DINAMOpress
Società Di Media nelle vicinanze
Santa Marinella 00058
Procida 80079
Via di Cerreta, Castagneto
Milan
Pisa 56128
Milan
Viterbo
Potrebbe piacerti anche
News indipendenti dentro i movimenti e i conflitti Webpage of independent information, since 2012
SHORT THEATRE
Talvolta, non si tratta di destrutturare la consueta impostazione teatrale ma proprio di provare a porsi “al di qua” di ogni struttura. Al festival capitolino, “I pianti e i lamenti dei pesci fossili”, “Aganis” e “Lemmy B.” cercano, per vie diverse, un principio di forza nella fragilità della scena
Short Theatre #2, fragile forza dell'assenza di strutture - DINAMOpress Talvolta, non si tratta di destrutturare la consueta impostazione teatrale ma proprio di provare a porsi "al di qua" di ogni struttura. Al festival capitolino, "I pianti e i lamenti dei pesci fossili", "Aganis" e "Lemmy B." cercano, per vie diverse, un principio di forza nella fragilità della scena
INTERNET IN AMAZZONIA
Il problema, tenendo conto di vantaggi e svantaggi della connessione Internet per i popoli indigeni, è l'estrattivismo di Starlink di Musk. Mentre la Corte Suprema Federale blocca X in Brasile
Vantaggi e svantaggi della connessione per i popoli indigeni in Amazzonia - DINAMOpress Il problema non sono i vantaggi e gli svantaggi della connessione Internet per i popoli indigenti, ma l'estrattivismo di Starlink di Musk, il cui X è stato appena bloccato in Brasile dalla Corte Suprema Federale
IMPRESE RECUPERATE
Occupare, resistere e produrre. Sono numerose le esperienze di recupero di imprese da parte dei lavoratori in America Latina e Italia. Rappresentano il tentativo di trasformare la produzione e il lavoro appropriandosi delle imprese che il capitale abbandona. Pubblichiamo questo approfondimento ad un mese da un incontro europeo sul tema: si svolgerà infatti a Barcellona, dall’11 al 13 ottobre, l’incontro europeo promosso dalla rete internazionale Economia dei lavoratori e delle lavoratrici, nata a partire dall’esperienza di Facultad Abierta dell’Università di Buenos Aires come progetto comune di dibattito e costruzione politica che coinvolge ricercator*, lavoratori e lavoratrici di imprese recuperate, cooperative, sindacati e movimenti a livello internazionale, dall’America Latina all’Europa.
Occupa, resisti, produci. Una panoramica sulle imprese recuperate in Italia e in America Latina - DINAMOpress Occupare, resistere e produrre. Sono numerose le esperienze di recupero di imprese da parte dei lavoratori in America Latina e Italia. Rappresentano il tentativo di trasformare la produzione e il lavoro appropriandosi delle imprese che il capitale abbandona. Pubblichiamo questo approfondimento ad un...
USA AL BIVIO #11
Elezioni rubate, il sequel. La maggioranza popolare non conta, il sistema elettorale statunitense è da sempre truccato, tra gerrymandering e pochi Stati dove si decide tutto. Un vantaggio per Trump e i suoi.
di Luca Celada
USA al bivio #11: Elezioni rubate, il sequel - DINAMOpress La maggioranza popolare non conta, il sistema elettorale statunitense è da sempre truccato, tra gerrymandering e pochi Stati dove si decide tutto. Un vantaggio per Trump e i suoi.
