Guerra Civile
Società Di Media nelle vicinanze
Via Eugenio Torelli Viollier
Via Eugenio Torelli Viollier
Via Eugenio Torelli Viollier
Via E. T. Viollier
Via Eugenio Torelli Viollier
Via Eugenio Torelli Viollier
Via Degli Ortagi
Via Dei Monti di Pietralata
La trasmissione che vuole fare guerra ma civilmente a quella cultura fatta di odio e violenza che sp
Vai Gigi, andiamo ad abolire il Movimento 5 Stelle!
Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio fra pochi minuti annuncerà la sua dipartita dal Movimento e la nascita del suo nuovo partito "Insieme per il futuro".
Via Ostiense bloccata dai passeggeri che sono stati fatti scendere in una strada ad alta percorrenza, a causa dell'ennesimo guasto tecnico.
Berlusconi sarebbe un ottimo Presidente della Repubblica. Diciamoci la verità: chi meglio di un condannato in via definitiva per frode fiscale, fautore di leggi ad personam, a capo di Governi che hanno distrutto i servizi pubblici essenziali, come sanità e istruzione, nonché agito sempre in sfavore dei lavoratori e dei più svantaggiati può rappresentare al meglio l'Italia del 2022 e i suoi ultimi 30 anni.
Purtroppo però, il sogno di B. non diventerà realtà. La corsa al Quirinale rimane aperta e pare che la strada per arrivarci parta da Palazzo Chigi. C'è un altro sogno, infatti, quello di Mario Draghi, che vorrebbe traslocare sul Colle più alto e da lì imporre per i prossimi 7 anni la sua disastrosa ideologia neoliberista del liberi tutti, del "non ce n'è coviddì", che nonostante l'80% di vaccinati riempie gli ospedali, fa diventare un incubo il semplice andare a scuola e getta in un mare di burocrazia milioni di persone.
Forse era meglio il piano B.
Dal 24 gennaio seguiteci per l'inizio delle votazioni. E che dio ce la mandi buona.
Apriamo l'anno raccontandovi perché rischiamo che diventi Presidente della Repubblica uno dei premier più a destra di sempre: Mario Draghi.
Un anno da Draghi di Tomaso Montanari -- A dispetto di chi lo definisce keynesiano, Draghi è un fermo sostenitore del verbo thatcheriano, secondo cui la politica non può e non deve scartare di lato rispetto al binario unico disegnato dal mercato: per questo il suo approdo a Palazzo Chigi segna il culmine della inte...
Patrick Zaki è stato scarcerato! In attesa del processo, che si svolgerà a febbraio. Potrà riabbracciare la sua famiglia, un grande passo avanti, ma la battaglia è ancora lunga. Il dottorando dell'Università di Bologna rischia dai 10 ai 12 anni di carcere. Restate sintonizzati per aggiornamenti!
La Cop26 è stata un "monumentale fallimento". Il giudizio sulla conferenza dell'Onu sul clima è impietoso: nessun impegno concreto a eliminare i combustibili fossili, nessun miglioramento dei Nationally Determined Contributions (NDC), cioè gli impegni per la riduzione delle emissioni dei vari stati, nessun impegno a rispettare il limite di 1.5 gradi come aumento massimo delle temperature globali.
La responsabilità è complessiva, non solo di India e Cina, che fino all'ultimo hanno spinto per il nulla di fatto poi avvenuto. Se vi raccontano in giro di passi avanti, sappiate che mentono. Almeno se per passi avanti si intendono misure che possono realmente fermare la catastrofe verso cui ci stiamo dirigendo. Non sono state prese e non verranno prese. A farne le spese saranno prima i paesi più poveri, come quelli del Sud Pacifico, flagellati dalle inondazioni, e poi a catena tutti gli altri.
I grandi della terra hanno voltato le spalle al suo futuro e al futuro di tutti noi per tenere vivo un sistema, quello capitalistico, improntato alla crescita a tutti i costi, anche quando il costo è la sopravvivenza stessa dell'umanità. In bocca a lupo a tutti.
