Contemporary Cluster
Contemporary art gallery in Rome
ENG
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Contemporary Cluster is a contemporary art gallery founded in Rome in November 2016, working with young artists and establishments.
Its cultural offering focuses on exchange and research, paying attention to various aspects of visual cultures and the latest contemporary trends.
The new exhibition space of the gallery in Via Beccari (Rome), t
𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙂𝙞𝙖𝙣𝙣ì
𝙋𝙎𝙔𝘾𝙃𝙊𝙈𝘼𝘾𝙃𝙄𝘼 𝙄𝙄: 𝙎𝙞𝙡𝙚𝙣𝙩 𝘾𝙤𝙡𝙡𝙖𝙥𝙨𝙚
15.06 – 30.08.2024
Spazio Volta - Bergamo, Piazza Mercato delle Scarpe
Alessandro Giannì interviene sulla vetrata con colori vividi, forme cangianti e mutabili a seconda dell’ora del giorno. Spazio Volta diventa un portale osmotico, un elemento mercuriale che mette in contatto il suo immaginario con il pubblico. La visione che lo sguardo attraversa è infatti la psiche dell’artista. Il vinile riprende i soggetti delle sculture in ceramica all’interno, che Giannì rielabora trasformando digitalmente i riflessi della materia in colori prossimi alla saturazione. Di giorno i colori riflettono, mentre di notte si lasciano attraversare dalla luce dello spazio.
- Testo di
𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙂𝙞𝙖𝙣𝙣ì
𝙋𝙎𝙔𝘾𝙃𝙊𝙈𝘼𝘾𝙃𝙄𝘼 𝙄𝙄: 𝙎𝙞𝙡𝙚𝙣𝙩 𝘾𝙤𝙡𝙡𝙖𝙥𝙨𝙚
15.06 – 30.08.2024
Spazio Volta - Bergamo, Piazza Mercato delle Scarpe
Le sculture di Alessandro Giannì esprimono lo svolgersi di una battaglia tra forze antagoniste, dove le immagini emergono da un subconscio onirico: un’aquila, che un becco acuminato rende riconoscibile, si fonde in una torre in fiamme; un serpente penetra un vaso, forse rompendolo, nel collasso del disfacimento. La ceramica, materia primordiale di creazione, erutta in sconvolgimenti tellurici che ricordano l’informale di alcune opere di Leoncillo, o la spontaneità del gesto di Lucio Fontana.
- Testo di
𝗧𝗮𝗽𝗽𝗮 𝗙𝗶𝘀𝘀𝗮
𝗙𝗹𝗮𝘃𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 solo show
A cura di Niccolò Giacomazzi
Tappa Fissa di Flavio Orlando è una storia in tre atti, uno per ogni sala dello spazio espositivo della galleria. La mostra esplora le dinamiche relazionali ed emotive dell'uomo comune, dalla gioia alla monotonia per arrivare sul finale a contemplare il banale e l’esistenziale che si accavallano nella mente dello spettatore sfociando in una riflessione sul senso del nostro vivere: una tappa fissa che tocca ogni individuo nel percorso della sua vita.
Ph.
📍Palazzo Brancaccio
12 giugno - 17 luglio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗧𝗮𝗽𝗽𝗮 𝗙𝗶𝘀𝘀𝗮
𝗙𝗹𝗮𝘃𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 solo show
A cura di Niccolò Giacomazzi
Tappa Fissa di Flavio Orlando è una storia in tre atti, uno per ogni sala dello spazio espositivo della galleria. La mostra esplora le dinamiche relazionali ed emotive dell'uomo comune, dalla gioia alla monotonia. Nel voler scardinare una ripetizione per uscire dalla routine quotidiana, se ne crea una nuova, entrando così in un vortice che sa tanto di paradossale quanto di vano, ma che allo stesso tempo è essenziale, o meglio ancora irrinunciabile. Dopo una riflessione sulle questioni esistenziali e quelle più banali della vita, si capisce che esse si accavallano nella mente del protagonista, sprofondando in una riflessione sul senso del nostro vivere: una tappa fissa che tocca ogni individuo nel percorso della sua vita.