SHORT THEATRE #1
Due proposte del festival molto diverse fra loro a livello formale, “Se respira en el jardín como en un bosque” e “Bless This Mess”, ma che in una certa misura interrogano i rapporti fra caso e creatività, fra immaginazione progettuale e contingenza nella costruzione del gesto teatrale
Short Theatre #1. Dispositivi per governare il caos - DINAMOpress Due proposte del festival molto diverse fra loro a livello formale, "Se respira en el jardín como en un bosque" e "Bless This Mess", ma che in una certa misura interrogano i rapporti fra caso e creatività, fra immaginazione progettuale e contingenza nella costruzione del gesto teatrale
SALUTE MENTALE
Le forme di partecipazione dell’utenza, diversamente dal periodo successivo alla riforma psichiatrica, in cui si sperimentavano come forme di riappropriazione di alcuni diritti fondamentali, rischiano oggi di alimentare una certa deriva individualistica della società neoliberale
̀pubblica
La salute mentale italiana fra decentramento e partecipazione - DINAMOpress Le forme di partecipazione dell'utenza, diversamente dal periodo successivo alla riforma psichiatrica, in cui si sperimentavano come forme di riappropriazione di alcuni diritti fondamentali, rischiano oggi di alimentare una certa deriva individualistica della società neoliberale
FABRIZIO CERUSO
Centinaia di persone sono scese in piazza per ricordare Fabrizio Ceruso, ammazzato da un proiettile della polizia nel 1974 mentre difendeva il diritto alla casa nel quartiere di San Basilio. Le immagini del corteo in memoria di Ceruso, per la difesa del diritto all’abitare, della salute e dell'ambiente, per la libertà di movimento e contro il governo Meloni
QUI 👉 https://www.dinamopress.it/news/50-anni-dalla-rivolta-di-san-basilio-immagini-dal-corteo-per-fabrizio-ceruso/
CULT
📖Il libro di Boris Kagarlitsky "La lunga ritirata. Per la rinascita del socialismo in Europa", uscito per Castelvecchi, è un ambizioso quanto problematico tentativo di presentare una proposta per rilanciare il progetto socialista nel nostro continente.
Nonostante le sconfitte subite nel XX secolo, il socialismo non è mai morto perché si tratta di un fenomeno speculare al capitalismo che si alimenta delle contraddizioni generate da questo modo di produzione.
📍 Per questo motivo ogni tentativo di darlo definitivamente per morto è destinato al fallimento. Tuttavia al momento ci ritroviamo in una lunga fase di ritirata iniziata negli anni ‘70 con conseguenze negative per il movimento socialista ma non solo: per Kagarlitsky la disfatta del socialismo è infatti coincisa con una regressione politica, culturale e intellettuale che ha prodotto due posizioni socialiste estreme egualmente da condannare. La prima è quella del pragmatismo estremo che si limita a gestire l’esistente negando ogni progettualità rivoluzionaria alla politica. La seconda è l’utopismo di cui sono imbevute alcune realtà socialiste contro cui l’autore si scaglia sostenendo che più i socialisti si sforzano di essere utopisti e meno restano socialisti poiché spostano nel regno dell’ideale e del desiderabile il socialismo che appartiene invece al regno del possibile e del necessario.
▶️Leggi la recensione di Francesco Barbetta su DinamoPress, nel link al primo commento
MOVIMENTI ECOLOGISTI
15 febbraio 2019. Con centinaia di giovani abbiamo proclamato gli scioperi per il clima a Parigi, bloccando la strada davanti al Ministero della Transizione Ecologica. Abbiamo deciso di dedicare i nostri venerdì di ogni settimana alla lotta per una società ecologica e giusta: occupando le nostre università, manifestando in massa e realizzando azioni di disobbedienza civile.
Fin dall’inizio, a fondamento del movimento c’era la convinzione che solo un’ecologia radicale ci avrebbe permesso di arrestare la devastazione in corso. Un’ecologia in grado di fronteggiare le radici stesse della catastrofe.
Un’ecologia che prende sul serio le questioni democratiche e sociali, proprio come il movimento dei Gilets jaunes che in quel momento avanzava le stesse richieste. Un’ecologia che non si accontenta di qualche aggiustamento o di miracolose soluzioni tecniche promesse dai governi o dalle grandi imprese e che non si lascia ingannare dalle loro operazioni di greenwashing.
Leggi l'approfondimento di Léna Lazare su DinamoPress, nel link al primo commento
POLITICHE GREEN IN EUROPA
L’idrogeno non è una fonte di energia nel senso tradizionale del termine, ma un vettore energetico. Può essere visto come una sorta di batteria naturale: un mezzo che consente di immagazzinare energia per utilizzarla in un secondo momento. Questo processo avviene grazie alla sua ricombinazione con l’ossigeno, una reazione che, oltre a produrre energia chimica, ha come scarto l’acqua.