I Giovani Democratici protestano contro la giunta varata dal Presidente Mario Falconi nel Municipio X. La questione ha raggiunto i vertici nazionali del Partito Democratico. Vediamo cosa succede!
Continuiamo a seguire la battaglia dei consiglieri del Municipio X Margherita Welyam e Raffaele Biondo contro le decisioni del Presidente del Municipio Mario Falconi, che ha proposto una giunta composta anche da tre assessori che aveva già ricoperto ruoli nella fallimentare, a dir poco, presidenza Tassone. Un gesto politico che ignora il cambiamento richiesto a gran voce dagli elettori del Municipio, che hanno eletto i due consiglieri dei GD Roma X Welyam e Biondo come più votati nell'intera maggioranza.
La loro protesta continua chiamando in causa direttamente il segretario del PD Enrico Letta, che come riportano fonti stampa sta seguendo la vicenda. Speriamo, anche se con poco ottimismo, in un suo intervento per riaprire il dialogo e ricostruire una maggioranza che in consiglio municipale si regge su un solo voto.
Nel primo consiglio svoltosi oggi, infatti, la votazione per l'elezione del Presidente dell'aula si è conclusa con 13 voti a favore e 9 schede bianche. Una maggioranza di un solo voto, incluso quello del Presidente, che preannuncia un governo difficile e non rappresentativo degli elettori che nelle urne hanno voluto una coalizione ampia e plurale, in netta discontinuità con il passato.
LA NOSTRA AZIONE È NELL'INTERESSE DEL CENTROSINISTRA E DEL TERRITORIO: FALCONI CI ASCOLTI, E APRA AL DIALOGO CON LA COALIZIONE E CON I CITTADINI
Vogliamo ringraziare le cittadine e i cittadini e con loro i rappresentanti di tante associazioni attive sul territorio che da ieri ci stanno venendo a trovare per esprimerci sostegno e incoraggiarci a perseguire i valori che sono alla base della nostra azione. Sono testimonianze che ci riempiono di gioia e ci spingono ad andare avanti.
Come abbiamo già sottolineato, la nostra non è una battaglia sui nomi, ma sui metodi e sui criteri che devono essere seguiti per formare un governo del Municipio che sia in sintonia con le proposte che abbiamo elaborato durante i tavoli di discussione svolti prima della campagna elettorale e che sia, inoltre, in grado di rappresentare quelle istanze comuni a tutta la coalizione di centro sinistra, e di sapere parlare anche alla parte dei cittadini, che come dimostra la bassa affluenza, non siamo riusciti a rendere partecipi della nostra proposta di governo del territorio.
Siamo convinti che i temi che poniamo, se ben compresi e discussi nel reciproco rispetto delle varie anime del PD e della coalizione, possano diventare un valore aggiunto per la nuova consiliatura che vogliamo sia “costituente” e innovativa anche sul piano della trasparenza e condivisione dei processi decisionali e dell’ascolto di tutta la comunità.
Per questo chiediamo, nuovamente, che il Presidente Mario Falconi venga qui ad incontrarci e riconsideri il percorso sin qui fatto e apra un confronto nell’ambito di un’assemblea aperta, condivisa, plurale e partecipata con tutte le forze politiche, con le associazioni e i cittadini, per discutere delle priorità del territorio e di come selezionare le persone cui affidare il compito di portare avanti i nostri programmi.
I consiglieri eletti
Margherita Welyam Mosaad Ghebryal – PD Municipio X
Raffaele Biondo – PD Municipio X
Maurizio Zeppilli – PD Municipio X
Marco Possanzini – Sinistra Civica Ecologista Municipio X
Valerio Facchinelli – Europa Verde Municipio X
Con i consiglieri municipiali Margherita Welyam e Raffaele Biondo dei GD Roma X. Continuiamo a raccontarvi la protesta di fronte al Municipio X di Roma: bisogna ridiscutere la giunta e cambiare i metodi di discussione interna al Partito Democratico .