📍Palazzo Brancaccio
12 giugno - 17 luglio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
Grazie ✨
La mostra si conclude sabato!
Solido e felpato – un lavoro in corso: Renato Calaj a Roma - Juliet Art Magazine “Transeunte”, la prima personale a Roma di Renato Calaj, curata da Davide Silvioli presso la galleria Contemporary Cluster, ci proietta immediatamente all'interno di una dimensione
Ancora pochi giorni per visitare la mostra personale Transeunte di Renato Calaj a cura di Davide Silvioli.
Grazie ARTRIBUNE per l'approfondimento ✨
I non luoghi di Renato Calaj in mostra a Roma La pratica multidisciplinare e meditativa di Renato Calaj nella sua prima mostra personale romana da Contemporary Cluster
𝗧𝗮𝗽𝗽𝗮 𝗙𝗶𝘀𝘀𝗮
𝗙𝗹𝗮𝘃𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 solo show
A cura di Niccolò Giacomazzi
Flavio Orlando nasce a Roma nel 1991.
Diploma di I e Il livello conseguiti rispettivamente nel 2016 e nel 2018 in pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma.
La ricerca di Flavio Orlando è incentrata sulle modalità con cui le esperienze della vita di tutti i giorni, i ricordi, i legami affettivi possano confluire in un immaginario pittorico dove il reale si lascia trasfigurare dalle sensazioni dell'artista. Volti iperbolici, situazioni paradossali, narrazioni autobiografiche velate d'ironia e sospese nel tempo, questa è la grammatica con cui viene costruita una individuale mitologia del sé.
Photo credit: Sara Galletta
📍Palazzo Brancaccio
12 giugno - 17 luglio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗲𝘂𝗻𝘁𝗲
𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗷 solo show
A cura di Davide Silvioli
Ogni singolo strumento usato da Calaj, a prescindere dalla tecnica, è sempre declinato in maniera da restituire l’impressione di un’azione in svolgimento, di uno spazio in fase di costruzione. Allora, l’esplorazione estetica di Calaj tematizza la nozione di tempo, da lui affrontata nella massima estensione di significato, tanto da trattarla anche nelle rispettive filiazioni di trasformazione, limite, impermanenza, caducità, traccia.
Ph.
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 8 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗚𝘂𝗶𝗹𝘁𝗹𝗲𝘀𝘀
𝗧𝗮𝗿𝗶𝗻, solo show
Tarin trasforma il calendario in un oggetto di congedo, più che di arruolamento:
le figure nella sua fotografia infatti più che coscrivere licenziano.
Sono donne che sfidano senza alcuna voglia di convincere.
Tarin capovolge la condizione e mette a n**o un sistema ritraendo il n**o di quei corpi. Disarma il vezzo autoritario e sfruttatore facendo il suo gioco, fa esplodere lo stereotipo interpretandolo, deprezzando la “virilità” fino a farla rimpicciolire e rimpicciolire e rimpicciolire ancora. Perché quelle donne sanno abitare il proprio corpo senza bisogno di istruzioni.
- Nicolas Ballario
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 22 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗚𝘂𝗶𝗹𝘁𝗹𝗲𝘀𝘀
𝗧𝗮𝗿𝗶𝗻, solo show
Nata a Rimini, Tarin si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi a Milano, dove oggi vive e lavora. Dal 2008, intraprende un itinerario artistico che la conduce a realizzare opere fotografiche dedicate al mondo femminile, esaltandone la più intima essenza. Da quel momento, fedele allo scatto in pellicola, prende avvio quella ricerca personale al cui centro si situa l’idea di identificazione tra artista e soggetto che la conduce a rivelare la componente sensuale e psicologica del n**o femminile.
Ha pubblicato tre monografie con NFC edizioni: Stanze Private, Tarin, Guiltless.
