Nicola Sanna

Dottore Agronomo
Coltivare idee, raccogliere fatti.

Photos from S&H Magazine's post 13/08/2024

A zent'anni Sassari !

12/06/2024

Affinché sia una consuetudine quotidiana per tutti ricordare Enrico Berlinguer, nel 2016 nel centro di Sassari presso l'emiciclo, abbiamo intitolato il viale che separa i giardini pubblici.
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"Berlinguer è stato di insegnamento - prosegue il sindaco - e ancora oggi (2016), a 32 anni dalla sua morte, la sua figura suscita interesse e curiosità molto più di altri protagonisti della storia patria". Alla cerimonia hanno partecipato anche i familiari di Enrico Berlinguer. "Gli hanno dedicato vie e piazze in tutta Italia, da Roma a Milano - ha detto la figlia Bianca - ma è importante che oggi questo riconoscimento gli arrivi dalla città dove è nato e ha sviluppato la sua passione politica, alla quale ha consacrato la sua esistenza"

11/06/2024

Buon lavoro al nuovo Sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia.

24/04/2024

Ora è sempre Resistenza...

26/03/2024

... UE... Continente di pace

Il 25 marzo 1957 con la firma dei trattati di Roma nasceva la Comunità economica europea, l’inizio di un processo di integrazione economica e politica che avrebbe cambiato l’Europa.

L’obiettivo principale dei padri fondatori della fu quello di evitare futuri conflitti tra i Paesi del Continente, sostenere la crescita economica e la prosperità attraverso la cooperazione e l’integrazione economica tra i suoi membri.

Un processo lungo, complesso e ambizioso che oggi, a distanza di 67 anni, ha bisogno di un rilancio. Per questo noi vogliamo superare l’Europa dei veti e degli egoismi nazionali, per costruire un’Europa senza barriere e che abbia la forza di affrontare le grandi sfide del nostro tempo.

Per noi, oggi, l’unica vera rivoluzione europea possibile e necessaria è quella .

23/03/2024

... Ne sa qualcosa ABBANOA ?

In Italia si perde oltre il 42% dell'acqua potabile.

No non diamo i numeri: è la fotografia della realtà. In Italia si perdono circa 3,4miliardi di metri cubi di acqua immessa nel sistema, circa 150 litri di acqua sprecata al giorno per abitante. Siamo il primo Paese in Europa per dispersione idrica.

Nel chiediamo interventi mirati: il può e deve dare un impulso significativo per la riduzione delle perdite delle reti idriche, ma serviranno ancora più risorse per azzerare la dispersione.

Non c’è tempo da perdere. Il nostro Paese è già soggetto a tutti i cambiamenti provocati dalla crisi climatica in atto e dalla siccità. Intervenire per rendere più efficiente la nostra rete idrica è solo il primo passo da compiere per invertire la rotta.

22/03/2024

Siamo persone, siate umani.

22/03/2024

Per Antonio.

20/03/2024

Spiegate a Salvini cosa sono le libere elezioni democratiche.....

19/03/2024

... Succede in una nazione "democratica".... Fate attenzione ai finti "plebisciti" e alle somiglianze con altri episodi simili avvenuti negli ultimi 100 anni...

Ma che sorpresa!

Vladimir Putin ha vinto le elezioni in Russia con l’87% dei consensi.

Una chiara vittoria della democrazia russa, senza militari nelle cabine elettorali per controllare il voto, con una opposizione vivace, gli oppositori liberi di esprimersi, la stampa per nulla asservita al Cremlino, i giornalisti dissidenti sempre in Tv, il pieno rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina.

Un risultato che nessuno si aspettava.

18/03/2024

Min.. cul.. pop.....

Dopo una settimana di overdose mediatica del Generale Vannacci, intervistato su tutti i giornali e su tutte le tv a reti unificate, oggi apro Il Foglio e leggo l’intervista del ministro Sangiuliano che piange perché in Italia c’è “il pensiero unico”.