SCANDALO GIUNTA PD NEL MUNICIPIO X!
Vediamo cosa sta succedendo nel Municipio X, con la formazione della giunta guidata dal Presidente Mario Falconi composta da diversi volti noti da una politica vecchia e fatta di interessi personali.
Il Partito Democratico non ce la fa proprio a
dimenticare le solite brutte pratiche. Così, in questi
giorni, qualche feudatario capobastone del Municipio X, rinchiuso nelle stanzette, ha deciso che le nomine per gli assessorati andavano spartite escludendo l'unico lato positivo di questa campagna elettorale: i Giovani Democratici Roma. Dopo tutto lo sforzo di cambiare i metodi
di discussione interni al partito, dopo aver eletto
Margherita Welyam e Raffaele Biondo, primi nella
lista, oggi vengono esclusi in favore di personaggi
protagonisti della stagione di Tassone Presidente. Il mare non è una priorità? Quel cambiamento raccontato in campagna elettorale era solo una misera promessa? Probabilmente per questi 4 cadaveri ambulanti si. Ora i ragazzi dei Giovani Democratici stanno occupando il Municipio, perché questo scempio politico non è tollerabile. Alle 18 su TTwitch li troverete in diretta con noi.
Il Ddl Zan è morto. Con il voto di oggi in Senato a scrutinio segreto sostenuto dalla destra che ha bloccato l'esame degli articoli, la legge contro tutte le discriminazioni torna in Commissione Giustizia del Senato, in pratica azzerando le sue possibilità di ve**re approvato in questa legislatura. A far saltare la legge, con tutta probabilità, i voti di Italia Viva, con Renzi che ha disertato la votazione volando proprio oggi in Arabia Saudita. Lasciamo a voi le conclusioni del caso.
Ieri si è conclusa la sindacatura Raggi. Roma esce da cinque anni di purgatorio amministrativo e sociale, in cui la città è rimasta immobile, rigida e quindi in decadenza: incapace di stimolare e direzionare il genius loci, impaurita dal cambiamento e dalle opportunità che comporta. Un paradosso per un'amministrazione che si era presentata come il cambiamento fatto soggetto politico e con l'obiettivo di "far cambiare il vento".
Il vento non è cambiato, anzi, si è fermato del tutto, lasciando depositare la polvere, calmando le acque e spegnendo l'ardore culturale. Le infrastrutture sono le stesse, i cantieri aperti rimangono fermi, le iniziative culturali sono al minimo indispensabile, le prese di posizione sulle questioni sociali nulle. Più che governare male, per certi versi sembra che la Raggi non abbia governato affatto.
Queste elezioni hanno fotografato l'immagine di una cittadinanza disillusa e che va a votare, come nel caso degli elettori di centro-sinistra, solo se spinta da un'ideologia democratica molto forte. Quando questa, per estrazione sociale o formazione politica, viene a mancare, la disillusione prende il sopravvento. Tanto, comunque vada, tutto rimarrà uguale, se perfino la Raggi, effimero emblema del cambiamento, il massimo che ha ottenuto è stato arginare le peggiori derive dello status quo.
L'ufficio del nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si affaccia su una Roma desolata e costernata, per nulla laconica, come crede quel tizio di cui non si ricorderà il nome, ma anzi stanca e prolissa. Sta al nuovo inquilino del Palazzo Senatorio e alle sparute energie che porterà con sé in Campidoglio farla ripartire. Un compito tutto sommato semplice. L'importante sarà farla ripartire nella direzione giusta, cercando di nuovo il vento perso per poi affrontare, piuttosto che schivare, le acque agitate. Una volta lì, speriamo Roma non naufraghi ancora sulle spiagge del purgatorio.