Fin qui, possiamo dire che l’idrogeno è effettivamente una tecnologia libera da emissioni. Il problema risiede piuttosto nell’impatto dei processi necessari per conseguire tale elemento. Ovvero, possiamo affermare che l’energia prodotta tramite l’idrogeno è pulita nella misura in cui lo sono i metodi per ottenerlo.
A parte pochi casi ancora in fase di sperimentazione, l’idrogeno non si trova normalmente allo stato naturale; viene ottenuto agendo su diversi tipi di molecole attraverso processi che richiedono energia. È proprio tale energia che determina se l’idrogeno possa essere considerato una tecnologia davvero pulita.
Attualmente, oltre il 97% dell’idrogeno utilizzato proviene da fonti fossili (come derivati del petrolio, gas o carbone), mentre meno dell’3% proviene da fonti rinnovabili. Per questo, l’efficacia dell’idrogeno come strategia di decarbonizzazione resta un problema aperto, la cui soluzione non arriverà a breve.
Leggi l'approfondimento di Aniello Lampo su DinamoPress, nel link al primo commento
CULT
🎭La diciannovesima edizione del festival di arti performative Short Theatre inizia oggi a Roma per proseguire fino al 15 settembre, con oltre 50 progetti e 40 compagnie presenti, da nomi della scena internazionale ad artisti e artiste italiane fino a progetti emergenti. Una molteplicità di proposte ricercata dalla direttrice Piersandra Di Matteo.
🎤«Il mescolamento è una scelta che si è andata radicalizzando nel corso del tempo – dice la direttrice Di Matteo a proposito del programma di curatela – e riguarda istanze estetiche, politiche e i diversi posizionamenti soggettivi. C’è la sperimentazione di formati e linguaggi svolta soprattutto in chiave intergenerazionale: per questo a Short Theatre saranno presenti artiste che magari si esibiscono per la prima volta, oppure nomi internazionali che hanno girato pochissimo in Italia oppure ancora compagnie e autrici maggiormente affermate nel panorama internazionale».
⏯️Scopri le novità di quest’anno su DinamoPress, nel link al primo commento
TEMPESTA BOCCI-SANGIULIANO
Metaverso, Luxottica e Smart glasses finanziati dal PNRR al centro della tempesta che ha coinvolto il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano negli ultimi giorni.
Occhiali meno invasivi dei caschi che siamo abituati a vedere nei rendering, in previsione del fatto che le attività che svolgiamo sul telefono migreranno agli occhiali. I problemi di privacy non diminuiscono ma aumentano, pure se non se ne parla – ognuno deve potere essere ripreso mentre cammina per strada da una influencer che parla con i suoi fan, i video sono custoditi sulla piattaforma. Ci viene detto che per questo c’è un piccolo LED che si accende.
Lo puntualizza in questi giorni Maria Rosaria Boccia, al centro delle polemiche per il suo supposto ruolo di consigliera del Ministro della cultura Sangiuliano, che si riprendeva dentro Montecitorio. Pubblicava i video nelle sue storie Instagram, ma dentro Montecitorio è vietato filmare.
CRISI IN AFGHANISTAN
Poco più di tre anni dopo quel 15 agosto, giorno che ha sancito la definitiva risalita al potere dei talebani, fare un bilancio della situazione in cui si trova l’Afghanistan è un’operazione tanto delicata quanto necessaria. Non solo per le conseguenze politiche del colpo di stato ma anche per il velo d’ombra che è silenziosamente calato sul paese e sulla sua popolazione.
Prima della risalita al potere dei talebani, l’Afghanistan viveva già una crisi umanitaria senza precedenti. A tre anni dal 15 agosto 2021, la crisi economica, la fame, le inondazioni e i terremoti non hanno fatto altro che aggravare una situazione già fortemente compromessa.
I dati sono incontrovertibili: quasi il 60% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, un afgano adulto su tre è malnutrito, mentre i bambini superano il 40%. L’apparato sanitario non è in grado di sopportare la richiesta di cure mediche ed è al collasso.