E quindi, da “liberale”, vuole imporre a Netflix e alle altre piattaforme di streaming prodotti italici. Ma sia chiaro, non tutti: solo quelli che contrastano quello che lui definisce il “l’algoritmo del conformismo”. Tutto questo, ovviamente, in nome della “libertà” contro una non precisata ideologia che esiste solo nella sua mente e in quella dei patrioti.

Siamo al Grande Fratello sovranista dove questo governo vuole persino decidere su cosa devono investire le piattaforme di streaming private internazionali e cosa trasmettere. In pratica Sangiuliano vuole sostituire il “pensiero unico” al pensiero “suo”.

Caro Ministro Sangiuliano, per citare un grande della cultura italiana, ma mi faccia il piacere.

13/03/2024

Una delle tante "contraddizioni" meloniane ....

Più Europa rilancia l'appello dei giovani per l'unità alle elezioni europee 11/03/2024

Ci vuole +Europa dappertutto...

Più Europa rilancia l'appello dei giovani per l'unità alle elezioni europee +Europa - All'Italia serve più Europa, perché solo un'autentica iniezione di diritti, libertà, innovazione, responsabilità, tutela dell'ambiente.

02/03/2024

.... *BASTA! *

Sin dall’inizio con Emma Bonino abbiamo detto che la risposta israeliana al brutale attacco di Hamas del 7 ottobre scorso non avrebbe dovuto travalicare il limite del diritto umanitario e del diritto internazionale.
E invece ormai da troppo tempo il governo Netanyhau ha passato il segno.

Non può esserci alcuna giustificazione per la carneficina di Gaza.

La lotta al terrorismo di Hamas non può essere fatta sulla pelle di donne, bambini e uomini inermi che sono le prime vittime di questo conflitto.

Serve un cessate il fuoco umanitario immediato, con l’auspicio che gli stessi israeliani mandino a casa il prima possibile Netanyhau, che con la sua guerra sta portando Israele all’isolamento internazionale persino nella lotta contro Hamas.