Siamo in diretta su Twitch! Abbandonate questo social morto e fiondatevi sul link
Guerra_Civile - Twitch MICHETTI VS GUALTIERI! CONFRONTO IN DIRETTA! Nuovo Sindaco di Roma
Manifestazione no Green Pass degenerata in squadrismo fascista: devastazione della Camera del Lavoro, assalti, scontri. Fascismo. Forza Nuova è inserita all'interno del tessuto della protesta. Lo governa e lo domina, strumentalizzando il tema. Arrestati i capi. Come finirà? Ne parliamo stasera alle 21.
È giunto il tempo di commentare queste elezioni amministrative. Ci vediamo stasera dalle 21 in diretta su Twitch e Facebook per discutere insieme della mezza vittoria del centrosinistra e del fallimento di centrodestra e M5S dello scorso weekend con mappe, video e ospiti.
Il Tribunale di Locri ha condannato in primo grado Mimmo Lucano a 13 anni di carcere. La colpa dell'ex-sindaco di Riace è stata quella di costruire un sistema di accoglienza inclusivo e umano, usare i soldi dello Stato nel modo più civilmente giusto. In attesa delle motivazioni della sentenza possiamo dire che in Italia nel 2021 accogliere dei migranti, dare loro lavoro e opportunità è qualcosa di pericoloso, illegale, che può distruggerti la vita, mandarti in carcere per 10 e passa anni. A voi le conclusioni.
Ci vediamo fra poco, alle 18.30, in diretta su Twitch e Facebook per incontrare due candidati al consiglio del Municipio X, Margherita Welyam e Raffaele Biondo. Parleremo di Ostia, di Roma, di futuro e di passato. Siateci!
Il 3 ottobre si avvicina. Come procede la sfida a Roma?
Lo capiamo insieme stasera alle 21 e 30 in Live su Facebook e Twitch.
È il 22 luglio del 2011 e sull'isola di i giovani del Partito Laburista Norvgese si trovano insieme per un campo estivo. Sostanzialmente per un campeggio fra amici, come è successo un po' a tutti, in cui però la politica, quella inclusiva, è spesso al centro delle discussioni amichevoli.
È il 22 luglio del 2011 e Anders Breivik si trova anch'egli sull'isola di Utøya. È armato fino ai denti, nella testa una parola chiave: neonazismo.
È il 22 luglio del 2011 e sull'isola di Utøya un uomo, sano di mente e forte delle sue idee, ammazza a sangue freddo 69 tra ragazzi e ragazze appartenenti all'organizzazione giovanile del Partito Laburista. È una strage. In nome di un odio inspiegabile ma lucido e programmato.
È il 22 luglio del 2021: sono passati 10 anni da quel maledetto giorno. E quell'uomo non è pentito, non lo sarà mai.
Sono passati 10 anni da quel giorno e il nazifascismo è sempre più evidente, spudorato.
A voi amici ammazzati, possiamo solo dire che ci dispiace, anche se non basterà mai: sono passati 10 anni e non vi abbiamo ancora reso giustizia. Non abbiamo cambiato la società, che è peggiorata addirittura.
Ma resteremo vivi anche per voi, per continuare a provarci a estirparlo questo odio.
Che porta solo un nome: nazifascismo.
A 20 anni da un avvenimento che ha cambiato per sempre la storia italiana, cerchiamo di capire cosa è successo al G8 di Genova nel 2001.
20 anni fa: mattanza di Stato.
Live questa sera alle 21 su Twitch.
Adil Belakhdim sta mattina è stato ammazzato mentre manifestava insieme ai lavoratori del SI Cobas. Il terribile epilogo di una settimana nella quale il tema dello sfruttamento sul lavoro è tornato ad essere centrale, quantomeno nel dibattito pubblico. La politica su questo tema è silente, lo è sempre stata. Capitalismo o morte, questa è l'unica scelta.
Stasera 21 e 30 siamo live su Twitch e Facebook.