Dall’agosto di tre anni fa, circa 29,2 milioni di persone avrebbero urgentemente bisogno di assistenza umanitaria, con un aumento del 480% in soli cinque anni. L’inflazione è a livelli record. La disoccupazione e il lavoro minorile sono ormai fenomeni dilaganti.
Le libertà individuali sono pressoché tornate alla situazione precedente l’occupazione occidentale, mentre la condizione femminile, continua a essere una delle peggiori di tutto il mondo. Per le donne infatti, niente diritti (tra cui addirittura quello di parlare in luoghi pubblici), scuola, lavoro, indipendenza. Ed è ristabilita la legge coranica.
Leggi tutto l'articolo di Ugo Pasinelli su Dinamopress, nel link al primo commento.
USA
Usa al bivio #10: Yes she can. Luca Celada ci racconta questo snodo fondamentale della campagna elettorale statunitense, con la convention democratica di Chicago che ha ufficialmente sancito la nomina dell'attuale Vicepresidente a candidata. E mentre il Partito Democratico si compatta a supporto di Kamala Harris (incluso l’appoggio obamiano), Trump e i suoi sono sempre più tossici
Usa al bivio #10: Yes she can - DINAMOpress Dopo la convention democratica di Chicago, la campagna elettorale entra nel vivo. E mentre il Partito Democratico si compatta a supporto di Kamala Harris (incluso l’appoggio obamiano), Trump e i suoi sono sempre più tossici
RENOIZE
Si avvicinano i due tradizionali giorni di festival antifascista a parco Schuster, nel quartiere romano di San Paolo.
Un momento per ricordare Renato Biagetti, per ritrovarsi e per rilanciare lotte e vertenze, sempre più necessarie nel contesto politico che il paese sta attraversando
Renoize 2024. Diciotto anni dopo, con la stessa rabbia, con lo stesso amore - DINAMOpress Si avvicinano i due tradizionali giorni di festival antifascista a parco Schuster, nel quartiere romano di San Paolo. Un momento per ricordare Renato Biagetti, per ritrovarsi e per rilanciare lotte e vertenze, sempre più necessarie nel contesto politico che il paese sta attraversando
IRAN
Pakhshan Azizi è una operatrice sociale curda di Mahabad, nel Kurdistan orientale (Iran nord-occidentale), laureata all’Università Allameh Tabataba’i di Teheran. Azizi è anche una attivista femminista che ha trascorso molti anni ad assistere le donne in Siria e in Iraq durante la guerra contro l’ISIS. Il 4 agosto 2023, Azizi è stata arrestata dal Ministero dell’Intelligence a Teheran ed è attualmente detenuta nel reparto 209 della prigione di Evin. Il 23 luglio 2024, i suoi avvocati sono stati informati del verdetto emesso dalla Sezione 26 del Tribunale rivoluzionario islamico, presieduta dal giudice Iman Afshari. Azizi è stata condannata a morte con l’accusa di “insurrezione armata” (baaghi) a causa della sua presunta appartenenza al Partito della Vita Libera in Kurdistan (PJAK).
Lettera dal carcere di Pakshan Azizi: occultamento e svelamento della verità - DINAMOpress Pakhshan Azizi è una operatrice sociale curda di Mahabad, nel Kurdistan orientale (Iran nord-occidentale), laureata all'Università Allameh Tabataba'i di Teheran. Azizi è anche una attivista femminista che ha trascorso molti anni ad assistere le donne in Siria e in Iraq durante la guerra contro l'...
DIARIO PALESTINESE
Se la comunità internazionale si è interessata principalmente alla sorte degli ostaggi israeliani del 7 ottobre, non altrettanta attenzione è stata dedicata alle migliaia di prigionieri politici palestinesi nelle carceri: un esempio lampante del doppio standard morale e giuridico applicato dall'Occidente
Diario palestinese II - Migliaia di prigionieri politici nelle carceri, liberi tutti - DINAMOpress Se la comunità internazionale si è interessata principalmente alla sorte degli ostaggi israeliani del 7 ottobre, non altrettanta attenzione è stata dedicata alle migliaia di prigionieri politici palestinesi che da anni soffrono nelle carceri dell’occupazione e dell'autorità nazionale. Un esemp...
