domenica 11 febbraio al Cs Brancaleone Zerocalcare, con un compagno e amico di Ilaria Salis, presenterà il fumetto “In fondo al pozzo”. Sarà l’occasione per parlare della necessità di mobilitarci per liberare gli antifascisti inquisiti per i fatti di Budapest.

Sabato 17 febbraio alla Libreria Errante presenteremo il nuovo libro di Leonardo Bianchi “Le prime gocce della tempesta. Miti, armi e terrore dell’estrema destra globale”, insieme a Eddi Marcucci.

Prossimi appuntamenti nei prossimi giorni.

Cs Brancaleone

Palestra Popolare Quarticciolo

Azione Antifascista Roma Est

Zaum - Sapienza

VERITÀ PER STEFANO DAL CORSO: AGGIORNAMENTO PUBBLICO

Giovedì 28 dicembre
Csa Astra (via Capraia 19)
Ore 18.00

Intervengono:
Valentina Calderone (Garante dei detenuti di Roma)
Marisa Dal Corso (sorella di Stefano)
Armida Decina (avvocata della famiglia Dal Corso)
Luca Blasi (assessore III Municipio)

Il 12 ottobre del 2022 Stefano Dal Corso viene trovato senza vita nel carcere di Oristano. Stefano è arrivato in Sardegna dal carcere di Rebibbia, dove è detenuto per scontare un residuo di pena, per partecipare a un’udienza. Il caso della sua morte verrà archiviato in fretta e furia: “suicidio”. Ma le foto della cella e del corpo mostrano subito delle anomalie, raccontano un’altra storia. Da quel momento nonostante le richieste della famiglia sul corpo di Stefano non viene mai effettuata l’autopsia, e i dubbi sulla dinamica siano tanti, troppi, la richieste di effettuare l’autopsia viene negata per sette volte.

Per sapere la verità su quanto accaduto a Stefano si è mobilitato anche il suo quartiere, il Tufello. Da mesi nella piazza del quartiere, proprio sulla facciata del mercato c’è uno striscione che chiede “verità e giustizia” per un cittadino morto, l’ennesimo, mentre era nelle mani dello Stato. Ora nuove circostanze, in particolare una testimonianza, potrebbero portare a una riapertura del caso: Stefano sarebbe stato ucciso e poi il suo suicidio simulato, perché avrebbe assistito a qualcosa che non doveva vedere.

Crediamo sia necessario continuare a tenere le luci accese sulla morte di Stefano, per questo abbiamo deciso di aggiornare con un momento pubblico tutta la cittadinanza e il quartier

Giovedì 21 dicembre ore 19.00 torna live al Branca Ragù il podcast che amiamo e che spesso e volentieri ospitiamo

E con Giacomo, Emiliano e Mattia torna anche Veronica Raimo, che tra le altre cose parlerà anche del suo ultimo libro "La vita è breve, eccetera" (Einaudi)

Non mancate, ci vediamo al cinemino!

‼️ ATTENZIONE‼️
Serve olio di semi: punto di raccolta oggi e domani tutto il giorno all’ingresso di Lab! Puzzle (via Monte Meta 21, se il portone è chiuso citofonare ‘Co-Casa’)

Anche questo mese con Nonna Roma sosterremo oltre cento famiglie di tutti i tipi con aiuti alimentari. Mentre il governo cancella il contributo all’affitto e il reddito di cittadinanza, mentre il carovita divora il potere d’acquisto, il quartiere di organizza per non lasciare nessuno indietro.

ANNUNCIAZIONE VOCI NEL DESERTO al Brancaleone per una serata UNICA

Giovedì 14 dicembre 2023 ore 21.00

29 autori, 26 attori, 2 musicisti, 1 deejay

RAVE TEATRALE Voci nel Deserto - Brancaleone

Un arazzo che riproduce il capolavoro di Pablo Picasso “Guernica” è esposto dal 1985 davanti alla sala del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Durante la guerra preventiva in Iraq, i vertici delle Nazioni Unite hanno ritenuto opportuno coprire l’arazzo con un drappo blu.

In un momento storico così inquietante, il collettivo Voci Nel Deserto si riunisce per una data/evento straordinaria del suo rave teatrale, in ricordo di Ketty Roselli.