Nel 2021 inizia una collaborazione con Seletti, insieme progettano un sensuale servizio di porcellana per il rituale del tè. Il nome della collezione è Guiltless. Tarin ha lavorato per clienti, fra cui, Giorgio Armani, Massimo Alba, Isaia, Xiaomi, Alessandra Rich, Goldenpoint, il magazine Il Sole 24 Ore, GQ Italia, Purple magazine, Numero Berlin, Cap 74024, Dust.
Sky Arte - il canale televisivo che si occupa di arte - ha dedicato un documentario al suo lavoro intitolato: Lady Tarin: Next Girl. Fotografi seconda serie.
Foto 1: Inverno, 2021, Stampa Giclée su carta Baritata montaggio Dibond
Formato 60x90 cm
Foto 2: Estate, 2021, Stampa Giclée su carta Baritata montaggio Dibond
Formato 60x90 cm
Foto 3: Primavera, 2021, Stampa Giclée su carta Baritata montaggio Dibond
Formato 60x90 cm
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 22 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗚𝘂𝗶𝗹𝘁𝗹𝗲𝘀𝘀
𝗧𝗮𝗿𝗶𝗻, solo show
Guiltless, mostra personale di Tarin è realizzata da Contemporary Cluster in collaborazione con NFC Edizioni; con l’occasione verrà presentato a Roma il progetto editoriale del 2024 dell'artista: Tarin ha infatti prodotto un calendario in tiratura limitata, 16 immagini inedite dallo stile inconfondibile ma con due grandi novità. Troveremo infatti oltre a 12 inediti scatti alle muse di Tarin, quattro scatti di paesaggio ad intervallare le stagioni del 2024.
In mostra opere in grande formato, provini unici e inediti disegni.
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 22 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗲𝘂𝗻𝘁𝗲
𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗷 solo show
A cura di Davide Silvioli
La mostra propone una serie eterogenea di opere eseguite dall’artista appositamente per questo progetto, che corrisponde alla sua prima personale a Roma ed è sviluppato specificatamente in funzione delle caratteristiche degli spazi della galleria, offrendo un’occasione interessante e costruttiva per interfacciarsi con il tenore di una pratica artistica maturata al di fuori della realtà rappresentata dalla Capitale.
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 8 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
Thanks Giorgia Basili ✨
La personale di Cosimo Casoni a NY - art-frame Sliding Windows: la mostra personale di Cosimo Casoni a NYC
𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗲𝘂𝗻𝘁𝗲
𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗷 solo show
A cura di Davide Silvioli
Ricorrendo a una pluralità di soluzioni operative, la ricerca di Calaj si muove con la medesima coerenza tra le prassi della pittura, della scultura e dell’installazione. Autore dal percorso internazionale, il suo lavoro verte sulla nozione di tempo, da lui affrontata nella massima estensione di significato, tanto da trattarla anche nei rispettivi derivati di trasformazione, limite, impermanenza, caducità, traccia. Ne deriva una considerazione del tema del tempo quanto mai materiale che manifesta sfumature disciplinari riferibili agli ambiti dell’architettura, dell’urbanistica, dell’edilizia, della semiotica, dell’antropologia.
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 8 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
Thanks NASTY Magazine ✨
Contemporary Cluster / Space, The Void on Which Everything Lies | NASTY Magazine cit. - Giacomo Guidi -
La recensione di Simone Zacchini sulla mostra di Cristiano Carotti su ✨
Il senso del sacro per Cristiano Carotti: la mostra da Contemporary Cluster Cristiano Carotti torna a esplorare la dimensione ambientale con opere di grande impatto, negli spazi di Contemporary Cluster a Palazzo Brancaccio di Roma
𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗲𝘂𝗻𝘁𝗲
𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗷 solo show
A cura di Davide Silvioli
Renato Calaj (1992) vive e lavora tra Milano e Düsseldorf. La sua ricerca nasce dalla bomboletta spray e da tre diversi spazi su cui essa trova espressione: il muro, la tela e il site specific. Concettuale e minimale. Le tecniche tipiche del graffitismo sono volutamente azzerate. Spazio, confine, limite e tempo sono le parole chiave della sua arte. Si interessa, fin dall'inizio della sua attività, alla pratica della pittura. Avvia
un’importante attività di studio con artisti italiani e stranieri, su tanti punti di vista dell’arte contemporanea e sui materiali stessi.