02/03/2024

... *Siamo i figli e il futuro di ogni paese democratico che si rispetti.*
L'intervento della studentessa Costanza Modica al Consiglio Comunale di Pisa.
Buongiorno a tutti, sono Costanza Modica, ho 17 anni, il 23 Febbraio ho partecipato al corteo. Insieme ad altri studenti sono scesa in piazza.
Siamo scesi in piazza per manifestare il nostro dissenso contro quello che sta succedendo in Palestina, un genocidio, un massacro di gravità inaudita dimenticato, se non peggio, da tutta la nostra politica e ancor di più dal nostro governo.
Non ne potevamo più, non potevamo più sentirci complici e volevamo manifestare per esprimere chiaramente e con forza il nostro dissenso e lo sgomento per la situazione della popolazione palestinese.
Eravamo 100, 100 ragazzi, qualche universitario, molti liceali e alcuni studenti delle medie che manifestavano insieme a noi. Per chi non lo sapesse, un corteo di 100 persone è un corteo piccolo, quasi deludente.
Siamo partiti da Piazza Dante, dirigendoci verso Piazza dei Cavalieri, ma già in via San Frediano, una via stretta, abbiamo trovato una camionetta con la squadra antisommossa ad aspettarci, poliziotti con caschi, scudi e manganelli in riga e compatti, mentre alle spalle ci hanno raggiunto delle volanti della polizia bloccandoci davanti alla cancellata del Liceo Artistico.
Abbiamo alzato le mani in segno di pace, abbiamo fatto capire che eravamo pochi e non avevamo nessuna intenzione violenta, abbiamo chiesto come mai ci avessero bloccati, non ci rispondevano, abbiamo più volte cercato di capire ma non ci hanno mai risposto.
E poi la prima carica, la prima carica che ci ha spinti indietro di 3 metri, no, non ci hanno spinto indietro con gli scudi ma con le manganellate. Da quel momento è scoppiato il panico, io ero indietro ed ho aiutato i bimbi più piccoli ad andarsene, mentre altri più avanti erano stati colpiti duramente, alcuni seriamente feriti, altri presi e portati via.
In un crescendo incontrollato non hanno risparmiato colpi ai ragazzi che erano davanti, anche a quelli che cercavano evidentemente di arretrare con le mani alzate, hanno colpito con violenza, con apparente cattiveria, quasi con sadica soddisfazione. Hanno colpito e ferito ragazzi, per la maggior parte minorenni, disarmati e con le mani alzate.
Non hanno fatto passare l’ambulanza per una ragazza ferita alla testa, una è caduta ed è stata presa dal giacchetto mentre cercava di rialzarsi e colpita ripetutamente (come hanno mostrato molti video), il tutto senza mai nemmeno il tentativo di un dialogo, senza mai degnarci di una risposta al contrario di quel che ha dichiarato il ministro Piantedosi.
Non potevamo fare altro che scappare, ad un certo punto le volanti che ci chiudevano da dietro si sono dileguate e così ce ne siamo andati, loro ci hanno seguito per tutta via San Frediano e poi si sono fermati.
Questo avvenimento ha avuto una visibilità mediatica enorme con riscontri sia positivi, che, purtroppo, negativi. Abbiamo letto di tutto, sia messaggi di solidarietà, sia falsità, falsità che vogliamo sfatare qui ed adesso.
Si, deputato Ziello, eravamo incappucciati, pericolosi cappucci dei nostri giacchetti e delle nostre felpe, pioveva e come tutti i comuni mortali ci siamo coperti.
No, i poliziotti non ci hanno detto neanche una parola, non ci hanno ritenuto degni di un dialogo, di un confronto, non hanno cercato una mediazione, ci abbiamo provato noi, solamente noi, ma siamo stati bloccati da un muro silenzioso di uomini in divisa antisommossa, considerati bestie da scacciare e schiacciare.
E come osate paragonare un poliziotto che è caduto facendosi male alla gamba, con 13 ragazzi disarmati al pronto soccorso, come osate parlare di feriti da ambo i lati, come osate parlare di scontro alla pari?
No, non avevamo nessuna intenzione di andare in sinagoga o al cimitero ebraico, e anzi, vogliamo ricordare che noi non siamo antisemiti, siamo ragazzi che lottano contro le azioni portate avanti dal governo Israeliano e da quello Italiano.
Vorrei ricordarlo perché questa differenza, evidente e scontata, soprattutto per politici esperti e maturi come voi, sembra stranamente sfuggire alla maggioranza che si lamenta delle strumentalizzazioni altrui.
Insomma tutte queste falsità non reggono e non possono reggere, basta ragionarci sopra, con onestà.
Molti esponenti del governo, con il ministro Salvini in prima linea, si sono espressi dicendo “non toccate le forze dell’ordine, sono un patrimonio sacro”, ribadendolo più volte.
Forse non è bastato il richiamo del Presidente Mattarella, forse non erano sufficienti le sue parole, forse bisogna ribadire l’ovvio: non toccate gli studenti, non toccate il futuro dello stato italiano, il futuro del paese che dite tanto di amare.
E ringraziate, ringraziate ogni giorno i ragazzi che sono ancora qua, che non hanno paura e che lottano per un paese migliore, ragazzi che meritano, prima di ogni altra cosa, le vostre scuse.
Vi lamentate dei giovani, dite che sono dei vandali, bloccate in tutti i modi la loro voce, anche violentemente, e continuate a lamentarvi del distacco che hanno dalla politica odierna eppure, quando vengono massacrati, li attaccate, dite che è colpa loro, anche quando è del tutto evidente che state raccontando bugie.
Bugie non solo nelle interviste rilasciate dai maggiori esponenti politici, che forse non conoscono bene Pisa, che vedono da lontano, ma anche negli interventi del consiglio comunale di lunedì. Alcuni di noi hanno partecipato ed hanno assistito ad un teatrino imbarazzante riconducibile al nulla.
Non ci sono state prese di posizione da parte della maggioranza, se non una difesa della polizia, un vago richiamo alla necessità di aspettare le indagini e mille scuse per condannare i ragazzi che manifestavano, con paralleli totalmente campati per aria.
Siete rimasti così attaccati al vostro partito, alle indicazioni ricevute dall’alto, al ruolo che vi hanno imposto, o che (peggio) vi imponete, da perdere ogni onestà intellettuale; con noi davanti è una delle cose peggiori che potevate fare.
E no, non mi soddisfanno le parole del Sindaco, no, non mi soddisfa l’ordine del giorno che è stato approvato perché è vago, inconsistente e ridicolo. E la cosa peggiore è che ci avete fatto perdere del tutto la fiducia nelle istituzioni cittadine e questa è una sconfitta bruciante.
Nessuno di noi chiede di andare indietro nel tempo, o di dimenticare quello che è successo, ve lo dovete ricordare, dovete guardare i video, ascoltare le testimonianze, guardarci in faccia e prendere dei provvedimenti immediati, dovete riconoscere il problema. Non possiamo accontentarci di una superficiale vicinanza senza un provvedimento adeguato.
Chiudo dicendo che noi non ci fermeremo, avete provato a bloccarci a spaventarci, ad umiliarci, ma non ci siete riusciti, continueremo a manifestare, a lottare contro le ingiustizie e a guardarvi in faccia, noi sì, senza paura.
Pensavate che questa oppressione ci potesse in un qualche modo fermare? Abbiamo già dimostrato venerdì sera che non sarà così, riempiendo pacificamente la piazza che ci era stata chiusa con la violenza, ma ve lo confermiamo di nuovo in questa sede.
Non ci avete fermato anzi ci avete dato un motivo in più per scendere in piazza, chiedere giustizia per i manifestanti, chiedere provvedimenti adeguati contro chi si è abbandonato alla violenza.
Capisco che alle volte uscire dai vostri ideali politici di partito sia difficile, ma se vi fermaste un solo secondo ad ascoltarci davvero, a sentire la nostra voce e le nostre ragioni, capireste che non siamo vandali, siamo ragazzi che lottano per una causa comune, siamo i figli e il futuro di ogni paese democratico che si rispetti.