GUERRA CIVILE TORNA CON UN GRANDE OSPITE: GIOVANNI CAUDO, CANDIDATO SINDACO DI ROMA. Ci vediamo domani sera alle 21 in diretta su Twitch (https://www.twitch.tv/guerra_civile) per continuare la nostra Corsa al Campidoglio. Il nostro primo ospite è il candidato sindaco di Roma Giovanni Caudo, che parteciperà alle prossime primarie del centrosinistra del 20 giugno. Con lui parleremo del futuro della Capitale e del suo piano per amministrarla. Vi aspettiamo!
Questa sera dalle ore 21:00 in diretta sul nostro canale e sulla nostra pagina facebook per commentare insieme a voi i risultati delle elezioni della capitale sp****la.
Chi avrà la meglio nella roccaforte della destra sp****la? Seguiteci per scoprirlo.
In questi giorni abbiamo visto un paio di cose degne di nota: Pio e Amedeo che in prima serata dicono una serie di cazzate improferibili; Fedez che diventa, di fatto, un simbolo per la Legge Zan. Il discorso del 1 maggio è un discorso forte, che mette in luce una serie di contraddizioni che vivono certi nostri politici. Questa sera alle 21 e 30 saremo in diretta Twitch per aggiungere qualche altro elemento al dibattito.
Due giorni fa nella zona Sar libica è avvenuta l'ennesima strage: un gommone con circa 130 esseri umani è naufragato. Nel silenzio delle istituzioni che, pur avendo saputo dell'imminente situazione, hanno scelto di girarsi dall'altra parte: il problema è della guardia costiera libica, non nostro. Ma la Libia non è un paese sicuro e la sua guardia costiera fa tutto meno che il suo sporco e ignobile lavoro. È meglio lasciarli morire d'altronde, i campi sono sovraffollati. Come può l'Europa continuare ad osservare questa situazione, senza mai occuparsene? Cercheremo di rispondere a questa domanda e a tante altre. Stasera ore 21 e 30 su Twitch.
Sono giorni movimentati in Sud America. In due fra i più importanti paesi, il Perù e l'Ecuador, si è infatti votato per eleggere il Presidente. Questa sera alle 21.30 in diretta su Twitch e Facebook di Guerra Civile approfondiremo l'argomento per scoprire i risultati e le conseguenze politiche. A dopo!
Si torna nella Capitale, domani sera alle 21:30 in live su Twitch e Facebook per parlare del disagio abitativo presente nel territorio romano.
Con le assegnazioni degli alloggi popolari sempre più a rilento e graduatorie infinite, molte famiglie si trovano costrette a cercare un'alternativa.
Ospiti con noi Rosa Precoma, attivista del coordinamento cittadino lotta per la casa e abitante dell'occupazione del Porto Fluviale; Francesco Careri e Fabrizio Finucci, Architetti e Professori della facoltà di Architettura di Roma Tre; Enrico Perini, Architetto e abitante dell'occupazione del Porto Fluviale.
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
Video (vedi tutte)
Digitare
Contatta l'azienda
Indirizzo
Roma
Rome
00157
Rome
Tabularium è un podcast che racconta la vita istituzionale politica ed economica del nostro paese a
Rampa Brancaleone 63
Rome, 00165
Racconti del terrore è un podcast dedicato ai racconti da brivido della letteratura mondiale, da Po
Via Diqua N. 0
Rome, 00000
Penna Pirata è il Podcast di poesie in moderno romanesco, raccontato da Fabrizio 'Ne.Ro.' Proietti
Rome
Not to know what has been transacted in former times is to be always a child. If no use is made of th
Rome
Get Real with The English Sisters the PODCAST that offers much needed #anxietyrelief! #podcast #getr
Rome
Gente di borgata è un podcast di Marco e Giuliano Terenzi nato dalla passione per Roma e per le sue storie. L’ascoltatore sarà accompagnato in una passeggiata che si protrarrà per ...
Rome
Pagina ufficiale del podcast "Atlante dalla A alla Z". Ogni settimana un episodio, ogni episodio un