Una forma di teatro civile costruito sulla ‘raccolta differenziata di frammenti di memoria’, che ripropone testi del passato come insospettabili spunti di riflessione su temi di attualità. Decontestualizzati, acquisiscono una voce e vengono messi in relazione attraverso la musica live o gestita da un DJ: ne scaturisce una narrazione del presente che non può non sorprendere quando è ristabilito l’ordine temporale e ricollocata ogni frase nel proprio scenario d’origine. La forza delle parole e le suggestioni emotive della performance aprono nuovi canali d’ascolto, aiutando a decifrare un presente che evidentemente affonda le radici negli errori del passato e si protende verso un futuro sempre troppo prevedibile. Le Voci oggi tornano a levarsi, per sollecitare una fattiva presa di coscienza e la consapevolezza del nostro impatto su ciò che ci circonda.

Nato nel 2009, Voci nel deserto è un progetto collettivo basato sul concetto di libertà di pensiero che alimenta un network spontaneo e negli anni ha totalizzato decine di migliaia di spettatori a Roma, coinvolto 140 artisti e altre 5 città italiane (Bergamo, Bologna, Rimini, Ravenna, Catania), arrivando anche a Parigi e a New York.

Voci nel deserto è un appuntamento con la memoria, un rave teatrale aperto, gratuito. Ospitate inizialmente al Brancaleone di Roma, le Voci si sono levate anche in molti altri spazi e teatri, come il Centro Culturale Elsa Morante, il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Quirinetta, con decine di repliche solo nella Capitale. Il progetto va oltre l’esperienza teatrale, è anche evento di strada durante manifestazioni in difesa di diritti, incontro libero davanti ai microfoni radiofonici, è entrato nelle scuole (Liceo Tasso e Torricelli) e nelle Università (Facoltà di Fisica della Sapienza, Istituto Europeo di Design) su richiesta degli studenti stessi, per dar voce ad un’esperienza nuova e partecipata. Nel 2013 è stato oggetto di un esteso progetto formativo con le scuole del Lazio, supportato dalla Regione Lazio nell’ambito di ABC – Arte, Bellezza, Cultura.

Il sito vocineldeserto.it e la pagina FB sono luogo di incontro per chi intende partecipare contribuendo alla raccolta di frammenti, promuovendo l’iniziativa o replicandola liberamente. I “frammenti di libertà di pensiero” di maggior risonanza con l’attualità sono stati catalogati e raccolti in un libro, che oggi (2° ed.) ne raccoglie oltre 600.

Possibile che fosse già tutto previsto? Forse sì. Qualcuno ci aveva avvertito: da Tucidide a Pasolini, passando per Prezzolini, Orwell, Terzani e moltissimi altri. Le loro parole oggi ci offrono una chiave di lettura – quasi umiliante nella sua preveggenza – sul perché siamo arrivati a questo punto. Ci piacerebbe farle diventare anacronistiche.

Giovedì 14 dicembre ore 21.00 - C.S. Brancaleone @ via Levanna, 11 - Roma

Ingresso fino a esaurimento posti (con sottoscrizione)

-1 per Vinàmico Festival

Sabato e domenica 3 dicembre il festival di vini naturali più bello di Roma. Un programma ricco di incontri e degustazioni, saperi e sapori

Non mancata!

🍷 Vinàmico Festival🍷

Manca veramente poco, intanto vi ricordiamo come sono andate le scorse edizioni con qualche ricordo!

Degustazioni • Street Food • Prodotti artigianali • Vinili e musica con Dj Uncleblues e A/M Sound

🗓️ 2 Dicembre 2023 h 11:00 - 19:00
🗓️ 3 Dicembre 2023 h 11:00 - 17:00

Bevi Naturale - Scegli Artigianale

Scopri il programma e tutte le cantine presenti: Vinàmico Festival

🔴 DOMANI alle 20.30 al cinema del Branca

La Clash Room incontra Lucha y Siesta:

In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, il cinema popolare ha deciso di dare voce ad una realtà come Lucha y Siesta, che da 14 anni si adopera concretamente per il contrasto alla violenza. Lucha è uno spazio di relazione femminista e transfemminista, un luogo di confronto e crescita collettiva, ed è soprattutto un centro antiviolenza ed una casa di accoglienza per donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza.

Ma Lucha è anche uno spazio a rischio, e in un paese dove la violenza patriarcale è sistemica riteniamo fondamentale ribadire ancora una volta l’importanza di difendere i posti di accoglienza come questo e di crearne sempre di nuovi.

Per questo, vi aspettiamo numeros3 martedì 21 alle 20:30 per un momento di ascolto, crescita e confronto.

Seguirà la proiezione del film a tema “Una donna promettente” di Emerald Fennel.

LUCHA SIAMO TUTT3! ❤️‍🔥