29/02/2024

... Ma la benzinara Meloni che fa?

🔸 «Il peso della componente fiscale in Italia, complessivamente per accisa e Iva, sul prezzo alla p***a è pari attualmente a circa il 57% per la benzina e a circa il 52% per il gasolio». Questo è quanto ha chiarito il Garante per la sorveglianza dei prezzi.
➡️ «Oggi, su ogni litro di benzina acquistato dagli automobilisti italiani, più di un euro, precisamente 1,06 euro, se ne va in tasse a titolo di Iva e accise», ha messo in evidenza Assoutenti.
🗣️ Sulla stessa linea il Codacons: «Nonostante le tante promesse del governo di intervenire sul fronte delle accise, finora nulla è stato fatto».

28/02/2024

*L’AZZARDO.*
Per la coalizione di Alessandra Todde decidere di partecipare comunque alla competizione elettorale, in assenza di una ricomposizione unitaria con la componente del centro-sinistra sardo rappresentata da Renato Soru, è stato un vero e proprio azzardo.
*Lo dimostra quello striminzito 0,4% in più della coalizione Todde rispetto alla coalizione di centro destra: materializzatosi in appena 2.500 voti di differenza.*
Il divieto allo svolgimento delle primarie, imposto da gruppi dirigenti disposti a correre il rischio reale di perdere, dovrebbe far riflettere e spingere tutti a riconsiderare lo strumento primarie come il più efficace coagulatore del popolo progressista, nonché attrattore degli elettori “in sonno”.
Tra l’altro, se non ci fosse stato quel voto disgiunto praticato per un verso, da alcuni settori della Lega e del Psd’Az i quali lo hanno voluto utilizzare quale sgambetto per vendicare la mancata ricandidatura di Solinas, e per altro verso di molti altri elettori simpatizzanti per la coalizione sarda, assaliti dalla paura di vedere tornare la destra, non ci sarebbe stata questa *fortunosa consolatoria vittoria*.
*L’unica sicura vittoria, senza azzardi, si sarebbe raggiunta con la convergenza di tutte le forze progressiste, superando agevolmente il 53% dei consensi.*
Occorre vedere le cose con realismo, riflettere seriamente sulla reale volontà di voler perseguire quel tanto sbandierato NOI che, nei fatti non si è voluto mai conquistare.
Occorre essere realisti: le nove liste del centrodestra risultano maggioritarie con un 48,8% rispetto alle dieci liste sostenitrici della Todde che raggiungono solo il 42,5% con soli 290.318 voti, mentre la presidente conquista oltre 40.00 voti in più dei partiti che la sostengono.
Le 4 liste della coalizione Soru hanno ottenuto il consenso di 54.509 elettori (8%), 8.512 in meno del candidato presidente che ha ottenuto 63.021 voti (8,7).
I dati parlano chiaro: gli *avventurieri del NOI-SMO,* volendo isolare la coalizione sarda *hanno corso il rischio di far tornare la destra al governo*.
Solo la partecipazione popolare alle primarie, al contrario delle decisioni verticistiche dei partiti, può garantire la vittoria certa e duratura del centro sinistra più ampio possibile con il coinvolgimento di tutte le risorse a disposizione.