PERSECUZIONI IN IRAN
Dopo l’annuncio della condanna a morte delle attiviste socio-politiche Sharifeh Mohammadi e Pakhshan Azizi in Iran, Warishe Moradi, membro della KJAR (Società delle Donne Libere del Rojhilat Kurdistan), ha recentemente scritto una lettera da dietro le sbarre della prigione di Evin, esprimendo il proprio sostegno alle sue compagne prigioniere politiche. Moradi sostiene che le donne del Medio Oriente condividono ferite comuni, quindi il loro percorso di liberazione può essere unificato e collettivo. Moradi ritiene che il XXI secolo sia cruciale per ottenere cambiamenti fondamentali nella struttura e nella mentalità dello Stato-nazione, raggiungibili attraverso la democratizzazione e la rivoluzione.
Leggi la lettera integrale su DinamoPress, nel link al primo commento
DIARIO PALESTINESE
Potrebbe sembrare strano o addirittura irrispettoso cominciare il racconto di un viaggio in Palestina parlando della società israeliana e delle fratture che la agitano.
Eppure, a ben vedere, non è che una delle tante conseguenze del regime di occupazione. Non si può arrivare a Gaza o in Cisgiordania senza attraversare i confini e controlli imposti da Israele.
Ritorno in Israele, cosa è cambiato dopo il 7 ottobre e alla vigilia di un’escalation regionale. Un Paese diviso, ma anche l’impossibilità di costruire, dopo l’eventuale caduta di Netanyahu, un “sionismo buono”.
Leggi tutto l’articolo su DinamoPress, nel link al primo commento
PALESTINA
Testo e foto di Kami Fares sulla grande manifestazione di Washington contro il discorso di Netanyahu al congresso Usa. Fares è un narratore visivo italo-palestinese, autore di vari e premiati cortometraggi, fra cui “MinoTawra: exporting change”, sulla fine del regime di Ben Ali in Tunisia, vincitore del Prime Prize
Sta a noi tracciare una linea rossa invalicabile, a Washington e in tutto il mondo - DINAMOpress Testo e foto di Kami Fares sulla grande manifestazione di Washington contro il discorso di Netanyahu al congresso Usa. Fares è un narratore visivo italo-palestinese, autore di vari e premiati cortometraggi, fra cui "MinoTawra: exporting change", sulla fine del regime di Ben Ali in Tunisia, vincitor...
OLIMPIADI E POLITICA
🏹Una riflessione sulle Olimpiadi di Parigi 2024, tra inclusione ed esclusione, storia e politica. Le controversie intorno all’evento riflettono un confronto su scala globale sui valori e le rappresentazioni della modernità.
➡️Leggi l’approfondimento di Daniela Galiè su DinamoPress, nel link al primo commento
SPECIALE PALESTINA
“Gaza davanti alla storia” di Enzo Traverso (Laterza, Bari) affronta alcuni dei nodi decisivi della questione palestinese. L’autore si confronta con il 7 ottobre, descrive lo scenario nel quale è stato organizzato l’attacco di Hamas e propone una lettura del conflitto al di fuori del discorso attualmente dominante.
Nel giorno in cui questo articolo è stato scritto, Al Jazeera riferiva di «almeno 15 morti nel bombardamento israeliano di una scuola gestita dalle Nazioni Unite e di due campi profughi a Gaza». Non è importante quale giorno fosse: ciascuna delle trecento giornate che ci separano dal 7 ottobre 2023 è stata segnata da uccisioni di massa, aggressioni, violenze strutturali, bombardamenti indiscriminati da parte dell’esercito israeliano contro la popolazione palestinese, dentro e fuori Gaza.
Leggi la recensione di Francesco Ferri nello speciale dedicato alla Palestina su DinamoPress, nel link al primo commento
MOBILITAZIONI IN ITALIA
📣Due appuntamenti estivi di mobilitazione contro la guerra e le grandi opere si terranno nell’isola siciliana, attraversata da una intensificazione delle drammatiche condizioni climatiche e la crisi idrica, causata dalla siccità, dall’assenza di piogge e dagli effetti del cambiamento climatico, assieme alle gravi e strutturali carenze infrastrutturali degli acquedotti e del sistema di approvvigionamento idrico siciliano. Infatti, i comitati No Ponte denunciano che «nell’ultimo anno, secondo il SIAS, la media delle precipitazioni in Sicilia è stata la più bassa mai registrata dal 2002.