📍Palazzo Brancaccio
9 maggio - 8 giugno, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝗦𝗹𝗶𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗪𝗶𝗻𝗱𝗼𝘄𝘀 - 𝗖𝗼𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗖𝗮𝘀𝗼𝗻𝗶 solo show
curated by Benedetta Monti
The works act both as independent elements and as parts of the same body. Certainly there is a continuous diversification of aesthetic nature in the works presented, about which in Walt Whitman's I Contain Multitudes, the author describes a type of multifaceted artist, disinterested in the codes obligated by recognizability and homologation.
If the lack of an explicit narrative gives the viewer a blank sheet of paper in which to get lost, Casoni's work on the contrary prefigures itself as a meta narrative puzzle whose pieces are visible but scattered. The artist plays with additions and overlays that break down reality by reconstructing a dialectical image where time is present and space becomes a narrative of the creative process.
nyc
📍IRL Gallery
15 Monroe St, New York 10002 US
Until April 25
Only by appointment
𝗦𝗹𝗶𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗪𝗶𝗻𝗱𝗼𝘄𝘀 - 𝗖𝗼𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗖𝗮𝘀𝗼𝗻𝗶 solo show
curated by Benedetta Monti
The Tuscan artist's narrative, although his is a continuous and incessant search for synthesis, is often articulated around the coexistence of multiple stylistic and sign languages. He interchanges apparently discordant aesthetic patterns, as noticeable by the presence on the same canvas of both Tuscan landscapes and abstraction, where every environment is silent and traces of human passage are detected in every landscape, the latter always discreet and uninhabited.
The continuous formal change, the impulse for variation, along with the diversified production, could give the idea of disjunction of the production process. As much as the representations in the exhibition are different, there is a common thread that makes them inseparable: Casoni makes a continuous remix of juxtapositions of images that are often foreign to each other, stored by organic vision followed by mental processing and mechanical recording of reality by the photographic medium.
Photo 1: Lost in the woods, 2023, oil, acrylic, enamel, finger prints, grip tape, marker on canvas, 75 x 60 cm
Photo 2: Déjà vu #15 (Tennis club), 2023 oil, acrylic, enamel, spray paint, finger prints on canvas, 40 x 32 cm
Photo 3: Déjà vu #11 (Marina), 2023, oil, acrylic, spray paint, finger prints, grip tape on canvas, 40 x 32 cm
Photo 4: Déjà vu #12 (1 up), 2023, oil, acrylic, enamel, finger prints on canvas, 40 x 32 cm
Photo 5: Agave, 2023, oil, acrylic, enamel, finger prints, grip tape on canvas, 75 x 60 cm
nyc
📍IRL Gallery
15 Monroe St, New York 10002 US
Only by appointment
𝗦𝗹𝗶𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗪𝗶𝗻𝗱𝗼𝘄𝘀 - 𝗖𝗼𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗖𝗮𝘀𝗼𝗻𝗶 solo show
curated by Benedetta Monti
Opening today 6-8 pm
📍IRL Gallery
15 Monroe St, New York 10002 US
Contemporary Cluster, Rome, and IRL Gallery, New York, are pleased to present Sliding Windows, a solo exhibition by Cosimo Casoni curated by Benedetta Monti, on view in New York from April 13-25, 2024.
Cosimo Casoni (Florence, 1990) lives and works between Maremma and Milan. His practice faces, through synthesis, stylistic patterns, meta-narrative and experimentation, the need to find the intersections between art and everyday life. This is a mainly diurnal and bright reality made up of classicism, personal memory and underground culture, where it is possible to notice strong influences by post graffitist, Macchiaioli and appropriationist tendencies.
nyc
Opening night Saturday, April 13
𝗦𝗹𝗲𝗲𝗽𝘄𝗮𝗹𝗸𝗲𝗿𝘀' 𝗡𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 - 𝗗𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 solo show
Curated by Benedetta Monti
Like an erratic diviner, Dario Carratta follows obfuscated clues that travel between hallucinated imagination and dream, translates his intuitions into signs, crossing through unidentifiable landscapes and claustrophobic environments.