26/02/2024

Nella mia storia politica, a partire dalla militanza e dirigenza nel Partito Comunista Italiano e fino a quella conclusiva con il Partito Democratico, le sconfitte non sono mai mancate.
Iniziando il percorso con *+Europa* eravamo consapevoli del come un certo “sentiment” antieuropeista che alberga sia nel campo largo e sia nella destra classica, sarebbe stato se non cavalcato, tollerato pur di raggiungere un risultato elettorale.
Ciò nonostante abbiamo creato una squadra, un consenso per fare ulteriori passi in avanti. Tutto ciò grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti, convintamente: senza di loro non potremmo che ripartire dall’oggi per costruire il grande progetto degli *Stati Uniti d’Europa*.
*Tutte le sconfitte sono sempre una lezione politica, utile per continuare a costruire e ricostruire* relazioni, movimenti, partecipazione, per sempre battersi per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle classi sociali più deboli ed emarginate, per la pace e per la difesa della democrazia e delle sue istituzioni.
Non mi sono mai piaciuti gli accomodamenti, i compromessi al ribasso con coloro che vogliono sorvolare sui principi costituzionali della nostra repubblica, che sfuggono dalle responsabilità, i compromessi con quelli disponibili a stare insieme alla destra leghista e poi con la sinistra riformista, come se nulla fosse, senza porsi alcun problema di coerenza o fare un minimo di autocritica sui cambiamenti di fronte o di casacca.
Detto questo, il progetto politico che abbiamo convintamente costruito in questi mesi e sostenuto con Renato Soru, nonostante la fortissima carica programmatica, così necessaria per creare una nuova prospettiva identitaria della nostra Isola nel quadro più ampio dell’Unione Europea delle regioni, non è stato premiato dall’elettorato isolano.
Ne prendiamo atto, come prendiamo atto che ancora c’è tanto da fare per riconquistare alla partecipazione democratica quel pesantissimo 50% di elettori che ancora si astiene dal voto, come prendiamo atto che permane la paura del cambiamento dello status quo, adagiandosi sulle consuetudini.
*Saremo comunque presenti*, nonostante la delusione di queste ore, faremo la nostra parte di autentici democratici -anche nell’autocritica-, ma vigili e partecipi per trasformare la nostra regione in una regione a standard europeo, per garantire le libertà, la pace, per assicurare sempre maggiori opportunità per i nostri giovani nel progresso economico e sociale, così come è avvenuto in questi oltre 70 anni di Unione Europea.

25/02/2024

Il *diritto di voto*, un *diritto umano universale per la libertà e la democrazia*, inviolabile.
Esercitiamolo sempre. Chi partecipa: decide; chi si astiene: subisce.
Non chiedetemi per chi ho votato..... Fate come me. Grazie.

24/02/2024

... Le frange più violente e meno tolleranti che albergano in alcuni reparti della Polizia, si sentono "autorizzati" ad accanirsi contro coloro che dissentono, legittimamente e democraticamente, in modo non violento, come i nostri ragazzi pisani. Non permetteremo che diventi una cosa normale. NO !