✊🏿I primi di agosto a Niscemi, il 10 a Messina: «vogliamo l’acqua nel rubinetto, non il ponte sullo Stretto.
📍Leggi l’articolo su DinamoPress, nel link al primo commento
ITALIA
⚓️Appena un anno fa e, più precisamente, il 12 agosto 2023 era arrivata in Ancona, da parte del Ministero dell’Ambiente, la relazione che certificava come le emissioni inquinanti derivanti dal traffico marittimo del potenziale nuovo scalo determinerebbero un danno alla salute pubblica. Le criticità emerse nella relazione frenavano, almeno in teoria, il progetto di banchinamento del Molo Clementino per l’attracco delle grandi navi da crociera.
🚢Ciò nonostante, i recenti accordi di allargamento del porto di Ancona tra Autorità portuale, MSC e Comune relegano l’area a zona commerciale, mettendo a repentaglio l’ambiente, la protezione del centro storico e la salute delle persone, a scapito di interessi privati. Insorgono i comitati cittadini, poiché una nuova idea di città sostenibile è urgente e possibile.
📌Leggi l'articolo di Michele Mariani su DinamoPress, nel link al primo commento
USA AL BIVIO
🇺🇸Per chi segue la politica americana da questo lato dall’Atlantico deve avere fatto una certa impressione e posto più di qualche interrogativo vedere durante la prima giornata della convention repubblicana a Milwaukee lo scorso 15 luglio intervenire (con il discorso più lungo della serata e in prime time) un sindacalista importante come Sean O’Brien, presidente dell’International Brotherhood of Teamsters.
📍Di fronte a Trump e JD Vance, O’Brien ha fatto un discorso allo stesso tempo aperto nei confronti del GOP ma anche risolutamente pro-labor. C’è davvero un tentativo di avvicinamento tra il movimento sindacale e il fronte conservatore repubblicano?
⏯️Leggi l'approfondimento di Pietro Bianchi su DinamoPress, nel link al primo commento
POLITICHE ECONOMICHE IN ITALIA
📖Il 2023 potrebbe essere ricordato come l’inizio del declino delle politiche fiscali espansive post-Covid italiane. L’ultimo anno dell’eccezionalità della risposta fiscale anticiclica sperimentata nella pandemia, prima di giungere, nell’anno in corso, all’approvazione delle ultime regole europee del patto di stabilità che aprono ufficialmente la nuova stagione di contenimento del bilancio. È l’ipotesi di fondo che emerge in un recente rapporto della SVIMEZ, redatto in collaborazione con ref.ricerche. Una tesi che, come tradizione dell’istituto, chiama in causa il rapporto nord-sud del paese. Dove le linee dei divari di sviluppo, questa volta, sembrano contribuire a tracciare possibili evoluzioni di una geografia economica nazionale messa fortemente in tensione dal regime di guerra globale.
📌 Leggi l'articolo di Alberto De Nicola e Biagio Quattrocchi su DinamoPress, nel link al primo commento
CULT
Nel “Rimorso di Prometeo” e nei saggi post-heideggeriani di “Non siamo ancora salvati” Peter Sloterdijk individua nella tecnologia del fuoco, la pirotecnica (per cottura, disboscamento e metallurgia) una forza oggettiva la cui inclinazione al male è superiore agli iniziali vantaggi e a cui occorre rimediare con un regime di pacifismo energetico e di smantellamento delle concentrazioni metropolitane, la cui parola d’ordine sarebbe: fermate gli incendi!