On display is a disillusioned narrative and, above all, surreal in its atmospheres, flanked by a relentless participation of symbols against, as Jung said, any dogmatic conception based on the illusion that every known word corresponds to a known thing. Through strictly pictorial work and the marking of disorientation, Sleepwalkers' Nostalgia allegorically sifts through the liminal nature of somnambulism. A condition well delineated in Pirner's Sleepwalker, 1878: on one hand, the experience of an elsewhere that evolves into nostalgia; on the other, awareness of the consequences of one's actions in reality, with the possibility of hurting someone, colliding with objects, injuring oneself. An ideally romantic and great moment always on the verge of becoming dangerous.
Photo 1: Silent, 2024, oil on canvas, 30 x 40 cm.
Photo 2: Meet the sky, 2024, oil on canvas, 30 x 40 cm.
Photo 3: Holy wood, 2024, oil on canvas, 30 x 40 cm.
Photo 4: Touch the light, 2023, oil on canvas, 18 x 24 cm.
Photo 5: Untitled, 2024, oil on canvas, 30 x 40 cm.
nyc
ph.
📍IRL Gallery
15 Monroe St, New York 10002 US
Only by appointment
𝗦𝗹𝗲𝗲𝗽𝘄𝗮𝗹𝗸𝗲𝗿𝘀' 𝗡𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 - 𝗗𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 solo show
Contemporary Cluster, Rome, and IRL Gallery, New York, are pleased to present Sleepwalkers' Nostalgia, a solo exhibition by Dario Carratta curated by Benedetta Monti, on view in New York from April 6-12, 2024. The exhibition presents the Roman artist's most recent production.
nyc
Opening night Saturday, April 6
6-8 pm
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤, 𝙞𝙡 𝙫𝙪𝙤𝙩𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖𝙘𝙚
𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙧𝙤𝙩𝙩𝙞 solo show
A cura di Domenico de Chirico
Frapponendosi tra la mitologia comparata, l’archeologia, l’osservazione
delle produzioni culturali, l'introspezione e il conseguente bisogno di individuarsi, Carotti recupera quella dicotomia millenaria tra Homo naturalis e Homo oeconomicus risolvendola attraverso una pratica, morfologicamente eterogenea e sillogisticamente coerente, che rivolge costantemente lo sguardo all'improrogabile urgenza di ristabilire, questa volta incrollabilmente, un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente.
ph.
📍Palazzo Brancaccio
28 Marzo - 4 maggio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤, 𝙞𝙡 𝙫𝙪𝙤𝙩𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖𝙘𝙚
𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙧𝙤𝙩𝙩𝙞 solo show
A cura di Domenico de Chirico
Fortemente identitaria e vivida è la pittura: dai dipinti evocati dal cardo, pianta che cresce indistintamente sia sui bordi delle strade sia in montagna e tra le rocce, con il suo fiore rosa-violaceo spinoso eppur bellissimo, caratterizzato dalle sue geometrie prismatiche, al dittico di matrice futuristica “Autogrill Supernova” che traccia la linea di confine tra il cane e il lupo, a metà strada tra la casa umbra in cui Carotti è nato e quella in cui attualmente vive a Roma. Così, gli scenari che Cristiano Carotti rappresenta non sono altro che il frutto delle nitide eppur impalpabili linee di confine che egli stesso traccia manualmente tra quella parte del mondo che conosciamo, ovverosia l'ecumene antropizzato, e ciò che risulta essere di più difficile accesso, l'eremo ascetico e più prossimo alla natura.
ph.