È sconvolgente vedere dei poliziotti con il casco, lo scudo e i manganelli picchiare ragazze e ragazzi a volto scoperto, senza caschi e non violenti. È sconvolgente pensando a cosa ha dato la Polizia a questo Paese, a quanti sono morti per combattere la mafia, la camorra e il terrorismo. Oggi non si può dare alle generazioni più giovani l’idea che la Polizia non sia a difesa della libertà di tutti ma del potere. Per questo è fondamentale che lo abbia detto chiaramente: «Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento»

23/02/2024

E vaiiii... Forza Torres...

Photos from Nicola Sanna's post 21/02/2024

Ringrazio di cuore la *Costituente per Sassari* e l'*Associazione Glocal Sassari* per aver organizzato l'importante dibattito con i candidati del sassarese alle elezioni regionali, con me, Nicola Sanna, Desirè Manca e Francesco Ginesu e tutti i partecipanti.
Ringrazio inoltre per l'ospitalità la parrocchia Cuore Immacolato del Monte Rosello ed i volontari dell'oratorio di via Grazia Deledda.

20/02/2024

Oggi sulla Nuova Sardegna la mia intervento sullo *sviluppo turistico*. L'Ex sindaco di , candidato con + Azione a sostengo di Renato Soru, *Nicola Sanna* ha una convinzione: «L'Europa, che tanti indicano come il nostro nemico, il nostro limite, se affrontata con la giusta capacità negoziale e con la serietà necessaria, è per la , e il suo sviluppo turistico, una enorme possibilità».Quanto conta il turismo per l'isola?«Un'attività fondamentale di sostegno e produzione di reddito. Basti pensare che il solo *traffico aeroportuale* genera oltre 2,5 miliardi di valore aggiunto. Ma anche la parte di un sistema complessivo che deve marciare unito, e non solo per due mesi all'anno».*Come si allunga la stagione?«Ad esempio aiutando le attività ad abbattere i costi che si generano nei periodi di spalla»*.L'Europa sarebbe d'accordo?«L'Europa è un problema per i pasticcioni. Gli aiuti si possono dare per limitati periodi di tempo all'interno di un piano articolato di rilancio stabile del comparto. Lo stesso vale per gli aeroporti. Si possono sostenere le *politiche di marketing* delle società di gestione per fare in modo che attirino turisti in bassa stagione, all'interno di un progetto complessivo di valorizzazione delle tante bellezze e unicità dell'isola. Le regole, se interpretate e negoziate da persone competenti, non sono un blocco ma un'opportunità di accedere a risorse economiche enormi. Che Solinas e la sua giunta, infatti, non sono stati in grado di spendere». Truzzu ha detto che smonterà il Ppr di Renato Soru.«Il centrodestra aveva 5 anni per modificarlo. La realtà è che non hanno idea di come farlo con un progetto compatibile con le norme italiane ed europee, e con il sentire comune. Il Ppr è l'idea di un modello di sviluppo diverso e in 17 anni e non è stato ancora attuato nella sua completezza. Per farlo, ci vogliono i Puc, che devono seguire le faticose procedure di una legge urbanistica del 1989. Che né Solinas, né Cappellacci prima di lui, sono riusciti ad approvare. *A Sassari abbiamo dimostrato che si può progettare sviluppo turistico sulle coste senza problemi con le regole della Regione»*.Il progetto però non è andato a buon fine.«Siamo arrivati al punto di avere proposte concrete da parte degli investitori nella fascia costiera comunale. Con progetti per *52mila posti letto*. Ma l'attuale sindaco ha preferito cancellare tutto e fare una nuova proposta fuori da ogni logica, questa sì bocciata. Perché, al di là delle regole, il problema principale, a tutti i livelli, resta sempre la buona amministrazione».

19/02/2024

Nei giorni scorsi un cosiddetto *"signore" che è persino senatore della Repubblica,* si è permesso di *dare del "cretino"* a quei cittadini che non voteranno la sua candidata.... Voi come lo definireste?