Leggi la recensione di Bianca Nogara Notarianni e Massimo Filippi su DinamoPress, nel link al primo commento
INDIA
Caldo estremo e piogge diluviali aggravano tutti gli sconquassi strutturali derivanti dal combinato di inefficienza amministrativa e deregolamentazione neoliberale del governo Modi
Crisi climatica, eventi estremi in un'India neoliberale fuori controllo - DINAMOpress Il susseguirsi di un caldo estremo e di piogge diluviali ha aggravato tutti gli sconquassi strutturali derivanti , sotto il governo Modi, dalla liberalizzazione del mercato del carbone e dall’eliminazione della legge che vincolava l'uso delle terre al consenso obbligatorio delle popolazioni locali...
AUTONOMIA DIFFERENZIATA
📖L’Autonomia differenziata era una proposta di legge, ora legge, di gestione regionalizzata di alcune materie sociali sinora di competenza statale. In altre parole, se lo Stato ha storicamente assunto la vocazione di gestione sul territorio italiano di elementi strutturali della tenuta del paese, in assolvimento dei principi di solidarietà e collaborazione politica, con l’Autonomia differenziata questo ruolo verrà più facilmente svolto dalle Regioni, che avranno la facoltà di istituire proprie politiche pubbliche – a livello regionale – di gestione di importanti ambiti come la sanità (come già fanno), l’istruzione, le infrastrutture, l’ambiente, i beni culturali. Da un punto di vista di potestà statale, si tratterebbe di una sottrazione al potere statale di una fetta decisionale importante di autorità nella presa delle decisioni che riguardano l’interesse generale.
🗂️Ma il decentramento politico e amministrativo non è un male in sé, laddove accuratamente pensato per rispettare il pluralismo interno di una realtà complessa sul piano territoriale e sociale. Dov’è invece l’inghippo? Che l’accentramento delle decisioni nelle mani delle regioni – e nello specifico dei presidenti di regioni, carica che negli ultimi anni ha visto un sempre più progressivo accentramento di potere – non solo aumenterebbe la complessità del percorso legislativo generale, rendendolo così sottoposto ad una continua negoziazione Stato-regione tramite delle trasmissioni lontane dal controllo dei cittadini; ma anche che ingenti risorse economiche scaturite dal prelievo fiscale finirebbero per essere distribuite in modo diseguale sul territorio nazionale.
📍Leggi l'approfondimento di Simone Villani su DinamoPress, nel link al primo commento
CULT
In FIlosofia dei mezzi (Neri Pozza), Stimilli analizza il "mezzo" come strumento che instaura relazioni fra il soggetto e il mondo. Il mezzo nella filosofia e nel diritto e il mezzo come corpo, luogo di sfruttamento, riproduzione, resistenza e cura
Leggi la recensione di Paolo Napoli su DinamoPress, nel Link al primo commento
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
Video (vedi tutte)
Digitare
Contatta l'azienda
Sito Web
Indirizzo
Rome
Rome, 00191
Pagina Facebook ufficiale di Cittaceleste.it, principale sito di informazione sulla Lazio.
Via Carlo Botta 19
Rome, 00184
Sentieri Selvaggi il cinema è un'invenzione del futuro - Network di cinema Webmagazine Rivista Scuola
Via Tuscolana 1055 (Cinecittà Studios)
Rome, 00175
Uno sguardo innovativo sul Cinema ma anche sulle serie TV, i fumetti, i videogame e molto altro!
Via Dei Frentani, 4/A
Rome, 00185
Questa pagina è collegata a "Emigrazione", portale informativo dei cittadini migranti in Italia e n
Via Del Tritone 132
Rome, 00187
La PAGINA UFFICIALE del Foglio, il quotidiano diretto da Claudio Cerasa e fondato da Giuliano Ferrara
Via A. Apolloni 7. INT B1
Rome, 00146
Partenopress nasce nel 1998 come agenzia di nicchia, fonte di notizie specializzate ed approfondite, complementare ai grandi colossi dell’informazione generalista.
Rome
Il portale Italiano con tutte le aziende, le News, gli Approfondimenti e i Consigli sul mondo dell'Edilizia e del Lavoro
Via Tevere 44
Rome, 00198
Il mensile internazionale di navigazione"Nautica" è la più prestigiosa e diffusa rivista nel setto
Via Lucio Calturnio Bibulo 27
Rome, 00176
L'osservatorio sulla repressione, associazione di promozione sociale nata nel 2007 - per info, cont