📍Palazzo Brancaccio
28 Marzo - 4 maggio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤, 𝙞𝙡 𝙫𝙪𝙤𝙩𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖𝙘𝙚
𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙧𝙤𝙩𝙩𝙞 solo show
A cura di Domenico de Chirico
Questa mostra si propone sotto forma di racconto odeporico, la cui struttura si
presenta come fortemente sussultoria e suddivisa in capitoli, in cui Carotti, prendendo spunto dalla sua personalità e avventurandosi verso il proprio sé, ci racconta delle differenze che da sempre intercorrono tra cane e lupo o tra filosofo e sofista.
ph.
Disegno luci:
📍Palazzo Brancaccio
28 Marzo - 4 maggio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝙋𝙨𝙮𝙘𝙝𝙤𝙢𝙖𝙘𝙝𝙞𝙖 - 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙂𝙞𝙖𝙣𝙣ì solo show
Un progetto di Contemporary Cluster, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lazio - Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Testi critico di Edoardo De Cobelli
Tra l’ordine e il caos, la rappresentazione e la pura materia, la ceramica smaltata fotografa questo istante, paralizzando lo scontro costante che avviene nella creazione artistica in un momento specifico, carico di potenza e significato. Giannì non parte da un’immagine, non ha un’idea prima; la forma viene fuori lavorando, tanto che l’artista continua a decifrarle una volta compiute e fatica a comprendere appieno la forma che vi emerge. Comprendiamo che la capacità dell’artista è quella di trasformare la maceria in materia, nel segno di una nuova visione sul passato. Giannì si lascia infatti agire dalla materia fin nel dialogo con l’inconscio, che può avvenire solo attraverso il movimento delle mani e del fare.
📍Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Via Barberini 22, 00036, Palestrina (RM)
24 marzo - 12 maggio
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤, 𝙞𝙡 𝙫𝙪𝙤𝙩𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖𝙘𝙚
𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙧𝙤𝙩𝙩𝙞 solo show
A cura di Domenico de Chirico
Temendo il vuoto abissale, gli scenari che Cristiano Carotti rappresenta nelle sue opere non sono altro che il frutto delle nitide eppur impalpabili linee di confine che egli stesso traccia manualmente tra quella parte del mondo che conosciamo, l'ecumene antropizzato, e ciò che risulta essere di più difficile accesso, l'eremo ascetico e più prossimo alla natura, consapevole del fatto che, come affermava Friedrich Nietzsche nel suo saggio filosofico “Al di là del bene e del male”:
«E quando guardi a lungo in un abisso, anche l’abisso ti guarda dentro»
📍Palazzo Brancaccio
28 Marzo - 4 maggio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤, 𝙞𝙡 𝙫𝙪𝙤𝙩𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖𝙘𝙚
𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙧𝙤𝙩𝙩𝙞 solo show
Muovendosi tra pittura, scultura e installazione Cristiano Carotti indaga le dinamiche sociali attraverso lo studio del potere archetipico del simbolo. A partire dalla realizzazione di opere scultoree in ceramica l'artista recupera la valenza dicotomica tra Homo Naturalis e Homo Mechanicus, risolvendola attraverso una pratica che rivolge lo sguardo alla Natura e alla possibilità del ristabilimento di un ruolo attivo con essa da parte dell’Uomo. L’artista, nel suo approccio all'arte, si pone come un alchimista capace di indagare, con uno sguardo altro, le dinamiche sottese alla perdita di centro implicita negli ecosistemi universali e umani.
📍Palazzo Brancaccio
28 Marzo - 4 maggio, 2024
𝗙𝗥𝗘𝗘 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗬
𝙋𝙨𝙮𝙘𝙝𝙤𝙢𝙖𝙘𝙝𝙞𝙖 - 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙂𝙞𝙖𝙣𝙣ì solo show
Opening exhibition domenica 24 marzo ore 11.30
Testo critico di Edoardo De Cobelli
Un progetto di Contemporary Cluster, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lazio - Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Alessandro Giannì, artista romano classe 1989, si presente alla sua prima mostra personale in un museo archeologico con una produzione di ceramiche di grande formato che nell'insieme sono una chiara espressione della sua pratica artistica: la fusione tra elementi e simbologie antiche con frammenti estetici dal web che unisce assieme per dare loro una nuova esistenza, una nuova forma.