19/02/2024

Terzo ed ultimo incontro con i candidati di Sassari alle regionali. Questa volta l'appuntamento è presso l'Oratorio del Cuore Immacolato in via G.Deledda 104.
Chiederemo ai candidati Nicola Sanna, Francesco Guccini Ginesu e Desire Manca le loro idee e strategie per Sassari ed il Nord Ovest della Sardegna. Sono sei i quesiti che porremmo ai candidati, dalla Sanità alle Politiche Lavorative all'Ambiente.
Le persone interessate possono inviare le domande via whatsapp prima e durante l'evento al 375 - 8595182.

Iniziativa organizzata da Glocal e Costituente per Sassari.

18/02/2024

*LA TRANSIZIONE VERDE*
La deve riuscire a produrre ricchezza per produrre lavoro e gettito fiscale, non può e non deve vivere del solo Prodotto Interno Lordo generato solo dalla Pubblica Amministrazione.
Aumentare la ricchezza sostenibile prodotta, riformare le
politiche, le istituzioni e la società è il compito della , per realizzare le condizioni migliori affinché questo accada e,
dunque, attrarre popolazione, garantire i migliori servizi e la migliore formazione, sostenere e diffondere la qualità ambientale.
In sostanza, l’aumento della ricchezza sostenibile prodotta è proporzionale alla visione di sistema che si possiede e alla capacità di realizzarla.
In particolare si deve procedere alla Riforma dell’Assetto del territorio che metta in campo *l’aggiornamento del Piano Paesaggistico delle zone costiere*, in particolare per quanto riguarda le difficoltà interpretative, la *revisione di alcune
rigidità delle norme di salvaguardia* (in attesa dell’approvazione del PUC) e la semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Si procederà alla redazione del *Piano Paesaggistico delle zone Interne* e della *nuova Legge urbanistica*, la redazione del nuovo
*Piano delle infrastrutture*, la *revisione e aggiornamento del Piano di Assetto Idrogeologico*.
A questo deve essere affiancata la riforma della scuola e dell’istruzione professionale; la riforma delle politiche dei trasporti; il nuovo Piano energetico regionale; il Piano della digitalizzazione e della transizione ecologica; la riforma delle Politiche del lavoro e del welfare.

Photos from Nicola Sanna's post 17/02/2024

*Raccolta firme per legge di iniziativa popolare* per il *riconoscimento dello Stato di *.
Stamattina con abbiamo firmato!
Servono 50.000 firme certificate e ogni singola firma può fare la differenza.
Una di quelle e’ proprio la tua firma!

RADAR SPECIALE ELEZIONI REGIONALI - Puntata 10 - 16.02.2024 - Videolina 17/02/2024

Per coloro che hanno perso la diretta su Videolina, ecco di seguito il Link per poter seguire il dibattito di venerdì 16 Febbraio.

RADAR SPECIALE ELEZIONI REGIONALI - Puntata 10 - 16.02.2024 - Videolina RADAR SPECIALE ELEZIONI REGIONALI - Puntata 10 - 16.02.2024. Video Clips - Videolina

16/02/2024

Terzo ed ultimo incontro con i candidati di Sassari alle regionali. Questa volta l'appuntamento è presso l'Oratorio del Cuore Immacolato in via G.Deledda 104.
Chiederemo ai candidati Nicola Sanna, Sergio Ginesu e Desire Manca le loro idee e strategie per Sassari ed il Nord Ovest della Sardegna. Sono sei i quesiti che porremmo ai candidati, dalla Sanità alle Politiche Lavorative all'Ambiente.
Le persone interessate possono inviare le domande via whatsapp prima e durante l'evento al 375 - 8595182.

Iniziativa organizzata da Glocal e Costituente per Sassari.

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Nicola Sanna

Chi mi conosce mi apprezza per la serietà, l’onestà, la competenza, la determinazione e l'impegno che dedico ai temi e ai problemi che affronto cercando soluzioni concrete, questo li rassicura della delega che mi affidano. Per chi mi conosce meno apprezza di me l'attenzione e la gentilezza spontanea, solare che rivolgo alle persone anche se estranee o appena conosciute. Questa sensibilità e disponibilità determinano in loro una fiducia che mi viene subito manifestata e confermata.

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