L’utilizzo dei nuovi media, di Internet e della cultura digitale spronano l’artista ad indagare le connessioni tra l'universo digitale, gli universi paralleli e il mondo onirico e introspettivo degli esseri umani. Nella sua ricerca ci sono diversi tipi di opere, sia di natura tradizionale (pittura, disegno e scultura), sia di natura tecnologica (intelligenza artificiale, VR, video, animazione, stampa 3D).
Nel 2019 ha creato un'intelligenza artificiale chiamata "VASARI", in grado di emulare il suo processo creativo e concettuale e di aiutarlo a comporre schizzi.
Ph.
📍Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Via Barberini 22, 00036, Palestrina (RM)
24 marzo - 12 maggio
𝙋𝙨𝙮𝙘𝙝𝙤𝙢𝙖𝙘𝙝𝙞𝙖 - 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙂𝙞𝙖𝙣𝙣ì solo show
Opening exhibition domenica 24 marzo ore 11.30 - 20.00
Testo critico di Edoardo De Cobelli
Un progetto di Contemporary Cluster, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lazio - Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Con la mostra personale di Alessandro Giannì il museo si apre per la prima volta al dialogo con in contemporaneo.
Il titolo della mostra, Psychomachia, deriva da un poema d’epoca romana. Intorno al V secolo, il politico e poeta Aurelio Prudenzio Clemente, animato da una fede sincera e profonda, scrive un poema di vocazione cristiana, pur ispirandosi alla tradizione pagana; e divenne la prima e più influente allegoria medievale.
I suoi versi, che descrivono scontri incredibilmente cruenti e immagini sanguinose, sono l’espressione della lotta tra il bene e il male, i vizi e le virtù cardinali. La Psychomachia è anche la lotta dell’artista con la materia della sua creazione, una battaglia della mente.
📍Museo Archeologico Nazionale Prenestino
Via Barberini 22, 00036, Palestrina (RM)
24 marzo - 12 maggio
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𝘼 𝙁𝙇𝙐𝙄𝘿 𝙎𝙋𝘼𝘾𝙀 𝙁𝙊𝙍 𝙏𝙃𝙀 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙀𝙈𝙋𝙊𝙍𝘼𝙍𝙔
Miglior spazio ibrido 2019 in Italia secondo Artribune, Contemporary Cluster è una fucina creativa nel pieno centro di Roma, dedicata alla fusione tra le discipline: arte, architettura, design, musica, moda e jewelry design, superando i canoni tradizionali dell'arte e viaggiando verso l'idea della contemporaneità totale.
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Sito Web
Indirizzo
Via Odoardo Beccari 8/10/12
Rome
00154
Orario di apertura
Martedì | 10:00 - 13:00 |
15:30 - 19:00 | |
Mercoledì | 10:00 - 13:00 |
15:30 - 19:00 | |
Giovedì | 10:00 - 13:00 |
15:30 - 19:00 | |
Venerdì | 10:00 - 13:00 |
15:30 - 19:00 | |
Sabato | 11:00 - 20:00 |
Rome
Monocromo Contemporary, da 20 anni, è un punto di riferimento per artisti e collezionisti
Rome
MyMuseum is a page dedicated to reproduction of painting. We make to order and ship worldwide. We specialize in Italian painting, on the Renaissance, the Baroque, the painting of...
Piazza Capo Di Ferro, 25
Rome, 00186
Elena Tommasi Ferroni: niente è più reale dell'Immaginario. Qui troverai le opere pittoriche di Elena e un'antologia che parte dai quadri più recenti a quelli realizzati nel corso ...
Rome
Dal desiderio di custodire la bellezza della natura: fiori, piante e foglie essiccati in resina 🍃
Rome
URa, segno fluido, errore atteso, ordine incoerente, intima estensione. Il mio nome è Laura e vengo da Roma.